CENTRO AUSILI RENATA M. ROSSI RAFFAELA TURCI U. O. M. R. CENTRO AUSILI
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- Romano Alfredo Salvatori
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1 CENTRO AUSILI RENATA M. ROSSI RAFFAELA TURCI U. O. M. R. CENTRO AUSILI NASCE NEL 1996 COME PARTE INTEGRANTE DELL UO DI RECUPERO FUNZIONALE DEL PRECEDENTE DIPARTIMENTO DI AREA MEDICA NON ACUTA E RIABILITAZIONE E VIVE NELL ATTUALE U.O.M.R DEL DIPARTIMENTO POST-ACUTO E RIABILITAZIONE. 1
2 CENTRO AUSILI IL CENTRO AUSILI E UN NUCLEO DI COMPETENZA PREPOSTO ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI DIVULGAZIONE, INFORMAZIONE, CONSULENZA E VALUTAZIONE TECNICA NEL SETTORE DEGLI AUSILI, NONCHE ALLA GARANZIA DI UN SUPPORTO MULTIPROFESSIONALE INDIVIDUALIZZATO PER LA PERSONA DISABILE, PER I SUOI FAMIGLIARI E PER GLI OPERATORI A LORO CARICO, NELL OTTICA DELL AUTONOMIA E DEL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DI VITA CENTRO AUSILI IL C.A. VEDE L INTEGRAZIONE PROFESSIONALE TRA I DIVERSI PROFESSIONISTI DELLA RIABILITAZIONE CHE, CIASCUNO CON LE SUE SPECIFICHE COMPETENZE E RESPONSABILITA, GESTISCE L INTERO PERCORSO DELLA PERSONA DISABILE VERSO IL RECUPERO DELL AUTONOMIA ATTRAVERSO LA VALUTAZIONE, PRESCRIZIONE E FORNITURA DI AUSILI, PROTESI ED ORTESI CHE FACENDO PARTE INTEGRANTE DEL PROGETTO RIABILITATIVO, DETERMINANO UN MIGLIORAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE ALLA VITA SOCIALE DI CHI NE PUO USUFRUIRE 2
3 CENTRO AUSILI PER QUESTA MOTIVAZIONE IL CENTRO AUSILI HA TROVATO COLLOCAZIONE ALL INTERNO DELL UOMR CHE NELLA REALTA FORLIVESE COMPRENDE SIA L ATTIVITA OSPEDALIERA CHE TERRITORIALE. INOLTRE, ALLO SCOPO DI FACILITARE IL PERCORSO DELLA PERSONA DISABILE, ANCHE IL CAAD HA TROVATO SEDE ALL INTERNO DELL UOMR ORGANIZZAZIONE DEL CENTRO AUSILI -R.TURCI -S.BELLI -L.LELLI -C.COTTIGNOLI -L.BORTOLAZZI -L.BRAVIN 3
4 EQUIPE DEL SERVIZIO AUSILI Equipe : 1 Medico Fisiatra Responsabile 4 Fisioterapisti 1 Operatore con funzione amministrativa 1 Operatore volontario con mansioni di centralinista CENTRO AUSILI Il Servizio Protesi Ausili è aperto al pubblico per 16 ore settimanali con accesso diretto e/o telefonico. Nelle ore di apertura diretta al pubblico sono presenti: 1 Medico Fisiatra 2 fisioterapisti 1 operatore con funzione amministrative. 4
5 LOCAZIONE DEL CENTRO AUSILI Locazione: il SPA è inserito all interno della Struttura Complessa di Medicina Riabilitativa. Composto da: Segreteria Ambulatorio Medico Fisiatra Ambulatorio Fisioterapisti Sala Prove-Ausili 3 Magazzini Ausili - Riciclo 1 magazzino Ausili - Nuovi SEGRETERIA 5
6 SEGRETERIA AMBULATORI 6
7 SALA PROVE AUSILI SALA PROVE AUSILI 7
8 MAGAZZINO AUSILI-RICICLO MAGAZZINO AUSILI-RICICLO 8
9 UTENZA DEL CENTRO AUSILI BACINO D UTENZA 15 Comuni per un complessivo di abitanti circa. TIPOLOGIA D UTENZA età evolutiva,adulti, anziani con patologie a carico del Sistema Nervoso Centrale, Sistema Nervoso Periferico, Apparato Muscolo-Scheletrico, Disabilità secondarie a lesione Neoplastiche ed a patologie Metaboliche. OBIETTIVI DEL SPA Dare informazioni mirate sui diritti del disabile ed un orientamento chiaro sul percorso da intraprendere nel raggiungimento dell autonomia. Rispondere ai bisogni degli utenti che necessitano di ausili e/od ortesi. Contribuire all accettazione e alla gestione della disabilita Consigliare la scelta dell ausilio o di soluzioni ambientali 9
10 1. Fornisce informazioni sulle normative che regolano la fornitura di ausili/protesi 2. Esegue valutazioni e consulenza di ausili per la mobilità e/o protesi, ortesi e tutori adeguati alla disabilita 3. Effettua la prova e adatta l ausilio scelto 4. Istruisce ed addestra all uso ATTIVITA DEL SPA 5. Guida la personalizzazione dell ausilio in collaborazione con Tecnico Ausili 6. Effettua la prescrizione 7. Autorizza la spesa 8. Collauda 9. Verifica efficacia ed utilita di quanto proposto 10. Svolge attività formative dirette agli operatori dell AUSL COMPETENZE E ATTITUDINI L operatore del Servizio Protesi ed Ausili per svolgere un lavoro ottimale deve possedere le seguenti competenze: Conoscere la legislazione su ausili e accessibilità Conoscere elementi di legislazione sulla disabilità Conoscere gli ausili e le loro tecnologie Conoscere elementi di accessibilità Valutare le risorse residue del utente Ascoltare e comprendere le esigenze dell utente Comprendere le interazioni presenti nel contesto di vita dell utente Valorizzare le collaborazioni: con i vari professionisti, con le ditte fornitrici, con il CAAD, con il CRA. 10
11 UN TEAM PER IL PERCORSO AUSILI Il Percorso ausili è un processo integrato che va dalla lettura del bisogno legato ad una situazione di disabilità, all uso efficiente di soluzioni appropriate ed efficaci, per ottenere questo è necessaria una valutazione attenta, sensibile e condivisa dai vari professionisti (Medico Fisiatra, Fisioterapista Ausili, Fisioterapista di Riferimento, T.A, Operatori del CAAD) dall utente e dalla famiglia. VALUTAZIONE PROTESI E ORTESI La Valutazione e la Prescrizione di protesi ed ortesi viene effettuata dal Medico Fisiatra in ambito ambulatoriale, domiciliare e in regime di ricovero. 11
12 VALUTAZIONE AUSILI Valutazione ausili per la mobilità effettuate dal Fisioterapista del SPA Il fisioterapista propone l adozione di protesi ed ausili, ne addestra e ne verifica l efficacia (D.M.714/1994 Profilo professionale art.1 comma c, DGR E.R. 1599/2011 Momento di condivisione con il Medico Fisiatra, il quale effettua la Prescrizione. A CHI E RIVOLTA LA VALUTAZIONE 12
13 CHI RICHIEDE VALUTAZIONE PER ORTESI/AUSILI MODALITA D ACCESSO AL SPA Per la valutazione ausili e/o ortesi ambulatoriali e domiciliari: Primo contatto telefonico, in orari prestabiliti, da parte del paziente o del Care Giver. Raccolta informazioni: dati anagrafici, bisogno e/o richiesta, verifica del Verbale di IC o della domanda tramite il software Gestionale Amministrativo (WinAsl) Definizione del tipo di Consulenza Ambulatoriale o Domiciliare. 13
14 MODALITA D ACCESSO AL SPA o Consulenza ambulatoriale: appuntamento con orario prestabilito per valutazione presso il Servizio Protesi Ausili. se l utente è in grado di deambulare o di essere accompagnato al Servizio si preferisce effettuare una consulenza ambulatoriale. o Consulenza domiciliare : viene registrata la richiesta e programmata la consulenza entro 20 giorni. in caso l utente non sia trasportabile o se richiede consigli per modifiche ambientali si effettua una consulenza a domicilio. o Consulenza in Struttura L accesso alle Case di Riposo, Case Protette e RSA è richiesto direttamente dal Medico della Struttura o dalle colleghe fisioterapiste che si occupano della terapia riabilitativa e dell adozione di protesi e/o ausili. La consulenza da parte degli operatori del SPA si effettua,di norma, ogni 30/40 giorni e si valutano le richieste di ausili dei vari ospiti. La consulenza prevede un momento di confronto fra la Fisioterapista della Struttura e la Fisioterapista SPA 14
15 o Consulenza nei reparti del Presidio Ospedaliero Richiesta di Consulenza Ausili effettuata dal Medico di Reparto tramite il software Gestionale Sanitario (log80) L utente viene valutato in fase di ricovero al fine di agevolare la dimissione e facilitare il rientro al domicilio o in struttura. La valutazione, di norma, viene effettuata in presenza del Fisioterapista di riferimento e del Care Giver Valutazione con valore prioritario rispetto alle consulenze ambulatoriali e domiciliari DIMISSIONE PROTETTA o Consulenza nei reparti di Case di Cura Private Accreditate La richiesta di consulenza ausili è inoltrata dal Coordinatore del reparto di degenza direttamente al Servizio Ausili (linea telefonica diretta) Viene effettuata entro 1 settimana in previsione della dimissione e del rientro al domicilio o in struttura. La valutazione, di norma, viene effettuata in presenza del Fisioterapista di riferimento e del Care Giver Valutazione con valore prioritario rispetto alle consulenze ambulatoriali e domiciliari DIMISSIONE PROTETTA 15
16 DATI VALUTAZIONI 2011 Consulenze ambulatoriali 256 Consulenze reparti 397 Consulenze domiciliari 771 Consulenze in struttura 479 AUSILI PER LA COMUNICAZIONE Per pz adulti con gravi patologie (es. SLA) non più in grado di parlare e scrivere - Consulenza c/o Servizio di Terapia Occupazionale, a domicilio o in reparto di degenza di un fisioterapista specializzato, con eventuale prova di ausili disponibili - Indicazione di soluzioni e individuazione di ausili - Per ausili ad alta tecnologia (es. Comunicatori a puntamento oculare), prova anche sul posto con tecnici ditte fornitrici - In caso di ausili previsti a nomenclatore, prescrizione e autorizzazione di ausili di riciclo o nuovi, consegna e collaudo - Quando necessario, attivazione di percorso di addestramento/adattamento in Terapia Occupazionale Per pz. dell area età evolutiva viene utilizzato supporto e consulenza del centro Corte Roncati (ex Ausilioteca) di Bologna 16
17 SPA E CAAD Il CAAD si avvale della consulenza tecnica di una fisioterapista del Servizio Protesi Ausili. La collega partecipa al team del CAAD in due giornate settimanali. Al fine di facilitare l integrazione dei due servizi il CAAD è ubicato nel medesimo padiglione del SPA. CARATTERISTICHE DELLA PRESA IN CARICO Accoglienza dell utente Ascolto e comprensione, nel corso del colloquio, dei bisogni e delle aspettative dell utente Consultazione del software gestionale sanitario (log80)e del software amministrativo (WinAsl) per la visione invalidità e degli ausili/ortesi assegnati in precedenza Individuazione insieme alla persona disabile e ai famigliari degli obiettivi primari Valutazione delle risorse personali della persona disabile Racconto delle possibili risorse ambientali, lavorative e sociali 17
18 CARATTERISTICHE DELLA PRESA IN CARICO Identificazione delle possibili soluzioni al problema Consultazione del materiale cartaceo e/o della banca dati/ausili Scelta dell ausilio Mostra e prova dell ausilio prescelto in sala prova Adattamento dell ausilio Addestramento all uso e alla manutenzione ordinaria dell ausilio Condivisione dell esito della consulenza con il medico fisiatra referente CARATTERISTICHE DELLA PRESA IN CARICO Consegna dell ausilio se disponibile nel magazzino Identificazione dei fornitori, prescrizione e autorizzazione da parte del medico fisiatra di ausili nuovi Annotazione della consulenza nel software gestionale sanitario Appuntamento per un eventuale sopralluogo domiciliare se necessario Informazioni sul CAAD per modifiche strutturali, agevolazioni fiscale etc. Collaudo dell ausilio prescritto Pianificazione follow-up 18
19 IL RICICLO Il Servizio Protesi ed Ausili di Forlì ha stipulato dal 2003 gare a contratto per la Manutenzione e Sanificazione degli ausili appartenenti all elenco n.2 ed alcuni dell elenco n.1 (carrozzine pieghevoli standard). Lo scopo è quello di riciclare gli ausili al fine di contenere la spesa dell Assistenza Protesica. Il riciclo degli ausili è un aspetto primario per Ausl di Forlì. QUINDI.. Un percorso verso l autonomia del disabile Fa parte integrante del progetto riabilitativo Integra diverse professioni e professionisti Consente una migliore presa in carico Consente un migliore out come 19
20 LINEE DI INDIRIZZO REGIONALE SUI PERCORSI ORGANIZZATIVI E CLINICO ASSISTENZIALI NELL ASSISTENZA PROTESICA, ORTESICA E FORNITURA DI AUSILI TECNOLOGICI PROCEDURA ALL ATTENZIONE DELLA DIREZIONE DI DISTRETTO CRITICITA NELLA PRESCRIZIONE DEGLI AUSILI ASSISTENZIALI GRAZIE 20
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