SISTEMA DI SORVEGLIANZA

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1 Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr.ssa Raffaella Angelini SISTEMA DI SORVEGLIANZA Risultati 28 Azienda Usl di Ravenna

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3 Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr.ssa Raffaella Angelini SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI Risultati 28 Azienda Usl di Ravenna

4 Referente Aziendale Sistema PASSI: Giuliano Silvi Intervistatrici: Donatella Brambilla, Sonia Coveri, Emanuela Montanari, Elena Rambelli, Magda Salmaso (Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl di Ravenna) Redazione: Teresa Samoré, M. Edoarda Fava, Giuliano Silvi (Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl di Ravenna) Un ringraziamento particolare: A tutte le persone intervistate per la cortesia e la disponibilità dimostrate, ai Medici di Medicina Generale, ai Sindaci dei Comuni della provincia di Ravenna e a Mauro Chierici del Servizio Progettazione e Gestione dei Servizi Informatici di Rete Ausl di Ravenna. Gruppo tecnico nazionale PASSI 28: Sandro Baldissera, Nancy Binkin, Barbara De Mei, Gianluigi Ferrante, Gabriele Fontana, Valentina Minardi, Giada Minelli, Alberto Perra, Valentina Possenti, Stefania Salmaso, Nicoletta Bertozzi, Stefano Campostrini, Giuliano Carrozzi, Angelo D Argenzio, Pirous Fateh-Moghadam, Massimo Oddone Trinito, Paolo D Argenio, Stefania Vasselli, Stefano Menna. Gruppo di lavoro regionale PASSI 28: Pierluigi Macini, Alba Carola Finarelli, Paola Angelini, Andrea Mattivi, Rossana Mignani (Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, Regione Emilia-Romagna), Anna Rita Sacchi (Ausl Piacenza), Alma Nieddu (Ausl Parma), Anna Maria Ferrari (Ausl Reggio Emilia), Giuliano Carrozzi, Cinzia Del Giovane, Carlo Alberto Goldoni (Ausl Modena), Paolo Pandolfi, Daniele Agostini, Sara De Lisio (Ausl di Bologna), Ivana Stefanelli (Ausl Imola), Aldo de Togni (Ausl Ferrara), Giuliano Silvi (Ausl Ravenna), Oscar Mingozzi (Ausl Forlì), Nicoletta Bertozzi (Ausl Cesena), Michela Morri, Fausto Fabbri (Ausl Rimini). Per ulteriori informazioni sul sistema di sorveglianza e per ricevere copia del presente rapporto è possibile contattare: Epidemiologia e Comunicazione - Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl di Ravenna - Via F. Abbandonato Tel 544/28684; ra.epicom@ausl.ra.it Il rapporto PASSI 28 regionale è scaricabile al sito

5 INDICE Il sistema italiano di sorveglianza della salute... 7 La salute degli abitanti in provincia di Ravenna... 8 Salute percepita... 8 Sintomi di depressione... 8 Guadagnare salute... 9 Sicurezza Rischio cardiovascolare...14 Prevenzione individuale...16 Descrizione del campione aziendale...2

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7 Il sistema italiano di sorveglianza della salute PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) è il sistema di sorveglianza italiano sui comportamenti rischiosi (o vantaggiosi) per la salute della popolazione adulta e fornisce dati facilmente analizzabili ed usufruibili anche dalle singole Ausl. PASSI, ideato dal CCM/Ministero della Salute, è coordinato dall Istituto Superiore di Sanità e, nella nostra Regione, dalla Direzione Generale Politiche per la Salute. In Italia hanno aderito 149 Aziende Sanitarie e in Emilia- Romagna tutte le 11 Ausl della regione. PASSI indaga aspetti relativi allo stato di salute (salute percepita, prevalenza nella popolazione di sintomi di depressione e di fattori di rischio cardiovascolari come ipertensione e ipercolesterolemia), alle abitudini di vita (alcol, fumo, alimentazione, attività fisica), all offerta e all utilizzo di strumenti di prevenzione (screening, vaccinazione contro rosolia e influenza) e alla sicurezza stradale e domestica. In provincia di Ravenna per la raccolta dei dati 28 è stato utilizzato un questionario di circa un centinaio di domande somministrato telefonicamente ad un campione di 286 persone tra i 18 e i 69 anni estratte casualmente dalle liste dell anagrafe sanitaria. Per maggiori informazioni, visita il sito 7

8 LA SALUTE DEGLI ABITANTI IN PROVINCIA DI RAVENNA (ed i loro comportamenti a rischio) Tra i residenti in provincia di Ravenna tra i 18 e i 69 anni (256 mila persone) il: 68 si giudica in buona salute 38 fa una buona attività fisica 36 ha il colesterolo alto 32 è in sovrappeso 3 fuma 21 è iperteso 22 è un bevitore a rischio 12 ha guidato sotto l effetto dell alcol nell ultimo mese 9 ha riferito sintomi di depressione nelle ultime due settimane SALUTE PERCEPITA La percezione dello stato di salute testimonia il benessere (o malessere) psicofisico vissuto dalla persona; in relazione con i tradizionali indicatori oggettivi di salute (mortalità e morbosità), è correlata alla presenza di patologie croniche o ai rispettivi fattori di rischio. Il 68 degli intervistati giudica buona o molto buona la propria salute; a riferire buone condizioni di salute è in particolare la classe d età anni, gli uomini, le persone con alto livello d istruzione e senza difficoltà economiche, quelle che non soffrono di patologie croniche. L analisi della media dei giorni in cattiva salute indica che le donne hanno una percezione peggiore del proprio stato di salute per motivi psicologici (5 giorni al mese contro 3 degli uomini). SINTOMI DI DEPRESSIONE Il 9 delle persone intervistate è classificabile come persona con sintomi di depressione. Sono interessati in modo maggiore a questa sintomatologia: le donne, le persone con difficoltà economiche, persone con almeno una patologia severa. Il 62 di chi riferisce sintomi di depressione descrive il proprio stato di salute in termini non postivi (da discreto a molto male ), contro il 29 delle persone non depresse. Tra le persone con sintomi di depressione solo il 28 si è rivolto ad un operatore sanitario e il 47 non ha cercato nessun aiuto. 8

9 GUADAGNARE SALUTE Attività fisica Il 38 degli intervistati ha uno stile di vita attivo e pratica l attività fisica raccomandata (3 minuti di attività moderata per almeno 5 giorni alla settimana oppure più di 2 minuti di attività intensa per almeno 3 giorni alla settimana); il 43 pratica attività fisica in quantità inferiore a quanto raccomandato, mentre il 19 è completamente sedentario. La sedentarietà risulta più diffusa negli uomini e nelle persone senza difficoltà economiche. Soltanto il 36 delle persone intervistate ha riferito che un medico o un operatore sanitario si è informato sull attività fisica praticata; il 35 ha riferito di aver ricevuto il consiglio di praticarla regolarmente. 4 Attività fisica - Passi Percentuale di persone sedentarie. Distribuzione territoriale - Passi Ausl Ravenna Attivo Emilia-Romagna Parzialmente attivo Sedentario 3 Pool PASSI Emilia Centro ER Italia Romagna Emilia Nord-Est Nord 2 1 PC RN FE BO+IM FO ER MO RE RA CE PR Attivi Parzialmente attivi Sedentari Sufficiente Non sufficiente Percentuale di persone sedentarie Emilia-Romagna - Passi 28 Non sempre la percezione soggettiva - elemento importante nel determinare cambiamenti nello stile di vita - corrisponde al lievllo di attività fisica effettivamente praticata. In particolare il 35 delle persone parzialmente attive ed il 27 di quelle sedentarie percepiscono il proprio livello di attività fisica come sufficiente. GUADAGNARE SALUTE Autopercezione e livello di attività fisica praticata Azienda Usl di Ravenna - Passi 28 9

10 Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Nell Azienda Usl di Ravenna il 2 delle persone intervistate risulta sottopeso, il 56 normopeso, il 32 sovrappeso e il 1 obeso. L eccesso ponderale cresce con l età ed è più frequente negli uomini (49 vs 36 donne), sulle persone con basso livello di scolarità (51 vs 35 alto livello di istruzione) e con difficoltà economiche (5 vs 37 senza difficoltà economiche. Il 45 delle persone in sovrappeso e l 11 degli obesi percepisce come più o meno giusto il proprio peso. La maggior parte degli intervistati (85) ritiene di avere un alimentazione positiva per la propria salute: questa percezione positiva si conferma anche in chi è in sovrappeso (78) o obeso (8). La percentuale di persone intervistate in eccesso ponderale (sovrappeso/obese) che ha ricevuto il consiglio di perdere peso da parte di un operatore sanitario è pari al 51, con valori diversi per sovrappeso (43) e obeso (77). Tra le persone in sovrappeso/obese che hanno ricevuto consigli da un operatore sanitario, il 3 segue una dieta per perdere peso. Situazione nutrizionale (18-69 anni). Passi Ausl Ravenna Eccesso ponderale ed età. Azienda Usl di Ravenna - Passi Emilia-Romagna 32 1 Sottopeso Normopeso Sovrappeso Obeso Tra coloro che sono in stato di sovrappeso, circa il 42 dichiara di avere ricevuto consiglio da un sanitario di svolgere attività fisica. 11 Percentuale di persone in sovrappeso/obese che hanno ricevuto il consiglio di perdere peso da un operatore sanitario. Emilia-Romagna - Passi 28 8 Percentuale di persone in sovrappeso/obese che hanno ricevuto il consiglio di fare attività fisica da un operatore sanitario. Emilia-Romagna - Passi BO+IM RE FO RN ER MO PR CE FE RA PC PR FO RN RE MO ER RA BO+IM CE FE PC 1

11 La quasi totalità degli intervistati (98) ha dichiarato di mangiare frutta e verdura almeno una volta al giorno, ma soltanto il 9 mangia le 5 o più porzioni raccomandate. Numero di porzioni di frutta e verdura consumate al giorno Ausl Ravenna porzioni 1-2 porzioni Emilia-Romagna porzioni o più porzioni La maggior parte degli intervistati (85) ritiene di avere una alimentazione positiva per la propria salute ( Sì, abbastanza o Sì, molto ); questa percezione positiva si conferma anche nelle persone in sovrappeso (78) e negli obesi (8). Quello che mangia fa bene alla sua salute? Azienda Usl di Ravenna - Passi 28 Obeso Sovrappeso Sotto/normopeso Sì molto Sì abbastanza Per niente Abitudine al fumo Nell Ausl di Ravenna, il 3 dei residenti intervistati risulta essere fumatore. Si è osservata una prevalenza più elevata di fumatori: tra le persone sotto i 5 anni (più di tutte la fascia anni), tra gli uomini (34 vs 29 delle donne), nelle persone con molte difficoltà economiche. Meno della metà degli intervistati (4) ha ricevuto domande da un operatore sanitario in merito all abitudine al fumo; qualora si tratti di fumatori, la percentuale sale al 71. Poco più della metà dei fumatori (56) ha ricevuto consiglio di smettere di fumare, per lo più a scopo preventivo. Attenzione al fumo da parte degli operatori sanitari. Emilia-Romagna - Passi 28 Abitudine al fumo di sigaretta. Passi Fumatori Ex-fumatori Non fumatori Ausl Ravenna Emilia-Romagna MO BO+IM PR FO ER CE RN RA RE PC FE GUADAGNARE SALUTE 11

12 La quasi totalità degli ex fumatori (97) ha dichiarato di aver smesso di fumare da solo. Consiglio di smettere di fumare da parte degli operatori sanitari e motivazione. Ausl Ravenna - Passi 28 La maggior parte delle persone intervistate considera il divieto di fumare nei luoghi pubblici rispettato sempre o quasi sempre (89); il 74 riferisce il rispetto assoluto di tale divieto in ambito lavorativo, il 72 ha dichiarato che non si fuma in casa. A scopo preventivo Motivi di salute Per entrambe le ragioni Nessun consiglio Consiglio di smettere di fumare da parte degli operatori sanitari. Emilia-Romagna - Passi Consumo di alcol MO RE PR ER FE BO+IM RA PC RN CE FO La definizione delle quantità-soglia per il consumo forte di alcol è stata recentemente abbassata dall INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) in accordo con lo stato dell arte della ricerca scientifica sull argomento: in base alla nuova definizione sono da considerare forti bevitori gli uomini che bevono più di 2 unità alcoliche al giorno e le donne che bevono più di 1 unità (in passato 3 e 2 unità rispettivamente). L unità alcolica corrisponde ad una lattina di birra o un bicchiere di vino o un bicchierino di liquore. più diffusa tra i giovani e tra gli uomini (11 vs 4 delle donne). - l 11 (3 con la precedente definizione) può essere considerato un forte bevitore. L attenzione degli operatori sanitari al consumo di alcol rimane bassa in tutte le Ausl regionali: Ravenna (1 degli intervistati) mostra valori significativamente inferiori rispetto alla media regionale. Attenzione degli operatori sanitari al consumo di alcol. Emilia-Romagna - Passi 28 4 Complessivamente il 22 degli intervistati può essere considerato un consumatore di alcol a rischio; in particolare: - l 8 è classificabile come bevitore binge (cioè, ha bevuto in una sola occasione 6 o più unità di bevande alcoliche* almeno una volta nell ultimo mese). Questa pericolosa modalità di consumo risulta RN FO MO BO+IM CE ER RE FE PR PC RA 12

13 SICUREZZA Guidare con livelli di alcol nel sangue superiori ai limiti di sicurezza fissati dalla legge è una pratica ancora troppo diffusa, soprattutto tra i giovani. L utilizzo dei dispositivi di sicurezza è elevato per casco e cintura anteriore, mentre è molto basso per la cintura posteriore. Il rischio di infortunio domestico, pur essendo un evento frequente, non è percepito come tale dalla maggior parte della popolazione. Sicurezza stradale Gli incidenti stradali più gravi sono spesso provocati dall alcol: oltre un terzo della mortalità sulle strade è attribuibile alla guida in stato di ebbrezza. Guida sotto l effetto dell alcol (su coloro che hanno guidato nell ultimo mese). Emilia-Romagna - Passi 28 4 Il 12 degli intervistati dichiara di aver guidato almeno una volta, nel mese precedente l indagine, dopo l assunzione di bevande alcoliche tali da determinare un livello pericoloso di alcol nel sangue. Questa abitudine è più diffusa tra gli uomini (14 contro 8 delle donne), sotto i 5 anni di età. Il 1 degli intervistati dichiara di usare sempre il casco, l 86 la cintura anteriore; l uso della cintura posteriore è invece ancora poco diffuso (26) RE PR CE ER MO FO RA RN FE BO+IM PC Sicurezza domestica Sebbene gli incidenti domestici siano sempre più riconosciuti come un problema a cui la sanità pubblica sta dedicando una particolare attenzione, il rischio di infortunio domestico è invece considerato basso o assente dalla maggior parte degli intervistati (96). Circa un quinto degli intervistati (21) ha riferito di aver ricevuto informazioni su come prevenire gli infortuni domestici, soprattutto tramite opuscoli/mass media, meno da operatori sanitari. Fonti di informazione sulla prevenzione degli infortuni domestici. Il 17 di coloro che hanno ricevuto informazioni ha cambiato i propri comportamenti o adottato provvedimenti preventivi. Ausl Ravenna Emilia-Romagna Mass media Opuscoli 1 14 Tecnici 3 2 Parenti/amici 1 1 Medici e/o altro sanitario SICUREZZA 13

14 RISCHIO CARDIOVASCOLARE Ipertensione arteriosa L 87 degli intervistati ha riferito almeno una misurazione della pressione arteriosa negli ultimi 2 anni, il 7 non l ha mai controllata. Circa il 21 degli intervistati a cui è stata misurata la pressione ha riferito di avere avuto diagnosi di ipertensione. L 84 delle persone ipertese è in trattamento farmacologico. Indipendentemente dall assunzione di farmaci, le persone ipertese hanno ricevuto consiglio da parte di un operatore sanitario di ridurre il consumo di sale (78), controllare il proprio peso corporeo (66) e svolgere regolare attività fisica (65). Percentuale di persone con diagnosi riferita di ipertensione arteriosa Ausl Ravenna 5 Trattamenti dell ipertensione consigliati dal medico. 13 Emilia-Romagna anni anni 5-69 anni Ausl Ravenna Trattamento farmacologico Ridurre il consumo di sale Perdita/controllo del peso Attività fisica regolare Emilia-Romagna Ipertesi in trattamento farmacologico. Emilia-Romagna - Passi 28. RA PR PC FO ER BO+IM FE RE CE MO RN 14

15 Ipercolesterolemia L 84 degli intervistati ha effettuato almeno una volta nella vita la misurazione della colesterolemia (il 69 nell ultimo anno); il 33 di questi ha avuto diagnosi di ipercolesterolemia, interessando prevalentemente la fascia di età 5-69 anni, le donne, le persone con basso livello di istruzione. Il 23 degli ipercolesterolemici ha riferito di essere in trattamento farmacologico; la maggiore parte ha dichiarato di aver ricevuto consiglio da parte del medico di consumare meno carne/formaggi (8), di controllare/perdere peso corporeo (67), di mangiare più frutta e verdura (65), di svolgere regolare attività fisica (67) Percentuale di persone con ipercolesterolemia riferita. 12 Ausl Ravenna Emilia-Romagna anni anni 5-69 anni Trattamenti dell ipercolesterolemia consigliati dal medico (ogni variabile considerata indipendentemente). Ipercolesterolemia riferita. Emilia-Romagna - Passi 28. Minor consumo carne/formaggi Attività fisica regolare Perdita/controllo del peso Più consumo di frutta/verdura Trattamento farmacologico Ausl Ravenna Emilia-Romagna Punteggio di rischio cardiovascolare La carta e il punteggio individuale del rischio cardiovascolare sono strumenti semplici e obiettivi utilizzabili dal medico per stimare la probabilità che il proprio paziente ha di andare incontro ad un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio o ictus) nei 1 anni successivi, conoscendo il valore di 6 fattori di rischio: sesso, età, diabete, fumo, pressione arteriosa sistolica e colesterolemia. 15 Uno degli obiettivi del Piano nazionale della Prevenzione è l estensione dell uso della carta del rischio 11 come strumento di valutazione clinica. Nell Ausl di Ravenna la percentuale di persone intervistate di anni cui è stato calcolato il rischio cardiovascolare da parte di un medico è del 3, tra i più bassi in Emilia-Romagna. 7 3 Persone a cui è stato calcolato il punteggio del rischio cardiovascolare. Emilia-Romagna - Passi RA RN CE RE MO FO ER PR BO+IM PC FE FO MO BO+IM ER FE CE RN PR RE RA PC RISCHIO CARDIOVASCOLARE 15

16 PREVENZIONE INDIVIDUALE Screening per le neoplasie del collo dell utero Circa l 87 delle donne 25-64enni intervistate ha riferito di aver effettuato un pap-test nel corso degli ultimi 3 anni, come raccomandato dalle linee guida (65 all interno di programmi di screening organizzati regionali, 22 come screening spontaneo). Nel panorama regionale, Ravenna è ai primi posti - sia come copertura complessiva che come quota attribuibile ai programmi organizzati. L effettuazione dei pap-test nei tempi raccomandati è risultata inferiore nelle donne: di anni, non coniugate/non conviventi, con basso livello di istruzione, con difficoltà economiche. La quasi totalità (98) delle donne 25-64enni intervistate è stata raggiunta dagli interventi di promozione del pap-test (lettera, consiglio del medico e campagna informativa, generalmente in associazione tra loro). Il 95 delle donne intervistate dichiara di aver ricevuto almeno una volta la lettera di invito dell Ausl e il 52 il consiglio di effettuare con periodicità il pap-test da parte di un medico o altro operatore sanitario. Pap-test negli ultimi 3 anni, donne 25-64enni. Emilia-Romagna - Passi RE CE FE RA ER MO RN BO+IM FO PR PC Pap-test effettuato all interno e al di fuori del programma organizzato. Emilia-Romagna - Passi RE CE FE RA MO ER RNBO+IMFO PR PC al di fuori dello screening organizzato all'interno dello screening organizzato Vi è percezione che la lettera dell Ausl e il consiglio da parte del medico abbiano contribuito molto all effettuazione del test, rispettivamente nel 6 e 49 dei casi. campagna consiglio lettera Percezione dell influenza degli interventi di promozione del Pap-test. Azienda Usl di Ravenna - Passi molta abbastanza poca nessuna 16

17 Screening per le neoplasie della mammella L 87 delle donne 5-69enni intervistate ha effettuato una mammografica preventiva negli ultimi 2 anni, come raccomandata nelle linee guida (di cui 85 all interno di programmi organizzati e 2 come screening spontaneo). In regione, Ravenna occupa le prime posizioni come copertura complessiva, trattandosi nella quasi totalità dei casi di test svolti all interno di programmi organizzati Mammografia negli ultimi 2 anni, donne 5-69enni. Emilia-Romagna - Passi MO RN CE RA BO+IM ER FE FO PR PC RE La totalità delle donne 5-69enni intervistate è stata raggiunta dagli interventi di promozione - in particolare la lettera di invito da parte dell Ausl (96) - e dalla campagna informativa (7); hanno ricevuto un consiglio dal medico, o altro operatore sanitario, nel 52 dei casi. Come per il pap-test, vi è la percezione che la lettera di invito e il consiglio del medico abbiano contribuito in modo rilevante nella decisione di effettuazione della mammografia: nella misura, rispettivamente, del 71 e del 5 dei casi. Percezione dell influenza degli interventi di promozione della Mammografia. Azienda Usl di Ravenna - Passi 28 Mammografia effettuata all interno e al di fuori del programma organizzato (donne 5-69enni. Emilia-Romagna - Passi campagna consiglio MO RN CE RABO+IMER FE PR FO PC RE lettera al di fuori dello screening organizzato all'interno dello screening organizzato molta abbastanza poca nessuna PREVENZIONE INDIVIDUALE 17

18 Screening per le neoplasie del colon retto Circa il 66 delle persone intervistate nella fascia 5-69 anni ha riferito di aver effettuato un esame per la diagnosi precoce dei tumori colo-rettali, in accordo con le linee guida. Circa il 57 di uomini e donne intervistati ha riferito di aver effettuato la ricerca di sangue occulto fecale negli ultimi 2 anni; il 12 ha riferito di aver effettuato una colonscopia preventiva negli ultimi 5 anni. Circa il 95 degli intervistati 5-69enni dichiara di essere stato raggiunto dagli interventi di promozione dello screening, soprattutto dalla lettera di invito dell Ausl (83) e dalla campagna informativa (58); solo il 3 ha ricevuto consiglio da parte del medico o altro operatore sanitario. Ricerca di Sangue occulto negli ultimi 2 anni, 5-69 anni. Emilia-Romagna - Passi RE PR FE RA CE BO+IM ER PC RN MO FO Colonscopia negli ultimi 5 anni, 5-69 anni. Emilia-Romagna - Passi 28 2 RE MO RN CE RA ER BO+IM FO FE PC PR Vaccinazione antinfluenzale Nell Ausl di Ravenna il 14 delle persone intervistate (18-64 anni di età) riferisce di essersi vaccinata durante la campagna vaccinale 27/28; tra i soggetti portatori di almeno una patologia cronica la percentuale sale al 32, ma è ancora lontana dalla quota raccomandata in questa categoria di persone (75). Vaccinazione antinfluenzale 27-8 in persone di anni con almeno una patologia cronica. Emilia-Romagna - Passi Vaccinati Non vaccinati 32 18

19 Vaccinazione antirosolia Circa la metà delle donne 18-49enni (49) ha riferito di essere stata vaccinata per la rosolia. Il 35 delle donne risulta suscettibile, in quanto non ha effettuato la vaccinazione o ha riferito un rubeotest negativo; il restante 16 ha una copertura naturale da pregressa infezione rilevata dal rubeotest positivo. PREVENZIONE INDIVIDUALE 19

20 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE AZIENDALE La popolazione in studio è costituita da residenti di anni iscritti al 31/12/28 nelle liste dell anagrafe sanitaria dell Azienda Usl di Ravenna. Nel 28 sono state intervistate 286 persone nella fascia anni, selezionate con campionamento proporzionale stratificato per sesso e classi di età dall anagrafe sanitaria. Rispetto ai soggetti inizialmente selezionati, 14 persone campionate (circa 5) non erano eleggibili; il tasso di risposta 1 è risultato del 94, il tasso di sostituzione 2 del 6 e quello di rifiuto 3 del 4. Quali sono le caratteristiche demografiche degli intervistati? L età e il genere Il campione intervistato (286 persone) è risultato composto in maniera sovrapponibile da donne e uomini (5). Distribuzione del campione e della popolazione per classi di età negli UOMINI. Ausl di Ravenna - Passi 28 Popolazione Campione Il campione è risultato costituito per: - il 23 da persone nella fascia anni, - il 39 da persone nella fascia anni, - il 38 da persone nella fascia 5-69 anni anni anni La distribuzione per genere e classi di età del campione selezionato è risultata sovrapponibile a quella della popolazione di riferimento dell anagrafe aziendale, indice di una buona rappresentatività del campione selezionato anni Distribuzione del campione e della popolazione per classi di età nelle DONNE. Ausl di Ravenna - Passi 28 Popolazione Campione anni anni anni Tasso di risposta = numero di interviste/(numero di interviste+rifiuti+non reperibili) 2 Tasso di sostituzione = (rifiuti+non reperibili)/(numero di interviste+rifiuti+non reperibili) 3 Tasso di rifiuto = numero di rifiuti/(numero di interviste+rifiuti+non reperibili) 2

21 Il titolo di studio Il 12 del campione non ha alcun titolo di studio o ha la licenza elementare, il 31 la licenza media inferiore, il 47 la licenza media superiore e il 9 è laureato; donne e uomini hanno un livello di istruzione simile. L istruzione è fortemente età-dipendente: gli anziani mostrano livelli di istruzione sensibilmente più bassi rispetto ai più giovani. Campione per titolo di studio. Ausl di Ravenna - Passi 28 Nessuno/Elementare Media inferiore Media superiore Laurea Uomini Donne Prevalenza di scolarità bassa (nessuna/licenza elementare) per classi di età. Ausl di Ravenna - Passi anni anni 1 Lo stato civile I coniugati/conviventi rappresentano il 61 del campione, i celibi/nubili il 31, i separati/divorziati il 5 ed i vedovi il 3. La cittadinanza Circa l 8 degli intervistati è di cittadinanza straniera, più rappresentati nella classe di età anni, con valori doppi per gli uomini rispetto alle donne (rispettivamente 11 vs 5) anni Campione per categorie stato civile. Ausl di Ravenna - Passi 28 Coniugato/convivente Celibe/nubile Separato/divorziato Vedovo/a 2 9 Il protocollo del Sistema di sorveglianza PASSI prevede la sostituzione degli stranieri non in grado di sostenere l intervista telefonica in italiano. PASSI pertanto fornisce informazioni solo sugli stranieri più integrati o da più tempo nel nostro paese DESCRIZIONE DEL CAMPIONE AZIENDALE 21

22 Il lavoro Il 73 di intervistati nella fascia d età anni ha riferito di lavorare regolarmente. Le donne sono risultate complessivamente meno occupate rispetto agli uomini (66 contro 8); valori molto simili si osservano nel campione regionale. Percentuale di lavoratori per genere e classi di età. Ausl di Ravenna - Passi anni anni Uomini Donne anni Difficoltà economiche Nell Ausl di Ravenna: - il 56 del campione non ha riferito alcuna difficoltà economica; - il 35 qualche difficoltà; - il 9 molte difficoltà economiche. In Emilia-Romagna: - il 54 del campione non ha riferito alcuna difficoltà economica; - il 35 qualche difficoltà; - l 11 molte difficoltà economiche. Non vi sono differenze fra donne e uomini. L elevato tasso di risposta e le basse percentuali di sostituzione e di rifiuti indicano la buona qualità complessiva del sistema di sorveglianza Passi, correlata sia al forte impegno e all elevata professionalità degli intervistatori sia alla buona partecipazione della popolazione, che complessivamente ha mostrato interesse e gradimento per la rilevazione. Il confronto del campione con la popolazione dell Azienda Usl di Ravenna indica una buona rappresentatività della popolazione da cui è stato selezionato, consentendo pertanto di poter estendere le stime ottenute alla popolazione aziendale. I dati socio-anagrafici, oltre a confermare la validità del campionamento effettuato, sono indispensabili all analisi e all interpretazione delle informazioni fornite nelle altre sezioni indagate. 22

23 23 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE AZIENDALE

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Sintesi dei risultati della sorveglianza PASSI Sintesi dei risultati della sorveglianza PASSI 2010-2013 Descrizione campione (%-IC 95%) Numerosità 1208 22087 151688 Uomini 50,5 (47,6-53,4) 49,4 (48,7-50,0) 49 Donne 49,5 (46,6-52,4) 50,6 (50,0-51,3)

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