PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA
|
|
- Leonora Viviani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PREFETTURA DI AREZZO, LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI AREZZO, GLI ISTITUTI DI CREDITO DELLA PROVINCIA, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E LE ASSOCIAZIONI ANTIUSURA E ANTIRACKET PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL'USURA E DEL RACKET AREZZO, 24 SETTEMBRE
2 PREMESSO CHE il 14 giugno 2007 è stato sottoscritto il Protocollo di intesa tra la Prefettura di Arezzo, gli Istituti di credito della provincia, le Associazioni di categoria e le Associazioni antiusura ed antiracket, per la prevenzione del fenomeno dell usura e del racket e per la migliore utilizzazione delle risorse del fondo speciale antiusura di cui all art. 15 della Legge n. 108/96; CONSIDERATO CHE, nel quadro delle iniziative relative all istituzione presso le Prefetture dell Osservatorio sul finanziamento all economia previsto dall art. 12, comma 6, del Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185, si sono svolte presso la Prefettura di Arezzo alcune riunioni del medesimo Osservatorio nel corso delle quali è emerso che la crisi economica in atto e le conseguenti contrazioni nei flussi di credito possono costituire fattori di rischio rilevanti per un possibile espandersi del fenomeno criminale dell usura; RITENUTO CHE, ai fini della prevenzione dei predetti fenomeni, appare opportuno migliorare le possibilità di incontro fra domanda ed offerta di credito legale, in particolare fra coloro che si trovano in crisi di liquidità - e sono garantiti da un Consorzio Garanzia Fidi o dalla Fondazione Toscana per la prevenzione dell usura - e gli istituti di credito che hanno sottoscritto il presente Protocollo; VERIFICATA, nel corso della riunione tenutasi il 23 giugno 2009, la disponibilità degli istituti bancari aderenti al Protocollo a migliorare l iter per la concessione di finanziamenti, in particolare per ciò che riguarda l individuazione di regole uniformi per la valutazione delle richieste da parte delle banche, per ridurre il più possibile i tempi istruttori, con l assicurazione di tempi rapidi per l erogazione delle relative somme; PRESO ATTO della disponibilità dei predetti istituti di credito ad abbreviare i tempi di risposta sulle richieste di finanziamento avanzate da soggetti garantiti -in base all art. 15 della Legge 108/96- da un Consorzio garanzia fidi della provincia o dalla Fondazione Toscana per la Prevenzione dell Usura, nonché a migliorare il valore del moltiplicatore applicato al rapporto garanzia prestata/prestito erogato; RAVVISATA L OPPORTUNITÀ, a seguito di verifica congiunta, di adottare modifiche in senso migliorativo degli accordi assunti con il citato Protocollo sostituendo integralmente gli att. 4 e 5, ferme restando le determinazioni precedentemente assunte con il protocollo di intesa sottoscritto in data14 giugno 2007, di cui si riportano integralmente le parti alle quali non sono state apportate modifiche; SI CONCORDA 2
3 ART. 1 (Attività dell Osservatorio) La Prefettura di Arezzo, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Arezzo, le Banche, le Associazioni di categoria ed i Confidi, firmatari del presente Protocollo", si impegnano a costituire un "Osservatorio" con sede nella Prefettura di Arezzo, volto ad effettuare una verifica periodica delle Convenzioni stipulate tra Banche, Fondazioni e Confidi - finalizzate all uso dei fondi assegnati :per la prevenzione del fenomeno dell usura (art. 15 della legge n. 108/96) - nonché ad accertare il livello di reale utilizzo dei fondi in questione. L' "Osservatorio", attesa l' incidenza del fenomeno usuraio in provincia, si riunisce alla bisogna e comunque almeno una volta l' anno, su convocazione del Prefetto. ART. 2 (Finalità) Il Protocollo ha la finalità di: intensificare la collaborazione tra i soggetti firmatari in funzione di prevenzione del fenomeno dell' usura; attivare procedure operative più snelle ed efficaci per la migliore utilizzazione dei fondi antiusura di cui all'art. 15 della legge n. 108/96; potenziare il rapporto tra Banche, Fondazioni ed Associazioni antiusura nella prospettiva di una maggiore operatività degli anzidetti fondi per le famiglie ed altri soggetti che non hanno accesso ai Confidi. ART. 3 (Referente per i finanziamenti) Le banche aderenti al presente protocollo si impegnano, entro il termine del 31 luglio 2007¹, ad individuare al proprio interno uno o più soggetti con adeguata capacità professionale con il compito di seguire l' iter istruttorio delle pratiche di fido relative all'utilizzo dei Fondi di prevenzione dell'usura (art. 15 della legge n. 108/1996) e di interloquire con i Confidi; nonché con le Fondazioni e le Associazioni antiusura e antiracket (di seguito denominate Fondazioni e Associazioni) in convenzione con le Banche stesse. I nominativi dei referenti dovranno essere comunicati alla Prefettura di Arezzo. ¹ Per effetto della sottoscrizione del nuovo testo del protocollo il termine è da intendersi fissato al 31 ottobre
4 Art. 4 (Rapidità di risposte 2 ) Le Banche aderenti al presente Protocollo si impegnano, tenendo nella massima considerazione le relazioni dei Confidi, nonché della Fondazione Toscana per la prevenzione dell usura, per quanto riguarda, in particolare, il rapporto garanzia/credito erogato, ad assumere le decisioni sulle proposte di finanziamento in tempi rapidi, rapportabili, in media, a 15 giorni e comunque non superiori a 30 giorni e, acquisita la necessaria documentazione, ad erogare negli stessi tempi le somme relative. Art. 5 (Moltiplicatore³) Le Banche, i Confidi, le Fondazioni e le Associazioni aderenti al presente Protocollo si impegnano a prevedere, all interno delle singole convenzioni già stipulate, i moltiplicatori da applicare, con riferimento ai fondi antiusura, nella misura minima di 2, per i prestiti a privati, e nella misura minima di 4 per i prestiti ad imprese (ivi comprese le ditte individuali e le imprese famigliari), salvo specifiche situazioni che potranno essere aggiornate soltanto in misura crescente. 2 Si riporta di seguito il testo dell art. 4 di cui al protocollo di intesa sottoscritto in data 14 giugno 2007: Dal momento della presentazione della proposta di finanziamento da parte dei Confidi, delle Fondazioni e Associazioni, corredata dalla documentazione indicata nella convenzione, la relativa decisione è assunta dalla Banca in tempi ragionevoli, di norma non superiori a trenta giorni. ³ Si riporta di seguito il testo dell art. 5 di cui al protocollo di intesa sottoscritto in data 14 giugno 2007: Le Banche, i Confidi, le Fondazioni e le Associazioni individueranno all'interno delle singole convenzioni stipulate il moltiplicatore da applicare con riferimento ai fondi antiusura a disposizione dei Confidi, delle Fondazioni e delle Associazioni, da comunicare alla Prefettura di Arezzo. Le Banche, i Confidi, le Fondazioni e le Associazioni convengono, previa verifica dei livelli di insolvenza, di procedere ad un eventuale aggiornamento dei moltiplicatori contenuti nelle convenzioni. Tale attività di verifica sarà effettuata con cadenza annuale. 4
5 ART. 6 (Soggetti beneficiari) Le Banche, i Confidi, 1e Fondazioni e le Associazioni convengono che nell' esame del merito creditizio del soggetto richiedente l' affidamento, non possa essere considerata di per sé pregiudizievole la condizione di "protestato" e non possa esserlo in ogni caso se vi è stata la cancellazione. Le Banche, i Confidi, 1e Fondazioni e le Associazioni si impegnano, altresì, ad una valutazione approfondita dei singoli casi, con particolare riferimento a quelli in cui la garanzia complessivamente offerta copra il 100% del rischio. Le Banche, i Confidi, le Fondazioni e le Associazioni si impegnano, inoltre, a prestare una particolare attenzione nella valutazione del merito creditizio nei confronti di quegli operatori economici che si siano opposti al racket e che abbiano presentato una domanda di elargizione, anche sulla base di una segnalazione alle associazioni riconosciute ai sensi dell'art. 13 della legge n. 44/1999. ART. 7 (Promozione) I firmatari del presente "'Protocollo" si impegnano a promuovere iniziative di informazione, d intesa con la Prefettura, allo scopo di far conoscere l' opportunità di utilizzo di detti fondi antiusura, recependo l eventuale disponibilità dei mass media operanti sul territorio. ART. 8 (Soggetti firmatari) Al presente protocollo possono aderire, anche successivamente tutti i soggetti riconosciuti ai sensi dell art. 15 della legge 108/96. 5
6 Arezzo, 24 settembre 2009 Soggetti firmatari: Il Prefetto di Arezzo C.C.I.A.A. Associazione Provinciale Industriali Associazione Provinciale Commercianti Confesercenti API CONFAPI Associazione Piccole e medie imprese C.N.A. Confartigianato Imprese Lega Regionale Toscana Cooperative Confcooperative 6
7 Federazione Provinciale Coldiretti Unione Provinciale Agricoltori Confederazione Italiana Agricoltori Fondazione Toscana per la Prevenzione dell Usura Artigiancredito Toscana Arciconfraternita Misericordia Credito Cooperativo di Anghiari e Stia Monte dei Paschi di Siena Banca Etruria Unicredit Banca di Roma 7
8 Banca Popolare di Cortona Cassa di Risparmio di Cesena Cassa di Risparmio di San Miniato Banca Carifirenze Intesa Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza Cassa di Risparmio di Città di Castello Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco-Umbro Banca del Valdarno Credito Cooperativo 8
PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA E DEL RACKET E LA RIDUZIONE DEI TEMPI PER L ACCESSO AL CREDITO
PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PREFETTURA DI SIENA, GLI ISTITUTI DI CREDITO DELLA PROVINCIA, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E LE ASSOCIAZIONI ANTIUSURA E ANTIRACKET PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA
DettagliPER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA E DEL RACKET E LA RIDUZIONE DEI TEMPI PER L ACCESSO AL CREDITO
PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PREFETTURA DI SIENA, GLI ISTITUTI DI CREDITO DELLA PROVINCIA, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E LE ASSOCIAZIONI ANTIUSURA E ANTIRACKET PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA
DettagliPrefettura-Ufficio territoriale del Governo di Cremona
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PREFETTURA DI CREMONA, L ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA, LE BANCHE ED I CONFIDI DELLA PROVINCIA DI CREMONA, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEGLI OPERATORI ECONOMICI DELLA PROVINCIA
DettagliProtocolli aggiuntivi. Protocollo d'intesa tra gli Istituti bancari ed i Consorzi Fidi aderenti al Patto Territoriale
1999 Protocolli aggiuntivi Protocollo d'intesa tra gli Istituti bancari ed i Consorzi Fidi aderenti al Patto Territoriale Patto Territoriale della Zona Ovest di Torino Protocollo di Intesa tra gli Istituti
DettagliAgenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA PRRI dell area di crisi industriale complessa del Polo produttivo ricompreso nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti
DettagliAVVISO COMUNE. Per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio
AVVISO COMUNE Per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio 1. PREMESSA E OBIETTIVI La contrazione stimata per il 2009 del Prodotto Interno Lordo reale è dell
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI Approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n. 25 del 20/12/2010 INDICE Art.1: Norme Generali. Art.2: Finalità
DettagliAlle Direzioni generali delle Banche operanti nella Regione Abruzzo 9 gennaio 2012 Loro Sedi Prot. U/ABR/01/12
COMMISSIONE REGIONALE ABRUZZO Pescara Alle Direzioni generali delle Banche operanti nella Regione Abruzzo 9 gennaio 2012 Loro Sedi Prot. U/ABR/01/12 Nuovo Protocollo d Intesa tra l ABI, la Federazione
DettagliACCORDO-QUADRO. tra. il Ministero dell Interno, la Banca d Italia, l Associazione Bancaria Italiana, l Associazione
ACCORDO-QUADRO tra il Ministero dell Interno, la Banca d Italia, l Associazione Bancaria Italiana, l Associazione Nazionale Comuni Italiani, l Unione delle Province d Italia, la Confindustria, la Confcommercio,
DettagliDOMANDA DI CONTRIBUTO
Al Presidente della CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. di VERONA C.so Porta Nuova, 96 37122 VERONA IMPOSTA DI BOLLO 16,00* (L imposta di bollo non è dovuta dalle imprese agricole, ai sensi dell art. 21/bis del
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FONDI RISCHI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI (determinazione Segretario Generale n.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FONDI RISCHI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI (determinazione Segretario Generale n. 313 del 27/07/2011) ARTICOLO 1 Principi generali 1. La Camera di Commercio
DettagliFinimpresa s.r.l. ACCORDO QUADRO REGIONALE TESORERIA Condizioni accordo del 15 ottobre Associati C.N.A. Modena e Imola
ACCORDO QUADRO REGIONALE TESORERIA Condizioni accordo del 15 ottobre 2013 Associati C.N.A. Modena e Imola Aggiornato 30/06/2017 Valido nel mese LUGLIO 2017 ISTITUTI DI CREDITO CONVENZIONATI ACCORDO REGIONALE
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL 4 OTTOBRE 2019
ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1697 DEL 4 OTTOBRE 2019 Proroga al 31 dicembre 2020 del Protocollo di intesa per il sostegno ai Lavoratori ed alle Imprese nelle situazioni di crisi Il giorno del mese di 2019,
DettagliTutto ciò premesso e considerato, LE PARTI CONCORDANO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Protocollo d intesa per l istituzione di un Servizio di ascolto e sostegno dei soggetti che versano in situazioni di disagio originate da motivi economici o comunque riconducibili alla situazione di crisi
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL 13 DICEMBRE 2012
ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 2193 DEL 13 DICEMBRE 2012 Proroga al 31 dicembre 2013 del Protocollo di intesa per il sostegno ai Lavoratori ed alle Imprese nelle situazioni di crisi Il giorno del mese di dicembre
DettagliREGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo
Allegato 1 Il presente allegato è composto da n. 2 pagine REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo AVVISO
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. e con
Decreto Ministeriale 6 giugno 2011 (G.U. n. 208 del 7 settembre 2011 ). Riserva alla concessione di cogaranzie e controgaranzie a favore dei consorzi dei confidi, nell ambito delle risorse del Fondo di
DettagliIntesa Abi-imprese su domande di credito
Intesa Abi-imprese su domande di credito In caso di rifiuto, le aziende sapranno le motivazioni ANSA ANSA) - ROMA, 22 GIU - In caso di domande di finanziamenti non andati a buon fine, le banche indicheranno
DettagliDecreto dirigenziale n. 376 del 24 dicembre 2009
A.G.C. 01 - Gabinetto Presidente Giunta Regionale - Settore Rapporti con Province, Comuni, Comunità Montane e Consorzi - Delega e Subdelega Comitato Regionale di Controllo (CO.RE.CO.) - Decreto dirigenziale
DettagliArt.1- Norme generali. Art.2- Finalità dell iniziativa
BANDO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRENDITORIALITA NELLA PROVINCIA DI PESCARA ED ACCESSO AL CREDITO A VALERE SUL FONDO PEREQUATIVO- ACCORDO DI PROGRAMMA MISE
DettagliREGOLAMENTO. Per LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI IN PROVINCIA DI CASERTA
ato alla REGOLAMENTO Per LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI IN PROVINCIA DI CASERTA TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 - Finalità 1. La Camera di Commercio
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI. Articolo 1 Principi Generali
Allegato alla deliberazione n. 188 del 18.12.2007 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI Articolo 1 Principi Generali La Camera di Commercio Industria Artigianato
DettagliProvincia di Chieti. Articolo 1
Provincia di Chieti CONTRIBUTI A FAVORE DEI CONFIDI PER AGEVOLARE L'ACCESSO AL CREDITO ALLE IMPRESE ARTIGIANE, PICCOLA INDUSTRIA, COMMERCIALI, TURISTICHE, DEI SERVIZI ED AGRICOLE Articolo 1 Il presente
DettagliACCORDO-QUADRO tra. il Ministero dell' Interno, la Banca d'italia, l'associazione Bancaria Italiana,
ACCORDO-QUADRO tra il Ministero dell' Interno, la Banca d'italia, l'associazione Bancaria Italiana, l'associazione Nazionale Comuni Italiani, l'unione delle Province d'italia, la Confindustria, la Confcommercio,
DettagliCOMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI POTENZA AREA: AREA F SPORTELLO SVILUPPO
COMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI POTENZA AREA: AREA F SPORTELLO SVILUPPO DETERMINAZIONE N DetSet 00274/207 del 06/0/207 Responsabile dell'area: SIMONA AULICINO Istruttore proponente: ANGELA NOTO OGGETTO:
DettagliBANDO PER LA COSTITUZIONE E L UTILIZZO DEL FONDO DI SOSTEGNO AL CREDITO 2012 A FAVORE DELLE PICCOLE E MICROIMPRESE CASERTANE
BANDO PER LA COSTITUZIONE E L UTILIZZO DEL FONDO DI SOSTEGNO AL CREDITO 2012 A FAVORE DELLE PICCOLE E MICROIMPRESE CASERTANE Titolo primo: Disposizioni generali. Art. 1 - Norme generali. Art. 2 Requisiti
DettagliPROTOCOLLO d INTESA per la PREVENZIONE dell USURA e per il POTENZIAMENTO del RAPPORTO tra BANCHE e CONFIDI
PROTOCOLLO d INTESA per la PREVENZIONE dell USURA e per il POTENZIAMENTO del RAPPORTO tra BANCHE e CONFIDI - 1 - PREMESSA L art. 15 della legge 7 marzo 1996, n. 108, recante Disposizioni in materia di
DettagliPROTOCOLLO D INTESA NUOVI IMPEGNI PER EMERGENZA ECONOMIA. Tra. La Regione Toscana, codice fiscale , rappresentata dal
PROTOCOLLO D INTESA NUOVI IMPEGNI PER EMERGENZA ECONOMIA Oggi,.. 2012, in Firenze Tra La Regione Toscana, codice fiscale 01386030488, rappresentata dal Presidente della Giunta Regionale, Enrico Rossi e
DettagliFONDO PREVENZIONE USURA - Articolo 15, Legge 7 marzo 1996, n.108
FONDO PREVENZIONE USURA - Articolo 15, Legge 7 marzo 1996, n.108 SCHEDA SINTESI ATTIVITA (da NON compilarsi a mano) DA ALLEGARE ALLA RELAZIONE SULL OPERATIVITA PER L ANNO 200 Pos n. /_ / DENOMINAZIONE
DettagliDecreto del Presidente della Giunta Regionale N 100 del 08 Maggio 2009
REGIONE TOSCANA Decreto del Presidente della Giunta Regionale N 100 del 08 Maggio 2009 Oggetto: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Firenze.Nomina membri del Consiglio Camerale.
DettagliDecreto n 0113 / Pres.
Decreto n 0113 / Pres. Trieste, 21 giugno 2013 Copia dell'originale firmato digitalmente. oggetto: LEGGE 580/1993 DM 156/2011. INDIVIDUAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI E SINDACALI E DELLE ASSOCIAZIONI
DettagliConfidi, per individuare congiuntamente priorità di intervento a sostegno alle imprese della provincia di Varese.
PROTOCOLLO D INTESA TRA CAMERA DI COMMERCIO DI VARESE, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, BANCHE E CONFIDI IN TEMA DI ACCESSO AL CREDITO DELLE MPMI DELLA PROVINCIA DI VARESE PREMESSO CHE - i dati congiunturali
DettagliBando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO
Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito Art. 1 Finalità R E G O L A M E N TO La Camera di Commercio di Como, nell ambito delle iniziative promozionali
DettagliRegione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO
Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO -------------- Servizio 7 F Agevolazioni nelle operazioni creditizie di garanzia consorzifidi@regione.sicilia.it
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE PIEMONTE BU26S1 28/06/2013 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 giugno 2013, n. 46 Determinazione del numero di rappresentanti spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale, organizzazione
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 611 del 21 aprile 2015 pag. 1/5
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 611 del 21 aprile 2015 pag. 1/5 PROTOCOLLO D INTESA PER LA TUTELA DEL VETRO ARTISTICO DI MURANO, DEI MERLETTI DI BURANO, DELLE MASCHERE VENEZIANE E
DettagliIntroduzione. Vincenzo Schiavo Presidente Confesercenti Provinciale Napoli
Provinciale di Napoli Camera di Commercio I.A.A. di Napoli Progetto Mai più da soli - Sportello Antiusura Cosa si puo fare? Compendio di materiali e informazioni Introduzione Questo opuscolo è parte integrante
DettagliIL PRESIDENTE. 25(venticinque)
IL PRESIDENTE Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580, "Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura", come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23,
DettagliFONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)
FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) Premessa Il Fondo di garanzia per le PMI (di seguito Fondo) è stato costituito presso MCC con Legge 662/96.
DettagliIntervento di sostegno per ACCESSO AL MICROCREDITO PER IMPRESE IN VIA DI COSTITUZIONE 2013
Intervento di sostegno per ACCESSO AL MICROCREDITO PER IMPRESE IN VIA DI COSTITUZIONE 2013 Art. 1: Scopo dell iniziativa La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pisa, in continuità
DettagliLA GIUNTA. - VISTA la deliberazione di Giunta n. 122 del con la quale sono stati approvati, tra l'altro, i Piani Operativi per l'anno 2011;
Verbale della riunione di Giunta n. 11 del 04/11/2011 Deliberazione n. 107 del 04/11/2011 Oggetto : Interventi per le imprese e il territorio. Approvazione bando per la concessione di contributi in conto
DettagliALLEGATO A-DOMANDA DI AGEVOLAZIONE
ASSE III - PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE del PO FESR 2014-2020-azione 3.D.3.6.1 FONDO PREVISTO DALL ART. 45 DELLA LEGGE 23 LUGLIO 2009, N.99 E SS.MM.II. ASSEGNATO ALLA REGIONE
DettagliDOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FONDI RISCHI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI SETTORE AGRICOLTURA Anno Il/La sottoscritto/a
MOD.01 PSQ-SER-19 REV.1 Alla CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Piazza Monte Grappa, 5 21100 VARESE tel. 0332 295111 www.va.camcom.it MARCA da BOLLO Eur 14,62 DOMANDA PER LA CONCESSIONE
DettagliREGOLAMENTAZIONE DEL FONDO DI PREVENZIONE ANTIUSURA.
REGOLAMENTAZIONE DEL FONDO DI PREVENZIONE ANTIUSURA. "Regolamento di attuazione dell'articolo 15 della legge 7 Marzo 1996 n. 108, recante disposizioni in materia di usura"- Approvato dal Consiglio dei
DettagliFONDO PREVENZIONE USURA - Articolo 15, Legge 7 marzo 1996, n.108. RELAZIONE SULL OPERATIVITA (non compilare a mano) ANNO 20
FONDO PREVENZIONE USURA - Articolo 15, Legge 7 marzo 1996, n.108 RELAZIONE SULL OPERATIVITA (non compilare a mano) ANNO 20 Pos n. /_ / DENOMINAZIONE SEDE LEGALE IN PROV. VIA C.A.P. TEL. FAX _ SEDE AMM.VA
Dettagli-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge , n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;
REGIONE PIEMONTE BU10S1 09/03/2017 Codice A1507A D.D. 19 dicembre 2016, n. 955 Concessione di contributi semestrali a favore degli Istituti Mutuanti a copertura dei mutui agevolati disposti ai sensi delle
DettagliAccordo quadro per la prevenzione dell'usura e per il sostegno alle vittime del racket, dell'estorsione e dell'usura
Accordo quadro per la prevenzione dell'usura e per il sostegno alle vittime del racket, dell'estorsione e dell'usura Il Ministero dell'interno, l Associazione Bancaria Italiana, le Associazioni di categoria
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L ATTIVAZIONE DI UN OSSERVATORIO COMUNALE PREZZI E DI INIZIATIVE CONTRO IL CARO VITA. tra
PROTOCOLLO D INTESA PER L ATTIVAZIONE DI UN OSSERVATORIO COMUNALE PREZZI E DI INIZIATIVE CONTRO IL CARO VITA tra COMUNE DI RAVENNA, CCIAA - Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Ravenna,
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA FRA
PROTOCOLLO DI INTESA FRA BANCA POPOLARE FRIULADRIA e PROVINCIA DI PORDENONE CAMERA DI COMMERCIO DI PORDENONE UNIONE INDUSTRIALI PROVINCIA DI PORDENONE ASCOM PORDENONE UNIONE DEGLI ARTIGIANI E P.M.I. DI
DettagliQuesto Pizzino è rilasciato con Licenza Creative Commons 3.0 Attribuzione - Non Commerciale - Non Opere Derivate
I Pizzini della Legalità sono un progetto editoriale di contrasto alle mafie. Inventati da Salvatore Coppola in Sicilia, oggi sono prodotti interamente da Scampia nella Fabbrica dei Pizzini della Legalità,
DettagliPROVINCIA DI PESARO E URBINO
Informativa soggetti partecipati e amministratori soggetti partecipati DATI AGGIORNATI AL DICEMBRE 2012 ANAGRAFICA Ragione sociale Forma giuridica S.I.L.. SOGGETTO INTERMEDIARIO LOCALE APPENNINO CENTRALE
DettagliCREDITO, CONFIDI E FONDO CENTRALE DI GARANZIA: ALCUNE OPPORTUNITÀ PER FRONTEGGIARE LA CRISI
SEMINARIO FORMATIVO IMPRENDITORIA FEMMINILE CREDITO, CONFIDI E FONDO CENTRALE DI GARANZIA: ALCUNE OPPORTUNITÀ PER FRONTEGGIARE LA CRISI Giuseppina Conti Giuseppe Villa ASSOCONFIDI Roma, 25 giugno 2013
Dettagli2) Dirigente dell'ufficio territoriale per l'umbria dell'istituto Nazionale di Statistica (ISTAT);
Disciplina del funzionamento della Conferenza regionale dell'economia e del Lavoro (deliberazione dell'ufficio di Presidenza 20 ottobre 2009, n. 391, come modificata dalla deliberazione dell'ufficio di
DettagliCOMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI VICENZA S E T T O R E : AGRICOLTURA 2 SEGGI
pag. / TOTALE IMPRESE S E T T O R E : AGRICOLTURA 2 SEGGI PICCOLE IMPRESE VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 29,69 migliaia di (DATI CCIAA - VI) VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 29,69 migliaia di (DATI CCIAA - VI)
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
REGIONE PIEMONTE BU40 04/10/2018 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 21 settembre 2018, n. 78 Determinazione del numero di rappresentanti spettante a ciascuna organizzazione imprenditoriale,
DettagliNUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % NUMERO % NUMERO % (in migliaia) % % ASSOCIAZIONE %/1 %/2 %/3 %/4 ASSOCIAZIONE %/1
S E T T O R E : COMMERCIO 5 SEGGI DI CUI UNO PER LE PICCOLE IMPRESE E QUATTRO PER TOTALE IMPRESE TOTALE IMPRESE PICCOLE IMPRESE VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO 41,34 migliaia (DATI CCIAA - VI) VALORE AGGIUNTO
DettagliACCESSO ORDINARIO AL CREDITO
Intervento di sostegno per ACCESSO ORDINARIO AL CREDITO Art. 1: Scopo dell iniziativa La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pisa, valutata la necessità di sostenere le piccole e
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che ha istituito il Fondo
DettagliBANDO PER LA COSTITUZIONE E L UTILZZO DEL FONDO DI SOSTEGNO AL CREDITO 2009 A FAVORE DELLE PICCOLE E MICROIMPRESE CASERTANE
BANDO PER LA COSTITUZIONE E L UTILZZO DEL FONDO DI SOSTEGNO AL CREDITO 2009 A FAVORE DELLE PICCOLE E MICROIMPRESE CASERTANE Titolo primo: Disposizioni generali. Art. 1 - Norme generali. Art. 2 Requisiti
DettagliANTICIPAZIONE SOCIALE PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI ED ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI
ANTICIPAZIONE SOCIALE PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI ED ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI 2011 Banca di Rimini Credito cooperativo S.C. Istituti di credito aderenti al 06/04/2011 Biis Banca Infrastrutture
DettagliCOMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI POTENZA AREA: AREA F SPORTELLO SVILUPPO
N PAP-00806-2019 Si attesta che il presente atto è stato affisso all'albo Pretorio on-line dal 18/04/2019 al 03/05/2019 L'incaricato della pubblicazione GENUARIO GRIECO COMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI
DettagliDecreto del Presidente della Giunta Regionale N 165 del 14 Settembre 2012
REGIONE TOSCANA Decreto del Presidente della Giunta Regionale N 165 del 14 Settembre 2012 Oggetto: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Prato. Nomina del Consiglio camerale. Dipartimento
DettagliPrefettura di Alessandria Ufficio Territoriale del Governo
Prefettura di Alessandria Ufficio Territoriale del Governo COLLABORAZIONE RIGUARDANTE I PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DELLO SPORTELLO UNICO PER L IMMIGRAZIONE Premesso che: - Il D.P.R. 18.10.2004 n. 334,
Dettagli-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge , n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;
REGIONE PIEMONTE BU42 20/10/2016 Codice A1507A D.D. 29 giugno 2016, n. 412 Contributi semestrali a favore degli Istituti Mutuanti a copertura dei mutui agevolati disposti ai sensi delle legge 457/78, 25/80,
DettagliINTERVENTO STRAORDINARIO DIRETTO AD AGEVOLARE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI PARMA
INTERVENTO STRAORDINARIO DIRETTO AD AGEVOLARE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI PARMA Convenzione fra Camera di Commercio di Parma, Provincia di Parma e Consorzi Fidi provinciali L
DettagliCONVENZIONE PER AGEVOLARE L'ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRENDITRICI DELLA PROVINCIA DI PARMA
CONVENZIONE PER AGEVOLARE L'ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRENDITRICI DELLA PROVINCIA DI PARMA L anno 2004, il giorno 9, del mese di febbraio tra La Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato
DettagliASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA
Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO -------------- Servizio 7 F Agevolazioni nelle operazioni creditizie di garanzia consorzifidi@regione.sicilia.it
DettagliDecreto n 0257 / Pres.
Decreto n 0257 / Pres. Trieste, 21 dicembre 2013 Copia dell'originale firmato digitalmente. oggetto: LEGGE 580/1993 DM 156/2011. INDIVIDUAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI E SINDACALI E DELLE
DettagliCOMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA
COMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA CONTRIBUTI PER FAVORIRE LO SVILUPPO E L OCCUPAZIONE DI IMPRESE DEI SETTORI:INDUSTRIA, ARTIGIANATO, COMMERCIO, SERVIZI E TURISMO OPERANTI NEL TERRITORIO
DettagliREGIONE LIGURIA. Regione Liguria. Provincia di Imperia. Provincia di Savona. Provincia di Genova. Provincia della Spezia
REGIONE LIGURIA Proroga al 31 agosto 2014 dell Accordo Quadro ai sensi delle Intese Stato Regioni del 12/2/2009, del 20/4/2011 e del 22/11/2012 relative alla concessione degli ammortizzatori in deroga
DettagliREGIONE TOSCANA. Anno 2014
REGIONE TOSCANA Somme erogate ad enti gestori di competenze regionali soggetti all'iscrizione nell'albo Anno 2014 Beneficiario Mandato Capitolo Importo pagato Disposizioni di legge 1 ADRA ITALIA ONG-ONLUS
DettagliDOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FONDI RISCHI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA FIDI Anno 2010 SETTORE AGRICOLTURA
MOD.01 PSQ-SER-19 REV.1 Alla CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Piazza Monte Grappa, 5 21100 VARESE tel. 0332 295111 www.va.camcom.it 1003 MARCA da BOLLO Eur 14,62 DOMANDA PER LA CONCESSIONE
DettagliACCORDO PER IL CREDITO
ROM-PFN053-06122010-83266/CS ACCORDO PER IL CREDITO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Documento di sintesi Roma, 16 febbraio 2011 Le tappe principali del primo accordo 9 Luglio 2009 Proposta del Ministro dell
DettagliREGOLAMENTO DELL OSSERVATORIO PER LA LEGALITA DEL COMUNE DI BERGAMO
123 REGOLAMENTO DELL OSSERVATORIO PER LA LEGALITA DEL COMUNE DI BERGAMO APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N.22 Reg./12 Prop. Del. NELLA SEDUTA DEL 12/03/2018 Art. 1 Istituzione dell Osservatorio
DettagliLa Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Promulga. la seguente legge: Art.
LEGGE 18 maggio 2012, n. 62 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 marzo 2012, n. 29, concernente disposizioni urgenti recanti integrazioni al decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1,
DettagliRISCONTRO DELLE BANCHE ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE IN RELAZIONE ALLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO CHE NON VANNO A BUON FINE PROTOCOLLO D INTESA
RISCONTRO DELLE BANCHE ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE IN RELAZIONE ALLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO CHE NON VANNO A BUON FINE PROTOCOLLO D INTESA TRA l Associazione Bancaria Italiana (d ora in poi, ABI
DettagliACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA
PROVINCIA DI PIACENZA ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI PIACENZA E I CONFIDI ACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA Piacenza, 28 luglio 2010 PROVINCIA DI PIACENZA TRA La Provincia di Piacenza
DettagliBANCA POPOLARE DI ANCONA
TASSI MESE DI APRILE 2012 DI RIFERIMENTO 3,07% BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA SVILUPPO COMPETITIVO, RIEQUILIBRIO FINANZIARIO E NECESSITA' AZIENDALI 200% RAFFORZAMENTO DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE (36/84
DettagliDecreto del Presidente della Giunta Regionale N 108 del 14 Luglio 2016
REGIONE TOSCANA Decreto del Presidente della Giunta Regionale N 108 del 14 Luglio 2016 Oggetto: Costituzione del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Maremma
DettagliCamera di Commercio di Napoli
Allegato alla delibera n. 4 del 24.2.2005 Camera di Commercio di Napoli REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DEI CONFIDI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Titolo primo: Disposizioni generali. Art.
DettagliDecreto del Presidente della Giunta Regionale N 14 del 31 Gennaio 2014
REGIONE TOSCANA Decreto del Presidente della Giunta Regionale N 14 del 31 Gennaio 2014 Oggetto: Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Massa-Carrara. Rinnovo consiglio camerale Dipartimento
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AL REDDITO DEI. Il giorno 18 aprile 2017, presso la sede della Provincia di Lecco, Piazza Lega TRA
1 PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI DI AZIENDE IN DIFFICOLTA Il giorno 18 aprile 2017, presso la sede della Provincia di Lecco, Piazza Lega Lombarda, 4 Lecco TRA Provincia di
DettagliDecreto del Presidente della Giunta Regionale N 66 del 30 Aprile 2014
REGIONE TOSCANA Decreto del Presidente della Giunta Regionale N 66 del 30 Aprile 2014 Oggetto: Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Lucca. Rinnovo consiglio camerale Dipartimento
DettagliALLEGATO 8 TRA PREMESSO CHE
1 ALLEGATO 8 SCHEMA DI CONVENZIONE PER REGOLARE I RAPPORTI TRA I CONFIDI/ALTRI FONDI DI GARANZIA E IL GESTORE DEL FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007-2013 TRA SVILUPPO BASILICATA S.p.A.,
DettagliDiviene pienamente operativa la sospensione dei debiti delle pmi nei confronti delle banche. Nuovo avviso comune e modulo di richiesta.
Diviene pienamente operativa la sospensione dei debiti delle pmi nei confronti delle banche. Nuovo avviso comune e modulo di richiesta. Associazione bancaria italiana - Avviso comune - Per la sospensione
DettagliALLEGATO 7. Tra PREMESSO CHE
1 ALLEGATO 7 SCHEMA DI CONVENZIONE PER REGOLARE I RAPPORTI TRA LE BANCHE/INTERMEDIARI FINANZIARI E IL GESTORE DEL FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007-2013 Tra SVILUPPO BASILICATA S.p.A.,
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 53 DELIBERAZIONE 9 dicembre 2008, n. 1027
DELIBERAZIONE 9 dicembre 2008, n. 1027 Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa Emergenza Economia tra Regione Toscana e sistema bancario operante in Toscana. LA GIUNTA REGIONALE Premesso che:
DettagliDECRETO N. 39 DEL
DECRETO N. 39 Prot. n. 12309 Oggetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Oristano. Determinazione delle rappresentanze nel Consiglio camerale. Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 16 ) Delibera N.183 del DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 03-03-2003 (punto N. 16 ) Delibera N.183 del 03-03-2003 Proponente TOMMASO FRANCI DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI
DettagliCONFIDIFRIULI CONFINDUSTRIA FOLLOW UP MEETING
CONFIDIFRIULI CONFINDUSTRIA FOLLOW UP MEETING ARTICOLAZIONE DELL INTERVENTO Chi siamo Dati operativi Sito internet Il sistema dei CONFIDI Organismi che offrono garanzie agli Istituti di Credito al fine
Dettagli