Energia e salute. Abitare mediterraneo & Activehouse Reggio Emilia 16 febbraio Gli effetti secondari (?) del troppo (?) risparmio energetico

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Energia e salute. Abitare mediterraneo & Activehouse Reggio Emilia 16 febbraio Gli effetti secondari (?) del troppo (?) risparmio energetico"

Gildo Ferrario
6 anni fa
Visualizzazioni

1 Abitare mediterraneo & Activehouse Reggio Emilia 16 febbraio 2012 Energia e salute Gli effetti secondari (?) del troppo (?) risparmio energetico Prof. Ing. Arch. Marco D Orazio Università Politecnica delle Marche Ancona

3 PARASSITA DELL ABITAZIONE (aspergillus versicolor)

4 Può avvenire anche su strutture correttamente e significativamente isolate

5 NON E IL FATTORE PREPONDERANTE SONO I FATTORI PREPONDERANTI Perché

6 Le condizioni limite

7 E importante perché passiamo il 90% del nostro tempo nello spazio interno

Moisture Level High (aw> 0.9; ERH% > 90%) Category of microoorganism Tertiary colonizers (hydrophilic) Actinobacteria (or Actinomycetes) Alternaria alternata; Aspergillus fumigatus; epicoccum spp.

8 Moisture Level High (aw> 0.9; ERH% > 90%) Category of microoorganism Tertiary colonizers (hydrophilic) Actinobacteria (or Actinomycetes) Alternaria alternata; Aspergillus fumigatus; epicoccum spp.; exophiala spp. fusarium moniliforme; mucr plumbeus; phoma erbarum; phialophora spp.; rhizopus spp.; stachybotrys chartarum (s.atra); trhchoderma spp.; ulocladium consortiale; sporobolomyces spp. Intermediate (aw ; ERH% 80 90%) Secondary colonizers Aspergillus flavus; aspergillus versicolor; cladosporium cladosporioides; cladosporium sphaerospermum; mucor circinelloides; rhizopus orzyae Low (aw< 0.8; ERH% < 80%) Primary (xerophilic) colonizers Alternaria citri; apsergillus (eurotium) amstelodami; aspergillus candidus; aspegillus (eurotium) glaucus; aspergillus niger; aspergillus penicilloides; aspergillus (eurotium) repens; aspergillus restrictus; aspergillus versicolor; paenicillium variatii; paenicillium aurantiogriseum; paenicillium brevicompactum; paenicillium chrysogenum; paenicillium commune; paenicillium expansum; paenicillium greseofulvum; wallemia sebi.

10 Irritazione degli occhi Irritazioni della pelle Reazioni allergiche Difficoltà respiratorie Infezioni croniche Asma, bronchiti Effetti sul sistema nervoso e immunitario Contributo a patologie tumorali (microtossine) Infezioni che causano direttamente il decesso

11 Come si correla al risparmio energetico? Sd = Sd= 15. DIRETTIVE SAVE NZEB DECRETI 192, 311, 59? CLASSE CLASSE 4

12 Stiamo introducendo un nuovo modello di funzionamento dell involucro UR% + Inquinanti la parte interna tende ad agire da sistema di accumulo e rilascio (tampone) verso l interno di quanto prodotto internamente all ambiente

VMC? Aiuta molto ma non èla soluzione perfetta COSTI vanno visti in relazione al contesto sociale nel quale si inserisce la costruzione MANUTENZIONE E PULIZIA Queste tipologie di impianti richiedono

13 VMC? Aiuta molto ma non èla soluzione perfetta COSTI vanno visti in relazione al contesto sociale nel quale si inserisce la costruzione MANUTENZIONE E PULIZIA Queste tipologie di impianti richiedono manutenzione pena problemi più gravi di quelli che si volevano evitare UTILIZZABILITA NEL CONTESTO ABITATIVO Non può essere utilizzato in qualsiasi edificio e per qualsiasi categoria d utenza (es. utenze a basso reddito)

Esiste un altra strada parallela Un materiale poroso se posto in un ambiente ad una certa UR% adsorbe vapore/gas (si fissano cioè molecole sulla superficie dei pori) Maggiore èla superficie dei pori

14 Esiste un altra strada parallela Un materiale poroso se posto in un ambiente ad una certa UR% adsorbe vapore/gas (si fissano cioè molecole sulla superficie dei pori) Maggiore èla superficie dei pori più molecole si possono «fissare» (isoterma di adsorbimento) Più molecole si fissano sulla superficie, meno vapore è disponibile nel locale per l innalzamento delle UR% Più la parete ècostituita da materiali che facilitano il transito di vapore e accumulano meno vapore è disponibile per l ambiente e per lo strato superficiale interno

15 MOISTURE BUFFERING CONCEPT

16 L obiettivo di ricerca 1. Valutazione dei mutamenti nelle condizioni microclimatiche 2. Caratterizzazione in termini di «moisture buffering» di materiali per le finiture interne e loro rapporto con le nuove stratificazioni 3. Verifica sperimentale della suscettibilità alla crescita di muffe e/o alghe di questi materiali 4. Verifica della interazione dei materiali con l ambiente per diverse dinamiche di produzione del vapore e loro capacità di fungere da sistemi di M.B.

17 SIMULAZIONI NUMERICHE CARATTERIZZAZIONI SPERIMENTALI 17

18 10,000 1 MBV [g/(m2*%rh)@8-9,000 8,000 7,000 6,000 5,000 4,000 3,000 2,000 1,000 0,000 poliacrilato perlite cellulosa gesso dummy Materiali Confronto del valore medio di quantità d'acqua accumulata/rilasciata progressivamente dai materiali MBV e isteresi Quantità media di acqua accumulata/rilasciata progressiva [g] 2,500 2,000 1,500 1,000 0,500 0,000-0,500-1,000 poliacrilato perlite cellulosa gesso dummy

19 IMPULSIVO INTERMEDIO GRADUALE Verifica potenzialità finiture per MB CLASSI DI UMIDITA (UNI 13788) Verifica influenza stratificazione della parete (a forte isolamento) quando associata a specifiche finiture

20 Alcuni risultati Influenza di diversi sistemi di finitura accoppiati a 2 tipologie di pareti (muratura; legno)

23 Rilevato il fenomeno sulla superficie siamo andati a verificare l influenza della tipologia di parete

24 PARETI A PARI TRASMITTANZA (FORTEMENTE ISOLATE) PRESENZA E POSIZIONE DELLA MASSA Massa lato interno Massa lato esterno Massa esterna e interna Massa assente CAPPOTTO ESTERNO TIPOLOGIA DI ISOLANTE CAPPOTTO INTERNO CASSETTA LEGGERA EPS SUGHERO LANA DI LEGNO impermeabile mediamente igroscopico fortemente igroscopico PRESENZA O MENO DELLA BARRIERA AL VAPORE

25 PARETI ISOLATE CON EPS Verifiche sull intonaco superficiale interno PRESTAZIONE DELL INVOLUCRO SOMM. UMIDITA RELATIVE CONTENUTI D ACQUA BASSA MASSA SUPERFICIALE INTERNA CAPPOTTO INTERNO LEGGERA CASSETTA CAPPOTTO ESTERNO MIGLIORE A MASSA SUPERFICIALE CRESCENTE

26 Contenuti d acqua sullo strato interno Più che la natura dell isolante èla parte massiva della parete sul lato interno che aiuta a scaricare lo strato superficiale

27 CONCLUSIONI La necessità di risparmio energetico da luogo a nuovi modi di funzionamento dell involucro con possibili (se non controllati) effetti negativi per la salute Si possono attenuare questi problemi usando tecnologie di finitura capaci di agire da Moisture Buffering in correlazione con altre strategie (VMC) Questi materiali funzionano bene se accoppiati a pareti con capacità di accumulo sul lato interno (aspetto che si coniuga con la necessità di attenuazione delle oscillazioni termiche negli ambienti interni) Naturalmente devono fornire pochi nutrienti per il possibile sviluppo di muffe

Documenti analoghi

CONIUGARE NZEB E SALUTE Prof. Ing. Arch. M. D Orazio

EDIFICI A ENERGIA QUAZI ZERO VERSO IL 2020 Il road-show per l efficienza energetica CONIUGARE NZEB E SALUTE Prof. Ing. Arch. M. D Orazio Bari, 19 settembre 2014 www.edifici2020.it Direttive comunitarie