La newsletter numero 49 luglio 2017

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1 La newsletter EDITORIALE Questionario prova d esame!! Da circa un anno, per chi si reca ad effettuare una donazione di sangue, è stato adottato un quesonario per l ammissione alla donazione più esteso nel contenuto ed articolato con oltre 50 domande. Cosa ne pensano i donatori? Al primo momento questa cosa è stata recepita con perplessità e come ulteriore rallentamento del processo da seguire. In sala d attesa si raccoglievano brusii che esternavano toni polemici e lamentosi. E nella testa del donatore davanti al questionario scattano alcuni meccanismi, anch essi molto tpici di tutti noi. Ma perché questi medici, così fanatici vogliono che noi rispondiamo a tutte queste domande? Non le leggo neanche. Le compilo in fretta, anche senza occhiali. Tanto sono sempre le stesse! Tiro una riga lunga in modo da toccare tutti i NO come in una sorta di gioco enigmistico, comprese le domande sulla gravidanza e le mestruazioni. Tanto sono un maschio! Cosa vuoi che succeda Se il donatore ha deciso di mentire nessuno può fargli cambiare idea. Da un indagine, tra i donatori è più frequente mentire in caso di rapporti sessuali a rischio. Spesso si tratta di continuare una bugia iniziata in ambito familiare, all interno della coppia. Poi si tratta di comportamenti che fanno parte

2 della sfera più intima, di cui è più difficile parlare agli altri. La seconda bugia più frequente è quella del pressapochista, che non legge le domande perché non ce n è bisogno, perché dall ultima donazione non è cambiato niente. Per questa ragione il donatore deve essere messo di fronte alle proprie responsabilità. Deve avere la consapevolezza che i suoi comportamenti e i suoi stili di vita possono avere conseguenze gravi sulla salute del paziente che riceverà il suo sangue. Uno dei punti chiave per garantire la sicurezza della trasfusione è rappresentato dal colloquio che il donatore ha con il medico addetto alla selezione prima della donazione e dalla corretta compilazione del questionario. Il medico addetto alla selezione ha il compito più delicato. Cogliere le esitazioni del donatore per fare emergere un eventuale rischio. Intuire se ha letto e compreso il significato delle domande contenute nel questionario, ma soprattutto avere la tenacia di non stancarsi mai di informare e spiegare al donatore che essere onesto fa parte della straordinarietà del suo gesto. Via via con il tempo ora anche il donatore si è adattato a tale modulistica e si attiene a fornire scrupolose e veritiere risposte. Ma cerchiamo di dare una spiegazione un po più ampia. Questo questionario recepisce i nuovi decreti ministeriali per la selezione e l idoneità del donatore. Il nuovo questionario anamnestico non va visto come ulteriore burocratizzazione, ma piuttosto come impegno e consapevolezza per garanre una terapia sicura, la migliore possibile, per l ammalato che ne ha bisogno per guarire. Essere donatori è una scelta che implica essere consapevoli della serietà e dell importanza del gesto che si sta compiendo, così come delle nostre azioni e comportamenti. Giorgio Gazzaniga, Presidente della Sezione di Peschiera Borromeo Come ogni anno in questo periodo i centri trasfusionali lamentano carenze di sangue a causa di riduzione delle donazioni. Gli interventi e le patologie, invece, non dominuiscono. Invitiamo i donatori, che sono motivati e responsabili, a non dimenticarsi di andare a donare prima di andare in vacanza. Partire dopo una donazione ci farà sicuramente trascorrere delle vacanze più serene.

3 30 aprile 2017 MILANO IN FESTA CON I DONATORI La giornata, per fortuna, dal punto di vista meteo è bellissima. Negli anni passati è capitato troppe volte che la nostra festa fosse rovinata dalla pioggia. Alle otto del mattino i nostri ventitré volontari sono già all opera per ricevere i partecipanti che arrivano molto carichi, allegri, pronti alla festa. Alle nove e trenta lo slargo retrostante il Museo di Storia Naturale è già pieno. Il colpo d occhio è bellissimo. Ai lati del palco, a costituire due ali fittissime, i labari delle associazioni arrivate da tutt Italia, ne contiamo più di duecento e davanti a tutti i gonfaloni dei comuni, Milano, Paullo, Peschiera Borromeo e Rozzano, le località dove esistono sedi FIDAS in provincia di Milano. Sul palco pronti per l inizio della celebrazione i coristi della Schola Cantorum Valbrembo che intoneranno i canti liturgici nel corso della funzione. Quello della Santa Messa è un momento molto intenso, seguito da tutti con partecipazione e reso solenne dalla intensità con cui il coro di Valbrembo intona i canti sacri. Terminata la celebrazione i partecipanti defluiscono verso via Palestro dove sono già pronti per dare vita alla sfilata i componenti delle tre bande musicali che accompagneranno la sfilata: la Banda d Affori, famoso corpo musicale di Milano attivo dal 1853 noto anche per una canzone popolare che celebra il tamburo principal della Banda d Affori, che comanda cinquecentocinquanta pifferi ; il Corpo Musicale santa Cecilia di Paullo e il Corpo Musicale di Rozzano. Si forma il corteo, in testa la Banda d Affori, poi il Gonfalone del Comune di Gonfaloni e Labari schierati al lati del palco Milano, i labari delle associazioni presenti, le autorità. Sono le undici e un quarto, si parte. Il primo gruppo è quello dei Giovani FIDAS seguito dalla Gruppo Musicale Santa Cecilia di Paullo. Il suono delle bande invade la strada e la festa è ancora più bella. Poi la Campania, come regione organizzatrice della Giornata de Donatore Il corteo sfila fra due ali di gente che, incuriosita e sorpresa, si domanda di cosa si tratti. I nostri volontari, che precedono e affiancano il corteo, spiegano che è la festa dei donatori di sangue, il che suscita subito entusiasmo. Segue l Abruzzo, con gli Aquilani in testa a formare una macchia azzurra con le loro pettorine tutte uguali, poi Basilicata, tutti in bianco, Calabria e via via gli altri. I colori sono tanti, i fischietti si fanno sentire, la festa è grande. Naturalmente, come ogni La Banda d Affori alla testa della sfilata

4 I giovani FIDAS anno, a fianco del corteo scorrazzano, avanti e indietro, i collezionisti di distintivi sempre pronti allo scambio per avere nuovi pezzi pregiati, anche questo è la sfilata dei donatori FIDAS. C è anche chi si è fatto accompagnare dagli sbandieratori, il Piemonte. In particolare sono gli amici di Costigliole d Asti che, ormai è una tradizione per le nostre sfilate, arrivano con il loro gruppo folkloristico. Bellissimo il colpo d occhio di questi artisti della bandiera che sfilano al ritmo dei loro tamburi inanellando le loro acrobazie. E il Piemonte è la seconda regione più numerosa con cinquecentoventidue partecipanti. Ora si vede una grande macchia bianca: la Puglia, tutti con la t-shirt bianca creano nella sfilata un bellissimo inserto abbagliane. Arriva il Veneto. La regione Veneto vede il più alto numero di partecipanti: ottocentonovanta con Vicenza che da sola ha portato a Milano quattrocentosettantasette donatori. Ed ecco a tenere alti i cuori dei donatori e dei cittadini che guardano incuriositi e ammirati la sfilata arriva il Corpo Musicale di Rozzano che allieta tutti con le sue marce travolgenti. A questo punto escono dai Giardini Montanelli i donatori della Lombardia, ultimi nella sfilata perché della regione che organizza la manifestazione, e arriva la notizia che ci fa capire che siamo veramente tanti: i primi sono arrivati in Piazza della Scala, il corteo è lungo un chilometro e mezzo. Sono le undici e trequarti, ci vorranno ancora quarantacinque minuti prima che gli ultimi a sfilare con lo striscione Arrivederci a Napoli nel 2018 arrivino in Piazza della Scala. Intanto gli sbandieratori di Costigliole d Asti, a fianco del monumento a Dante Alighieri, danno ai cittadini e ai turisti presenti in Piazza un saggio della loro abilità, e davanti a Palazzo Marino, con il Gonfalone del Comune di Milano a testimoniare la partecipazione dell intera città all iniziativa, le tre bande che hanno sfilato si sono riunite e tengono un breve concerto che si conclude con l Inno di Mameli. È stata un grande giornata, una magnifica sfilata che ha portato ai Milanesi il messaggio dei donatori FIDAS: donate sangue, donate Vita! Gli Sbandieratori di Costigliole d Asti Giovanni Carrera

5 Dalla Sezione di Paullo Mi avete salvato la vita Eravamo al riparo sotto il gazebo della FIDAS, in attesa di ricevere quei cittadini che avrebbero risposto al nostro appello di donare il sangue e ci chiedevamo se la pioggia battente ed un clima tutt altro che primaverile avrebbero potuto compromettere la buona riuscita dell iniziativa. Ad un tratto un signore molto avanti con gli anni si è avvicinato e alzando timidamente lo sguardo, quasi a scusarsi di intromettersi tra le nostre chiacchiere, ci ha detto: Mi avete salvato la vita, e poi si è incamminato verso l edicola. Cinque parole che sono meglio di un discorso, una frase che andrebbe impressa sulle nostre bandiere, scolpita sui muri delle nostre sedi. Chi come questo signore ha avuto salva la vita grazie alle trasfusioni, conosce molto bene l importanza del dono del sangue e la Il Bobab in Piazza della Libertà a Paullo gratitudine che meritano i donatori. E anche grazie a loro se le sale chirurgiche continuano ad operare, se si possono curare i malati oncologici, i trapiantati di organo, i grandi anemici e ustionati, gli emofiliaci, ecc. ecc. Lo scorso gennaio le sale operatorie d Italia furono costrette a rimandare migliaia di interventi chirurgici per la scarsità di sangue disponibile; in questi giorni il sistema sangue sta affrontando l ennesima emergenza e la prossima stagione estiva soffrirà del ricorrente pericolo di vedere le scorte di sangue ridursi al lumicino. Per questo sono grato ai nostri donatori che non ci fanno mai mancare il loro contributo di solidarietà e che, anche in questa occasione, nonostante il tempo invitasse a rimanere in poltrona, si sono presentati numerosi per assicurare la buona riuscita dell iniziativa. Al nostro concittadino, tanto gentile e riservato, vorrei stringere la mano e ringraziarlo per quella frase che dà un senso alla nostra opera di volontariato in FIDAS. Gianpaolo Corda, Presidente della Sezione di Paullo

6 Stranieri a Paullo L'integrazione si fa con il sangue e l'incontro tra le diverse culture favorisce il successo di iniziative che sono presenti da anni sul nostro territorio. Questa è la sintesi di quanto accaduto a Paullo il 7 e 8 maggio, in occasione della 15^ raccolta di sangue promossa dalla FIDAS. I numeri possono, meglio di altro, esprimere il concetto cittadini si sono rivolti alla struttura del San Raffaele per donare - 44 sacche raccolte (record per la FIDAS e una delle migliori performance dell'autoemoteca) - 16 nuovi donatori - 5 donatori recuperati. Il segreto del successo sta soprattutto nell'incontro tra la FIDAS di Paullo e il Centro Culturale Islamico di Settala, caldeggiato e promosso da Youssef Zahir, Imam della comunità islamica, personalmente molto attento alla cultura del dono, che ha sensibilizzato e spronato la sua comunità a donare il sangue. Grazie alla sua opera di convincimento, una quarantina di stranieri ha manifestato il desiderio di donare e 10 hanno già fatto la loro prima donazione ai centri trasfusionali di Melegnano e del San Raffaele. Un gazebo FIDAS a Paullo Scorrendo l'elenco dei donatori di FIDAS Paullo, i Giuseppe e Giovanni si mescolano con i Mohamed e Youssef, e i donatori di origine extraitaliana sono il 6%, percentuale che in prospettiva potrà solo incrementarsi, visto l'entusiasmo che accompagna questi donatori e la loro capacità di fare gruppo e stimolare atteggiamenti virtuosi che aiutino loro ad integrarsi e noi a conoscere meglio il diverso, apprezzando le qualità morali e il contributo che queste comunità possono dare a Paullo per la sua crescita culturale. Gianpaolo Corda, Presidente della Sezione di Paullo

7 Dalla Sezione di Peschiera Borromeo Giovani donatori si raccontano Sin da piccolo, i miei genitori prima e le attività scolastiche in seguito, mi hanno sensibilizzato e mi hanno fatto comprendere l'importanza vitale di donare il proprio sangue. Ricordo che mi rimase particolarmente impresso il racconto di mia madre, che nel descrivermi le proprie donazioni di piastrine (della durata di circa un'ora e mezza) mi diceva quanto questo elemento fosse ricercato e fondamentale per tutta una serie di pazienti compresi quelli sottoposti a trattamenti chemioterapici. E' stato dunque naturale e spontaneo per me diventare un donatore attivo. Provo sincero entusiasmo nel sapere che il mio sangue può essere utile a qualcuno e mai come oggi comprendo il valore di questo atto così semplice ma, al contempo, di così enorme valore umano e sociale. La Vita e la salute sono davvero i beni più preziosi che possediamo e contribuire, nel mio piccolo, al benessere di altre persone mi riempie il cuore di gioia. Cristian De Nando Benvenuti diciottenni! Pubblichiamo uno stralcio del discorso di Caterina Molinari, sindaca di Peschiera Borromeo ai neo diciottenni in occasione della Festa della Repubblica Italiana del 2 Giugno scorso. Oggi a condividere questa celebrazione con noi ho voluto con forza che ci fossero le nostre associazioni del territorio, perché loro rappresentano l impegno, squisitamente gratuito, di chi si mette a disposizione del prossimo, di chi sposa un ideale e ne diventa testimone, di chi ha un sogno di una società più equa e giusta e cerca con la propria esperienza di dar corpo a questo sogno. Immagini di alcuni momenti della cerimonia

8 Dalla Sezione di Rozzano Perché non lo doni? Questo è il titolo del progetto che coinvolge gli studenti delle scuole superiori, in particolare quelli delle quarte e quinte classi, che sono o diventano maggiorenni nel corso dell anno scolastico. Anche quest anno gli studenti dell Istituto Calvino di Rozzano hanno pertecipato veramente in massa dando prova di grande sensibilità al tema della solidarietà e di disponibilità all aiuto. Qualche numero per non rimanere nel vago: alla raccolta di novembre-dicembre hanno partecipato 41 ragazze e ragazzi di cui 30 sono risultati idonei e hanno donato, alla raccolta di marzo hanno partecipato 42 ragazze e ragazzi di cui 32 sono risultati idonei e hanno donato; alla raccolta di giugno hanno partecipato 26 ragazze e ragazzi di cui 24 sono risultati idonei e hanno donato. Crediamo che numeri così non abbiano bisogno di alcun commento, da soli la dicono lunga sulla maturità e sulla voglia di partecipare dei nostri giovani, e noi ne siamo orgoglisi. Per concludere una delegazione di studenti dell Istituto Calvino ha anche partecipato alla sfilata dei donatori del 30 aprile a Milano. I ragazzi del Calvino alle raccolte e alla Sfilata del 30 aprile a Milano

9 FIDAS MILANO ONLUS Via Andrea Costa Milano milano59@fidas-milano.it Internet: Orario di apertura: Lunedì-venerdì 9:00 12:00 SEDI DECENTRATE Sezione di Paullo Via Verdi, Paullo e paullo@fidas-milano.it Orari di apertura: Mercoledì 17:00 19:00 Domenica 10:00 12:00 Sezione di Peschiera Borromeo Piazza Paolo VI, Peschiera Borromeo peschieraborromeo@fidas-milano.it Orario di apertura: Domenica 10:00 12:00 Sezione di Rozzano Via Garofani, Rozzano e rozzano@fidas-milano.it Orario di apertura: Mercoledì 17:00 19:00 VISITA IL NOSTRO SITO INTERNET Direttore Responsabile: Antino Carnevali Coordinatore di redazione: Giovanni Carrera La redazione: Giovanni Carrera Gianpaolo Corda Giorgio Gazzaniga OSPEDALI CONVENZIONATI Ospedale Niguarda di Milano Centro Donazioni: Piazza Ospedale Maggiore 3 Milano Blocco Nord Settore A Piano terra Mezzi: Metro LILLA (Ca Granda)+Tram 5 dir. Osp. Maggiore Orario: da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 12:00 Idoneità: contattare FIDAS Ospedale San Carlo Borromeo di Milano Centro Donazioni: Via Pio II, 3 Milano Mezzi: Metro ROSSA (Inganni)+Bus 49 dir. Lotto M1 Orario: da lunedì a venerdì dalle 8:15 alle 11:00; per il sabato prenotarsi allo Idoneità: senza appuntamento Ospedale San Paolo di Milano Centro Donazioni: Via Di Rudinì, 8 Milano Mezzi: Metro VERDE (Romolo) + Bus 71 Orario: da lunedì a sabato dalle 8:00 alle 12:00 Idoneità: senza appuntamento Ospedale San Raffaele di Milano Centro Donazioni: Via Olgettina, 60 Milano (Palazzo Dibit2 Piano R) Mezzi: Metro VERDE (Gobba) + Metro automatico Orario: lunedì 8:00 11:00 e 13:30 15:30; da martedì a sabato dalle 8:00 alle 11:00 Idoneità: senza appuntamento Ospedale Fatebenefratelli di Milano Centro Donazioni: Piazza Principessa Clotilde Milano (ingresso pedonale) Mezzi: Metro GIALLA (Repubblica), percorrere Via Monte Santo fino a Piazza Principessa Clotilde Orario: da lunedì a sabato dalle 8:00 alle 11:00 Idoneità: senza appuntamento Ospedale di Circolo di Melegnano Centro Donazioni: Via Pandina, 1 - Vizzolo Predabissi Orario: da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 10:00; primo e terzo sabato del mese dalle 8:00 alle 10:00 Idoneità: contattare sedi FIDAS per appuntamento Presentarsi avendo consumato una colazione leggera senza grassi (tè o caffè con fette biscottate o biscotti secchi), niente latte o latticini o dolci contenenti burro. Portare carta d identità e tessera sanitaria.