METODI DI SPEGNIMENTO
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- Raimonda Viola
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1 METODI DI SPEGNIMENTO
2 TRIANGOLO DEL FUOCO: richiamo COMBUSTIBILE, COMBURENTE e INNESCO sono i tre lati del cosiddetto TRIANGOLO DEL FUOCO. Non si può avere un incendio se non si hanno tutti e tre questi elementi. Non si può avere un incendio se questi elementi non sono nelle giuste proporzioni. Viceversa, per spegnere un incendio basta quindi eliminare uno di questi elementi o modificare le loro proporzioni.
3 CONSEGUENZE DEL TRIANGOLO DEL FUOCO SPEGNERE GLI INCENDI BOSCHIVI Si può eliminare il combustibile (legna e biomassa vegetale) Si può eliminare il comburente (ossigeno) Si può eliminare l innesco (calore e materiali innescati provenienti da zone già incendiate) Qualsiasi operazione AIB (anche le più complesse) serve a perseguire uno di questi scopi.
4 SPEGNERE GLI INCENDI Eliminare il Combustibile Raffreddare Eliminare l ossigeno
5 ATTREZZATURE E SPEGNIMENTO Scopo prefisso Eliminazione del combustibile Metodo applicato Apertura di un viale o sentiero tagliafuoco (Ruspe, motoseghe, decespugliatori, soffiatori, rastri, rastrelli, pale) Asportazione della lettiera sul fronte (Pale, soffiatori, atomizzatori) Controfuoco Soffocamento Battitura (Pale, flabelli, fruste, frasche) Copertura (Pale) Overflow (soffiatori, atomizzatori) Raffreddamento Azione diretta (Lance antincendio, naspi e manichette; aerei, elicotteri, autobotti, atomizzatori, moduli, motopompe) Azione indiretta (Additivi specifici; aerei, elicotteri, autobotti, atomizzatori)
6 Isolare la zona incendiata per impedire un ulteriore espansione dell incendio. Diminuire la quantità di combustibile presente per diminuire l intensità della fiamma. Agire direttamente sul fronte spostando il materiale incendiato o che si sta per incendiare. CORSO A.I.B. Eliminare il COMBUSTIBILE
7 Isolare il combustibile incendiato dall aria, anche per poco tempo SOFFOCAMENTO: Battitura Seppellimento CORSO A.I.B. Eliminare l OSSIGENO Esiste un altro modo di isolare l ossigeno e il combustibile: un getto d aria potente può allontanare i vapori combustibili rompendo le proporzioni. Spegnimento per eccesso d aria: OVERFLOW.
8 Eliminare CALORE O INNESCO Togliere calore, quindi RAFFREDDARE. Esistono molti elementi in grado di rallentare o arrestare una combustione raffreddando. Il più usato, per l abbondanza, l efficacia e il basso costo è l ACQUA. L acqua, riscaldandosi e evaporando, sottrae calore all ambiente circostante. Additivi e strategie d impiego migliorano l efficacia dell acqua.
9 Apertura di un sentiero tagliafuoco: Dimensioni del sentiero e lontananza dal fronte variano. Si taglia e si asporta la copertura vegetale (sottobosco, arbusti, alberi a seconda del tipo di incendio). Si spostano con il getto d aria dei soffiatori la lettiera e le ramaglie, combustibili principali degli incendi radenti. Occorre mantenere un controllo sulla zona pulita e, al giungere del fronte, eventualmente integrare con altri metodi di spegnimento.
10 Apertura di un sentiero tagliafuoco:
11 Apertura di un sentiero tagliafuoco:
12 ATTREZZATURE E SPEGNIMENTO Battitura: Con attrezzature manuali (pala, flabello), si batte ripetutamente sulla fiamma per ottenere una temporanea separazione tra i vapori del combustibile e l ossigeno. Il metodo ha uno scarso rendimento: le energie profuse sono troppo elevate rispetto ai benefici ottenuti. Occorre mantenere un controllo costante nelle zone già spente, elevato rischio di riaccensione.
13 ATTREZZATURE E SPEGNIMENTO Seppellimento: Si utilizzano le pale per coprire le zone incendiate con materiali inerti che siano in grado di separare il combustibile dal comburente. Il metodo è faticoso ed è applicabile solo ad incendi radenti che coinvolgano unicamente la lettiera e materiali al suolo (foglie, ramaglie). Occorre poter accedere facilmente al materiale che si vuole utilizzare come copertura. Ci si può approvvigionare all interno della zona già bruciata (ceneri e terra).
14 ATTREZZATURE E SPEGNIMENTO
15 ATTREZZATURE E SPEGNIMENTO Overflow Il soffiatore viene utilizzato direttamente contro lo strato erboso, i cespugli o gli arbusti in fiamme. Il getto d aria disperde i vapori originati dal materiale legnoso, interrompendo la combustione e quindi la fiamma. Insistendo nello stesso punto, il getto d aria è sufficientemente potente da raschiare le braci, determinando uno spegnimento completo.
16 Raffreddamento ACQUA! CORSO A.I.B. ATTREZZATURE E SPEGNIMENTO GETTO PIENO: conviene contro obiettivi distanti, punti caldi, fronti lineari, focolai isolati. GETTO FRAZIONATO: la nebulizzazione permette all acqua di svolgere una più efficace azione di raffreddamento.
17 ATTREZZATURE E SPEGNIMENTO Raffreddamento Getto d acqua sul fronte, le gocce penetrano nella zona incendiata. Piccole gocce: alto rapporto superficie/volume. Piccole gocce: penetrano in profondità nel materiale incendiato. Piccole gocce: evaporano facilmente sottraendo tantissimo calore alla zona circostante.
18 ATTREZZATURE E SPEGNIMENTO Raffreddamento
19 SPEGNERE GLI INCENDI LA BONIFICA E il momento più importante nelle fasi di spegnimento di un incendio. Tutto il perimetro, compresi le singole ceppaie e i punti caldi, deve essere spento, ossia portato ad una temperatura molto al di sotto di quella di innesco.
20 SPEGNERE GLI INCENDI LA BONIFICA
21 SPEGNERE GLI INCENDI LA BONIFICA
22 Parte II SULL INCENDIO
23 L INCENDIO Denominazione delle parti: FRONTE: parte del PERIMETRO con fiamma attiva.
24 L INCENDIO Denominazione delle parti: ZONA DI MASSIMO PERICOLO ZONA DI SICUREZZA O DI ATTACCO
25 SICUREZZA! L area di operazioni deve avere almeno due vie di fuga e zone di sicurezza facilmente raggiungibili. I passaggi su terreni scoscesi o accidentati devono avvenire solo lontano dal fronte. Un assistente deve accompagnare sempre un operatore dotato di attrezzature pesanti. CORSO A.I.B. SPEGNERE GLI INCENDI
26 SPEGNERE GLI INCENDI SICUREZZA! Approccio corretto al fronte. Mai avvicinarsi sottovento direttamente alla testa dell incendio (zona dove le fiamme sono più violente), ma, partendo dalla coda, risalire lungo i fianchi, in modo da essere esposti il meno possibile al calore e al fumo.
27 SPEGNERE GLI INCENDI
28 SPEGNERE GLI INCENDI
29 SPEGNERE GLI INCENDI
30 Composizione della squadra Una squadra dotata di atomizzatori e soffiatori costruisce la propria strategia d impiego su di essi. La squadra deve essere composta da almeno 4 operatori. Composizione della squadra minima: Caposquadra Operatore con la macchina (azione principale di spegnimento). Assistente (con pala o simile), aiuta l operatore con la macchina. Operatore (detto pala arretrata) con pala o attrezzo simile che segue ad alcuni metri di distanza gli altri, accertandosi che l incendio non riparta e cominciando la bonifica. CORSO A.I.B. SPEGNERE GLI INCENDI
31 SPEGNERE GLI INCENDI L ASSISTENTE Figura FONDAMENTALE e NECESSARIA Un operatore che sta usando un soffiatore o un atomizzatore deve sempre essere assistito da un altro operatore. Un operatore a cui venga affidato il ruolo di assistente non deve mai abbandonare l operatore con la macchina.
32 SPEGNERE GLI INCENDI L ASSISTENTE Figura FONDAMENTALE e NECESSARIA Riceve e inoltra messaggi e comunicazioni. Informa l operatore con la macchina dei mutamenti della situazione nella sua zona di lavoro. Si assicura che la posizione dell operatore con la macchina non lo esponga a pericoli. Aiuta l operatore con la macchina nei movimenti e nelle situazioni rischiose. Se gli altri compiti sono assolti, coadiuva le operazioni di spegnimento con un attrezzo manuale (pala, rastro).
33 Composizione della squadra La squadra può, naturalmente, comporsi di più di tre persone. Per ogni soffiatore deve esserci un servente. I soffiatori lavorano in linea lungo il fronte Il primo abbatte la fiamma, CORSO A.I.B. SPEGNERE GLI INCENDI Il secondo la spegne completamente, Il terzo comincia le operazioni di bonifica, ecc.. E opportuno garantire un alternanza tra i vari ruoli. L operatore del primo soffiatore, dopo essere stato esposto al calore, può lasciar passare gli altri ponendosi in fondo alla fila per riposare. Subentra il secondo e così via
34 SPEGNERE GLI INCENDI Composizione della squadra E necessario non perdere il contatto visivo con i compagni. Se ci sono più operatori dotati di macchine, ognuno dovrà badare a che il proprio operato non metta in pericolo gli altri, esponendoli a polveri, tizzoni, scintille o fumo sollevati dalla propria macchina.
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