CONFSAL - Vigili del Fuoco Federazione Nazionale Autonoma Vigili del Fuoco SEGRETERIA PROVINCIALE BRINDISI

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1 Al Sig. Dirigente Provinciale di Brindisi del C.N.VV.F. Dott. Ing. Carlo FEDERICO Brindisi, 20 Giugno 2014 Ns. prot. N. 38-E Oggetto: Informativa prot. N.5618 del 19/06/2014, incontro del 12/06/2014 sul Regolamento Mobilità Interna di cui alla nota prot.158 del 09/01/2014 e successiva prot.3969 del 06/05/2014 come da verbale incontro del 12/05/2014. Facendo seguito all informativa riportata in oggetto, con la presente la scrivente Segreteria ritiene insufficiente il criterio per l assegnazione del nuovo personale in ingresso nel nostro Comando. In particolare auspica che oltre al personale autista, l amministrazione tenga conto anche delle altre qualificazioni operative (operatori NBCR, SAF, SA, TAS, SO, ecc.) eventualmente possedute dal nuovo personale, per la sua definiva assegnazione sia nelle sedi che nelle sezioni provinciali, al fine di colmare le numerose lacune presenti nell equa distribuzione delle stesse nei turni. A tal proposito auspica che venga effettuato un incontro, come da precedente convocazione, per discutere delle modifiche da apportare al Regolamento Mobilità Interna di cui alla nota prot.158 del 09/01/2014 e successiva prot.3969 del 06/05/2014 come da verbale incontro del 12/05/2014. Non capisce e non condivide inoltre il motivo per cui nella Tabella C (completamento pianta organica), siano presenti solo 3 autisti nel turno D della sede Centrale, mantenendone invece 6 nello stesso turno della sede Aeroportuale. In riferimento alla bozza di revisione del Regolamento prodotta dall Amministrazione, la segreteria provinciale CONFSAL Vigili del Fuoco di Brindisi condivide la scelta di scindere il Regolamento per la mobilità da quello per l Avvicendamento Aeroportuale ma propone di apportare le seguenti modifiche: 1) Introduzione nelle premesse dello stesso Regolamento dei seguenti principi: a) trasparenza dell'azione amministrativa; b) miglioramento continuo della qualità dei servizi; d) miglioramento delle condizioni di lavoro; e) valorizzazione e sviluppo delle risorse umane, attraverso il riconoscimento delle competenze professionali; f) garanzia delle pari opportunità tra le lavoratrici e i lavoratori. 2) Prevedere annualmente il meccanismo per equilibrare sia le qualifiche funzionali che le qualifiche operativa all interno di ciascuna sede di servizio nonché tra le varie sezioni a livello provinciale, in particolare: a) operatore di sala operativa; b) autista con patente ministeriale II grado; c) autista con patente ministeriale III grado; d) autista con patente ministeriale IV grado;

2 e) operatore di mezzi movimento terra; f) conduttore di mezzi nautici di 1 e 2 grado; g) personale con patente di conduttore moto d acqua; h) operatori in possesso di brevetto di Salvamento a nuoto; i) comandante d Altura; j) padrone di Barca; k) motorista navale; l) soccorritore antincendi aeroportuale; m) operatori NBCR II livello; n) operatori SAF 2B, 2A, 1B, fluviali; o) operatori SA; p) operatori TAS 1, e TAS 2; q) istruttori professionali per i vari settori; r) altre qualifiche operative. Parimenti andranno equilibrati: s) personale in art.18 definitivo; t) personale operativo che usufruisce dei permessi previsti dalla D.Lgs. n. 267/2000 e ex Legge n.104/1992; u) personale operativo che usufruisce di permessi studio. 3) Per ragioni legate all organizzazione del servizio di Soccorso Tecnico Urgente in ambito provinciale, il personale incaricato con le sotto elencate funzioni debba essere escluso dalla mobilità d ufficio, fermo restando il diritto di prestare istanza volontaria (resta inteso che potrà essere spostato all interno della stessa sede): a) Capi Sezione Provinciali; b) Capi Distaccamento; c) Capo Officina della sede Centrale; d) N.1 Coordinatore Provinciale per ogni qualificazione operativa (NBCR, SAF, SAS, TAS, ecc); e) N.1Magazziniere per ogni qualificazione operativa (NBCR, SAF, SAS, ecc); f) N.1 Addetto laboratorio maschere; g) N.1 Addetto TLC 4) Nel rispetto del punto 2) la procedura si applica anche al personale in art. 18 definitivo ma solo su base volontaria. 5) Introduzione del principio che tenga conto prioritariamente delle qualificazioni funzionali ed operative in tutte le circostanze in cui è prevista l assegnazione e mobilità di personale prevedendo appositi campi nei modelli di domanda.

3 6) Numero minimo qualifiche funzionali all interno delle sedi: SEDE/QUALIFICA CENTRALE AEROPORTO OSTUNI FRANCAVILLA CR 2 2 CS VC ) In riferimento all organizzazione del Soccorso Tecnico Urgente, ai contenuti della Circolare Ministeriale EM N.06/2002 NBCR, EM N.06/2013 TAS, EM N.01/2011 la mobilità, l assegnazione e l equilibrio di cui al punto 2) sarà attuato con la seguente finalità minima a regime: QUALIFICA CENTRALE AEROPORTO OPERATIVA per ogni sez. per ogni sez. Op. SO 5 Istr. Prof. 1 1 (Aerop.) 1 (Port.) NBCR II liv. 5 SAF 2 1 SAF 1B Fluviale SA TAS 1 5 (2+3 altre sedi) 4 (2+2 altre sedi) 2 (1+1 Porto) 5 (2+3 altre sedi) PORTO per ogni se. OSTUNI per ogni sez. FRANCAVILLA per ogni sez. TAS 2 3 Autista IV gr 2 1 Autista III gr Autista II gr Nautica C M W Movimento Terra 3 (o porto) 3 (o porto) 1 Op. Aerop. 10 PB 2 MN 2 CA 1 8) Solo per quanto riguarda l Avvicendamento Aeroportuale annuale, inteso come procedimento rigidamente programmato non assimilabile ad un vero e proprio trasferimento, atteso che si tratta di uno spostamento temporaneo e riferito a due sedi di servizio che si trovano nello stesso comune e distanti circa 2000 m, prevedere la non applicabilità dell inamovibilità del Coordinatore o Segretario Sindacale Provinciale Territoriale di OO.SS.

4 9) Introduzione del criterio per la Mobilità interna a domanda (punto 4.1 del Regolamento), in ossequio a quanto disposto dalla nota inviata alla Direzione Centrale per le Risorse Umane del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, n del , secondo la quale il dipendente titolare del diritto di cui all'art. 33 comma 5 della legge 104/92, che presenti domanda verso una sede con vacanza organica messa a bando, ha diritto a quella sede a prescindere dalla posizione occupata in graduatoria. 10) Introduzione dei seguenti criteri per la Mobilità interna d ufficio (punto 4.2 del regolamento): - I trasferimenti d'ufficio devono essere motivati e possono essere disposti nei seguenti casi: a) per sopravvenuta inidoneità parziale psico-fìsica per il personale riconosciuto non idoneo in via temporanea o permanente allo svolgimento delle funzioni proprie della qualifica di appartenenza, ma idoneo al proficuo servizio; b) esuberi di personale nella struttura di appartenenza del dipendente interessato, dovuta a variazioni della dotazione organica disposta dai superiori Uffici Ministeriali; c) situazioni di disagio nella struttura di appartenenza del dipendente interessato, dovute ad atti o a comportamenti gravemente lesivi della dignità personale, o che comunque ostacolino il regolare funzionamento della unità organizzativa elo altre problematiche particolari. Tali casi saranno trattati dalla Commissione di cui all art. 7 del Regolamento; d) qualora non pervenga alcuna domanda relativa ai posti in mobilità ordinaria messi a bando; - Nel momento in cui si determina una vacanza organica in una sede qualsiasi (diversa dalla Centrale e Aeroportuale) si procederà d'ufficio alla copertura immediata con assegnazione temporanea dell'ultimo in graduatoria in servizio tra la sede Centrale e quella Aeroportuale, contestualmente si provvederà ad indire specifico bando mirato alla copertura volontaria e definitiva del posto coperto temporaneamente con mobilità d'ufficio e degli ulteriori posti nelle diverse sedi che in conseguenza del bando potrebbero liberarsi. Nel caso di non individuata disponibilità volontaria, il posto vacante sarà definitivamente coperto con provvedimento d'ufficio attingendo dall'ultimo in graduatoria tra la sede Centrale e la sede di Aeroportuale; - Il personale di nuova assegnazione sarà in via temporanea assegnato secondo le sussistenti necessità. Con bando emanato a seguire, tali unità neo assegnate saranno invitate ad esprimere le proprie preferenze. Valutate dette indicazioni, tali unità di Personale saranno oggetto di assegnazione nel rispetto dell anzianità di servizio, della residenza, della posizione inversa dell'ordine di ruolo e comunque tenendo conto delle eventuali specifiche professionalità, in relazione alle esigenze del servizio (esempio: vengono assegnati n. 2 Capi Squadra di cui uno, il più giovane, è istruttore professionale. Occorre assicurare ad un turno della sede centrale la presenza di un istruttore. Il Capo Squadra più anziano chiede di essere

5 assegnato in sede centrale. In tale caso la esigenza di servizio porterà a derogare al principio anzidetto con assegnazione in sede centrale del Capo Squadra più giovane). 11) In merito agli spostamenti temporanei (punto 4.3 del Regolamento), fermo restando quanto già indicato: a) prevedere per gli spostamenti di sede, la formazione di un apposita graduatoria in funzione della qualificazione funzionale all interno della sede che presenta l esubero della stessa, fermo restando che la posizione definitiva dovrà essere coperta con i criteri della Mobilità d Ufficio; b) Il soggetto trasferito temporaneamente non sarà oggetto di ulteriori movimentazioni temporanee nel corso dell'anno solare in cui è avvenuto il movimento. 12) In merito ai Criteri di avvicendamento (art. 5 del Regolamento): a) aggiungere il principio secondo il quale gli avvicendamenti a domanda (punto 5.6 del Regolamento) terranno conto della maggiore permanenza nelle due sedi solo per il personale che non si è vista accolta la domanda nell anno precedente a causa del limite del 20%, rimanendo invece, comunque valido, per gli eventuali spostamenti d ufficio; b) prevedere l obbligo di permanenza nella sedi interessate dall avvicendamento per un periodo non inferiore a 11 mesi; c) aggiungere la possibilità, a domanda, di avvicendamento temporaneo tra il personale avvicendabile d Ufficio della sede Centrale e quello dei distaccamenti provinciali per lo stretto periodo di un anno. Il nuovo istituto consentirebbe al personale residente nei comuni limitrofi a quelli dei distaccamenti provinciali di commutare il periodo di permanenza presso il distaccamento Aeroportuale con permanenza presso i distaccamenti provinciali, mantenendo il diritto di fare domanda per il successivo Avvicendamento annuale tra sede Aeroportuale e Centrale con la decorrenza della propria sede di origine. Di contro, il personale dei distaccamenti provinciali, penalizzato dalla distanza dal comune di propria residenza, godrebbe di periodi di permanenza presso la sede Aeroportuale fino al successivo Avvicendamento, tutto per l ottimizzazione della gestione delle risorse umane e per limitare al minimo i pendolarismi. 13) Aggiungere un articolo relativo al Passaggio di Consegne: a) Il trasferimento che riguarda personale operativo a cui sono stati attribuiti incarichi particolari, non viene eseguito prima che si sia verificato il passaggio diretto delle consegne. b) Per passaggio delle consegne s'intende la definizione dell'elenco completo delle attribuzioni e delle attività di competenza del soggetto e la sua comunicazione al soggetto subentrante. c) Il passaggio di consegne tra il dipendente trasferito e colui o coloro che gli subentrano nella posizione di lavoro avviene di norma mediante affiancamento per un periodo variabile fino ad un massimo di un mese secondo accordi tra i

6 responsabili delle strutture o comunque con altre modalità equivalenti in termini di raggiungimento degli obiettivi. 14) Prevedere di garantire il Congedo ordinario già programmato e formalizzato del personale coinvolto negli spostamenti, fatte salve eventuali criticità. Brindisi, 20/06/2014

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