Il trasporto aereo ed il Protocollo di Kyoto
|
|
- Giada Franco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Domenico Santino Progetto Speciale Clima Globale Il trasporto aereo ed il Protocollo di Kyoto 1
2 Indice Perché il Protocollo di Kyoto Il trasporto aereo e gli accordi internazionali L impatto del trasporto aereo sul clima Riduzione dell impatto 2
3 Perché il Protocollo di Kyoto 3
4 Variazioni della temperatura a livello della superficie terrestre 4
5 5
6 I GHG: caratteristiche e sorgenti di emissione GHG Concentr. nel XVIII sec. (ppbv) Concentr. attuale (ppbv) Vita media in atmosfera (anni) Sorgenti antropiche GWP CO Combustibili fossili, LUCF, produzione di cemento CH Produzione di combustibili fossili, risaie, discariche, allevamenti N 2 O Fertilizzanti, processi industriali, combustione HFC 0 0,105 12,1 Refrigeranti liquidi PFC 0 0, Produzione di alluminio primario SF 6 0 0, Fluido dielettrico
7 Strategie di intervento nei confronti dei cambiamenti climatici di origine antropica 1. Strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici agire sulle cause 7
8 2. Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici agire sugli effetti 8
9 Obiettivi della mitigazione 1. A breve termine: stabilizzazione delle emissioni di gas serra di origine antropica 2. A lungo termine: stabilizzazione delle concentrazioni in aria dei gas serra ad un livello non pericoloso per il sistema climatico e per i sistemi umani 9
10 Opzioni della mitigazione Diminuire le emissioni Uso razionale dell energia ed efficienza energetica Sequestro del carbonio Uso di fonti rinnovabili Uso di nuovi vettori energetici Uso dell energia nucleare Aumentare gli assorbitori di carbonio (sinks) Forestazione, riforestazione, afforestazione Riduzione del degrado suoli Ottimizzazione della gestione agroforestale 10
11 Eventi significativi nello sviluppo di una coscienza mondiale dei problemi ambientali 1972: pubblicazione del rapporto del Club di Roma I limiti dello sviluppo (Meadows D.H et al. 1972). 1972: Conferenza ONU sull Ambiente a Stoccolma e 1987: Istituzione della WCED (World Commission on Environment and Devolopment), denominata anche Commissione Brundtland (1983), e pubblicazione del Rapporto Brundtland (1987) che definisce lo sviluppo sostenibile. 1992: United Nations Conference on Environment and Development (UNCED), Rio de Janeiro e Convenzioni collegate (UNFCCC, UNBD, UNCCD) 1997: Protocollo di Kyoto - Accordo internazionale per la riduzione delle emissioni dei gas serra. 11
12 Riguarda: Il Protocollo di Kyoto siglato il 7 dicembre 1997 ed entrato in vigore il 16 febbraio 2005 la 1 finalità della strategia di mitigazione (stabilizzazione delle emissioni) i soli Paesi dell Allegato I alla Convenzione (Paesi OCSE e Paesi dell Europa centrale e dell est - paesi industrializzati ) secondo il principio della responsabilità comune ma differenziata 12
13 Obiettivo Riduzione per i Paesi Allegato I della Convenzione delle emissioni complessive dei gas ad effetto serra (GHG) del 5,2% rispetto al 90 entro il periodo
14 Emissioni CO2 90 ed obiettivi di Kyoto Totale 1990 (Mton) Kyoto Target % Totale 1990 (Mton) Kyoto Target % Australia Lussemburgo Austria Monaco Belgio Norvegia Bulgaria Nuova Zelanda Canada Olanda Danimarca Polonia Estonia Portogallo Federazione Russa Regno Unito Finlandia Repubblica Ceca Francia Romania Germania Slovacchia Giappone Slovenia Grecia Spagna Irlanda Stati Uniti Islanda Svezia Italia Svizzera Lettonia Ucraina Liechtenstein Ungheria Lituania
15 I GHG del Protocollo di Kyoto I GHG considerati sono: anidride carbonica (CO 2 ), metano (CH 4 ), protossido di azoto (N 2 O), esafluoruro di zolfo (SF 6 ), idrofluorocarburi (HFC), perfluorocarburi (PFC). 15
16 Come raggiungere l obiettivo? Politiche e Misure Nazionali; Meccanismi Flessibili: Commercio delle emissioni (Emissions Trading); Attuazione comune (Joint Implementation); Meccanismo di sviluppo pulito (Clean Development Mechanism) Bubble 16
17 Politiche e misure Sono quelle iniziative definite dai singoli Paesi attraverso programmi attuativi specifici realizzati all'interno del territorio azionale (miglioramento dell'efficienza energetica, sviluppo di fonti di energia rinnovabili, ecc.). 17
18 Emissions Trading In base all art. 17 del Protocollo di Kyoto, i Paesi dell Allegato I, che riducono le emissioni in misura maggiore del loro impegno previsto, possono vendere tale surplus ad altri Paesi dell Allegato I. 18
19 Joint Implementation In base all art.6 del Protocollo di Kyoto, I Paesi dell Allegato I possono trasferire od acquisire unità di riduzione ottenute mediante specifici progetti sviluppati congiuntamente. 19
20 Clean Development Mechanism In base all art. 12 del Protocollo di Kyoto, I Paesi dell Allegato I possono acquisire dei certificati di riduzione delle emissioni ottenuti mediante specifici progetti realizzati con Paesi in via di sviluppo. 20
21 Bubble Possibilità, prevista dall art. 4 del Protocollo di Kyoto, di adempiere il vincolo sulle emissioni di gas serra, per bolle, ossia per macroregioni. L Unione Europea rappresenta una bolla, ovvero ha un target globale del - 8% che, in un secondo tempo, è stato ripartito tra i diversi stati. 21
22 L Unione Europea ha ratificato il Protocollo di Kyoto durante il Consiglio dei Ministri dell Ambiente del 4 marzo L Italia ha ratificato il Protocollo con la legge 120/2002 del 1 giugno
23 L impegno della UE prevede che gli Stati Membri riducano le loro emissioni di gas effetto serra del 8%. Questo obiettivo è stato suddiviso fra tutti gli Stati Membri sulla base del cosiddetto Burden Sharing, che stabilisce gli specifici obiettivi dei singoli Stati, in cui all Italia spetta una riduzione del 6,5 23
24 Stati Membri Obiettivo di riduzione (%) Austria -13 Belgio -7,5 Danimarca -21 Finlandia 0 Francia 0 Germania -21 Grecia 25 Irlanda 13 Italia -6,5 Lussemburgo -28 Olanda -6 Portogallo 27 Regno Unito -12,5 Spagna 15 Svezia 4 Totale UE -8 24
25 Il trasporto aereo e gli accordi internazionali
26 L obiettivo fondamentale della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici è quello di raggiungere la stabilizzazione delle concentrazioni di gas ad effetto serra nella atmosfera ad un livello che impediscano pericolose interferenze antropiche con il sistema clima. 26
27 La Convenzione impegna i paesi sviluppati (Allegato I) ad adottare politiche nazionali ed intraprendere corrispondenti misure per mitigare i cambiamenti climatici, limitando le sue emissioni antropiche di gas ad effetto serra e proteggendo ed aumentando i sistemi di assorbimento e di accumulo dei gas ad effetto serra (par. 4.2(a)) 27
28 Art. 2.2 del Protocollo di Kyoto Le Parti comprese nell Allegato I perseguiranno l obiettivo di limitare o ridurre le emissioni di gas ad effetto serra non compresi nel Protocollo di Montreal e derivanti dai combustibili aerei e navali, lavorando in collaborazione con ICAO e IMO, rispettivamente. 28
29 L impatto del trasporto aereo sul clima 29
30 Gli aeri perturbano l atmosfera: cambiando i livelli di fondo dei gas presenti in tracce e del particolato formando scie di condensazione (condensation trails contrails).
31 Composizione dell atmosfera Componente Simbolo % in volume Azoto N 2 78,03 Ossigeno O 2 20,99 Argon Ar 0,94 Anidride carbonica CO 2 0,03 Idrogeno H 2 0,01 Neon Ne 0,
32 Gli aerei volano normalmente ad un altezza di crociera compresa tra gli 8 ed i 12 km Combustibile (C n H m + S) Combustione ideale: CO 2 + H 2 O +N 2 + O 2 + SO 2 Aria (N 2 + O 2 ) Combustione reale: CO 2 + H 2 O +N 2 + O 2 + SO 2 + NO x + HC + CO + C ful + SO x 32
33 L anidride carbonica (CO 2 ) grande quantità emessa in atmosfera lungo periodo di residenza in atmosfera Aumento dell effetto serra 33
34 Ossidi di azoto (NO x ) producono ozono (gas serra) mediante interazione con la luce solare riducono le concentrazioni di metano (gas serra) nell atmosfera Effetto netto Aumento dell effetto serra 34
35 Il vapor d acqua (H 2 O) - 1/2 esso viene rimosso presto dall atmosfera mediante le precipitazioni il suo effetto di riscaldamento è modesto 35
36 Il vapor d acqua (H 2 O) - 2/2 Il vapor d acqua emesso ad alta quota spesso innesca scie di condensazione (condensation trails - contrails) che tendono a riscaldare la terra Tali scie di condensazione possono svilupparsi in cirri (nubi di cristalli di ghiaccio), anche essi sospettati di avere un significativo effetto riscaldante. 36
37 Particelle a base di solfati e a base di carbonio - 1/2 Le particelle a base di carbonio assorbono calore ed hanno un effetto riscaldante Le particelle a base di solfati riflettono la radiazione solare ed hanno un piccolo effetto di raffreddamento 37
38 Particelle a base di solfati e a base di carbonio - 2/2 effetto minore in confronto alle altre emissioni degli aerei possono influenzare la formazione e le proprietà delle nubi 38
39 Comunque l IPPC ha stimato che l impatto globale sui cambiamenti climatici dovuti al trasporto aereo sia 2 4 volte maggiore di quello dovuto alle sole emissioni di CO 2, anche senza tenere in conto gli effetti derivanti dall aumento della formazione dei cirri 39
40 Riduzione dell impatto delle emissioni del trasporto aereo
41 Emissioni di CO 2 per settori a livello mondiale Produzione di energia elettrica e calore Carbone Petrolio Gas Altri Totale % 5858,9 762,1 1241, 5 Crescita 00/90 4,6 7867,1 32,5 23,0 & Autoproduttori ,1 464,4 40,2 1115,7 4,6 88,20% Altre industrie energetiche Industrie manifatturiere e costruzioni 156,6 629,4 451,7 0,5 1238,2 5,1 12,10% 1902,3 1340,9 1088, 4 9,9 4341,5 17,9-7,80% Trasporti 22,7 5484,3 125, ,4 23,2 25,10% su strada 4130,3 6,5 4136,8 17,1 28,50% Altri settori 479, , 1 1,8 3227,3 13,3-5,50% residenziale ,3 874,8 0,1 1863,2 7,7 6,80% Totale inventari nazionali 23422,2 96, % Trasporti marini 460,7 1,9 26,60% Trasporti aerei 343,4 1,4 20,40% Totale emissioni 24226,3 100,0 Fonte IEA
42 Emisssioni totali per settori 13,3% 1,9% 1,4% 32,5% 23,2% 17,9% 5,1% 4,6% Produzione di energia elettrica e calore Altre industrie energetiche Trasporti Autoproduttori Industrie manifatturiere e costruzioni Altri settori Trasporti marini Trasporti aerei 42
43 Quadro europeo Mentre nell ambito della UE le emissioni totali di gas serra sono diminuite del 5,5% dal 1990 al 2003, le emissioni di CO 2 derivanti soltanto dal trasporto aereo internazionale sono aumentate del 73% per i 25 Stati Membri 43
44 Problemi per la riduzione dell impatto Incertezze scientifiche Assegnare alle Parti gli obiettivi di riduzione Definire il soggetto che dovrebbe essere responsabile delle riduzioni Definire sistemi di monitoraggio, rendicontazione e verifica delle emissioni 44
45 Incertezze Includere oltre alle emissioni di CO 2 tutti gli altri effetti non dovuti ad essa che contribuiscono comunque ai cambiamenti climatici 45
46 Assegnazione - 1/2 Attualmente nell ambito della Convenzione sui cambiamenti climatici (UNFCCC) le emissioni da traffico aereo vengono separate e trattate in modo diverso a seconda se si tratta di traffico nazionale o di traffico internazionale.
47 Assegnazione - 2/2 Le linee guida UNFCCC per il rendiconto delle emissioni affermano che le Parti dovrebbero anche riportare le emissioni dai combustibili per il trasporto aereo e marittimo internazionale come due separate voci nei loro inventari. 47
48 Ipotesi di assegnazione allocazione alle Parti dove viene venduto il combustibile; allocazione alle Parti in base alla nazionalità dell operatore; allocazione alle Parti in base alla partenza/arrivo (o condivisa) dell aereo; allocazione alle Parti in base alla partenza/arrivo (o condivisa) del passeggero /carico; nessuna allocazione 48
49 Soggetto responsabile Attualmente sembra che i gestori degli aerei siano i soggetti più adatti a poter garantire che si possano ottenere riduzioni delle emissioni in modo efficace ed efficiente 49
50 Monitoraggio della CO 2 Il modo più preciso: Misura della quantità di combustile usata per ciascun volo (prassi già in atto) Calcolo delle emissioni di CO 2 tramite la conoscenza del contenuto di carbonio nel combustibile 50
51 Grazie per l attenzione 51
52 Principio di supplementarità e complementarità Il Protocollo di Kyoto afferma in vari punti (art. 6, 12, 17) che l uso dei meccanismi flessibili deve intendersi come supplementare e/o integrativo delle politiche e misure di riduzione delle emissioni adottate a livello nazionale. 52
53 Principio di addizionalità In base agli articoli 6 e 12 del PK, le unità di riduzione ed i certificati di riduzione delle emissioni sono acquisiti se i progetti di JI e di CDM producono delle riduzioni delle emissioni che sono addizionali a quelle che si avrebbero secondo uno scenario business as usual. 53
Il cambiamento climatico e gli HFCs
Il cambiamento climatico e gli HFCs una breve introduzione scientifica Archie McCulloch Gas serra (Kyoto) Anidride carbonica - CO 2 Metano - CH 4 Ossido di azoto - N 2 O Gas fluorurati: HFC - idrofluorocarburi
DettagliLe emissioni di gas ad effetto serra e Delibera CIPE La Motta Sergio ENEA CLIM-ASS
Le emissioni di gas ad effetto serra e Delibera CIPE 2002 La Motta Sergio ENEA CLIM-ASS Inventari delle emissioni I GAS AD EFFETTO SERRA DEL PROTOCOLLO DI KYOTO I Gas ad effetto serra del Protocollo di
DettagliUN IMPEGNO PER L ENERGIA SOSTENIBILE
Patto dei Sindaci UN IMPEGNO PER L ENERGIA SOSTENIBILE Progetto LAIKA Mid-term conference 3 Maggio 2012 Andrea Accorigi andrea.accorigi@eumayors.eu Indice Legislazione UE Il Patto dei Sindaci PAES BEI
DettagliProtocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change protocollo di Kyoto
Protocollo di Kyoto Nel 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) gruppo intergovernativo indipendente, informa l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento
DettagliJANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1
LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 2 3 4 5 6 7 8 ALBANIA--AUSTRALIA- AUSTRIA-BELGIO-BIELORUSSIA- BULGARIA-BOSNIA ERZEGOVINA- BRASILE-CANADA--CIPRO-COREA DEL SUD-CROAZIA-DANIMARCA-
DettagliTAVOLA MOVIMENTO CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER PAESE DI RESIDENZA, CATEGORIE E TIPOLOGIE DI ESERCIZI Anno 2015
Esercizi Alberghieri Alberghi 1 stella Alberghi 2 stelle Alberghi 3 stelle e 3 stelle sup. Alberghi 4, 4 sup. e 5 stelle Residenze Turistico Alberghiere Alberghieri ITALIA 92,2 97,8 93,1 56,7 130,8 86,5
DettagliPC.DEC/ Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa 24 novembre 2005 Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE
Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa 24 novembre Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE 581 a Seduta plenaria PC Giornale N.581, punto 2 dell ordine del giorno DECISIONE
DettagliIMBALLAGGI E AMBIENTE Il Protocollo di Kyoto e la proposta italiana del Recycling Fund
CORSO DI Logistica Industriale Facoltà di Ingegneria IMBALLAGGI E AMBIENTE Il Protocollo di Kyoto e la proposta italiana del Recycling Fund Dott. Eugenio Bora Anno 2007-2008 CONAI 1 Il Protocollo di Kyoto
DettagliIl ruolo del recupero di energia in una gestione sostenibile dei rifiuti. Daniele Fortini Presidente Federambiente
Il ruolo del recupero di energia in una gestione sostenibile dei rifiuti Daniele Fortini Presidente Federambiente Viterbo, 24 settembre 2008 FEDERAMBIENTE DATI TECNICI ed ECONOMICI Abitanti serviti: 37
DettagliEffetto Serra e cambiamenti climatici. (greenhouse effect)
Effetto Serra e cambiamenti climatici (greenhouse effect) I R E i > E r λi λr Limes 2006 Effetto serra 100 Radiazione riflessa dalle nuvole 6 radiazione IR in uscita Radiazione riflessa dalla terra 15
DettagliPresentazione del Progetto Emissions Trading ed Enti Locali. Il protocollo di Kyoto e l Emissions Trading
Presentazione del Progetto Emissions Trading ed Enti Locali Il protocollo di Kyoto e l Emissions Trading I cambiamenti climatici. Alcuni dati Negli ultimi 100 anni le temperature media sono aumentate di
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
Protocollo n. 2016/ 84383 Imposta sulle transazioni finanziarie di cui all articolo 1, comma 491, legge 24 dicembre 2012, n. 228. Stati o territori con i quali non sono in vigore accordi per lo scambio
DettagliCATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI
CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI 1. POPOLAZIONE Fonte : WORLD BANK Banca World Development Indicators 1. Densità della popolazione 2. Tasso di crescita della popolazione (%)
DettagliUNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI
UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI Fonte: DB Eurostat al 1-1-8 Divisione Ambiente - Innovazione Servizi Ambientali * Oltre ai Paesi dell Unione Europea (attuali e candidati) sono indicati
DettagliAspetti negoziali e funzionamento del Protocollo di Kyoto
Seminario su Presente e futuro del Protocollo di Kyoto Milano, 15 febbraio 2005 Aspetti negoziali e funzionamento del Protocollo di Kyoto Domenico Gaudioso Agenzia per la Protezione dell Ambiente e per
DettagliL Unione europea: 497 milioni di abitanti, 27 paesi
L Unione europea: 497 milioni di abitanti, 27 paesi Stati membri dell Unione europea Paesi candidati I padri fondatori Idee nuove per un lungo periodo di pace e prosperità Konrad Adenauer Alcide De Gasperi
DettagliL ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO
L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA L Italia e gli obiettivi energetici ambientali al 2020 e 2030 NATALE MASSIMO CAMINITI ENEA
DettagliREGIONI TOTALE ITALIANI TOTALE GENERALE
AZIENDA AUTONOMA U.O.B. -STATISTICA E GESTIONE DEL PORTALE GENNAIO 2005 GENNAIO 2006 DIFFERENZA FEBBRAIO 2005 FEBBRAIO 2006 DIFFERENZA MARZO 2005 MARZO 2006 DIFFERENZA Esercizi 16 Esercizi 19 Esercizi
DettagliEfficienza Energetica: A che punto siamo? «Una lettura aggiornata dello scenario e delle nuove misure di incentivazione a supporto»
Efficienza Energetica: A che punto siamo? «Una lettura aggiornata dello scenario e delle nuove misure di incentivazione a supporto» Rino Romani Unità Tecnica Efficienza Energetica -UTEE 1 Sommario Domanda
DettagliLE FONTI RINNOVABILI PER L ENERGIA ELETTRICA IN EUROPA
LE FONTI RINNOVABILI PER L ENERGIA ELETTRICA IN EUROPA Davide Tabarelli Gestore dei Servizi Elettrici Roma 5 aprile Davide Tabarelli davide.tabarelli@nomismaenergia.it 5 Aprile 2007 1 Agenda Il primato
DettagliLuglio 2015 IL COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO (CSS): ASPETTI NORMATIVI, AMBIENTALI ED ECONOMICI. Roma, 13 luglio 2015
Luglio 2015 1 IL COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO (CSS): ASPETTI NORMATIVI, AMBIENTALI ED ECONOMICI Roma, 13 luglio 2015 Luglio 2015 2 Sommario La produzione di rifiuti in Italia Il confronto con gli altri
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - PROVINCIA DI VARESE (tutti i 141 Comuni) La consistenza è riferita al mese di dicembre
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - LAGO MAGGIORE La consistenza è riferita al mese di dicembre 2012 Bed & Breakfast
DettagliMOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015
MOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015 TIPO DI ESERCIZIO NAZIONALITA' ARRIVI % PRESENZE % PERMANENZA ITALIANI 92.577 63,8% 224.445 59,4% 2,4 ALBERGHIERO * STRANIERI 52.537 36,2% 153.186
DettagliTRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA
COMUNE DI TRIESTE AREA SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO DIREZIONE ATTIVITA PROMOZIONE TURISTICA TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA luglio 2009 Anno ARRIVI DI TURISTI variazione su anno precedente ARRIVI
DettagliSUMMIT MONDIALE COP (Conferenze delle parti - Conferenza delle Nazioni Unite sul clima)
Negli anni '70 emerge la consapevolezza che le risorse naturali della Terra devono essere tutelate attraverso pianificazioni strategiche che vanno oltre la singola Nazione. Nasce l esigenza di una Collaborazione
DettagliPROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE
PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE QUADRO DI RIFERIMENTO E LINEE GUIDA DEL PROGETTO Settembre 2009 Service and Documentation
DettagliLezione 31 (Sanna-Randaccio) Negoziati internazionali sul clima
Lezione 31 (Sanna-Randaccio) Negoziati internazionali sul clima Nel 1988 si costituisce l Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), un gruppo intergovernativo indipendente, per informare l opinione
DettagliPROGRAMMA SVOLTO. Rita TRIGLIA GEOGRAFIA 1 A AFM
Docente classe PROGRAMMA SVOLTO 1 A AFM UNITA 1 Gli strumenti della geografia L orientamento, il reticolato geografico e i fusi orari Le carte geografiche Cartogrammi e metacarte I grafici Gli indicatori
DettagliLa situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto
Conferenza stampa La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Intervento di Gian Primo Quagliano Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor Circolo della Stampa - Milano,
Dettagli6 TURISMO Strutture ricettive
6 TURISMO aaa 6 TURISMO aa Strutture ricettive aaa Tav. 6.01 Strutture ricettive alberghiere per categoria. Serie storica dal 2002 Categorie degli alberghi Anno Attrezzature 5 stelle 4 stelle 3 stelle
DettagliAssicurazioni. File aggiornato al 28/11/2014. I Paesi sono ordinati in sequenza alfabetica
Assicurazioni File aggiornato al 28/11/2014 I Paesi sono ordinati in sequenza alfabetica ALBANIA In Albania, la copertura assicurativa non è obbligatoria e la sigla corrispondente può essere depennata
DettagliCambiamenti climatici e Carbon footprint
Cambiamenti climatici e Carbon footprint Valentina Fantin ENEA Bologna Laboratorio LCA & Ecodesign Reggio Calabria, 11 Novembre 2014 Riscaldamento globale e IPCC LECOP «Le concentrazioni di gas serra hanno
DettagliGIORNATA MONDIALE DEL SERVIZIO SOCIALE MARTEDÌ 15 MARZO 2011 UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA. V. Bonomo
GIORNATA MONDIALE DEL SERVIZIO SOCIALE MARTEDÌ 15 MARZO 2011 UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA V. Bonomo 1 L INTERNATIONAL FEDERATION OF SOCIAL WORKERS (IFSW) FONDATA NEL 1956 CON SEDE A BERNA (SVIZZERA) È UNA
DettagliRapporto Energia e Ambiente 2004 Capitolo I Il quadro internazionale
Rapporto Energia e Ambiente 2004 Capitolo I Il quadro internazionale Maria Rosa VIRDIS ENEA- Casaccia Roma, 2 dicembre 2004 Temi trattati Il contesto economico: L evoluzione dell economia mondiale L evoluzione
DettagliNotiziario su prospettive e congiuntura dell economia italiana
Ufficio di supporto agli organi collegiali Notiziario su prospettive e congiuntura dell economia italiana L Italia in confronto con i paesi dell OCSE Ufficio di supporto agli organi collegiali Notiziario
DettagliCambiamenti climatici globali? e fattore Uomo
Cambiamenti climatici globali? e fattore Uomo Grzegorz Karwasz INFM Dipartimento di Fisica Università di Trento Como, 10.05.2004 Clima Uomo - l effetto serra - inquinamento a breve termine - vettore idrogeno
DettagliLe cause dell effetto serra ed i possibili rimedi. Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile
Le cause dell effetto serra ed i possibili rimedi Ferrara, 21 Aprile 2006 Progetto Casa Circondariale Sostenibile QUALI SONO LE CAUSE DELL EFFETTO EFFETTO SERRA? Industrie, macchine, produzione di energia
Dettagliaa Strutture ricettive
6 TURISMO aaa aa Strutture ricettive Tav. 6.01 Strutture ricettive alberghiere per categoria. Serie storica dal 2000 Categorie degli alberghi Anno Attrezzature Totale 5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle
DettagliIndustria alberghiera e altre infrastrutture. Alberghi, garni, motel, ristoranti con alloggio. Case e appartamenti di vacanza, camere private.
Industria alberghiera e altre infrastrutture. Pernottamenti Fonte TS 1'437'572 1'479'520 41'948 9'876'721 10'050'118 173'397 1.8 5'153'159 5'476'068 322'909 6.3 837'375 849'994 12'619 1.5 17'304'827 17'855'700
DettagliIAT EDOLO FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE
FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 3.75 8.669 1.111 1.597 4.186
DettagliIAT DARFO BOARIO TERME FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE
FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 29.668 112.816 4.581 27.373
DettagliNUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce
NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce LE INFRASTRUTTURE DIGITALI UNA DOTAZIONE DIFFUSA, MA CON ALCUNI LIMITI TERRITORIALI
DettagliIAT GARDONE RIVIERA FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE
FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 12.315 28.567 37.352 16.61
DettagliIAT PONTE DI LEGNO FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE
FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 31.457 137.146 2.98 114.433
DettagliCONTATTI: LEZIONE 1 LEZIONE 1
CRESCITA ECONOMICA, COMMERCIO INTERNAZIONALE E AMBIENTE NATURALE: DINAMICHE E INTERAZIONI Valeria Costantini CONTATTI: LEZIONE 1 LEZIONE 1 costanti@uniroma3.it 1 CAMBIAMENTO CLIMATICO E PROTOCOLLO DI KYOTO
DettagliIAT SIRMIONE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE
FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 9.993 226.892 136.283 465.751
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 6.6.2016 C(2016) 3347 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 6.6.2016 che stabilisce l elenco dei documenti giustificativi che i richiedenti il visto devono
DettagliNormativa per la riduzione dell effetto serra
Normativa per la riduzione dell effetto serra L'effetto serra L'effetto serra è un fenomeno naturale possibile grazie alla presenza in atmosfera di alcuni "gas serra" che permette il riscaldamento dell'atmosfera
DettagliFonte Energetica Vantaggi Svantaggi
E = mc2 1 di 2 Fonte Energetica Vantaggi Svantaggi COMBUSTIBILI FOSSILI (carbone,petrolio,metano) Sono facilmente utilizzabili Possono essere trasportati, immagazzinati. Producono molta energia Sono presenti
DettagliRICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA
Cod. ISTAT INT00058 Settore di interesse: Popolazione e famiglia; condizioni di vita e partecipazione sociale RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea EMENDAMENTO DI DOHA AL PROTOCOLLO DI KYOTO. Articolo 1. Emendamento
L 207/6 TRADUZIONE EMENDAMENTO DI DOHA AL PROTOCOLLO DI KYOTO Articolo 1 Emendamento A. Allegato B del protocollo di Kyoto La tabella riportata di seguito sostituisce la tabella dell'allegato B del protocollo:
DettagliClima e cambiamento climatico Maria Cristina Facchini
Clima e cambiamento climatico Maria Cristina Facchini Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima Consiglio Nazionale delle Ricerche Bologna Il clima della Terra La Terra si scalda e riflette il calore
DettagliL UE: Prospettive e possibilità 2015/2020
L UE: Prospettive e possibilità 2015/2020 Prof. Piercarlo Valtorta CENTRO EUROPEO RISORSE UMANE L Unione Europea 503 milioni di abitanti, 28 paesi OBIETTIVI DELL UNIONE EUROPEA La pace e il rispetto dei
Dettaglie più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore
Paesi Persone di 15 anni e più con disturbi depressivi nelle due settimane precedenti l intervista, per livello di gravità, classe di età e paese dell Unione europea (Ue28). Anno 2015 (per 100 15-64 65-74
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
L 135/8 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2015/851 DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2015 che modifica gli allegati II, III e VI del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme
DettagliPRIMO GIORNO DELLA VENTITREESIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SEDUTA DI APERTURA
MC(23).JOUR/1 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio dei ministri Amburgo 2016 ITALIAN Original: ENGLISH PRIMO GIORNO DELLA VENTITREESIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DettagliEMENDAMENTI IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo 2016/0231(COD)
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare 7.2.2017 2016/0231(COD) EMENDAMENTI 269-283 Progetto di relazione Gerben-Jan Gerbrandy (PE592.423v02-00)
DettagliNORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD
Le Regioni europee NORD nordica OCEANO ATLANTICO OVEST britannica Mare del Nord russa EST francese germanica centro- orientale iberica italiana balcanica Mar Nero Mar Mediterraneo L Europa è formata da
DettagliDefinizione di doppia imposizione internazionale
Definizione di doppia imposizione internazionale Doppia imposizione giuridica: imposizione di imposte similari di due (o più) Stati in capo al medesimo contribuente sul medesimo presupposto impositivo
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Capacità ricettiva - da gennaio 2013 a dicembre 2013 - LAGO CERESIO Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 2 stelle
DettagliIl reddito reale di ogni italiano è tornato sui livelli del 1997: indietro di 20 anni
Ufficio Studi Il Pil pro capite (1960=100) 1 400 350 300 250 350 331 312 311 311 285 294 200 150 100 1960 1990 1997 2007 2010 2015 Germania Italia Stati Uniti Il reddito reale di ogni italiano è tornato
DettagliResta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione
Modena, 26 settembre 2006 Prot. 20/06 Agli Organi di informazione COMUNICATO STAMPA Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Capacità ricettiva - da gennaio 2013 a dicembre 2013 - LAGO DI VARESE con Varese cittã Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle
DettagliLa terra è un sistema a risorse finite
Energia: istruzioni per l uso Trento 13 dicembre 2005 Romano GIGLIOLI Professore ordinario di Sistemi Elettrici per l Energia UNIVERSITA DI PISA La terra è un sistema a risorse finite Per raggiungere l
DettagliCRES CLIMARESILIENTI. Informare ed educare alla sostenibilità.
CRES CLIMARESILIENTI Informare ed educare alla sostenibilità www.climaresilienti.it Ambiente L'ambiente può essere definito come un sistema di condizioni esterne materiali in cui un organismo vive. In
DettagliQual è il funzionamento del meccanismo di CDM(*)?
Qual è il funzionamento del meccanismo di CDM(*)? Il meccanismo di Clean Development Mechanism (CDM)è uno dei meccanismi flessibili previsti dal Protocollo di Kyoto (art. 12) che permette alle imprese
DettagliCifre della Catalogna
PAPER ECOLÒGIC Generalitat de Catalunya Governo della www.idescat.cat Cifre della POPOLAZIONE 5 Densità (ab./km ) 3, 9,5 6, Popolazione (.) () 448 46 438 5 53 uomini 49, 49, 48,8 donne 5, 5,9 5, Struttura
DettagliCapitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica di Lecce - Ufficio Statistica 127
Capitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica 127 8. Turismo L'analisi delle strutture ricettive e del loro utilizzo evidenzia che nel 2008 nella categoria esercizi alberghieri gli alberghi
DettagliTabelle internazionali
Tabelle internazionali Matematica Tabella I.1 Percentuale di studenti a ciascun livello della scala complessiva di literacy matematica Tabella I.2 Percentuali di studenti sotto il Livello 2 e al sulla
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 014 al dicembre 014 - LAGO CERESIO La consistenza è riferita al mese di dicembre 014 Alberghi 5 stelle e
Dettagliposteurop 2005 Emissione comune europea : la gastronomia. aland Andorra francese Andorra spagnola austria azzorre belgio cipro
2005 Emissione comune europea : la gastronomia. aland Andorra francese Andorra spagnola austria azzorre belgio cipro Idem proveniente da libretto Europa 306 Seguito emissioni 2005 Cipro turca danimarca
DettagliCLIMA E QUALITA DELL ARIA
convegno Quattro passi nel clima che cambia Sestola, Rocca, via Castello Sabato 19 giugno 24 CLIMA E QUALITA DELL ARIA Mario C. Cirillo APAT Economia crescita efficienza stabilità Risorse (flusso) animali
DettagliSERIE STORICHE. Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a)
SERIE STORICHE Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a) Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni
DettagliI risultati di PISA 2006 Un primo sguardo d insieme. 4 Dicembre 2007
I risultati di PISA 2006 Un primo sguardo d insieme 4 Dicembre 2007 Risultati di PISA 2006 Presentazione del rapporto internazionale OCSE, Parigi Prima presentazione dei risultati italiani rapporto nazionale:
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2011 al dicembre 2011 - PARCO TICINO LOMBARDO (13 comuni della prov di Varese) La consistenza è riferita
DettagliPROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSE SECONDA A.S
1. L EUROPA E L UNIONE EUROPEA: la formazione dell Europa, la società europea, l unione europea (vol. I) 2. L EUROPA FISICA E POLITICA IN GENERALE (ripasso) 2. L EUROPA MEDITERRANEA: Spagna, Andorra, Principato
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 6 al dicembre 6 - La consistenza è riferita al mese di dicembre 6 Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso Alberghi
Dettagli10.01 Internazionale Salariati all estero e i loro familiari
10.01 Internazionale Salariati all estero e i loro familiari Stato al 1 gennaio 2016 Errata corrige articoli 5, 9, 14, 15 e 18 5 A quale sistema di sicurezza sociale sono sottoposte le persone che esercitano
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. DECRETO 17 gennaio 2017
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 17 gennaio 2017 Modifica degli allegati C e D al decreto 28 dicembre 2015, recante l'attuazione della legge 18 giugno 2015, n. 95 e della direttiva 2014/107/UE
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
7.7.2015 L 176/29 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/1089 DELLA COMMISSIONE del 6 luglio 2015 che istituisce massimali di bilancio per il 2015 applicabili ad alcuni regimi di sostegno diretto di cui al
DettagliINFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI
C 4/2 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 9.1.2015 INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI Informazioni ai sensi dell articolo 76 del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2016 al dicembre 2016 - LAGO DI VARESE E DINTORNI La consistenza è riferita al mese di dicembre 2016 Alberghi
DettagliALLEGATO. della. relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17.5.2017 COM(2017) 242 final ANNEX 1 ALLEGATO della relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio Riesame dell'applicazione pratica del documento di gara
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2016 al dicembre 2016 - AREA MALPENSA (comuni vicino all'aeroporto) La consistenza è riferita al mese di
DettagliAIRU ed Ambiente Italia hanno dato il via al progetto SDH Take off
L Irraggiamento Solare in Italia L Italia è uno tra i Paesi europei con il maggiore irraggiamento solare... convegno nazionale IL TTO CHE SCOTTA: INCENTIVI E SFIDE DEL SOLARE TERMICO AL 2020 I primi impianti
DettagliI FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI
I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI 2005-2015 Premessa In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della precedente
DettagliLINEE GUIDA PER LE POLITICHE E MISURE NAZIONALI DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DEI GAS SERRA. I L C I P E
LINEE GUIDA PER LE POLITICHE E MISURE NAZIONALI DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DEI GAS SERRA. I L C I P E VISTA la legge 15 gennaio 1994, n. 65, di ratifica della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui
DettagliTracciato record modello Istat MOV/C per Comune
Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2013 al dicembre 2013 - PROVINCIA DI VARESE La consistenza è riferita al mese di dicembre 2013 Alberghi
DettagliI FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CADORE AURONZO MISURINA: ANNI
I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CADORE AURONZO MISURINA: ANNI 2005-2015 Premessa In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della
DettagliLA TERRITORIALITA DELLE CESSIONI DI BENI
IL PRESUPPOSTO TERRITORIALE DELL IVA Normativa e principale prassi di riferimento: - Direttiva 2006/112/CE del 28/11/2006, come modificata dalla Direttiva 2008/8/CE del 12/2/2008 - Artt. 7 e ss., DPR 633/72,
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE PROGRESSI VERSO IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI KYOTO
IT IT IT COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 16.10.2008 COM(2008) 651 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE PROGRESSI VERSO IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI KYOTO (a norma dell articolo
DettagliMartina Lucia Lanza 1 L OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO MILITARE IN EUROPA
1 L OBIEZIONE DI COSCIENZA AL SERVIZIO MILITARE IN EUROPA Gli Stati in cui non si ricorre alla 2 coscrizione obbligatoria Stati che l hanno abolita: Albania, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia,
DettagliCosa è il protocollo di Kyoto?
Cosa è il protocollo di Kyoto? (in vigore dal 16 febbraio 2005) Paolo Baggio OBIETTIVO del protocollo Lottare contro i cambiamenti climatici con un'azione internazionale mirante a ridurre le emissioni
DettagliCambiamenti Climatici e Protocollo di Kyoto
Cambiamenti Climatici e Protocollo di Kyoto Alcuni Dati sul Clima La temperatura media del pianeta è in crescita (0,3-0,6 C dal 1860) Il livello dei mari è aumentato (10-25 cm) Il 20 secolo è il più caldo
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
24.9.2014 L 280/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 994/2014 DELLA COMMISSIONE del 13 maggio 2014 che modifica gli allegati VIII e VIII quater del regolamento (CE) n. 73/2009
DettagliARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile
Parametri meteorologici e inquinanti atmosferici ARIA PULITA E ARIA INQUINATA L aria naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Azoto, ossigeno, argon e vapore
DettagliL'impatto ambientale nelle produzioni agroalimentari e zootecniche
L'impatto ambientale nelle produzioni agroalimentari e zootecniche Armando Olivieri Società Medico-Chirurgica Vicentina 22 ottobre 2016 le nostre scelte alimentari individuali possono influenzare l ambiente,
DettagliNORME GENERALI - Conversione / Rinnovo Patente Estera Ultimo aggiornamento Mercoledì 01 Giugno :50. Norme Generali
Norme Generali E possibile effettuare la conversione senza esami solo ai titolari di patente EXTRACOMUNITARIA residenti in Italia da meno di quattro anni al momento della presentazione della domanda (
Dettagli