Relazione Generale. Premessa. Con Decreto n. 82 del 7 Settembre 2006, il Presidente della Giunta Regionale ha approvato in via

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2 Relazione Generale Premessa Con Decreto n. 82 del 7 Settembre 2006, il Presidente della Giunta Regionale ha approvato in via definitiva il Piano Paesaggistico Regionale Primo ambito omogeneo- con il quale si pone in capo a tutti i Comuni l obbligo di dotarsi del Piano Urbanistico Comunale, quale strumento di regole e diritti in coerenza con le disposizioni legislative della pianificazione sovraordinata. Parte integrante e sostanziale del Piano Urbanistico Comunale è il Piano di Utilizzo del Litorale (P.U.L.), che pertanto deve essere redatto contestualmente ad esso e seguirne lo stesso iter di approvazione. In armonia con quanto disposto dagli artt. 40 e 41 della Legge Regionale 12 Giugno 2006, n. 9 recante Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali, i Piani di Utilizzo del Litorale rappresentano quindi lo strumento di pianificazione necessario all effettivo conferimento ai Comuni delle competenze amministrative sul demanio marittimo e di zone di mare territoriale. La redazione dei P.U.L. è disciplinata dalla Giunta Regionale mediante le Direttive Regionali n.29/15 del 22 Maggio 2008 aventi esclusivamente qualità di atto generale d indirizzo e finalizzate alla conservazione e alla riqualificazione ambientale costiera. Finalità e contenuti del Piano di Utilizzazione dei Litorali (PUL) Obiettivi del Piano di Utilizzazione dei Litorali (PUL) Il Piano di utilizzazione dei Litorali, di seguito denominato semplicemente Piano o PUL, nasce quindi dall esigenza sempre più marcata di disciplinare in maniera equilibrata la fruizione dei litorali da parte di differenti utenti sempre più esigenti, in termini di qualità dei servizi richiesti e di aspettative, senza trascurare la naturale esigenza di salvaguardia dei litorali costieri e di preservazione del patrimonio ambientale e culturale locale. In relazione ai diversi aspetti paessagistici diventa fondamentale specificare i diversi tratti di costa da regolamentare e da tutelare, nonchè procedere all individuazione dei servizi necessari da organizzare lungo i litorali, le strutture a supporto del turismo e della popolazione locale e la realizzazione di infrastrutture necessarie per completare il contesto in cui si viene a trovare l utente stesso. 2

3 Uno degli obiettivi prioritari del PUL è quello di individuare adeguati criteri di pianificazione del demanio marittimo per una corretta e produttiva gestione del bene pubblico finalizzato a favorire da un lato una più equilibrata e organizzata dotazione di servizi turistico ricreativi in grado di ampliare e qualificare l offerta turistica con ricadute economiche ed occupazionali dirette ed indirette, dall altro la tutela e valorizzazione di quelli che sono i connotati naturali del litorale. Il Piano è stato redatto analizzando le coste dei Comuni di Arbus, Buggerru, Gonnesa e Fluminimaggiore, esaminando i rapporti e le connessioni tra il territorio costiero ed i suoi insediamenti turistico-ricettivi, le sue attrezzature e i suoi collegamenti con l entroterra. Struttura del PUL Il Piano di Utilizzazione dei Litorali è corredato da una serie di elaborati grafici e descrittivi, come disciplinato dall art.6 delle succitate Direttive Regionali n.29/15 del 22 Maggio 2008: Elaborati descrittivi relazione tecnica illustrativa dei criteri alla base delle scelte proposte; norme tecniche di attuazione; proposta per la classificazione delle aree in funzione della valenza turistica. Elaborati grafici Sono costituiti dalle tavole grafiche contenenti: cartografia del territorio con l individuazione per ciascuna spiaggia delle aree parcheggi, delle superfici assentibili in concessione e, all interno di quest ultime, del posizionamento delle singole concessioni; progetto particolareggiato dell articolazione interna delle concessioni e delle eventuali opere da realizzare. 3

4 Ambito territoriale del PUL Il PUL ha per oggetto gli ambiti demaniali marittimi dell intero territorio comunale, escluse le aree del demanio della navigazione interna, del mare territoriale e del demanio marittimo inerenti le strutture portuali di interesse regionale e dei beni ad essi annessi, destinati ad attività turistico ricreative. Sono escluse dall ambito territoriale comunale del demanio marittimo le aree: di preminente interesse nazionale escluse dalla delega alla R.A.S. ai sensi del D.I. 23 Marzo 1989; destinate ad altri usi pubblici, ai sensi dell art. 34 del Codice della navigazione; destinate ad altre amministrazioni dello Stato, ai sensi dell art.36 del Regolamento della navigazione marittima; destinate all approvvigionamento di fonti di energia, di cui all art. 105 del D.Lgs. 112/1998; relative a specchi acquei connessi a strutture portuali di interesse regionale e i porti; i litorali sensibili. Si considerano altresì inibite a qualsiasi forma di assentimento di concessioni demaniali anche le coste rocciose di difficile accessibilità, le spiagge aventi una lunghezza non superiore a metri 250 e i tratti di arenile ai lati delle foci dei fiumi per una estensione non inferiore ai 25 metri, quando non diversamente stabilito dai grafici di esondazione. Individuazione delle aree oggetto del piano e vincoli L ambito di interesse del P.U.L. è costituito dal territorio costiero dei Comuni di Arbus, Buggerru, Fluminimaggiore e Gonnesa aventi uno sviluppo lineare di circa Km. Nelle tavole tecniche, sono state evidenziate per ogni centro abitato le principali vie di comunicazione stradale e ferroviarie di importanza regionale, provinciale e comunale. In ottemperanza al Decreto Interministeriale del 23/03/1989, le aree di preminente interesse nazionale ricadenti nel territorio costiero succitato e quindi preliminarmente escluse quali ambiti spaziali utili ai fini dell assentimento delle concessioni sono: l area demaniale marittima in località Is Arenas Acqua Durci presso il Comune di Arbus; l area demaniale marittima in località Funtanamare del Comune di Gonnesa; 4

5 il Porto del Comune di Buggerru. Emergenze ambientali fasce di esclusione Alla luce di peculiari caratteristiche geomorfologiche di alcuni tratti di litorale, tali da renderne giustificata una adeguata tutela ambientale e al fine di garantire adeguate fasce di discontinuità da elementi infrastrutturali (strade, accessi al mare, parcheggi, edifici, ecc.), sono stati individuati degli ulteriori ambiti territoriali preclusi al rilascio delle concessioni, quali le fasce di rispetto dai cordoni dunali. Ambiti sensibili Attraverso indagini conoscitive effettuate anche mediante sopralluoghi, è stato possibile acquisire ulteriori informazioni in merito alle caratteristiche ambientali e paesaggistiche dei luoghi, permettendo così di individuare tratti omogenei di litorale, contenenti una o più risorse naturali, culturali o economiche da salvaguardare per mantenerne costante nel tempo il capitale naturale. Il territorio in oggetto è caratterizzato da un susseguirsi di tratti di costa eterogenei, a partire da quello compreso fra Nebida e il Comune di Buggerru, ricco di lunghe falesie verticali a picco sul mare. A nord di quest ultimo è localizzato un ambiente dunale molto esteso, rimboschito da pinete e seguito dall ultimo promontorio granitico di Capo Pecora, sulle coste del Comune di Arbus le cui spiagge sono protette da due grandi sistemi dunali. Essi, localizzati lungo la costa a nord di Torre dei Corsari e in quella più a sud in direzione di Piscinas, si sviluppano per chilometri disegnando il deserto di sabbia più grande d Europa. All origine di questo fenomeno vi è la particolare esposizione dell intera costa sud-occidentale al vento di maestrale, responsabile della formazione alle spalle degli arenili di vastissime dune sabbiose. Caratterizzano inoltre la costa i fondali alti, che a seconda delle condizioni eoliche, determinano correnti rischiose alla balneazione pubblica. E apparso comunque evidente come alcune realtà si differenziano dalle precedenti, per il forte carico antropico ed il parimenti grado di infrastrutturazione e di fruibilità, quali le spiagge di San Nicolò Portixeddu presso il Comune di Buggerru e il lungo tratto sabbioso del Comune di Gonnesa. Nel caso del Comune di Fluminimaggiore, si ricorda che l ambito costiero di interesse comunale appare molto limitato rispetto al Comune di Arbus (più a nord) e quello di Buggerru (più a sud). Le n. 2 spiaggette di interesse sono Sa Perdischedda manna e Sa Perdischedda, di natura ciottolosa e di sola accessibilità pedonale. 5

6 Analisi dello stato attuale Reti tecnologiche Dalle analisi effettuate nei territori costieri in oggetto, sono stati individuati 21 gruppi di servizi igienici complessivi, ripartiti rispettivamente in numero di 10 per il Comune di Gonnesa, 8 per il Comune di Buggerru e 3 per il Comune di Fluminimaggiore. La maggior parte di essi si avvale di un servizio di approvvigionamento idrico mediante riserva e di smaltimento chimico dei reflui fognari (Fosse Imhoff, etc..), mentre i pochi restanti sono collegati alla rete di adduzione e fognaria comunali. Sarebbe opportuno quindi provvedere ad un potenziamento della rete fognaria e idrica. Accessi al mare Dall analisi della situazione esistente in merito agli accessi al mare, è emerso che il territorio comunale costiero risulta adeguatamente infrastrutturato e presenta una distribuzione degli accessi al mare funzionale alla fruizione delle località balneari studiate. Gli accessi al mare censiti risultano inoltre essere supportati da adeguate aree per la sosta degli autoveicoli, ad eccezione del Comune di Arbus che presenta di contro una forte carenza a riguardo. Sarebbero quindi opportune in tutto il territorio in oggetto, una regolamentazione dei parcheggi esistenti e piccole integrazioni laddove è possibile creare nuove aree di sosta. Si riportano di seguito gli accessi al mare ed i parcheggi esistenti relativi al Comune di Fluminimaggiore. Tabella 1: Accessi al mare ID LOCALITA TIPOLOGIA ACCESSIBILITA FINITURA CARTELLO 35 Perdischedda CARRABILE SI Lastricato 36 Perdischedda PEDONALE NO Lastricato 37 Perdischedda PEDONALE NO Lastricato 38 Perdischedda PEDONALE NO Lastricato 39 Perdischedda Manna PEDONALE NO Lastricato 6

7 Aree di sosta Contestualmente alla localizzazione e all analisi degli accessi al mare, è stata censita la disponibilità di aree di sosta nelle aree a ridosso del litorale oggetto di studio. Tabella 2: Aree di sosta ID LOCALITA TIPOLOGIA STATO TITOLARITA GESTIONE 24 Perdischedda LIBERO NON REGOLAMENTATO 25 Perdischedda Manna LIBERO REGOLAMENTATO STERRATO COMUNALE COMUNALE ASFALTATO COMUNALE COMUNALE Punti di Ristoro Di seguito vengono riportate tutte le strutture dedite alla ristorazione in genere, individuate e censite nella fascia dei 2 Km dalla costa. Tabella 3: Punti di Ristoro ID TIPOLOGIA LOCALITA 13 RISTORANTE Portixeddu 14 RISTORANTE Portixeddu 15 RISTORANTE Portixeddu Servizi Igienici Pubblici L analisi su tutto il territorio costiero in oggetto ha evidenziato una discreta dotazione di servizi igienici pubblici a servizio dell utenza balneare. In particolare, i Comuni di Gonnesa e Buggerru presentano perlopiù servizi igienici che si avvalgono di fosse settiche e riserve idriche rispettivamente per lo smaltimento reflui e per il sistema di adduzione. Il Comune di Fluminimaggiore è invece dotato di servizi igienici collegati alla rete idrica e fognaria cittadina. Si riportano le relative tabelle descrittive. 7

8 Tabella 4: Servizi igienici ID LOCALITA N. WC N. DOCCE MATERIALE ADDUZIONE SMALTIMENTO Portixeddu Portixeddu Portixeddu Portixeddu 2 0 muratura Rete idrica Rete fognaria 2 0 muratura Rete idrica Rete fognaria 2 2 muratura Rete idrica Rete fognaria 2 0 muratura Rete idrica Rete fognaria Concessioni demaniali Dall analisi degli atti concessori forniti dai rispettivi Uffici Comunali, è stato possibile censire e localizzare le concessioni demaniali in esercizio, che per il Comune di Fluminimaggiore, è riferibile ad una sola, della superficie totale di mq 388,20 (dei quali mq 326,70 di impianti di facile rimozione e mq 61,50 di superficie coperta) destinata a bar pizzeria e area asservita con copertura di ombreggio a servizio del punto di ristoro. Nel mese di febbraio del 2016, tale Concessione Demaniale risulta essere stata prorogata sino al Da una verifica di idoneità alle Direttive Regionali 29/15 del 22 Maggio 2008, la maggior parte dei tratti esaminati non risultano assentibili in concessione per via della tipologia granulometrica, in gran parte di tipo roccioso, o la profondità esigua. Individuazione del demanio marittimo (delimitazioni, catasto, S.I.D.) L individuazione del limite del demanio marittimo è stata compiuta utilizzando i dati disponibili sul Sistema Informativo Demanio Marittimo (SID) predisposto e fornito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. 8

9 Classificazione della costa Elevazione sul mare: E emerso che, ad eccezione delle lunghe falesie verticali caratterizzanti il paesaggio del Comune di Buggerru, il territorio costiero in oggetto è interessato da una tipologia costiera a bassa acclività, con arenili caratterizzati da fitta vegetazione e orlati da dune, quali le spiagge di Cala Domestica, San Niccolò-Portixeddu nel Comune di Buggerru, Funtana Mare nel Comune di Gonnesa. Infine, anche le spiagge di Perdischedda Manna e Perdischedda presso il Comune di Fluminimaggiore, seppure caratterizzate da arenili ciottolosi e fondali profondi, presentano un sentiero lastricato che offre un facile accesso ad esse. In virtù di questo fattore, la costa risulta essere tutta facilmente accessibile, laddove dotata di accessi a mare. Granulometria Lo studio della morfologia costiera si è esteso anche alla individuazione e classificazione dei singoli tratti di costa in relazione alle differenti caratteristiche morfologiche. Sono stati pertanto individuati diversi tratti di costa, distinti in: Costa Rocciosa Costa Ciottolosa Costa Sabbiosa Relazione tra tipologie di spiaggia e allestimento delle aree in concessione Le Direttive Regionali 29/15 del 22 Maggio 2008 stabiliscono delle soglie massime di attrezzabilità (espresse sotto forma di percentuale di superficie utilizzabile) in relazione allo sviluppo lineare complessivo della linea di battigia dei litorali e alla tipologia granulometrica. In conseguenza di ciò, le spiagge e le altre aree da destinare alla fruizione pubblica, nelle quali non possono essere rilasciate concessioni demaniali marittime, rientrano nei seguenti casi: spiagge aventi una lunghezza non superiore a metri 250; coste rocciose; 9

10 tratti di arenile ai lati delle foci dei fiumi per una estensione non inferiore a metri 25, quando non diversamente stabilito dai grafici di esondazione. Tutti gli arenili sono stati opportunamente censiti e cartografati. Le informazioni così acquisite, sono state riportate nella Tabella 5. Tabella 5: Spiagge e Tipologia di Costa TRATTO DENOMINAZIONE G SUPERFICIE PROFONDITA MEDIA SUP. IN CONC. SVILUPPO LINEARE 23_24 PORTIXEDDU R N.D. 0,00 N.D _25 PERDISCHEDDA C 647,7 29,85 25_26 PERDISCHEDDA R N.D. 0,00 26_27 PERDISCHEDDA MANNA C 3005,1 20,14 27_28 PERDISCHEDDA R N.D. 0,00 N.D. N.D. N.D. N.D G: Granulometria (Ciottolosa, Rocciosa, Sabbiosa) PROFONDITA MEDIA: Calcolata come rapporto medio fra superficie e sviluppo lineare SUP.MAX.ASS.: Superficie massima assentibile in concessione, non superiore al 25% della superficie complessiva del litorale sabbioso SUP.CONC.: Superficie in concessione, quale sommatoria di tutte le superfici concesse, inclusi gli eventuali ampliamenti. 10

11 INDICE Premessa 2 Finalità e Contenuti 2 Struttura del PUL 3 Ambito territoriale del PUL 4 Individuazione Aree oggetto del Piano e Vincoli 4 Emergenze ambientali fasce di esclusione 5 Ambiti sensibili 5 Analisi dello stato attuale 6 Classificazione della costa 9 11

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