Gli ausili sono un aiuto per vivere meglio
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- Marcello Ruggiero
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1 i Centri dell Area Ausili di Corte Roncati Ing. Claudio Bitelli Gli ausili sono un aiuto per vivere meglio «Qualsiasi prodotto esterno (dispositivo, apparecchiatura, strumento, software ecc.), di produzione specializzata o di comune commercio, il cui scopo primario è quello di mantenere o migliorare il funzionamento e l indipendenza della persona e in tal modo favorire il suo benessere. Gli ausili sono anche utilizzati per prevenire prevenzione menomazioni o danni secondari» (WHO 2016, adpted from ISO standard 9999:2011) 1
2 AUSILI => TA Nei casi complessi serve un percorso! IL PERCORSO AUSILI 2
3 Il percorso-ausili : quali condizioni per il successo? Analisi del bisogno Definizione del progetto Processo di ricerca delle soluzioni Prescrizione, fornitura corretta e condivisa obiettivi, risorse coinvolgimento dei servizi fasi e ruoli, coordinamento finanziabilità, progetto Percorso d uso degli ausili Integrazione - Condivisione Riferimenti di competenza Responsabilità e ruoli Coordinamento - Case Management presa in carico, supporto Il percorso - ausili Bisogno Valutazione (multi/professionale, ICF) Prove - Ricerca di soluzioni (prestito per prove in situazione) Acquisizione ausili (magazzino ricircolo) Implementazione Supporto in situazione Fruizione dell ausilio Verifiche / Follow Up Chi può aiutare tutto questo? Prescrizione Autorizzazione Collaudo 3
4 IL MODELLO FRA Bisogni e Soluzioni un riferimento di competenza indipendente situazioni BISOGNI pp. con disab., famiglie, volontari Competenza multidisciplinare Mostra ausili prove Approfondimenti Prestazioni ausili, strumenti SOLUZIONI Mercato operatori prof.li servizi sanitari, sociali, educativi Centro Ausili no interessi commerciali Informazioni, Valutazioni, Consulenza Supporto Formazione, Ricerca Ricerca Ricerca Perché un Centro Ausili? C. Bitelli GLIC - Ausilioteca Bologna ausili / percorsi adeguati a persona e contesto - efficacia e soddisfazione aggiornamento costante appropriatezza della proposta di soluzioni percorsi personalizzati per l AUTONOMIA e la Qualità della Vita ottimizzazione della spesa NO prescrizioni inutili, abbandono, ricaduta di carico assistenziale SI qualificazione dei servizi e percorsi, lettura degli outcome, Una realtà presente in diversi paesi, a sistema con i servizi socio-sanitari. Italia: una realtà da promuovere 4
5 Il primo (non l unico!) obiettivo dell Area Ausili Fornire un supporto di competenza tecnica e metodologica nei percorsi di vita delle persone con disabilità, per la proposta di strumenti tecnici, percorsi, strategie, che consentano di: realizzare la massima autonomia possibile e la migliore qualità di vita nel contesto facilitare le funzioni di assistenza e di cura. Riferimenti - guida: ICF (OMS 2001) Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità - L. 18/2009 L AREA AUSILI di Corte Roncati Az. USL di BO in convenzione con Ausilioteca AIAS Bo onlus Azienda USL di Bologna Centro Ausili Tecnologici 1-2 livello orientato ai casi - ausili tecnologici Accesso con richiesta special. Bacino Locale e Naz.le 2000 Regione Emilia Romagna / Az. USL di Bologna Centro Regionale Ausili 2/3 livello orientato ai servizi tutti gli ausili Accesso con richiesta special. Bacino Regionale 2005 Az. USL Distretto di Bologna Distretti prov. di Bologna Centro Adattamento Ambiente Domestico Comune di Bologna Consulenze tecniche 1 livello, disabili e anziani Interventi complessi Accesso diretto del cittadino Bacino prov. Bologna Progetti - Ricerca 5
6 UTENTI Persone con disabilità anni: motorie, comunicative, cognitive, multiple; Operatori professionali BACINO: primario Az. USL BO ACCESSO utenti disab.: richiesta med. specialista CAT- Centro Ausili Tecnologici dal 1989 AMBITI DI INTERVENTO Accesso a strumentazioni tecnologiche Comunicazione Aumentativa Alternativa Controllo ambientale Gioco Produttività (scuola, lavoro, t. libero ) Hardware Sensori Comunicatori Gioco Controllo amb, telefonia Input/output speciali Soluzioni ergonomiche Software Prescolare Gioco Grafica Comunicazione Letto-scrittura Matematica Sw riabilitativo UTENTI Operatori professionali Servizi e Istituzioni Persone con disabilità anni AMBITI DI INTERVENTO Mobilità e postura seduta Trasferimenti e sollevamenti Soluzioni per la vita quotidiana Cura della persona Tempo libero Adattamenti ambientali Domotica BACINO: Regione Em-Romagna ACCESSO ut. disab.: richiesta med. specialista CRA - Centro Regionale Ausili dal 2000 «CENTRO DI RIFERIMENTO TECNICO REGIONALE per informazione, consulenza, valutazione e ricerca sui presidi e ausili per disabili» 6
7 CAAD Centro Adattamento Ambiente Domestico dal 2005 UTENTI Pp. con disabilità, anziani Operatori, famiglie Progettisti AMBITI DI INTERVENTO Fruibilità del domicilio Autonomia Sicurezza, comfort BACINO: provincia di Bologna ACCESSO utenti: diretto Rete regionale dei CAAD: Accessibilità strutturale Impiantistica - Domotica Mobilio Accessori Dentro e fuori la porta di casa Ambienti di vita Appartamenti Domotizzati Mostra di ausili in realtà abitativa, formazione Valutazioni abilità in contesto domestico Residenzialità temporanea esperienze di autonomia Ricerca e innovazione:soluzioni domotiche e AAL SOLUZIONI PRESENTI Domotica e AAL Adattamenti di ambienti e mobilio Automazioni Ausili per la vita quotidiana Ausili per la casa 7
8 Chi lavora in Area Ausili? Team Multidisciplinare interdisciplinare Figure professionali Educatore Prof.le, Pedagogista, Op. sociale Psicologo Fisioterapista, Terap. Occupazionale Ingegnere elettronico, Tecnico Architetto, Ingegnere edile Segretario Tecnico-Ricercatore Coordinatore Resp. Area Riabilitazione TEAM Area tecnica Soluzioni Assistive tot. 25 professionisti Area Educazione-Sociale 8
9 Caratteristiche dei Servizi di Area Ausili SERVIZIO PUBBLICO - GRATUITO «TRASVERSALE» A PIU MONDI NO INTERESSI COMMERCIALI MULTI-INTERDISCIPLINARITA MOSTRA AUSILI E SOLUZIONI NEL SISTEMA CURANTE RISORSA PER UTENTI e SERVIZI Ricerca, innovazione Formazione aggiornamento continuo Prestazioni: informazione, valutazione, consulenza, supporto Riassumendo: COSA OFFRE L AREA AUSILI? Alle persone con disabilità Informazione, orientamento Valutazione ausili in sede, a domicilio Supporto individualizzato Personalizzazione ausili Prestito ausili tecnologici Formazione, Living Lab CAT, CRA: accesso con richiesta del m. specialista CAAD: accesso diretto Agli operatori professionali e ai Servizi Formazione, aggiornamento Consulenza tecnica e metodologica Consulenza per le istituzioni Laboratorio stabile di CAA Mostra Ausili Appartamenti Magazzino ausili hi-tech Accesso diretto su appuntamento 9
10 QUALITA ED EFFICACIA DEL SERVIZIO indagini e strumenti Costi sociali legati all intervento ausili e/o adattamento domestico SCAI Efficacia percepita dell ausilio su obbiettivi personali IPPA (minori) Soddisfazione utenti finali circa il servizio offerto dal Centro Ausili KWAZO adattato Soddisfazione utenti finali circa le soluzioni proposte QUEST (primi 8 items) Impatto dell intervento Ausili/AD sulla qualità della vita (A&P, Ambiente, Persona) Strumento ad hoc (ICF based) - minori L Area Ausili nella rete territoriale REGIONE Emilia-Romagna (Politiche Sociali, Salute) AZ. USL di Bologna Centri specialistici, PDTA, PVF, DISTRETTI Strutture OSPEDALIERE, TERRITORIALI Bologna, RER Centri, RETI SCIENTIFICHE (GLIC, AAATE, AItAAL, ISAAC, EASPD, G3ICT, INAIL, ASPHI ) MERCATO Comune Città Metropolitana (Lavoro, agenda digitale, ) Area AUSILI PROGETTI (Ita, UE) Centri di RICERCA COMUNE di Bologna (Socio-sanitario, Edilizia) RISORSE DEL TERRITORIO (Patronati/Sindacati, risorse informali, volontariato ) SCUOLA (Uff. Scolastico Provinciale, Regionale, CTH, CTS) UNIVERSITA (Ufficio Studenti Disabili, Corsi di Laurea) ASSOCIAZIONI Ass.ni per la disabilità, Ordini Professionali, 10
11 Reti TECNICO-SCIENTIFICHE La RETE GLIC (rete italiana dei Centri Ausili tecnologici) 1997: 13 AT Centri 6 regioni 2017: 27 Centri in 14 regioni I Centri GLIC condividono criteri e metodologia, ma non sono tutti uguali Bacino di utenza: Locale Regionale Nazionale Natura: Pubblico (ASL, Comuni) Privato Privato convenzionato Caratteristiche: Generalista Specializzato o Tipologie di soluzioni o Patologie/problematiche 11
12 Validità e sostenibilità del modello: le indagini Soddisfazione sulle soluzioni UTENTI Soddisfazione sul servizio Costi sociali RISORSE La (corretta) proposta di ausili è un costo o un investimento? Ricerca (in itinere) in Area Ausili Bologna Età Adulti; 113; 56% Servizi Area Ausili CRA; 77 Anziani; 40; 20% CAT; 55 Minori; 50; 24% CAAD; 71 Indagine sui COSTI SOCIALI Costo Sociale= somma di tutte le risorse usate da tutti gli attori coinvolti in un percorso individuale per un certo tempo, (la famiglia, l utente, l amministrazione comunale, il Servizio Sanitario Nazionale, ). COME VARIANO I COSTI SOCIALI CON -SENZA proposta di ausili Modalità di accesso Invio dai Servizi = 178 Iniziativa privata = 25 12
13 Il campione: soluzioni proposte CRA CAT CAAD SINGOLA TIPOLOGIA O «SISTEMA»? soluz. 2 soluz. 3 soluz. 4 soluz. 5 soluz. 6 soluz. COMPLESSIVO COSTI SOCIALI 203 casi Costi Sociali medi 70% Risparmio medio (%) % 57% 60% 60% 65% % Senza Intervento AT/AD Con Intervento AT/AD 40% 30% 20% 33% 27% 40% 41% 42% 31% 28% 30% CAAD CRA CAT % - 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni 0% 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni Mobilità, Trasferim., ADL, Postura anno 3 anni 5 anni 10 anni Adattamento Domestico anno 3 anni 5 anni 10 anni Ausili Tecnologici anno 3 anni 5 anni 10 anni 13
14 12 e 13 maggio 2017 Le Leggi ci aiutano? Ausili e aspetti Normativi Ing. Claudio Bitelli Normativa Tecnologie Cultura Servizi 14
15 AUSILI e Normative per finanziamenti : NON SOLO SANITA! 1. SANITA : Nomenclatore Ausili (D.M. 332/ 99 -> nuovi LEA) 2. SOCIALE: Leggi reg. attuazione di L. 104/ 92 (RER L.29/ 97, FRNA) Percorso HCP (dipendenti pubblici) 3. EDILIZIA Accessibilità (L. 13/89, LR. 24/2013) 4. LAVORO: Legge n. 68/ 99 collocamento mirato + re-inserimento 5. SCUOLA: Finanziamenti Diritto allo studio (Comune Scuole CTS) Finanziamenti in ragione popolaz studenti H (Regione-USP-Scuole) Agevolazioni fiscali IVA agevolata Detraibilità IRPEF AT e finanziamenti: i Percorsi Prescrittivo Contributivo Agevolazioni Integrativo Servizio Sanitario Nazionale Legge nazionale Leggi regionali Agenzia delle Entrate INPS dipendenti pubblici fornitura DM 332/99 Fondo Comunicatori Nomenclatore nuovi LEA contributi LR 29/97 FRNA- dgr.1206, all.5 L.13/89, LR 24/2013 agevolazioni IVA agevolata IRPEF detrazioni contributi Home Care Premium 15
16 Percorso prescrittivo - 1 Nomenclatore AUSILI DM 332/ 99 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Delibera di Giunta Regionale n del 07/11/2011 LINEE DI INDIRIZZO REGIONALI SUI PERCORSI ORGANIZZATIVI E CLINICO-ASSISTENZIALI NELL ASSISTENZA PROTESICA, ORTESICA E FORNITURA DI AUSILI TECNOLOGICI NUOVI LEA: DPR del 12 gennaio 2017 (Gazz. Uff. 18/03/2017) Il NUOVO nomenclatore degli ausili OBIETTIVIdella fornitura protesica: 1. correzione o alla compensazione di menomazioni o disabilita' funzionali 2. potenziamento delle abilita residue 3. promozione dell'autonomia dell'assistito Contiene: elenchi delle prestazioni e delle tipologie di dispositivi, per ciascuna prestazione o tipologia di dispositivo: il codice identificativo, la definizione, la descrizione delle caratteristiche principali, eventuali condizioni o limiti di erogabilita', eventuali indicazioni cliniche prioritarie volte a migliorare l'appropriatezza della prescrizione. 16
17 LEA DPR del 12 gennaio pubblicato in GU 18/03/2017 Il nomenclatore degli ausili a)elenco 1: protesi e le ortesi costruite o allestite su misura da un professionista abilitato all'esercizio della specifica professione sanitaria o arte sanitaria ausiliaria, gli aggiuntivi e le prestazioni di manutenzione, riparazione, adattamento o sostituzione di componenti di ciascuna protesi o ortesi. I dispositivi e le prestazioni di cui alla presente lettera sono indicati nell'elenco 1; b) ELENCO 2A: ausili tecnologici di fabbricazione continua o di serieche, a garanzia della corretta utilizzazione da parte dell'assistito in condizioni di sicurezza, devono essere applicati dal professionista sanitario abilitato; c) ELENCO 2B: ausili tecnologici di fabbricazione continua o di serie, pronti per l'uso, che non richiedono l'applicazione da parte del professionista sanitario abilitato. 4. Nel caso in cui risulti necessario l'adattamento o la personalizzazione di un ausilio di serie, la prestazione e' prescritta dal medico specialista ed eseguita, a cura dei soggetti aggiudicatari delle procedure pubbliche di acquisto degli ausili, da professionisti abilitati all'esercizio della professione sanitaria o arte sanitaria ausiliaria, nel rispetto dei compiti individuati dai rispettivi profili professionali. Allegato 12 Modalità di erogazione delle prestazioni di assistenza protesica La prestazione deve essere appropriata rispetto al bisogno dell utente e compatibile con le caratteristiche del suo ambiente di vita e con le esigenze degli altri soggetti coinvolti nel programma di trattamento. (c.9) FASIDEL PERCORSO: - piano riabilitativo-assistenziale individuale: medico specialista (elenchi regionali o aziendali) + equipe multidisciplinare - prescrizione, - autorizzazione, - erogazione, - collaudo, - follow up. Responsabilità di prescrittore e equipe Le regioni adottano misure idonee per semplificare, agevolare e accelerare lo svolgimento della procedura, evitando di porre a carico degli assistiti o dei loro familiari adempimenti non strettamente necessari. C. 5: Le regioni possono individuare le modalità con le quali è consentita ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta o ai medici dei servizi territoriali la prescrizione di alcuni ausili di serie inclusi nell elenco 2B di cui al citato nomenclatore. 17
18 Ausili: grandi e piccole novità Cuscini antidecubito Sedia a comoda (anche x doccia/water), barella doccia Accessori per wc Carrozzine:, Verticalizzazione manuale ed elettrica, Carrozzine elettroniche (incluse 6 ruote) Interno, Interno/esterno, Esterno+ aggiuntivi comandi speciali+ aggiuntivi (elevazione, basculamento, reclinaz schienale, pedane elevabili Scooter Unità di propulsione (moltiplicatore di spinta, unità aggiuntiva) Asse di trasferimento, disco girevole, teli Sollevatori: fisso (soffitto, bandiera); x vasca; imbragature Vita quotidiana: posate e stoviglie,sedia ergonomica Letti regolabili Maniglioni Barriere: Servoscala, Motascalemobili, Rampe Ausili tecnologici AUSILI TECNOLOGICI (!) Ausili di serie «pronti all uso» Elenco 2B DM 332/ 99 DPCM LEA Ausili per terapia e l addestramento 04 - Ausili per terapia individuale 06 - Ortesi e protesi 06 - Ortesi e protesi 09 Ausili per la cura e la protezione personale 09 - Ausili per la cura e la protezione personale 12 Ausili per la mobilità personale 12 - Ausili per la mobilità personale 15 - Ausili per la cura della casa 18. Ausili per la posizione seduta 18 - Mobilia e adattamenti per la casa 21. Ausili per comunicazione, informazione, 22 - Ausili per comunicazione e informazione segnalazione 24 - Ausili per manovrare oggetti o dispositivi Ausili tecnologici 6 sottoclassi 16 divisioni/codici 13 sottoclassi 27 divisioni 78 codici 18
19 Ausili tecnologici nel Nomenclatore Classe 22: Ausili per la comunicazione e l informazione Ausili tecnologici nel Nomenclatore Classe 24: Ausili per manovrare oggetti o dispositivi 19
20 Oggi però DM 332/ 99! GLI AUSILI TECNOLOGICI NEL NOMENCLATORE TARIFFARIO DM 332/ 99 AUSILI OTTICI ELETTRONICI Ingranditore per personal computer Sistema I.C.R. Video ingranditore ottico elettronico BN da tavolo Videoingranditore portatile con telecamera a mano e monitor portatile PERIFERICHE INPUT E OUTPUT E ACCESSORI Stampante Braille Sintetizzatore vocale MACCHINE DA SCRIVERE E SISTEMI DI ELABORAZIONE TESTI Comunicatore alfabetico display braille (collaudabile a domicilio) AUSILI PER COMUNICAZIONE INTERPERSONALE Apparecchio fonetico - comunicatore simbolico /16 caselle - comunicatore simbolico/100 caselle TELEFONI E AUSILI PER TELEFONARE Comunicatore telefonico SISTEMI DI TRASMISSIONE DEL SUONO Sistema di ricetrasmissione a modulazione di frequenza Sistema di ricetrasmissione a raggi infrarossi 20
21 NUOVO NOMENCLATORE AUSILI: LE QUESTIONI APERTE Quando entrerà davvero in vigore? Appropriatezza prescrittiva vs. prodotti in larga parte sconosciuti ai prescrittori? Come potranno i meccanismi di gara garantire la necessaria personalizzazione della scelta degli ausili? Finanziamenti?Stima economica PER AUSILI TECNOLOGICI = 900 casi con fornitura protesica fino a cad. (?) Si tratterà, come dice qualcuno, di un«diritto esigibile soggetto a vincoli economici»? Quali riflessi sulle normative sul sociale e livello regionale? Percorso contributivo RER Legge Regione Emilia Romagna n. 29/ 97 ART. 10: INTERVENTI PER LA PERMANENZA NELLA PROPRIA ABITAZIONE Limitare le situazioni di dipendenza assistenziale e favorire l autonomia, la gestione e la permanenza nel proprio ambiente di vita attraverso: a) strumentazioni tecnologiche e informatiche per controllo ambiente e attiv. quotidiane (spesa max ) b) ausili, attrezzature e arredi personalizzati per fruibilità abitazione (spesa max ) c) attrezzature tecnologicamente idonee per attività di: lavoro, studio, riabilitazione a domicilio, qualora per la disabilità non fosse possibile altrove (spesa max 4586 ) Finanzia fino al 50% per dispositivi non riconosciuti da altre normative Chi può accedere: Persone con disabilità grave (L. 104/1992 art.3 c.3) e ISEE familiare per l anno < Tetto massimo di contributo: Sportello Sociale Comune 21
22 Legge regionale 29/97 art.10. Percorso contributivo RER sociale Fondo Regionale per la non Autosufficienza DGR N LUGLIO 2007 all.5 Adattamento ambiente domestico Gli interventi di adattamento dell ambiente domestico previsti dal FRNA non vengono erogati a domanda, ma sono un opportunità all interno di un programma personalizzato attivato dai servizi (PAI). Obiettivi: sostenere il mantenimento a domicilio tramite risposte articolate e mirate ai bisogni specifici: ampliare la gamma di interventi che possono comporre il pacchetto personalizzato ; rispondere ai bisogni della persona in tempi brevi e congrui con l obiettivo del sostegno a domicilio. Soggetti beneficiari Disabili: riconoscimento di gravità (art. 3 comma 3 della L. 104/92) Gestione dei Servizi Socio-sanitari Anziani: valutazione di non autosufficienza da parte dell UVG (es: Bina e altri strumenti) come per attuale accesso alla rete dei servizi 22
23 Percorso contributivo RER sociale FRNA: Contributi per interventi di adattamento dell ambiente domestico (allegato 5 DGR n. 1206) Tipologia di interventi finanziabili 1. Ogni intervento di tipo strutturale o con utilizzo di attrezzature/ausili, che migliora l accessibilità, la mobilità e/o l attività di cura praticata all interno dell ambiente domestico, nell ambito del PAI; 2. Interventi per accessibilità esterna non strutturali e/o di ridotta entità. Non sovrapponibile a interventi finanziati da DM 332, L.13, L. 29/97 Tetto massimo di contributo: : Limite max di spesa ammissibile a contributo : Per situazioni eccezionali con esigenze particolari di dotazioni domotiche: limite max di contributo del 75% sul tetto maxdi spesa di Quote percentuali di contribuzione alla spesa in base all ISEE Assistente Sociale Disab. Adulti / Anziani CAAD Agevolazioni Fiscali GUIDA AGENZIA DELLE ENTRATE Disponibile on line 23
24 Per le persone con disabilità e i loro familiari sono previste numerose agevolazioni fiscali. Agevolazioni per l'acquisto dei veicoli Sussidi tecnici e informatici: Iva agevolata e detrazione Irpef Deducibilità delle spese mediche e di assistenza specifica Agevolazioni specifiche per non vedenti Agevolazioni per i servizi di interpretariato Eliminazione delle barriere architettoniche: Iva agevolata e detrazione Irpef IVA agevolata 4% D.L. 31 dic n.669 conv. in Legge 28 feb n.30 Si applica l aliquota Iva agevolata del 4% (anziché quella ordinaria del 22%) per l acquisto di mezzi necessari all accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento dei disabili, come ad es: servoscala e altri mezzi simili, che permettono ai soggetti con ridotte o impedite capacità motorie il superamento di barriere architettoniche (tra questi, anche le piattaforme elevatrici, se possiedono le specificità tecniche che le rendono idonee a garantire la mobilità dei disabili con ridotte o impedite capacità motorie) protesi e ausili per menomazioni di tipo funzionale permanenti protesi dentarie, apparecchi di ortopedia e di oculistica apparecchi per facilitare l audizione ai sordi poltrone e veicoli simili, per inabili e minorati non deambulanti, anche con motore o altro meccanismo di propulsione prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto aventi ad oggetto la realizzazione delle opere per il superamento o l eliminazione delle barriere architettoniche (n.b.: IVA agevolata sui lavori di manutenzione straordinaria, non sui singoli interventi ordinari) sussidi tecnici e informatici Fonte: 24
25 IVA 4% D.L. 31 dic n.669 conv. in Legge 28 feb n.30 Sussidi tecnici ed informatici - Acquisto da parte di persone con disabilità (art. 3 L.104/ 92) Apparecchiature e dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune reperibilità sia appositamente fabbricati (es. fax, modem, computer, telefono a viva voce, ecc). Deve trattarsi, comunque, di sussidi da utilizzare a beneficio di persone limitate da menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio e per conseguire una delle seguenti finalità: Facilitare: o la comunicazione interpersonale o l elaborazione scritta o grafica o il controllo dell ambiente o l accesso all informazione e alla cultura Assistere la riabilitazione. IVA 4% - documenti richiesti L acquirente con disabilità (art. 3 L.104/ 92) deve fornire al venditore, prima dell acquisto: PRESCRIZIONE AUTORIZZATIVA: specifica prescrizione rilasciata dal medico specialista dell ASL di appartenenza, dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la menomazione e il sussidio tecnico e informatico CERTIFICATO, rilasciato dalla competente ASL, attestante l esistenza di una invalidità funzionale rientrante tra le quattro forme ammesse (cioè di tipo motorio, visivo, uditivo o del linguaggio) e il carattere permanente della stessa. Spesso dal venditore viene richiesta una semplice auto-dichiarazione, dove l'interessato dichiara sotto la propria responsabilità di avere diritto all'applicazione dell'aliquota agevolata. 25
26 Detraibilità IRPEF per qualsiasi tipo di disabilità Rif. DPR 22 dic.1986, n. 917 Sono ammesse integralmente alla detrazione del 19%, senza franchigia, le spese sostenute per : l acquisto di poltrone per inabili e minorati non deambulanti e di apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale l acquisto di arti artificiali per la deambulazione la costruzione di rampe per l eliminazione di barriere architettoniche esterne e interne alle abitazioni. Per queste spese la detrazione del 19% non è fruibile contemporaneamente all agevolazione prevista per gli interventi di ristrutturazione edilizia, ma solo sull eventuale eccedenza della quota di spesa per la quale è stata richiesta quest ultima agevolazione. l adattamento dell ascensore per renderlo idoneo a contenere la carrozzella l acquisto di sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l autosufficienza e le possibilità di integrazione dei portatori di handicap (art. 3 Legge n. 104 del 1992), come ad es. fax, modem, computer, telefono a viva voce, schermo a tocco, tastiera espansa, ecc. i mezzi necessari all accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento (sollevatori, piattaforme elevatrici, servoscala, montascale) dei disabili. REDDITO COSTI DEDUCIBILI = REDDITO IMPONIBILE da cui togliere la quota di detraibilità Detraibilità IRPEF: documenti richiesti Rif. DPR 22 dic.1986, n. 917 Prescrizione del medico curante che attesti che il sussidio serve per facilitare l autosufficienza e la possibilità di integrazione della persona disabile Attestazione di invalidità (art. 3 e 4 L.104/ 92) o autocertificazione + documento di identità Fattura - ricevuta N.B.: La detrazione può essere fruita anche dal familiare del quale il disabile è fiscalmente a carico. REDDITO COSTI DEDUCIBILI = REDDITO IMPONIBILE I costi detraibili entrano in gioco dopo aver calcolato il reddito imponibile e la conseguente imposta da versare e possono essere sottratti a quanto dovuto come imposta. In sostanza, una volta calcolata l imposta da pagare, diciamo ad esempio , andrò a sottrarre la quota detraibile di queste spese. 26
27 Agevolazioni Fiscali: DISPOSITIVI MOBILI E ACCESSO A INTERNET CELLULARE, SMARTPHONE, TABLET : SI AGEVOLAZIONI (Sussidi tecnici ed informatici di comune reperibilità) ACCESSO A INTERNET il solo accesso non è un prodotto, ma un servizio: NO AGEVOLAZIONI FISCALI SI AGEVOLAZIONI solo se l acquisto è di un PACCHETTO (dispositivo + accesso) Piani tariffari dedicati CIECHI O SORDI TOTALI: Agcom (Autorità garante delle comunicazioni) delibera del 3/10/1007 n. 514/ 07: Obbligo per operatori telefonici fissi e mobili di offrire piani tariffari dedicati Informazioni Legislative in web Nazionale: A cura del Centro per la Documentazione Legislativa UILDM Regionale: 27
28 Per concludere Non esistono soluzioni standard per disabilità standard Gli ausili non si consigliano «da catalogo» Soluzioni non appropriate => abbandono + frustrazione Soluzioni appropriate => soddisfazione + risparmio Valutare caso per caso: competenza, esperienza, prove Valutare persona e contesto, logica ICF Le soluzioni sono spesso dei sistemi Serve elevata personalizzazione, tecnica e metodologica Conoscenze tecniche, metodologiche, normative Siamo consapevoli che per una cultura degli ausili c è ancora molta strada da fare con determinazione e valorizzando le risorse di tutti 28
29 GRAZIE PER L ATTENZIONE Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili. Seneca 29
ocenni sulla normativa attuale
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