DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. COMMERCIO E TUTELA DEL CONSUMATORE N. 372/CTC_07 DEL 22/07/2010

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1 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. COMMERCIO E TUTELA DEL CONSUMATORE N. 372/CTC_07 DEL 22/07/2010 Oggetto: L.R. n. 27/09 DGR n. 1141/10 progetti innovativi settore commercio Bando anno 2010 Cap. n UPB ,25 bilancio IL DIRIGENTE DELLA P.F. COMMERCIO E TUTELA DEL CONSUMATORE VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto; RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto; VISTA la legge regionale n. 32 del 22 dicembre 2009 di approvazione del bilancio di previsione per l anno 2010; VISTA la D.G.R. n del 21 dicembre 2009 di approvazione del POA 2010; VISTA l attestazione della copertura finanziaria di cui all articolo 48 della legge regionale 11 dicembre 2001, n. 31; VISTO l articolo 16 bis della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20; VISTA la D.G.R. n. 738 del 05/05/2010 di variazione del POA 2010; - D E C R E T A - di approvare, ai sensi della D.G.R. n del 19/07/2010, il bando di accesso (allegato 1) e i relativi moduli di domanda (allegati 1/A e 1/B) per la concessione di contributi ai progetti aventi carattere innovativo che fa parte integrante e sostanziale al presente atto; l onere derivante dal presente atto pari a ,25 fa carico al capitolo n U.P.B del bilancio 2010 correlato al capitolo di entrata n ; di pubblicare il presente decreto per estratto sul BUR Marche, ai sensi della L.R. n. 17/03. IL DIRIGENTE DELLA P.F. (Dott. Pietro Talarico)

2 2 - DOCUMENTO ISTRUTTORIO - Normativa di riferimento Titolo V Interventi finanziari per il commercio della LR n. 27/09 Testo unico in materia di commercio ; Art. 19 LR n. 31 del 22/12/2009 concernente: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2010 e pluriennale 2010/2012 della Regione Marche (legge finanziaria 2010); Delibera di Giunta regionale n. 275 del 09/02/2010 concernente: L.R. n. 27/09 art. 85 Programma di utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi nel settore del commercio fondi regionali pari ad ,94 e F.U.R pari ad ,00 Totale ,94; Delibera di Giunta regionale n del concernente L.R. n. 27/09 D.G.R. n. 275/2010 art. 85, comma 2 Criteri e modalità per la concessione dei contributi per la realizzazione di progetti aventi carattere innovativo ; L.R. n. 32 del 22 dicembre 2009 di approvazione del bilancio di previsione per l anno 2010; D.G.R. n del 21 dicembre 2009 di approvazione del POA 2010; D.G.R. n. 738 del 05/05/2010 di variazione del POA 2010; Motivazione ed esito dell istruttoria La legge regionale n. 27 del Testo unico in materia di commercio all art. 85 comma 1 stabilisce che la Giunta regionale, previo parere della competente Commissione assembleare, approva un programma annuale di utilizzo delle risorse destinate al finanziamento degli interventi di cui alla presente legge. Con D.G.R. n. 275 del la Giunta regionale, a seguito del parere della 3^ Commissione Consiliare (parere n. 194 del ) ha approvato il programma di utilizzo delle risorse destinate al settore del commercio anno 2010, ripartendo le risorse tra gli interventi di cui all art. 83 c. 1 della suindicata l.r. 27/09. Successivamente con D.G.R. n. 363 del è stata disposta, ai sensi del comma 2 dell art. 5 dell intesa tra la Regione Emila Romagna e la Regione Marche per l attuazione della L. 3 agosto 2009, n. 117, approvata con D.G.R. n. 307 del e sottoscritta in data , la riduzione dell 1% sugli importi degli interventi programmati con il fondo unico regionale (FUR) anno Tra gli interventi programmati di cui alla D.G.R. 275/10 (risorse regionali e FUR 2010), rientrano al punto 8) i progetti aventi carattere innovativo, che ha una copertura finanziaria pari ad ,25. Con DGR n del sono stati approvati i criteri e le modalità per la concessione di contributi volti alla realizzazione di progetti aventi carattere innovativo di cui alla lettera c) dell art. 83 della legge regionale n. 27/09 volti alla realizzazione dell assistenza tecnica, della progettazione, dell innovazione tecnologica ed organizzativa.

3 3 L onere derivante dall esecuzione del presente atto, pari ad ,25 fa carico al capitolo U.P.B del bilancio 2010 correlato al capitolo di entrata n Alla luce di quanto sopra emerso si propone al Dirigente della P.F. Commercio e Tutela dei Consumatori l adozione del presente atto. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Dott.ssa Nadia Luzietti) ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA Si attesta la copertura finanziaria del presente atto, pari ad ,25 intesa come disponibilità esistente sul capitolo U.P.B del bilancio 2010 correlato al capitolo di entrata n accertamenti di cui alla D.G.R. n. 275/2010 del IL RESPONSABILE (Dott.ssa Stefania Denaro) - ALLEGATI - Allegati 1, 1/A, 1/B,

4 4 Allegato 1 BANDO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI AVENTI CARATTERE INNOVATIVO 1. INFORMAZIONI GENERALI TIPO DI INTERVENTO 1.1 Il presente bando è volto a dare attuazione all intervento di cui alla D.G.R. n del Stante l esiguità delle risorse finanziarie disponibili si ritiene di focalizzare il presente intervento per la realizzazione di progetti innovativi di cui alla lettera c) dell art. 83 della legge regionale n. 27/09 volti alla realizzazione dell assistenza tecnica, della progettazione, dell innovazione tecnologica ed organizzativa. 1.3 In linea generale i progetti si distinguono per l attualità delle tematiche trattate, per l originalità, per l innovatività delle iniziative, per la capacità di produrre risultati concretamente e direttamente utilizzabili, nonché trasferibili. 2. SOGGETTI BENEFICIARI 2.1 I soggetti beneficiari sono: - Associazioni di piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi, comprovata da scrittura privata e/o atto pubblico; - Imprese individuali, società e/o cooperative che forniscono servizi alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi; - Associazioni di categoria e/o i loro Centri di Assistenza Tecnica. 3. ENTITA DELL AIUTO 3.1 Il contributo regionale concesso è pari al 50% della spesa riconosciuta ammissibile. 3.2 I contributi sono concessi in conto capitale. 3.3 La spesa complessiva ammissibile per ciascun progetto, al netto di IVA, non può essere inferiore ad ,00 e superiore ad , Sono ammissibili i costi di progettazione, di direzione dei lavori, progettazione e di consulenza nella misura del 5% del totale dell investimento ammissibile e fatturabile.

5 5 3.5 Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del de minimis ed è vietato cumulare altri contributi pubblici relativi a leggi comunitarie, nazionali e regionali concernenti il medesimo investimento 4. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 4.1 Il progetto deve contenere: l oggetto dell intervento; relazione dettagliata dell intervento; contenuti e obiettivi che si intendono raggiungere; coinvolgimento di almeno 10 imprese commerciali, turistiche e di servizi; elenco pmi suddivise per settore (commercio, turismo e servizi); tempi di realizzazione; analisi dettagliata delle spese; eventuali partecipazioni di altri soggetti pubblici e/o privati; modalità e fasi dell intervento. 5. TEMPI DI REALIZZAZIONE 5.1 Tutti i progetti ammessi a finanziamento devono essere ultimati entro dodici mesi dalla comunicazione di ammissione a contributo, salvo proroga per causa di forza maggiore o per motivi ostativi la regolare esecuzione dei lavori e, comunque per un periodo non superiore ai 2 mesi, opportunamente documentata, da richiedere alla P.F. Commercio e Tutela del Consumatore, con lettera A/R almeno 30 giorni prima del termine previsto per la scadenza dei lavori. Il progetto si intende ultimato quanto tutti i beni sono stati fatturati, consegnati ed installati, le opere eseguite e tutte le fatture quietanzate. 5.2 Sono ammessi a finanziamento i progetti già realizzati, in corso di realizzazione, da realizzare a far data dal MODALITA DI EROGAZIONE 6.1 Il contributo sarà erogato a lavori ultimati sulle spese effettivamente sostenute e documentate. 7. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 7.1 I soggetti beneficiari devono spedire tramite lettera raccomandata le domande in bollo, utilizzando il modulo allegato al bando, unitamente al progetto avente carattere innovativo con le caratteristiche di cui al punto 4 a decorrere dalla data di pubblicazione del bando approvato con decreto del dirigente sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e fino al 30 settembre 2010 al seguente indirizzo: Regione

6 6 Marche- P.F. Commercio e Tutela del Consumatore Via Tiziano, rif. Progetti avente carattere innovativo. 7.2 Il termine del 30 settembre è da intendersi come termine perentorio. 7.3 Farà fede, quale data di spedizione, la data apposta dal timbro dell Ufficio postale accettante o la data di protocollazione apposta dall ufficio ricevente. 7.4 Le domande spedite, al di fuori del termine indicato, non saranno prese in considerazione. 8 CRITERI DI VALUTAZIONE 8.1 Ai fini della formazione della graduatoria per la concessione dei contributi ad ogni progetto presentato ammissibile a contributo viene attribuito un punteggio ottenuto sommando tra loro i valori degli indicatori sotto elencati: PUNTI 1) COINVOLGIMENTO DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E/O PRIVATI MAX 5 2) N. PMI COINVOLTE: - DA N. 10 A N DA N. 20 A N DA N. 40 A N OLTRE LE 59 PMI 3) LIVELLO QUALITATIVO DEL PROGETTO IN TERMINI DI: - DEFINIZIONE DEL PROGETTO - INNOVATIVITA - TRASFERIBILITA MAX 10 MAX 10 MAX 10 4) SOGGETTI BENEFICIARI (di cui al punto 2) CHE NON HANNO MAI PERCEPITO CONTRIBUTI PUBBLICI RELATIVI A LEGGI COMUNITARIE, NAZIONALI E REGIONALI 10 5) RAPPORTO PERCENTUALE TRA LE PMI DEL SETTORE COMMERCIO RISPETTO AL TOTALE PMI (TURISMO E SERVIZI) PARTECIPANTI AL PROGETTO: - fino al 30% - superiore al 30%- fino al 50% - superiore al 50%

7 7 8.2 A parità di punteggio le domande saranno valutate con le seguenti priorità: - rapporto più alto tra l entità dell investimento complessivo del progetto ed il numero degli abitanti del Comune in cui viene effettuato l intervento. - ordine cronologico di spedizione della domanda (fa fede la data del timbro postale). 8.3 Qualora in sede di rendicontazione e/o di controllo si accerti la non veridicità di quanto dichiarato in domanda relativamente all assegnazione dei punteggi si procederà a rimodulare la graduatoria togliendo i punteggi non spettanti. Nel caso in cui a seguito della graduatoria così rimodulata, derivante dalla decurtazione dei punteggi non spettanti, il soggetto non risulti più tra quelli finanziabili si procederà alla revoca del contributo concesso. 9. ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI 9.1 L istruttoria e la valutazione dei progetti, sotto il profilo dell ammissibilità formale e sotto il profile di merito tecnico ed economico, viene effettuata da una commissione di valutazione composta da: - dirigente della p.f. commercio e tutela del consumatore, o suo delegato; - responsabile p.o. coordinamento commercio e tutela del consumatore; - funzionario del servizio Internazionalizzazione, cultura, turismo e commercio 9.2 La procedura di valutazione verrà espletata utilizzando la griglia di valutazione di cui al punto 9 e si concluderà con il decreto di approvazione della graduatoria finale di merito e di concessione dei contributi. 9.3 Entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria finale, la P.F. Commercio e Tutela del consumatore provvederà a dare comunicazione formale dell avvenuta concessione ai soggetti interessati e del motivo del diniego ai soggetti esclusi. 9.4 Il contributo verrà erogato a progetto ultimato sulle spese effettivamente sostenute e documentate. 9.5 L intervento, pena la decadenza, dovrà essere completato entro 12 mesi dalla comunicazione di ammissione a contributo, salvo proroga (vedi punto 5.1). 9.6 Il responsabile del procedimento è la Dott.ssa Nadia Luzietti P.F. Commercio e Tutela del Consumatore, della Regione Marche tel Fax nadia.luzietti@regione.marche.it

8 8 9.7 Referenti per l istruttoria sono: - sig.ra Elisabetta Pasqualucci P.F. Commercio e Tutela del Consumatore, della Regione Marche tel Fax Elisabetta.pasqualucci@regione.marche.it - sig. Luciano Morbidelli P.F.Commercio e Tutela del Consumatore, della Regione Marche tel Fax luciano.morbidelli@regione.marche.it 10. UTILIZZO DELLE RISORSE 10.1 Le somme impegnate e non erogabili sono trasferite alle altre domande in graduatoria, nel rispetto della normativa regionale di bilancio Eventuali risorse a destinazione vincolata, non utilizzate alla conclusione dell attuazione del presente intervento, implementeranno la dotazione finanziaria degli interventi aventi medesima finalità negli anni successivi. 11. VARIAZIONI 11.1 I progetti di cui al punto 4 devono essere conformi al progetto originario ammesso a contributo. Qualora si dovessero apportare motivate e documentate variazioni al progetto, queste devono essere preventivamente comunicate alla Regione Marche che provvederà a dare l assenso previa verifica del mantenimento dei requisiti sostanziali Qualora, a fronte di variazioni in corso d opera, la spesa complessiva del progetto risulti inferiore a quella inizialmente ammessa, la Regione Marche procede alla rideterminazione proporzionale del contributo assegnato, previa verifica della conformità dell intervento realizzato, del contenuto e dei risultati conseguiti In nessun caso le varianti daranno luogo ad un incremento dell importo approvato. 12. ESCLUSIONE E REVOCHE 12.1 L esclusione delle domande avverrà nei seguenti casi: - mancata, erronea o parziale compilazione di uno dei dati richiesti nello stampato di domanda, salvo che il dato non sia comunque desumibile dal contesto di quanto dichiarato nella domanda stessa; - mancanza della firma e/o fotocopia di documento di identità valido, qualora non venga integrata, su richiesta del responsabile del procedimento, entro 15 giorni dalla richiesta;

9 9 - presentazione della domanda fuori dei termini o con modalità diverse da quanto previsto al punto 8 dei criteri; 12.2 La revoca dei benefici avverrà nei seguenti casi: - mancata ultimazione del progetto entro i termini stabiliti; - progetto realizzato in maniera difforme da quanto originariamente previsto senza la preventiva autorizzazione; - concessione, per il medesimo investimento, di altre agevolazioni pubbliche di qualsiasi natura, previste da norme statali, regionali, comunitarie; - dati non conformi a quanto dichiarato nella domanda; 13. RENDICONTAZIONE 13.1 La rendicontazione delle spese sostenute (fatture e quietanze) dovrà essere effettuata entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di scadenza dell intervento. Essa consiste nell acquisizione, agli atti della P.F. Commercio e Tutela del Consumatore, della seguente documentazione: a) relazione finale dei lavori effettuati nella quale, oltre ad indicare la data di inizio e fine lavori e l intervento eseguito, deve essere indicato l elenco dettagliato dei documenti di spesa debitamente quietanzati relativi ai lavori effettuati ed alle acquisizioni di attrezzature; 13.2 Unitamente alla documentazione richiesta al punto 13.1 debbono essere presentate alla P.F. Commercio e Tutela del Consumatore, tutti i documenti di spesa in originale, quietanzati o con lettera liberatoria del fornitore, per l apposizione del timbro da parte dell ufficio e che verranno immediatamente restituite, nonché le relative fotocopie, le quali rimangono conservate agli atti dell ufficio. 14. DOTAZIONE FINANZIARIA L onere del presente intervento, pari ad ,25 fa carico al capitolo U.P.B del bilancio 2010 correlato al capitolo di entrata n Eventuali ed ulteriori risorse, anche di provenienza statale, che si renderanno disponibili, potranno essere utilizzate per incrementare la dotazione finanziaria del suddetto intervento. 15. ISPEZIONI E CONTROLLI 15.1 La regione può eseguire ispezioni atte ad accertare l effettivo svolgimento del progetto di investimento, nonché la veridicità delle dichiarazioni contenute nella domanda.

10 PRIVACY 16.1 Ai sensi del Dlgs. 196 del 2003 T.U. sulla privacy, i dati richiesti dal presente bando e dal modulo di domanda saranno utilizzati esclusivamente per le finalità previste dal bando stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o senza l ausilio di strumenti informatici nel pieno rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza ai quali è tenuta la Pubblica Amministrazione.

11 11 Allegato 1A DICHIARAZIONE AIUTI DE MINIMIS (Sostitutiva dell atto di notorietà art. 47 D.P.R. n. 445 del ) sottoscritto nato a il codice fiscale residente a in qualità di legale rappresentante dell associazione con sede legale in PRESO ATTO Che la Commissione europea, con proprio Regolamento CE n del ha stabilito: - l importo massimo di aiuti pubblici pari ad ,00 che possono essere concessi da una medesima impresa in un triennio, senza la preventiva notifica ed autorizzazione da parte della Commissione europea e senza che ciò possa pregiudicare le condizioni di concorrenza tra le imprese. Stante l esiguità dell intervento, la Commissione ritiene, infatti, che questi aiuti non siano di natura tale da pregiudicare le condizioni di concorrenza tra le imprese nel mercato comune e che, pertanto, essi non rientrano nell obbligo di notifica di cui agli art. 87 del trattato CE; - che ai fini delle determinazioni dell ammontare massimo di ,00 non devono essere presi in considerazione: - gli aiuti concessi in base a regimi specificatamente autorizzati dalla Commissione europea; - gli aiuti esentati dalla notifica alla Commissione europea. - che ai fini della determinazione dell ammontare massimo di ,00 devono essere prese in considerazione tutte le categorie di aiuti pubblici, comunitari, nazionali, regionali o locali, indipendentemente dalla loro forma ed obiettivo, qualificati come aiuti De minimis ; - che la regola De minimis non è applicabile (art. 1 Reg. n. 1998/06): - aiuti concessi a imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura (Reg. Ce n. 104/2000 del Consiglio); - aiuti concessi a imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; - aiuti concessi a imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; - aiuti ad attività connesse all esportazione verso paesi terzi o stati membri;

12 12 - aiuti condizionali all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d importazione; - aiuti ad imprese attive nel settore carboniero; - aiuti destinati all acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada; - aiuti concessi a imprese in difficoltà. Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi richiamate dall art. 76 del D.P.R. n. 445 del DICHIARA Che l associazione rappresentata ha beneficiato, nell ultimo triennio, dei seguenti contributi pubblici a titolo di De minimis percepiti a qualunque titolo: - in data concesso da 1 - in data concesso da ecc. Poiché l importo totale degli aiuti De minimis complessivamente ricevuti nell ultimo triennio compreso il presente contributo è inferiore alla soglia dei ,00 stabilita dal summenzionato Regolamento CE n del pubblicato sulla G.U.C.E. L 379 del , l associazione in parola può beneficiare, quale aiuto de minimis, del contributo pubblico, senza la necessità che intervenga la preventiva autorizzazione della Commissione Europea per il medesimo contributo. che l impresa rappresentata non ha beneficiato, nell ultimo triennio, di contributi pubblici a titolo di De minimis. (data) (timbro dell azienda e firma del legale rappresentante) Ai sensi dell art. 38 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall interessato in presenza del funzionario addetto ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un valido documento d identità del sottoscrittore. 1 Informazioni da fornire solo se l impresa ha già beneficiato di altri contributi De minimis

13 13 ALLEGATO 1/B RACCOMANDATA AL PRESIDENTE DELLA SERVIZIO INTERNAZIONALIZZAZIONE, CULTURA, TURISMO E COMMERCIO P.F. COMMERCIO E TUTELA DEI CONSUMATORI VIA TIZIANO, ANCONA BOLLO OGGETTO: DOMANDA DI CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI AVENTI CARATTERE INNOVATIVO INTERVENTO DI CUI DALLA DGR N. 1141/2010 I sottoscritt in qualità di della Associazione di imprese, impresa individuale, società, cooperativa, associazione di categoria, CAT con sede legale in via città prov. C.F./P.IVA Tel. N. FA ISTANZA per ottenere il contributo in conto capitale da intestare a per la realizzazione del seguente progetto: Per un investimento complessivo pari ad

14 14 Ai fini della valutazione del progetto DICHIARA COINVOLGIMENTO DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E/O PRIVATI SI NO IL PROGETTO PREVEDE IL COINVOLGIMENTO DELLE SEGUENTI PMI: N. PROGRESSIVO DITTA SETTORE COMMERCIO* SETTORE TURISMO* SETTORE SERVIZI* *Indicare con una X il settore di appartenenza

15 15 DICHIARA di non avere mai percepito contributi pubblici relativi a leggi comunitarie, nazionali e regionali (es: L. 449/97, c/interessi ecc): SI NO Si fa riserva di presentare l ulteriore documentazione che venisse richiesta. Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 76 del D.P.R. n. 445/2000. Alla domanda si allega: - progetto complessivo con le specifiche di cui al punto 4 del bando. Data FIRMA (si allega fotocopia di valido documento di identità)

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