Gli adolescenti italiani: alcuni insight rilevanti. (Cosimo Finzi AstraRicerche)

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1 Gli adolescenti italiani: alcuni insight rilevanti (Cosimo Finzi AstraRicerche)

2 Agenda Povertà materiale ed educativa Il mondo digitale e i 'mezzi' Salute e benessere Come sono, come si vedono Il Digitale: strumenti, comunicazione, cambiamento indotto, rischi Politica, ambiente, valori Il tema del futuro (e dell'ansia) Fumo, droghe, alcol, social withdraw: risposte a un mondo ostile? Conclusioni - 2-

3 Lettura in Italia (ISTAT 2015)

4 Italiani e libri - 4-

5 Italiani e libri - 5-

6 Italiani e libri - 6-

7 Italiani e libri - 7-

8 Italiani e capacità "literacy" - 8-

9 Adolescenti e libri CLASSI DI ETÀ Hanno letto libri (a) NUMERO DI LIBRI LETTI (a) Da 1 a 3 libri Da 4 a 6 libri Da 7 a 11 libri 12 o più libri Da 1 a 3 libri NUMERO DI LIBRI LETTI (b) Da 4 a 6 libri Da 7 a 11 libri 12 o più libri Totale e più Totale Fonte: Istat, indagine Aspetti della vita quotidiana, 2015 (a) Per 100 persone di 6 anni e più dello stesso sesso e classe di età. (b) Per 100 lettori di 6 anni e più dello stesso sesso e classe di età. - 9-

10 Adolescenti e libri - 10-

11 Povertà materiale, povertà culturale

12 Save the Children 2015/2016 In Italia sono i bambini che vivono in povertà assoluta Le regioni più colpite dal fenomeno sono Sicilia e Calabria. Sono invece poco meno di due milioni quelli che vivono in povertà relativa (il 19%) - 12-

13 Save the Children 2015/2016 Il tasso di dispersione scolastica è pari al 15% (Unione Europea chiede di essere sotto il 10%). Minori tra i 6 e i 17 anni in Italia il 48% non ha letto neanche un libro se non quelli scolastici il 69% non ha visitato un sito archeologico il 55% un museo - 13-

14 Save the Children 2015/2016 il 20% dei quindicenni non raggiunge la soglia minima di competenza in lettura e il 25% quella in matematica [ ] correlazione tra povertà materiale e povertà educativa: è proprio nelle regioni ai primi posti della classifica sulla povertà educativa che si registrano i tassi di povertà più elevati d Italia [ ] la percentuale di coloro che non raggiungono le competenze minime in matematica e lettura raggiunge il 36% e il 29% tra coloro che vivono in famiglie con un basso livello socio-economico - 14-

15 StC

16 StC

17 Save the Children

18 La necessità di un cambiamento C'è assoluta necessità di una inversione di tendenza Istruzione, formazione, conoscenza per il lavoro, per la salute/il benessere, per la comunità

19 Come stai con te stesso? tra allegria e ansia

20 Il profilo d immagine dei giovani tra i 14 e i 19 anni Milano 14-19enni 0% 50% 100% SIMPATICI 75,1% 19,8% 4,1% ALLEGRI, VIVACI 74,8% 21,5% 2,7% INTERESSATI SOLO AL TEMPO LIBERO, AI DIVERTIMENTI 70,7% 18,8% 8,5% ABITUATI A BERE ALCOLICI 70,2% 18,7% 9,9% MOLTO INTERESSATI AGLI ASPETTI ESTERIORI DELLA VITA, ALL APPARIRE 65,2% 20,4% 11,6% tutti/molti alcuni pochi/nessuno non indicano - 20-

21 Il profilo d immagine dei giovani tra i 14 e i 19 anni PRATICANTI REGOLARMENTE SPORT (ANCHE NON A LIVELLO AGONISTICO) 0% 50% 100% 58,7% 27,6% Milano 14-19enni 11,5% SVOGLIATI 53,4% 31,0% 13,6% CONSUMISTI 52,6% 27,2% 17,0% PROFONDAMENTE INCERTI CIRCA IL PROPRIO FUTURO 52,1% 27,4% 18,3% CONVINTI DI AVERE TANTI DIRITTI E POCHISSIMI DOVERI 49,9% 24,2% 23,1% tutti/molti alcuni pochi/nessuno non indicano - 21-

22 Il profilo d immagine dei giovani tra i 14 e i 19 anni CAPACI DI COLLABORARE CON I COMPAGNI DI SCUOLA, CON GLI AMICI, CON I FAMILIARI, CON LE PERSONE CON CUI SONO IN STRETTO CONTATTO 0% 50% 100% 44,4% 39,9% Milano 14-19enni 14,3% ECCESSIVI NEL BERE ALCOLICI 40,9% 28,9% 28,3% IMMATURI 34,2% 43,7% 20,9% BISOGNOSI DI REGOLE E PUNTI DI RIFERIMENTO CERTI 33,8% 32,9% 30,9% ECCESSIVI, TRASGRESSIVI 30,8% 34,9% 32,1% tutti/molti alcuni pochi/nessuno non indicano - 22-

23 Il profilo d immagine dei giovani tra i 14 e i 19 anni TOLLERANTI VERSO LE PERSONE DI ALTRI PAESI 0% 50% 100% 29,6% 34,8% 33,4% Milano 14-19enni EGOISTI 28,9% 31,7% 37,6% SUPERFICIALI, PRIVI DI SPESSORE 27,9% 31,3% 39,0% IN BUONI RAPPORTI CON I LORO GENITORI 26,2% 43,6% 27,4% MALEDUCATI 26,2% 43,5% 29,1% tutti/molti alcuni pochi/nessuno non indicano - 23-

24 Il profilo d immagine dei giovani tra i 14 e i 19 anni AL FONDO FRAGILI, BISOGNOSI DI PROTEZIONE E DI AIUTO 0% 50% 100% 25,9% 33,2% 38,9% Milano 14-19enni RISPETTOSI DELLE ALTRE PERSONE 25,5% 43,5% 29,7% SVEGLI, BRILLANTI 22,1% 43,4% 32,2% ANSIOSI 19,7% 35,4% 42,8% CONSAPEVOLI DEI PROPRI DOVERI E DELLE PROPRIE RESPONSABILITÀ 19,3% 35,0% 43,6% tutti/molti alcuni pochi/nessuno non indicano - 24-

25 Il profilo d immagine dei giovani tra i 14 e i 19 anni Milano 14-19enni 0% 50% 100% APERTI AL DIALOGO IN FAMIGLIA 18,2% 38,4% 41,3% CREDENTI (IN UNA RELIGIONE) 17,1% 28,7% 52,4% AGGRESSIVI, VIOLENTI 16,9% 33,0% 48,7% CON FORTI VALORI, UN ETICA PERSONALE 16,5% 34,7% 45,7% ATTENTI AGLI SBOCCHI PROFESSIONALI, ALLA CARRIERA 13,0% 34,3% 50,0% tutti/molti alcuni pochi/nessuno non indicano - 25-

26 Il profilo d immagine dei giovani tra i 14 e i 19 anni Milano 14-19enni 0% 50% 100% INTERESSATI/ATTENTI ALLA POLITICA NAZIONALE O LOCALE 10,2% 26,7% 60,8% INTERESSATI ALLE CULTURE DIVERSE DALLA PROPRIA 7,7% 23,7% 66,4% CON INTERESSI CULTURALI VARIEGATI 7,0% 24,1% 66,8% PRATICANTI LA RELIGIONE IN CUI CREDONO (RISPETTANDONE I PRINCIPI ETICI E LE NORME DI COMPORTAMENTO) 6,6% 14,8% 76,6% tutti/molti alcuni pochi/nessuno non indicano - 26-

27 Il profilo d immagine dei giovani tra i 14 e i 19 anni Milano 14-19enni 0% 50% 100% INTERESSATI A CAPIRE E AD APPROFONDIRE I PROBLEMI A SCUOLA E ANCHE IN ALTRI CONTESTI 5,9% 17,4% 75,0% SOLITARI 4,1% 18,0% 76,3% IMPEGNATI IN ATTIVITÀ SOCIALI, DI VOLONTARIATO 3,7%9,4% 85,5% tutti/molti alcuni pochi/nessuno non indicano - 27-

28 E il futuro? La disillusione complessiva, la speranza a breve termine Un mondo ostile e ansiogeno

29 La mappa del profilo auto ed eteroriferito Milano 14-19enni 90% 80% Io ALLEGRI, VIVACI 70% RISPETTO PERSONE SIMPATICI CAPACI DI COLLABORARE 60% CONSAPEVOLI DOVERI BUONI RAPPORTI CON GENITORI 50% APERTI AL DIALOGO SVEGLI TOLLERANTI PRATICANTI SPORT ATTENTI A CARRIERA 40% CREDENTI INTERESSATI A CULTURE FORTI VALORI DIVERSE ANSIOSI INTERESSI VARIEGATI 30% 20% INTERESSATI A CAPIRE INTERESSATI A POLITICA FRAGILI PRATICANTI RELIGIONE SOLITARI BISOGNOSI DI REGOLE INCERTI CIRCA FUTURO SVOGLIATI CONSUMISTI TANTI DIRITTI & POCHI DOVERI ABITUATI AD ALCOLICI INT.SOLO A DIVERTIMENTI INTERESSATI A APPARIRE IN ATTIVITÀ SOCIALI ECCESSIVI 10% EGOISTI ECCESSIVI CON ALCOLICI IMMATURI AGGRESSIVI SUPERFICIALI Gli altri MALEDUCATI 0% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%

30 Il personale giudizio circa la società e il contesto in cui si vive Milano 14-19enni 0% 20% 40% 60% 80% 100% SONO CONVINTO CHE NOI GIOVANI ABBIAMO IL DIRITTO E IL DOVERE DI CAMBIARE, DI MIGLIORARE LA SOCIETÀ DI OGGI 65,5% VIVIAMO IN UNA SOCIETÀ INGIUSTA, CHE FAVORISCE LE DISUGUAGLIANZE ECONOMICHE E SOCIALI TRA LE PERSONE 41,4% SONO PREOCCUPATO, DISORIENTATO CIRCA IL MIO FUTURO 39,3% - 30-

31 Il personale giudizio circa la società e il contesto in cui si vive Milano 14-19enni 0% 20% 40% 60% 80% 100% NOI GIOVANI ABBIAMO PIÙ OPPORTUNITÀ DELLE PRECEDENTI GENERAZIONI 39,3% LA SOCIETÀ PENALIZZA I GIOVANI, NON DANDO LORO CONCRETE OPPORTUNITÀ DI CRESCITA 32,1% HO POCA FIDUCIA NEGLI ALTRI 27,8% - 31-

32 - 32- Io in futuro

33 Le incertezze come regola Il 32% NON crede che ciò che sta studiando abbia applicazione pratica - 33-

34 La pressione inaudita " il peso del confronto e della continua aspettativa che arriva dalla cultura contemporanea " il confronto è continuo (correlazione tra frequenza di consultazione dei devices e indice di bassa autostima) - 34-

35 gli Hikikomori (social withdrawal) gli Hikikomori, cioè gli adolescenti che rifiutano il mondo e si chiudono in camera per non uscirne più per mesi, anni o addirittura per tutta la vita, adesso ci sono anche in Europa e in Italia. I primi casi italiani, sporadici e isolati, sono stati diagnosticati nel 2007, e da allora il fenomeno ha continuato a crescere e, seppure con numeri diversi da quelli giapponesi, a diffondersi. A spiegarlo è Antonio Piotti, psicoterapeuta in forze al centro milanese Il Minotauro, che da sempre studia il disagio adolescenziale e autore, insieme a Roberta Spiniello e Davide Comazzi, del libro Il corpo in una stanza (Franco Angeli) la prima indagine organica sugli hikikomori italiani. Ad oggi non sappiamo con precisione quanti siano i giovani italiani che si sono ritirati -spiega Piotti-. Le stime parlano di 20/30 mila casi, ma il fenomeno potrebbe essere più ampio. In Francia se ne contano quasi 80 mila, mentre in Giappone, dove il fenomeno è quasi endemico, si parla di cifre che oscillano tra i 500 mila e il milione di casi