TELESE TERME: UNA REALTÀ DI SERVIZI DELLA SANITÀ E NON SOLO

Transcript

1 TELESE TERME: UNA REALTÀ DI SERVIZI DELLA SANITÀ E NON SOLO Il tema dei servizi sanitari è sempre stato all ordine del giorno, soprattutto qui, nella valle telesina e zona interna della Campania ove spesso invece di rafforzare, sostenere e valorizzare le poche efficienze che abbiamo si gioca a sottrarre servizi, in particolare a Telese Terme, approfittando di una presunta carenza di strutture, invece di esprimere solidarietà alle proposte della nostra Comunità. Questa zona interna della Campania è particolarmente vocata ai servizi sanitari. Infatti, la ASL a Telese è presente con il Distretto da circa 40 anni. Il Distretto serve un bacino di utenza di quasi abitanti distribuiti su 18 comuni (Comuni afferenti: Telese Terme, Amorosi, Castelvenere, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Dugenta, Faicchio, Guardia Sanframondi, Limatola, Melizzano, Paupisi, Pietraroja, Puglianello, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Salvatore Telesino, Solopaca). Il centro di massa di questo bacino coincide con il baricentro ed è proprio Telese Terme, che è anche il comune più grande e con la densità abitativa più alta di tutta la provincia, anche di Benevento città. Un bacino di utenza molto complesso e particolarmente articolato, territorialmente variegato, che parte al confine della città di Caserta, fino a Sepino, territorio del Molise. Tutti questi comuni sono ben collegati con la nostra cittadina perché nel corso degli anni sono stati sviluppati e potenziati i collegamenti ed i trasporti pubblici: sono qui presenti strutture per servizi, sanità, banche e uffici pubblici (come l INPS, Vigili del Fuoco, Ufficio del Lavoro, Comando Guardia di Finanza) che hanno forte attinenza ed affinità con i servizi sanitari. Nel 1950, sono sorti i Poliambulatori della cassa I.N.A.M. e la Cassa Mutua Coltivatori Diretti. Ma anche la importante struttura del Dispensario Antitubercolare di via C. Colombo, ora in fase di ristrutturazione. La popolazione è passata dai abitanti del 1981 ai nel 1991, fino ai circa del 2011 spostandosi dall'agricoltura al settore secondario (industria termale, aziende edilizie e alimentari, nonché l'artigianato del legno, del ferro e del marmo) e ancor di più a quello terziario (commercio, attività alberghiera, pubblico impiego e libere professioni). Telese Terme ha avuto la scescita in termini percentuali, più alta e veloce della Regione Campania e non per fini speculativi, ma per domanda di servizi, e tuttavia, ciò che è rimasto importante è stata l attività termale che ha trainato tutto il settore dei servizi sanitari con il suo indotto diretto e secondario. La presenza, oltretutto, di importanti arterie infrastrutturali come la linea ferroviaria e futura alta capacità Napoli-Bari, la bretella di collegamento Caianello-Benevento e la stessa Fondo Valle Isclero 1

2 hanno determinato in Telese la centralità dell intera Valle. Non è campanilismo ma la verità storica di questi luoghi, fortemente vocati ai servizi nell interesse di tutti i cittadini. Infatti, la vocazione sanitaria parte dalle prime attività dell Industria Termale, fin dal 1852, quando il pioniere Alfredo Minieri decide di realizzare a Telese le prime strutture termali. Negli anni dello splendore dei Bagni di Telese vi era addirittura un treno speciale che da Napoli portava i cosiddetti bagnanti fino allo stabilimento termale. Attualmente la situazione sanitaria di Telese Terme vede la presenza di una ridente ospedalità privata, come la Fondazione Maugeri, che opera in Campania dal 1984, un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) riconosciuto dal Ministero della Sanità dal 1987 di Alta specializzazione in Medicina Riabilitativa, che ospita n. 180 posti letto di Riabilitazione Multispecialistica Postacuta, di cui n. 162 per ricovero ordinario e n. 18 posti letto per ricovero in Day Hospital. Oltre ai 180 posti letto autorizzati vi lavorano 290 dipendenti, il che equivale a dire un ospedale di circa il doppio di quello aperto a Sant Agata dei Goti. Si rileva, poi, la Casa di Cura GE.P.O.S. s.r.l., fondata nel 1953 con il nome di SALUS e nel 1984 fu trasformata in GE.P.O.S. (Gestione Progetti Ospedalieri Sanniti). La Casa di Cura è autorizzata per attività ambulatoriale, di diagnostica di laboratorio, diagnostica per immagine e ricovero ospedaliero. I posti letto autorizzati sono 55, mentre i dipendenti sono circa 134. Infine, sempre a Telese, la storica Casa di Cura, intitolata a San Francesco, operante fin dal Nel tempo questa realtà sanitaria della Valle Telesina è divenuta un punto di riferimento per i tanti medici di famiglia e specialisti che operano sul territorio. I posti letto autorizzati sono 57, mentre i dipendenti sono circa 130. A tali strutture ospedaliere bisogna poi aggiungere i centri termali Relax Aquaria Terme - Impresa Minieri e Terme di Telese, per complessivi 200 posti di dipendenti. Questi stabilimenti termali sono fruiti da altre migliaia di utenti (circa ogni anno con cicli di cura di 12 giorni), per lo più in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale che, attraverso il distretto, disbriga le pratiche connesse alla gestione ed al controllo dei servizi erogati. Pertanto, abbiamo disponibili circa 292 posti letto e un patrimonio di risorse umane, complessive, di circa 750 persone, che stanno a rappresentare circa il 4,00% dell itero comparto regionale del settore sanitario. Numeri importanti per la nostra realtà. 2

3 Inoltre, come indotto diretto, e privato, abbiamo numerose strutture sanitarie accreditate dalla ASL, 2 Centri dialisi: Sannio Medica - Emodialisi Sannita, 1 Centro FKT - Centro Relax San Salvatore Telesino, 2 Centri radiologia: Casa di Cura GE.P.O.S. Casa di Cura San Francesco, 1 Centro riabilitazione: Centro Relax San Salvatore Telesino, 2 Centri termali: Relax Aquaria Terme - Impresa Minieri e 3 Laboratori convenzionati: Biocenter - Casa di Cura Gepos - Casa di Cura San Francesco. Questa, in breve sintesi, la situazione delle strutture private. Esse erogano servizi sanitari in convenzione e trovano il loro spazio economico proprio perché offrono quei servizi che il distretto della ASL non eroga a Telese ed occupano uno spazio che il servizio pubblico ha deciso di lasciare libero sulla base di proprie valutazioni e proiezioni economiche. Una complementarità di servizi sanitari, perfettamente in equilibrio e in sinergia tra loro. Un forte settore privato, interessato all efficienza e alla redditività e non alla convenienza politica. Per quanto attiene le strutture della ASL e del Distretto, in questi circa 40 anni di presenza a Telese Terme hanno sempre usufruito di immobili in locazione, spendendo ingenti risorse pubbliche in affitti proprio perché le strutture di proprietà erano inadeguate e soprattutto insufficienti. Fino ad oggi, la ASL spende qualcosa come circa Euro all anno in affitti a Telese, mentre le strutture private, invece, hanno strutture di proprietà: la Gepos, la San Francesco e la Maugeri, e sono state anche ristrutturate, al punto da offrire servizi in maniera efficiente, adeguata e, soprattutto, dignitosa. Oggi, con l inaugurazione di questa importante struttura sanitaria, è un giorno importante, perché ristrutturando i locali del poliambulatorio di via Massarelli si è data una svolta alla parte economica della spesa e sono stati qualificati in modo considerevole i servizi che saranno accolti. Il modo giusto di curare il bene pubblico, visto che era da tanto tempo che si auspicava questa importante ristrutturazione e riapertura dell immobile. Un modo, questo, per rallentare e impedire il folle e periodico assalto dei comuni vicini ai servizi distrettuali. Riconosciamo nel Dr. Franklin Picker la positiva determinazione per aver sostenuto la tesi del Partito Democratico di Telese e della Amministrazione Comunale di Pasquale Carofano, intenzionati a far rimanere in Città il Poliambulatorio e tutta l'attività amministrativa dell'asl. Nella stesa direzione, caparbiamente e con tanta professionalità, si e mosso il Dr. Pietro Altieri, Direttore Responsabile del Distretto Locale. Noi del Partito Democratico siamo stati gli unici a stigmatizzare le feroci avversioni di coloro che, in questi difficili anni, pensavano di strapparci alcuni servizi essenziali, modificando le sorti del nostro territorio. 3

4 Siamo convinti che solo i fatti, il buon senso, i numeri e la difficoltà logistica hanno persuaso il Manager sanitario, pur nella consapevolezza di procurare un minimo disagio ad alcuni comuni titernini. Per noi del PD ormai è chiaro, bisogna assicurare la convenienza per il pubblico, non solo e non tanto del Comune di Telese e dei suoi cittadini, ma dell intero Distretto Sanitario della Valle Telesina. Infatti, i numeri che abbiamo riportato dimostrano in modo inconfutabile che l area di Telese rappresenta un vero e proprio polo sanitario, articolato, complesso e di grande offerta di servizi specialistici. Spesso il settore privato offre qui a Telese specialisti medici di rilievo nazionale ed internazionale, e, pertanto, si configura come un sistema sanitario che va a completarsi sinergicamente al settore della pubblica spedalità di Benevento e Sant Agata dei Goti. Non vi è stata, ne mai vi sarà competizione e rivalità, anzi la storia mostra che la realtà sanitaria telesina, sia diagnostica che specialistico-riabilitativa è a sostegno e completamento dei servizi sanitari alla Provincia di Benevento. Pertanto, siamo convinti che la Regione Campania, oggi rappresentata dal Commissario De Luca debba tenere in grande considerazione questo polo sanitario, contribuendo a rafforzare e mantenere gli attuali livelli sanitari e il tutto il comparto lavorativo, che da solo rappresenta circa il 4,0% di tutto il settore regionale. Per una piccola realtà interna della Provincia di Benevento, come la nostra, è un dato ragguardevole. Crediamo, quindi, che con il sostegno della Regione si possa avviare una collaborazione fattiva con il mondo dell Università e della sanità privata, attraverso la ricerca scientifica, puntando ad istituire un corso, per esempio, di Idrologia Medica, in perfetta aderenza alla natura termale della nostra realtà territoriale. Non solo, anche il settore turistico-ambientale potrebbe essere complementare ai servizi sanitari, come la promozione della salute e del benessere quali elementi determinanti nell economia del territorio. Abbiamo infatti proposto un progetto integrato di valenza strategica che mette al centro l acqua come elemento caratterizzante della nostra area, l abbiamo chiamato Acque Mobili. I centri termali sono infatti generalmente situati in località non particolarmente attraenti dal punto di vista turistico e, di conseguenza, il richiamo turistico è modesto. Vogliamo mettere a sistema la rete dei numerosi corsi d acqua, Lago - Fiume Calore - aree archeologiche, e le singolarità ambientali, cioè deve poter diventare un propulsore di sviluppo multisettoriale con una entità gestionale unica. 4

5 Il progetto punta allo sviluppo di componenti importanti della economia: Turismo, per renderlo di migliore qualità, superare la stagionalità e per aumentare i tempi di permanenza; Ambiente, per rinaturalizzare le aree di corridoio ecologico e per mettere in sicurezza i torrenti, i fiumi e le sorgenti, sopratutto nei tratti periubani e urbani, diventando, altresì zone di ritrovo, per lo sport e per eventi in genere; Servizi, per la nuova pianificazione e configurazione territoriale, con particolare attenzione alla mobilità delle persone, alle imprese che nasceranno, in un ottica di ottimizzazione delle risorse per i servizi alle imprese, con azioni mirate di co-working; Agricoltura e artigianato, per la creazione di condizioni di infrastrutture comuni di servizio alle attività agricole e artigianali, in un ottica inclusiva e di visione strategica rispetto alla qualità dei terreni e per la loro migliore coltivabilità e conservazione agro-forestale. L'idea che si propone parla, appunto, di questo insieme di attività, legate al filo conduttore della risorsa acqua e benessere, su cui si innescano in maniera sinergica e strategica le varie attività ad essa legata. Quello che chiediamo al Presidente e Commissario De Luca, pertanto, persona di grande sensibilità e operatività al tempo stesso, è di sostenere questa realtà e di rilanciarla definitivamente, visti i numeri e le potenzialità che il territorio possiede. 31 Luglio 2017 Partito Democratico di Telese Terme 5