EMC VSPEX FOR VIRTUALIZED MICROSOFT EXCHANGE 2013 CON MICROSOFT HYPER-V

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1 GUIDA ALL'IMPLEMENTAZIONE EMC VSPEX FOR VIRTUALIZED MICROSOFT EXCHANGE 2013 CON MICROSOFT HYPER-V EMC VSPEX Abstract Questa descrive le procedure richieste per implementare una soluzione Microsoft Exchange Server 2013 su una EMC VSPEX Proven Infrastructure con Microsoft Hyper-V. Giugno 2014

2 Copyright 2014 EMC Corporation. Tutti i diritti riservati. Data di pubblicazione: giugno 2014 EMC ritiene che le informazioni contenute nel presente documento siano esatte alla data di pubblicazione. Le informazioni sono soggette a modifica senza preavviso. Le informazioni contenute nella presente documentazione vengono fornite "così come sono". EMC Corporation non riconosce alcuna garanzia di nessun genere inerente le informazioni riportate nella presente pubblicazione, tra cui garanzie implicite di commerciabilità o idoneità ad un determinato scopo. L'utilizzo, la copia e la distribuzione dei prodotti software di EMC descritti in questo documento richiedono una licenza d'uso valida per ciascun software. EMC 2, EMC e il logo EMC sono marchi o marchi registrati di EMC Corporation negli Stati Uniti e in altri paesi. Tutti gli altri marchi citati nel presente documento appartengono ai rispettivi proprietari. Per un elenco aggiornato dei nomi di prodotti di EMC, vedere la sezione Marchi di EMC Corporation sul sito web italy.emc.com. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V Part Number H EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

3 Sommario Sommario Capitolo 1 Introduzione 9 Scopo della guida Valore per il business Ambito Audience Terminologia Capitolo 2 Prima di cominciare 13 Panoramica Attività preliminari all'implementazione Workflow di implementazione Prerequisiti per l'implementazione Pianificazione e dimensionamento dell'ambiente Exchange Server Panoramica Storage pool Esempio: Organizzazione di Exchange di piccole dimensioni Letture fondamentali Guida alla progettazione di VSPEX Solution overview di EMC VSPEX Guide di VSPEX Proven Infrastructure Guida a EMC Powered Backup for VSPEX Capitolo 3 Solution overview 21 Panoramica EMC VSPEX Proven Infrastructure Architettura della soluzione Riepilogo dei componenti chiave Capitolo 4 Implementazione della soluzione 27 Panoramica Configurazione fisica Implementazione della rete Implementazione dello storage Panoramica Architetture di esempio Impostazione della configurazione iniziale di VNX o VNXe Provisioning dello storage per i datastore Hyper-V Provisioning dello storage per datastore e log di Exchange EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 3

4 Sommario Configurazione di FAST Cache su VNX Configurazione di FAST VP su VNX Implementazione dell'infrastruttura Microsoft Windows Server 2012 R2 con Hyper-V Panoramica Installazione degli host Windows Installazione e configurazione del failover clustering Configurazione del networking degli host Windows Configurazione del multipathing Configurazione di un initiator per la connessione VNX o VNXe tramite iscsi Pubblicazione dei datastore VNXe o delle LUN VNX su Hyper-V Connessione dei datastore Hyper-V Uso di EMC Storage Integrator per gestire i dischi CSV di Exchange Implementazione della virtualizzazione di Exchange server Panoramica Creazione delle virtual machine di Exchange Installazione del sistema operativo guest di Exchange Installazione dei servizi di integrazione Assegnazione degli indirizzi IP Collegamento dei dischi pass-through alle virtual machine di Exchange Uso di ESI per gestire i dischi pass-through per Exchange Implementazione dell'applicazione Panoramica Verifica preliminare all'implementazione tramite Jetstress Preparazione di Active Directory Installazione dei ruoli del server delle caselle postali di Exchange Server Installazione dei ruoli del server di accesso client di Exchange Server Implementazione del gruppo di disponibilità del database (DAG) Implementazione di EMC Powered Backup Capitolo 5 Verifica della soluzione 53 Verifica dell'infrastruttura baseline Panoramica Verifica della funzionalità di Hyper-V Verifica della ridondanza dei componenti della soluzione Verifica della configurazione del DAG di Exchange Monitoraggio dell'integrità della soluzione EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

5 Sommario Verifica delle prestazioni di Exchange Server Panoramica Utilizzo di Jetstress per verificare le prestazioni Verifica di EMC Powered Backup Capitolo 6 Documentazione di riferimento 61 Documentazione EMC Altri documenti Link Microsoft TechNet Appendice A Configuration Worksheet 65 Configuration worksheet per Exchange Server EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 5

6 Sommario Figure Figura 1. VSPEX Proven Infrastructure Figura 2. Architettura della soluzione Figura 3. Figura 4. Elementi di storage di Exchange Server 2013 su una piattaforma Hyper-V e VNX Elementi di storage di Exchange Server 2013 su una piattaforma Hyper-V e VNXe Figura 5. Esempio di layout dello storage per EMC VNX Figura 6. Esempio di layout dello storage per VNXe Figura 7. Utilizzo di ESI per la gestione del sistema di storage Figura 8. Proprietà dello storage pool - FAST Cache abilitata Figura 9. Finestra di dialogo Expand Storage Pool Figura 10. Disco CSV in Failover Cluster Manager Figura 11. Disco CSV in EMC Storage Integrator Figura 12. Nuova ricerca dei dischi Figura 13. Aggiunta di dischi Figura 14. Configurazione dei dischi pass-through in Failover Cluster Manager Figura 15. Dischi pass-through in EMC Storage Integrator Figura 16. Selezione del ruolo server delle caselle postali Figura 17. Selezione del ruolo server di accesso client Figura 18. Verifica della configurazione del DAG Figura 19. Verifica del rilevamento dell'errore da parte del DAG EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

7 Tabella Sommario Tabella 1. Terminologia Tabella 2. Attività preliminari all'implementazione Tabella 3. Workflow di implementazione della soluzione Tabella 4. Elenco di controllo dei prerequisiti per l'implementazione Tabella 5. Storage pool correlati a Exchange Tabella 6. Tabella 7. Tabella 8. Tabella 9. Esempio di valutazione del cliente mediante il qualification worksheet Esempio di risorse richieste: organizzazione di Exchange di piccole dimensioni Esempio di suggerimenti sullo storage: organizzazione di Exchange di piccole dimensioni Esempio delle metriche chiave delle prestazioni: strumento Jestress Tabella 10. Componenti della soluzione Tabella 11. Attività per la configurazione fisica Tabella 12. Attività per la configurazione degli switch e della rete Tabella 13. Attività per la configurazione dello storage array VNX o VNXe Tabella 14. Storage pool aggiuntivi di esempio per i dati Exchange in VNX Tabella 15. Layout di esempio delle LUN iscsi per i dati Exchange su VNX Tabella 16. Storage pool aggiuntivi di esempio per i dati Exchange su VNXe Tabella 17. Layout di esempio delle LUN iscsi per i dati Exchange su VNXe Tabella 18. Attività per l'installazione dei server Tabella 19. Installazione e configurazione della macchina virtuale dell'host Exchange Tabella 20. Esempio di virtual machine di riferimento di Exchange Tabella 21. Attività per l'implementazione di Exchange Server Tabella 22. Attività per la verifica dell'installazione VSPEX Tabella 23. Strumenti per il monitoraggio della soluzione Tabella 24. Esempio di domande di verifica per il profilo utente Tabella 25. Metriche chiave per la verifica di Jetstress Tabella 26. Risultati dell'esempio di verifica di Jetstress Tabella 27. Informazioni comuni sui server Tabella 28. Informazioni su Exchange Tabella 29. Informazioni sui server Hyper-V Tabella 30. Informazioni sull'array Tabella 31. Informazioni sulle infrastrutture di rete Tabella 32. Informazioni sulle VLAN EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 7

8 Sommario 8 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

9 Capitolo 1: Introduzione Capitolo 1 Introduzione Questo capitolo descrive i seguenti argomenti: Scopo della guida Valore per il business Ambito Audience Terminologia EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 9

10 Capitolo 1: Introduzione Scopo della guida Valore per il business Le EMC VSPEX Proven Infrastructure sono ottimizzate per la virtualizzazione delle applicazioni business-critical. VSPEX consente ai partner di pianificare e progettare le risorse richieste per il supporto di Microsoft Exchange 2013 in un ambiente virtualizzato in un VSPEX Private Cloud. L'architettura EMC VSPEX for virtualized Exchange 2013 offre un sistema convalidato in grado di ospitare una soluzione Exchange 2013 virtualizzata con un Performance Level costante. Questa soluzione è stata testata, dimensionata e progettata per essere implementata su un VSPEX Private Cloud esistente utilizzando un livello di virtualizzazione VMware vsphere o Microsoft Windows Server 2012 R2 con Hyper-V e la famiglia di sistemi di storage EMC VNX con High Availability. Tutte le soluzioni VSPEX sono state dimensionate e testate con prodotti EMC Powered Backup. EMC Avamar ed EMC Data Domain consentono di eseguire backup e ripristino completi di infrastruttura, applicazione ed Exchange. I componenti di elaborazione e di rete, definibili dal vendor, sono distribuiti in modo da essere ridondanti e sufficientemente potenti da gestire le esigenze in termini di elaborazione e di dati dell'ambiente di virtual machine. Questa descrive le procedure e le best practice necessarie per implementare Microsoft Exchange Server 2013 su qualsiasi soluzione VSPEX Proven Infrastructure e altri carichi di lavoro misti con Microsoft Hyper-V. La posta elettronica rappresenta una linea di comunicazione vitale all'interno del business e consente di rimanere in contatto con clienti, prospect, partner e fornitori. Gli amministratori IT che si occupano di Microsoft Exchange Server devono affrontare sempre nuove sfide, nel tentativo di mantenere più alti possibili i livelli delle prestazioni e l'efficienza delle applicazioni. Nello stesso tempo, la maggior parte delle aziende deve riuscire a tenere il passo con l'incessante crescita dei dati e superare i limiti imposti dai budget ridotti. Amministrare, sottoporre ad audit, proteggere e gestire un ambiente Exchange per una forza lavoro moderna e geograficamente distribuita è una sfida imponente per la maggior parte dei dipartimenti IT. EMC ha unito le proprie forze con i provider di infrastruttura IT leader del settore per creare una soluzione di virtualizzazione completa in grado di accelerare l'implementazione dell'infrastruttura private cloud e Microsoft Exchange. VSPEX consente ai clienti di accelerare l'it transformation grazie a implementazioni più rapide, maggiore semplicità, maggiore possibilità di scelta, livelli più elevati di efficienza e rischi ridotti rispetto alle sfide e alle complessità e difficoltà insite nella realizzazione autonoma di una propria infrastruttura IT. La convalida di VSPEX da parte di EMC garantisce prestazioni prevedibili e consente ai clienti di selezionare una tecnologia che sfrutti l'infrastruttura IT esistente o appena acquisita eliminando i carichi di pianificazione, dimensionamento e configurazione in genere associati all'implementazione di una nuova infrastruttura IT. VSPEX fornisce una soluzione convalidata per i clienti che desiderano la semplicità tipica delle converged infrastructure vere e proprie e, allo stesso tempo, una maggiore scelta per i singoli componenti di stack. 10 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

11 Capitolo 1: Introduzione Ambito Questa descrive le procedure generali e le best practice richieste per implementare Exchange Server 2013 su una VSPEX Proven Infrastructure for Microsoft Hyper-V con un sistema di storage EMC VNX o VNXe. Questa guida presuppone che una VSPEX Proven Infrastructure sia già implementata nell'ambiente dell'azienda cliente. Nella guida sono illustrati esempi di implementazioni su un array EMC VNX5600 e un array EMC VVNXe3200. Gli stessi principi e linee guida si applicano a tutti gli altri modelli VNX o VNXe supportati da VSPEX. Le soluzioni EMC Powered Backup per la protezione dei dati Exchange sono descritte in un documento separato: EMC Backup and Recovery Options for VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 Design and Implementation Guide. Audience Questa guida è destinata al personale EMC interno e ai partner EMC VSPEX qualificati. Nel documento si presume che i partner VSPEX che intendono implementare la soluzione VSPEX for virtualized Exchange Server 2013 siano: Qualificati da Microsoft per la vendita e l'implementazione di soluzioni Exchange Certificati per Exchange 2013 con una o entrambe le seguenti certificazioni Microsoft Certified Solutions Expert (MCSE): Messaging Core Solutions of Microsoft Exchange Server 2013 (Esame: 341) Messaging - Advanced Solutions of Microsoft Exchange Server 2013 (Esame: 342) Qualificati da EMC per la vendita, l'installazione e la configurazione della famiglia di sistemi di storage VNX Certificati per la vendita di infrastrutture comprovate VSPEX Qualificati per la vendita, installazione e configurazione dei prodotti di rete o server richiesti per le infrastrutture comprovate VSPEX I partner che intendono implementare la soluzione devono inoltre disporre della preparazione e della formazione tecnica necessarie per installare e configurare: Sistemi operativi Microsoft Windows Server 2012 R2 Piattaforme di virtualizzazione VMware vsphere o Microsoft Windows Server 2012 R2 con Hyper-V Microsoft Exchange Server 2013 Prodotti EMC Powered Backup, compresi Avamar e Data Domain In questa guida vengono forniti riferimenti esterni, ove applicabile. EMC consiglia ai partner che intendono implementare questa soluzione di acquisire familiarità con questi documenti. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle sezioni Letture fondamentali e Documentazione di riferimento. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 11

12 Capitolo 1: Introduzione Terminologia La Tabella 1 elenca la terminologia utilizzata nella presente guida. Tabella 1. Terminologia Termine BDM CIFS CSV DAG FQDN VHDX Definizione Manutenzione del database in background Common Internet File System Clustered Shared Volume Database Availability Group Fully Qualified Domain Name Formato per dischi rigidi virtuali Hyper-V: un formato nuovo, ottimizzato, disponibile in Microsoft Windows Server EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

13 Capitolo 2: Prima di cominciare Capitolo 2 Prima di cominciare Questo capitolo descrive i seguenti argomenti: Panoramica Attività preliminari all'implementazione Workflow di implementazione Prerequisiti per l'implementazione Pianificazione e dimensionamento dell'ambiente Exchange Server Letture fondamentali EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 13

14 Capitolo 2: Prima di cominciare Panoramica In questo capitolo viene fornita una panoramica delle informazioni importanti che è necessario conoscere, dei documenti da leggere e delle attività da eseguire prima di avviare l'implementazione della soluzione VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange Server La Guida alla progettazione per questa soluzione, EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013, descrive come dimensionare e progettare una soluzione e come selezionare la VSPEX Proven Infrastructure appropriata per Exchange Server Gli esempi di implementazione in questa si basano sui consigli e sugli esempi forniti nella Guida alla progettazione. Prima di implementare Exchange in una VSPEX Proven Infrastructure, EMC consiglia di verificare e completare le attività preliminari all'implementazione descritte nella Tabella 2. Attività preliminari all'implementazione Le attività preliminari all'implementazione comprendono procedure non direttamente correlate all'installazione e alla configurazione dell'ambiente, ma i cui risultati saranno necessari in fase di installazione. Gli esempi di attività preliminari all'implementazione comprendono la raccolta di nomi host, indirizzi IP, ID LAN virtuale, codici di licenza, supporti di installazione e così via. Eseguire queste attività prima della visita presso il cliente, in modo da ridurre i tempi richiesti on-site. La Tabella 2 descrive le attività preliminari all'implementazione necessarie per questa soluzione. Tabella 2. Attività preliminari all'implementazione Attività Descrizione Bibliografia Raccolta di documenti Raccolta degli strumenti Raccogliere i documenti correlati elencati nella Letture fondamentali. La presente guida fa spesso riferimento a questa documentazione, che offre informazioni dettagliate su procedure di configurazione, dimensionamento e best practice di implementazione per i diversi componenti della soluzione. Raccogliere gli strumenti richiesti e quelli opzionali per l'implementazione. Utilizzare Tabella 4 per verificare che tutte le apparecchiature, il software e le licenze richiesti siano disponibili per l'implementazione. Letture fondamentali Prerequisiti per l'implementazione 14 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

15 Capitolo 2: Prima di cominciare Attività Descrizione Bibliografia Raccolta dei dati Raccogliere i dati di configurazione specifici dell'azienda cliente per il networking, gli array, gli account, ecc. Immettere queste informazioni nel configuration worksheet per Exchange Server 2013 e utilizzarle come riferimento durante l'implementazione. Configuration worksheet per Exchange Server 2013 Workflow di implementazione Per progettare e implementare la soluzione VSPEX for virtualized Exchange Server 2013, fare riferimento al flusso del processo della Tabella 3 1. Tabella 3. Workflow di implementazione della soluzione Step utente 1 Utilizzare il qualification worksheet di VSPEX for virtualized Exchange 2013 per raccogliere i requisiti degli utenti. Il qualification worksheet è disponibile nell'appendice A della Guida alla progettazione. 2 Utilizzare EMC VSPEX Sizing Tool per stabilire la soluzione VSPEX Proven Infrastructure for virtualized Exchange Server consigliata in base ai requisiti degli utenti raccolti nello Step 1. Per istruzioni, fare riferimento alla Guida alla progettazione. Per ulteriori informazioni sul Sizing Tool, fare riferimento a EMC VSPEX Sizing Tool Portal. Nota: se il sizing tool non è disponibile, è possibile dimensionare manualmente l'applicazione utilizzando le linee guida nell'appendice B della guida alla progettazione. 3 Fare riferimento alla Guida alla progettazione per determinare il progetto finale della soluzione VSPEX. Nota: tenere presente tutti i requisiti delle applicazioni, non soltanto i requisiti per Exchange Server. 4 Fare riferimento al documento appropriato relativo alla VSPEX Proven Infrastructure nella sezione Letture fondamentali per selezionare e ordinare la soluzione VSPEX Proven Infrastructure corretta. 5 Attenersi alle procedure riportate in questa per implementare e sottoporre a test la soluzione VSPEX. Nota: se si dispone già di un ambiente VSPEX Proven Infrastructure, è possibile ignorare le procedure di implementazione già completate. 1 Se la soluzione comprende componenti di backup e ripristino, per istruzioni sul dimensionamento e l'implementazione di backup e ripristino, fare riferimento al documento EMC Backup and Recovery Options for VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 Design and Implementation Guide. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 15

16 Capitolo 2: Prima di cominciare Prerequisiti per l'implementazione Questa guida si applica alle VSPEX Proven Infrastructure virtualizzate con Hyper-V su VNX o VNXe. I principi e le linee guida utilizzati nell'esempio fornito si applicano a tutti i modelli VNX di nuova generazione o VNXe supportati dalle VSPEX Proven Infrastructure. La Tabella 4 descrive in dettaglio l'hardware, il software e le licenze richiesti per configurare questa soluzione. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle tabelle hardware e software disponibili nel documento sulla VSPEX Proven Infrastructure pertinente nella sezione Letture fondamentali. Tabella 4. Elenco di controllo dei prerequisiti per l'implementazione Requisito Descrizione Versione Riferimenti/note Hardware Server fisici: capacità dei server fisici sufficiente a ospitare il numero richiesto di virtual machine come consigliato da VSPEX Sizing Tool e dalla Guida alla progettazione Networking: capacità e funzionalità della porta dello switch richieste dall'infrastruttura server virtuale EMC VNX o VNXe: storage array multiprotocollo con il layout del disco richiesto Nota: Lo storage deve essere sufficiente per supportare il numero totale di macchine virtuali di riferimento richieste e il layout dello storage aggiuntivo per le applicazioni. Software Ambiente operativo (OE) EMC VNXe (release disponibile su larga scala) EMC VNX OE for Block EMC VNX OE for File EMC Unisphere per VNX EMC Unisphere per VNXe (release disponibile su larga scala) EMC Storage Integrator 3.1 EMC Storage Integrator for Windows Suite Technical Notes Microsoft Windows Server Microsoft Exchange Server 2012 Standard o Data Center Edition 2013 SP1 Standard o Enterprise Edition 16 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

17 Capitolo 2: Prima di cominciare Requisito Descrizione Versione Riferimenti/note Jetstress 2013 versione Solo per i test di verifica EMC PowerPath /VE 5.7 Virtual Edition Multipathing Licenze Codici di licenza Microsoft Windows Server 2012 R2 (Standard o Data Center) Nota: è possibile che questo requisito sia soddisfatto da un accordo Software Assurance esistente e sia disponibile in un server Microsoft KMS (Key Management Server) del cliente (se applicabile) Codice di licenza di Microsoft Exchange Server 2013 (Standard o Enterprise) Pianificazione e dimensionamento dell'ambiente Exchange Server 2013 Panoramica Storage pool Per pianificare e dimensionare l'ambiente Exchange Server 2013 su una VSPEX Proven Infrastructure, seguire i suggerimenti e le indicazioni fornite nella Guida alla progettazione. Utilizzare VSPEX Sizing Tool e il VSPEX for virtualized Exchange 2013 qualification worksheet, come descritto nella suddetta guida. In questa soluzione VSPEX, sono 2 stati introdotti storage pool generali che sono utilizzati per lo storage dei dati Exchange. La Tabella 5 mostra un esempio di storage pool necessari nell'implementazione di un DAG (Database Availability Group) di Exchange, in cui ogni database contiene due copie. Per informazioni dettagliate, consultare la Guida alla progettazione. Tabella 5. Storage pool correlati a Exchange Nome dello storage pool Pool del VSPEX private cloud Storage pool 1 di Exchange Storage pool 2 di Exchange Obiettivo Pool dell'infrastruttura dove risiedono tutti i volumi del sistema operativo delle virtual machine. Per informazioni dettagliate, fare riferimento all'infrastruttura VSPEX Proven Infrastructure appropriata nella sezione Letture fondamentali. Il pool in cui risiedono tutti i file di log e i file del database Exchange della prima copia del database. Il pool in cui risiedono tutti i file di log e i file del database Exchange della seconda copia del database. 2 In questa guida, la prima persona plurale si riferisce al team di engineering di EMC Solutions che ha convalidato la soluzione. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 17

18 Capitolo 2: Prima di cominciare Esempio: Organizzazione di Exchange di piccole dimensioni La Guida alla progettazione introduce questo esempio. Un cliente desidera creare un'organizzazione Exchange Server 2013 di piccole dimensioni su una VSPEX Proven Infrastructure. Completare una valutazione del cliente, utilizzando il VSPEX for virtualized Exchange 2013 qualification worksheet, come illustrato nella Tabella 6, per stabilire i requisiti necessari per creare l'ambiente Exchange. Per informazioni dettagliate su questo esempio, consultare la Guida alla progettazione. Tabella 6. Esempio di valutazione del cliente mediante il qualification worksheet Domanda Risposta di esempio Numero di caselle di posta Dimensione massima della casella postale (GB) Profilo IOPS della casella postale (messaggi inviati/ricevuti per casella postale al giorno) 1,5 GB 0,101 IOPS per casella postale (150 messaggi inviati/ricevuti per casella postale al giorno) Copie DAG (inclusa copia attiva) 2 Finestra (giorni) di conservazione degli elementi eliminati (DIR, Deleted Items Retention) Tolleranza degli errori di backup/troncamento (giorni) 14 3 Crescita inclusa (numero di anni) 1 Tasso annuo di crescita (numero di caselle postali) (%) 20% Con la valutazione del cliente completata, immettere le risposte nel VSPEX Sizing Tool per ottenere i seguenti risultati: Risorse necessarie: tabella che riporta il numero di virtual machine richieste e le relative caratteristiche. Suggerimenti per lo storage: tabella in cui è elencato l'hardware di storage aggiuntivo richiesto per eseguire Exchange Server in aggiunta ai pool del VSPEX private cloud. Metriche delle prestazioni: tabella in cui sono elencate le metriche chiave delle prestazioni da ottenere nei test Jetstress. EMC consiglia di eseguire i test Jetstress per verificare le prestazioni di Exchange prima di implementare il sistema Exchange nell'ambiente di produzione. Per ulteriori informazioni, consultare Verifica delle prestazioni di Exchange Server. La Tabella 7 alla Tabella 9 vengono riportati esempi basati sulle informazioni del cliente fornite nella Tabella 6. Utilizzare il VSPEX Sizing Tool e seguire i suggerimenti della Guida alla progettazione per determinare il numero di ruoli del server richiesti per l'organizzazione di Exchange, nonché le risorse richieste per ciascun ruolo del server. La Tabella 7 fornisce un esempio di risorse richieste per ciascun ruolo di Exchange Server. In questo esempio, è necessario configurare due server delle caselle postali e due server di accesso client di Exchange per supportare i requisiti specificati nel qualification worksheet della Tabella 6 per un'organizzazione di Exchange di piccole dimensioni. 18 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

19 Capitolo 2: Prima di cominciare Tabella 7. Esempio di risorse richieste: organizzazione di Exchange di piccole dimensioni Ruolo di Exchange server vcpu Memoria Server delle caselle postali Requisiti delle risorse Capacità volume sistema operativo IOPS volume sistema operativo 8 64 GB 300 GB 25 2 N. di virtual machine Client Access server (server di accesso client) Requisiti delle risorse 4 12 GB 100 GB 25 2 La Tabella 8 mostra un esempio di suggerimenti per lo storage di EMC in un'organizzazione di Exchange di piccole dimensioni. Tabella 8. Esempio di suggerimenti sullo storage: organizzazione di Exchange di piccole dimensioni Nome dello storage pool Pool di dati 1 di Exchange Pool di dati 2 di Exchange Tipo RAID Tipo di disco Capacità del disco RAID 1/0 (4+4) Dischi NL-SAS rpm 2 TB 8 RAID 1/0 (4+4) Dischi NL-SAS rpm 2 TB 8 N. di dischi La Tabella 9 riporta le metriche chiave delle prestazioni da ottenere nei test Jetstress per una organizzazione di Exchange di piccole dimensioni. Tabella 9. Esempio delle metriche chiave delle prestazioni: strumento Jestress Contatori delle prestazioni IOPS transazionali di Exchange ottenute (letture database I/O/sec + scritture database I/O/sec) Letture database I/O/sec Scritture database I/O/sec IOPS totali (letture database I/O/sec + scritture database I/O/sec + letture BDM/sec + letture replica log I/O/sec + scritture log I/O/sec) Latenza media letture database I/O (ms) Latenza media scritture log I/O (ms) Valori di destinazione Numero di caselle postali * profilo IOPS per utente Exchange Server 2013 N/D (a scopo di analisi) N/D (a scopo di analisi) N/D (a scopo di analisi) Meno di 20 ms Meno di 10 ms EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 19

20 Capitolo 2: Prima di cominciare Letture fondamentali EMC consiglia la lettura dei documenti seguenti, disponibili nell'area VSPEX della EMC Community Network o nelle pagine relative alla VSPEX Proven Infrastructure del sito italy.emc.com. Se non si riesce ad accedere a un documento, contattare la sede locale o un responsabile EMC. Guida alla progettazione di VSPEX Solution overview di EMC VSPEX Guide di VSPEX Proven Infrastructure Guida a EMC Powered Backup for VSPEX Fare riferimento alla seguente Guida alla progettazione di VSPEX: EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 Fare riferimento alle seguenti panoramiche della soluzione VSPEX: Virtualizzazione server EMC VSPEX per aziende midmarket Virtualizzazione server EMC VSPEX per piccole e medie imprese Fare riferimento alle seguenti guide di VSPEX Proven Infrastructure: EMC VSPEX Private Cloud Microsoft Windows Server 2012 R2 with Hyper-V for up to 125 Virtual Machines EMC VSPEX Private Cloud Microsoft Windows Server 2012 R2 with Hyper-V for up to 1,000 Virtual Machines Fare riferimento alla seguente guida a EMC Powered Backup for VSPEX: EMC Backup and Recovery Options for VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 Design and Implementation Guide 20 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

21 Capitolo 3: Solution overview Capitolo 3 Solution overview Questo capitolo descrive i seguenti argomenti: Panoramica EMC VSPEX Proven Infrastructure Architettura della soluzione Riepilogo dei componenti chiave EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 21

22 Capitolo 3: Solution overview Panoramica In questo capitolo viene fornita una panoramica della soluzione VSPEX for virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V e delle tecnologie principali utilizzate. La soluzione è stata verificata e progettata per essere utilizzata su un VSPEX private cloud, che fornisce risorse di storage, di elaborazione, di rete e di backup. La soluzione consente ai clienti di implementare in modo rapido e coerente una organizzazione di Exchange virtualizzata in una VSPEX Proven Infrastructure. Le piattaforme VNX o VNXe e Microsoft Hyper-V virtualized Windows Server forniscono il consolidamento hardware per storage e server. Questa supporta tutte le soluzioni VSPEX Proven Infrastructure for virtualized Exchange con Hyper-V e VNX o VNXe. Nella soluzione sono inclusi server, storage EMC, componenti di rete e componenti Exchange richiesti per ambienti di business di piccole e medie dimensioni. Gli storage array VNX e VNXe sono piattaforme multiprotocollo in grado di supportare i protocolli iscsi (Internet Small Computer System Interface), NFS (Network File System) e CIFS (Common Internet File System), in base alle esigenze di business specifiche. EMC ha convalidato la soluzione utilizzando iscsi per il database e i file di log di Exchange. Questa soluzione richiede la presenza di Microsoft Active Directory (AD) e del sistema DNS (Domain Name System). L'implementazione di questi servizi esula dall'ambito di questa guida; tuttavia, questi servizi sono considerati requisiti fondamentali per garantire una corretta implementazione. Le soluzioni EMC Powered Backup forniscono la protezione dei dati Exchange essenziale e sono descritte in un documento separato: EMC Backup and Recovery Options for VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 Design and Implementation Guide. EMC VSPEX Proven Infrastructure La VSPEX Proven Infrastructure, illustrata nella Figura 1, è un'infrastruttura virtualizzata modulare convalidata da EMC e fornita dai partner EMC VSPEX. VSPEX include un livello di virtualizzazione, server e rete e storage e backup EMC progettati da EMC per offrire prestazioni prevedibili e affidabili. 22 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

23 Capitolo 3: Solution overview Figura 1. VSPEX Proven Infrastructure VSPEX consente di scegliere la rete, i server e le tecnologie di virtualizzazione più adatti all'ambiente dell'azienda per creare una soluzione di virtualizzazione completa. VSPEX offre alle aziende clienti dei partner EMC un'implementazione più rapida, più semplice ed efficiente, più ricca di opzioni e con un rischio ridotto per il business dell'azienda. È possibile implementare soluzioni di basate sulle applicazioni, ad esempio Exchange nelle VSPEX Proven Infrastructure. La soluzione VSPEX Proven Infrastructure for virtualized Exchange è stata convalidata utilizzando VNX o VNXe e una piattaforma Windows Server virtualizzata con Hyper-V per garantire il consolidamento hardware di server e storage. È possibile gestire l'infrastruttura virtualizzata in modo centralizzato, per poter implementare e gestire in modo efficiente un numero scalabile di virtual machine e lo storage condiviso associato. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 23

24 Capitolo 3: Solution overview Architettura della soluzione La Figura 2 mostra un esempio dell'architettura che caratterizza l'infrastruttura convalidata per il supporto di Exchange Server 2013 su una VSPEX Proven Infrastructure. È possibile utilizzare qualsiasi modello VNX o VNXe convalidato come parte della VSPEX Proven Infrastructure per fornire la funzionalità di storage back-end. In questo esempio sono stati implementati due server delle caselle postali di Exchange e due server di accesso client di Exchange come virtual machine in Windows Server 2012 R2 con cluster Hyper-V, per rispondere ai requisiti delle organizzazioni di Exchange di piccole dimensioni, come indicato nella Tabella 6 a pagina 18. Nota: questa soluzione si applica a tutte le soluzioni VSPEX che utilizzano Hyper-V. Figura 2. Architettura della soluzione 24 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

25 Capitolo 3: Solution overview Riepilogo dei componenti chiave La Tabella 10 riepiloga le tecnologie chiave utilizzate in questa soluzione. La Guida alla progettazione fornisce una panoramica dei singoli componenti. Tabella 10. Componenti della soluzione Livello VSPEX Componenti Piattaforma Microsoft Exchange Server 2013 Virtualizzazione ELABORAZIONE Rete Storage Backup Microsoft Windows Server 2012 R2 con Hyper-V VSPEX definisce la quantità minima di risorse del livello di elaborazione richieste, ma consente al cliente di implementare i requisiti utilizzando qualsiasi hardware di server che soddisfi questi requisiti. VSPEX definisce il numero minimo di porte di rete richieste per la soluzione e fornisce indicazioni generali sull'architettura di rete, ma consente al cliente di implementare i requisiti utilizzando qualsiasi hardware di rete che soddisfi questi requisiti. EMC VNX EMC VNXe Microsoft Multipath I/O (MPIO) e Multiple Connections per Session (MCS) EMC PowerPath/VE Soluzioni EMC Powered Backup EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 25

26 Capitolo 3: Solution overview 26 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

27 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Capitolo 4 Implementazione della soluzione Questo capitolo descrive i seguenti argomenti: Panoramica Configurazione fisica Implementazione della rete Implementazione dello storage Implementazione dell'infrastruttura Microsoft Windows Server 2012 R2 con Hyper-V Implementazione della virtualizzazione di Exchange server Implementazione dell'applicazione Implementazione di EMC Powered Backup EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 27

28 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Panoramica Questo capitolo fornisce informazioni sulla modalità di implementazione della soluzione. Se si dispone già di un ambiente VSPEX Proven Infrastructure, è possibile ignorare le procedure di implementazione già completate. Configurazione fisica Questa sezione contiene informazioni per la preparazione dei componenti fisici della soluzione. Dopo aver completato le attività illustrate nella Tabella 11, i nuovi componenti hardware saranno stati montati su rack, cablati, alimentati e predisposti per la connessione di rete. Tabella 11. Attività per la configurazione fisica Attività Descrizione Architetture Preparazione degli switch di rete Installare gli switch nel rack e collegarli a una fonte di alimentazione. Guida all'installazione del vendor Preparazione dei server Preparazione di VNX o VNXe Installare i server nel rack e collegarli a una fonte di alimentazione. Installare lo storage array VNX o VNXe nel rack e collegarlo all'alimentazione. Guida all'installazione del vendor EMC VNXe3200 Installation Guide EMC VNX5600 Unified Installation Guide Per informazioni dettagliate sulla configurazione fisica, fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure appropriata nella sezione Letture fondamentali. Implementazione della rete Questa sezione descrive i requisiti per l'infrastruttura di rete necessaria per supportare l'architettura della soluzione. La Tabella 12 contiene un riepilogo delle attività per la configurazione degli switch e della rete e fornisce riferimenti per ulteriori informazioni. Tabella 12. Attività per la configurazione degli switch e della rete Attività Descrizione Architetture Configurazione della rete dell'infrastruttura Configurare il networking dell'infrastruttura degli host Windows e dello storage array, come specificato nell'architettura di riferimento della soluzione. Fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure appropriata nella sezione Letture fondamentali 28 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

29 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Attività Descrizione Architetture Completamento del cablaggio di rete Connessione: Porte di interconnessione degli switch Porte di VNX o VNXe Porte del server Windows Configurazione delle VLAN Configurare le VLAN private e pubbliche come richiesto. Configuration Guide degli switch del vendor Per informazioni dettagliate sull'implementazione in rete, fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure appropriata nella sezione Letture fondamentali. Implementazione dello storage Panoramica Questa sezione descrive come configurare lo storage array VNX o VNXe. In questa guida, la tecnologia iscsi viene utilizzata come esempio di storage a livello di blocco per i volumi di log e database Exchange Server Se si dispone già di un ambiente VSPEX Proven Infrastructure su altri protocolli a livello di block, fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure pertinente in Letture fondamentali per ulteriori informazioni sull'implementazione dello storage. Nota: Microsoft prevede policy di supporto sui tipi di storage (protocolli a livello di file o blocchi) che possono essere utilizzati dalle virtual machine di Exchange per i dati di Exchange. Per informazioni dettagliate, fare riferimento all'articolo Virtualizzazione di Exchange 2013 disponibile nella Libreria TechNet di Microsoft. La Tabella 13 contiene un riepilogo delle attività richieste per la configurazione degli switch e della rete e fornisce riferimenti per ulteriori informazioni. Tabella 13. Attività per la configurazione dello storage array VNX o VNXe Attività Descrizione Architetture Impostazione della configurazione iniziale di VNX o VNXe Provisioning dello storage per i datastore Hyper-V Configurare le informazioni relative agli indirizzi IP e gli altri parametri principali, ad esempio DNS e NTP (Network Time Protocol) sull'array VNX o VNXe. Creare gli storage pool e il provisioning dello storage che verranno presentati ai server Windows come datastore Hyper-V che ospitano le virtual machine. EMC VNXe3200 Installation Guide EMC VNX5600 Unified Installation Guide EMC Host Connectivity Guide for Windows Using a VNXe System with FC iscsi LUNS Provisioning dello storage per database e log di Exchange Creare gli storage pool e il provisioning dello storage che verranno presentati alle virtual machine del server delle caselle postali di Exchange come dischi pass-through che ospitano database e log Exchange. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 29

30 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Architetture di esempio La Figura 3 mostra un esempio di architettura generale dei componenti di Exchange e degli elementi di storage convalidati nella VSPEX Proven Infrastructure for virtualized Microsoft Exchange Server 2013 su una piattaforma di virtualizzazione Hyper-V e uno storage array VNX. I volumi di sistema di tutte le virtual machine vengono memorizzati nel formato VHDX (Virtual Hard Disk) di Hyper-V su un volume CSV (cluster-shared volume) e tutte le LUN dei database e dei log di Exchange vengono presentate alle virtual machine come dischi pass-through. Inoltre, è possibile utilizzare VHDX per lo storage dei dati di Exchange. L'utilizzo di dischi VHDX o pass-through per lo storage dei dati di Exchange dipende dai propri requisiti tecnici. Se, ad esempio, si utilizzano snapshot dell'hardware per la protezione di Exchange Server, è consigliabile utilizzare dischi pass-through per lo storage dei file di log e database di Exchange. Figura 3. Elementi di storage di Exchange Server 2013 su una piattaforma Hyper-V e VNX 30 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

31 Capitolo 4: Implementazione della soluzione La Figura 4 mostra un esempio di architettura generale dei componenti di Exchange 2013 e degli elementi di storage convalidati nella VSPEX Proven Infrastructure for virtualized Microsoft Exchange Server 2013 su una piattaforma di virtualizzazione Hyper-V e uno storage array VNXe. I volumi di sistema di tutte le virtual machine sono memorizzati nei dischi VHDX di Hyper-V su un volume CSV. Tutte le LUN dei database e dei log di Exchange vengono presentate alle virtual machine come dischi pass-through. Figura 4. Elementi di storage di Exchange Server 2013 su una piattaforma Hyper-V e VNXe Impostazione della configurazione iniziale di VNX o VNXe Verificare che le interfacce di rete, le informazioni sugli indirizzi IP e altri parametri principali, ad esempio DNS e NTP, siano configurati nel sistema VNX o VNXe prima del provisioning dello storage. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 31

32 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Per ulteriori informazioni su come configurare la piattaforma VNX o VNXe, fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure appropriata nella sezione Letture fondamentali. Provisioning dello storage per i datastore Hyper-V Provisioning dello storage per datastore e log di Exchange Per configurare i server iscsi su VNX o VNXe e il provisioning dello storage per i datastore Hyper-V, fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure appropriata nella sezione Letture fondamentali. In questa soluzione, tutte le LUN di database e log di Exchange vengono presentate alle macchine virtuali del server delle caselle postali di Exchange come dischi pass-through. Prima di procedere al provisioning dello storage per Exchange, attenersi ai suggerimenti e alle proposte del VSPEX Sizing Tool e della Guida alla progettazione. Provisioning dello storage iscsi per Exchange su VNX La Tabella 14 mostra un esempio di storage pool per Exchange su VNX, in aggiunta al pool del VSPEX Private Cloud. Per ulteriori informazioni sui consigli relativi al layout e alla progettazione dello storage, consultare la Guida alla progettazione. Per migliorare l'efficienza e le prestazioni, i pool di database di Exchange utilizzano thin LUN e contengono dischi sia con prestazioni elevate che con capacità elevate, con FAST VP abilitato per lo storage tiering. Tabella 14. Storage pool aggiuntivi di esempio per i dati Exchange in VNX Nome dello storage pool Tipo RAID Tipo di disco Capacità del disco N. di dischi Pool di database 1 di Exchange RAID 1/0 (16+16) Dischi NL-SAS rpm 3 TB 32 RAID 1 (1+1) SSD FAST VP 100 GB 2 Pool di database 2 di Exchange RAID 1/0 (16+16) Dischi NL-SAS rpm 3 TB 32 RAID 1 (1+1) SSD FAST VP 100 GB 2 Pool di log 1 di Exchange RAID 1/0 (2+2) Dischi NL-SAS rpm 3 TB 4 Pool di log 2 di Exchange RAID 1/0 (2+2) Dischi NL-SAS rpm 3 TB 4 Per configurare impostazioni di rete iscsi, storage pool e LUN iscsi sull'array VNX: 1. In Unisphere, selezionare l'array VNX da utilizzare. 2. Selezionare Settings > Network > Settings for Block. 3. Configurare l'indirizzo IP per le porte di rete utilizzate per iscsi. 4. Selezionare Storage > Storage Configuration > Storage Pools. 32 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

33 Capitolo 4: Implementazione della soluzione 5. Selezionare Pools e creare gli storage pool aggiuntivi su VNX per i log delle transazioni e del database Exchange, secondo i suggerimenti del VSPEX Sizing Tool. Nota: se viene visualizzato un messaggio di avvertenza che informa che il numero di dischi selezionati non è consigliato per il tipo RAID scelto, è possibile ignorare l'avvertenza. 6. Per creare e ottimizzare le thin LUN in uno storage pool VNX per ottenere le massime prestazioni, fare riferimento al documento Microsoft Exchange Server: Best Practices and Design Guidelines for EMC Storage. La Tabella 15 mostra un esempio del layout delle LUN iscsi per i database e i log delle transazioni di Exchange. Per questo layout sono state utilizzate thin LUN. Tabella 15. Ruolo del server Server delle caselle postali 1 di Exchange Layout di esempio delle LUN iscsi per i dati Exchange su VNX Nome della LUN Dimensioni LUN Tipo LUN N. di LUN Nome dello storage pool LUN database GB Thin 4 Pool di database 1 di Exchange LUN log 110 GB Thin 4 Pool di log 1 di Exchange Server delle caselle postali 2 di Exchange LUN database GB Thin 4 Pool di database 2 di Exchange LUN log 110 GB Thin 4 Pool di log 2 di Exchange Server delle caselle postali 3 di Exchange LUN database GB Thin 4 Pool di database 1 di Exchange LUN log 110 GB Thin 4 Pool di log 1 di Exchange Server delle caselle postali 4 di Exchange LUN database GB Thin 4 Pool di database 2 di Exchange LUN log 110 GB Thin 4 Pool di log 2 di Exchange Server delle caselle postali 5 di Exchange LUN database GB Thin 4 Pool di database 1 di Exchange LUN log 110 GB Thin 4 Pool di log 1 di Exchange Server delle caselle postali 6 di Exchange LUN database GB Thin 4 Pool di database 2 di Exchange LUN log 110 GB Thin 4 Pool di log 2 di Exchange Server delle caselle postali 7 di Exchange LUN database GB Thin 4 Pool di database 1 di Exchange LUN log 110 GB Thin 4 Pool di log 1 di Exchange Server delle caselle postali 8 di Exchange LUN database GB Thin 4 Pool di database 2 di Exchange LUN log 110 GB Thin 4 Pool di log 2 di Exchange EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 33

34 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Per configurare le LUN iscsi e annullare il masking delle LUN nell'array VNX: 1. Selezionare Host > Storage Groups. 2. Per creare uno storage group per annullare il masking delle LUN sugli host Hyper-V: a. Fare clic su Create e digitare un nome per lo storage group. b. Fare clic su Yes per completare la creazione. c. Nella finestra di dialogo di conferma, fare clic su Yes per selezionare le LUN o connettere gli host. d. Selezionare le LUN. In Available LUNs, selezionare tutte le LUN create nei passaggi precedenti e fare clic su Add. e. Selezionare Hosts. In Available Hosts, selezionare i server Hyper-V da utilizzare e aggiungerli a The Hosts to be Connected. Fare clic su OK per completare la procedura. 34 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

35 Capitolo 4: Implementazione della soluzione La Figura 5 mostra un layout dello storage di esempio per VNX. VNX di nuova generazione non richiede di selezionare manualmente specifiche unità come hot spare. VNX considera infatti disponibile come spare qualsiasi disco non collegato dell'array. VNX seleziona sempre un disco non collegato che corrisponde quanto più possibile al tipo, alle dimensioni e alla posizione del disco non funzionante o che presenta problemi. Figura 5. Esempio di layout dello storage per EMC VNX Il numero di dischi utilizzati nel pool di VSPEX Private Cloud può variare in base ai requisiti del cliente. Per informazioni dettagliate, fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure pertinente in Letture fondamentali. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 35

36 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Provisioning dello storage per Exchange su VNXe La Tabella 16 mostra un esempio di storage pool per Exchange su VNXe, in aggiunta al pool di VSPEX Private Cloud. Per ulteriori informazioni sui consigli relativi al layout e alla progettazione dello storage, consultare la Guida alla progettazione. Tabella 16. Storage pool aggiuntivi di esempio per i dati Exchange su VNXe Nome dello storage pool Pool di dati 1 di Exchange Pool di dati 2 di Exchange Tipo RAID RAID 1/0 (4+4) RAID 1/0 (4+4) Tipo di disco Capacità del disco Dischi NL-SAS rpm 2 TB 8 Dischi NL-SAS rpm 2 TB 8 N. di dischi Per configurare impostazioni di rete iscsi, storage pool e LUN iscsi sull'array VNXe: 1. In Unisphere, selezionare l'array VNXe da utilizzare. 2. Selezionare Settings > iscsi Settings. 3. Configurare l'indirizzo IP per le porte di rete utilizzate per iscsi. 4. Selezionare Storage > Storage Pools. 5. Fare clic su Create per avviare la procedura guidata Storage Pool e creare storage pool aggiuntivi, secondo i suggerimenti del VSPEX Sizing Tool. Nota: se viene visualizzato un messaggio di avvertenza che informa che il numero di dischi selezionati non è consigliato per il tipo RAID scelto, è possibile ignorare l'avvertenza. 6. Selezionare Storage > LUNs. 7. Fare clic su Create per avviare la procedura guidata LUN, creare un gruppo di LUN in ciascuno storage pool di Exchange in cui includere le LUN dei log delle transazioni e dei database di Exchange e concedere l'autorizzazione di accesso agli host Hyper-V. La Tabella 17 mostra un esempio del layout delle LUN iscsi per i database e i log delle transazioni di Exchange. Per una maggiore efficienza, gli storage pool di Exchange utilizzano thin LUN. Tabella 17. Layout di esempio delle LUN iscsi per i dati Exchange su VNXe Ruolo del server Server delle caselle postali 1 di Exchange Nome della LUN Dimensioni LUN N. di LUN Nome dello storage pool LUN database GB 4 Pool di dati 1 di Exchange LUN log 80 GB 4 Pool di dati 1 di Exchange Server delle caselle postali 2 di Exchange LUN database GB 4 Pool di dati 2 di Exchange LUN log 80 GB 4 Pool di dati 2 di Exchange 36 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

37 Capitolo 4: Implementazione della soluzione La Figura 6 mostra un esempio di layout dello storage di destinazione per il sistema VNXe utilizzato in questa soluzione. VNXe di nuova generazione non richiede di selezionare manualmente specifiche unità come hot spare. VNXe considera infatti disponibile come spare qualsiasi disco non collegato dell'array. VNXe seleziona sempre un disco non collegato che corrisponde quanto più possibile al tipo, alle dimensioni e alla posizione del disco non funzionante o che presenta problemi. Il numero di dischi utilizzati nel pool del VSPEX Private Cloud può variare in base ai requisiti del cliente. Per informazioni dettagliate, fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure pertinente in Letture fondamentali. Figura 6. Esempio di layout dello storage per VNXe Uso di EMC Storage Integrator per gestire lo storage di Exchange È inoltre possibile utilizzare EMC Storage Integrator (ESI) per effettuare il provisioning e la gestione dello storage per Exchange su VNX o VNXe. La Figura 7 mostra lo storage fornito per Exchange su VNXe. ESI semplifica i diversi passaggi necessari per la visualizzazione, il provisioning e la gestione dello storage di file e blocchi per Microsoft Windows. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a EMC Storage Integrator for Windows Suite Product Guide. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 37

38 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Figura 7. Utilizzo di ESI per la gestione del sistema di storage Configurazione di FAST Cache su VNX Nelle sezioni seguenti viene descritta la procedura di implementazione di FAST Cache e FAST VP nello storage array VNX. L'abilitazione di FAST Cache su un array serie VNX è un'operazione trasparente per Exchange e non richiede riconfigurazioni o tempi di inattività di Exchange. Per utilizzare la funzionalità FAST Cache, EMC consiglia di abilitare una FAST Cache nello storage pool dei database Exchange. Non abilitare FAST Cache negli storage pool dei log di Exchange. Per ulteriori best practice relative a FAST Cache, consultare la Guida alla progettazione. Per creare e configurare una FAST Cache: 1. Fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure appropriata nella sezione Letture fondamentali per la procedura dettagliata su come creare una FAST Cache in Unisphere. 2. In Unisphere, dopo aver creato la FAST Cache, selezionare Storage > Storage Pool. 3. Scegliere un Exchange Database Pool e fare clic su Properties. 4. In Storage Pool Properties fare clic sulla scheda Advanced e quindi su Enabled per abilitare la FAST Cache, come illustrato nella Figura 8. Fai clic su OK. 38 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

39 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Figura 8. Proprietà dello storage pool - FAST Cache abilitata Nota: La FAST Cache nell'array della serie VNX non determina un miglioramento delle prestazioni immediato. Il sistema deve raccogliere informazioni sui modelli di accesso e promuovere i dati utilizzati di frequente nella cache. Questo processo può richiedere alcune ore durante le quali le prestazioni dell'array migliorano su base costante. Configurazione di FAST VP su VNX Se FAST VP viene abilitato su un array VNX, è possibile aggiungere altri dischi Flash (o dischi SAS) nel pool di database Exchange come tier per prestazioni estreme. Per le implementazioni di Exchange su VNX, le thin LUN basate su pool con FAST VP forniscono un buon bilanciamento del carico tra flessibilità e prestazioni. Utilizzare thin LUN per lo storage dei dati del database Exchange consente di migliorare l'efficienza dello storage. Una volta aggiunte le unità SSD FAST VP, i metadati delle thin LUN vengono promossi al tier delle prestazioni estreme per ottimizzare le prestazioni. FAST VP consente di gestire in modo intelligente il trasferimento dei dati a livello di sub-lun. Per ulteriori informazioni relative alle considerazioni sulla progettazione di FAST VP per Exchange, fare riferimento alla Guida alla progettazione. Per aggiungere dischi Flash a un pool del database Exchange esistente: 1. In Unisphere, selezionare Storage > Storage Pool. 2. Scegliere un Exchange Database Pool e fare clic su Properties. 3. Selezionare Disks e fare clic su Expand per visualizzare la finestra di dialogo Expand Storage Pool. 4. In Extreme Performance, dalle caselle di riepilogo, selezionare il numero di dischi Flash e la configurazione RAID da aggiungere nello storage pool di database Exchange per il tiering, come illustrato nella Figura 9. EMC consiglia di utilizzare la configurazione RAID 5 per il tier delle prestazioni estreme nello storage pool dei database Exchange. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 39

40 Capitolo 4: Implementazione della soluzione 5. In Disks, esaminare le Flash drive da utilizzare per il tier delle prestazioni estreme. È possibile scegliere le unità manualmente selezionando Manual. Fai clic su OK. Figura 9. Finestra di dialogo Expand Storage Pool 40 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

41 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Implementazione dell'infrastruttura Microsoft Windows Server 2012 R2 con Hyper-V Panoramica Questa sezione illustra i requisiti per l'installazione e la configurazione dei server dell'infrastruttura e degli host Windows richiesti per supportare l'architettura della soluzione. La Tabella 18 descrive le attività richieste per completare l'implementazione. Tabella 18. Attività per l'installazione dei server Attività Descrizione Architetture Installazione degli host Windows Installare Windows Server 2012 R2 sui server fisici implementati per la soluzione. Installazione e configurazione del failover clustering Configurazione del networking degli host Windows Configurazione del multipathing Configurazione di un initiator per la connessione a un server iscsi VNX o VNXe Pubblicazione dei datastore VNXe o delle LUN VNX su Hyper-V Connessione ai datastore Hyper-V Installare e configurare il failover clustering. Configurare la rete degli host Windows, incluso il NIC teaming. Configurare il multipathing per ottimizzare la connettività con gli storage array. Configurare l'initiator di Windows Server 2012 R2 per la connessione a un server iscsi VNX o VNXe. Configurare il sistema VNX o VNXe per abilitare gli host Hyper-V per l'accesso ai datastore creati. Connettere i datastore Hyper-V agli host Windows appropriati come volumi CSV. Deploy a Hyper-V Cluster Understanding MPIO Features and Components EMC PowerPath and PowerPath/VE for Windows Installation and Administration Guide Using a VNXe System with FC iscsi LUNs EMC Host Connectivity Guide for Windows Guida all'installazione di VNXe3200 VNX5600 Unified Installation Guide EMC Host Connectivity Guide for Windows Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure appropriata nella sezione Letture fondamentali. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 41

42 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Installazione degli host Windows Accertarsi che tutti i server in un cluster di failover Hyper-V eseguano la versione a 64 bit di Windows Server 2012 R2. Per la procedura dettagliata per la configurazione degli host Windows, fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure appropriata nella sezione Letture fondamentali. Installazione e configurazione del failover clustering Per installare e configurare il failover clustering: 1. Applicare il Service Pack più recente disponibile per Windows Server 2012 R2. 2. Configurare il ruolo Hyper-V e la funzionalità di failover clustering. Per la procedura dettagliata, fare riferimento all'articolo della Libreria Technet di Microsoft Deploy a Hyper-V Cluster. Configurazione del networking degli host Windows Configurazione del multipathing Per garantire prestazione e availability, la soluzione richiede: Almeno una scheda NIC per la gestione e il networking delle virtual machine (separate dalla rete o dalla VLAN, se si desidera) Almeno due schede NIC per la connessione iscsi (configurata come MCS, MPIO o PowerPath/VE) Almeno una scheda NIC per Live Migration Per configurare percorsi aggiuntivi per la High Availability, utilizzare MPIO o MCS con schede di rete aggiuntive nel server. L'operazione crea altre connessioni allo storage array in Microsoft iscsi Initiator attraverso switch fabric Ethernet ridondanti. Per istruzioni dettagliate su come installare e configurare MPIO o MCS, fare riferimento alla guida della VSPEX Proven Infrastructure appropriata nella sezione Letture fondamentali. In alternativa, è possibile utilizzare PowerPath/VE per ottenere prestazioni ottimali. PowerPath/VE è un software residente sull'host che funziona con i sistemi di storage VNX e VNXe per consentire la gestione dei percorsi di I/O intelligente. Grazie a PowerPath, gli amministratori possono migliorare la capacità del server di gestire carichi pesanti di storage tramite un bilanciamento I/O continuo e intelligente. PowerPath/VE configura automaticamente più percorsi e regola dinamicamente le prestazioni quando viene modificato il carico di lavoro. PowerPath/VE potenzia inoltre le funzionalità di High Availability dei sistemi di storage VNX e VNXe rilevando automaticamente ed eseguendo il ripristino in caso di errori dei percorsi da server a storage. Per istruzioni dettagliate su come installare e configurare PowerPath/VE, consultare la guida EMC PowerPath and PowerPath/VE for Windows Installation and Administration Guide. 42 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

43 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Configurazione di un initiator per la connessione VNX o VNXe tramite iscsi Per connettersi alle destinazioni VNX o VNXe (server iscsi o porte iscsi), l'host utilizza uno iscsi initiator, che richiede Microsoft iscsi Software Initiator e il servizio iscsi initiator. Tali servizi sono inclusi nel software Windows Server 2012 R2. Tuttavia, i driver specifici non vengono installati fino all'avvio del servizio. Occorre avviare il servizio iscsi initiator mediante gli strumenti di amministrazione. Per istruzioni sulla configurazione di uno iscsi initiator per la connessione a VNX o VNXe tramite iscsi, consultare i documenti Using a VNXe System with FC iscsi LUNs ed EMC Host Connectivity Guide for Windows. Pubblicazione dei datastore VNXe o delle LUN VNX su Hyper-V Al termine del processo di implementazione dello storage su VNXe, i datastore sono pronti per la pubblicazione su Hyper-V. Una volta installati gli hypervisor, tornare a Unisphere e aggiungere i server Hyper-V all'elenco degli host a cui è consentito l'accesso ai datastore. Poiché si utilizzano le destinazioni iscsi VNXe in un ambiente cluster, è necessario concedere al datastore l'accesso a tutti gli host Windows Server 2012 R2 nel cluster Hyper-V. In VNX, configurare lo storage group per consentire l'accesso alle LUN a tutti gli host Windows Server 2012 R2 nel cluster Hyper-V. Per ulteriori informazioni, consultare i documenti Using a VNXe System with FC iscsi LUNs ed EMC Host Connectivity Guide for Windows. Connessione dei datastore Hyper-V Connettere i datastore Hyper-V configurati in Implementazione dello storage agli host Windows appropriati come volumi CSV. I datastore vengono utilizzati per l'infrastruttura server virtuale. Per le istruzioni per la connessione dei datastore Hyper-V all'host Windows, consultare il documento EMC Host Connectivity Guide for Windows. Dopo aver connesso e formattato i datastore su uno degli host, abilitare CSV e aggiungere i dischi in cluster come dischi CSV. La Figura 10 mostra il disco CSV utilizzato in questa soluzione. Figura 10. Disco CSV in Failover Cluster Manager EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 43

44 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Uso di EMC Storage Integrator per gestire i dischi CSV di Exchange È anche possibile utilizzare ESI per visualizzare e gestire i dischi CSV in modo efficiente. La Figura 11 mostra lo stesso disco CSV nella GUI di ESI. Figura 11. Disco CSV in EMC Storage Integrator Per ulteriori informazioni, consultare la guida EMC Storage Integrator for Windows Suite Product Guide. Implementazione della virtualizzazione di Exchange server Panoramica Questa sezione illustra i requisiti per l'installazione e la configurazione delle virtual machine host di Exchange, come indicato nella Tabella 19. Tabella 19. Installazione e configurazione della macchina virtuale dell'host Exchange Attività Descrizione Architetture Creazione delle virtual machine di Exchange Creare le virtual machine da utilizzare per l'organizzazione di Exchange Server Creare macchine virtuali Installazione del sistema operativo guest di Exchange Installazione dei servizi di integrazione Assegnazione degli indirizzi IP Collegamento dei dischi passthrough alle virtual machine di Exchange Installare Windows Server 2012 R2 Data Center Edition nelle virtual machine di Exchange. Installare i servizi di integrazione sulle virtual machine di Exchange Assegnare gli indirizzi IP per tutte le reti in tutte le virtual machine. Aggiungere tutti i server Exchange Server al dominio. Collegare le LUN del database e dei log alle virtual machine delle caselle postali di Exchange Server come dischi passthrough. Installare il sistema operativo guest Installazione o upgrade dei servizi di integrazione 44 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

45 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Creazione delle virtual machine di Exchange EMC consiglia di utilizzare VSPEX Sizing Tool e di seguire i consigli riportati nella Guida alla progettazione per determinare il numero di ruoli del server delle caselle postali e del server di accesso client di Exchange Server 2013 richiesti per la specifica organizzazione di Exchange, nonché le risorse (processore, memoria e così via) richieste per ciascun ruolo del server. La Tabella 20 fornisce un esempio di risorse richieste per ciascun ruolo di Exchange Server. In questo esempio, è necessario configurare due server delle caselle postali di Exchange e due server di accesso client per supportare i requisiti di un'organizzazione di Exchange di piccole dimensioni I volumi di sistema di tutte le virtual machine di Exchange vengono archiviati sul pool VSPEX Proven Infrastructure e vengono presentati come dischi CSV nel cluster Hyper-V. Tabella 20. Esempio di virtual machine di riferimento di Exchange Ruolo di Exchange server vcpu Memoria Server delle caselle postali Requisiti delle risorse Capacità volume sistema operativo IOPS volume sistema operativo 8 64 GB 300 GB 25 2 N. di virtual machine Client Access server (server di accesso client) Requisiti delle risorse 4 12 GB 100 GB 25 2 Installazione del sistema operativo guest di Exchange Installazione dei servizi di integrazione Assegnazione degli indirizzi IP Installare Windows 2012 sulle virtual machine di Exchange e applicare il Service Pack più recente. EMC consiglia di installare il pacchetto software di integrazione Hyper-V sul sistema operativo ospite per migliorare l'integrazione tra il computer fisico e la macchina virtuale. Assegnare un indirizzo IP per ogni scheda di rete in tutte le macchine virtuali di Exchange, in base a quanto pianificato per la prenotazione IP di ogni server. Aggiungere ciascun server al dominio esistente. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla Configuration worksheet per Exchange Server Collegamento dei dischi passthrough alle virtual machine di Exchange Collegare le LUN di Exchange alle macchine virtuali del server delle caselle postali come dischi pass-through: 1. Accertarsi che i nodi Hyper-V riconoscano le LUN di Exchange appena create su VNX o VNXe aprendo Computer Manager e selezionando Rescan Disks, come illustrato nella Figura 12. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 45

46 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Figura 12. Nuova ricerca dei dischi 2. Inizializzare i dischi come indicato di seguito: a. Portare online le nuove LUN Exchange. b. Inizializzare i dischi. c. Portare di nuovo offline le LUN. 3. Aggiungere tutte le LUN di Exchange al cluster Hyper-V, in Microsoft Failover Cluster Manager, selezionando Storage > Disks > Add Disk, come illustrato nella Figura EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V

47 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Figura 13. Aggiunta di dischi 4. Espandere il nodo Hyper-V e selezionare la virtual machine del server delle caselle postali di Exchange che ospita le LUN di Exchange. 5. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla virtual machine e selezionare Settings. 6. Fare clic su Add Hardware e selezionare SCSI Controller. 7. Aggiungere un'unità disco rigido facendo clic su Add. 8. Selezionare Physical hard disk, quindi selezionare la LUN di Exchange appropriata e fare clic su OK. La LUN di Exchange selezionata viene aggiunta come disco pass-through. Nota: ripetere questi passaggi per aggiungere altri dischi pass-through pianificati per questo server delle caselle postali di Exchange. 9. Verificare lo stato dei dischi di storage, come illustrato nella Figura 14, e accertarsi che i dischi pass-through vengano correttamente assegnati alla virtual machine del server delle caselle postali di Exchange. EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V 47

48 Capitolo 4: Implementazione della soluzione Figura 14. Configurazione dei dischi pass-through in Failover Cluster Manager Uso di ESI per gestire i dischi pass-through per Exchange È anche possibile utilizzare ESI per visualizzare e gestire i dischi pass-through in modo efficiente. La Figura 15 mostra gli stessi dischi pass-through nella GUI di ESI. Figura 15. Dischi pass-through in EMC Storage Integrator Per ulteriori informazioni, consultare la guida EMC Storage Integrator for Windows Suite Product Guide. 48 EMC VSPEX for Virtualized Microsoft Exchange 2013 con Microsoft Hyper-V