Città di Portogruaro Provincia di Venezia

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Marco Novelli
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1 Prot. n Portogruaro, lì 1 luglio 2008 Alla Ditta Industrie Zignago Santa Margherita S.p.A. Via Ita Marzotto n Fossalta di Portogruaro (Venezia) Alla Ditta Linificio e Canapificio Nazionale S.p.A. Via A. Ponti n Fara Gera d Adda (Bergamo) Alla Ditta Marzotto S.p.A. Largo Santa Margherita n Valdagno (Vicenza) Al Signor Presidente della Repubblica Al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri Al Presidente della Camera dei Deputati Al Presidente del Senato Al Ministero dello Sviluppo Economico Al Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale ROMA Al Presidente del Consiglio Regionale Veneto Al Presidente della Giunta Regionale Veneto Al Presidente della Al Presidente del Consiglio Provinciale della Ai Parlamentari Veneti Al Presidente della Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale Ai Sigg. Sindaci dei Comuni del Veneto Or.le Al Sig. Sindaco Ai Sigg. Consiglieri Comunali Ai Sigg. Assessori Comunali Alla FEMCA CISL E CISL UST VENEZIA ORIENTALE Via Liguria, 39 Alla FILTEA CGIL E CGIL CdLM VENEZIA Viale Cadorna, 8

2 Alle OO.SS. territoriali: C.G.I.L. - C.I.S.L. -U.I.L. Agli Organi di Stampa Alle Associazioni Economiche OGGETTO: Trasmissione Ordine del Giorno. Mi pregio trasmettere, per opportuna conoscenza, copia dell Ordine del Giorno sulla situazione occupazionale del Linificio Canapificio Nazionale di Fossalta di Portogruaro approvato, all unanimità, da questo Consiglio Comunale nella seduta del Distinti saluti. Il Presidente del Consiglio Comunale Roberto Zanin

3 ORDINE DEL GIORNO Situazione occupazionale del "Linificio Canapificio Nazionale" di Fossalta di Portogruaro. approvato, in seduta del 30 giugno 2008, all unanimità dal Consiglio Comunale IL CONSIGLIO COMUNALE DI RICHIAMATI I precedenti ordini del giorno approvati in seduta consiliare del 23 ottobre 2006 e in seduta del 3 dicembre 2007; PRESO ATTO dell ulteriore aggravamento della situazione del gruppo Linificio che potrebbe avere come conseguenza una ulteriore e drastica riduzione della produzione in Italia, tale da portare alla chiusura del stabilimento di Fossalta di Portogruaro; RITIENE non compatibile la politica industriale intrapresa dal Gruppo Industriale Marzotto che condiziona la permanenza o meno di un sito produttivo alla realizzazione economica derivante dalla eventuale vendita di immobili industriali; DATO ATTO degli impegni assunti dai Parlamentari di questo territorio nell incontro tenutosi il 30 giugno 2008 con le rappresentanze istituzionali, sindacali e economiche, dal quale sono emerse le seguenti priorità: - assunzione di responsabilità da parte della Marzotto S.p.A., detentrice dell intero pacchetto azionario del Linificio; - difesa del made in Italy, come filiera produttiva e non solo controllo finale del prodotto; - individuazione di tutti gli strumenti possibili, ordinari e straordinari, relativamente agli ammortizzatori sociali per quei lavoratori che solo attraverso la mobilità non arrivano comunque all età pensionabile;

4 CONDIVIDE la proposta di aprire un Tavolo Tecnico territoriale coordinato dalla con la partecipazione dei rappresentanti della Regione Veneto, dei Comuni maggiormente interessati, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni Sindacali, al fine di individuare una metodologia di gestione degli inevitabili esuberi, che porti a definire un percorso pilotato e protetto in cui ogni singolo lavoratore possa essere collocato in mobilità, riqualificato e riassunto da un altra azienda del territorio. Ciò al fine di evitare il mero assistenzialismo ed ottenere vantaggi in termini di stabilizzazione sia per il lavoratore, sia per l azienda che lo assume. ESPRIME La solidarietà ai lavoratori ed alle loro famiglie e la volontà di essere soggetto attivo nel percorso avviato a tutela di una importante realtà industriale del territorio e di tutte le professionalita espresse. IMPEGNA Il Sindaco e la Giunta ad operare affinché gli obiettivi sopra esposti possano portare ai risultati individuati e da individuarsi con il Tavolo Tecnico, a difesa dell occupazione del territorio e all attivazione di tutti gli strumenti volti a difendere le produzioni di eccellenza fatte in Italia e a sostenere l attività dei Parlamentari del nostro territorio tesa anche alla costituzione di un tavolo di analisi e di discussione in sede governativa con il coinvolgimento dei Ministeri competenti.

5 ORDINE DEL GIORNO SULLA CRISI DEL LINIFICIO CANAPIFICIO NAZIONALE approvato all unanimità dal Consiglio Comunale di Portogruaro Il Consiglio Comunale di Portogruaro nella seduta pubblica del giorno 23 ottobre Preso atto, che la decisione di avviare la procedura di licenziamento per 128 dipendenti, occupati presso lo stabilimento tessile Zignago di Fossalta di Portogruaro, determina una lacerazione nel tessuto sociale del territorio, dove non si intravedono possibilità di sbocchi occupazionali alternativi; - Conferma, il suo appoggio, la sua vicinanza e partecipazione a fianco dei lavoratori in lotta a difesa del diritto al lavoro, sancito dalla Costituzione; - Rileva, la fragilità della decisione assunta dalla dirigenza del Linificio Canapificio Nazionale in assenza di un piano industriale, che non certifichi solo l aggressività dei prodotti asiatici, ma sappia aggredire come ha sempre fatto con politiche di qualità e di marketing, un mercato che ancora oggi richiede alta qualità che i paesi concorrenti ancora non sono in grado di produrre; - Constatato, che non si è mai rilevata vincente una qualsiasi politica di tagli dei soli costi, senza una capacità di innovazione, di ricerca e di sfida, oggi resa più necessaria dalla globalizzazione; - Chiede, alla Dirigenza del Linificio Canapificio Nazionale la sospensione delle procedure avviate, per permettere l insediarsi di un tavolo di confronto tra le parti sociali, in un clima di maggiore serenità, volto a trovare quelle soluzioni che non lacerino un tessuto sociale che nel Veneto Orientale, trova anche tante fragilità; - Impegna, il Sindaco e la Giunta ad attivare tutte quelle azioni necessarie, anche coinvolgendo la Conferenza dei Sindaci, la Provincia, la Regione e il Governo Nazionale affinché sia possibile valutare e trovare soluzioni, alle problematiche del comparto tessile in un quadro che veda IL SISTEMA PAESE prevalere sulle dinamiche di delocalizzazione o di semplici tagli occupazionali.

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