idraulico fai da te mezzi InterventI riparazioni sanitari InstallazIonI ImpIantI riscaldamento grondaie

Transcript

1 idraulico fai da te mezzi InterventI riparazioni sanitari InstallazIonI ImpIantI riscaldamento grondaie

2 Valerio Poggi idraulico fai da te mezzi InterventI riparazioni sanitari InstallazIonI ImpIantI riscaldamento grondaie - info@faidatebook.it riproduzione riservata 2

3 Indice 4 - L impianto idrico 6 - L ADDUZIONE 8 - CUCINA 10 - BAGNO 12 - GLI SCARICHI 14 - IL RISCALDAMENTO 19 - LA VALVOLA TERMOSTATICA 22 - LE ACQUE BIANCHE 23 - GRONDAIA IN PVC 31 - GRONDAIA IN RAME, LAMIERA, ACCIAIO 38 - Attrezzatura e tecniche pinze, chiavi e cacciaviti; attrezzi da taglio; saldatori;... sega a corona; calibro; curvatubi; giunti; canapa; pasta per raccordi; sigillante siliconico; nastro di teflon 46 - COLLEGARE I TUBI DI RAME giunti meccanici; giunti da saldare 52 - NUOVO PUNTO ACQUA in interno ed esterno 62 - RUBINETTO CHE PERDE le guarnizioni; fresa per rubinetti 67 - SCARICO INTASATO con la ventosa; sonda sgorgatrice; sonda sgorgatrice con trapano; sgorgare con l aria compressa 70 - RIPARAZIONE DELLE PERDITE 72 - I sanitari 74 - SOSTITUIRE UN RUBINETTO 78 - LAVELLO DI CUCINA E LAVABO 79 - LA VASCA DA BAGNO 80 - RIPARARE UN SANITARIO 82 - INSTALLARE IL BIDET 89 - INSTALLARE IL WC 92 - SOSTITUIRE IL WC 94 - INSTALLARE LA DOCCIA E IL BOX 98 - SIGILLARE I SANITARI 3

4 L impianto idrico Comprende l impianto di adduzione, quello di scarico e quello del riscaldamento. Ognuno necessita di manutenzione e di riparazioni 4 Il disegno (generico) illustra la complessità dell impianto idrico di un abitazione. In occasione di ristrutturazioni è utile valutare lo stato dei tubi di adduzione e dei condotti di scarico. I condotti fognari di acque bianche e acque nere possono essere sdoppiate e vanno periodicamente controllate in quanto soggette a degrado.

5 L impianto idraulico è composto da due sezioni ben distinte e complementari: quella di rifornimento di acqua calda e fredda (adduzione) e quella di scarico. A sua volta quest ultima è l insieme di due impianti: quello dello scarico delle acque bianche (piovane) e acque nere/grigie (quelle utilizzate in casa). Ne consegue che i possibili problemi sono diversi. Fortunatamente sono più frequenti quelli sugli scarichi (in cui le tubature non sono sotto pressione). In ogni caso, gli interventi non sono mai molto difficoltosi. Lo sviluppo generale Gli impianti idraulici presenti nelle nostre case sono estremamente diversi uno dall altro. Nel disegno della pag. precedente è visibile una situazione standard in cui l acqua fredda che entra nell abitazione viene riscaldata da una caldaia con bollitore. Ogni sanitario è alimentato da un tubo per l acqua calda e uno per l acqua fredda. Tutti i sanitari sono dotati di uno scarico con sifone che impedisce il riflusso di esalazioni. Gli scarichi sono convogliati in tubi di acque chiare e nere/grige che portano alle fognature (se sono sdoppiate). Le tubazioni di casa sono solitamente in acciaio zincato o di rame, ma si sta diffondendo sempre di più l uso di materiali sintetici. Quando intervenire sull impianto Oltre agli interventi necessari in caso di guasto o malfunzionamento, conviene intervenire sull impianto idrico ogni volta che si proceda ad una ristrutturazione totale o parziale. Molte tubazioni di adduzione dell acqua dal contatore ai singoli piani e ai vari sanitari possono essere arrugginite e vicine a un collasso. Quando si demoliscono delle pareti o dei pavimenti e si mettono a nudo tali tubazioni è bene farle esaminare da un esperto che ne valuti lo stato di conservazione e, eventualmente, ne proponga la sostituzione che può essere totale o (più probabilmente) parziale. C è da tenere presente che nel corso degli anni i sistemi di approvvigionamento dell acqua sono migliorati e in molti casi la pressione presente all interno dell impianto è nettamente maggiore di quella esistente al momento della sua realizzazione. Per questo motivo alcune tubazioni potrebbero essere sottodimensionate e potrebbe anche essere opportuno inserire uno o più riduttori di pressione che proteggano vari elettrodomestici. È anche bene far controllare il contatore (dalla società erogatrice) ogni quattro-cinque anni. 5

6 L ADDUZIONE L acqua che arriva all abitazione è contabilizzata da un contatore collegato all impianto di adduzione tramite una valvola di intercetta zione, solitamente di tipo a sfera. Il contatore ha un display numerico e analogico che indica il consumo effettivo e il volume d acqua che scorre All uscita del contatore si inserisce una valvola a sfera che permette di chiudere l impianto in occasione di interventi di manutenzione, sostituzione di rubinetti ecc. Si utilizza un raccordo a doppia ghiera che va avvitato al contatore e alla valvola. Tutti i collegamenti sono sigillati con nastro di teflon. 3 - Le due ghiere vanno ben strette con l apposita chiave, ma senza forzare eccessivamente per non danneggiare le filettature. 4 - Agendo sulla valvola a sfera si può togliere acqua all impianto di adduzione

7 Nei condomini l adduzione è realizzata per mezzo di un distributore multiplo con relativi contatori. Il diametro della tubazione principale di adduzione è solitamente non inferiore a 1 (pollice) mentre le derivazioni sono in genere di 1/ All interno dell abitazione le tubazioni di adduzione vengono inserite nei massetti e nelle pareti. 3 - I sanitari vengono collegati con le adduzioni per mezzo di tubazioni esterne, rigide o flessibili. 4 - L acqua fuoriesce attraverso i vari tipi di erogatore presenti nell abitazione. 7

8 CUCINA Nella cucina bisogna in cludere tutto ciò che può rendere più agevole e sicuro il lavoro e ciò che può risultare comodo e conveniente. Si deve ridurre al minimo la lunghezza delle tubazioni necessarie a collegare il lavello, la cucina e gli altri elettrodomestici alla rete idrica, del gas e di scarico. La zona cottura non va collocata troppo vicino a una finestra apribile, perché potrebbe essere pericoloso e perché l aria può far spegnere la fiamma del gas. In una cucina sistemata a corridoio, che ha due piani di lavoro affacciati su i due lati, il piano di cottura deve trovarsi accanto al lavello, per evitare di spostare recipienti con liquidi bollen ti da un lato all altro della stanza.

9 Gruppo monoblocco Nello spaccato sono visibili le condutture idriche di alimentazione e di scarico, nonché quelle di gas ed elettricità in un insieme ordinato e razionale. A: lunga vasca scolapiatti con scarico; B: prese per piccoli elettrodomestici; C: canalina per condutture elettriche e altre tubazioni da tenere distanti da terra. B A C Sifone Il sifone sotto al lavello è la conduttura idraulica sagomata in modo particolare (ad S, a bottiglia, a P, a barilotto, ecc.) in modo che l acqua, o il liquido scaricato nel condotto, crei una barriera contro la risalita di effluvi o esalazioni. Il sifone è il punto in cui più facilmente avvengono gli intasamenti, sia negli scarichi dei lavandini o dei lavabo sia in quelli di altri sanitari. È facile intervenire in quanto il sifone è sempre accessibile o svitabile o smontabile (doccia e alcune vasche da bagno a parte) per eliminare l eventuale intasamento. Rubinetto monocomando È un erogatore idrico dotato di un unico comando a leva che, ruotato verso destra o verso sinistra, eroga acqua fredda o calda, mentre se è alzato o abbassato regola la quantità di acqua erogata. È dotato di un sistema di regolazione che molto difficilmente è fonte di gocciolamenti o perdite per cui dura moltissimo tempo prima di dover essere sostituito. Vi sono rubinetti monocomando a parete (A) e a lavello (B). A B 9