ANTINCENDIO BOSCHIVO. Corso Base di Protezione Civile 24 aprile Relatrice: Maria Claudia Burlotti
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1 ANTINCENDIO BOSCHIVO Corso Base di Protezione Civile 24 aprile 2012 Relatrice: Maria Claudia Burlotti
2 Alcuni numeri In Lombardia la superficie forestale è di ettari circa 25% del territorio regionale di cui: il 58%di BOSCO CEDUO il 42% di FUSTAIA Il patrimonio forestale appartiene a: per il 34% a Enti Pubblici per il 66% a Privati
3 Alcuni numeri La provincia di Varese è al 4 posto in Lombardia per superficie boscata: Brescia 26% Sondrio 19% Bergamo 15% Varese - 10%
4 L'incendio boschivo Il nemico n. 1 del bosco è il fuoco
5 Cos'è un incendio boschivo? L. 353/2000 art. 2 Per incendio boschivo si intende un fuoco con suscettibilità a espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, comprese eventuali strutture o infrastrutture antropizzate poste all'interno delle predette aree, oppure su terreni coltivati o incolti
6 Cause d'incendio Due sono le cause principali d'incendio: CAUSE PREDISPONENTI favoriscono il propagarsi del fuoco ma non sono determinanti per l'insorgenza (topografia del territorio, tipo di vegetazione e condizioni meteorologiche) CAUSE DETERMINANTI determinano l'innesco di un incendio (naturali, volontarie e involontarie)
7 Cause d'incendio Il 90% degli incendi sono di origine dolosa o colposa ovvero provocate dall'uomo. Costituisce REATO appiccare un incendio volontariamente (punibile con la reclusione da 1 a 10 anni in base alla gravità dello stesso)
8 L'unione fa la forza Affinchè un incendio possa scoppiare occorre la presenza congiunta di 3 elementi: combustibile (foglie, paglia, legno) comburente (ossigeno) calore (temperatura di accensione La combinazione di questi 3 elementi da origine alla combustione (processo chimico che da origine al fuoco)
9 Spegnere un incendio Per poter spegnere un incendio occorre: Raffreddare (sottrarre calore) Soffocare (sottrarre ossigeno) Separare (sottrarre combustibile)
10 Predisposizione dei combustibili Il rischio incendi boschivi in Regione Lombardia Centro Operativo AIB per la Lombardia di CURNO (BG)
11 Tipologia degli incendi boschivi Esistono 3 tipologie d'incendio boschivo: INCENDIO SOTTERRANEO O IPOGEO INCENDIO DI SUPERFICIE O RADENTE INCENDIO DI CHIOMA O DI CORONA
12 Tipologia degli incendi boschivi INCENDIO SOTTERRANEO O IPOGEO a seguito di siccità prolungata bruciano gli strati più profondi della lettiera e le radici (humus, radici, lettiera) trasmissione del fuoco a livello sotterraneo assenza di fiamma limitata quantità di fumo velocità di propagazione lenta
13 Tipologia degli incendi boschivi Sotterraneo o Ipogeo Scavare Bagnare
14 Tipologia degli incendi boschivi INCENDIO DI SUPERFICIE O RADENTE a seguito di siccità di media intensità brucia lo strato superficiale del terreno (erba, cespugli, foglie, ceppaie, arbusti, alberi abbattuti) trasmissione del fuoco a livello superficiale fiamme anche elevate (alcuni metri) velocità di propagazione variabile
15 Tipologia degli incendi boschivi Superficie o Radente Bagnare Soffocare Sottrarre
16 Tipologia degli incendi boschivi Bagnare Soffocare Sottrarre Superficie o Radente
17 Tipologia degli incendi boschivi INCENDIO DI CHIOMA O DI CORONA combinazione di situazioni orografiche e metereologiche favorevoli brucia la parte aerea delle piante (chiome) trasmissione del fuoco per via aerea fiamme molto elevate rischio di esplosioni dovute alla produzione di vapori di oli eterei velocità di propagazione elevata
18 Tipologia degli incendi boschivi Chioma o Corona Mezzi Aerei
19 Tipologia degli incendi boschivi Chioma o Corona Mezzi Aerei
20 Diffusione del fuoco Influenzano la diffusione del fuoco: il combustibile combustibili rapidi (foglie secche, aghi di conifere, arbusti, piante resinose) o combustibili lenti (tronchi, ceppaie, latifoglie) il vento più è forte più è rapida la diffusione del fuoco, inoltre rimuove l'umidità dell'atmosfera e dalle specie vegetali, crea l'effetto spotting, colonne convettive, vortici, effetti camino
21 Diffusione del fuoco l'umidità una bassa % di umidità favorisce l'innesco di incendi la temperatura una maggiore temperatura favorisce l'innesco di incendi e può essere variabile in presenza di pendii e declini la pendenza a favore riscalda il materiale vegetale sovrastante, funziona come effetto tiraggio, causa il rotolamento di materiale
22 Aspetti fondamentali Colore del fumo (bianco alta percentuale di umidità, nero presenza di sostanza resinose) Velocità del vento (elevata velocità - fumo appiattito ) Direzione del vento (consente di pianificare l'intervento) Visibilità (in mancanza impossibilità di intervento con mezzi aerei)
23 Leggi Legge 353/2000 Legge quadro in materia di incendi boschivi Deliberazione di Giunta Regionale n. 8/6962 del 2 aprile 2008 Procedure operative per l'attività di antincendio boschivo da effettuarsi sul territorio regionale della Lombardia ai sensi della L 353/2000
24 Leggi Piano regionale di attività di previsione prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi approvato con DGR n del 11 dicembre 2009 Piano provinciale per la difesa dagli incendi boschivi approvato con Delibera di Giunta Provinciale P.V. 53 del 21 febbraio 2007 e Delibera di Consiglio Provinciale P.V. 13 del 7 marzo 2007
25 Legge 353/2000 Attribuisce le competenze in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi alle REGIONI che devono: redigere ed approvare il Piano Regionale di Previsione, Prevenzione e Lotta Attiva Contro gli Incendi Boschivi provvedere alla educazione ed informazione in materia di antincendio boschivo
26 Legge 353/2000 stabilisce DIVIETI, PRESCRIZIONI E SANZIONI sui territori percorsi da fuoco vietandone una diversa destinazione rispetto a quella preesistente apporta modifiche al codice penale stabilendo le pene previste per chiunque cagioni incendi boschivi
27 Legge 353/2000 mantiene in capo allo Stato la competenza dello spegnimento di incendi boschivi tramite i mezzi aerei statali (Canadair CL415, Helitanker S64 F) Canadair CL415
28 Legge 353/2000 Helitanker S64 F
29 Enti competenti AIB in Lombardia REGIONE LOMBARDIA approva Piano previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi dichiara il periodo di massima pericolosità da incendi boschivi (dicembre-aprile) gestisce la Sala Operativa Regionale organizza corsi di formazione A.I.B. fornisce il sistema di comunicazioni radio
30 Enti competenti AIB in Lombardia REGIONE LOMBARDIA istituisce il Servizio di Osservazione Aerea con la messa a disposizione di aerei istituisce il servizio delle Squadre Elitrasportate con la messa di disposizione di elicotteri
31 Enti competenti AIB in Lombardia CORPO FORESTALE DELLO STATO è responsabile della direzione delle operazioni di spegnimento (D.O.S.) quantifica i danni al termine dell'evento (P.G.) collabora con Regione Lombardia per i corsi di formazione A.I.B. gestisce la Sala Operativa del CFS
32 Enti competenti AIB in Lombardia PROVINCE - COMUNITA' MONTANE - PARCHI affiancano il D.O.S. nelle operazioni di spegnimento (sostituiscono il DOS CFS in caso di assenza) costituiscono, formano ed attrezzano le squadre A.I.B. mettono a disposizione i volontari A.I.B.
33 Enti competenti AIB in Lombardia La PROVINCIA DI VARESE: organizza il Servizio di Elitrasporto organizza il Servizio di Osservazione Aerea
34 CHI FA, COSA Le procedure operative sono state approvate dalla Regione Lombardia con Deliberazione di Giunta Regionale n. 8/6962 del 2 aprile 2008 Procedure operative per l'attività di antincendio boschivo da effettuarsi sul territorio regionale della Lombardia ai sensi della L 353/2000
35 Dopo un incendio impoverimento del terreno variazione del microclima danni alla vegetazione arborea semplificazione del bosco (arbusti o cespugli) diminuzione o scomparsa di alcune specie
36 E la Protezione Civile??? conoscono il territorio svolgono attività finalizzate a tutelare l integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali da catastrofi e da eltri eventi calamitosi.
37 Quindi? La conoscenza del territorio e la presenza su di esso favoriscono la possibilità di AVVISTAMENTO DI INCENDI
38 Cosa devo fare??? Allontanarmi Mettermi in un punto sicuro Chiamare: 1515 Corpo Forestale delo Stato 112 Vigili del Fuoco (numero unico)
39 Cosa devo dire Chi sono Località Tipo di vegetazione Se c'è qualcuno sul posto Recapito telefonico Cosa vedo ( fiumi, laghi, elettrodotti, strade, ecc.)
40 Cosa devo dire - RICORDA Regola delle 5 W WHERE WHEN WHAT WHO WHY DOVE QUANDO COSA CHI COME
41 Cosa devo dire... esempio DOVE - sono in località Le Campagnette, comune di Dumenza (VA), nelle vicinanze della cascina Rosè di Sotto QUANDO - alle ore COSA - si è sviluppato un incendio boschivo d'alto fusto di latifoglie (castagni e faggi) con un fronte fuoco di m. 200
42 Cosa devo dire... esempio CHI - il fuoco può interessare la cascina Rosè di Sotto che può essere abitata ma nessuno sta intervenendo COME - per raggiungere il posto si prende la S.P. 6 in direzione Curiglia, giunti in località Le Campagnette percorrere il rettilineo e dopo la curva a destra imboccare la strada sterrata subito a sinistra che scende verso il torrente Giona, la sterrata è percorribile con mezzi leggeri
43 La salvezza del bosco dipende anche da voi!!!
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