ALLEGATOA alla Dgr n. 611 del 21 aprile 2015 pag. 1/5

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLEGATOA alla Dgr n. 611 del 21 aprile 2015 pag. 1/5"

Transcript

1 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 611 del 21 aprile 2015 pag. 1/5 PROTOCOLLO D INTESA PER LA TUTELA DEL VETRO ARTISTICO DI MURANO, DEI MERLETTI DI BURANO, DELLE MASCHERE VENEZIANE E ALTRO PREMESSO che, in data 25 maggio 2011, è stato sottoscritto tra la Prefettura di Venezia, la Regione del Veneto, il Comune di Venezia, la Provincia di Venezia e la Camera di Commercio di Venezia il Protocollo d intesa in materia di contraffazione e vendita abusiva di prodotti, finalizzato a potenziare ulteriormente la collaborazione tra Istituzioni e Associazioni di categoria, al fine di attivare mirate e coordinate strategie volte a garantire la sicurezza dei prodotti a tutela dei consumatori e della concorrenza leale; che, in attuazione del predetto Protocollo d intesa, è stato istituito, presso la Prefettura di Venezia, un tavolo tecnico, quale cabina di regia, per il coordinamento delle attività di prevenzione e di contrasto del fenomeno, attraverso il coinvolgimento degli Enti Istituzionali preposti, delle Forze dell Ordine, delle Polizie Locali e delle Associazioni di categoria interessate; che è stato costituito, presso la Camera di Commercio di Venezia, un Osservatorio sulla sicurezza dei prodotti, con il compito di dare impulso a specifiche azioni di sensibilizzazione, quale lo studio e l analisi di misure atte al contrasto degli illeciti nel settore della sicurezza dei prodotti, la programmazione e la promozione di iniziative di informazione delle imprese sulla materia della sicurezza; che dai dati presentati dall Associazione Confartigianato di Venezia emerge che il 70% dei prodotti di vetro di Murano, come pure i merletti ei Burano e le maschere veneziane risulterebbero per lo più oggetto di importazione, spesso realizzati con sostanze tossiche o allergizzanti, che provocano gravi danni alla salute; che, nell ambito del Protocollo citato in premessa, è interesse delle Parti assicurare la tutela di tali specifici prodotti che, per le caratteristiche, la tipicità e l originalità, contraddistinguono l attività artigianale della Città di Venezia, attraverso un azione sinergica ed unitaria, tesa a garantire condizioni di piena trasparenza, di legalità e di qualità, allo scopo di prevenire gravi rischi alla salute pubblica; che, in data 24 febbraio 2014, è stato sottoscritto un Protocollo d intesa tra la Regione del Veneto, il Comune di Venezia, la Camera di Commercio di Venezia, le Associazioni di categoria interessate e le Associazioni dei consumatori per la tutela del vetro artistico di Murano, del merletto di Burano e della maschere veneziane; che si rende necessario apportare al predetto documento alcune modifiche correttive, inerenti in particolare l attività di vigilanza e di controllo, inquadrando l iniziativa nell ambito del Protocollo generale in materia di contraffazione e vendita abusiva di prodotti, sottoscritto in data 25 maggio 2011;

2 ALLEGATOA alla Dgr n. 611 del 21 aprile 2015 pag. 2/5 TUTTO CIÒ PREMESSO La Prefettura di Venezia, la Regione del Veneto, il Comune di Venezia, la Provincia di Venezia, l Unioncamere Veneto, la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Venezia, le Associazioni dei Consumatori, le Associazioni di categoria ed il Consorzio Promovetro di Murano SI IMPEGNANO ART. 1 Cooperazione interistituzionale Le Parti, nel rispetto delle specifiche competenze, si impegnano a rafforzare ulteriormente la cooperazione interistituzionale per assicurare, attraverso un azione unitaria e coordinata i seguenti interventi: a) informazione capillare e sensibilizzazione dei consumatori sulle caratteristiche storiche e culturali e le qualità intrinseche alla lavorazione artistica del vetro di Murano e sull importanza del marchio Vetro Artistico di Murano, dei merletti di Burano e delle maschere veneziane, nonché delle conterie e vetro a lume prodotti a Murano e Venezia; b) sensibilizzazione dei produttori e dei commercianti di oggetti di vetro, dei merletti e delle maschere sul valore culturale e commerciale della lavorazione artistica del vetro di Murano e del marchio Vetro Artistico Murano, dei merletti di Burano e delle maschere veneziane, nonché delle conterie e vetro a lume prodotti a Murano e Venezia; c) istituzione di un apposito tavolo tecnico, nell ambito dell Osservatorio sulla sicurezza dei prodotti, entro tre mesi dalla sottoscrizione dell accordo, con il compito di redigere un documento sulle modalità di esposizione, etichettatura e proposta di vendita al pubblico dei prodotti in vetro, contenente tutte le indicazioni utili agli operatori commerciali per garantire il rispetto della normativa sull etichettatura di tali prodotti. Il tavolo tecnico sarà composto da rappresentanti delle Forze dell Ordine, della Polizia Locale del Comune di Venezia e dalla Camera di Commercio di Venezia e dalle Associazioni dei Consumatori iscritte al registro regionale di cui all art. 5 L.R. 27/2009; d) informazione dei consumatori, dei produttori e dei commercianti di oggetti in vetro, sulle norme che regolamentano la lavorazione artistica del vetro di Murano e sulla normativa di legge che disciplina la trasparenza dell etichettatura dei prodotti; e) informazione dei consumatori, dei produttori e dei commercianti dei merletti di Burano e delle maschere veneziane sulla normativa di legge che disciplina la trasparenza dell etichettatura dei prodotti; f) attuazione di eventuali forme di ricorso all Autorità garante per la concorrenza per azioni volte a tutelare la produzione locale e di conseguenza gli acquisti da parte dei consumatori; g) raccolta di segnalazioni da parte delle Associazioni Consumatori, delle Associazioni di categoria e di Promovetro da inoltrare alla Camera di Commercio di Venezia, su pratiche commerciali sospette di scorrettezza aventi ad oggetto la produzione di vetro artistico, la produzione dei merletti, delle maschere veneziane, nonché delle conterie e vetro a lume prodotte a Murano e Venezia;

3 ALLEGATOA alla Dgr n. 611 del 21 aprile 2015 pag. 3/5 ART. 2 Coordinamento e comunicazione La Regione del Veneto, d intesa con la Prefettura di Venezia, coordinerà le specifiche iniziative di prevenzione, informazione e sensibilizzazione a tutela dei prodotti vetrari, dei merletti, delle maschere e altro. La Regione del Veneto e le Associazioni dei Consumatori, non appena verrà finanziato il progetto regionale Turista Protetto, di cui alla DGR 1872 del 15 ottobre 2013, già approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, stanzieranno a favore della Camera di Commercio di Venezia per gli anni 2014 e 2015 la somma complessiva di euro ,00 da destinarsi alle eventuali indagini chimico fisiche che si dovessero rendere necessarie nell ambito dell attività di controllo. Il Comune di Venezia si impegna a promuovere ogni iniziativa di comunicazione atta a contrastare il fenomeno della contraffazione e la difesa dei valori della legalità, attraverso lo sviluppo dei progetti approvati dalla Prefettura di Venezia e finanziati dagli Enti sottoscrittori, e la promozione delle relative attività di comunicazione e di marketing nel territorio veneziano. In particolare, l attività di informazione, sensibilizzazione e tutela dei consumatori è affidata, in via principale, alle Associazioni dei consumatori iscritte al Registro Regionale, in ragione della loro vocazione istituzionale e della specifica competenza in materia. I rapporti con le imprese saranno direttamente curati dalle Associazioni di categoria preposte, caratterizzate da una specifica vocazione istituzionale, rappresentatività e competenza tecnica nel settore. ART. 3 Attività di vigilanza e controllo 1 Nell ambito del Comitato Provinciale per l Ordine e la Sicurezza Pubblica sarà valutato l andamento del fenomeno della contraffazione e dell abusivismo commerciale, con particolare riguardo agli aspetti connessi alla produzione e vendita di oggetti di vetro di Murano, di merletti di Burano e delle maschere veneziane, ai fini della definizione di adeguate ed appropriate strategie congiunte di prevenzione, controllo e contrasto. 2 In tale prospettiva, verranno pianificati servizi integrati di controllo da parte delle Forze dell Ordine, con il coinvolgimento della Polizia Locale del Comune di Venezia, degli Organi ispettivi della Camera di Commercio, nonché degli Organi di vigilanza preposti, in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. A tal fine, potranno essere effettuate, a cura della Camera di Commercio di Venezia, apposite verifiche sulle qualità chimico-fisiche dei prodotti, attraverso l impiego dei fondi erogati dalla Regione del Veneto. Articolo 4 Durata e verifiche Il presente Protocollo d Intesa, con decorrenza dalla data di sottoscrizione, avrà una durata corrispondente all anno 2015.

4 ALLEGATOA alla Dgr n. 611 del 21 aprile 2015 pag. 4/5 Oltre alle verifiche di volta in volta ritenute necessarie, si procederà, comunque, con cadenza almeno semestrale, ad una verifica generale congiunta dello stato di attuazione del presente documento, anche ai fini degli aggiornamenti e delle modifiche che si rendessero necessari. Venezia, Il Prefetto di Venezia La Regione del Veneto Il Commissario Straordinario Il Commissario della Provincia di Venezia del Comune di Venezia Il Presidente dell Unione Regionale delle Camere di Commercio di Venezia Il Presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Venezia Per adesione: Il Questore di Venezia Il Comandante Provinciale dell Arma dei Carabinieri di Venezia Il Comandante Provinciale Il Presidente di Confcommercio di Venezia della Guardia di Finanza di Venezia Il Presidente di Confesercenti Venezia Il Presidente di Confartigianato Venezia

5 ALLEGATOA alla Dgr n. 611 del 21 aprile 2015 pag. 5/5 Il Presidente di CNA Venezia Il Presidente di Adiconsum Veneto Il Presidente di ADOC Veneto Il Presidente di Federconsumatori Venezia Il Presidente di Lega Consumatori Venezia Il Presidente di Unione Nazionale Consumatori Veneto Il Presidente di Promovetro di Murano Il Presidente di Casartigiani Venezia Il Presidente Fondazione Musei Civici di Venezia

ALLEGATOA alla Dgr n. 708 del 24 maggio 2011 pag. 1/8

ALLEGATOA alla Dgr n. 708 del 24 maggio 2011 pag. 1/8 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 708 del 24 maggio 2011 pag. 1/8 PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI CONTRAFFAZIONE E VENDITA ABUSIVA DI PRODOTTI ALLEGATOA alla Dgr n. 708 del 24 maggio

Dettagli

Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Interregionale Veneto e Trentino Alto Adige

Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Interregionale Veneto e Trentino Alto Adige A TUTELA DELLA CONCORRENZA LEALE E DELLA SICUREZZA E SALUTE DEI CONSUMATORI Prefetture 1) Prefettura Belluno 2) Prefettura Padova 3) Prefettura Rovigo 4) Prefettura Treviso 5) Prefettura Venezia 6) Prefettura

Dettagli

Ufficio Scolastico Provinciale

Ufficio Scolastico Provinciale PROTOCOLLO D INTESA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA DIPENDENZA GIOVANILE DA SOSTANZE STUPEFACENTI VENEZIA, Premesso che il fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti sta assumendo,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra Prefettura Ufficio territoriale del Governo PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI RAVENNA COMUNE DI CERVIA di Ravenna PROTOCOLLO D INTESA tra Prefettura di Ravenna, Provincia di Ravenna, Comuni di Ravenna e Cervia,

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 567 del 05 DICEMBRE 2014 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO L Autorità Garante della concorrenza e del Mercato (di seguito denominata AGCM o Autorità )

Dettagli

Prefettura di Ferrara

Prefettura di Ferrara Protocollo d intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e della devianza giovanile PREMESSO CHE il D.P.R. 3 aprile 2006, n. 180, affida alla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n del 02 dicembre 2008 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n del 02 dicembre 2008 pag. 1/5 ALLEGATOB alla Dgr n. 3758 del 02 dicembre 2008 pag. 1/5 Protocollo d intesa per la realizzazione dei progetti listino prezzi bloccati e Paniere veneto dei prodotti alimentari artigianali a prezzo bloccato

Dettagli

giunta regionale 9^ legislatura

giunta regionale 9^ legislatura giunta regionale 9^ legislatura PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA REGIONE DEL VENETO E IL COMANDO REGIONALE VENETO DELLA GUARDIA DI FINANZA IN MATERIA DI CONTROLLO DELLA

Dettagli

Prefettura Ancona C.C.I.A.A. Provincia Ancona Comune Ancona Comune Falconara M.ma Comune Montemarciano

Prefettura Ancona C.C.I.A.A. Provincia Ancona Comune Ancona Comune Falconara M.ma Comune Montemarciano Prefettura Ancona C.C.I.A.A. Provincia Ancona Comune Ancona Comune Falconara M.ma Comune Montemarciano Comune Numana Comune Senigallia Comune Sirolo Capitaneria Porto Ufficio Scolastico Confcommercio CNA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Tra

PROTOCOLLO D INTESA. Tra PROTOCOLLO D INTESA per la gestione dei sistemi di videosorveglianza realizzati nell ambito degli interventi Turismo e Sicurezza e Videosorveglianza Quartiere Sanità della città di Napoli L anno 2017,

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PREFETTURA DI AREZZO, LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI AREZZO, GLI ISTITUTI DI CREDITO DELLA PROVINCIA, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E LE ASSOCIAZIONI

Dettagli

PATTO PER L ATTUAZIONE DELLA SICUREZZA URBANA (art. 5 del decreto legge n. 14/2017, convertito con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017, n.

PATTO PER L ATTUAZIONE DELLA SICUREZZA URBANA (art. 5 del decreto legge n. 14/2017, convertito con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017, n. PATTO PER L ATTUAZIONE DELLA SICUREZZA URBANA (art. 5 del decreto legge n. 14/2017, convertito con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017, n.48) Tra Il Prefetto di Napoli e Il Sindaco di Barano d Ischia

Dettagli

Prefettura di Reggio Calabria Ufficio territoriale Governo

Prefettura di Reggio Calabria Ufficio territoriale Governo COMUNICATO PER MINISTERO Continua incessante l azione lo Stato di contrasto al caporalato, al lavoro nero e all immigrazione clandestina nella Piana di Gioia Tauro. Il Prefetto di Reggio, Michele di Bari,

Dettagli

Progetto MODENA, INSIEME CONTRO LA CONTRAFFAZIONE. 18 dicembre 2012

Progetto MODENA, INSIEME CONTRO LA CONTRAFFAZIONE. 18 dicembre 2012 Prefettura di Modena Comune di Modena Progetto MODENA, INSIEME CONTRO LA CONTRAFFAZIONE 18 dicembre 2012 Agosto:presentazione del progetto all'anci Ottobre: Pubblicazione graduatoria progetti ammessi.

Dettagli

PROTOCOLLO DI LEGALITA. tra. PREFETTURA DI MILANO e STAZIONE APPALTANTE PREMESSO

PROTOCOLLO DI LEGALITA. tra. PREFETTURA DI MILANO e STAZIONE APPALTANTE PREMESSO PROTOCOLLO DI LEGALITA tra PREFETTURA DI MILANO e STAZIONE APPALTANTE L'anno, il giorno del mese di, presso la Prefettura di Milano, PREMESSO 1. che i firmatari del presente Protocollo esprimono la comune

Dettagli

PROVINCIA DI PISA PROTOCOLLO D INTESA PER LA ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL TAVOLO PROVINCIALE DEL MOBILE PISANO. Pisa, 22/10/

PROVINCIA DI PISA PROTOCOLLO D INTESA PER LA ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL TAVOLO PROVINCIALE DEL MOBILE PISANO. Pisa, 22/10/ PROVINCIA DI PISA PROTOCOLLO D INTESA PER LA ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL TAVOLO PROVINCIALE DEL MOBILE PISANO Pisa, 22/10/2008 11.03.00 PROTOCOLLO D INTESA PER LA ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL TAVOLO PROVINCIALE

Dettagli

Prefettura di Massa-Carrara Ufficio Territoriale del Governo

Prefettura di Massa-Carrara Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Controllo del Vicinato tra Prefettura di Massa Carrara e Sindaco di Massa PREMESSO che: la sicurezza è una condizione imprescindibile per garantire ai cittadini il pieno esercizio

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE PIEMONTE BU40 04/10/2018 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 21 settembre 2018, n. 78 Determinazione del numero di rappresentanti spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale,

Dettagli

COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari)

COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari) COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari) REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE DELL OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA LEGALITÀ E SICUREZZA 1 Comune di Bitonto (Provincia di Bari)

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE REGIONE PIEMONTE BU26S1 28/06/2013 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 giugno 2013, n. 46 Determinazione del numero di rappresentanti spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale, organizzazione

Dettagli

CONTRATTO DI SICUREZZA tra LA PREFETTURA E IL COMUNE DI MODENA

CONTRATTO DI SICUREZZA tra LA PREFETTURA E IL COMUNE DI MODENA Prefettura di Modena Comune di Modena CONTRATTO DI SICUREZZA tra LA PREFETTURA E IL COMUNE DI MODENA La Prefettura di Modena e il Comune di Modena CONSIDERATO CHE A seguito delle elezioni amministrative

Dettagli

Prefettura di Venezia CONTROLLO DI VICINATO

Prefettura di Venezia CONTROLLO DI VICINATO Prefettura di Venezia CONTROLLO DI VICINATO 1 CHE COS'E' IL CONTROLLO DEL VICINATO Il CdV è uno strumento di prevenzione che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata

Dettagli

PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA E DEL RACKET E LA RIDUZIONE DEI TEMPI PER L ACCESSO AL CREDITO

PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA E DEL RACKET E LA RIDUZIONE DEI TEMPI PER L ACCESSO AL CREDITO PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PREFETTURA DI SIENA, GLI ISTITUTI DI CREDITO DELLA PROVINCIA, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E LE ASSOCIAZIONI ANTIUSURA E ANTIRACKET PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA

Dettagli

DECRETO N. 29 DEL

DECRETO N. 29 DEL L Assessore Oggetto: Istituzione Tavolo regionale permanente di coordinamento della Rete contro la violenza di genere lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative norme di attuazione; la L.R. 7 gennaio

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE ABRUZZO A.R.T.A. ABRUZZO E ASSOCIAZIONE GEV - CHIETI PROGETTO SPERIMENTALE ATTIVITA DI TUTELA AMBIENTALE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E CONTRASTO DI SMALTIMENTI

Dettagli

CONTRATTO DI SICUREZZA TRA LA PREFETTURA-UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI CREMONA E IL COMUNE DI CREMONA ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

CONTRATTO DI SICUREZZA TRA LA PREFETTURA-UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI CREMONA E IL COMUNE DI CREMONA ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ CONTRATTO DI SICUREZZA TRA LA PREFETTURA-UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI CREMONA E IL COMUNE DI CREMONA ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Il Prefetto della Provincia di Cremona ed il Sindaco del Comune di Cremona

Dettagli

Protocollo di Intesa

Protocollo di Intesa Protocollo di Intesa PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE IN PROVINCIA DI TRENTO tra Commissariato del Governo per la provincia di Trento Provincia autonoma di Trento

Dettagli

Assessorato al Commercio LORO SEDI

Assessorato al Commercio LORO SEDI Ufficio D2 Disciplina del Commercio Protoc. n. 509518 del 25.7.2002 CIRCOLARE N. 3548/C Alle Al All Alle All REGIONI Assessorato al Commercio LORO SEDI COORDINAMENTO INTERREGIONALE C/O LA REGIONE LIGURIA

Dettagli

Protocollo di rete 1. per il contrasto alla violenza contro le donne nella Regione del Veneto. Giunta Regionale. Venezia 13 settembre 2018

Protocollo di rete 1. per il contrasto alla violenza contro le donne nella Regione del Veneto. Giunta Regionale. Venezia 13 settembre 2018 Protocollo di rete 1 per il contrasto alla violenza contro le donne nella Regione del Veneto contesto normativo Legge regionale 23 aprile 2013, n. 5 Interventi regionali per prevenire e contrastare la

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE A.N.AC. TRANSPARENCY INTERNATIONAL ITALIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE A.N.AC. TRANSPARENCY INTERNATIONAL ITALIA PROTOCOLLO D INTESA TRA L AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE A.N.AC. E TRANSPARENCY INTERNATIONAL ITALIA L Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito, A.N.AC.), nella persona del suo Presidente Dottor

Dettagli

PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA E SULLA LEGALITA PER LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA

PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA E SULLA LEGALITA PER LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA E SULLA LEGALITA PER LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA PREMESSO CHE - solo un contesto di legalità e sicurezza garantisce i principi

Dettagli

Regolamento di Funzionamento DELLA CONSULTA PER IL DECORO DELLA CITTA

Regolamento di Funzionamento DELLA CONSULTA PER IL DECORO DELLA CITTA Regolamento di Funzionamento DELLA CONSULTA PER IL DECORO DELLA CITTA Art. 1 (Composizione della Consulta per il Decoro della Città) 1. La Consulta per il Decoro della Città, istituita ai sensi dell art.

Dettagli

Periodico informativo n. 80/2010

Periodico informativo n. 80/2010 Periodico informativo n. 80/2010 Sicurezza ed ispezioni sul lavoro: gli interventi del Ministero Gentile cliente, con il presente documento informativo è Nostra cura metterla a conoscenza che negli ultimi

Dettagli

Prefettura di Bari PROTOCOLLO D INTESA INTERVENTI COORDINATI NELL AMBITO DEL FENOMENO DELLA TRATTA DI ESSERI UMANI SOTTOSCRITTORI

Prefettura di Bari PROTOCOLLO D INTESA INTERVENTI COORDINATI NELL AMBITO DEL FENOMENO DELLA TRATTA DI ESSERI UMANI SOTTOSCRITTORI PROTOCOLLO D INTESA INTERVENTI COORDINATI NELL AMBITO DEL FENOMENO DELLA TRATTA DI ESSERI UMANI SOTTOSCRITTORI Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Bari Questura di Bari Comando Provinciale CC

Dettagli

C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 23 aprile n. XI/54

C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 23 aprile n. XI/54 2 Bollettino Ufficiale C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 23 aprile 2018 - n. XI/54 Tavolo permanente per la competitività dell impresa lombarda: ricostituzione e aggiornamenti all avvio della XI legislatura

Dettagli

Protocollo di intesa Mille occhi sulle Città

Protocollo di intesa Mille occhi sulle Città Protocollo di intesa Mille occhi sulle Città Tra la Prefettura UTG di Ancona, i Comuni di Ancona e Senigallia e gli Istituti di Vigilanza privata della Provincia di Ancona sotto indicati: - FITIST SECURITY

Dettagli

CONVENZIONE TRA PREMESSO CHE

CONVENZIONE TRA PREMESSO CHE Questura di Firenze CONVENZIONE TRA INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via Bufalini n.7, rappresentata dal dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani il 16.02.59 nella sua qualità

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO

PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO una costa lunga un anno PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO tra REGIONE TOSCANA PROVINCE e CAMERE DI COMMERCIO della Costa Toscana Confcommercio

Dettagli

Protocollo d intesa sui controlli ambientali, panorama normativo

Protocollo d intesa sui controlli ambientali, panorama normativo Convegno: Cooperazione e tecnologie per i controlli ambientali Protocollo d intesa sui controlli ambientali, panorama normativo 1 Controllo ambientale - evoluzione E in atto un evoluzione del concetto

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 11/18.2.2019 11 D2 CONVENZIONE TRA UNIONCAMERE ITALIANA E CAMERA DI COMMERCIO DI LECCO PER LA REALIZZAZIONE DI

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali Libera. Associazioni,

Dettagli

SECONDO PROTOCOLLO D'INTESA IN MATERIA DI SICUREZZA URBANA E TERRITORIALE TRA IL MINISTERO DELL'INTERNO LA REGIONE DEL VENETO

SECONDO PROTOCOLLO D'INTESA IN MATERIA DI SICUREZZA URBANA E TERRITORIALE TRA IL MINISTERO DELL'INTERNO LA REGIONE DEL VENETO giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 924 del 07 aprile 2009 pag. 1/9 Ministero dell Interno REGIONE DEL VENETO SECONDO PROTOCOLLO D'INTESA IN MATERIA DI SICUREZZA URBANA E TERRITORIALE

Dettagli

cüxyxààâüx wxäät exz ÉÇx ixçxàé Provincia di Vicenza Comune di Rovigo

cüxyxààâüx wxäät exz ÉÇx ixçxàé Provincia di Vicenza Comune di Rovigo PROTOCOLLO D INTESA PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE E ALLA PERICOLOSITÀ DEI PRODOTTI A TUTELA DELLA CONCORRENZA LEALE E DELLA SICUREZZA E SALUTE DEI CONSUMATORI TRA GLI ENTI cüxyxààâüx wxäät exz ÉÇx ixçxàé

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA T R A LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CAMPOBASSO L AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI

PROTOCOLLO D INTESA T R A LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CAMPOBASSO L AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI PROTOCOLLO D INTESA T R A LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CAMPOBASSO E L AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI Ufficio delle Dogane di Campobasso CONSIDERATO CHE il fenomeno

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EL INNOVAZIONE, L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI E TRANSPARENCY INTERNATIONAL ITALIA Torino, 9 ottobre 2009 IL MINISTRO PER

Dettagli

CONFERMA DECRETO DIRIGENZIALE N. 316 DEL

CONFERMA DECRETO DIRIGENZIALE N. 316 DEL A.G.C. 12 - Sviluppo Economico - Regolazione dei Mercati - Decreto dirigenziale n. 674 del 1 dicembre 2009 CONFERMA DECRETO DIRIGENZIALE N. 316 DEL 24.06.2009 AD OGGETTO : RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 03 agosto 2011 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n del 03 agosto 2011 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1309 del 03 agosto 2011 pag. 1/5 Schema di protocollo d intesa per la definizione di modalità di cooperazione organizzativa e gestionale finalizzate

Dettagli

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI VICENZA S E T T O R E : AGRICOLTURA 2 SEGGI

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI VICENZA S E T T O R E : AGRICOLTURA 2 SEGGI pag. / TOTALE IMPRESE S E T T O R E : AGRICOLTURA 2 SEGGI PICCOLE IMPRESE VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 29,69 migliaia di (DATI CCIAA - VI) VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 29,69 migliaia di (DATI CCIAA - VI)

Dettagli

3 agosto A cura dell Ufficio stampa CNA Regionale dell Emilia Romagna

3 agosto A cura dell Ufficio stampa CNA Regionale dell Emilia Romagna 3 agosto 2007 A cura dell Ufficio stampa CNA Regionale dell Emilia Romagna Tenpo d impresa press L 1fE 02/08/2007 GIORNALE di REGGIO UltitneNotizie Nasce anche una banca dati sugli appalti pubblici

Dettagli

Deliberazione n. 37/17 Verbale del CONVENZIONE CON LA PREFETTURA DI PRATO PER L'ACCESSO AI DATI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE.

Deliberazione n. 37/17 Verbale del CONVENZIONE CON LA PREFETTURA DI PRATO PER L'ACCESSO AI DATI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE. Deliberazione n. 37/17 Verbale del 27.04.2017 Oggetto: CONVENZIONE CON LA PREFETTURA DI PRATO PER L'ACCESSO AI DATI DEL REGISTRO DELLE IMPRESE. DETERMINAZIONI Il Segretario Generale informa che la Prefettura

Dettagli

Nucleo Speciale Tutela Mercati. Progetto S.I.A.C. - Sistema Informativo Anti Contraffazione

Nucleo Speciale Tutela Mercati. Progetto S.I.A.C. - Sistema Informativo Anti Contraffazione Nucleo Speciale Tutela Mercati Progetto Milano 21 novembre 2013 contesto di riferimento progetto S.I.A.C. applicazioni gestione del sistema Quanto vale la contraffazione? Il CENSIS, nel suo rapporto del

Dettagli

IL PRESIDENTE. sostituito, ai sensi del decreto 187/2016

IL PRESIDENTE. sostituito, ai sensi del decreto 187/2016 IL PRESIDENTE sostituito, ai sensi del decreto 187/2016 Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto

Dettagli

(Allegato alla Deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. del 15/01/2016)

(Allegato alla Deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. del 15/01/2016) PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UN EQUIPE INTEGRATA MULTIPROFESSIONALE PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE E I MINORI (Allegato alla Deliberazione del Coordinamento Istituzionale

Dettagli

Allegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI

Allegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI Allegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI tra la Regione Toscana, di seguito denominata Regione, con sede in Firenze, Piazza Duomo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA AGRICOLTORI/CONSUMATORI SETTORE ORTOFRUTTICOLO PROVINCIA DI CUNEO

PROTOCOLLO D INTESA AGRICOLTORI/CONSUMATORI SETTORE ORTOFRUTTICOLO PROVINCIA DI CUNEO UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI CUNEO PROTOCOLLO D INTESA AGRICOLTORI/CONSUMATORI SETTORE ORTOFRUTTICOLO PROVINCIA DI CUNEO Le associazioni degli agricoltori della provincia di Cuneo, la Federazione provinciale

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA L UNIONCAMERE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA L UNIONCAMERE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA L UNIONCAMERE PER LA REALIZZAZIONE DEL PORTALE PER L ACQUISIZIONE DELLE INFORMAZIONI

Dettagli

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI POLITICHE INTEGRATE DI SICUREZZA URBANA. tra IL MINISTERO DELL INTERNO LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI POLITICHE INTEGRATE DI SICUREZZA URBANA. tra IL MINISTERO DELL INTERNO LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI POLITICHE INTEGRATE DI SICUREZZA URBANA tra IL MINISTERO DELL INTERNO e LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA VISTA la legge 1 aprile 1981, n. 121, recante Nuovo ordinamento

Dettagli

Comando Unità Speciali Nucleo Speciale Tutela Mercati. Progetto S.I.A.C. - Sistema Informativo Anti Contraffazione

Comando Unità Speciali Nucleo Speciale Tutela Mercati. Progetto S.I.A.C. - Sistema Informativo Anti Contraffazione Comando Unità Speciali Nucleo Speciale Tutela Mercati Progetto S.I.A.C. - Sistema Informativo Anti Contraffazione contesto di riferimento progetto S.I.A.C. applicazioni gestione del sistema Quanto vale

Dettagli

Nero. 08/11/2006 a cura Cgil Taranto 1

Nero. 08/11/2006 a cura Cgil Taranto 1 Lotta. al Lavoro Nero 08/11/2006 a cura Cgil Taranto 1 Piattaforme a confronto Giugno 2005 la CGIL presenta in Puglia la piattaforma contro il lavoro nero Successivamente, con alcune modifiche, la piattaforma

Dettagli

Formazione Direttori Regionali e Dirigenti Confederali

Formazione Direttori Regionali e Dirigenti Confederali Formazione Direttori Regionali e Dirigenti Confederali 4 Fase Le competenze manageriali per una nuova Stagione dei Servizi Coldiretti Il progetto economico della Coldiretti Argomento: Le azioni di supporto

Dettagli

«PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI» PATTO EDUCATIVO

«PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI» PATTO EDUCATIVO «PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI» PATTO EDUCATIVO Alla presenza del Sottosegretario di Stato all Istruzione, Università e Ricerca, dott. Gabriele Toccafondi Il Presidente della Regione

Dettagli

SCHEMA PROTOCOLLO d INTESA. tra

SCHEMA PROTOCOLLO d INTESA. tra Allegato A SCHEMA PROTOCOLLO d INTESA tra REGIONE LAZIO, di seguito (Regione) con sede in Roma, via R. Raimondi Garibaldi n. 7, rappresentata dalla Direzione regionale competente per le materie del Lavoro

Dettagli

DECRETO N Del 02/03/2016

DECRETO N Del 02/03/2016 DECRETO N. 1430 Del 02/03/2016 Identificativo Atto n. 120 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto PROGETTO SPERIMENTALE RETI TERRITORIALI VIRTUOSE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

Dettagli

DELLA. Art. 1 (Composizione della Consulta per il Turismo)

DELLA. Art. 1 (Composizione della Consulta per il Turismo) REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA PER IL TURISMO Art. 1 (Composizione della Consulta per il Turismo) 1. La Consulta per il Turismo, istituita ai sensi dell art. 27 dello Statuto Comunale, è composta

Dettagli

Palio di Provenzano: tutte le misure di sicurezza previste al tavolo tecnico del Questore Mercoledì 28 Giugno :13

Palio di Provenzano: tutte le misure di sicurezza previste al tavolo tecnico del Questore Mercoledì 28 Giugno :13 Massimo controllo per garantire la massima tranquillità delle persone lungo le vie di accesso alla città e in Piazza del Campo, anche con artificieri, cinofili, tiratori scelti, ed unità specializzate

Dettagli

dirette a fornire, con la contribuzione degli stessi soggetti, servizi specialistici, finalizzati ad incrementare la sicurezza pubblica ; gli artt.

dirette a fornire, con la contribuzione degli stessi soggetti, servizi specialistici, finalizzati ad incrementare la sicurezza pubblica ; gli artt. PROTOCOLLO D INTESA Il Ministero dell Interno, con sede a Roma, piazza del Viminale 1, rappresentato dal Ministro dell Interno On. Roberto Maroni Confcommercio Imprese per l Italia, con sede in Roma, piazza

Dettagli

che non sono previsti oneri aggiuntivi in capo ai soggetti sottoscrittori del Protocollo d intesa.

che non sono previsti oneri aggiuntivi in capo ai soggetti sottoscrittori del Protocollo d intesa. REGIONE PIEMONTE BU26 30/06/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 6 giugno 2016, n. 43-3443 Presa d'atto del Protocollo d'intesa "per una gestione sostenibile e unitaria della pesca e per la tutela

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI E L ADOZIONE DI MISURE URGENTI PER FRONTEGGIARE L EMERGENZA ABITATIVA.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI E L ADOZIONE DI MISURE URGENTI PER FRONTEGGIARE L EMERGENZA ABITATIVA. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI E L ADOZIONE DI MISURE URGENTI PER FRONTEGGIARE L EMERGENZA ABITATIVA. Tra Regione Puglia, ANCI Puglia, CGIL Puglia, CISL Puglia, UIL Puglia, UGL

Dettagli

ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO

ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO REGIONALE PUGLIA DELLA GUARDIA DI FINANZA, AVENTE COME SCOPO LO SVILUPPO DI SINERGIE A

Dettagli

SANTANGELO, BERTOROTTA, PUGLIA, SERRA, SCIBONA, GAETTI, LEZZI, CAPPELLETTI, PAGLINI, BUCCARELLA, MONTEVECCHI

SANTANGELO, BERTOROTTA, PUGLIA, SERRA, SCIBONA, GAETTI, LEZZI, CAPPELLETTI, PAGLINI, BUCCARELLA, MONTEVECCHI Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2423 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori GIARRUSSO, SANTANGELO, BERTOROTTA, PUGLIA, SERRA, SCIBONA, GAETTI, LEZZI, CAPPELLETTI, PAGLINI, BUCCARELLA, MONTEVECCHI

Dettagli

CITTÀ DI VITTORIO VENETO MEDAGLIA D ORO AL V.M.

CITTÀ DI VITTORIO VENETO MEDAGLIA D ORO AL V.M. COPIA N. 95 reg. Delib. CITTÀ DI VITTORIO VENETO MEDAGLIA D ORO AL V.M. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: VALORIZZAZIONE DEL LATTE ITALIANO A TUTELA DEL MADE IN ITALY. Il giorno 21/05/2015

Dettagli

A relazione dell'assessore Vignale: Premesso che:

A relazione dell'assessore Vignale: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU49 05/12/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 11 novembre 2013, n. 49-6665 Protocollo di collaborazione tra il Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, la Regione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E L AUTORITA PER LA VIGLANZA SUI CONTRATTI PUBBLCI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE. Roma, 1 ottobre 2009 IL MINISTRO

Dettagli

PROTOCOLLO DI IMPEGNI PAGAMENTO DEBITI PA

PROTOCOLLO DI IMPEGNI PAGAMENTO DEBITI PA PROTOCOLLO DI IMPEGNI PAGAMENTO DEBITI PA Roma, 21 luglio 2014 PREMESSO CHE il Governo, sin dall inizio del suo mandato, ha posto al centro dell agenda politica l obiettivo di assicurare il pagamento dei

Dettagli

31 Corso COCIM. Intervento del Col. Marco LORENZONI

31 Corso COCIM. Intervento del Col. Marco LORENZONI 31 Corso COCIM Intervento del Col. Marco LORENZONI HOMELAND SECURITY attività presidio Controllo del territorio conoscenza HOMELAND SECURITY Dimensione presidiaria Svolgimento di tutti i servizi di sicurezza

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA INTERISTITUZIONALE SULLA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA, REGOLARITA, QUALITA DEL LAVORO.

PROTOCOLLO D INTESA INTERISTITUZIONALE SULLA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA, REGOLARITA, QUALITA DEL LAVORO. PROVINCIA DI PIACENZA PREFETTURA DI PIACENZA DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DI PIACENZA I.N.A.I.L. PIACENZA I.N.P.S. PIACENZA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI PIACENZA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI. Interventi per lo sviluppo della pataticoltura italiana

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI. Interventi per lo sviluppo della pataticoltura italiana Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3783 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Interventi per lo sviluppo della pataticoltura italiana Presentata il 19 ottobre 2010

Dettagli

L Accordo quadro fra Interno, Lavoro e Unioncamere. e sostenere la formazione dei titolari di protezione internazionale

L Accordo quadro fra Interno, Lavoro e Unioncamere. e sostenere la formazione dei titolari di protezione internazionale L Accordo quadro fra Interno, Lavoro e Unioncamere per la formazione dei titolari di protezione internazionale È stato siglato il 25 gennaio 2018 al Viminale dal Ministro dell Interno, Marco Minniti, dal

Dettagli

informazione e di sensibilizzazione sul fenomeno della contraffazione e sulla tutela della proprietà ntellettuale Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

informazione e di sensibilizzazione sul fenomeno della contraffazione e sulla tutela della proprietà ntellettuale Ufficio Italiano Brevetti e Marchi IO SONO ORIGINALE Progetto nazionale biennale (avvio attività febbraio 2014/fine attività novembre 2015) di informazione e di sensibilizzazione sul fenomeno della contraffazione e sulla tutela della proprietà

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Premesso

PROTOCOLLO D INTESA. Premesso Direzione Regionale del Molise Prot. n. 2012/5317 PROTOCOLLO D INTESA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DEL MOLISE (in seguito denominata Direzione Regionale del Molise), con sede in Campobasso,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA SICUREZZA DELLA PROVINCIA DI TRENTO

PROTOCOLLO D INTESA PER LA SICUREZZA DELLA PROVINCIA DI TRENTO PROTOCOLLO D INTESA PER LA SICUREZZA DEL tra il Commissariato del Governo per la Provincia di Trento, la Provincia autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni Trentini PREMESSO CHE - La Provincia Autonoma

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA

PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ E COMANDO REGIONALE SICILIA DELLA GUARDIA DI FINANZA PER IL CONTROLLO DI LEGALITA' SULLA GESTIONE DELLE

Dettagli

PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza

PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza Rep. N. PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza municipale di Spilimbergo in Piazzetta Tiepolo n. 1 Tra i 1. Sig. COLUSSI

Dettagli

C O M U N E DI R E C E T T O PROVINCIA DI NOVARA

C O M U N E DI R E C E T T O PROVINCIA DI NOVARA C O M U N E DI R E C E T T O PROVINCIA DI NOVARA - ORIGINALE - COPIA Verbale di deliberazione della Giunta comunale N.57 Del 04.06.2018 OGGETTO: APPROVAZIONE PATTO PER L ATTUAZIONE DELLA SICUREZZA URBANA

Dettagli

I soggetti coinvolti

I soggetti coinvolti I soggetti coinvolti I soggetti coinvolti nella realizzazione di queste attività sono state: le associazioni dei consumatori, le associazioni delle imprese, le Camere di commercio. Le prime in quanto enti

Dettagli

CONVENZIONE PER LA PREVENZIONE DEI CRIMINI INFORMATICI SUI SISTEMI INFORMATIVI CRITICI DI ACEA S.P.A.

CONVENZIONE PER LA PREVENZIONE DEI CRIMINI INFORMATICI SUI SISTEMI INFORMATIVI CRITICI DI ACEA S.P.A. CONVENZIONE PER LA PREVENZIONE DEI CRIMINI INFORMATICI SUI SISTEMI INFORMATIVI CRITICI DI ACEA S.P.A. Il Ministero dell Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza, rappresentato dal Capo della Polizia

Dettagli

Tutto ciò premesso e considerato, LE PARTI CONCORDANO E STIPULANO QUANTO SEGUE

Tutto ciò premesso e considerato, LE PARTI CONCORDANO E STIPULANO QUANTO SEGUE Protocollo d intesa per l istituzione di un Servizio di ascolto e sostegno dei soggetti che versano in situazioni di disagio originate da motivi economici o comunque riconducibili alla situazione di crisi

Dettagli

` Ç áàxüé wxääë\çàxüçé VÉÇyvÉÅÅxÜv É \ÅÑÜxáx ÑxÜ ÄË\àtÄ t VÉÇyxáxÜvxÇà

` Ç áàxüé wxääë\çàxüçé VÉÇyvÉÅÅxÜv É \ÅÑÜxáx ÑxÜ ÄË\àtÄ t VÉÇyxáxÜvxÇà Attuazione del Protocollo d Intesa tra il ` Ç áàxüé wxääë\çàxüçé VÉÇyvÉÅÅxÜv É \ÅÑÜxáx ÑxÜ ÄË\àtÄ t VÉÇyxáxÜvxÇà in tema di Videosorveglianza Antirapina del 14 luglio 2009. Disciplinare per l indagine

Dettagli

INTESA ISTITUZIONALE CONTRATTO ISTITUZIONALE DI SVILUPPO PER L AREA DI TARANTO

INTESA ISTITUZIONALE CONTRATTO ISTITUZIONALE DI SVILUPPO PER L AREA DI TARANTO INTESA ISTITUZIONALE CONTRATTO ISTITUZIONALE DI SVILUPPO PER L AREA DI TARANTO VISTO l articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, relativo agli accordi tra amministrazioni pubbliche per disciplinare

Dettagli

CONVENZIONE REGOLANTE I RAPPORTI FRA REGIONE DEL VENETO E COMMISSARIO DELEGATO PER IL TRASFERIMENTO DELLE RISORSE REGIONALI

CONVENZIONE REGOLANTE I RAPPORTI FRA REGIONE DEL VENETO E COMMISSARIO DELEGATO PER IL TRASFERIMENTO DELLE RISORSE REGIONALI giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 3003 del 20 ottobre 2009 pag. 1/5 giunta regionale L.R. n. 1 del 27.02.2008 - art. 53 intervento regionale per la realizzazione del nuovo palazzo del

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE CAMPANIA POLIZIA DI STATO ARMA DEI CARABINIERI GUARDIA DI FINANZA CORPO FORESTALE DELLO STATO POLIZIA PENITENZIARIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE CAMPANIA POLIZIA DI STATO ARMA DEI CARABINIERI GUARDIA DI FINANZA CORPO FORESTALE DELLO STATO POLIZIA PENITENZIARIA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE CAMPANIA E POLIZIA DI STATO ARMA DEI CARABINIERI GUARDIA DI FINANZA CORPO FORESTALE DELLO STATO POLIZIA PENITENZIARIA per Miglioramento degli standard di sicurezza sui mezzi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO Area: PROGRAMMAZ. TURISTICA E INTERVENTI PER LE IMPRESE

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO Area: PROGRAMMAZ. TURISTICA E INTERVENTI PER LE IMPRESE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 699 03/12/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 19109 DEL 03/12/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO Area: PROGRAMMAZ. TURISTICA E

Dettagli

PATTO PER CAGLIARI SICURA PATTO PER LA SICUREZZA DELL AREA CAGLIARITANA

PATTO PER CAGLIARI SICURA PATTO PER LA SICUREZZA DELL AREA CAGLIARITANA PATTO PER CAGLIARI SICURA PATTO PER LA SICUREZZA DELL AREA CAGLIARITANA CONSIDERATO che il diritto alla sicurezza ed alla qualità della vita urbana è una priorità che richiede, a fronte di problematiche

Dettagli

Prefettura di Barletta-Andria-Trani Ufficio Territoriale del Governo

Prefettura di Barletta-Andria-Trani Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI SICUREZZA E VIDEOSORVEGLIANZA TRA PREFETTURA di BARLETTA-ANDRIA-TRANI CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA DELLA PROVINCIA DI BARI CONFESERCENTI TERRA DI BARI PREMESSO CHE

Dettagli