LE NOTIFICHE DEGLI AVVOCATI TRAMITE PEC

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1 LE NOTIFICHE DEGLI AVVOCATI TRAMITE PEC Rovigo, 19 giugno 2015 Avv. Maurizio Reale COMPONENTE GRUPPO DI LAVORO DELLA F.I.I.F. FONDAZIONE ITALIANA PER L INNOVAZIONE FORENSE

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4 La tecnologia non è più appannaggio esclusivo di scienziati, ingegneri e addetti ai lavori, ma è entrata nelle case, negli uffici, negli studi professionali e la portata rivoluzionaria di questa irruzione appare riflettersi inevitabilmente nel campo del diritto, ponendo nuove sfide al giurista; per queste ragioni, non può più considerarsi tale chi si ostini a non volersi occupare dell informatica, a rifiutare di capire come e quanto possa servire a migliorare la qualità della vita, a non cercare di vederne le applicazioni professionali. Un avvocato che si rifiutasse di compiere questo sforzo, si porrebbe allo stesso livello di chi volesse comprendere il diritto vigente senza saper essere uomo del suo tempo. Renato Borruso

5 Conoscenza più approfondita degli strumenti tecnologici e di alcune nozioni di informatica

6 Conoscenza più approfondita degli strumenti tecnologici e di alcune nozioni di informatica miglior utilizzo della tecnologia

7 Conoscenza più approfondita degli strumenti tecnologici e di alcune nozioni di informatica miglior utilizzo della tecnologia rende più agevole svolgere la professione forense

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11 LE NOTIFICHE TELEMATICHE

12 Evoluzione normativa della L. 53/94 1) Legge 148/2011 2) Legge n ) DM 48/2013 Introduce utilizzo PEC per le notifiche in proprio L. 53/94 Descrive requisiti e procedimento da seguire Diventano operative le norme della L n ) DL 90/2014 Apporta significative modifiche 5) Legge n. 114 Conversione con modifiche del DL 90/14

13 6) DPCM 13/11/14 pubblicato in G.U. il in vigore: 11/02/2015 Regole Tecniche in materia di: formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici

14 CODICE DEONTOLOGICO FORENSE IN VIGORE DAL 15 DICEMBRE 2014

15 CODICE DEONTOLOGICO FORENSE IN VIGORE DAL 15 DICEMBRE 2014

16 CODICE DEONTOLOGICO FORENSE IN VIGORE DAL 15 DICEMBRE 2014

17 Domicilio digitale (art. 52 D.L n.90)

18 Cassazione Civile Sezioni Unite 20 giugno 2012 n la mancata osservanza dell onere di elezione del domicilio, da parte degli Avvocati che esercitano il proprio ufficio in un giudizio che si svolge fuori della circoscrizione del Tribunale al quale sono assegnati, comporta la domiciliazione ex lege presso la Cancelleria dell Autorità Giudiziaria innanzi alla quale pende il giudizio SOLTANTO se il difensore, non ottemperando al disposto di cui all art. 125 cpc, ometta l indicazione dell indirizzo PEC comunicato all Ordine.

19 Domicilio digitale (art. 52 D.L n.90) L art. 52 del D.L. 90/14 aggiunge l art. 16 sexies al D.L. 179/12 per cui, salvo quanto previsto dall art. 366 c.p.c., quando la legge prevede che le notifiche di atti in materia civile al difensore siano eseguite, ad istanza di parte, presso la cancelleria dell ufficio giudiziario, alla notifica in cancelleria può procedersi quando non sia possibile, per causa imputabile al destinatario, la notifica presso l indirizzo PEC, risultante da INIPEC e REGINDE.

20 esempio Domicilio digitale (art. 52 D.L n.90) notifica opposizione a precetto - il difensore, al quale si deve notificare l atto, NON HA ELETTO DOMICILIO presso un collega ubicato nella circoscrizione del giudice adito; - la notifica dell opposizione a precetto deve essere effettuata tramite PEC; - solo se la notifica tramite PEC non va a buon fine per causa imputabile al destinatario è possibile effettuare la notifica (tradizionale) in cancelleria

21 Le novità introdotte dal DL 90/14, dalla L. 114/14 e dal D.P.C.M

22 1) Notifiche L. 53/94 tramite PEC: autorizzazione COA (art. 46 D.L n.90) L art. 46 co. 1 lett. a) D.L. 90/14, modificando l art. 1 della Legge n. 53/1994, elimina il pre-requisito della autorizzazione del COA di appartenenza per poter effettuare notifiche in proprio a mezzo PEC. Viene anche abolito l obbligo di indicare nella relata di notifica telematica l autorizzazione del COA di appartenenza.

23 dopo il DL 90/14 e la L. 114/14 2) Notifiche L. 53/94 tramite PEC: pagamento diritti (art. 46 D.L n.90) L art. 46 co. 1 lett. d) D.L. 90/14, modificando l art. 10 della Legge n. 53/1994, elimina l obbligo di pagamento dei diritti per le notifiche telematiche in proprio tramite PEC.

24 dopo il DL 90/14 e la L. 114/14 3) Notifiche L. 53/94 tramite PEC e art. 147 c.p.c. L art. 45 bis introdotto nel DL 90/14 dalla legge di conversione dell 11 agosto 2014 n. 114, ha introdotto l art. 16 septies alla L. 221/12; a seguito di tale modifica è ora previsto, che l art. 147 c.p.c. si applica anche alle notifiche in proprio ex L. 53/94 eseguite dagli avvocati tramite PEC con la conseguenza che, quando la ricevuta di consegna giunge dopo le ore 21, la notifica si considera perfezionata alle ore 7.00 del giorno successivo.

25 dopo il DL 90/14 e la L. 114/14 3) Notifiche L. 53/94 tramite PEC e art. 147 c.p.c. Art. 147 c.p.c. (Tempo delle notificazioni) Le notificazioni non possono farsi prima delle ore 7 e dopo le ore 21. (articolo così modificato dalla L. 263/2005, con decorrenza dal 01/03/2006).

26 dopo il DL 90/14 e la L. 114/14 NOTIFICHE PEC CONSENTITE ATTI CIVILI ATTI AMMINISTRATIVI ATTI STRAGIUDIZIALI

27 dopo il DL 90/14 e la L. 114/14

28 dopo il DL 90/14 e la L. 114/14 NOTIFICHE PEC NON CONSENTITE ATTI PENALI No atti per i quali il giudice prescriva la notifica tramite ufficiale giudiziario, né quelli rientranti nella competenza dell ufficiale giudiziario medesimo.

29 NO LIMITAZIONI TERRITORIALI

30 dopo il DL 90/14 e la L. 114/14 AFFINCHE L AVVOCATO POSSA NOTIFICARE TRAMITE PEC E NECESSARIO CHE: l indirizzo PEC del mittente e del destinatario risultino da pubblici elenchi. (art. 3 bis n. 1 L. 53/94)

31 dopo il DL 90/14 e la L. 114/14 I PUBBLICI ELENCHI Art. 3 bis L. 53/94 Art. 16 ter L n. 221 Art. 45 bis c. 2 DL 90/14 mod. L. 114/14

32 dopo il DL 90/14 e la L. 114/14 I PUBBLICI ELENCHI Domicilio digitale del cittadino non ancora istituito Elenco Pubbliche Amm.ni Consultabile da PDA pubblico completo entro il ? Registro Imprese Indice Nazionale della PEC (INIPEC) Reg. Gen. Indirizzi Elettronici (ReGIndE) Consultabile solo da PDA pubblico o privati

33 DPCM 13/11/14 pubblicato in G.U. il in vigore: 11/02/2015 Regole Tecniche in materia di: formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici

34 DPCM 13/11/14 pubblicato in G.U. il in vigore: 11/02/2015 Regole Tecniche modalità attestazione di: 1) copie per immagine su supporto informatico di documenti analogici (es. da documento cartaceo tramite scansione a PDF) 2) copie e estratti informatici di documenti informatici (es. da Polisweb a PC)

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37 RIFERIMENTO TEMPORALE??? IMPRONTA??? HASH??? SHA256???

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43 REQUISITI E ALLEGATI PER NOTIFICARE TRAMITE PEC Essere in possesso di casella PEC comunicata all Ordine di appartenenza e di firma digitale. Il mittente/destinatario della notifica tramite PEC dovrà essere un soggetto il cui indirizzo PEC sia presente in pubblici elenchi. Il campo OGGETTO della PEC dovrà obbligatoriamente indicare, come previsto dall art. 3 bis c. 4 L. 53/94, la seguente frase: notificazione ai sensi della legge n. 53 del 1994

44 GLI ALLEGATI AL MESSAGGIO PEC RELATA DI NOTIFICA ATTO DA NOTIFICARE PROCURA ALLE LITI (eventuale)

45 LA RELATA DI NOTIFICA E IL SUO CONTENUTO

46 IL CONTENUTO DELLA RELATA DI NOTIFICA Deve essere creata con word, open office ecc. e trasformata, senza scansione, in PDF testo e firmata digitalmente. a) il nome, cognome ed il codice fiscale dell avvocato notificante. b) il nome e cognome o la denominazioneeragionesocialeed il codice fiscale / partita iva del cliente che haconferito laprocuraalle liti. c) il nome e cognome o la denominazioneeragionesociale ed il codice fiscale / partita iva del destinatario. d) indicazione indirizzo PEC destinatario e del pubblico elenco dal quale è stato estratto. e) l attestazione di conformità (eventuale) di cui al c. 2 dell art. 3 bis L. 53/94 o dell art. 52 DL 90/14. f) per le notificazioni effettuate in corso di procedimento deve, inoltre, essere indicato l ufficio giudiziario, la sezione, il numero di ruolo e l anno (art. 3 bisc. 6 L. 53/94).

47 IL CONTENUTO DELLA RELATA DI NOTIFICA g) se si notificano tramite PEC copie per immagine su supporto informatico di documenti analogici o copie e estratti informatici di documenti informatici, ai sensi del DPCM , nella relata bisognerà anche indicare: 1) riferimento temporale 2) impronta (hash) N.B.: se si allegano duplicati informatici NO HASH E RIFERIMENTO TEMPORALE

48 L ATTO DA NOTIFICARE due esempi: Notifica atto di citazione Notifica sentenza

49 Notifica atto di citazione L avvocato dovrà allegare alla PEC: a) l atto firmato digitalmente, creato in precedenza con word e direttamente trasformato in file PDF testo (cosi come precisato dalle specifiche tecniche del ). c) la relata di notifica b) la procura alle liti, rilasciata su foglio separato della quale è estratta copia informatica (scansione) ai sensi e per gli effetti dell art. 18 n.5 del DM 44/11 così come modificato dal DM 48/2013. L avvocato redige tramite software (word, open office ecc.) la procura alle liti, la stampa, la fa sottoscrivere al cliente, la sottoscrive egli stesso, scansiona il documento così formato estraendone copia informatica per immagine (PDF), la sottoscrive con firma digitale e, prima di allegarla al messaggio PEC, estrae HASH e RIFERIMENTO TEMPORALE da inserire nelle RELATA DI NOTIFICA.

50 Notifica sentenza L avvocato dovrà allegare alla PEC: a) il duplicato informatico della sentenza ( prelevato dal fascicolo informatico al quale si accede tramite Polisweb e salvata sul computer). b) la relata di notifica (nella quale se si allega alla PEC il duplicato informatico della sentenza, si dovrà dare atto di aver estratto il duplicato informatico, della sentenza allegata, dal fascicolo informatico della procedura di riferimento.

51 RICEVUTA DI AVVENUTA CONSEGNA PRIMA DELL INVIO DELLA PEC ACCERTARSI di aver selezionato, nella PEC, quale TIPO DI RICEVUTA DI AVVENUTA CONSEGNA, quella COMPLETA, così come previsto dal comma 6 dell art. 18 del DM 44/11 così come modificato dal DM 48/2013.

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53 LA PROVA DELL AVVENUTA NOTIFICA A) DEPOSITO TELEMATICO B) DEPOSITO CARTACEO

54 LA PROVA DELL AVVENUTA NOTIFICA CON IL DEPOSITO TELEMATICO 1) salvare sul computer i due file contenenti la ricevuta di accettazione e la ricevuta di avvenuta consegna completa del messaggio PEC 2) attraverso il PDA creare la busta telematica nella quale inserire: a) il file dell atto notificato; b) i due file contenenti la ricevuta di accettazione e quella di avvenuta consegna completa.

55 LA PROVA DELL AVVENUTA NOTIFICA CON IL DEPOSITO TRADIZIONALE L art. 9 comma 1 ter della L. 53/94 introdotto dall art. 46 della legge n. 114 (conversione DL 90/14), prevede che in tutti i casi in cui l avvocato debba fornire la prova della notificazione e non sia possibile fornirla con modalità telematiche, dovrà procedere ai sensi dell art. 9 comma 1-bis della L. 53/94. Bisognerà estrarre copia (stampare) su supporto analogico (cartaceo) del messaggio di posta elettronica certificata, dei suoi allegati e della ricevuta di accettazione e di avvenuta consegna e attestarne la conformità ai documenti informatici da cui sono tratte ai sensi dell'articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.

56 OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO TRAMITE PEC E COMUNICAZIONE IN CANCELLERIA (art. 9 L. 53/94) 1. Nei casi in cui il cancelliere deve prendere nota sull'originale del provvedimento dell'avvenuta notificazione di un atto di opposizione o di impugnazione, ai sensi dell'articolo 645 del codice di procedura civile e dell'articolo 123 delle disposizioni per l'attuazione, transitorie e di coordinamento del c.p.c., il notificante provvede, contestualmente alla notifica, a depositare copia dell'atto notificato presso il cancelliere del giudice che ha pronunciato il provvedimento. 1-bis. Qualora non si possa procedere al deposito con modalita' telematiche dell'atto notificato a norma dell'articolo 3-bis, l'avvocato estrae copia su supporto analogico del messaggio di posta elettronica certificata, dei suoi allegati e della ricevuta di accettazione e di avvenuta consegna e ne attesta la conformità ai documenti informatici da cui sono tratte ai sensi dell'articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n ter. In tutti i casi in cui l'avvocato debba fornire prova della notificazione e non sia possibile fornirla con modalita' telematiche, procede ai sensi del comma 1-bis.

57 NULLITA DELLE NOTIFICHE IN PROPRIO (art. 11 L. 53/94) 1. Le notificazioni di cui alla presente legge sono nulle e la nullità è rilevabile d'ufficio, se mancano i requisiti soggettivi ed oggettivi ivi previsti, se non sono osservate le disposizioni di cui agli articoli precedenti e, comunque, se vi è incertezza sulla persona cui è stata consegnata la copia dell'atto o sulla data della notifica.

58 GRAZIE PER L ATTENZIONE SEGUICI SU FONDAZIONE ITALIANA PER L INNOVAZIONE FORENSE CONDIZIONI D USO Salvo dove diversamente indicato, quest'opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.