Entriamo nel 40esimo anno del terremoto del Friuli, 1976
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- Silvia Negri
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1 Entriamo nel 40esimo anno del terremoto del Friuli, 1976 Dialogo scientifico con una classe dell I.S.I.S Arturo Malignani di Udine, a cura di OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica
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3 Perché siamo qui oggi Per ricordare un terremoto forte di questa parte di mondo Per ragionare sul come si può essere attori di sicurezza sismica indipendentemente dall età Per lasciare una traccia di riflessione ad altri studenti, che forse guarderanno il video con i loro insegnanti Facciamo un video, ma non facciamo fiction 3
4 Patto d aula 4
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7 Chi viveva in Friuli nel 1976, e chi no 7 Suggeriamo di dividere gli studenti in due gruppi, per valutare la differenza nella conoscenza, per l esperienza diretta dei familiari. Nel caso videoregistrato, la classe era sostanzialmente omogenea e non è stato suddivisa.
8 1) Dove è avvenuto il terremoto del 6 maggio 1976? A] Sotto il Monte San Simeone, a 15 km di profondità B] Fra Venzone e Gemona del Friuli, a 3 km di profondità 8 C] Alcuni km ad Est dei paesi maggiormente danneggiati, a circa 6 km di profondità
9 0 76/9/15 9:21 76/9/11 16:31 1) Dove è avvenuto il terremoto del 76/9/11 16:35 Tolmezzo 76/9/15 3:15 6 maggio 1976? 77/9/16 WE_4 Gemona A] Sotto il Monte 5 San Simeone, a 10 km di Meduno profondità N20E_1 76/5/6 WE_1 76/5/9 9 B] Fra Venzone e Gemona del Friuli, a 3 N20E_6 km di profondità UDINE km C] Ad Est dei paesi maggiormente danneggiati, a circa 6 km di profondità
10 0 76/9/15 9:21 76/9/11 16:31 1) Dove è avvenuto il terremoto del 76/9/11 16:35 Tolmezzo 76/9/15 3:15 6 maggio 1976? 77/9/16 WE_4 Gemona A] Sotto il Monte 5 San Simeone, a 10 km di Meduno profondità N20E_1 76/5/6 WE_1 76/5/9 10 B] Fra Venzone e Gemona del Friuli, a 3 N20E_6 km di profondità UDINE km C] Ad Est dei paesi maggiormente danneggiati, a circa 6 km di profondità
11 2) Per quanto tempo sono state avvertite le repliche? A] Per qualche mese B] Per oltre un anno C] Per diversi anni 11
12 2) Per quanto tempo sono state avvertite le repliche? 12 B] Per oltre un anno
13 3) Quanti sono stati i morti per il terremoto del 6 maggio 1976? A] Circa 30 volte i morti dei terremoti avvenuti in Emilia, il 20 e 29 maggio del 2012 B] Circa 3 volte quelli del terremoto de L Aquila, il 6 aprile del C] Circa un terzo dei morti del terremoto del Nepal del 25 aprile 2015
14 3) Quanti sono stati i morti per il terremoto del 6 maggio 1976? A] Circa 30 volte i morti dei terremoti avvenuti in Emilia, il 20 e 29 maggio del X 30 =710 B] Circa 3 volte quelli del terremoto de L Aquila, il 6 aprile del X 3 = C] Circa un terzo dei morti del terremoto del Nepal del 25 aprile 2015* al 28aprile 6000* : 3 =2000
15 Friuli, 5 nella classifica dei terremoti del XX e XXI secolo ~ morti in Italia nell ultimo millennio ~ morti in Italia dal XX secolo 15
16 4) Dove hanno passato l inverno i senzatetto del Friuli? A] In tende e roulotte, vicino alla loro casa B] In prefabbricati e alloggi temporanei costruiti presso le fabbriche C] In alloggi di vacanza sulla costa veneto-friulana 16
17 4) Dove hanno passato l inverno i senzatetto del Friuli? A] In tende e roulotte, vicino alla loro casa Fino a settembre B] In prefabbricati e alloggi temporanei, in alcuni campi I lavoratori C] In alloggi di vacanza sulla costa veneto-friulana 17 Circa sfollati
18 5) Cosa è stato riparato o ricostruito per primo, dopo i terremoti? A] Le fabbriche e le infrastrutture produttive B] Le case e le scuole C] Le chiese 18
19 5) Cosa è stato riparato o ricostruito per primo, dopo i terremoti? A] Le fabbriche e le infrastrutture produttive B] Le case e le scuole C] Le chiese 19
20 QUIZ sul terremoto Chi nel 1976 viveva in Friuli ha dato una percentuale di risposte esatte del = Chi viveva fuori dal Friuli, una percentuale del = 20
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22 Misurare un terremoto Nel 1976 la notizia di dove e quanto forte era stata la scossa è arrivata dopo alcune ore dall evento sismico Oggi, le principali reti sismometriche nazionali e regionali NOTIFICANO l evento entro un paio di minuti. 22 In alcuni stati come il Giappone, dove i terremoti avvengono in mare distanti dai centri abitati, è attivo l allarme istantaneo che sfrutta la maggior velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche, rispetto alle onde sismiche
23 rts.crs.inogs.it 23 Iscrivetevi ai canali facebook twitter, per ricevere in tempo reale le notifiche eventi
24 Come funziona un sismometro? 24
25 Segui in diretta le registrazioni suwww.crs.inogs.it/asain/evn 25
26 Costruire strutture antisismiche 26 Scarica nei materiali aggiuntivi la navigazione virtuale nei danni in Turchia, e la tavola vibrante in Lego in azione.
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28 Vado in bici senza casco, e nel mio paese non ci sono piste ciclabili 28
29 RISCHIO = vittime per miliardo di km percorsi RISCHIO
30 Cos è il rischio P V Il Rischio è la combinazione di alcuni fattori: pericolosità, valore esposto e vulnerabilità R = P * E * V E RISCHIO = vittime per miliardo di km percorsi Rischiamo di prendere un brutto voto a scuola? Ogni azione della nostra vita quotidiana comporta dei rischi!!!
31 In caso di terremoto Pericolosità sismica Esposizione ai terremoti Rischio sismico 31 Vulnerabilità sismica
32 Pericolosità sismica: componente naturale, non modificabile Pericolosità sismica è integrare informazioni diverse (storia, geologia, sismologia, geodesia, statistica) per orientare le norme costruttive. La pericolosità di Italia, Grecia e Islanda è estremamente superiore a quella degli altri paesi europei. 32
33 Rischi in Italia NATURALI Geologico Sismico * Vulcanico Tsunami * Idrogeologico Alluvioni * Frane, erosioni, Subsidenza Valanghe Crisi idriche, incendi ANTROPICI Incendi Boschivo, interfaccia Industriale Tecnologico industriale, Ambientale, nucleare Sanitario Terrorismo Lavoro, corruzione, Invecchiamento. 33
34 Rischi naturali in Italia 34 Incendi boschivi, inondazioni, frane, forte vento o pioggia o neve sono pericoli tanto comuni e diffusi in Italia da essere entrati nella segnaletica stradale e nella cartellonistica sul territorio
35 Rischi naturali in Italia 35 Terremoti, tsunami ed eruzioni vulcaniche, in Italia, pur essendo stati responsabili di enormi perdite anche di vite umane, non hanno ancora una adeguata segnaletica, come avviene in altre parti del mondo
36 Rischio corruzione verso mortalità da terremoti Legalità significa sviluppo 36 Povertà e corruzione sono le cause principali delle vittime nei disastri naturali
37 Ridurre la vulnerabilità sismica per vivere in abitazioni, scuole, fabbriche ed infrastrutture sicure deve essere una priorità, e un impegno costante, di politici, amministratori ma anche e soprattutto di ogni cittadino. 37
38 Ringraziamenti Il materiale qui presentato è il risultato di una lunga stratificazione di progetti ed iniziative educative, condotte in sinergia con l Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, con le amministrazioni locali di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trento ed Emilia Romagna, e con realtà editoriali, di comunicazione e di volontariato. Ulteriori materiali e spunti li trovate ai siti:
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