I sistemi informatici in uso nel settore penale e nel settore civile Architetture e tecnologie

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1 Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi I sistemi informatici in uso nel settore penale e nel settore civile Architetture e tecnologie Giulio Borsari Funzionario informatico Incontro con i referenti distrettuali per l informatica Roma, 25 maggio 2015

2 TITOLO RELAZIONE I sistemi informatici in uso nel settore penale e nel settore civile: L architettura tecnologie dei sistemi in esercizio la conservazione documentale I livelli e la continuitàdel servizio : backup, disaster recovery Cenni su Il sistema pubblico di connettività- Le reti e le infrastrutture (Rupa, Agid, DigitPa, Inipec etc.) 2

3 SPC Servizio Pubblico di Connettività CAD: «Insieme di regole tecniche, infrastrutture condivise e servizi di base, conformi alle regole per la realizzazione di servizi interoperabili in rete» Vari livelli Applicativi (Saas) Middleware (Paas) Infrastruttura (Iaas) 3

4 SPC Infrastruttura Applicativi (Saas) Middleware (Paas) Infrastruttura (Iaas) Rete: architettura IP multi fornitore Intrane t Qualified exchange Network 4

5 RUG Rete Unica Giustizia 731 edifici giudiziari 5

6 SPC Cooperazione applicativa Applicativi (Saas) Middleware (Paas) Infrastruttura (Iaas) Busta di e-government 6

7 Architettura dei sistemi giustizia quadro generale d insieme Infrastruttura telematica PEC Cooperazione Applicativa 7

8 Le applicazioni SERVER CLIENT Applicazioni Software di base/ambiente Dati Sistema operativo Software di base/ambiente Sistema operativo Consolle Office Derby Civile Java Registri ReGeWeb e altri mod. Windows Oracle JBoss e Apache Linux (RedHat) Penale (SICP) Browser Vanno tenuti aggiornati! A&D2 Word 2013 Macchina (virtuale) VMWare VMWare/fisico

9 Altri sistemi dell area penale Sistema operativo SERVER Altro software DBMS Sistema operativo CLIENT Altro software TIAP Windows - SQL Server Windows - Auror@ Windows JBoss Oracle Windows Java SNT Linux AdLib Oracle Windows - SIES Windows TomCat Oracle Windows - 9

10 Infrastruttura telematica D.M. 21 febbraio 2011 Trasmissioni telematiche via PEC Gestore di PEC Gestore di PEC Giustizia (GiustiziaCert) Giustizia (GiustiziaCert) Gestore servizi telematici Consultazioni Pagamenti telematici Ufficio Ufficio giudiziario giudiziario Server Server distrettuale distrettuale Dominio Giustizia Utente privato Utente privato (Cittadino e impresa) (Cittadino e impresa)

11 Il flusso di deposito via PEC Ricevuta di Gestore di PEC Avvenuta Gestore di PEC Giustizia (GiustiziaCert) consegna Giustizia (GiustiziaCert) Ricevuta di accettazione Gestore servizi Esito telematici controlli automatici manuali Atto e allegati Busta telematica Certificazione status Registro generale Indirizzi elettronici Soggetto Soggetto abilitato esterno abilitato esterno Server Server distrettuale distrettuale Dominio Giustizia Albo + indirizzo PEC Ordine di Depositato appartenenza 24/24 7/7

12 Il flusso di deposito dell atto del magistrato Atto firmato Gestore servizi telematici Consolle Aggiornamento consolle Aggiornamento registro e fascicolo Server distrettuale Dominio Giustizia Portale dei Portale dei servizi telematici servizi telematici Active Directory Nazionale Controllo firmatario Consolle (da fuori ufficio) Controllo firma digitale (CRL) Certification Authority

13 Il flusso comunicazione/notifica Ricevuta di Avvenuta consegna Gestore servizi telematici Registro generale Indirizzi elettronici INI-PEC Soggetto Soggetto abilitato esterno abilitato esterno Server Server distrettuale distrettuale Dominio Giustizia Documento con dati sensibili Autenticazione forte e download

14 La consultazione dei registri e del fascicolo informatico Gestore servizi telematici Autenticazione forte Registro generale Indirizzi elettronici Punto di accesso Punto di accesso Soggetto Soggetto abilitato esterno abilitato esterno Server distrettuale Dominio Giustizia Autenticazione forte Accesso diretto da parte dei software

15 I pagamenti telematici Gestore servizi telematici Punto di accesso Punto di accesso Soggetto Soggetto abilitato esterno abilitato esterno Server distrettuale Dominio Giustizia Banca Prestatori dei servizi di pagamento Ricevuta Telematica ad utilizzo unico Tesoreria

16 Infrastruttura telematica Dettaglio Test di vulnerabilità IDS 16

17 Infrastruttura telematica Monitoraggio sistemi centrali 17

18 Infrastruttura telematica Monitoraggio sistemistico sistemi periferici Dipende dal CISIA Esempio di Bologna 18

19 Infrastruttura telematica Monitoraggio flussi Consolle Unificata di Amministrazione 19

20 Dislocazione server Civile Sistemi centrali PEC Porta di Dominio 20

21 Dislocazione server SICP Penale 25 sale server Nazionali Interdistrettuali Distrettuali Sede Banda Ridondanza ROMA 300 SI NAPOLI 600 SI BRESCIA 100 SI GENOVA 100 SI MESSINA 100 SI MILANO 100 SI ANCONA 100 SI BARI 100 SI BOLOGNA 20 SI CAGLIARI 100 SI CALTANISSETTA 20 NO CAMPOBASSO 100 SI CATANIA 100 SI CATANZARO 100 SI FIRENZE 100 SI L'AQUILA 100 SI LECCE 20 SI PADOVA 100 SI PALERMO 100 SI PERUGIA 100 SI POTENZA 20 SI REGGIO DI CALABRIA 100 SI TORINO 100 SI TRENTO 20 SI TRIESTE 100 SI 21

22 Dislocazione altri sistemi centrali Portale Notizie di Reato (NdR) GSU: Gestione UNEP Cassazione Casellario 22

23 Continuitàoperativa CAD art. 50-bis Le PP.AA. «predispongono i piani di emergenza in grado di assicurare la continuità delle operazioni» PCO = Piano di ContinuitàOperativa: obiettivi e procedure, organizzazione del disaster-recovery Linee guida AGID 23

24 Continuitàoperativa Le fasi e la prima applicazione (PCT) Febbraio /6/2014 Obbligatorietà 1 31/12/2014 Obbligatorietà 2 Aprile 2015 Realizzazione D/R Sistemi centrali PCT Roma > Napoli 24

25 Continuitàoperativa In concreto Dati Software di base/ambiente Sistema operativo Macchina (virtuale) Dati Software di base/ambiente Sistema operativo Macchina (virtuale) Storage fisici SITO PRIMARIO Storage fisici SITO SECONDARIO 25

26 Continuitàoperativa parametri fondamentali RTO= Recovery Time Objective: tempo necessario per il pieno recupero dell'operatività RPO = Recovery Point Objective: tempo massimo tra la produzione di un dato e la sua messa in sicurezza (= quanti dati si perdono) RTO = 0 e RPO = 0 business continuity RTO > 0 / RPO > 0 disaster-recovery recovery 26

27 Conservazione documentale Stato attuale Civile: a norma della Delibera CNIPA 11/

28 Conservazione documentale Nuova norma CAD (artt. 20, il 22, il 23 ter, 43, 44, 44-bis) DPCM 3/12/2013, pubblicato in G.U. il 12/4/2014 richiamato nel piùrecente DPCM 13/11/2014 («Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione [...] dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni») Adeguamento entro 36 mesi: 12/4/2017 In corso studio per l attuazione: èsoprattutto un problema organizzativo! 28

29 Pulizia storage e «Storicizzazione» nel civile Depositi soggetti esterni GL-PEC GL-Area buste Fascicolo inf. PEC originaria STOR CANC STOR PEC esito RAC esito RdAC/AMC esito Comunicazioni e notificazioni CANC CANC STOR GL-PEC GL-Area buste Fascicolo inf. PEC originaria (in busta SOAP) CANC STOR RAC CANC STOR RdAC/AMC CANC STOR 29

30 Grazie per l attenzione l!