RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DI SERVIZIO DI TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE TRA REGIONE LIGURIA E TRENITALIA S.P.A.

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1 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DI SERVIZIO DI TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE TRA REGIONE LIGURIA E TRENITALIA S.P.A. La presente relazione assolve agli obblighi previsti dal D.L. 179/2012 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese convertito nella Legge 221/2012, il quale all articolo 34, comma 20, prevede, per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, un apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell Ente affidante, in merito alla forma di affidamento prescelta ed ai contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico, indicando le compensazioni economiche. Tale disposizione può essere letta in relazione a quanto previsto dal Reg. CE 1370/2007 che all articolo 7, paragrafo 1, prevede che ciascuna autorità competente renda pubblica una volta all anno una relazione esaustiva sugli obblighi di servizio pubblico di sua competenza, sugli operatori del servizio pubblico prescelti e sulle compensazioni e i diritti di esclusiva a essi concessi a titolo di rimborso. 1. Quadro normativo di riferimento Il quadro normativo di riferimento del sistema del trasporto pubblico, tra cui il trasporto ferroviario di competenza regionale, è riconducibile a norme europee, nazionali e regionali in materia, ma anche a deliberazioni e comunicazioni esplicative che meglio definiscono il complesso delle norme vigenti, ed in particolare: Regolamento CE n. 1370/2007 che: all articolo 5 paragrafo 6 riconosce alle autorità competenti la facoltà di aggiudicare direttamente i contratti di servizio pubblico per ferrovia ; all articolo 4 paragrafo 4 stabilisce che «la durata del contratto di servizio pubblico può essere prorogata, al massimo, del 50% se l operatore del servizio pubblico fornisce beni di entità significativa»; all articolo 7 paragrafo 2 prevede che «Ciascuna autorità competente prende i provvedimenti necessari affinché, almeno un anno prima dell inizio della procedura di gara o un anno prima dell aggiudicazione diretta del contratto, siano pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell Unione Europea, come minimo, le seguenti informazioni: a) nome e indirizzo dell autorità competente; b) tipo di aggiudicazione previsto; c) servizi e territori potenzialmente interessati dall aggiudicazione.

2 Decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 relativo al conferimento alle Regioni ed agli Enti Locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, ed in particolare l art. 18, comma 1 (Organizzazione dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale). Legge 23 luglio 2009, n. 99 Disposizioni per lo sviluppo e l internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia che all art. 61 prevede che, al fine di armonizzare il processo di liberalizzazione e di concorrenza nel settore del trasporto pubblico regionale e locale con le norme comunitarie, le autorità competenti possano avvalersi, tra l altro, delle previsioni di cui all articolo 5, paragrafo 6 del Reg. CE 1370/2007. Legge regionale 7 novembre 2013, n. 33 di riforma del sistema di trasporto pubblico regionale e locale. Comunicazione 2014/C 92/01 della Commissione Europea sugli orientamenti interpretativi concernenti il regolamento CE 1370/2007; Delibera 49/2015 dell Autorità di Regolazione dei Trasporti in particolare le misure 13 e 14; in particolare la metodologia individuata nella Misura 13, in coerenza con le indicazioni del Reg. CE 1370/2007 e della Comunicazione 2014/c 92/01, ai fini del calcolo delle compensazioni per obblighi di servizio pubblico, richiede la verifica da parte dell ente affidante del Piano Economico Finanziario (PEF) predisposto dall operatore. 2. Contratto di servizio e successivo rinnovo Il 10 marzo 2010 è stato sottoscritto il contratto di servizio tra la Regione Liguria e Trenitalia S.p.A. per il trasporto ferroviario di persone di interesse regionale e locale per gli anni Il valore del contratto stipulato è stato stabilito in base ai parametri definiti dal cosiddetto Catalogo che prevede per ogni tipologia ed ogni caratteristica dei servizi ferroviari acquistati dalla Regione coefficienti specifici per determinare il corrispettivo di base e le eventuali maggiorazioni oltre lo stesso. La normativa nazionale ed in particolare l articolo 18 del decreto legislativo 422/1997 di conferimento alle Regioni ed agli Enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale prevede al comma 1 che si possano rinnovare i contratti di servizio stipulati, per un periodo massimo di sei anni. Nel dicembre del 2013 la Giunta regionale, in vista della scadenza del contratto al e consapevole della ristrettezza dei tempi, ha ritenuto opportuno prevedere una sorta di proroga tecnica di sei mesi, alle medesime condizioni, a

3 decorrere dal 1 gennaio 2015 che avrebbe consentito di non interrompere il servizio di trasporto ferroviario, in attesa di definire il percorso di rinnovo. Successivamente con D.G.R. n.789 del 20 giugno 2014 ad oggetto Relazione in merito all affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale ai sensi dell articolo 34, comma 20, del DL 179/2012, la Giunta regionale ha ritenuto preferibile procedere al rinnovo del contratto per il trasporto ferroviario, dopo un accurata istruttoria in merito alle verifiche previste dal contratto, nonché alla luce delle valutazioni espresse dall AGCM e della considerazione circa l opportunità di attendere il completamento dei lavori per il potenziamento della rete ferroviaria ligure. In data 22 aprile 2015 è stata sottoscritta un Intesa tra la Regione Liguria e Trenitalia S.p.A. per la continuazione del rapporto contrattuale tra le parti prevedendo, tra l altro: il rinnovo per il periodo di sei anni a partire dal fino al ; la ulteriore proroga del Contratto ai sensi dell art. 4.4 del Regolamento CE 1370/2007 pari al 50% della durata, in ragione degli investimenti previsti in tale periodo, ovvero fino al La prosecuzione del rapporto contrattuale con Trenitalia per la massima durata prevista dalle norme nazionali ed europee vigenti avrebbe dovuto consentire di conseguire l obiettivo della sostenibilità economico-finanziaria del Contratto e degli investimenti ad esso connessi. Dall esame della documentazione presentata da Trenitalia è emerso che a fronte di un maggiore corrispettivo e un andamento dei ricavi da tariffa in crescita, gli investimenti previsti dall azienda non erano sufficienti a garantire uno svecchiamento del materiale rotabile, ma erano limitati alla costruzione del nuovo capannone per la manutenzione a treno completo a Savona ed al revamping e manutenzione ciclica finalizzata al mantenimento in efficienza del materiale rotabile attualmente in asset alla Direzione regionale. Poiché il rinnovo del materiale rotabile rappresenta condizione ritenuta dalla Regione imprescindibile per la stipula di un contratto novennale (6+50% della durata), nonché elemento certo di miglioramento della qualità e dell affidabilità del servizio reso, non si è ritenuto di procedere. Inoltre occorre tenere conto che, ai sensi del Regolamento CE 1370/2007, la contribuzione pubblica dei servizi ha carattere di compensazione monetaria per gli obblighi di servizio e deve essere calcolata in modo da evitare compensazioni eccessive, soddisfacendo la seguente relazione: Contribuzione = Costo del servizio Ricavo da mercato + Costi finanziari + Ragionevole Utile Si deve intendere per «ragionevole utile» un tasso di remunerazione del capitale abituale per il settore, in un determinato Stato membro, che tiene conto dell esistenza o della mancanza di rischio assunto dall operatore di servizio pubblico a seguito dell intervento dell autorità pubblica.

4 La soluzione necessaria, anche al fine di non interrompere il servizio pubblico, si ravvisa nella stipula di un contratto di tre anni, per il periodo , con il quale l Azienda rinuncia alla remunerazione del capitale investito, azzerando di fatto il saldo negativo del triennio in questione e raggiungendo l equilibrio economico del contratto con la copertura degli oneri finanziari; si tratta pertanto di un contratto in cui il risultato economico deriva dalla differenza tra ricavi e costi, comprensivi degli ammortamenti e delle imposte. Per quanto riguarda i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico, tale contratto prevede lo svolgimento di: ,00 treni*km ,00 treni*km ,00 treni*km Per quanto riguarda le compensazioni economiche a carico della Regione, in coerenza con il Regolamento CE 1370/2007, il corrispettivo da riconoscere a Trenitalia per il servizio espletato concorre alla copertura dei costi del servizio medesimo, ed è determinato in modo da preservare nel tempo l equilibrio economico e finanziario del contratto come sopra definito. 3. Orario cadenzato L Offerta dei Treni Regionali ed il nuovo Orario cadenzato entrato in vigore il 13 dicembre 2015 sono stati elaborati secondo i più recenti modelli europei per garantire la mobilità e l integrazione modale delle aree urbane, suburbane ed extraurbane, in accordo con le specifiche tecniche di Trenitalia e di RFI, e nei limiti di capacità di spesa che gravano sul bilancio della Regione Liguria. Il principio si basa su servizi ferroviari con partenze dalla stessa stazione a minuti fissi e frequenze regolari, che consentono la pianificazione mnemonica del viaggio e uniformano l offerta orario con la garanzia di un collegamento costante. In particolare sono stati istituiti cadenzamenti a 30 minuti, 60 e 120 minuti, a seconda della richiesta o eventuali altre offerte di mobilità presenti sul territorio. Il sistema alterna i nuovi treni Regionali Veloci, che collegano il capoluogo ai centri maggiori, con treni Regionali che servono tutte le stazioni intermedie, istituendo stazioni di interscambio e connessione tra le due modalità di viaggio.

5 4. Risultanze del monitoraggio del contratto di servizio dal 2009 al 2016 Nel periodo di vigenza contrattuale e negli anni 2015 e 2016 sono stati costantemente monitorati i risultati raggiunti da Trenitalia sui parametri relativi ai benefici alla base del rinnovo del contratto, in merito a: - incrementi della qualità dei servizi offerti, - piano di ammodernamento e potenziamento del parco rotabile assegnato ai servizi eserciti sul territorio regionale, - riduzione dei costi conseguenti ad un efficientamento della gestione. Di seguito si riportano le risultanze del monitoraggio: Incremento della qualità dei servizi a) puntualità La puntualità del servizio è monitorata e calcolata rispetto all orario di arrivo dei singoli treni nella stazione di termine corsa durante la fascia oraria dalle ore 6.00 alle ore 21.00, per ciascuna direttrice. Dal 2009 ad oggi c è stato un notevole incremento della puntualità del servizio. Per quanto riguarda i treni con puntualità nella fascia 0-5 minuti il consuntivo mostra un aumento di circa 5 punti percentuali con valori attuali attestati a circa il 93%. Analogamente anche per i treni con puntualità nella fascia 0-15 minuti il consuntivo è in crescita con valori superiori al 98%. ANNO 2009 treni con puntualità fino a 5 minuti treni con puntualità fino a 15 minuti obiettivo consuntivo obiettivo consuntivo ,6 97, ,2 98, ,2 98,1 90% 95% ,6 98, ,2 97, ,3 98, (a ottobre) 92,7 98,8 88,4 97,3 b) affidabilità dal 2009 ad oggi i treni*km non effettuati ed i treni soppressi per cause diverse dagli scioperi sono tendenzialmente diminuiti. Il peggioramento degli indici per quanto riguarda il numero dei treni soppressi nel 2016 è dovuto alle soppressioni parziali (e quindi di pochi km) nel tratto Monterosso Levanto (e viceversa) del servizio 5 Terre Express, introdotto a partire dall estate Tale provvedimento, tenuto conto della frequenza

6 elevata del servizio, è effettuato per non amplificare eventuali ritardi che si possono presentare. ANNO treni*km non effettuati n. treni soppressi treni soppressi (escluso scioperi) ,71 3, ,285 2, ,481 1, ,322 2, ,535 2, ,255 3, ,147 1,589 1, (a ottobre) c) fattori di qualità nel corso delle ispezioni effettuate a bordo treno dal 2009 si è verificato un andamento variabile delle condizioni qualitative del servizio. Gli elementi monitorati sono: composizione programmata; efficienza delle porte di accesso funzionamento degli impianti di riscaldamento/condizionamento; efficienza degli impianti di illuminazione; efficienza delle ritirate; Di seguito si riportano gli andamenti dei principali indicatori rilevati: totale treni ispezionati % carrozze fuori servizio 12 12,3 8,2 3,5 1 1, ,7 % porte di accesso non funzionanti 73,1 79,2 62,5 61,8 51,7 61,4 58,9 67,1 %ritirate non funzionanti 51,7 39, ,7 50,1 63,9 79,8 95 % risc./cond. non funz. 76,4 29,3 52,4 18, ,8 17,1 18,3 Il dato del 2016 è aggiornato al 31 ottobre

7 d) velocità commerciale dal 2009 al 2015 la velocità commerciale risultante dalle rilevazioni di Trenitalia è aumentata da 42,5 km/h a 43 km/h. Tale dato è comunque confortante, tenuto conto della distanza media tra le fermate in Liguria, (in media c è una fermata ogni 4,8 Km che si riduce ad una ogni 2,5 km sulla tratta Savona-Sestri Levante) che non consente recupero significativo di tale parametro. Con l entrata in vigore dal cambio orario di dicembre 2015 del nuovo orario ferroviario regionale cadenzato il valore della velocità commerciale per il 2016 è leggermente sceso a 42,15 km/h. Ciò è dovuto principalmente all introduzione di servizi cadenzati capillari: - Regionale Savona Sestri Levante cadenzato semiorario e che effettua tutte le fermate; - Regionale Genova Voltri Genova Nervi cadenzato semiorario e che effettua tutte le fermate; - Regionale Levanto La Spezia(5 terre express) cadenzato semiorario e che effettua tutte le fermate; La programmazione oraria 2017, mantenendo lo schema di orario cadenzato introdotto, ha rivisitato le tracce orarie dei collegamenti sia nella riviera di Levante migliorando l orologio di Sestri Levante sia della riviera di Ponente a seguito dell attivazione del raddoppio della tratta tra San Lorenzo al Mare ed Andora. Alla luce di ciò verranno apportate le seguenti modifiche: - Introduzione servizio orario Savona Sestri Levante con percorrenza ridotta di 9 min; - Regionale veloce biorario La Spezia - Genova con percorrenza ridotta di 13 min; - Regionale veloce biorario Genova - Ventimiglia con percorrenza ridotta di 11min; - Regionale orario Savona Ventimiglia con percorrenza ridotta Alla luce dei richiamati provvedimenti, il valore stimato della velocità commerciale per il 2017 è pari a 45,62 Km/h, in aumento rispetto al 2016.

8 5. Profili economici ed efficientamento della gestione Nel 2010 a seguito della riduzione delle risorse disponibili, è stato richiesto a Trenitalia di conseguire una misura di efficientamento in ambito aziendale, in coerenza con la riduzione del corrispettivo che è passato da 92,1 milioni di Euro del 2009 a 79,16 milioni di Euro per il La razionalizzazione dei servizi ha comportato una riduzione dei collegamenti, al fine di riequilibrare la spesa complessiva, che ha riguardato uniformemente tutte le linee regionali ed è stata concordata con Trenitalia in funzione delle frequentazioni, salvaguardando i servizi nelle fasce pendolari. I servizi sono stati ridotti circa del 10% passando da 7,3 milioni di treni*km del 2010 a 6,6 milioni di treni*km del 2011 ed a 6,45 milioni di treni*km del 2015; con l introduzione dell orario cadenzato a far data da dicembre 2015, la produzione si è attestata a circa 6,77 mln di treni*km; infine il programma di esercizio per l anno 2017 prevede una produzione di circa 7,0 mln di treni*km. I bilanci aziendali trasmessi da Trenitalia mostrano l andamento dei principali indicatori operativi ed economici dal 2009 al INDICATORI OPERATIVI CAGR treni km -1,764% velocità commerciale 0,1% Gli indicatori operativi mostrano un andamento decrescente della produzione, come sopra specificato, a fronte di un aumento moderato della velocità commerciale. Per quanto riguarda i passeggeri trasportati, prendendo come riferimento i dati dell Osservatorio Nazionale del TPL, dal 2012 al 2015, si evince un significativo aumento. INDICATORI OPERATIVI CAGR passeggeri trasportati 2,283% Per quanto riguarda gli indicatori economici si riportano i valori relativi al periodo contrattuale

9 INDICATORI ECONOMICI CAGR ricavi da mercato 4,21% ricavi da cds -2,14% altri ricavi 17,29% TOT RICAVI 0,53% costi di processo -1,05% gestione parco 9,18% TOT COSTI 0,54% I dati economici mostrano un andamento crescente sia dei ricavi totali che dei costi totali in misura equivalente, così ripartito: i ricavi da mercato evidenziano un notevole aumento, dovuto sia agli incrementi tariffari deliberati sia ad un recupero di passeggeri trasportati; i ricavi da corrispettivo presentano un andamento decrescente, dovuto ai tagli effettuati dal 2011; i costi di processo mostrano un allineamento al ribasso, seppur modesto; i costi di gestione del parco presentano un aumento notevole, legato alla vetustà del materiale rotabile circolante; tenuto conto della riduzione della produzione chilometrica, pertanto, il costo totale a km è in aumento, nonostante l efficientamento raggiunto da Trenitalia, a causa della difficile comprimibilità dei costi fissi; infatti in Liguria il costo del servizio è mediamente più alto rispetto ad altre realtà territoriali, a causa della ridotta velocità commerciale e delle condizioni dell infrastruttura, che influiscono aumentando i costi di produzione del servizio. Infine dal raffronto tra indicatori operativi e indicatori economici si ricavano i seguenti indici: INDICATORI CAGR Ricavi tot (merc+corrisp)/treno km 1,95% Costi tot / treno km 2,35% Per quanto riguarda l analisi di Customer Satisfaction, i dati riferiti al mese di luglio mostrano un andamento positivo dal 2014 al 2016, sia per quanto riguarda il viaggio nel complesso sia per la puntualità del servizio. INDICATORI Viaggio nel complesso 81,2 82,6 84,0 Puntualità del servizio 68,4 69,1 75,0

10 6. Piano di ammodernamento e potenziamento del parco rotabile Nell arco della validità del contratto sono stati immessi in servizio un totale di 11 nuovi complessi modello Vivalto composti da 5 vetture ad alta capacità con locomotore E464, che sommati agli esistenti portano a 20 i complessi Vivalto circolanti sulla rete ligure. Grazie all ammodernamento è stato possibile dismettere i complessi Ale che sono ormai vetusti. Gli investimenti realizzati risultano comunque un primo tassello di un complessivo processo di potenziamento e miglioramento del servizio regionale, in quanto l età media è di 24 anni, considerate appunto le nuove acquisizioni (complessi Vivalto e locomotori E464) che abbassano notevolmente tale valore, mentre al netto di tali nuovi materiali l età media del parco si aggira intorno ai 35 anni. Tipo di materiale Conteggio di MATRICOLA Media di Età 2016 Ale 801/Ale DP DP pilota E MDVE 1^ MDVE 2^ MD pilota PR PR pilota Vivalto 75 5 Vivalto pilota 20 5 Totale complessivo E pertanto urgente e necessario proseguire il processo avviato negli scorsi anni principalmente rinnovando carrozze e rimorchiate, in quanto i locomotori sono già stati rinnovati, in modo da rendere il trasporto ferroviario in Liguria l asse portante della mobilità regionale, garantendo certezza ed affidabilità dei servizi ed incrementando la capacità di trasporto nelle ore di punta, per dare una effettiva risposta alla domanda di mobilità dei cittadini. Poiché la vetustà del materiale rotabile è una delle principali cause delle problematiche inerenti la circolazione ferroviaria, emerge la necessità di continuare una massiccia operazione di rinnovo del parco rotabile, volta all acquisizione di nuovi convogli costituiti da convogli con caratteristiche idonee al trasporto ligure: ampie porte di accesso, piano ribassato ed elevati comfort di viaggio, maggiore velocità nello spunto ed in frenata.

11 Il rinnovo del parco mezzi è strutturato in base alle priorità in funzione dei diversi servizi e missioni regionali qui sintetizzate: Servizi Tipologia Necessità Pendolari di media distanza Tratte costiere La Spezia- Genova e Ventimiglia- Genova; Genova - Milano Per tali servizi occorrono mezzi a grande capacità, comfort di viaggio e tecnologia di bordo adeguata, elevato numero di posti a sedere (circa a convoglio). Il materiale rotabile maggiormente indicato è costituito da carrozze doppio piano tipo Vivalto trainate da un locomotore E 464. Metropolitani e suburbani Tratte di tipo metropolitano e suburbano (Voltri Brignole - Nervi e Savona - Sestri Levante, Savona Ventimiglia; Genova Busalla/Arquata; Genova Acqui terme) Sono tratte ad alta frequentazione che richiedono elevate prestazioni in termini di accelerazione e frenata. Il materiale rotabile maggiormente indicato è costituito da treni a potenza distribuita, tipo elettrotreni, a due piani. Servizi ad elevata domanda Tratte definite ad elevata domanda (La Spezia-Sestri Levante nelle 5 Terre) Il materiale rotabile maggiormente indicato è costituito da treni a potenza distribuita, tipo elettrotreni, molto capaci. Per quanto riguarda i servizi metropolitani la necessità di acquistare nuovo materiale rotabile ad elevata capacità è motivata anche dalla futura realizzazione del quadruplicamento del nodo ferroviario genovese nella tratta Genova Voltri Genova Brignole. A seguito dell ultimazione di tale infrastruttura potrà essere implementato un servizio cadenzato con intervalli di 10, pertanto occorrerà un adeguata dotazione di materiale rotabile per effettuare il servizio. 7. Affidamento diretto: modalità e vantaggi Allo scadere del contratto triennale l ipotesi di proseguire il rapporto contrattuale con Trenitalia, attraverso una procedura di affidamento diretto, per la durata massima prevista (10 anni + 50% della durata) nell alveo della normativa europea e nazionale, consentirebbe di ottenere un consistente miglioramento della qualità del servizio di trasporto ferroviario per l utenza ligure a fronte dei notevoli investimenti interamente a carico dell azienda. A tal fine Trenitalia ha presentato una proposta commerciale con nota n. TRNIT- DPR\P\2016\ del 29/11/2016 dalla quale si evince il significativo miglioramento dei livelli di servizio, a fronte del rinnovo totale della flotta circolante. Gli investimenti complessivi su un orizzonte temporale quindicennale sono quantificati in

12 Infatti Trenitalia, a valle della stipula di un nuovo contratto quindicennale, riuscirebbe, grazie alla durata complessiva che consente il recupero degli investimenti, ad immettere in servizio 45 nuovi elettrotreni ad alta capacità, rinnovando in tal modo totalmente la flotta circolante in Liguria. L impegno finanziario a carico di Trenitalia verrebbe assorbito dalla durata del contratto, conseguendo in tal modo l obiettivo della sostenibilità economico-finanziaria del Contratto e degli investimenti ad esso connessi. L immissione in servizio del nuovo materiale rotabile è previsto sulla base di un programma adattabile alle nuove esigenze emerse di volta in volta e condivise dalle parti, fermo restando l impegno finanziario complessivo a carico di Trenitalia, secondo il seguente cronoprogramma: Elettrotreni monopiano a casse Elettrotreni doppiopiano-alta capacità 5 casse * * Di cui 5 complessi entro marzo 2020 Gli investimenti in nuovi treni permetterebbero di ridurre l età media del materiale rotabile circolante in Liguria che passerebbe dai 23 ai 12 anni nel 2032 con una punta minima di 6 anni nel L arrivo dei nuovi treni consentirebbe di migliorare gli standard di qualità relativi ai principali indicatori di performance (puntualità, regolarità, composizione) e di garantire all utenza le più innovative tecnologie di bordo (wi-fi, people counter, videorsorveglianza live); inoltre già nel 2023 oltre il 70% dei treni al giorno sarebbero accessibili alle persone con ridotta mobilità. Al fine di pervenire entro la fine del 2017 all affidamento diretto per il periodo massimo consentito la Regione si impegna ad ottemperare agli adempimenti previsti dalla normativa statale e comunitaria in materia, ed in particolare alla pubblicazione dell avviso di pre-informazione di cui all art. 7, paragrafo 2 del Reg. CE 1370/2007, necessaria al fine di consentire ad altri operatori economici eventualmente interessati di presentare una propria offerta. Tenuto conto che tale avviso deve essere pubblicato almeno un anno prima dell aggiudicazione del contratto, occorre pertanto procedere entro il mese di dicembre Il nuovo contratto di servizio che sarà oggetto dell affidamento diretto a valle del periodo di cui sopra, dovrà essere definito in conformità con le disposizioni contenute nelle normativa europee, nazionali e regolatorie dell Autorità di Regolazione dei Trasporti; in particolare per quest ultima si richiama la delibera 49/2015 e la nota esplicativa contenente la Verifica delle modalità di calcolo della compensazione di cui alle Misure 13 e 14, trasmessa alla Regione in data 2 novembre 2016.

13 8. Conclusioni Alla luce delle considerazioni e per le motivazioni sopra esposte, allo scadere del contratto di tre anni e, trascorsi i 12 mesi di cui all art. 7, paragrafo 2 del Reg. CE 1370/2007, l intenzione della Regione è quella di procedere con un affidamento diretto a Trenitalia per un periodo complessivo di 15 anni (10 anni previsti dall art. 5, paragrafo 6 del Reg. CE 1370/2007 e il 50% previsto dall art. 4, paragrafo 4 del medesimo Reg. CE), in ragione degli investimenti da effettuarsi in tale arco di tempo, sulla base delle condizioni e dei termini di cui alla nota sopracitata e al protocollo di intesa, meglio dettagliati e regolamentati nel contratto di servizio da stipularsi a decorrere dal 1 gennaio In proposito è importante sottolineare che la Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota del 10/11/2016 ha trasmesso una nota del Ministero Infrastrutture e Trasporti nella quale definisce la scelta dell affidamento diretto valida dal punto di vista del legislatore europeo proprio in ragione del riconoscimento al committente pubblico della facoltà di valutare discrezionalmente, e con piena flessibilità, il modello di gestione ritenuto più rispondente ad un offerta adeguata per qualità e volume e definendo inoltre le negoziazioni in corso tra Trenitalia e le Regioni, per la sottoscrizione di contratti di servizio quindicennali, compatibili con il quadro normativo regolatorio di riferimento (Reg. CE 1370/2007) che, tra l altro, è direttamente applicabile negli ordinamenti nazionali indipendentemente da qualsiasi disciplina statale di trasposizione. In conclusione, all esito della verifica prevista dal contratto in merito agli incrementi della qualità dei servizi, al piano di ammodernamento e potenziamento del parco rotabile ed all efficientamento della gestione, anche in considerazione della posizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e considerate anche le tempistiche di cui alla normativa vigente, si ritiene opportuno e necessario procedere con un contratto triennale che disciplini il periodo vigente avviando nel contempo la procedura volta ad affidare direttamente per 15 anni il servizio di trasporto ferroviario a Trenitalia S.p.A., nel rispetto della normativa comunitaria e statale vigente in materia.

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