DIRITTI E TUTELA PER I LAVORATORI AUTONOMI COLPITI DA MALATTIA
|
|
- Rocco Martina
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONSIGLIO _ Processo Legislativo Sellare Commissioni Consiliari ORDINE DEL GIORNO N. 252 DIRITTI E TUTELA PER I LAVORATORI AUTONOMI COLPITI DA MALATTIA GRAVE E PROLUNGATA. Presentato dai Consiglieri regionali: OTTRIA DOMENICO VALTER (primofirmatario), ALLEMANO PAOLO, APPIANO ANDREA, BARICCO ENR1CA, BOETI ANTONINO CAPUTO VALENTINA GIUSEPP/NA, CORONATI GIOVANNI, FERRENTINO ANTONIO, GARIGLIO DAVIDE, MOLINARI GABRIELE RAVETTÌ DOMENICO, ROSTAGNO ELVIO, VALLE DANIELE Protocollo CR n Presentato in data 16/03/20/5 X LEGISLATURA
2 HMlOn.l«CONSIGLIO 16:59 16 fiflr 2815 R A/ Presidente del Consiglio regionale del Piemonte ORDINE DEL GIORNO 0 -l 6 V ai sensi dell 'articolo 18, comma 4, dello Statuto e dell'articolo 103 del Regolamento interno, trattazione in Aula trattazione in Commissione Oggetto: "Diritti e tutela per i lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata" II Consiglio regionale del Piemonte, premesso che il Parlamento Europeo si è recentemente espresso in materia di scarsa protezione sociale per i lavoratori autonomi attraverso la risoluzione del 14 gennaio 2014 intitolata proprio "Protezione sociale per rutti, compresi i lavoratori autonomi"; un numero crescente di lavoratori autonomi a causa della crisi economica (scarso lavoro o lavoro remunerato a livelli molto bassi), in particolare le donne, si trovano al di sotto della soglia della povertà, ma non figurano ufficialmente come disoccupati; i lavoratori autonomi sono storicamente esclusi dagli ammortizzatori sociali applicati invece ai lavoratori dipendenti (cassa integrazione, mobilità) ed ai disoccupati (Naspi, Asdi; Dis-coll); rispetto alla tutela in caso di malattia sussiste un evidente discriminazione tra i lavoratori dipendenti (pubblici e privati) e quelli autonomi. I primi, infatti, possiedono tutta una serie di garanzie diversificate in caso di malattia (per esempio 180 gg. a stipendio pieno, divieto di licenziamento, possibilità di richiedere part-time, divieto di trasferimento, accesso alla legge 104), mentre i lavoratori autonomi devono continuare
3 a lavorare per vivere e curarsi poiché l'inps non prevede l'indennità di malattia (per esempio per commercianti o artigiani) oppure prevede, per gli appartenenti alla gestione separata, garanzie irrisorie come i 61 giorni in 1 anno intero, chiaramente insufficienti in caso di patologie serie o prolungate, con diarie giornaliere molto basse; il finanziamento dei sistemi di protezione sociale, soprattutto in periodi di crisi economica, permette di conciliare gli obiettivi sociali ed economici ed, a lungo termine, contribuisce al mantenimento e allo sviluppo dell'economia, deve essere quindi considerato un investimento e non una spesa. considerato che il 10 febbraio 2014, è stata lanciata la Petizione "Diritti ed assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano" che ha raccolto ad oggi oltre firme; la suddetta petizione è stata lanciata da Daniela Fregosi, lavoratrice autonoma che si è ammalata di cancro al seno, appoggiata da ACTA {Associazione Consulenti Terziario Avanzato), ed è parte di una battaglia, lanciata che sta riscuotendo forti consensi sociali (e non solo tra gii autonomi visto che anche moltissimi lavoratori dipendenti la stanno firmando) e tra i media; la suddetta petizione chiede al Presidente del Consiglio ed al Ministro del Lavoro azioni fattibili e realizzabili quali: diritto ad una indennità di malattia che copra l'intero periodo di inattività, il diritto ad un'indennità di malattia a chi abbia versato all'inps almeno 3 annualità nel corso della sua intera vita lavorativa, un indennizzo relativo alla malattia uguale a quello stabilito per la degenza ospedaliera quando ci si deve sottoporre a terapie invasive (chemio, radio, etc), il riconoscimento della copertura pensionistica figurativa per tutto il periodo della malattia, la possibilità di sospendere tutti i pagamenti (INPS, IRPEF), che saranno poi dilazionati e versati a partire dalla piena ripresa lavorativa senza maggiorazioni in termini di more, la possibilità di escludere i lavoratori autonomi ammalati dagli studi di settore; rispetto alla copertura finanziaria delle precedenti richieste, la cassa Inps della gestione separata risulta in attivo e da una ricerca effettuata da ACTA nell'aprile 2014, i versamenti Inps per prestazioni assistenziali (indennità di malattia, indennità di degenza ospedaliera, indennità di maternità), che dovrebbero essere coperti dallo 0,72% dell'aliquota totale (27,72%), non superano il 50% dimostrando come ci siano
4 ampi margini di rrùgliorabilità nella protezione che i lavoratori autonomi possono avere in caso di malattia grave; constatato che altre amministrazioni locali hanno già presentato ed approvato il presente documento (Comune di Grosseto, Comune di Trento, Comune di Reggio Emilia, Regione Puglia, Regione Toscana) ed altre stanno seguendo il loro esempio; IMPEGNA la Giunta regionale del Piemonte intervenire presso il Parlamento affinchè il Ministero del Lavoro riveda la normativa attuale al fine di tutelare maggiormente i lavoratori autonomi colpiti malattia grave o prolungata; entrare in contatto con le associazioni di categoria (commercianti, artigiani, professionisti) e trasversali come ACTA per raccogliere ulteriori informazioni e concordare azioni congiunte come per esempio campagne di informazione per i lavoratori autonomi {la maggior parte dei quali non è a conoscenza neppure di quei minimi diritti a cui hanno accesso oppure non possiedono tutti gli elementi informativi per valutare correttamente il rischio che corrono in caso di malattia grave); identificare modalità concrete di intervento in supporto dei lavoratori autonomi colpiti da grave malattia. Torino, 10 marzo 2015
5 i CONSIGLIO Gruppo Consiliare Partito Democratico Fi Coniìgline 14:33 17 MfiR Prot. n. 126/PD/X Leg./2015 Torino, 17 marzo 2015 Consiglio Regionale del Piemonte /AO1O0B /03/15 CR ex & -W-oi/i s5/l Al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro LAUS Richiesta di aggiunta firma Con la presente comunico, con il consenso del primo firmatario Valter OTTRIA, di voler apporre la mia firma all'ordine del giorno n. 252 avente ad oggetto "Diritti e tutela per i lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata". L'occasione è gradita per porgere cordiali saluti. Referente: Celia Roberta Tei. 011/ e-mal: paolo.ailemano@cr.piemonte.it Palazzo Lascans Via Alfieri, Torino Tei Fax Sedt; Vìa Arsenale, 14
6 i CONSIGLIO Gruppo Consiliare Partito Democratico 11:9128f 20i5 mzm // Consigline Prot. n.l29/pd/xleg./2oi5 Torino, 17 marzo 2015 Ie fai Pjen-ont, AI Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro LAUS SEDE Oggetto: Richiesta di aggiunta firma Con la presente comunico, con il consenso del primo firmatario Valter Ottria, di voler apporre la mia firma all'ordine del Giorno n. 252 avente ad oggetto "Diritti e tutela per i lavoratori autonomi colpiti da malattia grave a prolungata ", presentata in data 16 marzo L'occasione è gradita per porgere cordiali saluti BE/fp Palazzo Lasraru Via Alfieri, 15 IO 121 Tonno Ttt. Oli FaxOìl Sede' Via Arsenale, 14 gruppo.partitfidemocratiio@con rifrliorfgionaie.piemonte, il
7 CONSIGLIO Direzione Processo Legislativo Settore Assemblea regionale Torino, Alla cortese attenzione del Consialio ami PiM»nl- Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Sede Il/I sottoscritto/i Consigliere/i regionale/i i d'accordo e d'intesa con il primo firmatario! aottocmve/ono l'ordine del giorno/fftoztere-ftr. Cordiali saluti.
8 CONSIGLIO Gruppo Consiliare Partito Democratico 25/03/2015 Al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro LAUS Consiglio Regionale del Piemonte SEDE flooo122!4/fi0100s /03/15 CR Oggetto: Richiesta di aggiunta firma Con la presente comunico, con il consenso del primo firmatario Valter Ottria, di voler apporre la mia firma all'ordine del Giorno n. 252 avente ad oggetto "Diritti e tutela per i lavoratori autonomi colpiti da malattia grave e prolungata". L'occasione è gradita per porgere cordiali saluti Palazzo Lascimi ViaAlfitti, Torino Ttl Fax OH Sede: Via AnttiaU, 14
9 Consiglio Regionale del Piemonte flooq12215/fl0100b -Od 30/03/15 CH CONSIGLIO Gruppo Consiliare Partito Democratico II Presidente C.a. Presidente Consiglio regionale del Piemonte Mauro LAUS SEDE Torino. 24 marzo 2015 Oggetto: Richiesta aggiunta firma Egregio Presidente, con la presente comunico, con il consenso del primo firmatario, il consigliere Walter Ottria, di voler apporre la mia firma all'ordine del giorno n. 252 avente ad oggetto "Diritti e tutela per j lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata". L'occasione è gradita per porgere Cordiali saluti Paiano Loscans Via Alfieri, Torino Ttl. Oli Fax Oli Sede: Via Arsenale, 14
10 CONSIGLIO Gruppo Consiliare Parino Democratica D/X/20I5 Data 24/03/2015 Consiglio Regionale del Piemonte AQQ012218/RO1OOB /03/15 CR Al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Mauro LAUS SEDE Oggetto: Richiesta di aggiunta firma Con la presente comunico, con il consenso del primo firmatario Walter Ottria, di voler apporre la mia firma alla Mozione n 252 avente ad oggetto "Diritti e tutela per i lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata ". L'occasione è gradita per porgere cordiali saluti
CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE. Segretariato Generale. Sellare Affari Generali e Istituzionali ORDINE DEL GIORNO N. 198 OPZIONE DONNA.
CONSIGLIO Segretariato Generale Sellare Affari Generali e Istituzionali ORDINE DEL GIORNO N. 198 OPZIONE DONNA. Presentato dai Consiglieri regionali: CONTICELLI NADIA (prima firmataria), ACCOSSATO SILVANA,
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE. Processo Legislativo. Sellare Cu>iimis?,ioiii Consiliari MOZIONE N. 609 AUMENTO IRAP PER AUTOSTRADE E TRAFORI
Processo Legislativo Sellare Cu>iimis?,ioiii Consiliari MOZIONE N. 609 AUMENTO IRAP PER AUTOSTRADE E TRAFORI Presentata dai Consiglieri regionali: GRIMALDI MARCO (primo firmatario), A CCOSSATO SILVANA,
DettagliPRODUTTORI DI LATTE.
CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE Processo Legislativo Settore Commissioni Consiliari MOZIONE N.501 MISURE A SOSTEGNO DEI PRODUTTORI DI LATTE. Presentata dai Consiglieri regionali; ROSTAGNO EL VIO (primo
DettagliCUNEO-ASTI-ALESSANDRIA PER
DEL PIEMONTE Processo Legislativo Sellare Commissioni Consiliari ORDINE DEL GIORNO N.320 INDIVIDUAZIONE DI UN UNICO BACINO TERRITORIALE INTEGRATO CUNEO-ASTI-ALESSANDRIA PER ADDIVENIRE AD UNA PROGRAMMAZIONE
DettagliPREVENIRE E CONTRASTARE IN MANIERA EFFICACE IL FENOMENO
CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE Segreta rimo Generale Settore Affari Generali e Istituzionali ORDINE DEL GIORNO N. 108 PREVENIRE E CONTRASTARE IN MANIERA EFFICACE IL FENOMENO DEL FEMMINICIDIO E DELLA
DettagliAUMENTO IRAP PER BANHE E ASSICURAZIONI
Processo Legislativo Settore Commissioni Consiliari MOZIONE N. 608 AUMENTO IRAP PER BANHE E ASSICURAZIONI Presentata dai Consiglieri regionali: GRIMALDI MARCO (primo firmatario). ACCOSSATO SILVANA, ALLEMANO
DettagliREALIZZAZIONE DEL CIRCUITO DELLE RESIDENZE REALI DEL PIEMONTE.
CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE Processo Legislativo Sellare Commissioni Consiliari ORDINE DEL GIORNO N.428 REALIZZAZIONE DEL CIRCUITO DELLE RESIDENZE REALI DEL PIEMONTE. Presentato dai Consiglieri regionali:
DettagliINDIVIDUAZIONE URGENTE DEL SITO UNICO NAZIONALE DI STOCCAGGIO
Segretariato Generale Settore Affari Generali e Istituzionali MOZIONE N.9 DENUCLEARIZZARE IL PIEMONTE. INDIVIDUAZIONE URGENTE DEL SITO UNICO NAZIONALE DI STOCCAGGIO DELLE SCORIE NUCLEARI. Presentata dai
DettagliSeduta pubblica antimeridiana n. 247 Martedì 12 settembre 2017 SINTESI DELLA SEDUTA
Seduta pubblica antimeridiana n. 247 Martedì 12 settembre 2017 SINTESI DELLA SEDUTA Svolgimento interrogazioni ed interpellanze Interrogazione indifferibile e urgente a risposta orale n. 1601 presentata
DettagliADESIONE AL PROGETTO "UNA SCELTA IN COMUNE" PER ESPRIMERE LE PROPRIE VOLONTÀ' IN TEMA DI
Processo Legislativo Settore Commissioni Consiliari ORDINE DEL GIORNO N.218 ADESIONE AL PROGETTO "UNA SCELTA IN COMUNE" PER ESPRIMERE LE PROPRIE VOLONTÀ' IN TEMA DI DONAZIONE DI ORGANI. Presentato dai
DettagliSeduta pubblica antimeridiana n. 71 Martedì 12 maggio 2015
Seduta pubblica antimeridiana n. 71 Martedì 12 maggio 2015 SINTESI DELLA SEDUTA Comunicazioni del Presidente del Consiglio Non impugnativa Il Consiglio dei Ministri ha esaminato in data 29 aprile 2015
DettagliGestione separata: le nuove aliquote contributive dopo la stabilizzazione della DIS-COLL
CIRCOLARE A.F. N. 119 del 7 Settembre 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata: le nuove aliquote contributive dopo la stabilizzazione della DIS-COLL Gentile cliente, con la presente desideriamo
DettagliCOMMEMORAZIONE IMPRENDITORI
Segretariato Generale Settore Affari Generali e Istituzionali MOZIONE N.81 COMMEMORAZIONE IMPRENDITORI SUICIDI IN PIEMONTE. Presentata dai Consiglieri regionali: FREDIANI FRANCESCA (prima firmataria),
DettagliREALIZZAZIONE DI ASILI NIDO AZIENDALI QUALE SEGNO CONCRETO DEL SOSTEGNO ALLE TEMPI DI VITA E DI LAVORO
CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE Processo Legislativo Settarv Commissioni Consiliari MOZIONE N. 617 REALIZZAZIONE DI ASILI NIDO AZIENDALI QUALE SEGNO CONCRETO DEL SOSTEGNO ALLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE
DettagliAMMORTIZZATORI SOCIALI NASpI Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego
AMMORTIZZATORI SOCIALI NASpI Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego NASpI (nuova prestazione di assicurazione sociale per l impiego), in sostituzione dell ASpI e Mini ASpI, a sostegno
DettagliSeduta pubblica antimeridiana n. 202 Martedì 31 gennaio 2017 SINTESI DELLA SEDUTA
Seduta pubblica antimeridiana n. 202 Martedì 31 gennaio 2017 SINTESI DELLA SEDUTA Svolgimento interrogazioni ed interpellanze Interrogazione indifferibile ed urgente a risposta orale n. 866 presentata
Dettaglisegnali scostamenti negativi rispetto alle prestazioni spettanti.
GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI Quali sono le aliquote contributive applicate ai redditi percepiti in virtù di rapporti di collaborazione zione? Le aliquote
DettagliNota - NASpI, ASDI, DIS-COLL, Indennità di mobilità e Lavori di pubblica utilità
Politiche del lavoro in Lombardia, in Italia e nella UE Prof. Giovanni Bocchieri A.A. 2017-2018 Nota - NASpI, ASDI, DIS-COLL, Indennità di mobilità e Lavori di pubblica utilità Il D.lgs. 22/2015 1, uno
DettagliINDICE. Sezione Prima - MALATTIA
INDICE Sezione Prima - MALATTIA La disciplina dell evento malattia... pag. 12 L assenza con diritto alla conservazione del posto di lavoro...» 12 La certificazione di malattia...» 15 Le fattispecie particolari...»
DettagliCOLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO
Prot. n 613 Salerno, lì 23 Maggio 2012 A tutti gli iscritti all Albo e nell Elenco Speciale LORO SEDI OGGETTO: Circolare n 90/2012. Le prestazioni occasionali di lavoro autonomo. Colleghi, con la presente,
DettagliAi Sindaci dei Comuni della Regione. Ai Presidenti delle Comunità montane della Regione
$ %$ Trasmissione con Posta Elettronica Certificata All.ti: 1 Referente: Daniela Comin 0165/274925 d.comin@regione.vda.it ' )*' ',+'-,'' + "##"+ "++& Ai Sindaci dei Comuni della Regione Ai Presidenti delle
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROTOCOLLO DI INTESA CRITERI DI UTILIZZO DELLE ULTERIORI RISORSE ASSEGNATE DALLO STATO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA PER L ANNO 2013. Il giorno 2013, ad ore, presso la Presidenza della Provincia
DettagliPREVISIONE DI ADEGUATE RISORSE
CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE Processo Legislativo Sellare Commissioni Consiliari MOZIONE N.459 PREVISIONE DI ADEGUATE RISORSE DA DESTINARE AI PROGETTI DI LOTTA ALLE ZANZARE. Presentata dai Consiglieri
DettagliPresentazione... pag. 5 Note sugli Autori...» 7
Presentazione... pag. 5 Note sugli Autori...» 7 CAPITOLO PRIMO JOBS ACT. LE PRINCIPALI NOVITÀ APPORTATE DALLA RIFORMA DEL LAVORO (a cura di Riccardo Bolognesi) 1. Jobs act. Le principali novità apportate
DettagliSOMMARIO INTRODUZIONE. Capitolo 1 CRITERI GENERALI. Capitolo 2 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA (CIGO)
SOMMARIO INTRODUZIONE Le norme abrogate... 1 Capitolo 1 CRITERI GENERALI Premessa... 6 1. Soggetti beneficiari... 7 2. Requisiti... 7 3. Durata... 10 4. Unità produttiva... 10 5. Unità produttiva in edilizia...
DettagliMOZIONE ai sensi dell articolo 18, comma 4, dello Statuto e dell articolo 102 del Regolamento interno
Al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte MOZIONE ai sensi dell articolo 18, comma 4, dello Statuto e dell articolo 102 del Regolamento interno trattazione in Aula trattazione in Commissione X
DettagliIl Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Alle Direzioni Regionali del lavoro CIRCOLARE N. 40 / 05 PROT. 15/V/0021222/14.01.04.02 del 22.12.05 Alle Direzioni Provinciali del lavoro LORO SEDI Alla
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Paragrafo A AZIONI STRAORDINARIE PER L OCCUPAZIONE Le parti firmatarie concordano sulla stabilizzazione, fino all adozione delle misure attuative della delega sugli ammortizzatori sociali, delle disposizioni
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
CONVENZIONE Ai sensi del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 convertito con modificazioni dalla legge. 15 dicembre 2016, n. 229 recante Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma
DettagliINDICE SOMMARIO. Prefazione CAPITOLO PRIMO ORIGINI ED EVOLUZIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
INDICE SOMMARIO Prefazione XIII CAPITOLO PRIMO ORIGINI ED EVOLUZIONE DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1. Premessa 1 2. Origine della previdenza sociale 3 3. La previdenza sociale nel periodo precorporativo e corporativo
DettagliLe partite Iva tra stereotipi e realtà. Roma, 15 marzo 2008
Le partite Iva tra stereotipi e realtà Roma, 15 marzo 2008 I temi Chi siamo Una tipologia difficile da delimitare L insostenibile condizione delle partite Iva Gli stereotipi che l hanno originata La drammaticità
DettagliDecreto Legislativo 23 aprile 2003, n. 115
Decreto Legislativo 23 aprile 2003, n. 115 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della
DettagliINDICE. » 15» La riforma dei contratti di lavoro.» Le collaborazioni La nozione di contratto collettivo.
Pietro Curzio Jobs act legge, decreti, circolari, accordi, sentenze CACUCCI BARI EDITORE Pietro Curzio, magistrato, presiede il collegio della Sesta sezione (civile-lavoro) ed è componente delle Sezioni
DettagliFOCUS JOBS ACT: LE TUTELE 2016 IN MATERIA DI SOSTEGNO DELLA MATERNITÀ E DELLA PATERNITÀ PER I GENITORI CHE LAVORANO
FOCUS JOBS ACT: LE TUTELE 2016 IN MATERIA DI SOSTEGNO DELLA MATERNITÀ E DELLA PATERNITÀ PER I GENITORI CHE LAVORANO La mappa delineata dai tecnici dell INPS contribuisce a offrire un quadro di riferimento
Dettaglim_ef.rps-to registro UFFICIALE GIUGNO 2012
m_ef.rps-to-13-114.registro UFFICIALE.0077198.08-06-2012 08 GIUGNO 2012 DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2001, n. 151 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno
DettagliINDICE PREMESSA... XI. CAPITOLO I Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni (D.Lgs. n.
INDICE PREMESSA... XI CAPITOLO I Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni (D.Lgs. n. 81/2015) Parte I. Novità in tema di collaborazioni coordinate e continuative
DettagliTABELLA N. 4 MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
2-0-206 TABELLA N. 4 47 2-0-206 040/57/.3 2230 2400 2402 2404.6 263 6.7 46 2 465 Politiche per il lavoro (26) Politiche passive del lavoro e incentivi all'occupazione (26.6) DIREZIONE GENERALE DEGLI AMMORTIZZATORI
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E ASSISTENZA. Seduta del 20 giugno 2012 processo verbale n.
CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA IX LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E ASSISTENZA Seduta del 20 giugno 2012 processo verbale n. 20/2012 Il giorno 20 giugno 2012 alle ore 16;00, è convocata
Dettagli22 Lezione AL VIA LA RIFORMA DEL LAVORO
Di seguito le novità introdotte dai decreti attuativi del Jobs Act approvati dal governo Renzi, relative a: contratto a tutele crescenti licenziamenti collettivi ammortizzatori sociali. Della riforma del
DettagliArea Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS. Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1
Area Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1 2 CUD/2004 IL DATORE DI LAVORO CERTIFICA: Al lavoratore dipendente,
DettagliOGGETTO: GS INPS: le aliquote contributive 2017
Informativa per la clientela di studio N. 14 del 15.02.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: GS INPS: le aliquote contributive 2017 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo
DettagliMilano 21 gennaio 2015 FUGGIRE DALLA GESTIONE SEPARATA ACTA
Milano 21 gennaio 2015 FUGGIRE DALLA GESTIONE SEPARATA ACTA Obiettivo: ridurre carico contributivo Uscire da gestione separata inps (attività autonoma senza dipendenti) Entrare nella gestione commercianti/artigiana
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 61 01.04.2016 Indennità di malattia, maternità e tbc: gli importi 2016 In stand-by, per l anno 2016, gli importi in caso di malattia,
DettagliFONDI ENPAM (Fondo generale e Fondi speciali) MATERNITA' ENPAM (da cui sono escluse le colleghe dipendenti, che si rivolgono all'inps)
FONDI ENPAM (Fondo generale e Fondi speciali) MATERNITA' ENPAM (da cui sono escluse le colleghe dipendenti, che si rivolgono all'inps) Dr.ssa Luciana Bovone Consigliera Ordine dei Medici e degli Odontoiatri
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali Decreto 7 aprile 2016; G.U. n. 115 del 18 maggio 2016
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Decreto 7 aprile 2016; G.U. n. 115 del 18 maggio 2016 Incentivi al passaggio al lavoro part-time in prossimita' del pensionamento di vecchiaia, ai sensi dell'art.
DettagliAMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA
VIA ANCONA 11 CAGLIARI TEL 07034901 FAX 070301492 EMAIL ustca@tiscali.it SITO WEB: www.cislcagliari.it AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA Il 22 dicembre 2011 è stato firmato presso la sede dell assessorato
DettagliIl Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163 e s.m.i., concernente Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 73 19.04.2016 Part-time agevolato: firmato il Decreto Via libera all invecchiamento attivo: potranno sceglierlo i lavoratori
DettagliCongedi e tutele previdenziali per i genitori che lavorano
Congedi e tutele previdenziali per i genitori che lavorano Tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori hanno oggi una tutela per la maternità e paternità, sia in caso di parto che in caso di adozione
DettagliPag. 1 di 5. Tutele per le lavoratrici madri: analogie e differenze. Titolo: Le tutele previdenziali per i genitori lavoratori
Tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori hanno oggi una tutela previdenziale per la maternità e paternità, sia in caso di parto che in caso di adozione ed affidamento di un bambino. Esistono però
DettagliCOMUNE DI BOVEZZO Provincia di Brescia
COMUNE DI BOVEZZO Provincia di Brescia Prot. n. 8784 del 21/08/2017 BANDO DI CONCORSO PER L ESONERO PARZIALE DAL PAGAMENTO DELLE TARIFFE SERVIZI SCOLASTICI (SCUOLA INFANZIA E MENSA SCUOLA PRIMARIA) A FAVORE
DettagliArtigiani e commercianti. Versamento IV rata 2014
Periodico informativo n. 22/2015 Artigiani e commercianti. Versamento IV rata 2014 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo informarla che, entro il 16 febbraio p.v.,
DettagliIndennità di disoccupazione Finora e fino al 30 aprile 2015 Dal 1 maggio
Indennità di disoccupazione Finora e fino al 30 aprile 2015 Dal 1 maggio Aspi e Miniaspi nonché Unatantum Aspi: requisiti: stato di disoccupazione, almeno 2 anni di assicurazione contro la disoccupazione
DettagliGESTIONE SEPARATA INPS. AUMENTO ALIQUOTE DAL 01 GENNAIO 2015
CIRCOLARE INFORMATIVA 3/2015 24 GENNAIO 2015 GESTIONE SEPARATA INPS. AUMENTO ALIQUOTE DAL 01 GENNAIO 2015 Circolare informativa ai Clienti Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo
DettagliDi seguito, pertanto, sono analizzati i vari provvedimenti di prassi adottati dall istituto previdenziale:
Bologna, 15 Maggio 2012 Prot. RNS L70 OGGETTO: CHIARIMENTI IN MATERIA DI SEMPLIFICAZIONE RISPETTO ALLA PRESENTAZIONE DI ISTANZE ALL INPS E POTENZIAMENTO DEI SERVIZI TELEMATICI OFFERTI DALL INPS. Recentemente
DettagliPRESA IN CARICO DA PARTE DEL PSICOLOGIA PENITENZIARIA IN PIEMONTE
CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE Processo Legislativo Settore CummLssitmi Consiliari ORDINE DEL GIORNO N. 626 PRESA IN CARICO DA PARTE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DELLE ATTIVITÀ' DI PSICOLOGIA PENITENZIARIA
DettagliLe tutele previdenziali per i genitori lavoratori
Le tutele previdenziali per i genitori lavoratori Tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori hanno oggi una tutela previdenziale per la maternità e paternità, sia in caso di parto che in caso di adozione
DettagliR E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.
N. 00327/2015REG.PROV.COLL. N. 00838/2014 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Prima) ha pronunciato il
DettagliSOMMARIO: Misura delle aliquote contributive e di computo in vigore dal 1 gennaio 2006 per gli iscritti alla Gestione separata.
Direzione Centrale delle Entrate Contributive Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 1 Febbraio 2006 Circolare n. 11 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori
DettagliIl Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
VISTO l articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, che istituisce il Fondo per l occupazione presso il Ministero del
DettagliCircolare N. 36 del 8 Marzo 2016
Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016 Mille proroghe 2016: il decreto convertito in legge (DL n. 210 del 30.12.2015, legge di conversione n. 21 del 25.02.2016) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliComune di Scarlino Provincia di Grosseto. Regolamento per l applicazione dell Addizionale comunale all imposta sui redditi delle persone fisiche
Comune di Scarlino Provincia di Grosseto Regolamento per l applicazione dell Addizionale comunale all imposta sui redditi delle persone fisiche Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del..2015
DettagliDirezione Centrale Ammortizzatori Sociali Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi Coordinamento Generale Medico Legale
Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 12/10/2017 Circolare n. 139 Ai Dirigenti centrali e periferici
DettagliGIUNTA REGIONALE DELL UMBRIA
GIUNTA REGIONALE DELL UMBRIA OSSERVATORIO LEGISLATIVO INTERREGIONALE 8-9 FEBBRAIO 2007 ATTUAZIONE DEGLI STATUTI REGIONALI SITUAZIONE A cura di: MARIA TRANI Con riferimento alle tematiche oggetto di monitoraggio
Dettagli(Artt. 46 e 47 - D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
(Artt. 46 e 47 - D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Da presentare alla Banca che ha erogato il mutuo ipotecario o il credito al consumo di durata superiore a 24 mesi per la sospensione del pagamento della
DettagliSTUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI
STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: GESTIONE SEPARATA INPS LAVORATORI AUTONOMI E COLLABORATORI CONTRIBUZIONE ARTIGIANI E COMMERCIANTI PER L ANNO 2013 1. Premesse Di seguito
DettagliPeriodico informativo n. 104/2013. Artigiani e commercianti. Versamento III rata 2013
Periodico informativo n. 104/2013 Artigiani e commercianti. Versamento III rata 2013 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che, entro il 18
DettagliDecreto Legislativo: Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti
Decreto Legislativo: Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti "Disposizioni in materia di contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Attuazione legge 10 dicembre 2014, n. 183";
DettagliGestione separata INPS: carico contributivo dal
N. 9 9 Febbraio 2017 Loro sedi Ai gentili clienti Gestione separata INPS: carico contributivo dal 01.01.2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ. 31.1.2017 n. 21, l'inps
DettagliLoro Sedi. Oggetto: Stage Tutor Regionali della Formazione Bologna 26/27 Ottobre 2013
GRUPPO GIUDICI GARE Prot. 11444 LV/mcs Roma, 14 Ottobre 2013 Ai Giudici Tutor Regionali Formazione Al Giudice Daniela VATTUONE Al Vice Fiduciario Nazionale Pier Luigi DEI E p.c. Al Segretario Generale
DettagliParte I Origini ed evoluzione della previdenza sociale (Antonino Sgroi)
Indice Parte I Origini ed evoluzione della previdenza sociale (Antonino Sgroi) 1. La crisi della previdenza sociale 15 2. Nascita ed evoluzione dei sistemi di previdenza sociale fuori dall Italia 17 2.1.
DettagliPROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI SAS STP I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 11 Del 03 FEBBRAIO 2017 Definiti i contributi IVS 2017 di artigiani e commercianti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ. 31.01.2017 n. 22, l'inps
DettagliComune di Udine. Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA
Comune di Udine Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA Oggetto: D.Lgs. 26.03.2001 n. 151, articolo 74 "Assegno di maternità di base". Ammissione al beneficio. Nascite 2016. N. det.
DettagliRegione Umbria - Consiglio Regionale
Regione Umbria - Consiglio Regionale IX LEGISLATURA permanente Attività economiche e governo del territorio Processo verbale n. 80 Seduta del 9 marzo 2012 Approvato il 22 marzo 2012 Pubblicazione ai sensi
DettagliLE RETRIBUZIONI IMPONIBILI
la retribuzione, determinata ai sensi dell art. 29 del T.U., non può essere inferiore ai minimali contrattuali prima, come nel caso delle 40 ore settimanali per il settore edile, ed ai minimali di Legge
DettagliL applicazione del D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 attuativo della Legge delega 10/12/2014, n Dott. Manuel Sartori D.T.L. Piacenza 30/09/2015
L applicazione del D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 attuativo della Legge delega 10/12/2014, n. 183 Dott. Manuel Sartori D.T.L. Piacenza 30/09/2015 Il D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 La Legge delega 10/12/2014, n.
DettagliIl sistema delle prestazioni a sostegno del reddito con la riforma della Legge n. 92 del 2012
Progetto Servizi innovativi per l incontro tra domanda e offerta di lavoro 2 PON Governance e Azioni di Sistema - Obiettivo Convergenza 2007-2013 (FSE) Il sistema delle prestazioni a sostegno del reddito
DettagliLa contribuzione Inps per l anno 2012: ammortizzatori, Gestione separata, artigiani e commercianti
Aggiornamenti Professionali La contribuzione Inps per l anno 2012: ammortizzatori, Gestione separata, artigiani e commercianti a cura di Aldo Forte Esperto in materia previdenziale L Istituto Nazionale
DettagliNORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE
NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE Considerata la moltitudine di norme e di disposizioni operative in materia previdenziale che hanno sostanzialmente modificato, nel corso del
DettagliAi Sigg. Clienti Loro indirizzi. OGGETTO: Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017
Torino, lì 13 febbraio 2017 Circolare n. 01/2017 Ai Sigg. Clienti Loro indirizzi OGGETTO: Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017 Con riferimento all anno 2017, la
DettagliPRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO DEI LAVORATORI AGRICOLI
PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO DEI LAVORATORI AGRICOLI I lavoratori agricoli beneficiano di ammortizzatori sociali diversi da quelli accessibili dagli altri lavoratori in quanto concessi a prescindere
Dettagli13/01/2015 PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO DEI LAVORATORI AGRICOLI
PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO DEI LAVORATORI AGRICOLI I lavoratori agricoli beneficiano di ammortizzatori sociali diversi da quelli accessibili dagli altri lavoratori in quanto concessi a prescindere
DettagliRoma, 17 Febraio 2015 Ai gentili Clienti Loro sedi
Roma, 17 Febraio 2015 Ai gentili Clienti Loro sedi Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo informarla che, entro il 16 febbraio p.v., gli Artigiani ed Esercenti attività
DettagliDichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà
Sospensione del credito alle famiglie Accordo ABI-Associazioni dei Consumatori del 31 marzo 2015 Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (Artt. 46 e 47 - D.P.R. 28 dicembre 2000,
DettagliOGGETTO: Artigiani e commercianti. Versamento III rata 2014
Informativa per la clientela di studio N. 162 del 05.11.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Artigiani e commercianti. Versamento III rata 2014 Entro il 17 novembre p.v. (il 16 novembre è domenica),
DettagliOggetto: CONGEDO PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE
- Alle Segreterie camere del Lavoro di categoria regionali - Alle Resp. Politiche di genere Napoli, 20 aprile 2016 Oggetto: CONGEDO PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE Care compagne e cari compagni,
DettagliCOMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia
COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia Determinazione Dirigenziale n. 1587 del 13/12/2016 Proposta di Determinazione Dirigenziale n. 170 del 13/12/2016 5.9 SERVIZIO - ORGANIZZAZIONE,GESTIONE AMMINISTRATIVA
Dettaglil Inps in cifre La gestione del fondo parasubordinati prevede un avanzo di esercizio pari mln.
l Inps in cifre (sintesi a cura dello Spi-Cgil Emilia Romagna su dati bilancio preventivo Inps 2013 e Rapporto Istat -Inps 2012 sulla coesione sociale) Sulla base dei dati negativi dei fondi diversi da
DettagliAmmortizzatori Sociali in Deroga
Ammortizzatori Sociali in Deroga (Analisi al 21 febbraio 2014) - 1 - Indice: CIG in Deroga pag. 3 Mobilità in Deroga pag. 10 Politiche attive erogate ai lavoratori con Ammortizzatori sociali in Deroga
DettagliSospensione della contribuzione
Sospensione della contribuzione In costanza del rapporto di lavoro, il lavoratore può sospendere l obbligo contributivo, pur rimanendo iscritto e pur continuando a versare il TFR. In tal caso il lavoratore
DettagliCongedi parentali e indennità giornaliera di malattia per gli iscritti alla Gestione separata Inps
Aggiornamenti Professionali Congedi parentali e indennità giornaliera di malattia per gli iscritti alla Gestione separata Inps a cura di Antonio Positino Funzionario della Direzione Generale Inps * L art.24,
DettagliCOMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia
COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia Determinazione Dirigenziale n. 1647 del 16/12/2016 Proposta di Determinazione Dirigenziale n. 173 del 16/12/2016 5.9 SERVIZIO - ORGANIZZAZIONE,GESTIONE AMMINISTRATIVA
DettagliI disoccupati beneficiari di indennità di disoccupazione Gianfranco Santoro
I disoccupati beneficiari di indennità di disoccupazione Gianfranco Santoro Jobs act Riforma del mercato del lavoro e del sistema della protezione sociale legata al lavoro, ispirato ai cardini della flexicurity.
DettagliCOMUNE DI BASELGA DI PINÉ Provincia di Trento
AMMISSIONE AL SERVIZIO DI NIDO PER L INFANZIA, SEDE DI RIZZOLAGA ANNO EDUCATIVO 2017/2018 DECORRENZA GENNAIO 2018 Il sottoscritto nato a il residente a in via Codice fiscale tel. CHIEDE L AMMISSIONE Al
DettagliDI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
VISTO l articolo 33, commi 21, 22 e 26, della legge 12 novembre 2011, n. 183; VISTE le delibere CIPE n. 2 del 6 marzo 2009 e la n. 70 del 31 luglio 2009; VISTI gli accordi in sede di Conferenza Stato Regioni
DettagliCONGEDO DI MATERNITÀ DOPO il decreto legislativo n. 80
CONGEDO DI MATERNITÀ DOPO il decreto legislativo n. 80 PERIODO TRATTAMENTO ECONOMICO TRATTAMENTO PREVIDENZIALE 5 MESI di cui 2 mesi prima della data presunta del parto 3 mesi dopo il parto IN ASSENZA DI
DettagliStima del costo del lavoro dipendente su microdati di fonte Inps
Stima del costo del lavoro dipendente su microdati di fonte Inps Fattibilità e procedura di stima Tavolo di lavoro ROMA ISTAT 28/11/2011 Maggiori dettagli http://sites.carloalberto.org/quaranta/c1.html
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N.10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO AVVISO PUBBLICO
Regione Calabria REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N.10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO AVVISO PUBBLICO Legge regionale 13 giugno 2008, n. 15 - Articolo
DettagliMADRI DIPENDENTI CONGEDO DI MATERNITA. La maternità è retribuita all 80%, a meno che il contratto di lavoro non preveda una retribuzione piena
Negli ultimi anni Jobs Act e Legge di Stabilità, hanno esteso e potenziato le tutele per maternità e paternità dei dipendenti genitori sia per i lavoratori autonomi che per i dipendenti, con relative differenze
DettagliLe pensioni minime di oggi e quelle di domani. Tito Boeri e Alessandro Ronchi 1 Dicembre 2015
Le pensioni minime di oggi e quelle di domani Tito Boeri e Alessandro Ronchi 1 Dicembre 2015 Piano Le pensioni di oggi pensioni e reddito pensionistico pensioni ed età alla decorrenza pensioni e reddito
Dettagli