IMPIANTI DI SEPARAZIONE FANGHI E OLI DEV + NEUTRAcom DEV + NEUTRAsed + NEUTRAstar
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- Serena Baldi
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1 IMPIANTI DI SEPARAZIONE FANGHI E OLI DEV + NEUTRAcom DEV + NEUTRAsed + NEUTRAstar Pozzoli depurazione s.r.l. via M.Quadrio 11, 2022 Chiavenna SO P.IVA: , REA: 61186, Telefono ( linee r.a.), Telefax giorgio.pozzoli@pozzolineutra.com, Sito internet:
2 1 Il problema e la normativa Le acque piovane, scorrendo sulle superfici scoperte impermeabili degli insediamenti, raccolgono le sostanze inquinanti ivi depositate. Il tipo di contaminazione presente varia da: polvere, inerti, sostanze organiche, residui vegetali, idrocarburi ed oli. L inquinamento delle acque di dilavamento dipende dall entità dell evento meteorico ed anche da alcuni fattori tra cui la distanza dall ultimo evento piovoso, il tipo e lo stato della superficie dilavata, il parco mezzi normalmente transitante, la distanza da aree produttive con particolari emissioni atmosferiche, l eventuale vicinanza a piazzole rifiuti. Gli scarichi degli insediamenti civili, quelli ad essi assimilabili e quelli produttivi sono disciplinati dal D.L. n 152/06 e successive modifiche. La legge prevede incombenze diversificate a seconda della tipologia di recapito e fissa il limite massimo della concentrazione di idrocarburi totali in 5 mg/l (per emissione in acque superficiali) e 10 mg/l (per emissione in fognatura) (Tab. All.5). In alcuni casi, specialmente in presenza di superfici scolanti particolarmente estese nelle quali è improbabile la possibilità di spandimenti accidentali di prodotti inquinanti (esempio grandi parcheggi, strade, ecc), è consentita l installazione di impianti di separazione con by pass. In questi impianti il trattamento di separazione di fanghi e oli è riservato alla frazione di pioggia ritenuta più inquinata. Il trattamento viene fatto in continuo, ciò significa che le acque vengono trattate e scaricate o bypassate man mano che giungono all impianto. Questa tipologia di trattamento viene comunemente chiamata trattamento delle acque meteoriche in continuo con by pass oppure trattamento in continuo delle prime piogge.
3 2 La soluzione La soluzione che proponiamo è l impianto DEV + NEUTRAcom oppure l impianto DEV + NEUTRAsed + NEUTRAstar che realizza la separazione fanghi e oli in due vasche separate. Gli impianti in entrambe le versioni sono certificati UNI EN 858 e marcati CE. Si sottolinea come i separatori certificati debbano riportare su apposita placca identificativa, installata in vasca, i seguenti dati: classe; grandezza nominale (numero opportunamente arrotondato che corrisponde al massimo afflusso consentito al separatore (in l/s); contenuto del separatore oli e quantità di liquido leggero separabile (in l o m); contenuto del separatore fanghi (in l o m); anno di fabbricazione; produttore; marchio di riconoscimento del controllo di qualità. Il marchio di qualità conseguiti dai separatori oli quali separatori di classe I sono i seguenti: NEUTRAcom Z NEUTRAstar Z Funzionamento L impianto DEV + NEUTRAcom consiste in un separatore fanghi e oli compatto ove in un unica vasca viene realizzata la separazione dei fanghi e degli oli, tale vasca è preceduta da un pozzetto scolmatore. L acqua confluisce dapprima nel pozzetto scolmatore, una quota parte corrispondente alle prime piogge defluisce al comparto separatore fanghi, la parte in eccesso viene invece convogliata all uscita delle seconde piogge. All interno del separatore il materiale pesante contenuto nel refluo (inerti, fango ) si deposita sul fondo della vasca, una lastra posta in prossimità dell ingresso, rallentando il flusso in arrivo, facilita il processo di sedimentazione. Le gocce di liquido leggero di dimensioni maggiori, inoltre, risalgono in superficie sottoposte alla spinta di gravità e creano uno strato galleggiante di spessore crescente. Le microparticelle oleose, invece, a causa delle loro piccole
4 dimensioni, vengono adsorbite dall inserto a coalescenza, si ingrossano aggregandosi e, raggiunto un dato spessore, salgono in superficie. Il filtro a coalescenza è di forma cilindrica e trova posizionamento sul tubo di uscita dell impianto. L impianto è dotato di un dispositivo di sicurezza (galleggiante posto in apposito cilindro in PEHD), che, opportunamente tarato, scende all aumentare dello strato d olio separato in superficie. Al raggiungimento della quantità massima possibile di olio separata, il galleggiante chiude lo scarico posto sul fondo del separatore, impedendo il deflusso di liquido leggero con l effluente. uscita preferenziale (al separatore fanghi e oli) Uscita troppopieno ingresso Fig. 1 pozzetto deviatore (by pass) Fig. 2 particolare filtro a coalescenza e chiusura automatica NEUTRAcom Fig. NEUTRAcom
5 L impianto DEV + NEUTRAsed + NEUTRAstar, invece, realizza il processo di separazione fanghi nel comparto NEUTRAsed e il processo di separazione oli nel comparto NEUTRAstar. Il filtro a coalescenza è di forma parallelepipeda e trova alloggiamento nell apposito supporto fissato nella parte centrale della vasca. Filtro coalescenza a Chiusura automatic a Fig. 4 particolare del NEUTRAstar All interno dei separatore oli può essere installato un sistema di allarme NEUTRAstop, che ne segnala la necessità di svuotamento. Sono disponibili più versioni di sistemi di allarme: allarme ad un sensore (rileva solo il livello dell olio separato); allarme a due sensori (avente come sensore aggiuntivo quello dell acqua); allarme a batteria (ove non sia presente alimentazione elettrica; varie a richiesta. Fig.5 esempio di installazione allarme NEUTRAstop OASA a due sensori
6 Dimensionamento La determinazione della grandezza nominale dei separatori (l/s) avviene considerando come prime piogge i 5 mm iniziali che si calcola ricadano nei primi 15 minuti, quindi con una piovosità pari a 0,0055 l/(s m2). A scopo cautelativo solitamente si utilizza una piovosità pari a 0,006 l/(s m2). GN separatore oli = Qr Fd In cui: Qr = portata in l/s, pari al prodotto della superficie scolante (in m2) per il coefficiente di piovosità in l/(s m2). Fd = fattore di densità, dipendente dal tipo di liquido leggero (per stazioni di servizio Fd =1). Quindi: GN separatore oli = 0,006 * S (mq) Ove S è la superficie in metri quadri allacciata all impianto. La gamma Impianti DEV + NEUTRAcom Modello DEV + NEUTRAcom /00 DEV + NEUTRAcom /650 DEV + NEUTRAcom 6/1200 DEV + NEUTRAcom 6/2500 DEV + NEUTRAcom 6/ DEV + NEUTRAcom 10/2000 DEV + NEUTRAcom 10/2500 DEV + NEUTRAcom 10/ DEV + NEUTRAcom 15/000 DEV + NEUTRAcom 20/4000 DEV + NEUTRAcom 20/ Max area allacciabile [mq] GN [l/s] Ø est dev Øest com 1,44 1,44 Max contenuto oli [l] Max contenuto fanghi [l]
7 Impianti DEV + NEUTRAsed + NEUTRAstar Modello Max area allacciabile [mq] GN [l/s] Øest dev Øest sed Øest star Max contenuto oli [l] Max contenuto fanghi [l] ,00, DEV + NEUTRAsed + NEUTRAstar 0 DEV + NEUTRAsed + NEUTRAstar 50 DEV + NEUTRAsed + NEUTRAstar 65 DEV + NEUTRAsed + NEUTRAstar 80 DEV + NEUTRAsed NEUTRAstar Criteri di installazione L impianto deve essere completamente interrato all aperto, al termine della rete di raccolta delle acque piovane di dilavamento, in una posizione accessibile da parte dei mezzi preposti al trasporto in cantiere, allo scarico ed allo spurgo. A scavo eseguito, i separatori possono essere sistemati su un normale letto di sabbia-ghiaia costipato e livellato (pezzatura max. ghiaia 16 mm spessore strato cm) oppure, se le caratteristiche geotecniche del terreno lo richiedono, su uno strato di magrone leggermente armato. L acqua di scavo va accuratamente drenata. La distanza tra le vasche deve essere di minimo 50 cm per consentirne il montaggio (DIN 4124). Le vasche sono dotate di golfari per la posa da avvitarsi accuratamente per il sollevamento. Prima dell impiego di una autogru è necessario verificare il peso dell elemento più pesante da scaricare e la distanza di puntellamento della gru dallo scavo. L angolo tra la fune di trasporto e l orizzontale non deve essere inferiore a 60 oppure, analogamente, ogni fune deve essere lunga almeno quanto il diametro (se più lunga meglio). Il rinterro può generalmente avvenire impiegando materiale di escavazione. In base al carico cui sono sottoposte le vasche (pedonabile, carrabile traffico leggero, carrabile traffico pesante) vanno scelti idonei chiusini del tipo A15, B125 (spessore di 12 cm, per traffico leggero) o D/400 (spessore di 16 cm, per traffico pesante).
8 Prima della messa in funzione occorre pulire accuratamente le vasche da ogni detrito presente, riempire le vasche con acqua pulita, sollevare il galleggiante posto sulla chiusura automatica del separatore oli per evitare che causa attriti rimanga abbassato. Non è necessario eseguire la prova di impermeabilità in sito in quanto le vasche monolitiche sono certificate ai sensi delle norme UNI EN 858. Dopo ogni svuotamento è necessario provvedere al riempimento dei separatori oli con acqua pulita e sollevare il galleggiante sull uscita. 5 Indicazioni d uso e manutenzione All impianto di separazione NEUTRA vanno avviate esclusivamente acque meteoriche di dilavamento piazzali. Le operazioni di manutenzione sono a carico del gestore (indicativamente una volta al mese) e di una ditta specializzata (indicativamente una/due volte l anno). Devono essere rispettate le istruzioni e ciò che ostacola il corretto funzionamento dell impianto deve essere immediatamente rimosso. In occasione di temporali particolarmente intensi la chiusura auitomatica potrebbe abbassarsi chiudendo lo scarico. Sarà sufficiente agganciare la chiusura (sfera di acciaio con apposito anello) e riposizionarla in galleggiamento. Le istruzioni di manutenzione sono meglio illustrate nell'apposita relazione. Il testo e le immagini non sono vincolanti. Ci riserviamo di apportare modifiche dovute al progresso tecnologico
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