ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

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1 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE servizio di Controllo di primo livello in loco su un campione di progetti, finalizzato all esecuzione dei controlli previsti dalla normativa nazionale e comunitaria per l erogazione dei contributi comunitari anno 2013 CIG ZF909B178B Premessa A.R.T..A. (Agenzia Regionale Toscana Erogazioni in Agricoltura), in seguito indicata come ART A, in qualità di soggetto responsabile della gestione e attuazione del Programma Operativo Regionale (POR) FESR , è tenuta ad effettuare, ai sensi dell art. 13 del Regolamento (CE) 1828/2006, sia verifiche amministrative su tutte le domande di rimborso relative agli interventi finanziati dalle Attività del Programma Operativo Regionale (POR) FESR della Regione Toscana, in seguito chiamato Programma, sia verifiche in loco di singole operazioni 1 su base campionaria; a tal fine intende acquisire offerte per l esecuzione dei controlli di primo livello in loco su un campione di progetti, da effettuarsi nei tempi e nei modi indicati nel presente capitolato. Art. 1 Oggetto del servizio La prestazione consta di una serie di verifiche tecnico- amministrative, differenziate per tipologia di macroprocesso (opere pubbliche, finanziamenti e aiuti alle imprese, acquisizione di beni e servizi), su un campione di n. 60 progetti, finalizzate ad accertare, ai sensi dell art. 60, lett. b del Reg. (CE) 1083/2006 l effettiva esecuzione e veridicità delle spese dichiarate nonché la conformità delle stesse alla normativa comunitaria e nazionale e al Programma, ai fini dell erogazione dei contributi comunitari. Per i riferimenti normativi si rimanda alle pagine 5,6 e 7 del Manuale delle procedure allegato al presente Capitolato (allegato n. 1), quale parte integrante del medesimo. I macroprocessi si suddividono in: - Realizzazione opere pubbliche a regia regionale con organismo intermedio in house; - Erogazione finanziamenti e aiuti alle imprese (sia come singolo beneficiario che come raggruppamento d imprese) a regia regionale con organismo intermedio in house; - Erogazione finanziamenti e aiuti a imprese (sia come singolo beneficiario che come raggruppamento d imprese) a titolarità regionale; - Acquisizione di beni e servizi a titolarità regionale. Per ciascun progetto le verifiche in loco devono essere svolte e documentate con l utilizzo dei seguenti documenti: 1) check lists allegate al presente capitolato (allegati n ), differenziate in relazione a ciascuna tipologia di macroprocesso. Le check lists forniscono la descrizione analitica del controllo da effettuare in relazione a ciascun macroprocesso e devono essere utilizzate per registrare i risultati delle verifiche svolte su ciascuna operazione; 1 Per operazione s intende un lotto funzionale omogeneo: l insieme delle voci di spesa che concorrono alla realizzazione della singola struttura, di un singolo impianto, una singola attrezzatura o macchina, un gruppo omogeneo di attività (es. attività di ricerca, etc.). In tal senso può essere definita anche progetto.

2 2) verbali, contenuti nel manuale delle procedure. Al di là degli aspetti di differenziazione, sono individuati i seguenti elementi di controllo, comuni a tutti i macroprocessi: esistenza e operatività del Beneficiario selezionato nell ambito del Programma; presenza presso la sede del Beneficiario di tutta la documentazione amministrativo-contabile in originale, prescritta dalla normativa comunitaria e nazionale, dal Programma, dal bando di selezione dell operazione, dalla convenzione/contratto stipulato tra Autorità di Gestione e Beneficiario; sussistenza presso la sede del Beneficiario di una contabilità separata relativa alle spese sostenute nell ambito dell operazione cofinanziata a valere sul Programma Operativo; corretto avanzamento o completamento dell opera pubblica o della fornitura di beni e servizi oggetto del cofinanziamento, in linea con la documentazione presentata dal Beneficiario, a supporto della rendicontazione e della richiesta di erogazione del contributo; conformità di opere, beni e servizi oggetto del cofinanziamento alla normativa comunitaria e nazionale, al Programma, al bando di selezione dell operazione nonché alla convenzione/contratto stipulato tra Autorità di Gestione e Beneficiario, al bando di gara e al contratto stipulato con il soggetto attuatore; adempimento degli obblighi di informazione previsti dalla normativa comunitaria, dal Programma e dal Piano di Comunicazione predisposto dall Autorità di gestione in relazione al cofinanziamento dell operazione a valere sullo specifico Fondo Strutturale di riferimento e sul Programma Operativo; conformità dell operazione alle indicazioni inerenti il rispetto delle politiche comunitarie in materia di pari opportunità e tutela dell ambiente. Per le modalità di verifica di tali elementi si rimanda all art. 2 del presente Capitolato, al Manuale delle procedure, alle check lists specifiche per tipologia di macroprocesso, nonché, in materia ambientale, ad apposita check list di verifica degli elementi di conformità alla normativa comunitaria (allegato 6). Art. 2 Modalità di esecuzione della prestazione Per l adempimento della prestazione di cui all art. 1 del presente Capitolato sono previste 3 fasi di attività: 1) Attività propedeutica al controllo Questa fase si sostanzia in un analisi dei dati relativi all operazione da controllare, attraverso la ricognizione della documentazione tecnica-amministrativa messa a disposizione da ART A. 2) Attività di preparazione ai controlli

3 L attività di preparazione alla verifica in azienda da parte del tecnico incaricato del controllo si basa sulla raccolta delle informazioni e dei dati che dovranno essere inseriti nel fascicolo di controllo che, in questa fase preparatoria, è costituito da: 1) Copia del preavviso di cui sotto 2) Domanda estratta a campione per il controllo in loco (fornita da ART A) 3) Documentazione istruttoria di ammissibilità e accertamento finale prevista dai singoli bandi (reperibile sul sistema informativo di ART A) 4) Prospetto riepilogativo della rendicontazione presentata dal Beneficiario (reperibile sul sistema informativo di ART A) Successivamente, una volta conclusa la verifica in loco (vedi la successiva fase 3), il fascicolo dovrà essere completato con la seguente documentazione: 5) Verbale di controllo (redatto in occasione della visita aziendale) 6) Check list della specifica linea di intervento 7) Relazione di controllo Preavviso. La comunicazione al beneficiario che indica lo svolgimento del controllo in loco deve essere inoltrata, salvo casi debitamente motivati, nelle 48 ore precedenti al controllo a mezzo telegramma, fax o telefonata (le modalità di preavviso dovranno essere documentate nella relazione di controllo). La comunicazione dell esecuzione del controllo in loco dovrà essere inviata, oltre che al Beneficiario, ad ART A. Essa dovrà obbligatoriamente indicare: - Oggetto del controllo; - Sede ed orario del controllo; - Elenco della documentazione necessaria per poter effettuare il controllo e che dovrà essere messa a disposizione dei controllori; - Nel caso di opere pubbliche, la necessità di operare un sopralluogo in cantiere, qualora l intervento sia ancora in fase di realizzazione, o nell ambito in cui l intervento è stato realizzato. Se possibile l esatta individuazione, occorrerà anche specificare: - Durata del controllo; - Soggetto incaricato del controllo; - Referenti del beneficiario che devono essere presenti in fase di controllo (responsabile del procedimento, responsabile tecnico, responsabile di cantiere, etc.) a seconda dell operazione oggetto di controllo. 3) Verifiche in azienda e redazione della relazione di controllo Nel corso del controllo dovranno essere effettuate: - Verifiche di carattere generale, inerenti la corretta destinazione ed utilizzo dei beni acquisiti con il contributo comunitario, secondo quanto previsto nella domanda di sostegno comunitario, nel progetto finanziato e nell atto di assegnazione del contributo. - Verifiche di tipo amministrativo relativamente all esistenza di documenti contabili o di altro tipo a corredo delle domande di pagamento presentate dal beneficiario e alla conformità della natura della spesa e dei relativi tempi di esecuzione alle disposizioni comunitarie, al capitolato approvato per l operazione ed ai lavori effettivamente eseguiti o ai servizi effettivamente forniti.

4 - Verifiche in materia di informazione e pubblicità ai sensi del Reg. CE n. 1828/ Verifiche specifiche delle singole misure previste per singola linea di intervento, in funzione della peculiarità degli investimenti ammessi, riportate nelle apposite check lists di linea. - Controllo sul rispetto della normativa in materia ambientale, di sicurezza sui luoghi di lavoro e delle norme per il diritto al lavoro dei disabili. Per un dettaglio circa le modalità operative di tali verifiche si rimanda al Manuale delle procedure pag Al termine del controllo il tecnico incaricato dovrà procedere alla redazione di: - verbale, redatto in occasione della visita, che deve contenere i seguenti elementi: 1) Denominazione dell azienda selezionata per il controllo e identificativi fiscali 2) Numero domanda estratta a campione ed indicazione del regime di aiuto 3) Modalità di selezione 4) Personale incaricato del controllo 5) Persone presenti al controllo 6) Modalità e termine di preavviso della visita 7) Caratteristiche e descrizione degli investimenti oggetto di finanziamento 8) Data e luogo della verifica Il verbale deve essere compilato in doppia copia, firmata, datata e sottoscritta sia dal personale incaricato del controllo che dal beneficiario o suo rappresentante e copia della relazione deve essere consegnata a quest ultimo. L originale del verbale deve essere conservato nel fascicolo di controllo con tutta la documentazione utilizzata nel sopralluogo. - check list, specifica per il macroprocesso di riferimento. Successivamente alla visita, dovrà infine essere predisposta una relazione di controllo contenente una descrizione dettagliata della verifica effettuata, con evidenza di eventuali criticità emerse in sede di controllo. Tale relazione dovrà essere conservata nel fascicolo di controllo ed inserita sul Sistema Informativo di ART A, unitamente alla compilazione dell apposito verbale on-line. Per ciascuno dei progetti da sottoporre a controllo verranno fornite da ART A le indicazioni e il materiale necessari all esecuzione delle verifiche in loco; saranno inoltre assegnate le utenze richieste per l accesso al Sistema Informativo ART A al fine di visualizzare e stampare la documentazione necessaria al controllo, oltre che di inserire i verbali e le relazioni di controllo. L Affidatario è tenuto ad eseguire le seguenti direttive: a) mettere a disposizione la propria sede operativa per la gestione del materiale necessario ai controlli; b) individuare e comunicare ad ART A i nominativi dei tecnici professionisti, di volta in volta incaricati, almeno cinque giorni lavorativi prima dell effettuazione del controllo stesso, dando evidenza della specificità delle competenze tecniche del soggetto incaricato rispetto alla tipologia della verifica da eseguire;

5 c) rendere disponibile per ciascun incaricato una copia del Manuale delle procedure, delle check lists di linea e della check list ambientale; d) predisporre e fornire ai tecnici incaricati il materiale necessario all esecuzione dei controlli; e) inserire nel s.i. di ART A, attraverso connessione ad Internet, le relazioni di controllo e i verbali entro 10 giorni dall esecuzione dei controlli; f) coordinare e supervisionare l attività dei tecnici incaricati, in accordo con il Settore Fondi Strutturali e Attuazione dei programmi regionali in materia di sviluppo economico di ART A nella persona del Dirigente Responsabile che dovrà essere costantemente informato circa l andamento delle attività mediante un rapporto bisettimanale sullo stato di esecuzione della prestazione da parte del Supervisore, secondo le modalità stabilite da ART A, e un rapporto immediato da parte dello stesso relativamente a qualsiasi evento che possa recare pregiudizio alla corretta e completa esecuzione dei controlli; g) Trasmettere ad ART A tutto il materiale utilizzato e acquisito nell esecuzione del lavoro; solo ad avvenuta consegna il lavoro potrà, qualora ne sussistano le condizioni, considerarsi concluso; Oltre agli oneri conseguenti agli obblighi sopra descritti, l Affidatario provvederà a proprie spese ai mezzi per il raggiungimento dei luoghi dove viene effettuato il controllo e alla relativa copertura assicurativa, alle spese di viaggio e di soggiorno e ad ogni altro onere non previsto ma necessario allo svolgimento della prestazione oggetto del presente capitolato. Nelle fasi di esecuzione del servizio l Affidatario dovrà garantire di: - Adottare di propria iniziativa tutti i provvedimenti e le cautele atti ad evitare danno alle persone e alle cose; - Rispondere per l osservanza di tutte le prescrizioni di leggi vigenti al momento dell effettuazione dei controlli e delle attività connesse. Art. 3 Figure professionali Per lo svolgimento della prestazione di cui all art. 1 del presente Capitolato, sono richieste le seguenti figure professionali: a) per i controlli sui progetti relativi alle opere pubbliche devono essere obbligatoriamente previste: una o più figure professionali, con esperienza lavorativa di almeno due anni nel settore delle opere pubbliche, in possesso delle seguenti qualifiche: geometra e/o ingegnere civile e/o architetto (diploma di laurea triennale o specialistica o del vecchio ordinamento); una o più figure professionali, con esperienza lavorativa di almeno due anni nel settore degli appalti e in possesso di diploma di laurea in economia e commercio e/o giurisprudenza o equipollenti (laurea triennale o specialistica o del vecchio ordinamento), b) per i controlli sui progetti relativi all acquisizione di beni e servizi e sui progetti relativi ai finanziamenti ed aiuti alle imprese devono essere obbligatoriamente previste due o più figure professionali, con esperienza lavorativa di almeno due anni nel settore amministrativo-contabile, in possesso di diploma di ragioneria o equipollente e/o diploma di laurea in economia e commercio e/o giurisprudenza o equipollenti (diploma di laurea triennale o specialistica o del vecchio ordinamento). Si precisa che nell ambito dei finanziamenti ed aiuti alle imprese, si renderà necessario, per affiancamenti una tantum, il ricorso ad ulteriori figure professionali, in possesso di specifica

6 competenza tecnica per i controlli relativi ai progetti di ricerca e di innovazione. A tal riguardo si potrà richiedere specifica formazione tecnica in uno o più dei seguenti settori: chimica, meccanica, ICT, tecnologie di gestione e produzione sostenibile, moda, nautica, costruzioni, oreficeria e pietre ornamentali; c) una figura professionale denominata Responsabile Supervisore che deve essere obbligatoriamente in possesso dei seguenti requisiti: 1) diploma di laurea in economia e commercio (diploma di laurea triennale o specialistica o del vecchio ordinamento); 2) esperienza lavorativa almeno biennale in attività di controllo su accertamenti relativi ad interventi realizzati nell ambito di Programmi Comunitari. Il Responsabile Supervisore ha le seguenti competenze: attività di coordinamento e di controllo sull operato degli incaricati allo svolgimento dei controlli e sulle varie fasi inerenti l espletamento dell incarico, verificando il rispetto delle procedure individuate; è il referente per tutti i rapporti inerenti il presente capitolato, intercorrenti tra l Affidatario ed ART A. Art. 4 Adempimenti L Affidatario deve: a) fornire un elenco del personale utilizzato per l espletamento dell attività di controllo, comprendente tutte le figure professionali di cui alle lettere a), b), c) dell art. 3 del presente Capitolato, con l indicazione dei relativi codici fiscali ed indirizzi di posta elettronica per la predisposizione della password di accesso al sistema informativo di ART A; b) sottoscrivere, unitamente al personale che effettua i controlli, la documentazione richiesta da ART A per l accesso al suo sistema informativo; c) impegnarsi ad effettuare tutti i perfezionamenti o modifiche richiesti da ART A per il perseguimento dei fini tutelati da suddetta normativa e a garantire, per sé e per la struttura operativa, la riservatezza dei dati di cui ha la responsabilità in conseguenza dell esecuzione delle attività descritte nel presente Capitolato. d) l Affidatario deve inoltre fornire una dichiarazione relativa alla propria assenza di conflitto d interessi e le dichiarazioni di assenza di conflitto d interessi rese dalle figure professionali con riferimento all insieme dei beneficiari attuatori dei progetti sottoposti a controllo che verranno di volta in volta comunicati da ART A. A tal riguardo l Affidatario e le singole figure professionali devono dichiarare: - l Affidatario di non avere partecipazioni al capitale sociale dei beneficiari, attuatori dei progetti per i quali ART A richiede l espletamento del controllo in loco, salvo che, in caso di società per azioni, tali partecipazioni non permettano di esercitare una posizione dominante nell assemblea ordinaria dei soci anche ai sensi dell art c.c.; di non ricoprire cariche societarie o far parte degli organi di controllo per alcuna delle società presenti nell elenco di cui sopra; di non svolgere incarichi professionali per i beneficiari e di impegnarsi a non svolgere tali incarichi per tutta la durata dell appalto; di non svolgere attualmente attività di controllo di secondo livello, per conto di Regione Toscana, sugli interventi finanziati dalle Attività del Programma Operativo Regionale (POR) FESR ; l Affidatario deve fornire tali dichiarazioni secondo le modalità indicate al punto A5 della lettera d invito; - il Responsabile Supervisore di non avere partecipazioni al capitale sociale dei soggetti beneficiari salvo che, in caso di società per azioni, tali partecipazioni non permettano di esercitare una posizione dominante nell assemblea ordinaria dei soci; di non ricoprire cariche societarie o far parte degli organi di controllo per alcuna delle società presenti nell elenco di cui sopra; di non svolgere incarichi professionali per conto dei soggetti beneficiari e di impegnarsi a non svolgere tali incarichi per tutta la durata dell appalto. Tali dichiarazioni dovranno essere rese in carta semplice, ed entro un termine massimo

7 di 20 giorni dalla comunicazione della aggiudicazione provvisoria. Qualora non siano fornite le dichiarazioni relative al conflitto d interesse dal Responsabile Supervisore e/o non sia dimostrata, in riferimento alle medesime, l assenza di conflitto di interesse, l Amministrazione non procederà alla stipula del contratto e applicherà quanto previsto al punto 6 della lettera d invito a presentare offerta. - le figure professionali indicate all art 3 lett. a), b), di non avere partecipazioni al capitale sociale dei soggetti beneficiari salvo che, in caso di società per azioni tali partecipazioni non permettano di esercitare una posizione dominante nell assemblea ordinaria dei soci; di non ricoprire cariche societarie o far parte degli organi di controllo per alcuna delle società presenti nell elenco di cui sopra; di non svolgere incarichi professionali per conto dei soggetti beneficiari e di impegnarsi a non svolgere tali incarichi per tutta la durata dell appalto. L Affidatario deve effettuare quanto indicato ai punti a) e b) e d), del presente articolo entro 5 giorni di calendario dalla stipula del contratto; Art. 5 Termini, avvio dell esecuzione, sospensione e ultimazione dell esecuzione 1. La prestazione deve essere terminata entro 4 mesi dall avvio dell esecuzione e comunque non oltre il 31/10/ Per l eventuale sospensione dell esecuzione della prestazione da parte dell Amministrazione si applica l art. 308 del DPR 207/ L esecutore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare le prestazioni nel termine fissato può richiederne la proroga ai sensi dell art. 159 commi 8, 9 e 10 del DPR 207/ Ai sensi dell art. 309 del DPR 207/2010 a seguito di apposita comunicazione da parte dell esecutore dell'intervenuta ultimazione delle prestazioni, il direttore dell'esecuzione effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l'avvenuta ultimazione delle prestazioni con le modalità previste all art. 304 c. 2 del DPR 207/ Qualora entro 20 giorni dalla comunicazione dell ultimazione delle prestazioni da parte dell esecutore, nel corso degli accertamenti di cui al punto 5 del presente articolo, il direttore dell esecuzione faccia richiesta di integrazioni rispetto alle risultanze dei controlli effettuati, l Affidatario dovrà produrre tali integrazioni entro 15 giorni dalla richiesta stessa e soltanto successivamente verrà rilasciato il certificato attestante l avvenuta ultimazione delle prestazioni di cui al comma precedente. Art. 6 - Importo stimato L importo complessivo dell appalto è stimato in Euro ,00 (ventinovemilasettecento/00), oltre IVA nei termini di legge. Per l espletamento del presente appalto non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare specifiche misure di sicurezza, e che pertanto non risulta necessario prevedere la predisposizione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze DUVRI e non sussistono di conseguenza costi della sicurezza di cui all art. 86 comma 3 bis del D.Lgs. 163/2006.

8 Art. 7 Obbligo d impresa ai sensi dell art. 24 comma 1, L.R. 38/ Ai sensi dell art. 24 comma 1 L.R. 38/2007 l impresa ha l obbligo di informare immediatamente l Amministrazione di qualsiasi atto di intimidazione commesso nei suoi confronti nel corso del contratto con la finalità di condizionarne la regolare e corretta esecuzione. Art. 8 - Attestazione di regolare esecuzione 1. Ai sensi dell art. 325 del DPR 207/2010, le prestazioni contrattuali sono soggette a attestazione di regolare esecuzione, al fine di accertarne la regolare esecuzione rispetto alle condizioni ed ai termini stabiliti nel presente capitolato descrittivo e prestazionale speciale e nel contratto. La verifica di regolare esecuzione è svolta attraverso le seguenti verifiche: - verifica della completezza ed identificabilità del fascicolo di controllo; - verifica della corretta compilazione della documentazione contenuta nel fascicolo stesso; - verifica del rispetto del termine di 10 gg. dall esecuzione dei controlli per l inserimento a sistema dei verbali e delle relazioni; - verifica della riconsegna da parte dell Affidatario tutto il materiale utilizzato e acquisito nell esecuzione del lavoro. 2. Ai sensi dell art. 325 del DPR 207/2010 l attestazione di regolare esecuzione è effettuata direttamente dal direttore dell esecuzione del contratto ed è emessa non oltre quarantacinque giorni dalla ultimazione dell esecuzione. Il Dirigente responsabile Alessandra Del Bono

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