Trasferimento e ambientamento delle faraone

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1 Trasferimento e ambientamento delle faraone Quando, per diversi motivi, ci si trova nelle condizioni di dover acquistare, o trasferire, animali di alcune settimane (25 60 giorni) è necessario pianificare le operazioni in modo da garantire il massimo benessere degli animali ed evitare fastidiosi problemi sanitari legati ad uno scorretto ambientamento. In linea generale queste le operazioni da programmare: 1. predisposizione di idonei locali; 2. ritiro degli animali; 3. riconoscimento del buio; 4. ambientamento degli animali al nuovo ricovero; 5. ambientamento degli animali al pascolo; 6. pascolo. In pratica sono necessari 10 giorni per un buon ambientamento (All. 1). 1. Predisposizione di locali idonei Per poter predisporre un locale idoneo al ricevimento degli animali è necessario conoscere il numero di capi in arrivo. Questi dovranno utilizzare il ricovero sino a 4-7 mesi di vita e quindi il locale deve garantire la presenza di non più di 10 capi per m 2. Il ricovero deve essere provvisto di un apertura (finestra) per consentire il ricambio dell aria e lo smaltimento dell umidità in eccesso evitando però la formazione di correnti. Il ricovero deve poi essere attrezzato con dei posatoi per non meno di 2/3 della superficie. È possibile realizzare ricoveri il cui pavimento è costituito, per la sua totalità, da posatoi. Sono da preferire posatoi con barre arrotondate (con diametro di circa 3.5 cm) e realizzati in legno o materiale plastico mentre sono da evitare pavimenti in rete. Nel caso in cui i posatoi ricoprano solo 2/3 del pavimento, la restante parte (1/3) deve essere ricoperta da un abbondante strato (5-8 cm) di paglia o truciolo di legno. Il ricovero deve essere attrezzato con mangiatoia, abbeveratoio e rastrelliera. L ambiente destinato agli animali deve essere provvisto di una porta per le operazioni di pulizia e gestione che spettano all allevatore ma, per l accesso al pascolo, gli animali devono, possibilmente, poter usufruire solo di una botola con base cm e altezza cm Ritiro degli animali Il ritiro degli animali, in genere, viene organizzato in modo da facilitare l arrivo dei fornitori e degli allevatori. Al momento del ritiro gli animali sono già stati sottoposti ad un periodo più o meno lungo di viaggio e non si trovano in una perfetta condizione di benessere. Nel trasferimento presso la vostra azienda è necessario che gli animali non soffrano il caldo, non siano esposti a correnti d aria e non subiscano traumi o ferite da trasporto. Sono consigliabili delle scatole in cartone (da supermercato) alte non meno di 50 cm in modo da garantire una certa presenza d aria. Sulle scatole devono essere realizzate delle aperture (sulla metà superiore) per favorire il ricambio d aria senza corrente. Il pavimento dello scatolone può essere ricoperto da uno strato di 3-5 cm di paglia o altro materiale vegetale e assorbente. All arrivo in azienda gli animali devono essere subito trasferiti nel ricovero precedentemente predisposto. La paglia delle scatole non deve essere inserita nel ricovero ma smaltita.

2 Gli animali devono avere a disposizione acqua a temperatura ambiente mentre la mangiatoia e la rastrelliera devono essere vuote. Solo dopo ore è possibile somministrare la razione alimentare di granaglie o mangime. 3. Riconoscimento del buio Gli animali si adeguano a qualsiasi situazione di allevamento e ambientale ma devono essere abituati alle nuove condizioni. A volte chi alleva gli animali durante le prime settimane di vita mantiene accesa l illuminazione anche di notte. In questo modo gli animali non conoscono il buio. Una volta arrivati nella vostra azienda, al calare del sole, si trovano ad affrontare una situazione sconosciuta e reagiscono raggruppandosi in un angolo del ricovero. Se il gruppo degli animali è numeroso a volte è possibile trovare, al mattino seguente, soggetti morti per soffocamento. A volte non si verifica nessuna mortalità ma gli animali si indeboliscono e sono più soggetti a malattie. L assenza o meno della luna, durante le prime notti, influisce sulla paura del buio. Una luna piena, finestre ampie o una leggera fonte di luce artificiale, per pochi giorni, possono abbassare questo rischio. 4. Ambientamento degli animali al nuovo ricovero Dopo il trasferimento gli animali devono prendere confidenza con il nuovo ricovero e riconoscerlo come proprio. È inoltre necessario che tra di loro si formi una nuova gerarchia e che tutti individuino, all interno del ricovero, i 20 cm di spazio posatoio in base alla subordinazione degli uni con gli altri. L ambientamento al ricovero avviene in circa 5-7 giorni. Pertanto per la prima settimana gli animali devono rimanere sempre chiusi all interno del ricovero. 5. Ambientamento degli animali al pascolo All età di 6-8 settimane, in base alle condizioni ambientali, gli animali possono essere liberati al pascolo. Fino a questo periodo sono stati allevati in un ambiente chiuso e il loro piumaggio non si è perfettamente adattato al corpo per proteggerli e riscaldarli. È necessario, prima di liberare gli animali al pascolo, abituarli alla particolare situazione ambientale e climatica che caratterizza la vostra azienda. Per far questo servono 3-4 giorni nei quali gli animali devono uscire gradualmente al pascolo. In questo caso è necessario disporre di un piccolo recinto, al massimo grande due volte il ricovero, dove confinare gli animali. Un programma di massima, in base alle condizioni atmosferiche, può essere il seguente: Primo giorno: dalle 10 alle 12 del mattino aprire le finestre; dalle 12 alle 14 pascolo confinato. Secondo giorno: dalle 9 alle 11 del mattino aprire le finestre; dalle 11 alle 16 pascolo confinato. Terzo giorno: Quarto giorno: dalle 8 alle 10 del mattino aprire le finestre; dalle 10 alle 18 pascolo confinato. pascolo libero. Per abituare gli animali alle essenze vegetali del pascolo, uno - due giorni prima di iniziare l ambientamento, riempite le rastrelliere con erbe fresche raccolte sul prato destinato ad ospitarli.

3 6. Pascolo Quando gli animali sono bene ambientati alla vostra azienda è possibile lasciarli liberi al pascolo per tutta la giornata. Se si sono abituati al nuovo ricovero tutte le sere rientreranno per riposare nel loro spazio posatoio in base alla gerarchia acquisita. Alla mattina, alle prime luci del sole, gli animali escono in cerca di alimenti: insetti, semi ed erbe. L attitudine al pascolo dipende dalla razza di animali allevati ma anche dagli stimoli che questi ricevono. Se alla mattina gli animali trovano le mangiatoie piene si alimentano subito di granaglie o miscela e poi la loro ricerca del cibo è limitata. In questo caso non solo l attività di pascolo e caccia viene ridotta ma aumentano le interazioni tra animali (aggressività, cannibalismo, pica, ecc.) che stazionano nelle vicinanze della mangiatoia. Si consiglia quindi di distribuire le granaglie, o la (All. 2), solo nel pomeriggio in modo da stimolare il pascolo, la ricerca di semi e la caccia di insetti. La quantità di razione distribuita dovrà essere tale da finire prima di sera. Solo quattro settimane prima della macellazione la razione alimentare sarà a disposizione degli animali anche al mattino. L allevamento degli animali al pascolo prevede, di conseguenza, anche la presenza di mangiatoie e rastrelliere all aperto. Queste possono però, a volte, essere utilizzate anche da uccelli selvatici di passo e in questo caso è necessario garantire la massima igiene per gli uccelli domestici in allevamento. In questo modo gli animali che si apprestano alle fonti di alimentazione non calpestano il terreno immediatamente adiacente ma utilizzano la pedana del posatoio mantenendo sano il terreno. Inoltre eventuali feci prodotte da uccelli selvatici, e dai domestici, cadono sotto i posatoi. Se la pedana a posatoio è attrezzata con una piccola slitta è possibile spostare il punto di alimentazione ogni 15 giorni favorendo un più razionale utilizzo del pascolo e una maggiore igiene dei terreni. Per le mangiatoie utilizzate al pascolo è necessaria la presenza di un tettuccio che ripari gli alimenti contro le intemperie: pioggia, neve, ecc.

4 All. 1: Schema delle operazioni da programmare per i primi 10 gg. Prima dell arrivo: 1 o giorno 2 o giorno 3 o giorno 4 o giorno 5 o giorno 6 o giorno 7 o giorno 8 o giorno 9 o giorno 10 o giorno 4 settimane prima della macellazione predisporre il locale ritiro animali trasferimento nel ricovero solo solo da metà giornata solo nel pomeriggio (continuare sempre) pascolo libero sempre a disposizione anche al mattino pascolo libero

5 All. 2: Composizione e razione della. Razione alimentare per faraone utilizzando un nucleo commerciale Composizione media del nucleo commerciale: 41-42% proteine grezze; 5-6% grassi grezzi; 6-7% fibra grezza; 31-35% estreattivi inazotati; 13-14% ceneri; 0,7% metionina. Razione: 3 parti di mais aziendale e 2 parti di nucleo. Quattro settimane prima della macellazione: 7 parti di mais aziendale e 3 parti di nucleo. Razione alimentare per faraone utilizzando un mangime per selvaggina Composizione media del mangime per selvaggina: Proteine grezze 26-27%; grassi grezzi 4-5%; fibra grezza 3-4%; ceneri 8-9 %; metionina 0,6%. Razione: 3 parti di mangime per selvaggina e 2 parti di mais aziendale Quattro settimane prima della macellazione: 7 parti di mangime per selvaggina e 3 parti di mais aziendale. Razione alimentare per faraone utilizzando granaglie Razione: mais aziendale spezzato 70%; soia integrale spezzata 15%; pisello proteico spezzato 6%; glutine di mais 6%; riso grana verde spezzato 3%.