2015: l Italia riparte? Quali politiche per uscire dalla grande recessione

Transcript

1 2015: l Italia riparte? Quali politiche per uscire dalla grande recessione Hostaria Leteraria Este 13 aprile 2015 Luciano Greco

2 Punti essenziali La luce infondo al tunnel? breve storia della grande recessione i segnali attuali ( i fattori esterni ) Quali politiche? dipende dalla diagnosi! la cura europea (es. Jobs Act all italiana) la cura americana (es. Jobs Act vero) Conclusioni

3 La luce infondo al tunnel?

4 Crescita del PIL Eurozona

5 Crescita industriale Eurozona

6 Inflazione Eurozona

7 Grande recessione italiana

8 Previsioni del Governo

9 Good Policy or Good Luck?

10 Il mercato del lavoro

11 Fattori di rischio Interni investimenti immobiliare (instabilità politica) Esterni crescita USA / paesi emergenti stabilità Eurozona instabilità politica internazionale

12 Quali politiche per uscire dalla grande recessione

13 Serve il Jobs Act? Dipende dalla diagnosi e dal significato di Jobs Act Esempi: 1. Se la grande recessione è crisi soprattutto di offerta (scarsa produttività ecc.) serve un Jobs Act all italiana! 2. Se la grande recessione è crisi soprattutto di domanda (investimenti ecc.) serve un Jobs Act all americana!

14 1: L Euro c entra poco L Italia nell UE (quasi) senza l Euro (prima del 1972 c erano i cambi fissi e tante cose diverse) Gli effetti sulla finanza pubblica Gli effetti sulla finanza privata Tassi di interesse prima e dopo l Euro Effetti sui bilanci di famiglie e imprese, problemi di struttura industriale

15 1: La lunga crisi della produttività 8,00 7,00 Variazioni Variazioni ,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00-1,00 Italia Belgio Danimarca Uem17 Portogallo Germania Francia UE27 Cipro Malta Spagna P.Bassi Austria R.Unito Finlandia Grecia Svezia Stati Uniti Irlanda Slovenia Ungheria Polonia Bulgaria Rep.Ceca Slovacchia Lituania Estonia Lettonia Romania

16 1: L industria che resiste

17 1: Imprese troppo indebitate

18 1: Innovazione

19 1: Criticità e opportunità Criticità strutturali (pre-crisi globale) dimensione aziendale, specializzazione settoriale, elevato indebitamento delle imprese, inefficienza logistica Impatto della depressione in atto peggioramento dei problemi strutturali, riduzione della natalità aziendale, dispersione capitale umano Opportunità forte variabilità della performance (anche intrasettoriale) qualità del sistema di formazione e ricerca (nonostante tutto)

20 2: Europa vs USA

21 Conclusioni

22 Primo: uscire dal rischio deflazione Cose da fare al più presto per superare il rischio della depressione economica Super-Mario all opera del quantitative easing 2012: whatever it takes (il bazooka), ma solo asset bancari e simili problemi di trasmissione della politica monetaria alle imprese 2015: ampliamento ai titoli di stato dei paesi UE espansione fiscale Es. Eurobond per investimenti pubblici locali, coperti da risorse fiscali devolute all UE Riprendere la sfida costituzionale

23 Secondo: politiche Industriali Che cosa sono? Quadro UE: concorrenza, innovazione, formazione Italia / Regioni: incentivi alle imprese e fiscalità Territori: pianificazione territoriale, Sono efficaci? SI: quelle europee, ma non sempre nel senso desiderato (sostanzialmente) NO: quelle nazionali, regionali e territoriali Perché? incentivi: lo Stato è cieco tributi: instabilità normativa, obiettivi confliggenti, evasione Non è (stato finora) un problema di scarse risorse

24 Nuove politiche industriali? Per fare cosa? Aumentare l efficacia intervenendo sui nodi centrali di debolezza dell industria Guidare il processo di distruzione creatrice in atto (es. Bassa Padovana) Quali strumenti? Investimenti pubblico-privati (utili) concertati (es. strumenti finanziari europei ) forme di public-private equity per lo sviluppo