LE STORIE. Mio padre scrisse Oci Ciornie per lo zar LA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

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1 AB C D DOPO LE PROTESTE ITALIANE Schedatura, Londra si scusa I college inglesi: nelle selezioni contano etnie e classi sociali LE STORIE Mio padre scrisse Oci Ciornie per lo zar Dj alla radio 0 ore entra nel Guinness REPORTAGE Arte e libri: è in Calabria il paese ideale Amabile e Corbi ALLE PAGINE 0 E Marco Zatterin A PAGINA Brunello Vescovi A PAGINA Gaetano Mazzuca A PAGINA LA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL ANNO 0 N.,0 IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE D.L. /0 (CONV. IN L. /0/0) ART. COMMA, DCB TO Ultimo round della trattativa con la Ue che vuole ancora alcune modifiche del testo. Renzi non esclude lo strappo Manovra, mancano ancora miliardi Uno e mezzo di tagli alla sanità, oggi vertice BoschiLorenzin. La rivolta delle Regioni Sull aereo con Trump: stravincerò PAOLO MASTROLILLI INVIATO A PANAMA CITY (FLORIDA) MONETA IN PICCHIATA IL BOOMERANG DELLA STERLINA SULLA BREXIT FRANCESCO GUERRERA «Le possibilità di sconfitta non ci interessano affatto. Per noi, non esistono». Servirebbero le parole della Regina Vittoria per aiutare la povera sterlina durante il divorzio in corso tra Regno Unito ed Europa. Era dai tempi proprio della vecchia regina che la moneta inglese non era caduta così in basso nei confronti delle valute dei partner commerciali britannici. Dal, per essere precisi. E ci vorrà tutto la «stiff upper lip», il labbro rigido simboleggiato dalle parole di Vittoria, per superare la bufera economica scatenata dall addio britannico all Unione Europea. Le monete sono un po come le linee aeree nazionali. Non è obbligatorio che siano forti ma quando lo sono, l orgoglio nazionale ci guadagna. E in questo momento, la sterlina è in caduta libera. È già ai livelli più bassi in più di trent anni nei confronti del dollaro, vale meno di un euro in molti sportelli di cambio della Gran Bretagna (anche se il cambio ufficiale è ancora intorno a un euro e undici centesimi), e i trader continuano a dire che la valuta britannica continuerà a scendere. CONTINUA A PAGINA Alla manovra di, miliardi del governo ne mancano ancora. Mentre va in scena l ultimo round della trattativa con l Ue che vuole alcune modifiche del testo, si profila un taglio nella sanità da un miliardo e mezzo. Oggi è in programma un vertice Boschi Lorenzin. Barbera, Baroni, Giovannini e Russo ALLE PAG. E SONO LA VERA EMERGENZA: IL LORO NUMERO È RADDOPPIATO IN UN ANNO. ECCO I RACCONTI DI QUELLI SBARCATI IN SICILIA Jahi, Kalid e i mila bimbi migranti senza genitori FILIPPO MONTEFORTE/AFP PHOTO Bambini migranti giocano nel centro «Baobab» vicino alla stazione Tiburtina a Roma Alviani, Bresolin e Schianchi A PAGINA NICCOLÒ ZANCAN INVIATO A POZZALLO (RAGUSA) Una sera d agosto sbarcano due bambini con uno zaino solo. Dentro ci sono due spazzolini, un dentifricio, un BANCHE Esuberi, fondo da 00 milioni Potrebbe coprire fino a 0 mila uscite Gianluca Paolucci A PAGINA rotolo di carta igienica preso sulla nave della marina militare. «Mio padre faceva il poliziotto» dice Jahi, quello che porta lo zaino. «Papà è morto e mamma ci ha detto di partire» dice Kalid, il più basso. Hanno 9 e 0 anni, arrivano VERSO IL REFERENDUM D Alema: il fronte del Sì minaccia Mattarella: rispetto reciproco Il comitato favorevole alla riforma evidenzia i punti convergenti con il progettoberlusconi: è polemica Bertini, La Mattina, Lombardo e Magri ALLE PAGINE E da Damanhur, Egitto. Stanno sempre vicini, e sorridono. «Lavoro dentro l hotspot di Pozzallo da più di tre anni e non avevo mai visto niente del genere», dice l educatrice Franca Assenza. CONTINUA A PAGINA Sull aereo del tycoon una sfera di specchi come nelle discoteche Volendo riassumere in maniera cruda ma efficace, Donald Trump se ne frega. «Batteremo il sistema», dice dietro le quinte del suo comizio a Panama City, dove per sistema intende tanto Hillary Clinton, quanto l establishment del Partito repubblicano che lo ha abbandonato: «I voti li ho io, non i politici di professione che hanno tradito la gente. CONTINUA A PAGINA 9 RETROSCENA I parà di Putin si esercitano a El Alamein GIORDANO STABILE INVIATO A BEIRUT Iparà russi si lanceranno sopra El Alamein e si uniranno alle forze speciali egiziane arrivate via terra. Le manovre militari «Protettori dell amicizia» cominceranno all alba del ottobre. Lo scenario è quello di un massiccio attacco terroristico da uno «Stato vicino», cioè la Libia, con «gli amici» russi chiamati ad aiutare le truppe del Cairo. CONTINUA A PAGINA Buongiorno MASSIMO GRAMELLINI Per una caviglia È domenica mattina ad Alessandria e il maresciallo fuori servizio Andrea Ghiazza sta correndo con le figlie tra i vialetti di un parco di periferia quando il suo occhio allenato agli sguardi laterali mette a fuoco una giovane donna intenta a scavalcare il guardrail per arrampicarsi su un cavalcavia. Urla alle bambine di non muoversi e schizza in avanti come Bolt. Duecento metri da record del mondo, col cuore che scoppia e la testa che prega: fa che mi aspetti. Lei non aspetta. Con gesti lenti e solenni si lega una bandana sugli occhi per non vedere le macchine che sfrecciano quindici metri più in basso, flette le gambe e spicca il volo. Ma il maresciallo Ghiazza è lì. Si contorce come un fachiro e le afferra una caviglia. Per un minuto infinito la tiene sospesa nel vuoto. Non ce la fa, non può farcela. E allora grida aiuto. Mentre il suo polso sta per spezzarsi, arriva un passante e prende la sconosciuta per l altra caviglia. Ma anche così tirarla su rimane un impresa. Sono in due adesso a gridare aiuto. Un nuovo angelo si materializza. E in tre ce la si fa. La ragazza è salva, le piaccia o no. Una storia che ti entra dentro perché dentro c è tutto. Il coraggio e la prontezza di un carabiniere, l altruismo di due privati cittadini che per una volta non si sono fatti i fatti loro. E il mistero di un dolore che non possiamo conoscere e di una vita a cui il destino ha voluto concedere, nel modo più eroico e rocambolesco, una seconda possibilità.

2 . Primo Piano.LA STAMPA Federal Reserve divisa sui tassi La stretta della Federal Reserve si avvicina, ma coma al solito non c è una data. Avverrà «relativamente presto», si legge sulle minute dell ultima riunione di settembre, pubblicate ieri, da cui emerge che si è andati vicinissimi alla decisione di un rialzo dei tassi, ma sui tempi c è stato il solito scontro fra falchi e colombe. I primi secondo quanto emerge dal rapporto hanno messo in guardia da una strategia troppo attendista, che costringerebbe poi a scelte molto radicali. Ma a prevalere è stato chi vede un economia ancora troppo lenta nella crescita, nonostante il buon andamento dell occupazione. Alla manovra mancano miliardi Ultimo braccio di ferro con l Ue Bruxelles potrebbe concedere a Roma uno sforamento del deficit di, miliardi Ma è contraria ad aumenti a pioggia per gli statali e a costi maggiori per le pensioni ALESSANDRO BARBERA ROMA L'impatto della manovra sulla crescita Sterilizzazione aumenti Iva Competitività (Industria.0...) Sviluppo (opere, garanzie...) Nuove politiche (pensioni, statali..) Politiche vigenti (rifinanziamenti...) Nuove entrate Tagli di spesa Altre coperture Fonte: Mef (Padoan), per cento La percentuale del deficit sul Pil a cui l Italia potrebbe arrivare, d accordo con l Unione europea, vale circa, miliardi MILIONI DI EURO., ,9..0 0, 0,0 0, IMPATTO SUL PIL in % +0,0 +0,09 +0, +0, +0, Il numero è in fondo alla tabella presentata ieri da Pier Carlo Padoan alla Camera. È sotto la voce ulteriori coperture : sette miliardi e 0 milioni sui quali il governo deve prendere una decisione entro sabato, quando il consiglio dei ministri approverà la bozza di manovra per il 0. Quel numero rappresenta l ultimo round della trattativa fra il governo e la Commissione europea, o meglio fra Matteo Renzi e Jean Claude Juncker, coloro che hanno l ultima parola e metteranno il sigillo sull accordo o sulla rottura. È poco più della differenza fra il per cento di deficit indicato nel Documento di economia e finanza e il, chiesto alla Commissione. La guerra degli zero virgola che il premier si trova suo malgrado a combattere. Ieri in aula alla Camera lo ha detto esplicitamente: «Solo in Italia le valutazioni dell Europa occupano pagine intere di giornali. Gli altri Paesi sono più abituati ad accogliere i suggerimenti e dopo fare come credono senza che si crei uno psicodramma nazionale». Nel pomeriggio Renzi è stato a lungo riunito a Palazzo Chigi con Padoan per discutere di come costringere Bruxelles a concedere il massimo possibile. Lo scenario più probabile è quello di un accordo che permetta all Italia uno sforamento di due decimali fino al, per cento circa, miliardi ma non si può escludere nulla. Renzi oggi non ha nulla da perdere, anzi: un eventuale scontro potrebbe trasformarsi in una bandiera per la campagna elettorale del referendum. Le indiscrezioni danno per probabile il sì ad almeno un decimale aggiuntivo di deficit oltre il per cento: in ogni caso quel che resterà sarà coperto da tagli di spesa che si sommeranno ai, miliardi già annunciati. Da tempo le indiscrezioni indicano riduzioni di spesa non inferiori a miliardi. La risoluzione approvata ieri dalla maggioranza alla Camera serve a sostenere la strategia del premier: c è l invito esplicito al governo a spingersi fino a quel, per cento chiesti in nome di due circostanze eccezionali, ovvero i costi del terremoto ad Amatrice e dell emergenza migranti. Al Tesoro sono scettici: la settimana scorsa a Washington persino il cauto commissario francese Moscivici considerava quella soglia irraggiungibile. Prima che una questione politica ci sono delle forme da rispettare: quei quattro decimali dovrebbero essere tutti concessi in nome di due voci che la Commissione ritiene gonfiate. Non si può però escludere un gioco delle parti che spinga Bruxelles a censurare la scelta senza spingersi almeno per ora ad annunciare una procedura di infrazione: in politica le sfumature di grigio possono essere ben più di cinquanta. L unico scenario fastidioso per il premier è quello di una bocciatura secca della manovra prima del referendum. Benché l impianto sia deciso, Renzi e Padoan hanno ancora lo spazio per un accordo onorevole. Basta guardare la lista delle Crescita 0 impatto complessivo +0,% 0,% a leggi vigenti,0% con la manovra LA STAMPA % Pil L obiettivo di crescita del Prodotto interno lordo che il governo prevede di raggiungere quest anno Solo in Italia le valutazioni dell Ue occupano pagine intere di giornali Gli altri Paesi accolgono i rilievi e poi fanno quello che credono Matteo Renzi Presidente del Consiglio raccomandazioni all Italia: Bruxelles vede di buon occhio la detassazione del salario aziendale, il taglio dell Ires, il superammortamento e più in generale i tagli alle tasse a sostegno della produttività. Più difficile ottenere la benevolenza della Commissione sugli aumenti a pioggia agli statali, la tredicesima per i pensionati e un meccanismo di anticipo pensionistico che aumenti la curva della spesa per la previdenza. La ragion politica spingerebbe Renzi nella direzione opposta alla Commissione, la crescita asfittica dell economia gli impone una manovra complessivamente equilibrata. I provvedimenti Famiglie in difficoltà Allo studio un bonus da 000 euro a figlio Per il bonus famiglie sono stati messi in conto 00 milioni di euro. L obiettivo è aiutare i nuclei con più di due figli, che versano in condizioni disagiate ma che non rientrano nei criteri che consentono l accesso al sostegno per l inclusione attiva, il sussidio anti povertà varato l anno scorso. L idea, attraverso il filtro dell Isee ed una soglia di reddito ancora da definire, è quella di arrivare ad erogare circa 000 euro per ogni figlio a carico. Nei giorni scorsi il ministro del Lavoro Poletti ha confermato che la misura, caldeggiata in particolare dall anima centrista della maggioranza, è al vaglio dei tecnici. «Stiamo cercando di ordinare tutta la materia 00 milioni Ai nuclei con più di figli ha spiegato. C è attenzione per le famiglie e stiamo guardando a come fare per rendere efficaci gli interventi ed evitare di avere tanti rivoli che poi non sempre arrivano nel posto giusto». Il rischio infatti è che questo intervento possa magari «cannibalizzare» i fondi destinati alla lotta alla povertà che dal prossimo anno dovrebbero salire dai 0 milioni dello stanziamento iniziale a circa miliardo. Il Parlamento però insiste perché si proceda: una misura di sostegno «per le famiglie con più di due figli a carico che si trovano in una situazione economica critica», sotto forma di bonus o sgravio fiscale, è stata caldeggiata anche dalle risoluzioni di maggioranza votate ieri. Partite Iva I contributi scendono al per cento Il piatto forte resta il taglio al % dell Ires, l imposta sul reddito delle società. Ma la nuova legge di bilancio introdurrà anche una sforbiciata alle tasse a favore delle piccole imprese (vedere scheda a destra) e soprattutto a favore delle partite Iva. Dopo il congelamento dei contributi destinati alla gestione separata ottenuto lo scorso anno, col 0 il governo ha in programma di avvicinare l aliquota contributiva di questa categoria a quella del lavoro autonomo. Si tratta di una misura che interessa circa 00mila persone alle quali in questo modo verrebbe assicurato un risparmio pari a circa mille euro all anno. Complessivamente la quota dei contributi dovrebbe 000 euro Il risparmio medio annuo infatti scendere al %: si passerebbe infatti dall attuale % al % con una rimodulazione dei contributi maternità e malattia che porterebbe ad un ulteriore incremento dell %. Rispetto all anno passato, però, questo sarebbe un intervento strutturale in maniera tale da scongiurare l aumento del prelievo al % previsto in origine. Questo intervento di fatto completa il piano a sostegno di questa fascia di lavoratori, finora tra i meno tutelati, inaugurato l anno scorso col varo del cosiddetto «Jobs act degli autonomi» ancora in via di approvazione e che tra l altro prevede l estensione del congedo parentale agli iscritti alla gestione separata. Reddito d impresa La nuova aliquota Iri fissata al per cento Il secondo pilastro della manovra fiscale a vantaggio dei piccoli riguarda l introduzione dell Iri, la nuova imposta sul reddito di impresa che entrerà in vigore proprio nel 0. Rispetto agli annunci delle scorse settimane, però, l Iri non sarà allineata all Ires ma peserà un briciolo di più. Ancora l altra sera in tv il premier Mattero Renzi ha confermato che l Imposta sulle società scenderà dal al,% «un punto in meno della Spagna», mentre secondo le ultime indiscrezioni l Iri invece debutterà con una aliquota del %. In questo modo secondo il premier «ci sono più soldi per gli imprenditori che anziché mettersi i soldi in banca li danno alle aziende». I criteri di tassazione del reddito prodotto dalle imprese personali verranno infatti uniformati con quelli delle società di capitali ed in pratica solamente la parte di 00 mila Le aziende beneficiarie reddito d impresa prelevato dall imprenditore per soddisfare i propri bisogni verrebbe tassata con le tradizionali ed onerose aliquote progressive dell Irpef, mentre ai redditi lasciati in azienda e destinati agli investimenti verrebbe applicata la nuova aliquota ridotta. Secondo stime della Cna sono oltre mezzo milione le imprese che potrebbero beneficiarne: 00mila imprese individuali che presentano un reddito superiore ai 0mila euro, soglia oltre la quale scatta la convenienza ad applicare l Iri, e mila società.

3 LA STAMPA. Primo Piano. LE MISURE DELL ESECUTIVO miliardi I fondi che il governo aveva inizialmente previsto per il 0, miliardi Gli stanziamenti per il Fondo sanitario nazionale potrebbero essere un miliardo e mezzo in meno 00 milioni Il valore del fondo vincolato per finanziare farmaci innovativi, tra cui quelli per curare i tumori Retroscena PAOLO RUSSO ROMA Per la sanità si profila un taglio da un miliardo e mezzo. Il ministero dell Economia intende limitare l aumento del Fondo sanitario nazionale a soli 00 milioni, portando lo stanziamento a, miliardi. Ossia molti meno rispetto ai che lo stesso Governo aveva messo in conto per il 0. Quanto basta per far salire sulle barricate le Regioni, che già hanno convocato per domani un Conferenza straordinaria dei Presidenti e che, se le cifre della manovra restassero queste, direbbero stop alle assunzioni di medici e infermieri per svecchiare le corsie, annunciate solo ieri l altro da Matteo Renzi. Ma soprattutto non applicherebbero i nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza già approvati dal Governo e ora in Parlamento per un parere non vincolante. Il che significherebbe dire addio a molte cose utili per gli assistiti d Italia, come l esenzione dai ticket per chi soffre di broncopolmonite cronica o malattie renali gravi. Con il loro congelamento andrebbe in naftalina la rimborsabilità in tutte le regioni italiane dell eterologa. Il piano vaccini Stessa sorte toccherebbe al Piano vaccini tanto invocato da medici e società scientifiche. Uno stop che significherebbe dire addio alla gratuità delle immunizzazioni: contro il papilloma virus anche per i maschietti tra i e i anni; l antimeningococco b per i bambini ai primi mesi di vita; l antipneumococcico, che immunizza gli ultrasessantacinquenni da polmoniti e meningiti; l anti erpes zoster; il vaccino contro la varicella, che oggi alcune regioni continuano a far pagare e che va fatto al mese di vita, con richiami al sesto anno e tra i e i Sismabonus Detrazioni rafforzate per chi ristruttura 0 mila sanitari È il numero di infermieri e medici che potrebbero essere assunti, ma secondo le Regioni servono 00 milioni I bonus a favore delle ristrutturazioni edilizie e l efficienza energetica nei piani del ministro dell Economia tengono assieme l obiettivo di favorire la ripresa dell economia, garantendo anche nel 0 una quota significativa di commesse al comparto edile (, miliardi solo nel 0), e quello (non meno importante) della messa in sicurezza degli edifici privati in chiave antisismica. «Il governo ha confermato l altra sera in Parlamento lo stesso Padoan, prevede la proroga dell intero pacchetto di incentivi fiscali fortemente potenziato per gli interventi per la sicurezza sismica». Confermate quindi le agevolazioni per le 0 per cento Lo sconto fiscale sui mobili ristrutturazioni (al 0%), l acquisto di mobili (sempre 0%) e l efficienza energetica (%) ampliando questo tipo di interventi anche ai condomini, in maniera tale da superare il problema dei molti proprietari incapienti impossibilitati ad accedere all ecobonus. La detrazione per gli interventi antisismici e forse anche per quelli in campo energetico potrebbe essere crescente e arrivare a toccare il o addirittura all % a secondo dei livelli di efficienza o di sicurezza antisismica raggiunti ed in base anche al fatto che la riqualificazione coinvolga o meno l intero edificio o l intero condominio. E possibile anche che la proroga dei bonus possa valere per anni anziché uno solo. Sanità, a rischio i vaccini e le esenzioni dai ticket Verso tagli da un miliardo e mezzo, assunzioni dei medici in bilico Oggi il vertice decisivo tra i ministri Lorenzin, Padoan e Boschi anni. E poi salterebbero gli accertamenti gratuiti per i celiaci, i nuovi scooter a quattro ruote per i disabili, tutta una serie di ausili informatici per consentire di comunicare a chi ha gravi disabilità Per non parlare delle nuove 0 malattie rare che resterebbero escluse dal paradiso della rimborsabilità. Tutte cose che costano 00 milioni. Già finanziati nel 0 con soldi ma che le regioni giudicano insufficienti se le risorse dovessero fermarsi a quota miliardi o poco più. Stesso discorso vale per i farmaci innovativi, a favore dei quali c è un fondo vincolato di 00 milioni. Giudicati insufficienti a fronte dell ondata di pillole d oro, soprattutto farmaci oncologici da 00mila euro a ciclo terapeutico. A CURA DI PAOLO BARONI Previdenza Aiuti alle pensioni più basse Dottori e infermieri Per le assunzioni di medici e infermieri poi al momento ci sono solo 00 milioni stanziati però per tutta la pubblica amministrazione. Briciole per la sanità, che ha più che mai bisogno di ripopolare ospedali e ambulatori medici sempre più a corto di personale dopo anni di blocchi del turn over. Ma per assumere 0 mila sanitari secondo le regioni servirebbero 00 milioni solo per il comparto sanitario. Difficile in queste condizioni immaginare di trovare risorse anche per il rinnovo della convenzione dei medici di famiglia, che prometteva studi aperti ore al giorno sette giorni su sette. L incontro Un panorama a tinte fosche che oggi il Ministro della salute, Be Le cifre esatte saranno definite sabato con la legge di Bilancio, ripete da giorni il ministro del Lavoro Poletti, ma per i pensionati con i redditi più bassi si profila un aumento nell ordine del 0%. In totale questa misura, già prevista dal verbale siglato da governo e sindacati, interesserà ben, milioni di persone. Ma per evitare sperequazioni a favore dei redditi più alti questo intervento correrà lungo un doppio binario: chi già oggi ha diritto alla a, ovvero tutte quelle persone che ricevono una pensione il cui importo arriva fino a, volte il minimo (0 euro circa), in tutto circa, milioni di persone, riceverà l integrazione rispetto al, milioni I destinatari degli aumenti vecchio assegno che, a seconda dei contributi versati, fino a quest anno andava da a 0 euro. Pertanto, per effetto della maggiorazione i loro assegni dovrebbero salire rispettivamente a quota e a euro. Chi invece ha una pensione tra, e volte il minimo (0.000 euro) riceverà la a in una misura pari a quella finora erogata alla vecchia platea. In questo caso le stime dicono che riguarderà circa, milioni di persone. Un altra misura prevede poi l estensione della «no tax area» che verrebbe uniformata a quella dei lavoratori dipendenti e portata per tutti a quota. euro. In totale, Ape compresa, per le pensioni il governo dovrebbe stanziare, miliardi. Il nodo dei servizi Ç Ticket ed eterologa Con i tagli alla sanità potrebbe essere congelata l esenzione per chi soffre di broncopolmonite cronica o malattie renali gravi. A rischio stop anche la rimborsabilità dell eterologa. Ç Piano vaccini Uno stop significherebbe dire addio ai vaccini tra cui quelli contro il papilloma virus (anche per i ragazzi dai ai anni) l erpes zoster, la varicella, la polmonite e meningite. Ç Disabili e malattie rare Salterebbero gli accertamenti gratuiti per i celiaci, i nuovi scooter a quattro ruote per i disabili e altri ausili per gravi disabilità. Escluse dai rimborsi anche le nuove 0 malattie rare. atrice Lorenzin, cercherà di scongiurare calando una carta a sorpresa nell incontro previsto con il ministro dell Economia Padoan e il Ministro delle riforme, Maria Elena Boschi. L idea è quella di riformulare la tassa sul fumo non più aumentando di un cent ogni sigaretta ma ritoccando un poco all insù le accise sul tabacco, quanto basta a garantire un gettito di 0 milioni che riporterebbe la dote aggiuntiva per la sanità a miliardo e 0 milioni. Il tutto, sostengono i tecnici della Lorenzin, senza danno per i consumatori, perché gli aumenti modesti delle accise finiscono per accollarseli i produttori. Dalla risposta del Tesoro dipenderanno molte cose per gli assistiti. Confcommercio «Delusi dal rinvio del taglio dell Irpef» «Fondamentale lo stop agli aumenti dell Iva», che altrimenti avrebbe ulteriormente depresso i consumi, ma Confcommercio dal governo si aspettava qualcosa di più. «Sul Def non nascondiamo un pizzico di delusione per l intenzione del Governo di rinviare il taglio dell Irpef al 0 perché di questa misura ne avrebbero beneficiato tutti i contribuenti in regola senza distinzione alcuna» ha dichiarato ieri il presidente Carlo Sangalli. Quanto all aumento dell Iva il presidente di Confcommercio ha spiegato che sarebbe stata «una vera e propria mazzata per i consumi», un «boomerang» che sarebbe ricaduto sulla testa di tutti «penalizzando soprattutto le famiglie più povere». I dati Inps Con i voucher guadagni medi sotto i 00 euro all anno ROMA Già qualche giorno fa una ricerca dell Inps aveva chiarito che i voucher sono un «girone infernale per eterni precari» da cui è difficile se non impossibile uscire. Uno strumento con cui i datori di lavoro riescono a far lavorare al nero i loro dipendenti per molte più ore di quelle pagate con i voucher stessi, e contemporaneamente a mettersi al riparo da leggi e sanzioni. Un altro rapporto dell Inps, diffuso ieri, attesta un altra cifra spaventosa: nel giro di un intero anno, in media, un lavoratore retribuito con i voucher da 0 euro non è mai arrivato a guadagnare più di 00 euro. Dal 00 a oggi risultano venduti, milioni di voucher. Il rapporto dell istituto guidato da Tito Boeri certifica come nonostante le reiterate prese di posizione del governo (che solo di recente ha imposto qualche regola per evitare l abuso) i voucher non si sono rivelati uno strumento di emersione del lavoro nero, ma piuttosto di sommersione del lavoro regolare. Fino alla riforma del lavoro Fornero del 0, il lavoro accessorio era destinato ad ambiti limitati: adesso il lavoro accessorio remunerato con i voucher può riguardare qualsiasi attività. Secondo il rapporto, il numero dei lavoratori è cresciuto costantemente negli anni, mentre il numero medio di voucher riscossi dal singolo lavoratore è rimasto sostanzialmente invariato: circa 0 voucher l anno dal 0 in avanti. A,0 euro per ogni voucher, il compenso annuale medio netto non arriva mai a quota 00 euro. La percentuale di donne è progressivamente aumentata (attualmente supera il 0%), mentre i lavoratori extracomunitari nel 0 erano l,%. Quali sono le imprese che utilizzano i voucher? A far la parte del leone quelle del Settentrione. Due voucher su tre sono stati venduti al Nord:, milioni nel NordEst (,%), 0, milioni nel Nord Ovest (9,%). Il maggiore ricorso ai voucher si è avuto in Lombardia (0, milioni di buoni). Seguono Veneto ed Emilia Romagna. Nel 0 i lavoratori a voucher erano.0.000: a parte i circa 00mila decentemente retribuiti, tutti gli altri percepiscono cifre irrisorie. Ma, come dettano le regole statistiche europee, figurano tutti come occupati. [ROB. GIO.] Jena Differenze Tra Berlusconi e Renzi almeno una differenza c è: i poteri forti non amavano Silvio. jena@lastampa.it

4 . Primo Piano.LA STAMPA Decaro eletto presidente dell Anci Il governo liberi i Comuni «da vincoli ancora troppo stretti, da opprimenti morse finanziarie e normative, da oneri troppo pesanti». Dal palco dell Assemblea nazionale dell Anci, Antonio Decaro, sindaco di Bari eletto ieri presidente dell associazione dei sindaci d Italia, grida il suo appello a Roma, che è anche il primo punto del suo programma. «Non ci spaventa lavorare né rispettare le regole, purché queste siano eque e rispettose delle differenze». I contrari L'incontro Perché NO proposte alternative per una riforma realmente condivisa è stato organizzato da Massimo D alema (a destra) e Gaetano Quagliariello L armata di D Alema Toni minacciosi dai sostenitori del Sì In sala Fini e Cirino Pomicino, Gasparri e Civati Grillo? Il populismo più pericoloso è quello dall alto AMEDEO LA MATTINA ROMA Non esiste uno schieramento politico del No mentre esiste un blocco politico del Sì, il cosiddetto partito della nazione, anche abbastanza minaccioso Massimo D Alema ex premier dotà; dagli ex dc Pomicino e Gargani ai bersaniani Zoggia e Mucchetti; dai leghisti Giorgietti e Fedriga a Civati; dal segretario Udc Cesa all ex premier Dini; dai centristi Giuseppe De Mita, Mario Mauro ed Eugenia Roccella all ex ministro Cesare Salvi. Di Stelle nemmeno l ombra. Quagliariello, che ha organizzato l evento arcobaleno con la sua fondazione Magna Charta insieme alla dalemiana Italianieuropei, lo dice in apertura che non c è nulla di cui stupirsi di questa iniziativa trasversale. Del resto, spiega il senatore ex Fi, Boschi «Lo spot informativo non si cambia» «Nello spot i cittadini vengono informati sulla data del voto e si dà lettura del quesito referendario che non è stato imposto dal governo ma da un soggetto terzo come la Corte di Cassazione. Lo spot si conclude con l invito di andare a votare. E meramente informativo e non ci sono indicazioni di voto. L Agicom ha dato parere positivo. Lo spot risponde alle leggi quindi non si ritiene di doverlo ritirare». Così la ministra per le Riforme Maria Elena Boschi ha risposto durante il question time alla Camera in merito allo spot realizzato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri sul referendum costituzionale. Tutti i No alla riforma costituzionale sono stati riuniti dal socialista Massimo D Alema e dal gollista Gaetano Quagliariello. Veniva la vertigine a vedere tanti ex e nuovi esponenti politici della prima, seconda e terza Repubblica così diversi e distanti, che in passato si sono combattuti fino all ultimo sangue, seduti gomito a gomito nella stessa sala del residence Ripetta. Da Fini all ex pm Ingroia; dai berluscones Brunetta, Romani, Bernini, Matteoli, Gasparri, Schifani, Malan a Roquando si parla di Costituzione è normale il confronto tra «diversi» che hanno l obiettivo di affossare la riforma costituzionale e il suo autore, cioè Renzi. «Semmai l anomalia e la patologia è quella del premier che è rimasto solo», dice Quagliariello, che ha presentato un alternativo disegno di legge costituzionale di due soli articoli che prevede la riduzione dei deputati a 00 e dei senatori a 00. Una riforma light, chirurgica per dire che in caso di vittoria del no non c è l apocalisse che blocca in eterno le riforme. Anzi, ci sarebbe una vita migliore, una ripartenza con una riduzione dei costi della politica e dei politici più pesante della riforma renziana. Soprattutto, osserva Quagliariello, ripartirebbe un vero spirito costituente che saprà ripristinare il metodo della «coesione nazione tra diversi». Da oggi in Parlamento comincerà la raccolta delle firme su questo disegno di legge costituzionale. Ma ieri la grande armata aveva solo orecchie per D Alema. Anche lui, tra sorrisi e battute sarcastiche, ha voluto sottolineare che «non esiste uno schieramento politico del No mentre esiste un blocco politico del Sì, il cosiddetto partito della nazione, uno schieramento anche abbastanza minaccioso». Per D Alema chi la pensa diversamente è costretto a «dover subire insulti» da questo «schieramento politico talmente minaccioso che ha minacciato la rovina del Paese nel caso dovesse prevalere il No». Invece la verità è che «la vittoria del Sì aprirebbe una ferita nel Paese». L ex premier ha parlato di «poteri forti» dalla parte di Renzi che vorrebbero impedire agli italiani di scrivere liberamente le proprie regole. Cita JP Morgan, altre banche d affari e soprattutto la Confindustria, schierata per il Sì, che «sdottoreggia su come tagliare i costi della politica ma che sarebbe bene si occupasse dei conti del Sole Ore». Non cita mai invece Renzi, che sarebbe protagonista di un «populismo più pericoloso, quello dall alto». «Nel mio partito si usa dire che il No aprirebbe la strada a Grillo. Ma chi dirige il mio partito ha già aperto la strada a Grillo consegnandogli la Capitale e Torino». Retroscena CARLO BERTINI ROMA Dopo esser transitato fin dalla mattina alle nove alla Camera, il premier è costantemente informato delle mosse dei suoi nemici interni: dalla scelta di mandare Gianni Cuperlo come ambasciatore delle minoranze nel comitato per rivedere l Italicum, comunicata a Guerini, fino alle comparsate di due ex Ds area Bersani al summit del No capeggiato da D Alema. «Visto? Loro delegano Cuperlo e intanto inviano Zoggia e Leva, due uomini fidati nel nord e del sud da Baffino», sono i report che giungono a Renzi da Montecitorio. Il messaggio è chiaro, almeno a leggerlo dalla tolda di comando del leader Pd: spedire l avanguardia nella terra degli infedeli, svela dove vogliano andare Bersani e compagni, dritti dritti nelle braccia di D Alema e della compagine del no. Insomma, altro non vuol dire se non che «loro hanno già deciso» e che dunque ogni tentativo di discutere nel merito dell Italicum è vano. L ingresso di Cuperlo nella Commissione che da lunedì avvierà il giro di incontri, certo è gradito perché certifica la divisione interna tra possibilisti e irredimibili. Cuperlo richiama subito D Alema alla Ora Cuperlo prova a mediare ma Bersani si avvicina a Massimo E diventa un caso il programma Pdl 0 sul sito Basta un sì Cuperlo Gianni Cuperlo, uno dei leader della minoranza Pd «compostezza» dei toni e degli argomenti; e chiede a Renzi di fare uno sforzo e di proporre una nuova legge elettorale lui subito per riavvicinare la minoranza. Appello che allo stato cade nel vuoto. Ma il fatto che dei due posti offerti in Commissione ne venga occupato solo uno, dimostra pure la volontà di Speranza di tirarsene fuori per tenersi le mani libere; così come l arrivo al Comitato del No di due figure che facevano parte della segreteria Bersani, il responsabile enti locali e il responsabile giustizia del partito, non passa inosservato al Nazareno, sede del Pd. «Non provano a ricucire nulla, lavorano solo per farci più male possibile», ragionano i renziani. Del resto questi discorsi sul filo della diffidenza trovano corrispondenza nei discorsi che fanno tra di loro gli uomini di Bersani, perché «parliamoci chiaro, con questa commissione loro vogliono poter dire di averci provato fino in fondo e noi che abbiamo tentato il dialogo fino alla fine». Dunque è tutta una rappresentazione il più teatrale possibile per lasciare alla fine il cerino nelle mani dell altro. Anche se uno dei consiglieri Comitato Cuperlo entra per le minoranze nel comitato per rivedere l Italicum Da D Alema Intanto la minoranza spedisce da D Alema due osservatori, Zoggia e Leva più vicini a Bersani ammette che, se davvero fosse messo nero su bianco il premio alla coalizione e la fine dei capilista bloccati, un accordo si chiuderebbe di certo. Tradotto, l ex segretario sarebbe in grave difficoltà a dire no. E c è un legame tra questi eventi e il fatto del giorno che fa più scalpore, la pubblicazione di un post sul sito del comitato del Sì con il programma del Pdl 0, firmato Silvio Berlusconi, che evidenzia in grigio tutti i punti in comune con la riforma Boschi. Vero è che l altro giorno è uscita sul sito Basta un Sì un post analogo sul programma dei grillini, ma certo è che la voglia di andare a pescare consensi in casa berlusconiana è indubbia. Nella war room del premier si dà per scontato che una sacca di voti a sinistra è inchiodata sul no i renziani la quotano al 0% dei voti Pd e se è vero che i sondaggi riservati evidenziano per la prima volta un rimbalzo del Sì dopo mesi di discesa, allora si capisce come la strategia di aggredire il grande bacino del 0% di indecisi specie a destra, risponda ad una logica. E nel match interno al Pd la mossa ovvio non sia piaciuta ai bersaniani. «Forse il sito del Sì è stato hackerato» commenta sarcastico Miguel Gotor.

5 LA STAMPA. Primo Piano. LO SCONTRO SULLA RIFORMA Èla prima volta che Mattarella interviene in campagna referendaria per esigere dai protagonisti più compostezza e, soprattutto, più rispetto per gli elettori. I quali vanno considerati persone adulte e mature. Hanno diritto di pronunciarsi sulla nuova Costituzione senza venire strattonati di qua o di là con minacce e scenari apocalittici. Clima deteriorato Il Capo dello Stato manifesta la sua preoccupazione da Bari, all assemblea dell Anci che dà voce ai Comuni piccoli e grandi. Per carità di Patria non cita tutti i casi recenti di delegittimazione reciproca: del governo da parte di chi si oppone, e viceversa. Sorvola sui ricorsi al Tar contro il quesito referendario e su tutte le accuse di scorrettezza quotidianamente lanciate da entrambi i fronti. Ma il caso vuole che il discorso di Mattarella venga pronunciato negli stessi attimi in cui D Alema spara contro Renzi a palle infuocate, e poche ore dopo un violento alterco alla Camera tra il presidente del Consiglio e il capogruppo berlusconiano Brunetta. Manca ancora un mese e mezzo dal voto, un eternità, eppure il clima si va già parecchio deteriorando. Di questo passo, che cosa dobbiamo attenderci negli ultimi giorni? Nessun Armageddon L arbitro chiede più «fair play». Rammenta che nel referendum sulla seconda parte della Costituzione l «interesse comune è la Costituzione stessa, così come sarà sancita dalla volontà del popolo sovrano». Può sembrare un richiamo un po ovvio all articolo della Carta repubblicana, e invece Mattarella proprio questo vuole mettere in chiaro: alla fine decideranno gli elettori, il loro verdetto sarà per il Colle l unica cosa che conterà davvero, qualunque sia il risultato delle urne. «Ognuno dirà la sua nel merito della riforma e si batterà per ciò che riterrà opportuno, in un confronto tanto più efficace quanto più composto», rammenta. Il dicembre non deve trasformarsi nel giorno del Giudizio, in una sorta di Armageddon, di fine del mondo. Perché in ogni caso la vita, dopo, continuerà. E se nel frattempo la politica verrà ridotta a un cumulo di macerie, nessuno potrà dichiararsi davvero vincitore. Avverte Mattarella, dosando le pause: «E necessario, nell avvicinarsi del giorno del referendum, e sarà necessario, dopo il suo risultato, il contributo di tutti, sereno e vicendevolmente rispettoso. Rispettando anzitutto l esercizio del voto degli elettori e il loro libero convincimento». Discorso «erga omnes» Il Presidente parla di immigrazione, invita a prendere sul serio i timori della gente; si sofferma sulle ristrettezze in cui versano le amministrazioni locali, dove oltre che sugli sprechi «i tagli hanno colpito nel vivo il tessuto sociale»; auspica che «si giunga Retroscena UGO MAGRI ROMA Ieri Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri all Anci Mattarella sul referendum: basta delegittimazioni Invito a svelenire il clima: Interesse comune è la Costituzione È necessario, nell avvicinarsi del giorno del referendum, e sarà necessario, dopo, il contributo di tutti Un atteggiamento sereno rispettando anzitutto l esercizio del voto degli elettori e il loro libero convincimento Sergio Mattarella presidente della repubblica presto a un quadro di certezze finanziarie» per i Comuni. Ma l accento del discorso cade su questa impennata poco civile dei toni. Un politico berlusconiano presente in platea, Osvaldo Napoli, lo interpreta come stop preventivo alla «guerra civile strisciante», come appello al senso di equilibrio che perfino negli scontri più aspri occorre dimostrare. Mattarella non prende di mira nessuno in particolare, tantomeno Renzi che, sull «Italicum», ha dato prova di una certa ragionevolezza. Il richiamo presidenziale era preparato da giorni, soppesato fino nelle virgole, e diretto «erga omnes». Rivolto a tutti quelli di buona volontà. Il caso Verdini scippa il nome del partito a Mario Monti ILARIO LOMBARDO ROMA Scelta civica per Denis Verdini. In una sintesi un po brutale è quello che è successo al nome del partito fondato da Mario Monti che si è visto scippare anche l ultima traccia parlamentare della sua creatura. La storia è nota: Enrico Zanetti, segretario del partito, traghetta Sc verso un nuovo contenitore aperto agli uomini di Verdini. Quel che resta del gruppo dei deputati di Monti esplode e gira le spalle a Zanetti che a sua volta tira dritto nella costituzione di un altro gruppo alla Camera, con fedelissimi e dieci verdiniani. Il nome: Scelta civica verso cittadini per l Italia. E arriviamo a ieri. L ufficio di Presidenza che deve dare il via libera si vede recapitare la lettera in cui Monti rivendica la titolarità del nome e del simbolo e chiede di vietarne l utilizzo a Zanetti. Un tentativo estremo e infruttuoso, perché l ufficio di Presidenza dà torto a Monti e ragione a Zanetti. Per un semplice motivo: il nome non è esattamente lo stesso. Quello svelato dall ex premier all alba delle elezioni 0 era Scelta civica con Monti per l Italia. Questo registrato da Zanetti cancella il cognome del senatore, tornato a far sentire la sua voce in Parlamento dopo la liquefazione indotta di Sc. A Monti non va giù e torna alla carica: «E stata un decisione politica su pressione del Pd. Mi riservo di far valere le mie ragioni. Non ho mai voluto esercitare il diritto di revocare l uso del nome e del simbolo. Ma in questa occasione ho considerato mio dovere intervenire». L ex premier proprio non accetta il nuovo alleato di Zanetti: «Chi vuole portare una parte del movimento a legarsi con il senatore Verdini, lo faccia, ma non usando violenza al simbolo di Sc». Alla bacchettata Zanetti replica subito: «Parliamo dello stesso Monti che impose l alleanza di Sc con Fini e Casini? Sono rammaricato che il presidente si sia prestato a chi gli ha voluto tirare la giacchetta e gli ha fatto fare questa magra figura». I titoli di coda della polemica aggiungono un altro particolare. Sc, che ora esiste a prescindere da Monti, può anche chiedere una deroga alla regola che fissa in venti deputati il minimo per avere un gruppo alla Camera, perché i sedici parlamentari sono affiliati al partito del segretario Zanetti. Un dettaglio non da poco, visto che i quindici reduci di Monti che si sono riuniti sotto la sigla Civici e innovatori, invece, hanno ricevuto l ultimatum : o arrivano a venti in poco tempo o finiranno a ingrossare le file del Misto.

6 . Primo Piano.LA STAMPA Renzi attacca l Europa sui migranti Reagisce con frenetico immobilismo Il premier alla Camera: dal vertice di Bratislava solo promesse non all altezza della sfida In Aula lo sfottò a Brunetta Bagarre in aula a Montecitorio per lo sfottò di Matteo Renzi a Renato Brunetta. «Ma che le sta succedendo, signor Presidente, è stato qui a parlarci per mezz ora sul nulla», attacca il capogruppo di Forza Italia quando il premier ha finito le comunicazioni sul Consiglio Europeo. Ma il premier lo gela: «Non ho parlato sul nulla, non stavo parlando di lei. Sarà giù di morale perché anche questa volta non ha vinto il Nobel...» FRANCESCA SCHIANCHI ROMA Il vertice Il prossimo marzo a Roma si celebrano i sessant anni della firma dei Trattati che istituiscono Cee, Comunità economica europea, ed Euratom, per l energia atomica Non sono serviti gli allarmi, le promesse, i lunghi vertici. Dinanzi alle emergenze che la scuotono dalle fondamenta, dinanzi alla crisi dei migranti come alla minaccia del terrorismo e alla sfida della Brexit, l Unione europea ha reagito con un «frenetico immobilismo» che ha portato a «poco più che a niente». Ossia il «documento banale, somma di tanti riassunti, elenco di buone promesse assolutamente non all altezza della grande sfida Ue» uscito a metà settembre dall incontro dei capi di Stato a Bratislava. Chiamato a riferire alla Camera in vista del Consiglio europeo del 0 e ottobre prossimi, dedicato a Russia, Siria e Medio Oriente, il capo del governo Matteo Renzi prende a prestito un felice ossimoro del filosofo tedesco Jürgen Habermas per denunciare lo stallo in cui versa l Europa. Per lamentarsene, e proporre un «percorso inedito» che porti all appuntamento «spartiacque rilevantissimo, cruciale, decisivo» del 0, il vertice di Roma del marzo per celebrare i 0 anni dei Trattati, appellandosi anche ai gruppi parlamentari perché si lavori insieme, «sulla base di proposte concrete ma anche di un ideale condiviso». Un analisi che, da Bruxelles, intervistato dall Ansa, convince il presidente dell Europarlamento Martin Schulz: «Condivido l idea di Matteo sulla sensazione che ci sia una sorta di stagnazione in Europa. Ha ragione, non c è progresso, e noi abbiamo bisogno di progressi in tutti i campi. Capisco l impazienza di un premier molto europeista che vuole portare avanti la Ue». «Se da qui al prossimo anno il dibattito politico europeo fosse soltanto sulle procedure dell articolo 0», cioè quello che regola la Brexit, allora, avvisa Renzi, «ulteriore tempo sarebbe gettato via in un momento storico nel quale tempo da perdere non lo ha nessuno»: dinanzi a un Aula molto vivace, che lo contesta e lo interrompe («alla richiesta di un dibattito sull Europa è arrivata una risposta su temi piccoli e banali», accusa, mentre battibecca violentemente col forzista Brunetta) predica la drammaticità del momento, «l Europa è a un bivio, e stavolta rischia sul serio», rivendicando il ruolo «di stimolo» dell Italia. «Che il mancato riferimento dell Africa» nel documento di Bratislava «fosse da noi brutalmente stigmatizzato ha portato a una rinnovata vitalità e attenzione sul tema, altri leader europei in visita in Africa», sottolinea Renzi, evocando senza citarlo il tour africano di questi giorni di Angela Merkel. Ma soprattutto, vuole continuare a essere un pungolo: deve essere il nostro Paese a pro In Germania TROVATO IMPICCATO IN CELLA IL PRESUNTO TERRORISTA SIRIANO ALESSANDRO ALVIANI Si è suicidato Jaber albakr, il sospetto terrorista siriano che avrebbe progettato un attentato in Germania ed era stato arrestato grazie all aiuto di alcuni connazionali. Il ventiduenne è stato trovato impiccato ieri sera nel carcere di Lipsia. Il suo difensore d ufficio ha definito la morte uno «scandalo della giustizia». AlBakr era stato fermato nella notte tra domenica e lunedì a Lipsia, due giorni dopo la fallita irruzione della polizia in un appartamento di Chemnitz nel quale il giovane aveva nascosto diverse centinaia di grammi di esplosivo, tra cui Tatp, la stessa sostanza usata negli attentati di Bruxelles e Parigi. L arresto era avvenuto dopo che tre suoi connazionali l avevano legato nel loro appartamento e avevano avvertito la polizia. LAPRESSE In Aula Ieri mattina il presidente del Consiglio Matteo Renzi riferisce in Aula sul Consiglio Europeo muovere «una posizione durissima» contro i Paesi «che hanno ricevuto molti denari dalla comune appartenenza e in questa fase si stanno smarcando dai propri impegni sulla ricollocazione dei migranti». Messaggio chiaro ai Paesi dell Est: «La Ue si accinge a discutere del proprio bilancio», e l Italia tenterà di imporre l idea che «il bilancio dovrà fare riferimento a chi dice sì e a chi dice no rispetto alla ricollocazione». Perché il tema dei migranti resta centrale: ne hanno parlato nel pomeriggio il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni con l omologo francese Jean Marc Ayrault e quello tedesco FrankWalter Steinmeier. Hanno concordato di sbloccare 00 milioni per finanziare intese coi Paesi africani, dove è possibile che faranno in futuro missioni congiunte. il caso MARCO BRESOLIN INVIATO A BRUXELLES Da Bruxelles, l accusa di immobilismo che arriva dal governo italiano viene rispedita al mittente. Per alcuni aspetti proprio con le stesse argomentazioni. Prendiamo la questione immigrazione, che oggi vede l Italia in prima linea. Si compone di diversi capitoli e uno dei più delicati riguarda i rimpatri dei migranti irregolari. Roma accusa Bruxelles di averla lasciata da sola e chiede più sostegno. Ma è Fabrice Leggeri, direttore della neonata Guardia Costiera e di Frontiera della Ue (vale a dire Frontex con più poteri), a ributtare la palla nel campo opposto. Proprio ieri Leggeri ha detto che in questo momento l Italia è «la priorità assoluta» sul fronte immigrazione e ha assicurato che c è il massimo supporto sui rimpatri. Perché «le risorse economiche per gestire i viaggi non mancano». E dunque dove sta il problema? «Il problema sono le decisioni nazionali», che non arrivano. Leggeri si riferisce alle procedure di espulsione e di rimpatrio, oltre che agli scarsi accordi di riammissione con i Paesi di origine. «Questa è la mia vera preoccupazione», ha ammesso. Sottolineando però che la lentezza e l inefficacia dei provvedimenti non sono un problema solo italiano: «In Europa soltanto il 0% delle espulsioni viene eseguito». L immobilismo questo è il ragionamento è di chi gestisce le procedure di espulsione, non di chi fornisce Ma Bruxelles non ci sta e bacchetta l Italia Le risorse ci sono, Roma inefficace Il direttore di Frontex: procedure di rimpatrio troppo lente Fabrice Leggeri Direttore della Guardia di Costiera e di Frontiera dell Unione Europea la propria assistenza per il rimpatrio dei cosiddetti «irregolari». Per avere un idea dell entità del fenomeno: nel 0 sono arrivati in Italia mila migranti e solo 0 mila hanno ottenuto la protezione internazionale. Ma i rimpatri si sono fermati a quota., circa il,% degli arrivi. Durante l estate l Italia ha spinto molto per creare una cabina di regia europea a cui affidare la gestione dei rimpatri. Dopo Ventotene sembrava un obiettivo alla portata, visto l apparente appoggio di Francia e Germania. Ma se Renzi spera di trovare il tema sul tavolo del prossimo Consiglio europeo (0 ottobre) rischia di avere una bella delusione. Nella bozza delle conclusioni preparata dalla migranti sui 0 mila in Italia nel 0 hanno la protezione internazionale. i rimpatri eseguiti dall Italia durante lo scorso anno, circa il,% degli arrivi Presidenza non c è la minima traccia. Anzi, il Consiglio «invita i Paesi a rafforzare le procedure amministrative per portare effettivamente a termine i rimpatri». Ossia quello che dice Frontex: sono gli Stati, Italia in primis, a doversi dare una mossa. Oggi i ministri degli Interni si riuniranno a Lussemburgo e discuteranno anche della riforma del Trattato di Dublino che regola il diritto d asilo, ma i tempi per un accordo si preannunciano biblici. A inizio estate, la Commissione ha proposto regole e procedure comuni per il riconoscimento del diritto, oltre che una lista unica dei Paesi sicuri. Siamo ancora lontani. La bozza con le conclusioni del Consiglio annuncia che la questione verrà rinviata a dicembre, quando ci sarà una valutazione per avviare un lavoro che permetterà di «stipulare accordiquadro con i Paesi di transito e di origini per rendere più veloci e operativi i rimpatri». Con tutti questi verbi al futuro, parlare di velocità fa quasi sorridere. Gli accordi di riammissione con i Paesi d origine sono indispensabili. L idea di Bruxelles è di stipularne una serie a livello comunitario, per rendere poi il lavoro più facile agli Stati membri e avere una situazione omogenea. L esempio che verrà indicato come virtuoso al prossimo Consiglio è quello dell intesa con l Afghanistan, anche se è il più contestato da associazioni umanitarie e Ong per l instabilità del Paese.

7 LA STAMPA. Primo Piano. LA CRISI DEI MIGRANTI A Pozzallo i braccialetti identificano i minori: sono gli unici che possono uscire In provincia di Catania un ragazzo eritreo in un ex convento convertito in un centro di accoglienza per minorenni Jahi, Kalid e Kamara le storie dei mila ragazzini che sognano una nuova vita Raddoppiati in un anno i minori migranti senza genitori SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Reportage NICCOLÒ ZANCAN INVIATO A POZZALLO (RAGUSA) minori scomparsi ogni giorno in Italia Entro la fine dell anno saranno circa 0 mila sti quarantadue ragazzini provenienti da Gabon, Nigeria, Etiopia ed Eritrea son qui da luglio. Non vanno a scuola e non fanno niente tutto il giorno, ad essere precisi. «Il fatto è che non c erano sistemazioni più idonee e quindi, per ora, si devono arrangiare» dice Marinella Tussellino, la vicepresidente della cooperativa. Arrangiarsi è la seconda regola. Ma se ti prendono a schiaffi ogni volta che metti il naso fuori di casa, cosa devi pensare? Succede in via Parioli, a Gela. È la periferia di una delle città più problematiche d Italia. C era una volta un palazzo vuoto, ed è stato riempito di ragazzini africani. Uno si chiama Kamara, è partito dal Gambia ed è arrivato qui da solo a anni: «I ragazzi italiani passano con gli scooter. Lanciano sassi contro le nostre finestre. Urlano: cornuti! Negri di merda! Figli di puttana!». Ad agosto sono intervenuti i carabinieri. La situazione non è migliorata. «Non vogliono lasciarci camminare per strada», dice Kamara. «Ci colpiscono sulla testa, accelerano e scappano via. Io voglio dirgli che non abbiamo paura». I euro al mese per le spese personali non arrivano quasi mai. Spesso i migranti ragazzini ricevono solo la quota messa dal ministero dell Intero di euro. Si chiama pocket money. Ed è un altra causa di tensioni. Ieri a Gela è stato arrestato un ragazzino che pretendeva i soldi con le cattive maniere. Pochi giorni fa, due ragazzi egiziani hanno sequestrato gli operatori dentro il loro ufficio: sono stati arrestati anche loro. È successo nel Comune di San Michele di Ganzaria, in un ex convento di suore a chilometri dal primo centro abitato, in mezzo Accoglienza Dai Comuni l idea dell affido familiare Una campagna di affido familiare per gestire «il problema più delicato per l accoglienza dei profughi». Questa l idea di Piero Fassino, presidente uscente dell Anci, che ieri ha illustrato il sistema di accoglienza «equo e solidale» definito dai comuni italiani con il ministero dell Interno. «Ci sono migliaia e migliaia di famiglie ha detto Fassino disposte a aiutare i più piccoli con l affido, che da tempo è nella nostra legislazione». A Nunziata il primo piano di un palazzo invenduto usato come centro di accoglienza A San Michele di Ganzaria, in un ex convento convertito in centro di accoglienza volta i minori non accompagnati erano qua «Una si sempre sull orlo dei diciott anni. Adesso l età media si è abbassata a anni. Questo è l anno dei migranti bambini. C è stato uno sbarco in cui ne sono scesi, in una sola notte,». Sono un piccolo esercito in cerca di pace e futuro. Nel giro di un anno sono raddoppiati:. contro.. Viaggiano in gruppi e ripetono sempre le stesse parole: scuola, documenti, trasferimento. Sono venuti a riscattare la povertà di famiglie e generazioni. Ma dopo la prima accoglienza, dopo qualche giorno di sfinimento e riposo, quando è stata certificata la loro minore età, che fine fanno? La prima regola che impari in Sicilia è che non c è regola. Altrimenti sarebbe impossibile trovare bambini come Jahi e Kalid in una struttura blindata per adulti, come quella di Pozzallo. Dopo lo sbarco la tua vita può cambiare senza alcun criterio logico. Ad esempio, puoi finire in quello che una volta si chiamava Hotel Tre Stelle, proprio così, dietro la curva, alla fine del paese. Era chiuso per fallimento. È stato riconvertito in centro di accoglienza straordinaria, e dato in gestione alla cooperativa «Azione Sociale». Ma anche quella è una struttura per adulti. E quead una distesa di cactus. «Comuni e Regioni non hanno più soldi, non riescono a mettere la loro parte» dice Vincenzo Di Mauro, presidente dell ente pubblico che gestisce il Convitto Regina Elena di Catania. Lì, alle di mattina, ragazzini sono quasi tutti in camera a dormire. «Scegliamo di comprare il cibo, ma non possiamo pagare gli stipendi agli operatori. Siamo in arretrato di venti mensilità. Non ce la facciamo neppure con le bollette della luce e del gas», dice Di Mauro. E sui ragazzini che arrivano in Italia, aggiunge queste parole: «Molti scappano. Non possiamo farci niente, non è una prigione. I segnali che arrivano negli ultimi mesi sono inquietanti. Ci sono organizzazioni criminali dietro molti viaggi. Abbiamo avuto notizie di migranti venduti dalle famiglie per il traffico d organi». La terza regola è che tutti i migranti, e in particolare i migranti ragazzini, sono una fonte di reddito per altri. Prendi il caso di Nunziata, un piccolo centro all ombra dell Etna. C è un palazzo nuovo interamente invenduto. I cartelli sono ancora appesi. Il primo piano è stato riconvertito in centro di seconda accoglienza. Sul campanello c è scritto «Cooperativa Esperanza». Dentro ci sono sedici adolescenti africani in tre stanze, completamente soli. Si sono dati i turni per le pulizie e la cucina. Ieri hanno lavorato Ousman e Nije. Oggi tocca a Sheik e Kebba. «Non vediamo mai nessuno. Il proprietario abita a dieci chilometri. Non ci dà i soldi, non ci. minori sono arrivati in Italia. Nel giro di un anno sono raddoppiati dà i vestiti. Nessuna assistenza. Dobbiamo andare a scuola a Fiumefreddo, ma abbiamo solo queste ciabatte e una maglietta. Anche la lavatrice è da buttare». Quanto ci metteranno Kebba e gli inquilini di casa Esperanza a decidere di scappare? Ogni giorno in Italia scompaiono migranti ragazzini. Saranno oltre 0 mila alla fine dell anno. Puoi finire molto male ma anche bene, per fortuna. A Giarre c è la comunità San Giovanni Battista dove abitano profughi minorenni. Tutti frequentano la scuola. C è una piccola moschea, una cuoca africana e un compleanno da festeggiare insieme. E ti rendi conto subito che dove c è cura fiorisce sempre qualcosa che assomiglia alla vita.

8 . Primo Piano.LA STAMPA LA NUOVA «GUERRA FREDDA» La guerra in Siria È di almeno morti il bilancio di pesanti bombardamenti aerei che hanno colpito Aleppo Est. La maggior parte delle vittime () sono state registrate in un raid su un mercato nel quartiere di Fardous L Alto rappresentante Ue Federica Mogherini ha tenuto ieri una serie di contatti con l inviato speciale delle Nazioni Unite Staffan de Mistura, il segretario di Stato Usa John Kerry, e i ministri degli Esteri di Russia, Arabia Saudita, Iran e Turchia. Sul tavolo la necessità di ristabilire un processo politico che coinvolga tutti gli attori coinvolti nella regione e il modo in cui l Unione europea potrebbe facilitarlo e sostenerlo Obama a Mosca: Basta attacchi hacker Il presidente Usa: risposte proporzionate alle ingerenze in campagna elettorale Ma il Cremlino controbatte: reazione isterica, pubblicare le non ci interessa FRANCESCO SEMPRINI NEW YORK Tra Siria e attacchi hacker i rapporti tra Russia e Usa si fanno ogni giorno più tesi. Ieri Vladimir Putin, dopo una settimana di silenzio, ha deciso di parlare. E lo ha fatto adottando la tattica del bastone e della carota. Da una parte ha infatti accusato gli Stati Uniti di aver deteriorato i rapporti con la Russia, dall altro ha però fatto trapelare che sabato prossimo a Losanna l incontro tra Serghei Lavrov e John Kerry sulla difficile situazione siriana si farà. «L amministrazione Usa formula quello che le serve e poi insiste che sia eseguito: ma questo non è un dialogo, è un diktat» ha tuonato Putin. Mosca chiede un confronto alla pari. E lo sottolinea ironizzando sulla battuta di Barack Obama che aveva definito la Russia una «potenza regionale». Di fronte alle accuse al Cremlino di tentare di interferire nelle presidenziali americane attraverso l attacco hacker che ha colpito il quartier generale dei Democratici, è arrivato il commento caustico del ministro degli esteri russo Serghei Lavrov: «Accuse ridicole, non ho ancora visto una prova. È certamente lusinghiero avere questo tipo di attenzione, per una potenza regionale». Attacchi hacker L attacco hacker, però, non è questione su cui gli Stati Uniti hanno voglia di scherzare. Ieri il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, ha minacciato: «Il presidente terrà in considerazione una risposta che sia proporzionata». Putin ha liquidato la faccenda parlando di reazione «nervosa» degli Usa per una vicenda interna Venerdì scorso la Casa Bianca ha accusato Mosca di essere coinvolta nella pubblicazione delle mail dei Democratici Il risiko di Mosca KALININGRAD Nell enclave presente una base di missili a corto raggio SS Gittata massima 00 km MOLDAVIA 00 militari TENSIONI RUSSIANATO ALLEATI RUSSIA PAESI NATO allo scopo di «distrarre» l opinione pubblica sul contenuto delle stesse rivelate da WikiLeaks e DcLeaks: «È iniziata un isteria per la quale la pubblicazione delle mail sarebbe nell interesse della Russia, ma lì non c è nulla che sia di nostro interesse». Gotland (Svezia) Suwalki Gap (Polonia) Sbarazzarsi dei mediatori Putin sembra deciso ad affrontare gli Usa face to face. E se da una parte fa filtrare la notizia dell uscita del falco Yuri Ushakov, suo consigliere personale e artefice della politica di scontro con Washington, per raggiunti limiti di età, dall altra si sbarazza dei mediatori europei considerati inutili nella partita siriana. L attacco più duro, ieri, lo ha subito la Francia. Il presidente russo ha infatti accusato il premier François Hollande di essersi rimangiato le promesse e di non aver preso in considerazione le proposte russe nella bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell Onu. BIELORUSSIA Presenza di aerei russi nella base di Baranavichi Missili Iskander (SS) Contraerea russa S00 (00 km) Donbas (Ucraina) Mosca Sebastopoli Gadauta CRIMEA Nel porto di Sebastopoli di stanza la flotta del Mar Nero Jableh Tartus SIRIA Allargata la base navale di Tartus presenti corvette lanciamissili in arrivo una portaerei A Latakia base aerea permanente Gyumri KAZAKISTAN A Shagan centro per testare le armi Stazione radar a Balkhash GEORGIA In Ossezia del Sud e in Abkazia sono schierati.000 militari «Così Hollande ha fatto gli interessi degli Stati Uniti, ma non quelli del suo Paese» ha detto Putin. Il secondo attacco ha invece colpito Londra. La portavoce degli esteri Maria Zakharova ha definito «vergognoso» l invito di Boris Johnson, numero uno del Foreign Office, di manifestare davanti all ambasciata russa per il bombardamento di Aleppo. La partita è appena agli inizi, ma Putin sembra volersela giocare con un solo concorrente. RUSSIA ARMENIA Nella base militare di Gyumri presenti.000 soldati LA STAMPA KIRGHIZISTAN Presenza di militari russi nella base di Manas nei pressi di Bishkek Shagan Balkhash Bishkek TAGIKISTAN Nelle basi di Dushanbe, Kurgan e Kulob presenti.000 soldati e 00 carri armati SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Nel deserto egiziano, dove le truppe italiane e tedesche guidate da Rommel vennero sconfitte dal generale Montgomery, si sta per suggellare la nuova alleanza di Vladimir Putin in Medio Oriente. Con il raiss Abdel Fateh alsisi. L avventura siriana ha messo Vladimir Putin alle corde davanti all opinione pubblica mondiale. Ma in Medio Oriente comincia a pagare. La sua difesa a tutti i costi di Bashar alassad va oltre la Siria. La propaganda filorussa insiste su un punto: la Russia, a differenza dell America, «non abbandona mai i suoi alleati». Questo atteggiamento ha aperto allo Zar numerose porte. E gli ha permesso di riportare la sfida agli Stati Uniti su tutti i livelli. Putin può contare su un robusto asse sciita IranIraq Siria. Ed è riuscito a far breccia fra i tradizionali alleati degli Stati Uniti: l Egitto, l Arabia saudita e, dopo il fal Retroscena GIORDANO STABILE INVIATO A BEIRUT 00 mila soldati La Russia può contare su 00 mila uomini, la metà degli Stati Uniti mila carri Dispone di circa mila carri armati pari a quegli degli Usa e dell Ue messi insieme Ecco l ultima mossa di Putin I parà si eserciteranno a El Alamein Per la prima volta operazioni militari congiunte RussiaEgitto Il Cremlino sceso al fianco di Assad ora corteggia gli amici degli Usa lito golpe gulenista, la Turchia. Ma è sull Egitto che ora punta decisamente. Per la prima volta le forze armate della Federazione russa metteranno piede sul suolo egiziano. La sintonia fra lo Zar e il nuovo Faraone è più forte che mai. Li unisce la volontà di distruggere la minaccia islamista, senza andare tanto per il sottile. Se l aviazione di Mosca bombarda senza pietà Aleppo Est, al Cairo la repressione di Fratelli musulmani non conosce soste e nel Sinai le truppe egiziane sono impegnate contro l Isis. Ora arriveranno dalla Russia 00 soldati, aerei, elicotteri. Il sogno di Putin è di vederli in pianta stabile in Egitto. I colloqui per riaprire l ex base sovietica di Sidi Barrani, non distante da ElAlamein, continuano. La base è stata chiusa nel 9 quando il presidente Sadat rispedì a casa trentamila consiglieri militari sovietici. Da allora l alleato strategico dell Egitto sono gli Stati Uniti. POTENTI ESPLOSIONI A MOGADISCIO Offensiva jihadista in Somalia Tre potenti esplosioni si sono udite a Mogadiscio, capitale della Somalia in direzione dell aeroporto internazionale Adan Ade. Intorno alle (ora italiana) in alcune regioni della Somalia sono in corso attacchi dinamitardi dei guerriglieri jihadisti del gruppo al Shabaab, alleato dell Isis. I miliziani avrebbero sarebbero anche riusciti a prendere il controllo di alcuni villaggi. Dal 9 Washington ha inviato in media, miliardi di dollari all anno soltanto per le forze armate. Con Sadat e Hosni Mubarak Il Cairo è rimasto nel campo occidentale. Dopo la caduta di Mubarak qualcosa si è rotto. AlSisi ha coltivato anche l amicizia con la Russia. Il nuovo asse si è saldato in Siria. Il Cairo ha riaperto l ambasciata a Damasco. E al Con siglio di Sicurezza dell Onu, venerdì scorso, ha bocciato la risoluzione francese antiassad e votato sì a quella russa. L Arabia saudita ha reagito bloccando le forniture di greggio e richiamato il suo ambasciatore. Ma anche una rottura fra Egitto e Arabia non straccerebbe la tela che lo Zar sta tessendo. Le basi siriane di Hmeimim e Tartus sono state trasformate in «permanenti». In Siria ci sono già 00 cacciabombardieri Su e Su. Un raddoppio in Egitto, a Sidi Barrani, metterebbe una seria ipoteca di Mosca sul Mediterraneo orientale. Da Tartus a Kalinigrad Il presidente russo segue le linee strategiche zariste. Controllo del Mar Nero con la base di Sebastopoli in Crimea, del Mediterraneo orientale, del Mar Baltico, dove l enclave di Kalinigrad, l ex Koenisberg di Immanuel Kant, è stata trasformata in una fortezza e dove sono arrivati i missili con capacità nucleare Iskander. Siria ed Europa orientale si legano in un disegno ambizioso di sfida alla superpotenza americana. Il Pil della Russia è un decimo di quello Usa. Ma le forze armate contano su 00 mila uomini, la metà dell America. I sistemi antiaerei sono reputati dagli analisti occidentali, per esempio su The Avionist, alla pari di quelli occidentali. Il tank di nuova generazione T è considerato superiore dagli Abram statunitensi e ai Leopard tedeschi. I russi dispongono di mila carri, pari a quelli degli Usa e dell Ue messi assieme. Quindici anni di investimenti hanno trasformato un armata allo sbando, umiliata nella guerra cecena del 99 9, in un esercito temibile.

9 LA STAMPA. Primo Piano. 9 LE PRESIDENZIALI AMERICANE L aereo Il Trump Pence, l aereo privato del magnate Donald Trump, ieri è partito dall aeroporto La Guardia di New York per atterrare in Florida per il primo comizio del candidato repubblicano dopo il secondo dibattito con Hillary Clinton Me lo dicevano anche durante le primarie: sei indietro nei sondaggi, non puoi vincere. Poi però travolgevo tutti». Viaggiare con la campagna di Donald Trump significa entrare nel suo mondo parallelo, che esista o no. Dopo lo scandalo dell audio in cui insultava le donne, anche lo Speaker della Camera Ryan, il repubblicano più alto in carica nel Paese, ha smesso di difenderlo. Lui ha risposto massacrandolo via Twitter e ringraziando di avergli tolto i ceppi, così potrà scatenare la sua guerra nucleare contro i Clinton come vuole. I suoi collaboratori però sono sempre gentilissimi, e mi danno appuntamento in un lussuoso albergo su Central Park South, per andare in Florida a seguire il primo comizio dopo lo scoppio della «guerra civile». La destinazione è Panama City, nel Nord dello stato appena colpito dall uragano Matthew, dove nel 000 Bush aveva demolito Gore. I sondaggi nazionali lo danno indietro di 9 punti, e quelli sulla Florida di : così non si va alla Casa Bianca, ma Trump è convinto che sbaglino. Lui pensa di poter attirare alle urne gli astensionisti, soprattutto quelli bianchi della classe media e bassa, che sono quasi il 0% dell elettorato e quindi possono stravolgere qualunque modello di analisi o previsione. Lampadario kitsch Sull aereo del magnate e candidato alla presidenza degli Stati Uniti è presente anche una sfera di specchi come nelle discoteche In viaggio con Trump tra fan e sfere psichedeliche Il tycoon sfida Clinton e l establishment repubblicano: Sono corrotti A Panama City la folla invoca la rissa: Rinchiudi in galera Hillary SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Reportage PAOLO MASTROLILLI INVIATO A PANAMA CITY (FLORIDA) Sostenitori Il popolo di Donald Trump al comizio di Panama City Per i commenti sessisti Due grandi finanziatori «Rivogliamo i nostri soldi» Almeno due donatori che avevano dato importanti somme per la campagna elettorale di Donald Trump hanno chiesto di riavere indietro i soldi dopo i commenti sessisti del magnate. Lo riporta l emittente Nbc, che ha avuto accesso a due in cui due donatori chiedono il rimborso dicendo di sentirsi offesi e indignati per i commenti di Trump. «Non posso esprimere a sufficienza la mia delusione per le recenti notizie sul signor Trump (...). Come padre di due figlie che presto si sposeranno, provo repulsione per i commenti sulle donne», scrive uno dei donatori. L altro si dice «mortificato» dall ascolto dei commenti di Trump e dichiara: «Non posso appoggiare un uomo maschilista. Spero che mi si restituiranno le donazioni». La notizia è stata però smentita dallo staff del tycoon. punti Secondo il sondaggio Reuters/Ipsos Clinton ha un vantaggio di punti su Trump. La settimana scorsa era ferma al 0 per cento Un elettore repubblicano su cinque ritiene che le frasi volgari sulle donne di Trump lo abbiano ormai escluso dalla corsa % indecisi Dopo il secondo dibattito tra i due candidati il per cento è con Clinton, il con Trump, il con nessuno dei due Il bus della campagna ci porta al terminal per i jet privati dell aeroporto LaGuardia, dove sulla pista aspetta l aereo col marchio Trump Pence. Dentro, fra le poltrone tutte di prima classe, c è appesa persino una palla con gli specchietti come quelle delle discoteche. I consiglieri di Donald preparano così il terreno: «Trump ha vinto la nomination nonostante l establishment, non grazie ad esso, e quindi l unica possibilità di vincere ancora a novembre è andare oltre l establishment. I politici repubblicani di professione hanno perso le primarie perché non avevano i voti, il consenso degli elettori, che invece stanno con Donald perché promette di rilanciare l economia, cancellare la riforma sanitaria di Obama, tagliare le tasse, denunciare i trattati per il commercio globale, costruire il muro lungo il confine col Messico e fermare gli immigrati illegali, distruggere l Isis, nominare giudici della Corte Suprema che rispettano la Costituzione, e riportare legge e ordine in America. Quindi possiamo sfidare il partito, fare appello alla base e attirare gli sfiduciati, per smentire tutti i pronostici». Se poi il Gop non lo seguirà, peggio per lui: i candidati che non si allineeranno con Trump provocheranno l ira degli elettori, perdendo seggi alla Camera e soprattutto al Senato. Dicono che alcuni finanziatori stanno chiedendo i rimborsi, come si fa al supermercato con la merce avariata, ma la campagna smentisce. Quanto all audio sulle donne, non è bello ma sono solo parole, mentre Bill Clinton le donne le abusava: «Se perderemo per questo, vorrà dire che l America avrà deciso di voltare le spalle alla verità e alla sostanza». Quando il corteo scortato dalle auto della polizia si avvia verso l Aaron Bessant Park, il luogo del comizio all aperto, la fila della gente che aspetta di entrare lungo la strada è impressionante. Per mostrarci il colpo d occhio, ci fanno passare proprio dal palco, dietro al podio da cui Trump vedrà la folla: lui poi dirà che erano.000 persone dentro, e fuori. La Woodstock di Donald, in sostanza, con fan tipo Abby che tengono in mano cartelli con su scritto «Bill è uno stupratore», e urlano senza sosta «lock her up!», chiudi Hillary in galera. Il pastore chiamato a fare l invocazione prega Dio di proteggere Trump, perché «è il buon padre di cui ha bisogno l America», mentre all introduzione ci pensa Rudy Giuliani: «Questa elezione sarà una scelta fra l establishment che vi ha sempre fregati, e il cambiamento. Hillary è l establishment corrotto!». Allora compare Donald e la Woodstock dei «deplorables», i deplorabili irredimibili come li ha chiamati Clinton, esplode: «Lock her up, lock her up!». Lui segue la linea annunciata dietro le quinte, aggiungendoci il carico: «Guardate quanti siete! Batteremo il sistema, e manderemo a casa tutti i politici che vi hanno traditi». Un inferno dove il posto d onore aspetta soprattutto i repubblicani sleali, come Ryan: «Non voglio neppure il suo sostegno, e se vinco probabilmente dovrà trovarsi un altra collocazione». Il resto è tutto un attacco frontale a Clinton: «Se la manigolda Hillary vincerà, distruggerà il nostro Paese». Donald si lamenta che i media non hanno riportato a dovere le mail rivelate da WikiLeaks, con l aiuto dell intelligence russa secondo i democratici. Allora le racconta lui: «Dimostrano quanto è corrotta. Quando vincerò, nominerò un procuratore speciale per processarla». La gente venuta qui vuole sentire questo: rissa e rivoluzione. E Trump la offre, convinto che gli aprirà la porta della Casa Bianca.

10 0. Primo Piano.LA STAMPA Le tappe La denuncia L ambasciata italiana protesta per i questionari delle scuole britanniche Le proteste La notizia arriva in Italia e provoca lo sdegno di politici e istituzioni Il dietrofront Il governo britannico chiede scusa e cancella la classificazione discriminatoria Le opzioni incriminate Italiano, altri, napoletano, siciliano: ecco le quattro opzioni che si sono travati di fronte gli studenti italiani che hanno provato a iscriversi ad alcune scuole britanniche Meridionali a scuola, Londra si scusa Dopo le proteste il ministero britannico cambia il questionario sull area linguistica Napoletani e siciliani categorie ingiustificabili, codice unico per tutti gli italiani FLAVIA AMABILE ROMA I festeggiamenti dei favorevoli alla Brexit davanti a Downing Street dopo la notizia della vittoria al referendum È stato un errore amministrativo, il governo esprime il proprio rammarico per l accaduto e per le offese arrecate Portavoce del governo no da Londra. Ci è stata segnalata la presenza di uno storico errore amministrativo nei codici linguistici in uso fin dal 00. Anche se tale errore non ha avuto alcun impatto sull istruzione ricevuta dagli alunni italiani nel Regno Unito conclude il portavoce il governo britannico esprime il proprio rammarico per l accaduto e per le offese da questo even Da uomo del Sud, ma soprattutto da italiano e da europeo sono indignato. Non ci sono giustificazioni che tengano Davide Faraone sottosegretario all Istruzione del governo Alla fine sono arrivate le scuse. Ufficiali e firmate dal governo britannico. Si è trattato di uno «storico errore amministrativo», di cui la Gran Bretagna «si rammarica», spiega un portavoce del governo di Londra in una nota diffusa dall ambasciata britannica a Roma, alla querelle sui moduli utilizzati in alcune scuole del Regno Unito che classificano linguisticamente gli studenti italiani in «italonapoletani» e «italosiciliani» e «altri». «Il governo britannico acquisisce informazioni linguistiche come parte del censimento scolastico per assicurarsi che gli studenti di madrelingua diversa dall inglese possano ricevere la migliore istruzione possibile nel Regno Unito spiegatualmente arrecate». E comunque il ministero dell Istruzione britannico ha modificato i codici che hanno creato tanto imbarazzo e «da oggi tutti gli allievi di madrelingua italiana saranno classificati sotto un unico codice», promette il portavoce. Si chiude così una vicenda su cui si sarebbe anche potuto fare finta di nulla catalogandola come una bizzarria di pochi, REUTERS come una distinzione amministrativa realizzata «a fin di bene», come appariva dalle prime dichiarazioni delle scuole. Ma su cui l ambasciata italiana in Gran Bretagna ha deciso di intervenire in modo netto per evitare qualsiasi equivoco. Sono stati in molti i politici campani e siciliani a mostrare il proprio sdegno per la distinzione, dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a quello della Sicilia, Rosario Crocetta, a Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e Luigi De Magistris, sindaco di Napoli. Quasi tutti collegano la distinzione operata dalle scuole britanniche alla Brexit mentre si è scoperto che si tratta di codici presenti da dieci anni. Ci sono politici che vanno oltre, esagerando nel carico della polemica. Massimo Paolucci, vicepresidente della delegazione Pd al parlamento europeo, ha inviato un interrogazione urgente a Bruxelles per chiedere un intervento della Commissione dell Ue con sanzioni perché «il Regno Unito è ancora uno Stato membro dell Unione europea e deve attenersi a tutti i trattati di libera circolazione delle persone e di uguaglianza dei cittadini in vigore nell Ue». Né poteva mancare chi ha giustificato la distinzione inglese criticando i meridionali. Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto: «Con buona pace di chi in Italia s è indignato, bisogna dire che la divisione inglese coincide con il risultato Ocse Pisa e con i test Invalsi, con i quali si verifica il livello di apprendimento degli studenti delle elementari, medie e superiori». Intervista FRANCESCA SCHIANCHI ROMA La Brexit alimenta l idea di chiusura verso lo straniero L ambasciatore Terracciano: è una fase delicata mila Gli italiani registrati nel Regno Unito ma in realtà sarebbero 00 mila La vicenda degli italiani schedati per provenienza è stata «un inciampo che in una fase come questa va evitato. Per questo è stato giusto protestare e ottenere le scuse», commenta il nostro ambasciatore a Londra, Pasquale Terracciano, quando finalmente anche il governo britannico è intervenuto per correggere un errore «dovuto a superficialità e ignoranza più che a reale volontà discriminatoria» ma comunque preoccupante, «perché l ignoranza può essere il brodo di coltura dell intolleranza». Come siete venuti a sapere di quei questionari? «Ci hanno informato alcuni genitori. Abbiamo capito che erano casi isolati e che non nascevano da una volontà attiva di discriminazione, quanto piuttosto da una mal concepita idea di verificare eventuali necessità linguistiche, ma l effetto era inaccettabile». Per questo lei ha inviato una nota verbale di protesta al Foreign Office: ne era informato? «No, non ne sapevano nulla loro come non ne sapeva nulla il Dipartimento dell Educazione». Il Foreign Office ha detto che si trattava di un modo per accertare ulteriori difficoltà linguistiche: ma cosa vuol dire, che napoletani e siciliani hanno maggiori difficoltà linguistiche? «Si tratta di categorizzazioni tardo ottocentesche. Se uno immagina Ellis Island alla fine dell 00, molti emigrati italiani, soprattutto dal Sud, non riuscivano a esprimersi nemmeno in italiano, ma solo nel loro dialetto. Ma, appunto, era la fine dell 00, forse i primissimi del 900. Quel contesto è storicamente superato da un secolo e non riproducibile qui in Gran Bretagna oggi, dove il per Chi è Pasquale Terracciano ricopre l incarico di ambasciatore a Londra dal º maggio 0 cento degli italiani emigrati negli ultimi anni ha almeno un titolo di laurea. Bisogna stare attenti a evitare equivoci nella fase delicata del postbrexit». Ambasciatore, tra l altro anche lei è di Napoli... «Infatti poco fa (ieri, ndr.) ho incontrato il ministro britannico per l Europa e, oltre ad approfittarne per chiedere scuse formali, gli ho fatto una battuta. Gli ho mostrato la mia auto targata Ita e gli ho detto: Non vorrete mica costringermi a cambiarla in Itan?». Lei è ambasciatore nel Regno Unito dal 0: è cambiata l aria dal referendum sulla Brexit di giugno? «E un po cambiata: il messaggio subliminale che tende a passare oggi è la chiusura verso lo straniero, cosa di cui prima invece ci si vergognava. Quando la premier May dice che gli inglesi hanno ragione a preoccuparsi che gli immigrati Chi prima borbottava nei pub contro gli immigrati oggi si sente più legittimato Nel Regno Unito riaffiora lo spirito isolano che divide loro da noi Pasquale Terracciano Ambasciatore a Londra portino via lavoro, quello che prima borbottava contro gli stranieri in un pub oggi si sente più legittimato a farlo». Sta dicendo che anche nella civile Inghilterra c è un razzismo latente? «No, non direi razzismo, questa è una società multirazziale, cosa ampiamente accettata anche da chi vota Ukip. Riaffiora piuttosto uno spirito isolano, l idea di un loro e noi, i foreigners e noi». Tra i «foreigners», gli stranieri, c è anche una nutrita comunità italiana: quanti sono i connazionali? «Ufficialmente mila, ma siccome solo uno su due si registra, calcoliamo siano circa mezzo milione. Di cui due terzi a Londra e un terzo sparso per il Paese». In questa fase, cosa consiglierebbe a un italiano che volesse stabilirsi in Gran Bretagna? «E un esperienza che incoraggerei e ricordo che, in termini pratici, oggi chi viene qui può farlo. In omaggio alla parola cautela, però, consiglierei di non considerarla una mossa definitiva, perché non sappiamo di qui a cinque anni come sarà la situazione di questo Paese».

11 LA STAMPA. Primo Piano. LA POLEMICA SULL ISTRUZIONE Ma i college: etnia e classe sociale contano La valutazione di licei e università è affidata a centri indipendenti che esaminano i rendimenti degli studenti Gli esperti: i dati sensibili sono indispensabili per rendere più giusto il sistema e monitorare l ascensore sociale Quella classifica che spaventa Lo scorso aprile i dati dell Education policy institute hanno creato sconcerto nel Regno Unito: i risultati dei ragazzi «british» negli esami che precedono di due anni il diploma ALevels sono stati inferiori di quelli dei coetanei provenienti da gruppi etnici minoritari, tra cui cinesi, cingalesi, indiani e nigeriani MARIA CORBI ROMA Il Foreign Office britannico «Scusateci». chiede venia per i moduli scolastici che distinguono l origine etnicolinguistica di napoletani e siciliani da quella degli altri italiani. Un «errore amministrativo», come scrive un portavoce del governo britannico, e certamente lo è, ma che rivela come gli inglesi siano attratti e assuefatti alle categorizzazioni e alle statistiche. «Per comprendere quello che è accaduto bisogna entrare nel sistema educativo britannico», spiega Beatrice Cito Filomarino, direttrice di Educational Consultants, agenzia che ogni anno consiglia e affianca ragazzi italiani che vogliono studiare nel Regno Unito «L istruzione in Gran Bretagna è una voce rilevante del loro pil e loro monitorano le scuole e le università con una serie di rilevamenti statistici che a noi possono sembrare politicamente non corretti. Questo dipende anche dal fatto che la loro valutazione delle scuole è esterna, perchè non sono le scuole che valutano gli studenti, ma un centro indipendente dove arrivano gli esami di tutti gli studenti». Quindi se gli alunni di una scuola vanno in media molto bene il merito è da assegnare a presidi e insegnanti. Come all inverso se i risultati sono un disastro. Insomma la Il denaro Un ulteriore elemento di selezione scolastica è come in altri Paesi il reddito: per frequentare alcuni college bisogna pagare una retta annua di trentamila sterline colpa o il merito vanno «agli allenatori» e alla struttura dove i giovani «si allenano». Quindi, spiega l esperta, per il governo è importante capire «i fattori che possono incidere sulle performance dei vari istituti, soprattutto se sono statali. Per ciò non vedrei razzismo in questa distinzione etnico linguistica che ci riguarda, ma solo un eccesso di zelo e una certa mancanza di sensibilità, anche storica. Del resto questi moduli sono comparsi solo nei distretti scolastici dove c è una consistente presenza di immigrati, con una forte presenza di italiani provenienti dal sud. Non certo in tutte». Lo scorso aprile i dati rilasciati dall Education policy institute hanno creato un certo sconcerto nel paese visto che le performance dei ragazzi «white british» nei Gcse (esami che precedono di due anni il diploma ALevels) sono state inferiori di quelle dei loro coetanei provenienti da gruppi etnici minoritari, tra cui cinesi, cingalesi, indiani e nigeriani. E i dati mostrano come a Londra, dove si concentra il numero maggiore di migranti (tra cui molti europei), negli ultimi 0 anni i risultati scolastici siano migliorati più che in qualsiasi Il caso Scintille in Aula tra Corbyn e May Jeremy Corbyn si è lanciato ieri in un deciso attacco sulla Brexit alla Camera dei Comuni. Il leader del Labour, rivolgendosi alla premier conservatrice Theresa May, ha affermato che il processo di divorzio da Bruxelles portato avanti dal governo è «caotico» e che «non ci sono risposte» a troppe domande, come quelle riguardanti la permanenza del Paese nel mercato unico europeo. May, costretta sulla difensiva, ha cercato di controbattere, affermando di voler mantenere il «massimo accesso possibile» al mercato comunitario e allo stesso tempo di voler controllare la libera circolazione verso il Regno Unito. Poi ha concluso con tono sprezzante sottolineando che alla fine verrà raggiunto «l accordo migliore» per i britannici. altra parte del paese. È scattato l allarme. La colpa per ora è stata data ai genitori british poco attenti a seguire i loro figli a casa a differenza dei «parents» appartenenti a culture più accudenti. In attesa di nuove risposte dalle statistiche. D altronde l ossessione britannica per la rilevazione di dati non si esaurisce con il liceo ma continua con l Università. Ogni istituzione accademica fornisce dati completi non solo sull etnia degli studenti, ma anche sulle loro classi sociali. «Quanti provengono dalla working class o quanti da scuole private», chiarisce ancora Cito Filomarino. «Una precisione che a noi appare politicamente scorretta, mi rendo conto. Ma bisogna entrare nella loro mentalità. In realtà queste informazioni dovrebbero servire a rendere più giusto il sistema e a monitorare l ascensore sociale». Un ascensore che in realtà funziona molto poco. Uno studente «statale»con il massimo dei voti alla maturità ha il per cento di probabilità di entrare in una delle 0 migliori università britanniche, mentre ne ha il % se proviene da una scuola privata. Istituti che costano in media 0mila sterline l anno e dove non importa se sei inglese o napoletano o siciliano, ma solo se tuo padre ha un consistente conto in banca. domande Marco Barbato ha frequentato al liceo una boarding school in Inghilterra e adesso studia Politica e Relazioni internazionali all Università di Bristol, dove Churchill è stato rettore fino alla morte, una delle più prestigiose d Inghilterra. È di Salerno. Marco sei un «italian napolitan»? «A me non avevano chiesto di specificarlo per fortuna». Ti saresti offeso? «Io sono orgoglioso di essere del Sud. E a scuola mi sono L universitario a Bristol «C è ancora chi associa il Sud Italia alla mafia» a Marco Barbato trovato bene, anche se noi italiani e gli altri stranieri non venivamo accettati facilmente dagli inglesi. Non socializzavano con noi. All università è stato diverso, l ambiente è molto internazionale, mi trovo molto bene. Anche se gli inglesi non sono facili. Ma non bisogna generalizzare come invece fanno loro». Prima del voto per uscire dall Ue ci sentivamo a casa, adesso è cambiato qualcosa All università non capita di dover specificare nei moduli la regione di provenienza? «Adesso che devo fare application per un master sui moduli alla domanda di che paese sei?, nella risposta a tendina c era l opzione italiano e tra parentesi Sardegna e Sicilia incluse. Come se fossero altro. D altronde qui in molti associano Napoli e la Sicilia alla terra della camorra e della mafia. Pregiudizi. Non è una novità che gli inglesi, e non solo loro, distinguano gli italiani da Roma in su e da Roma in giù». Credi che questi moduli «scorretti» siano nati per ignoranza geografica e storica, per un latente pregiudizio, o sia cambiato qualcosa dopo la Brexit? «E sicuramente cambiato qualcosa, almeno a livello psicologico. È stata una frattura, uno choc, soprattutto negli ambienti accademici. Prima del voto questa era casa nostra, Europa. Certo nelle Università viviamo in una bolla, non c è la percezione del paese reale, quello rurale, che Marco Barbato Iscritto all Università di Bristol non vuole noi non inglesi nel paese». [M. COR.]

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13 LA STAMPA. Cronache. I tre casi precedenti Veneto Silvia Conte, sindaca di Quarto D Altino nel 0 aveva firmato un decreto per vietare a uffici e concittadini di chiamarla «sindaco» Firenze Nel 0 il Comune aveva preparato un regolamento di pagine per imporre ai dipendenti il cosiddetto «linguaggio di genere» Bologna Nel 0 la Regione Emilia Romagna ha approvato una legge che auspica ma non obbliga di declinare la burocrazia al femminile il caso NICOLA PINNA CAGLIARI Era ancora il 00 e in Sardegna governava Eleonora d Arborea, una giovane donna che non temeva neanche la battaglia. Allora l isola era divisa in giudicati. Passò alla storia per il primo codice legislativo scritto, dopo quello di Giustiniano, ma anche per aver iniziato una rivoluzione amministrativa tutta in rosa. Introdusse una norma contro le violenze sessuali e decise che i suoi sudditi la dovessero chiamare Giudicessa. Settecento anni dopo la Sardegna adotta la prima legge che impone alla macchina amministrativa di utilizzare tutti i termini del dizionario burocratico anche al femminile. Sindaca, presidentessa e assessora sono i primi termini che vengono in mente, ma la rivoluzione sarà anche più ampia. «La macchina è molto articolata e in mille passaggi ci si è appiattiti sul genere maschile spiega l assessore regionale alle Riforme, Gianmario Demuro Molti atti, per esempio, d ora in poi saranno firmati da la dirigente. I casi, comunque, possono essere centinaia, perché senza neanche renderci conto il linguaggio burocratico è sempre declinato al maschile». L articolo bis della nuova legge regionale sulla semplificazione amministrativa è intitolato «Sviluppo delle politiche di genere e revisione del linguaggio amministrativo». L assessore Gianmario Demuro l ha voluto con forza ma la prima a fare la battaglia contro la burocrazia maschilista è stata una delle quattro consigliere regionali, Anna Maria Busia del Centro Democratico. «Per garantire lo sviluppo delle proprie politiche di genere è scritto nella legge la Regione riconosce e adotta un linguaggio non discriminante, rispettoso dell identità di genere con l identificazione sia del soggetto femminile che del soggetto maschile negli atti amministrativi, nella corrispondenza e nella denominazione di incarichi, di funzioni politiche e amministrative». Seguendo in quale modo l input della presidente della IL COMITATO CONTRO LA LEGGE 0: ESPERIENZA STRAORDINARIA, NON CI FERMEREMO Il referendum per la legge sulla scuola pubblica non raggiunge il quorum In Sardegna una legge obbliga a chiamare sindaca e assessora Prima Regione italiana a declinare la burocrazia al femminile Camera, Laura Boldrini: «Se io attribuissi ad un uomo una connotazione femminile quell uomo si ribellerebbe. Allora il rispetto passa anche attraverso la restituzione del genere». L assessore regionale sardo la pensa alla stessa maniera: «Le politiche di genere iniziano dal linguaggio. Prima di comportarci bene, dobbiamo parlare bene. Rivolgersi a una donna con termini maschili non è rispettoso». La legge approvata dal Consiglio regionale della Sardegna è la prima che impone un obbligo vero. Finora si era soltanto discusso e polemizzato, anche se in realtà qualcuno ci aveva provato. Per esempio Silvia Conte, prima cittadina di Quarto D Altino, un piccolo paese del Veneto. Già nel 0 aveva firmato un decreto (una specie di ordinanza) per vietare agli uffici comunali e anche ai suoi concittadini di chiamarla «sindaco». Sempre nel 0 il Comune di Firenze aveva preparato un regolamento di pagine per imporre ai suoi 000 dipenden LAPRESSE «La Corte di Cassazione ha comunicato al comitato referendario che per i quattro quesiti referendari contro la Legge 0 sono state raccolte poco meno delle firme valide. Poche migliaia di firme in meno non consentono di giungere alla prova referendaria. È stata comunque straordinaria esperienza di confronto e che ha dato voce a centinaia di migliaia di cittadini che con la loro firma hanno manifestato contrarietà per i contenuti di una legge che snatura il valore costituzionale della scuola pubblica». Lo afferma il Comitato referendario nazionale contro la legge 0. ti il cosiddetto «linguaggio di genere». E nel 0 l Emilia Romagna ha approvato una legge che auspica ma non obbliga la declinazione al femminile. Nella nuova legge non ci sono sanzioni. «Abbiamo pensato che potesse essere soprattutto uno strumento educativo più che punitivo dice l assessore alle Riforme Speriamo che sia uno strumento che renda più facile il cambiamento, senza immaginare conflitti o contenziosi anche su questo tema». Gian Luigi Beccaria Impossibile regolamentare le parole per decreto STEFANO PEZZINI «Regolamentare la lingua per legge è una sciocchezza, ci aveva provato, senza grande successo, il fascismo imponendo delle multe per evitare termini derivanti da inglese e francese, una autarchia linguistica che portò anche a episodi ridicoli: la parola bar, ad esempio, intraducibile»: Gian Luigi Beccaria, linguista, docente universitario, membro di prestigiose Acc a d e m i e, Crusca e Lincei compresi, non crede molto all imposizione di declinare al femminile i termini della burocrazia. «Ciclicamente si assiste a questi venti di politicamente corretto ma la lingua è qualche cosa che vive di vita propria, non si può imbrigliare per legge. È l uso, l abitudine, la familiarità a decretare la nascita di una parola. Premesso che il dibattito sindaca, sindachessa e via dicendo non mi appassiona più di tanto mi sembra che alcuni termini stiano già entrando nel parlato, altri li trovo un po grotteschi se declinati al femminile. Lungi da me essere tacciato di maschilismo, ma mentre il termine studentessa è di uso comune, declinare la parola generale in generalessa mi sembra dia una connotazione non proprio positiva, sembra più la moglie di un generale che non un alto ufficiale, donna, del nostro esercito», spiega Beccaria. E conclude: «Resto dell idea che la lingua, pur con le sue regole e le sue norme da seguire e rispettare, sia comunque una materia anarchica, difficilmente imbrigliabile in leggi e imposizioni. In ogni caso ha degli anticorpi in grado di combattere le imposizioni che tendono a renderla brutta». «Le domando Santità, dopo aver vissuto per anni con il mio compagno, dopo esserci scambiati amore e sostegno, dopo aver condotto una vita a due, seguendo i canoni di correttezza ed onestà verso gli altri, siamo una famiglia?». È una lettera breve, lucida e scritta con mano ferma, con stilografica nera e la bella calligrafia imparata a scuola prima della guerra, da un uomo di più di 0 anni. Un appello al Papa a illuminare il cammino di fede e amore omosessuale quella che Gianni e Franco, e 9 anni e più di qualche acciacco, hanno scritto a Bergoglio. I due anziani signori di Torino sono stati tra le prime coppie unite civilmente in Italia, lo scorso agosto, la prima del capoluogo sabaudo. Hanno aspettato La storia LETIZIA TORTELLO TORINO tutta la vita insieme, prima di poter dare una forma giuridica al loro amore. «La legge Cirinnà ci ha dato questa opportunità splendida, avevamo quasi buttato via la chiave della speranza», spiega Franco. Ma il diritto non ha risolto una questione di coscienza. Nel loro cuore resta un grumo che da ferventi credenti e da coppia fedele da tutta la vita non sono mai riusciti a sciogliere. Lo esprimono con parole semplici e dirette a Papa Francesco, recapitate su due pagine di foglio A al Convitto Santa Marta: «Da oggi, come tratterà il clero noi coppia unita civilmente? Siamo anziani, fra non molto ci presenteremo in Chiesa per l ultima Benedizione. Sa Ci amiamo da anni Santità, siamo una famiglia La Chiesa ci accoglierà? La prima coppia gay di Torino scrive a Papa Francesco REPORTERS Franco e Gianni davanti al sindaco di Torino Chiara Appendino remo accolti o respinti?», domandano a Bergoglio. Frasi che vogliono essere di «misericordia», una richiesta di ascolto. «Una preghiera di apertura della Chiesa dice L appello La lettera inviata a Papa Francesco da Gianni e Franco Franco, perché non ce la facciamo più a sentirci fuori da Essa. Io faccio la comunione da sempre, perché mi sento di farla». Il pensiero va anche alla castità a cui sono chiamate le persone omosessuali, come vuole il catechismo della Chiesa cattolica. «Siamo una voce piccolissima, me ne rendo conto dice ancora Franco, ma una coppia che ha sempre cercato di com portarsi al meglio nei confronti degli altri e tra noi». Il punto per loro è fermo: «Perché dobbiamo essere casti?». Un dilemma di coscienza. Franco lo esprime, riannodando i fili di un passato di seminarista, in gioventù: «Non ho scelto di essere prete spiega con voce dolce e un po affaticata. Penso di avere diritto di vivere la mia sessualità in pieno con il mio partner, senza che la Chiesa mi consideri un peccatore». Il loro viaggio di nozze è stato un pellegrinaggio a Lourdes, il quinto insieme, come ringraziamento per averli protetti per lunghi anni. Lo raccontano a Papa Francesco. Insistono, ritornano, sulla parola «famiglia». Affidano alla carta la loro piccola, amara protesta: «Sono forse famiglie quei nuclei in cui l uomo picchia la moglie o la donna tradisce il marito, con corollario di trascuratezza dei figli? Allora felici di aver costruito una famiglia diversa». La domanda che insinuano, precisano, «vuole essere tutt altro che una provocazione». Solo un istanza semplice «a una persona, Papa Francesco, che ammiriamo immensamente».

14 . Cronache.LA STAMPA UCCISO CON UN COLPO DI FUCILE, POI L ASSASSINO HA INFIERITO. PRIMI SOSPETTI A Chiavari il giallo dell uomo trovato decapitato nel bosco Il corpo era in un dirupo, ma la testa non si trova Pensionato Albano Crocco, anni, era un ex infermiere che amava le bocce, la caccia, e cercare funghi MARCO MENDUNI INVIATO A LUMARZO (GE) Appennino Carabinieri alla ricerca della testa di Albano Crocco, infermiere di anni ucciso nei boschi di Lumarzo, alle spalle di Chiavari È stato colpito alla nuca da una rosa di pallini, decapitato con una lama tagliente quand era a terra, trascinato sullo sterrato per cento metri e poi scaraventato giù da una scarpata. Tanta ferocia fatica a trovare qualunque spiegazione e quassù a Craviasco, in questa frazioncina di Lumarzo, sull Appennino alle spalle di Chiavari, a metri d altezza, la disperazione si mescola al terrore fra i 0 abitanti. Albano Crocco, anni, era un ex infermiere dell ospedale genovese San Martino. Una volta andato in pensione, aveva deciso di tornare con la moglie Assunta nella casa di famiglia. Un buen retiro, da poco tempo ristrutturato, dove vivere in pace nella natura, andare a caccia, cercare funghi. Un uomo di buon carattere. Spunta solo, dalla memoria collettiva, il ricordo di una lite per il confine di un terreno, sfociata in una causa: capita spesso, sulle colline della Liguria. Se qualcuno va in cerca di assoluta tranquillità, Craviasco è un paradiso. Basta stare zitti: dai boschi si sentono distintamente i grugniti dei cinghiali ed è l unico rumore che spezza il silenzio. Spiega il sindaco di Lumarzo Guido Guelfo: «Questa è una strada che non ha sbocco, non conduce da nessun altra parte». Una strada che si addentra nel bosco passando proprio dentro il paesino, però poi è bloccata: non è pensabile che l assassino possa essere arrivato da un altra direzione. Come nei gialli della stanza chiusa, nei quali si sono cimentati da Conan Doyle ad Agatha Christie, qui ci troviamo di fronte al mistero del sentiero cieco. Il prologo della tragedia è quello di una giornata normale. Il tempo è bello, Albano dà un bacetto alla moglie. Esce per funghi, i fucili da caccia rimangono in casa. Prende l auto. Ci vuole una decina di minuti per arrivare a uno spiazzo sul quale, isolatissima nel bosco, si affaccia una casa. Poi si inoltra nel fitto, lasciando la macchina sul ciglio dello stradino. Ancora una volta, chiama Assunta con il cellulare per tranquillizzarla. Poi però al telefonino non risponde più. A mezzogiorno un cugino, Giorgio, incontra la moglie, che è preoccupatissima: «Ho già provato due o tre volte a chiamare Albano, il cellulare suona senza che lui risponda». Alla tre e mezza del pomeriggio scattano le ricerche. Alle sei viene ritrovato il cellulare. Un primo tassello, dopo il quale però se ne scoprono tanti altri di un mistero terribile. Dice il medico legale che Crocco è stato ammazzato. Che gli hanno sparato e che poi, quand era a terra prono, l hanno decapitato, facendo sparire il corpo nella scarpata. L arma? Un coltellaccio, forse un machete. Però poi, pur battendo palmo a palmo SANGUINETI/FLASH tutta la zona, non salta fuori né il fucile, né la lama. La macabra ricerca della testa della vittima è, anche questa, senza esito. In caserma finisce Claudio Bolgarelli. Abita nell ultima casa nel bosco. Viene ascoltato come persona informata sui fatti; la sua villa, il terreno intorno, viene sequestrata. Ovunque potrebbe esserci un dettaglio utile per l indagine. Arriva sera, Bolgarelli torna a casa. Dalla procura trapela: ci sono due ipotesi alternative e tre persone sospettate. Ma il mistero del bosco non è ancora risolto. VENEZIA Drone cade in piazza San Marco È la terza volta LORENZO GOTTARDO Ancora un drone precipitato in Piazza San Marco, a Venezia, e stavolta si è rischiata la tragedia. Un velivolo radiocomandato privo di controllo ha sbattuto contro la sommità del campanile di San Marco ed è finito a terra a pochi passi da una persona. Nessuna conseguenza, ma per qualche minuto in tanti sono rimasti con il fiato sospeso. Da inizio luglio è il terzo drone che conclude il suo volo schiantandosi al suolo; a pilotarli quasi sempre turisti desiderosi di avere tra i loro ricordi lagunari delle foto della città vista dall alto. Questa volta è toccato a un turista di origini libanesi, che prima di tornare a casa ha fatto volare un velivolo del diametro di circa 0 centimetri dall isola di San Giorgio all altra parte del Bacino, sopra piazza San Marco. «Volevo fare delle foto», è stata la risposta agli agenti della polizia locale. Nella memoria del velivolo sono state trovate alcune migliaia di immagini di Venezia dal cielo, segno che in questi giorni l oggetto radiocomandato è stato usato come macchina fotografica altre volte. Forse l uomo voleva fare l ultima «serie» dall alto dell area San Marco. Dal piazzale LA LEGA: CASTRAZIONE CHIMICA ED ESPULSIONE Violenza sessuale a Brescia Arrestati richiedenti asilo E tristemente mancata Donatella Lionard Ponte Ne danno il doloroso annuncio il marito Giorgio insieme a Gabriele, Roberta e Carlo con Valentina, Tommaso, Giulia e parenti tutti. Funerale venerdì ore 0,0 chiesa parrocchiale di Suardi, Pavia. Suardi, ottobre 0 E mancato Dante Zanotti Lo annuncia la famiglia. Per orari telefonare. Torino, ottobre 0 Giubileo 0. assistenza e professionalità Un drone in volo REUTERS Hanno tra i i anni, lo status di richiedenti asilo in tasca e da poche ore sono rinchiusi nel carcere bresciano di Canton Mombello. Sono tre pakistani fermati con l accusa di violenza sessuale. Insieme avrebbero stuprato una ragazza di anni italiana che li ha riconosciuti in fotografia dopo aver sporto denuncia. È accaduto a Chiari, in provincia di Brescia. La vittima sarebbe stata bloccata lunedì sera tra le e mezzanotte e trascinata nel parco pubblico ROMA, PARLANO I GENITORI DI VARANI Luca ucciso per gioco non si può perdonare C è anche la mano di Marco Prato sugli arnesi utilizzati per torturare ed uccidere Luca Varani lo scorso marzo in un appartamento nel quartiere romano del Collatino. A chiarirlo è l incidente probatorio conclusosi ieri a Roma e che smonta dunque la tesi, sostenuta dal ragazzo, secondo la quale quest ultimo non avrebbe preso parte attivamente all omicidio del enne, confessato invece dall altro del paese. Qui sarebbe stata violentata dai tre. «Aspetto di conoscere meglio i fatti» ha spiegato il sindaco di centrosinistra di Chiari Massimo Vizzardi. «È una vicenda gravissima e se sarà confermata la risposta dovrà essere altrettanto importante e sovracomunale. Daremo una risposta politica». Duro il commento dell assessore regionale al Territorio Viviana Beccalossi: «Per i mostri non basta chiedere pene esemplari. Si deve esigere che venga consegnato indagato, Manuel Foffo. Tracce biologiche di Prato sono state rinvenute sia sul martello utilizzato per colpire Varani al capo, sia sul coltello da pane usato per infliggere al giovane decine di ferite all addome. «Luca è caduto in una trappola e seviziato, forse attirato da un offerta di lavoro raccontano i genitori nella loro prima intervista televisiva rilasciata a Porta Porta. È stato ucciso da quei due così...per gioco». loro un foglio di via e che non possano mai più mettere piede nel nostro Paese. Meglio se dopo essere stati sottoposti alla castrazione chimica». Per l assessore alla sicurezza di Regione Lombardia Simona Bordonali «è ora che il governo si assuma le proprie responsabilità per il fatto di mantenere in hotel, in centri accoglienza e in appartamento decine di migliaia di irregolari. Per questi tre ora la pena è solo una: castrazione chimica e carcere in Pakistan». Trappola Per i genitori Luca è stato attirato da Foffo e Prato con la scusa di un lavoro Non si danno pace Silvana e Giuseppe. «È una ferita che si allarga ogni giorno di più», ammette il papà con le lacrime agli occhi. «Questo è un caso che non merita il nostro perdono. Non stiamo parlando di un incidente, ma di ragazzi che hanno torturato un altro ragazzo senza motivo. Quindi il perdono non è proprio da prendere in considerazione», dicono con amarezza. Anna Guido e Sabrina, Els Mauro e figli sono vicini a Giorgio e figli. Luciano e Donatella, Giorgio e Laura, Eugenio e relative famiglie partecipano al dolore per la scomparsa della cara DONATELLA e si stringono al caro amico Giorgio e figli. AIVPA e le associazioni affiliate AIVPAFE, AIMVET, CARDIEC, GISPEV e SITOV ricordano con affetto il collega, stimato professionista ed amico Carlo Vercelli Parma, ottobre 0 L Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Torino partecipa al grave lutto dei famigliari per la scomparsa del caro collega dott. Carlo Vercelli Torino, ottobre 0 Sentite condoglianze. Anatomia Patologica ospedale Maria Vittoria. E mancato all affetto dei suoi cari Mario Dal Canton anni 90 Lo ricordano i figli Elena e Michele con i nipoti. Rosario giovedì ottobre 0 ore 9 e Funerali venerdì ottobre 0 ore 0 presso la parrocchia Natale del Signore, via Boston Torino. Torino, ottobre 0 O.F. Gariglio tel. 0. E mancato Pasquale Ruocco Lo annuncia la famiglia. Per orari telefonare. Torino, ottobre 0 Giubileo 0. assistenza e professionalità Antonio Goia ed i collaboratori SIMU si uniscono al dolore della famiglia per la scomparsa dell ing. Riccardo Totta grande pioniere dell industria italiana e maestro di vita. Torino, ottobre 0 ANNIVERSARI 00 0 Anna Maria Bonaccorso Sei sempre con noi. Il tuo caro marito Mario, i figli Enrico, Lorenzo, le nuore Anya, Cristina e l amato nipotino Giacomo. 0 0 Giuseppe Zammito La famiglia lo ricorda con immenso amore e immutato dolore. dell isola di san Giorgio ha così fatto alzare il drone e l ha portato ad una altezza di metri. La rotta del velivolo guidato a distanza però ha interferito con quella di un elicottero che stava sorvolando il bacino. Lo spostamento d aria causato dalle pale dell elicottero ha fatto sbandare il velivolo più piccolo e il suo pilota, privo di autorizzazione, ha detto di averne perso il controllo. Il drone, da quel momento, ha cominciato a volare senza guida, perdendo quota e finendo la sua corsa contro il campanile. Il caso ha voluto che nella traiettoria di caduta fino a terra, poco lontano da un caffè, non ci fosse nessuno. «Solo questione di poche decine di centimetri», hanno raccontato ai vigili alcuni testimoni. È scattata subito la caccia al proprietario e poco dopo gli agenti della polizia municipale hanno fermato il turista di origini libanesi. L episodio ha comunque riacceso l attenzione sull utilizzo improprio di questi mezzi in aree vietate e sulle oggettive difficoltà di controllo della sicurezza. «Non è pensabile che un drone venga usato come se fosse un giocattolo. ha detto Marco Agostini, comandante della polizia locale Le regole ci sono e vanno rispettate».

15 Da I Buddenbrook (90, nella traduzione di Silvia Bortoli, Mondadori, Oscar Moderni) LA STAMPA. Cronache..0 abitanti Soveria Mannelli (Catanzaro) è un paese della Sila con poco più di 000 anime 00 famiglie È dal 00 che il Comune ha dato a ogni nucleo famigliare e associazione del paese un personal computer anni Dal 00 i cittadini di Soveria Mannelli si collegano a Internet gratis grazie al wifi comunale Reportage GAETANO MAZZUCA SOVERIA MANNELLI (CATANZARO) Per tentare di comprendere l anomalia Soveria Mannelli si è scomodata anche l ambasciata cinese che ha spedito fra i boschi della Sila una sua delegazione. Obiettivo della missione carpire il segreto di un paesino di appena tremila anime situato nel cuore profondo della Calabria che è divenuto un modello da studiare e replicare. Alcune tra le più importanti aziende calabresi hanno qui la loro sede, l informatizzazione della pubblica amministrazione è una realtà da oltre un decennio, una stabilità politica senza paragoni (dal dopoguerra a oggi un solo sindaco si è dimesso prima di finire il mandato) e soprattutto la ndrangheta non esiste. Artisti, politici, studiosi di ogni sorta, per tutti Soveria è divenuta meta di pellegrinaggio. Vittorio Sgarbi e Giordano Bruno Guerri sono stati assessori di questo piccolo Comune, Fabrizio Plessi ha realizzato qui la più grande videoinstallazione d Italia, l ex ministro Fabrizio Barca lo ha individuato come punto di riferimento per la strategia nazionale sulle aree roin terne. Da ultimo Giulio Tremonti ha scelto questo paese per calcolare un nuovo Pil che tenga in considerazione non solo i parametri economici ma che possa misurare anche «la felicità del cittadino». Per arrivarci bisogna affrontare più Mar di irreno un ora di curve su una provinciale che ha lo stesso tracciato realizzato due secoli fa dai Borboni. Da trent anni si attende la nuova statale che colleghi Soveria in 0 minuti con l autostrada. Ma il sindaco Leonardo Sirianni non si lamenta: «Questa strada tortuosa che ci allontana dal resto della Calabria in qualche modo ci ha protetto da pericolose infiltrazioni. Qui non c è nessuna attività criminale, il pizzo semplicemente non esiste». Attualmente vicesindaco, Mario Caligiuri, è considerato da tutti l uomo della svolta. Eletto primo cittadino ad appena anni, cresciuto tra i mila volumi della biblioteca di famiglia, ha pensato che per uscire dall isolamento delle montagne calabresi bisognava puntare su innovazione e cultura. Grazie a un dipendente comunale appassionato di nuove tecnologie ha scoperto le potenzialità della rete. «Ho iniziato a studiare le esperienze di alcune città del Nord Europa racconta e ho deciso che avrei fatto lo stesso. Era il 999 e neanche Palazzo Chigi aveva un indirizzo mail. Alla fine ho scritto all allora presidente del Consiglio Massimo D Alema. Era il dicembre, il gennaio fui convocato a Roma». L idea di Caligiuri era quella di fare di Soveria Mannelli il primo paese informatiz Arte, libri e industria creativa Il paese ideale è in Calabria Viaggio a Soveria Mannelli, comune modello studiato anche all estero Paola Mar Tirreno Vibo Valentia FOTO ALESSANDRO TARANTINO PER LA STAMPA La Memoria del futuro è l installazione dell artista Fabrizio Plessi che si trova in Piazza Bonini a Soveria Mannelli BASILICATA CALABRIA A Sibari Cultura Nata come semplice tipografia la casa editrice Rubbettino sforna ormai 00 nuovi libri all anno Impresa Nella zona industriale il lanificio Leo fa sciarpe e coperte così belle da vincere il premio Guggenheim Mar Ionio Cosenza SOVERIA MANNELLI (CZ) Catanzaro È vero una strada tortuosa ci allontana dal resto della Calabria Ma ci ha protetto dalle infiltrazioni criminali: qui il pizzo non esiste Leonardo Sirianni sindaco di Soveria Mannelli FOTO ALESSANDRO TARANTINO PER LA STAMPA Rubbettino Editore è stata fondata a Soveria Mannelli nel 9 zato di Italia. Riuscì a ottenere i finanziamenti e in pochi anni a consegnare un computer per ognuna delle 00 famiglie residenti, uffici e associazioni presenti nel paese. Nel 00 il Censis ha certificato il traguardo. Ma non basta, nel 00 è stato il primo sindaco ad approvare in diretta streaming il bilancio comunale, nel 00 ha dotato il paese di una rete wifi completamente gratuita. Da anni ormai i cittadini possono richiedere e compilare documenti e moduli online: «Una piccola smart city? Forse, una volta Sgarbi mi disse che non sapevo quello che facevo, ma che comunque lo facevo benissimo». Il posto pubblico qui non è una priorità. La maggior parte dei cittadini lavora nel privato, è capitato anche che al concorso per due vigili urbani si riesca a coprire un unico posto. Mentre nelle aree industriali delle Calabria regna il silenzio e il degrado, in quella di Soveria Mannelli non c è più un lotto libero da assegnare. Spesso i Tir con il materiale restano bloccati fra i tornanti eppure nessuno pensa a delocalizzare. Ci sono aziende di conserve alimentari, imprese edili e poi ci sono vere e proprie eccellenze. Come la Camillo Sirianni Sas che realizza arredi scolastici che esporta in oltre Paesi nel mondo dagli Stati Uniti N. 9 Settimanale de LA STAMPA in collaborazione con,0 euro Ottobre 9 Ottobre 0 COURTESY OF ALEXANDRE DURET LUTZ Thomas Mann Lo sperpero Un buffone, ecco cosa sei! Quando apriremo il testamento vedrai fino a che punto sei padrone di te stesso! Si è provveduto, mi capisci? a impedirti di sperperare l eredità della mamma come hai già sperperato trentamila marchi correnti. Sarò io ad amministrare il resto del tuo patrimonio e non riceverai mai più niente, se non un appannaggio mensile, te lo giuro... In edicola Un solo foglio, le molte pieghe dell attuali Giù le mani dal mio PATRIMONIO Materiale e immateriale, mo antichi codici, tradizioni, arte contemporanea: è la memoria de Conservarla e far Come? Un festival a Urbino e connettere passato e prese patrimonio che appartie Il numero di Origami, settimanale de La Stampa, in edicola da oggi è dedicato al Patrimonio. In un intervista il presidente del Fondo per l Ambiente Italiano Andrea Carandini dice che Soveria Mannelli è «una meraviglia», presentando il piccolo centro come esempio dei patrimoni sconosciuti in Italia. agli Emirati Arabi. Poco distante c è il lanificio Leo che produce sciarpe, tappeti e coperte talmente belle da meritarsi il Premio Guggenheim e partecipare alla Triennale di Milano. Nella stessa area c è la casa editrice Rubbettino che sforna 00 nuovi volumi all anno. La dirigono due fratelli Marco e Florindo. Quest ultimo ha declinato l invito a candidarsi al Parlamento prima e alla carica di governatore della Calabria poi, ha preferito farsi eleggere consigliere comunale di Soveria Mannelli. «Mai pensato di andare via, questo è un luogo dove c è una fortissima cultura del lavoro». Taccuino MARCELLO SORGI La lezione di Mancini combattente della politica Fa una certa impressione sfogliare i nove volumi (che saranno presentati oggi pomeriggio a Montecitorio) in cui la biblioteca della Camera ha raccolto i discorsi parlamentari di Giacomo Mancini, nella ricorrenza del centenario della nascita. Mancini, deputato per dieci legislature dal al 9, più volte ministro, segretario negli Anni Settanta del Psi, kingmaker e poi avversario di Craxi, pur essendone stato, in qualche modo, precursore, nella linea autonomista e nella politica di collaborazionecompetizione con la Dc, ha una biografia che attraversa tutte le diverse fasi della Prima Repubblica, dalla fondazione, alla prima e alla seconda stagione del centrosinistra, agli «anni di piombo» in cui solitario si oppose alle leggi eccezionali, in nome del garantismo e del riconoscimento dei diritti degli imputati di terrorismo, ai governi di unità nazionale del doposequestro Moro a cui fu contrario, fino alla grande caduta del 9. Con due caratteristiche distintive, che emergono dalle pagine dei suoi interventi. La prima è che, pur essendo un combattente e un libertario, impegnato in tutte le battaglie per i diritti civili, quando fece il ministro, dal al 9, fu quello che oggi si direbbe anzi, spesso si dice a vanvera uomo del fare. Come ministro della Sanità, vincendo pesanti resistenze burocratiche e d interesse, volle che il vaccino antipoliomielite Sabin fosse somministrato nelle scuole, a partire dalle elementari. Come ministro dei lavori pubblici portò a compimento l autostrada del Sole, con la tratta SalernoReggio Calabria che poi gli sarebbe sopravvissuta per decenni in condizioni penose, e la superstrada PaolaCosenza, che consentì l accesso a chilometri di coste fino allora infrequentabili. Il suo meridionalismo, venato dalla forte anima calabrese, era insieme passionale e militante, ma con tutti gli evidenti limiti storici legati al passato, colpisce ancora, a confronto con l attuale deserto di politiche per il Sud. La seconda caratteristica che fa di Mancini un personaggio unico, da studiare, è che radicato com era nella Prima Repubblica e nella politica del secolo scorso, fondata sui partiti riuscì ad affrontare con successo il passaggio alla Seconda del rapporto diretto tra eletti e cittadini, diventando sindaco di Cosenza nel 9, nella tornata in cui in cui si affacciò la generazione dei Rutelli, Orlando, Bianco, che avevano all incirca trent anni meno di lui. Inquisito per mafia subito dopo l elezione, e assolto dopo sette anni in quella che rappresentò l ultima grande battaglia della sua vita, fu rieletto nel 9 e tornò a fare il primo cittadino fino all ultimo.

16 .LA STAMPA I mercati Italia FTSE/MIB 0,0%.0 punti FTSE Italia All Share 0,0% Euro Dollaro Cambio,00 Petrolio dollaro/barile 0, All estero Dow Jones (NewYork) +0,09% Nasdaq (New York) 0,% Dax (Francoforte) 0,% Ftse(Londra) 0,% Oro Euro/grammo,0 Direzione Acquisti AVVISODIGARA RFIS.p.A. informachehaindettounagara aprocedura ristrettan.dac per Lavori di manutenzionedei fabbricati ferroviari,non interferenti conl esercizioferroviario, conduzione e manutenzione degli impianti di riscaldamento e trasloelevatori importo posto a base di gara euro.0.000,00 al nettodell IVA suddivisoinlotti per competenza territoriale.iltesto integraledelbandoèvisionabilesulsito Ilterminedipresentazionedelledomande di partecipazione èil/0/0. Perchiarimenti: come indicato nel bando. IlRUP Edgardo Greco AVVISO ESTRATTO DI GARA L Azienda Ospedaliera Sant Andrea indice una gara comunitaria a procedura aperta, ai sensi dell D.lgs. n. 0/0 per la fornitura di Radiofarmaci per l attività della PETCT della U.O.C. Medicina Nucleare, suddivisa in lotti, occorrenti all Azienda Ospedaliera Sant Andrea, per un periodo di diciotto mesi. Importo annuo a base d asta di.90,00 iva esclusa importo per mesi a base d asta di.,00 iva esclusa. Il bando integrale della gara in oggetto è stato pubblicato in data 0/0/0 dall Ufficio Pubblicazioni della Comunità Europea ed è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 0/0/0 e recapito telematico ufficiogare@ospedalesantandrea.it. Il Responsabile del Procedimento Dr. Stefano Cavallo APERTA LA STRADA PER AGEVOLARE LE RISTRUTTURAZIONI DELLE AZIENDE Intesa sui 0 mila esuberi in banca Il governo mette 00 milioni a disposizione del Fondo per i prepensionamenti ALESSANDRO BARBERA GIANLUCA PAOLUCCI C è anche una norma «salvabancari» tra le misure che verranno approvate sabato nella bozza di legge di bilancio per il 0. E la via per agevolare la ristrutturazione del sistema creditizio imposto dall avanzare della tecnologia e di cui Matteo Renzi andava parlando da tempo: la strada per favorire i prepensionamenti volontari fra i dipendenti attraverso un sostegno al fondo di categoria pagato dalle banche. Oggi in caso di prepensionamenti il «Fondo esuberi» copre il % dell ultimo stipendio, che sommato al contributo dell istituto in ristrutturazione riesce a garantire fino all 0% del salario al lavoratore in uscita. L accordo di massima raggiunto fra governo e banchieri abbatte l onere a carico del sistema e costerà alle casse dello Stato una cifra attorno ai 00 milioni di euro l anno per tre anni. La trattativa è stata lunga e complessa. Le banche chiedevano 0 milioni, inoltre il ricorso alla cassa integrazione non era possibile: la dichiarazione di stato di crisi avrebbe fatto scattare l obbligo di intervento delle autorità di vigilanza. Già negli scorsi mesi l esecutivo aveva consentito di allargare il ricorso alla flessibilità in uscita da a anni. Per poter imporre tagli più pesanti senza conseguenze sociali c era bisogno d altro. La mediazione prevede la concessione di contratti di solidarietà, anche se non nella versione più hard, quella a zero ore. Questo schema, assicurano fonti dell esecutivo, sarebbe stato congegnato per evitare la contestazione di aiuto di Stato da parte della REGIONE PIEMONTE AVVISO DI AGGIUDICAZIONE DI APPALTO SEZIONE I AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.): Denominazione: Regione Piemonte Direzione Affari Istituzionali ed Avvocatura P.za Castello 0 Torino Tel / Fax 0... SEZIONE II OGGETTO DELL APPALTO II..): Denominazione conferita all appalto: noleggio di tre sistemi di stampa digitale a colori e prestazioni accessorie per il Centro Stampa Regionale. SEZIONE IV PROCEDURA IV.) TIPO DI PROCEDURA: procedura aperta artt.,, comma, D.Lgs. /0 s.m.i., D.P.R 0/00 s.m.i. IV.) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: prezzo più basso ex art., D.Lgs. n. /00 s.m.i., e art. del D.P.R. 0/00 s.m.i SEZIONE V : AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO V.) DATA DI AGGIUDICAZIONE:.0.0. V.) NUMERO DI OFFERTE RICEVUTE: V.) SOCIETA AGGIUDICATARIA: A.T.I Società XEROX ITALIA RENTAL SERVICES S.r.l XEROX S.p.A. Viale Tommaso Edison 0 Sesto San Giovanni (MI). V.) VALORE TOTALE INIZIALMENTE STIMATO: ,00 oltre I.V.A, (di cui oneri di sicurezza non soggetti a ribasso: 00,00). VALORE FINALE TOTALE DELL APPALTO (o.f.e): 9.09,0 oltre I.V.A, (di cui oneri di sicurezza non soggetti a ribasso: 00,00). VI.) DATA DI SPEDIZIONE ALLA G.U.U.E: IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE CONTRATTI (DOTT. MARCO PILETTA) Nuovo round di efficienze in banca per recuperare redditività. È il turno di Bnl che ieri ha presentato il piano di riorganizzazione 000 ai sindacati del credito. Che l hanno presa male: «Inaccettabile», dicono all unisono. Vediamo perché. In sostanza la banca privatizzata nel 99 e dal 00 entrata nell orbita di Bnp Paribas nei quattro anni prevede esuberi di lavoratori da gestire con prepensionamenti, la riconversione professionale di circa 00 lavoratori e tra le altre cose il blocco totale degli straordinari, il congelamento degli inquadramenti, giornate di solidarietà nel biennio 00, il 0% in meno di premio di risultato (il cosidetto Vap). Ce n è anche per i i dirigenti: 0 di loro saranno oggetto di demansionamento economico e funzionale. «Nei fatti per recuperare redditività scrivono i rappresentanti dei lavoratori del gruppo in un comunicato unitario si propongono investimenti che pagherebbero essenzialmente le lavoratrici e i lavoratori, soprattutto i più ECONOMIA & FINANZA Commissione europea. Resta da sciogliere il nodo del riscatto degli anni dell università, un escamotage che aumenterebbe di non poco il numero dei dipendenti esonerabili: sindacati e banche lo vorrebbero a carico dello Stato, la Ragioneria dello Stato frena. I banchieri avevano proposto al governo di eliminare il contributo del comparto del credito alla Naspi degli altri settori, cosa che avrebbe consentito di recuperare 00 milioni di euro l anno da destinare al Fondo esuberi. Ma su questo punto il governo avrebbe posto un veto per il maggiore onere a carico dello Stato. Secondo le stime emerse nelle simulazioni dei tecnici, il piano dovrebbe garantire l uscita di cinquantamila lavoratori nell arco di tre L istituto controllato da Bnp Paribas prevede prepensionamenti Bnl apre la stagione delle ristrutturazioni in quattro anni uscite e 00 filiali chiuse MILANO Lungo confronto Le banche chiedevano 0 milioni Ma alla fine l accordo è arrivato in tempo per essere inserito nella legge di bilancio per il 0 Recuperare redditività La banca controllata dai francesi ha annunciato un piano quadriennale per recuperare efficienza giovani e i più deboli». Il confronto tra l azienda presieduta da Luigi Abete e i sindacati è solo all inizio. Ma il piano messo a punto dall ad Andrea Munari, che ha preso il posto di Fabio Gallia, ora ai vertici della Cdp, punta a rendere sostenibile la redditività di Bnl in un tempo di tassi al lumicino e strette regolamentari. Tra gli aspetti del piano c è l idea di sviluppare la base clienti «sui segmenti a maggior valore» (+9,% è ANSA IMAGOECONOMICA l obiettivo) accompagnando «i nostri clienti dai canali e dai processi fisici a quelli digitali». E ancora, semplificazione dei processi, una nuova linea di business per la gestione dei crediti problematici. E l ottimizzazione dei costi per sostenere gli investimenti della trasformazione digitale. Di qui al 00 ci sarà una razionalizzazione di 00 filiali, frutto del taglio di 99 agenzie tradizionali in parte riconvertite (con 99 trasformazioni) Conserva il % delle azioni Unicredit vende il 0% di Fineco e incassa altri milioni di euro Jean Pierre Mustier piazza un altro colpo. Quando mancano ancora due mesi alla presentazione della revisione strategica (il dicembre a Londra), il ceo di UniCredit vende un altro 0% di Fineco Bank attraverso una procedura di accelerated bookbuilding. Si chiude il cerchio sulla banca multicanale, ma i dossier aperti non mancano, a partire dall atteso aumento di capitale ( miliardi le stime) e soprattutto la vendita anche di Pekao su cui c è il forte interesse dell assicuratore polacco Pzu. Quanto a Fineco, Unicredit non cede tutta la sua partecipazione nella banca multicanale, ma continuerà a controllarla e consolidarla con una quota di circa il %. Le azioni della controllata sono state offerte agli investitori a un prezzo iniziale di, euro con uno sconto del,% rispetto alla chiusura in Borsa di ieri (, euro). Il collocamento, che riguarda milioni di titoli, vale in tutto milioni e circa punti (secondo le stime degli analisti) da apportare ai coefficienti patrimoniali. Con l operazione di luglio ( milioni di euro, punti base su Cet ) Unicredit incassa in tutto 0 milioni di euro. in strutture di nuova concezione, tecnologicamente avanzate. Tutto questo mette i sindacati in all erta. «Siamo in attesa di verificare come la banca intenderà gestire questi esuberi dice il leader della Fabi, Lando Maria Sileoni. Nel frattempo diciamo chiaramente che non accetteremo mai prepensionamenti obbligatori o peggio licenziamenti. Se così fosse, scenderemo in piazza e bloccheremo il settore». Stesso tono da Giulio Romani, numero uno di FirstCisl, che parla del piano come di «un cattivo film già visto troppe volte, si pretende di far pesare unicamente sui lavoratori le conseguenze delle scelte del passato». Anche la politica scende in campo con il deputato del Pd Michele Anzaldi: «La Bnl, una delle storiche banche romane, annuncia 00 esuberi, una parte inevitabilmente rilevante dei quali si abbatterà sulla Capitale. Dal Campidoglio arriva il consueto assordante silenzio. La sindaca Raggi sa che centinaia di famiglie romane rischiano di cadere nell incertezza? Cosa ne pensa? Crede opportuno occuparsene?». [F. SP.]

17 LA STAMPA. Alberto Nagel Il novembre Mediobanca svela i suoi piani Mediobanca presenterà il nuovo piano strategico triennale il prossimo novembre. Il precedente piano si è concluso nello scorso giugno. Inizia così il countdown per l annuncio del nuovo piano di Mediobanca, elaborato dall ad Alberto Nagel (foto) che prende forma in un difficile contesto macroeconomico, con i tassi a minimi record e una crescita che stenta a decollare oltre che in un clima denso di incertezze per il quadro politico sia nazionale sia internazionale. Tra gli elementi salienti del piano, dunque, un progressivo disimpegno dagli investimenti azionari (inclusa una discesa al 0% di Generali dal %), perché ad alto assorbimento di capitale e causa di volatilità del conto economico, a favore di una crescita focalizzata verso business bancari altamente specializzati, a basso assorbimento di capitale e con ricavi ricorrenti. Nell arco del piano il portafoglio azionario è stato svalutato per 00 milioni e sono state effettuate cessioni per, miliardi, tra cui quelle di Telco, Gemina/ Atlantia, Pirelli, Cashes UCI, Saks e Sante, con circa 00 milioni di plusvalenze. È stata avviata la cessione della quota in Generali, ma solo per lo 0,% del capitale, poi è stata stoppata per il calo della quotazione della compagnia al di sotto del valore di carico (, euro contro gli, euro di ieri in Borsa). La grana del Sole Ore tra le difficoltà economiche e le indagini di Consob e magistratura arriva in Confindustria e nel «parlamentino» di Viale dell Astronomia, chiamato a esaminare la questione, esplode la tensione. Vincenzo Boccia ha presentato al consiglio generale dell associazione la lista per il rinnovo del cda che designa Giorgio Fossa, ex numero uno di Confindustria, alla presidenza del giornale finanziario e conferma la fiducia all ad Gabriele Del Torchio. La permanenza di quest ultimo, però, col passare delle ore diventa sempre meno probabile, anche per i suoi problemi di salute. Giorgio Squinzi parlando in consiglio avrebbe dato sostanzialmente per scontate le dimissioni dell ad. Al punto che si starebbe delineando una sorta di «piano B». Luigi Gubitosi, ex dg Rai, presente in lista per il consiglio, è indisponibile per l incarico. Più probabile che, Retroscena FRANCESCO SPINI MILANO nel caso di un passo indietro di Del Torchio, sia Fossa a prenderne le deleghe per chiudere il nuovo piano industriale, trattare con le banche e calmare le acque. Alla fine della giornata da Confindustria hanno annunciato che il consiglio generale Resa dei conti in Confindustria Ok alla ricapitalizzazione del Sole Fossa alla presidenza. Del Torchio medita l addio. Conferma del controllo La sede L edificio che ospita gli uffici e la redazione del quotidiano economico Sole Ore ha dato «ampio mandato al presidente Boccia, dichiarandosi disponibile a realizzare, anche con un aumento di capitale, tutte le attività che si renderanno utili a mettere in sicurezza i conti della società editrice, mantenendone il pieno controllo». Insomma, la situazione sarà trovata in casa. Ma la «grande compattezza» di cui Boccia parla a fine lavori è forse un esercizio di ottimismo. «È stata la seduta più dura che io ricordi a Viale dell Astronomia», riassume un veterano di quelle sale. Ad andare in scena è stato anzitutto un duello serrato tra Boccia e Squinzi. Il quale con una relazione molto dura ha censurato il presidente e la dg Marcella Panucci per la richiesta di disponibilità a dimettersi a lui come ad altri consiglieri dal cda del Sole. Ha difeso, Squinzi, il suo operato da presidente di Confindustria obbligato di fronte a una società quotata a non interferire nella gestione del Sole e rivendicato il suo ruolo da ormai ex presidente del Sole nel far emergere, con Del Torchio, la drammaticità della situazione, su cui indaga la Procura a cui anche uno dei sindaci di Via Monte Rosa avrebbe indirizzato un esposto. Molti gli interventi degli associati per chiedere discontinuità rispetto ai cda passati. Dito puntato sui volti noti in via Monte Rosa e riproposti, come Luigi Abete, Marcella Panucci, Carlo Robiglio, attuale presidente ad interim. Accanto alle novità, come Fossa, Gubitosi, Livia Salvini, ordinario di diritto tributario alla Luiss, Pina Amarelli, presidente dell omonima società che produce liquirizia in Calabria, e Nicola Ciniero, ad di Ibm Italia. L ex presidente degli industriali Antonio D Amato ha chiesto, regolamento alla mano, che la lista del cda fosse votata con scrutinio segreto dal consiglio generale. Boccia ha richiamato invece la consuetudine, ricordando come anche il suo predecessore nel 00 avesse nominato Guidalberto Guidi alla presidenza del Sole senza consultare il parlamentino. Insomma, alta tensione tra gli industriali, al punto che Boccia, a quanto raccontano alcuni presenti, avrebbe giudicato inopportune le parole pronunciate qualche giorno fa dal numero uno di Assolombarda, Gianfelice Rocca (ieri assente) sul caso Sole: «Mi sono fatto una brutta idea», disse. Boccia ieri ha deciso di mettere il puntino sulle «i», specificando ad esempio che l ad dovrà gestire il Sole nell ambito del mandato dell azionista (senza entrare ad esempio nelle scelte del direttore). E si è assunto la piena responsabilità sul presente e sul futuro del Sole Ore, che gli industriali (salvo qualche eccezione) vogliono tenersi stretto. AVVISO DI AGGIUDICAZIONE DI APPALTO AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: S.C.R. Piemonte S.p.A. Corso Marconi 0 0 Torino Tel. 0/ Fax 0/99 appalti@ scr.piemonte.it PROCEDURA DI GARA: aperta CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: Minor prezzo OGGETTO DELL APPALTO: Fornitura di mezzi di contrasto e servizi connessi in favore delle Aziende del Servizio Sanitario della Regione Piemonte e dell Azienda USL Valle d Aosta (gara 0 0) suddivisa in lotti TIPO DI APPALTO E LUOGO DI PRESTAZIONE DEI SERVIZI: Fornitura Codice NUTS ITC e ITC DATA DI AGGIUDICAZIONE: /09/0 VALORE TOTALE INIZIALMENTE STIMATO: complessivi.0.0, oneri della sicurezza Euro 0 (zero) VALORE FINALE TOTALE: complessivi..0,0 oneri della sicurezza Euro 0 (zero) OPERATORI ECONOMICI AGGIUDICATARI: Lotto,, e BRACCO IMAGING ITALIA S.r.l. Lotto GUERBET S.p.A. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: dott.ssa Isabella FANELLI ALTRE INFORMAZIONI: L avviso integrale di aggiudicazione di appalto è stato trasmesso alla GUUE in data /09/0 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Luciano PONZETTI REGIONE ABRUZZO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TERAMO U.O.C. ACQUISIZIONE BENI ESERVIZI ESTRATTO DI BANDO DI GARA C.I.G. 09E00 Questa Azienda ha indetto gara d appalto mediante procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo secondo quanto meglio descritto nel Capitolato speciale d appalto. L importo a base d appalto soggetto a ribasso, riferito alla durata quadriennale del contratto, è pari ad..000,00 (imposte incluse). I costi relativi alla sicurezza per la rimozione dei rischi da interferenza, art. comma D. Lgs. n. /00, sono pari a zero. Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel disciplinare di gara. Il bando è stato trasmesso alla G.U.U.E. in data , èpubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. del nella serie speciale contratti pubblici ed è disponibile sul sito internet aziendale all indirizzo servizi online bandi di gara, unitamente atutta la documentazione di gara. Le offerte dovranno essere presentate, a pena di esclusione, entro il giorno 0..0 ore,00. IL DIRIGENTE AMMINISTRATIVO F.to Dott. Domenico Lori REGIONE PUGLIA SEZIONE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE EDIGITALI Avviso di avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo ai fini dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio edichiarazione di pubblica utilità Con il presente avviso ai sensi eper gli effetti dei seguenti articoli di Legge: Art. del DPR n. /0 e s.m.i.; Art. 0 L.R...00 n. es.m.i. Art. eseguenti della Legge agosto 990 n. esucc. mod. testi vigenti, La Regione Puglia Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro Sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali comunica l avvio del procedimento di approvazione del progetto dell opera in epigrafe, ai fini della preventiva dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell opera stessa, ai sensi dell art. 0 della L.R. n. /0 e s.m.i. ed art del D.P.R. n. /0 e s.m.i. Comunica inoltre che. L amministrazione competente al procedimento è la Regione Puglia Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro Sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali Corso Sonnino Bari;. Il responsabile del procedimento per l autorizzazione dell intervento è l Ing. Andrea Sabato funzionario a tempo determinato della sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali;. Per 0 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso il piano particellare è visionabile presso La Regione Puglia Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e LavoroSezione Infrastrutture Energetiche e Digitali Corso Sonnino Bari, dal responsabile p.i. Felice Miccolis, (ufficio.energia@pec.rupar.puglia.it) tel: 00.09, nei giorni di martedi e giovedi dalle ore 0,00 alle ore,00;. Entro enon oltre i0ggdalla data di pubblicazione del presente avviso, èpossibile presentare in forma scritta mediante raccomandata a/r, osservazioni pertinenti al procedimento avviato, da parte di chiunque ne abbia interesse. Le osservazioni dovranno essere inoltrate presso Regione Puglia Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro Sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali Corso Sonnino Bari. Decorso il termine e valutate le osservazioni pervenute, la Regione Puglia concluderà il procedimento avviato.. Ai sensi dell art. comma del T.U. /00, idestinatari del presente avviso, ove non più effettivi proprietari degli immobili in epigrafe, sono tenuti a comunicare al Responsabile del Procedimento i dati anagrafici del nuovo proprietario ovvero, a fornire copia degli atti in suo possesso dai quali possa risalirsi all effettivo proprietario. Il responsabile (Felice Miccolis)e Il dirigente della sezione (Carmela Iadaresta). Autorizzazione unica ai sensi del D.lgs /00 relativa alla costruzione ed all esercizio dell impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica, in localita CappelliSaldoniAntonacci del comune di S. Severo e delle opere di connessione ricadenti anche nel comune di Foggia, Lucera e Rignano Garganico proposto dalla Eurowind Srl Via Melfi km 0,00 Ascoli Satriano. Comunicazione di avviso di avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo alle ditte proprietarie dei terreni interessati ai fini dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio edichiarazione di pubblica utilità. Comune di San Severo: D ARIENZO LUIGI cf: DRNLGUS0H9J, foglio 9 particella, 0, ; D A RIENZO MICHELE: cf: DRNMHLL09H9T, foglio 9 particella ; PRATTICHIZZO ROBERTO cf: PR TRRTL0IV, foglio 9 particella ; ROBUSTO CARLO cf: RBSCRLH0DY, foglio 9 p.lla ; CAROSIELLI LUCIA cf: CRSLCUE9D9E foglio 9 p.lla ; D ANGELO LUIGI cf: DNGLGUTHF foglio 9 p.lla ; D ARIENZO ANTONIO MARIA cf: DRNNNMPF0Q foglio 9 p.lle,; GAR RUTO MARIA ANTONIETTA cf: GRRMNTD0DZ foglio 9 p.lla ; RINALDI CONCETTA cf: RNLC CTPDU foglio 9 p.lla ; RINALDI MATTEO cf: RNLMTT9TH9F foglio 9 p.lla, foglio 0 p.lla 9; RINALDI MIRIAM cf: RNLMRMSDJ foglio 9 p.lla ; CASTIGLIONE FABIO cf: CSTFBAMGF, foglio 9 particella, foglio 0 particelle 0,,,; CASTIGLIONE MICHE LANGELO Cf: CSTMHLADK, foglio 9 particella, foglio 0 particelle 0,,,; GRAMAZIO ALESSANDRA cf: GRMLSNRDX foglio 9 p.lla ; GRAMAZIO MARGHERITA cf: GRMMGHB DX foglio 9 p.lla ; TARQUINIO MARIA cf: TRQMRAHDV foglio 9 p.lla foglio 0 p.lla 9,,; PONZIANO ANTONIO cf: PNZNTNDFS, FOGLIO 9 P.LLA 0,9; PONZIANO ANTONIO MICHELE cf: PNZNTNBHT foglio 9 p.lla 9,,,,; PONZIANO ROSANNA cf: PNZR NNBHK foglio 9 p.lla, 9; GRAMAZIO GAETANO cf: GRMGTN0BDF, foglio 0 p.lla,9,, foglio 9 p.lla 0; GRAMAZIO ANTONIO cf: GRMNTND0DP,foglio 0 p.lla 9,,0, foglio 9 p.lla,9,0,0,; GRAMAZIO MARIA MICHELA cf: GRMMMCTDE, foglio 0 p.lla 9, foglio 9 p.lla,; CIAVARELLA LUIGI cf: CVRLGUC0H9R foglio 0 p.lla ; SCARANO CATERINA cf: SCRCRNBH9U foglio 0 p.lla ; DEL RE ANNA MARIA TERESA cf: DLRNMRRHN foglio 0 p.lla ; BUTTACCHIO VINCENZA cf: BTTVCNR9HC foglio 0 p.lla ; MUSCARELLA MICHE LANTONIO cf: MSCMHLHHI foglio 0 p.lla,99, foglio p.lla ; OPME SRL SEDE IN MILANO Cf: foglio 0 p.lle 0,0,,,,0,09,0,,,,9,0, foglio p.lle 0,0,,,,; VECCIA MICHELINA cf: VCCMHLMDV foglio 0 p.lla,0; PLACEN TINO FILOMENA cf: PLCFMNPH9S foglio 0 p.lla,0; SAVINO MATTEO cf: SVNMTTMH9Q foglio 0 p.lla,0; VECCIA MARCELLO ROCCO PASQUALE cf: VCCMCLDDF foglio 0 p.lla 0,,; VECCIA PASQUALE cf: VCCPQLEL0H foglio 0 p.lla 0,,,,,90; MANCANIEL LO MARIA cf: MNCMRAP0EN foglio p.lla,,0,,,09; OLIVIERI RAFFAELE cf: LVRR FL9L0EY foglio p.lla,,0,,,09; BATTISTA GIOVANNI cf: BTTGNNR0HC, Foglio P.lla 0,,0,0; BATTISTA MATTEO cf: BTTMTTEHB, Foglio P.lla 0,,0,0; RICCI PASQUALE FU PIETRO SALVATORE foglio p.lla ; COLUCCI FEDERICO cf: CLCFRCLEC, foglio p.lle,,,,,; COLUCCI LUCIANO cf: CLCLCNEEK, foglio p.lle,,,,,; DEL VECCHIO GRAZIA MARIA cf: DLVGZMPHR, foglio p.lla ; DI STEFANO FRANCESCO Cf: DSTFNCADZ, foglio particella, 0; DI STEFANO GERARDO Cf: DSTGR DRDB, foglio particella, 0; BOTTAMARIA RACHELE Cf: BTTMRCTHE, foglio particelle 0,,; BOTTA VINCENZO NAZARIO Cf: BTTVCNP0HZ, foglio particella ; VALLE DEI VENTI SRL con sede in Rignano Garganico Cf: 00, foglio particella ; DEL VECCHIO CE SAREA Cf: DLVCSRHHD, foglio particella 9; D ORSI GIOVANNI cf: DRSGNNL0IF foglio p.lla ; PACIFICO BARTOLOMEO cf: PCFBTLD0ES foglio p.lla ; CUTTANO MICHELA cf: CTTMHLE9DE foglio p.lla 0 foglio p.lla 9; CUTTANO ANNA cf: CTTNNA0C0DV foglio p.lle, foglio p.lla 9; CUTTANO SABINA cf: CTTSBN0HDL foglio p.lla,9; CUTTANO ANNA MARIA cf: CTTNMR0C0DK foglio p.lla 9; CUTTANO GIUSEPPINA cf: CTTGPPEDM foglio p.lla 9; CUTTANO ROSSELLA cf: CTTRSLPDT foglio p.lla 9; FREDELLA ILDA EMMA cf: FRDLMMBI9G foglio p.lla 9; NARDACCHIONE NICOLA Cf: NRDNCL9DEN, foglio particella ; FRATTA VINCENZO cf: FRTVCNLB9E foglio p.lla, ; TORTORA SALVATORE S.R.L. SOCIETA AGRICOLA con sede in PAGANI (SA) 090 foglio p.lla,. Comune di Foggia: D ANGELO LUIGI cf: DNGLGUTHF foglio particella ; DE LILLO ALFREDO cf: DLLLRDC0F9P foglio p.lle,,,,,,; PIPOLI SALVATORE cf: PPLSVT9CDL foglio p.lla ; MANCANIELLO MARIA cf: MNCMRAP0EN foglio p.lle,9; LEPORE ANTONIET TA cf: LPRNNTCFE foglio p.lle,; DE CRISTOFARO GIOVANNI cf: DCRGNNE0DV foglio 0 p.lla 0,, foglio p.lla ; DE CRISTOFARO SARA n cf: DCRSRA9R9EJ foglio 0 p.lla 0,, foglio p.lla ; PETRILLI GIOVANNINA cf: PTRGNNB9HY foglio 0 p.lla 0,,; TERRENZIO UGO Cf: TRRGUOD90W, foglio particella,,,,0,,,,,; AGRI COLA DI CARLO SOCIETA AGRICOLA A R.L. con sede in MOTTA MONTECORVINO (FG) 009 foglio p.lle,,9,0; SOCIETA AGRICOLA L ADRIATICA DEI F.LLI VALENTINI S.R.L. con sede in FOGGIA (FG) foglio p.lla ; MASSERIA SAN GIUSEPPE SOCIETA AGRICOLA A RESPONSABILITA LIMITATA con sede in FOGGIA (FG) foglio p.lla foglio p.lle,,9; RUSSITTO RAFFAELA cf: RSSRFLMH9M foglio p.lla ; RUSSITTO FELICE cf: RSSFLC9SH9O foglio p.lla ; TERRENZIO MARINA cf: TRRMRNHH9O foglio p.lla,,; CIAVARELLA ANTONIO DI PIE TRO; CIAVARELLA DOMENICO DI PIETRO; CIAVARELLA LUCIA nato/a a SAN MARCO IN LAMIS (FG) il 0/0/9; CIAVARELLA LUIGIA FU GIUSEPPE; CIAVARELLA PIETRO FU GIUSEPPE; CIAVARELLA RACHE LE FU GIUSEPPE; CIAVARELLA RACHELE DI GIUSEPPE; CIAVARELLA RACHELE FU LUCA; CIAVARELLA RACHELE DI GIUSEPPE; TRICARICO ANTONIO FU ANGELO; TRICARICO MATTEO FU ANGELO; TRICARICO MICHELE FU ANGELO foglio p.lla 0; NAPOLITANO ANTONIO cf: NPLNTNBH9N foglio p.lla 0, foglio p.lla ; NAPOLITANO MARIA ANTONIETTA cf: NPLMNTAH9B foglio p.lla 0 foglio p.lla ; FIORE MATTEO cf: FRIMTTAH9T foglio p.lla ; VINCIGUERRA MARIA cf: VNCMGSLHN foglio p.lla ; VILLANI MICHELE cf: VLLMHLB0H9Y foglio p.lla 9; PALMA CELESTE cf: PLMCST9BH9G foglio p.lla, foglio p.lla 9,9,9; VILLANI ARCAN GELA cf: VLLRNG9B9H9H foglio p.lla foglio p.lla 9,9; VILLANI LEONARDO ALESSIO cf: VLLLRDH0H9G foglio p.lla foglio p.lla 9,9; VILLANI LUIGI cf: VLLLGUPH9O foglio p.lla foglio p.lla 9,9; VILLANI MICHELANGELO cf: VLLMHL0P9H9W foglio p.lla foglio p.lla 9,9; BRUNO MARIA SOCCORSA cf: BRNMSCB0IO foglio p.lla, foglio p.lla ; VALENTINI PAOLO cf: VLNPLADHK foglio p.lla,; CARRANTE ALDA cf: CRRL DALH0W foglio p.lle,,; DE CATA ANGELA cf: DCTNGLEH9 foglio p.lla ; CA LABRESE ROSA cf: CLBRSOCDB foglio p.lla 0; VILLANI LEONARDO cf: VLLLRDB0H9F foglio p.lla 9; SOCIETA AGRICOLA ELVI SRL CON SEDE IN FOGGIA 000 foglio p.lla,9; IANNELLI PASQUALINA ANTONELLA cf: NNLPQLD9GL foglio p.lla ; PERTOSA IRENE cf: PRTRNIAI0Q foglio p.lla ; TANCREDI ROSA cf: TNCRSO0E9DN foglio p.lla ; TUR CO ANTONIO cf: TRCNTNE0H9S foglio p.lla ; VALENTINI PAOLO cf: VLNPLADHK foglio p.lla ; VILLANI ALDO BARTOLOMEO cf: VLLLBR0A0H9T foglio p.lla ; VILLANI ANNA RAFFA ELA cf: VLLNRF0AH9T foglio p.lla ; VILLANI GIAMBATTISTA cf: VLLGBTC0H9J foglio p.lla ; VILLANI MARIA GRAZIA cf: VLLMGRM0H9B foglio p.lla ; VILLANI MICHELARCANGELO cf: VLLMHLR0H9B foglio p.lla ; VILLANI MICHELE cf: VLLMHLR0H9N foglio p.lla ; VILLANI RAFFAELLA cf: VLLRFLSH9B foglio p.lla ; VILLANI VITTORIO cf: VLLVTREH9F foglio p.lla ; CANCELLARO DORA cf: CNCDROMIO foglio p.lla 9; CANCELLARO MICHE LE cf: CNCMHLE09IT foglio p.lla 9; IANNARELLI ERMELINDA ANNA cf: NNRRLNDIT foglio p.lla 9; LAMANNA PIETRO cf: LMNPTRCFZ foglio p.lla ; SELICATO GIUSEPPE cf: SLCGPPP0DG foglio p.lla 0; LAMANNA ANGELO cf: LMNNGLLFW foglio p.lla 9; LAMANNA ANTONIETTA cf: LMNNNTPDJ foglio p.lla 9; LAMANNA MICHELE cf: LMNMHL 0LFN foglio p.lla 9; LAMANNA PIETRO cf: LMNPTRCFZ foglio p.lla 9; LAMANNA ROSA cf: LMNRSO9AFY foglio p.lla 9; LISCIO PASQUALINA cf: LSCPQLCFK foglio p.lla 9; CITOLI NICOLA cf: CTLNCLH0AA foglio p.lla, 0; ALTIERI CARMELA cf: LTRCM LEDS foglio p.lla ; REX ANNA cf: RXENNAPDD foglio p.lla ; REX ANTONIO cf: RXENTNDDR foglio p.lla ; REX EMILIO cf: RXEMLEA0DS foglio p.lla ; REX LU CIA cf: RXELCUMDI foglio p.lla ; ACQUARULO SOCIETA COOPERATIVA AGRICOLA CON SEDE IN ORTANOVA 0090 foglio p.lle,,,90; TORTORA SALVATORE S.R.L. SOCIETA AGRI COLA con sede in PAGANI (SA) 090, foglio 9 particella, foglio particella 0; TROIANI CAR LO cf: TRNCRLS9L0M, foglio 9 particelle,; SOCIETA AGRICOLA ELVI S.R.L. con sede in FOGGIA (FG) 000, foglio 9 particella 9; LAVILLA ROSALBA GERARDA cf: LVLRLBBI9S, foglio 9 particella 0; LAVILLA CARMELA cf: LVLCMLBI9W, foglio 9 particella ; COCCIA MARIA cf: CCCMRAHFC, foglio 0 particella 9,,, foglio particella 9; DI MOLA GIOVANNI LUCA cf: DMLGNNL9DJ, foglio 0 particella 9,,, 0, foglio particella,9, ; ALTILIA ANTONIO FU FILIPPO cf: LTLNNF00A0DS, foglio 0 particella 0; DE SANTIS FRANCESCO FU GIOVANNI cf: DSNFN C00A0DZ, foglio 0 particella 0; DI MOLA FERDINANDO FU SAVERIO Cf: DMLFDN00A0DB, foglio 0 particella 0; FRANCHINO NICOLANGELO Cf: FRNNLNH9A0N, foglio 0 particelle,,; ALTILIA ANTONIO Cf: LTLNTNRDQ, foglio particella,,9,,; ALTILIA LEONARDO Cf: LTLLRDE 9A0R, foglio particella,,9,,9,,; ALTILIA MARIA Cf: LTLMRALDR, foglio particella,,9,,; DI MOLA FRANCESCO SAVERIO cf: DMLFNCC0DV, foglio particella. Comune di Lucera: CIRILLO FARRUSI EMILIO FRANCESCO GIUSEPPE cf: CRLMFRD0AS, foglio particella,; LA CAVA ANTONIO cf: LCVNTNMEZ, foglio particella,; PETRILLI BRI GIDA cf: PTRBGD9BAP, foglio particella,; DI NARDO BALDASSARRE cf: DNRBDSH 0G0S foglio p.lla 9; DI NARDO TERESA cf: DNRTRSCEV foglio p.lla 9; DI PASQUA ANTONIO cf: DPSNTN0B0EF foglio p.lla ; RUBBO MARIA ANTONIA cf: RBBMNTBMG foglio p.lla,0; DI PASQUA GIUSEPPE cf: DPSGPPSMT foglio p.lla 9; MELILLO GIUSEPPE cf: MLLGPPEMF, foglio particella,,0,,,; MELILLO MATTEO cf: MLLMTTL0EV foglio 0 p.lla ; GODUTI ADRIANA cf: GDTDRN9HEE foglio p.lla,,9; GODUTI ENRICA CATERINA cf: GDTNCCPEP foglio p.lla ; PASTORE BOVIO SERGIO Cf: PSTSRGB0AE, foglio particelle,; PASTORE BOVIO Marianna cf: PSTMNN9EH0Z, foglio particelle,; CURATO Marianna cf: CRTMNNHAV,foglio particella ; BENINCASO GERMANO Cf: BNNGMN REC, foglio particella 9,; DI BARI ANGELA Cf: DBRNGLBDB, foglio particella ; RICCELLI GIUSEPPE Cf: RCCGPPD9MD, foglio particella. Comune di Rignano Garganico: PALMA CARLO Cf: PLMCRLEH9P,foglio particella,; PAL MA ANNINA cf: PLMNNNBH9Z, foglio particella ; PALMA BIAGIO cf: PLMBGISH9P, foglio particella ; PALMA DONATO cf: PLMDNTT0H9T, foglio particella ; PALMA MATTEO cf: PLMMTTAH9N, foglio particella ; VILLANI LUIGI cf: VLLLGUHH9W, foglio particella ; DEL RE GIUSEPPE cf: DLRGPPDHN foglio particella.

18 . Economia.LA STAMPA IL GOVERNO: ORA A RISCHIO IL PER CENTO DELL EXPORT SUDCOREANO La batteria che brucia taglia l utile di Samsung Inchiesta interna sul Galaxy Note, giù le stime del trimestre LUIGI GRASSIA Alla Samsung non resta che affidarsi a «un accurata indagine interna» per far luce sul malfunzionamento del Galaxy Note (la batteria tende a incendiarsi) che ha fatto franare i conti dell azienda. L inchesta è stata annunciata dal capo della divisione «mobile», Koh Dongji, ma arriva dopo che i buoi sono scappati dalla stalla. Il contraccolpo finanziario è stato pesante: la Samsung è stata costretta a rivedere al ribasso le stime del terzo trimestre, con vendite scese a a mila miliardi di won (la moneta sudcoreana) contro i 9 mila attesi (, miliardi di euro) e un utile operativo giù a 00 miliardi di won contro i mila preventivati (, miliardi di euro). Comunque la cifra dell utile operativo trimestrale corrisponde a miliardi e 00 milioni di euro: la Samsung ha le spalle larghe. Il primo impatto alla Borsa di Seul è stato un crollo delle azioni oltre l % mentre ieri l emorragia si è quasi fermata, con una perdita ulteriore limitata allo 0,%. Ora il colosso coreano e globale dell elettronica di consumo deve riconquistare la fiducia incrinata del pubblico. A tutti i lavoratori del gruppo è stata inviata un dal titolo «una lettera ai nostri dirigenti e dipendenti», contemporanea all annuncio del blocco della produzione e della vendita dello smartphone che, miliardi di euro Il taglio del fatturato del terzo trimestre del gruppo Samsung rispetto alle stime al momento è il prodotto di punta della Samsung. Date le dimensioni del colosso Samsung è tutta la Corea del Sud a preoccuparsi del Galaxy Note, in un momento già non brillantissimo per l economia di Seul. Il ministro delle Finanze Yoo Ilho ha detto che il governo «segue molto da vicino» la vicenda, mentre fonti governative si preoccupano che «il blocco della produzione abbia un impatto pesante sull export del Paese». La Samsung con Lg e Hyundai è uno dei tre conglomerati industriali sudcoreani a controllo familiare, noti come «chaebol», che insieme valgono più di un terzo del prodotto lordo nazionale. I ricavi del gruppo Samsung valgono il % del Pil, miliardi di euro L impatto negativo della vicenda del Galaxy Note sull utile operativo trimestrale della Corea del Sud, in base ai dati del 0, mentre la divisione apparecchiature «mobile» vale da sola il % dell export nazionale. Dei guai del Note è verosimile che approfitti la Apple con il concorrente iphone, in un quadro di domanda globale debole. Il 0 nelle strategie aziendali di Samsung figurava come un anno «di tenuta» ma ora la prospettiva si fa più oscura. Anche in Cina si affilano le armi e per riempire il vuoto di mercato che si è aperto e per altri che possono REUTERS Il prodotto di punta Per la Samsung il Galaxy Note era un fiore all occhiello La batteria che si surriscalda e rischia di bruciare ha costretto al richiamo del prodotto aprirsi sono in corsa i marchi locali come Huawei. La Samsung Electronics ha annunciato il ritiro di tutti i suoi 90.9 Galaxy Note finora venduti. Gli utenti possono chiedere la sostituzione con altri modelli delle stessa Samsung oppure il rimborso. I casi di surriscaldamento o di incendio delle batterie registrati in Cina sono 0. Ma tanto basta per giustificare il ritiro, e prima ancora il consiglio: «Se avete in casa o in ufficio un Galaxy Note, non accendetelo e non caricatelo». La sede di Milano di cui Roberto Cavalli prevede la chiusura ANSA LA CASA DI MODA CANCELLA 00 POSTI DI LAVORO Cavalli elimina i negozi di Venezia, Madrid e Vienna e gli uffici di Milano FIRENZE Parte un processo di riorganizzazione delle casa di moda fiorentina Roberto Cavalli. I vertici aziendali hanno incontrato le rappresentanze sindacali per annunciare il progetto, che mira a tornare alla redditività operativa nel 0. Annunciata Gian Giacomo Ferraris, entrato in carica come amministratore delegato nel luglio scorso: «Dopo la mia iniziale analisi del gruppo, credo che Cavalli abbia tutto ciò che serve per avere successo, ma i costi della società devono essere in linea con i ricavi, e questo è l obiettivo che intendiamo raggiungere». Tutto torna a Firenze In che modo? Chiudere i negozi che non fanno profitti sarà uno dei primi passaggi della riorganizzazione. Poi sono previste le chiusure della sede e dell ufficio stile di Milano (con il trasferimento di tutte le funzioni a Osmannoro, vicino a Firenze) e una generale razionalizzazione della produzione, della logistica e della rete di vendita. Il programma contempla anche un forte sacrificio in termini di occupazione: la riduzione dell organico a livello mondiale sarà di circa 00 lavoratori sui dipendenti complessivi del gruppo. «Si parla di 00 persone, e intendo di forza lavoro nel mondo, quindi design, sviluppo del prodotto, produzione, logistica, ma anche negozi», spiega l amministratore delegato. «Dovremo chiudere i negozi che non fanno profitto, che non ci danno visibilità. I piccoli in zone non giuste. Venezia, Madrid, Vienna verranno chiusi». L idea è poi quella di portare tutta l azienda a Firenze. «Tutto sarà spostato nel quartier generale fondato da Roberto Cavalli all Osmannoro. L ufficio che si occupa di stile, vendita e logistica, tutto sarà a Firenze, mentre con la campagna vendite queste attività si sposteranno di nuovo a Milano. Lo showroom di Milano resta, e magari potremmo anche inserire le vendite a Parigi». Tempi da stabilire Resta indeterminato il momento in cui diventerà effettivo il totale spostamento su Firenze. «Dipende dall accordo operativo con sindacati dice Gian Giacomo Ferraris. Mi auguro che sia dal primo trimestre del 0». Quanto alle strategie, «il taglio dei costi è la prima attività del piano di sviluppo. Il taglio dei costi dipende solo da noi, il piano di crescita dipende dal mercato. Stiamo già facendo un piano di rilancio». [R. E.]

19 LA STAMPA. Borsa. 9 LEGENDA AZIONI: Il prezzo di chiusura rappresenta l ultima quotazione dei titoli al termine della giornata di scambi. EURIBOR: è il tasso interbancario comune delle piazze finanziarie dell area euro. Fondi su LaStampa.it I fondi di investimento sono on line su LaStampa.it Per consultarli l indirizzo è Mercati il punto IL MIGLIORE Fintel Energia Group +,% LUIGI GRASSIA IL PEGGIORE Gruppo Waste Italia,0% 0,099 xx,9 Gio Ven Lun Mar Mer Gio Ven Lun Mar Mer GIÙ TELECOM E MEDIASET BANCO POPOLARE GUIDA I RIALZI La Borsa di Milano ha chiuso con gli indici quasi invariati (Ftse Mib 0,0% a.0 punti e All Share 0,0%) in attesa di conoscere le minute della Federal Reserve diffuse a mercati già chiusi. Si sono fatti notare gli spunti al rialzo di alcuni titoli come Bpm (+,%) e Banco Popolare (+,0%) per cento in vista delle rispettive assemblee di sabato sulla fusione. Gra gli altri finanziari, bene anche Unicredit +,9%, Mps +0,%, Intesa Sanpaolo +0,%, Mediobanca +,%, e Generali +,%. Negativi i principali energetici (Enel,%, Eni 0,%) sull onda del prezzo del petrolio che si è preso una pausa. Per quanto riguarda gli industriali, Fca,% e Finmeccanica a +0,0%. Telecom in flessione del,9% e Mediaset del,99% per ulteriori incertezze legate a Premium. Panorama Mediaset chiede il sequestro del,% di Vivendi Mediaset stringe nella battaglia giudiziaria contro Vivendi per portare il gruppo francese a onorare il contratto per l acquisto di Premium. Il Biscione ha depositato una richiesta di sequestro di azioni proprie di Vivendi pari al,% del capitale (valore circa 0 milioni), cioè la quota che le parti si sarebbero dovute scambiare. Il Tribunale di Milano ha fissato la prima udienza sull istanza cautelare per il prossimo novembre, mentre al momento le cause per danni intentate da Mediaset e Fininvest rimangono in calendario il marzo 0. Di fronte al giudice civile Vincenzo Perrozziello, che ha accolto la fondatezza del ricorso d urgenza di Mediaset, le parti dovranno presentarsi e presumibilmente portare proprie memorie sulla vicenda: di fatto il Biscione prova a «stanare» i francesi. Anched perché a causa della debolezza strutturale della pay tv, in Borsa il titolo Mediaset fatica: nell ultima seduta il Biscione ha ceduto il % tornando ai minimi degli ultimi due anni toccati in agosto. Il gruppo Espresso cede Alto Adige e Trentino Il gruppo Espresso comunica che è stato raggiunto l accordo per la cessione, da parte di Finegil, dell intera quota, pari al %, nella Seta SpA, editrice dei quotidiani «Alto Adige» e «Trentino», alla Athesia SpA, facente parte del gruppo che controlla il quotidiano «Dolomiten». L operazione, come avvenuto per «il Centro» e «la Città di Salerno», si inserisce nel piano di deconsolidamento teso a garantire il rispetto delle soglie di tiratura previste dalla normativa in vigore, nella prospettiva della futura integrazione con la Stampa e Il Secolo XIX. Il gruppo Espresso ha ringraziato il personale dell editrice Seta per l importante lavoro svolto e gli ha augurato nuovi successi, secondo la miglior tradizione delle due prestigiose testate. Green Network: a Londra l elettricità Made in Italy Una notizia in controtendenza rispetto alla Brexit e al timore di fuga da Londra delle aziende non britanniche: Green Network è la prima azienda italiana a entrare nel mercato delle produzione elettrica nel Regno Unito. L attività di fornitura sarà rivolta in primo luogo ai tanti italiani che vivono nel Paese (circa 00 mila con residenza fiscale e altrettanti comunque residenti). L obiettivo al 09 è di raggiungere i 900 mila clienti a livello di gruppo (oggi sono 00 mila) di cui circa la metà legati alle attività estere, con un fatturato previsto di, miliardi di euro. Il ruppo Green Network è nato nel 00 ed è attivo nel mercato dell energia elettrica e del gas, dove opera come grossista e fornitore. Il Mercato Azionario del 00 Dati forniti da FIDAFinanza Dati Analisi QUOTAZIONI BOT AZIONI Prezzo Var. % Minimi Massimi Var. % Cap. AZIONI Prezzo Var. % Minimi Massimi Var. % Cap. AZIONI chiusura ultima. anno anno annua. mln chiusura ultima. anno anno annua. mln A A.S. Roma AA Acea AcsmAgam Aedes Aegon Ageas Agronomia Ahold Del Alba Alcatel Lucent Alerion Allianz SE Ambienthesis Ambromobiliare Anima Holding ASTM Atlantia Autogrill Spa Autostrade Meridionali Axa SA Azimut B Banca Carige Banca Carige ris Banca Generali Banca Intermobiliare Banca Mediolanum Banca Monte Paschi Siena Banca Pop. Emilia Romagna Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Sondrio Banca Profilo Banco di Desio e Brianza Banco di Desio e Brianza rnc Banco di Sardegna risp Banco Popolare Banco Santander Basf Basicnet Bastogi Bayer Beghelli Beni Stabili Best Union Company Bialetti Industrie Biancamano Bio On Biodue Bioera BMW BNP Paribas Boero Bonifiche Ferraresi Borgosesia Borgosesia r Brioschi Brunello Cucinelli Buzzi Unicem Buzzi Unicem rnc C Caleffi Caltagirone Caltagirone Editore Campari Carraro Carrefour Cattolica Assicurazioni CdR Advance Capital Cerved Information Solutions CHL CIA Cir Class Editori CNH Industrial Cofide Conafi Prestito' Credem Credit Agricole Credito Valtellinese CSP CTI Biopharma D Daimler Damiani Danieli Danieli rnc Danone De' Longhi Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Magics DigiTouch DMail Group E E.ON Ed. L'Espresso 0,0,00 0,000,0 0,0,0,00 0,0 0,900,0,90,00 9,0000 0,,0,00 9,00,900,0,900 0,00,000 0,9,0000,900,0900,0 0,,0 0,9,0 0,0,0,900,00,0,00,000,00,000 9,00 0,0 0,0,900 0,9 0,99,900,00 0,0,9000,00 9,0000,00 0,00 0, 0,0,900,00 9,00,0,9900 0,0 9,000,0,00,00 0,00,900 0,0 0,00 0,90 0,900,0 0,0 0,9,000 9,0 0,,00 0,,0000 0,90,900,00,00,900,00,00,000,0,00,900,000 0,0 0,00,00 0,00 0,900 +0,00 +,00 +,000 +0,000 +0,000 0,900 +,00 0,00 +0,00 0,000 +0,000 0,00 +,00 +0,00,00 +,00 0,000 0,900 +,00 +0,00 +,00 +,00 +0,00 +,900,00,00 +,000 +,000 +,000 0,00 +,000 +0,900,00 +0,00 0,00 +,00,000,00 +0,00 0,900 +,000,000 0,00,00 0,900 0,00 +0,900,00,00 +0,900,00 +0,00 +0,00 +,00 +0,00 0,900 +0,00 +0,000 0,000 +,000 +,00 +,900 0,000 +0,900 +,00 0,900 0,00 +,00 +0,00 +0,00 0,00 +0,000,00 +0,00,00 0,00 0,00 +0,000,00 0,00 0,90 9,00,0 0,,00,900 0,00,,0,90,0 9,0000 0,0,00,90,90 0,900,0,900,00,00 0, 9,9000,000,0000,0 0,9,0 0,,0 0,0,0,900,00,00,900,000,90,000,00 0,0 0,,00 0,0 0,0 0,00,000 0,90,000,000,000,900 0,00 0,0 0,0,00,000,00 0,,0 0,0,900,00,00,900 0,00,0 0,09 0,00 0,0 0,0,00 0, 0,00,00,090 0,0 0, 0,,00 0,990,000 0,000,000,900 0,900,9000,00,000,00,000,0900 0,90 0,090,0,00,000 0,9,0,00 0,,000,090,0,0,9000 0,0,0,000,900,00,00,00,900,000,0 99,9000 9,00,00,00,0,000 0,90,0 0,99,0,00,0 9,0,00,000,00,00,0000 0,9 0,,00 0,00 0,0,900,00 0,0 9,900,000,900 9,000 0,900 0,900 0,09,000 9,000 0,900,0,00,0000 0,0900,90,00,00 0,9,900 0,0 0,0,00 0,90,900 0,0 0,90,0 0,900,090,0,00,900,0 0,000,900 9,00,00,00,00,0000,000,0,9900,,000,00,00,00 +0,00,00,00,00 0,00 +,00,00,00,00,900,00 9,00 9,000,00 0,00,00,900,900,00,000,00,000,000,00,000,00,000,9900,00 9,00,000 0,900,00,00 +0,00,900,00,00,000,900 +,00,900,00,00,00,000,900,900,000,00,00,00 9,000 +9,900 +,900,900 +,000,00,000,00,900,000,00,00,00,900,00,00 +,900,00 0,00,000,00 9,900 +0,00 9,00,9000 9,00,00,00 +,000 0,00,00,00 +0,00,00,00 0,000,00, F Ferrari Fiat Chrysler Automobiles Fincantieri Finecobank Fintel Energia Group First Capital FNM Frendy Energy Fullsix HHera I Edison rnc EEMS Enel Enertronica Enervit ENGIE ENI ERG Ergycapital Eukedos EXOR G Gabetti Property Solutions Gas Plus Generali Geox Gequity Glenalta Food Gruppo Ceramiche Ricchetti I Grandi Viaggi Il Sole Ore IMMSI Imvest Industria e Innovazione Ing Groep NV Innovatec Intek Group Intek Group risp Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo rnc Iren Italia Independent Italiaonline Italiaonline R Italmobiliare IVS Group J Juventus FC K K.R.Energy Kering Ki Group L L'Oreal LeonardoFinmeccanica Leone Film Group Lucisano Media Group Luxottica LVenture Group Lvmh M M&C Mailup Maire Tecnimont MClink Mediacontech Mediaset Mediobanca Meridie Methorios Capital Mid Industry Capital Mittel Molmed Moncler Mondadori Mondo TV France Monrif MP Italia Munich Re Ag N Net Insurance Neurosoft Nokia Corporation Notorious Pictures Nova Re O Olidata Orange OVS P Parmalat Philips NV Piaggio Pierrel 0,90 0,0,0,000,00,900,00 9,00 0,099,00,0000,00 +0,00,00,00 0,0 0,00,0 0,00,900 +,00 0,00,00 0,09,00 0,0,000,0 0,00 0,00,0,00,990 0,00 9,990 0,0,0 +0,00 0,900 0,00 0,,00 0,0 +0,900 0,9,00 0,,00,00 +0,00 0,0 0,9 0,9,90,00,0,000,000 0,0000,00,00 0,0 +0,000 0,0 90,0000,00,000 0,0900,0000,00 0,900 0,0,000 0,90,00,000,00,00,00,0 0,00 0,0,000,00 0,,00 0,0 0, 0,900,0,000,00,00,0,00 0,00 0,0 0,0,00,00,00,00,0 0, +,00 0,900,00 0,900,00,00 0,00 0,00 +0,000 +0,000 0,00 +,00 +0,00 +,00,00 +,00 +0,00 +,000 0,00,900 +0,00 +0,00 +,00,00 0,000 0, ,900 0,00 0,00,000 +0,000 +0,00 +0,00 +,000 0,00 0,000,900 0,900,900,00,9900 +,00,000,00 0,900 +0,00 +,000,000 0,00 0,000,000 0,00,000 +,00 +0,000 0,0 0,00,90,00,90,900 0,900 9,90 0,00 0,0,00,0000,00 0,00,0,0 0,0 0,0 0,0 0,9900 0,9,0 9,0,990 0,0 9,000 0,9,00 0,9 0, 0,9 0,90 0,00,00 0,0 0, 0,,00,90,00,000,0 9,000 0,00,00 0,0 0,0,0000,0,9000,00,000,00 0,00 0,9 0,,0,0,00 0,00,90,0 0,00 0,0,9000,900 0,9,900 0,0 0,0 0,0,0,00,0, 0,00 0,00 0,9,00,0,00 0,9000,0 0, 0,0 0,90,00,000,0,00,9000,90 0,0,00,0900,00,9 0,90,0,0 0,900 0,0 0,0,90 0,9,900,900,00 0,09 0,000 0,,0,00 0,0 0,0 0,000 0,00,00 0, 0, 0,,00,0,90,000,000 0,0000,00,000 0, +,900 0,0 9,000,9,0000,9000,000,00 0,000 0,,000 0,99,000,00,000,00,000,0 0, 0,0,000,0 0,00,0000,00 0,0 0,,00,000,900,900,900 +,00,9,000,00,000 0,0,000 0,99,00,00,0,00,0 0,90,000 0,900,00,00,9000,00,9900,00,00,00,0900,00 +,00,00 0,00,9000,00,000,00,900,00,900,000,00 0,000 0,900 9,000 +,00,00,00 +,00,00 9,00,00,00,00,000,000,000,00,900 +9,00 +,000,00 0,000 +,000 +,00 +,00,00 +,00,00,000,900 +0,00 +,9900,00,00,900 +,9000,000 9,000 0,00 9,000 +,000,900 +,00 +,00,00,000,000,000,00,0900,000 0,900,00 +9,00,00, Pininfarina Piquadro Poligrafici Editoriale Poligrafici Printing Poste Italiane Prelios Premuda ord Primi Sui Motori Prysmian R Rai Way Ratti RCS Mediagroup ord Recordati Renault Risanamento Rosss RWE S S.S. Lazio Safe Bag Safilo Group Saipem 90 Saipem rnc Salini Impregilo Salini Impregilo rnc 0 Salvatore Ferragamo Sanofi SAP 9 Saras Save SIAS Siemens 0 Sintesi Snai Snam Societe Generale 0 Softec Sol Stefanel 9 Stefanel rcv STMicroelectronics 0 T TAS TBS Group TE Wind Telecom Italia Telecom Italia R Telefonica 0 Tenaris Terna Tiscali 0 Tod's Toscana Aeroporti Total Trevi U UBI Banca UniCredit UniCredit rnc Unilever Unipol UnipolSai V Valsoia Vianini Visibilia Editore Vita Societa' Editoriale Vivendi W War Ambromobiliare 00 War Ergycapital 0 War First Capital 000 Y Yoox NetAPorter Group Z Zucchi Zucchi rnc Prezzo chiusura MONETE AUREE Var. % ultima. Minimi anno Dati elaborati da Bolaffi Metalli Preziosi S.p.a. Massimi anno Var. % annua. Quotazioni del 00 MONETE ACQUISTO VENDITA Marengo Sterlina Ducati 0 $ Liberty Krugerrand 0 Pesos,00,00 0, 0,99,000 0,0 0,099,00,000,00,000 0,90,000,000 0,0 0,,00 0,0,0000 9,00 0,9,00,00,00,900,00 9,000,0,0000,00 0,000 0,0,0,900,000,00,00 0,,0000,0900 0,900,0 0,9 0,00 0,0,0,00,0 0,0,000,00,00,90,0,0,000 0,000,0,00,000,0 0, 0,0,00 0,0 0,00 0,00 +0,900 +0,00,00,000 0,00 +,900 0,000 +0,00,000 0,00 +0,00,00,00 0,00 0,00 0,00,00 0,00 +,00,00 0,00 0,900,900,00 +0,00 +0,00,900,00,00 +0,00 +,00,00 +0,00 0,00,00 +0,900 +0,000,900,00 0,000 +,000 +0,0900 0,900,00, ,00 +,00 +,0000 +,900,000,00 +,00 +0,000 0,00 0,00 +,900 0,090 0, +0,000,0 0,9 0,0 0,0,00 0,00 0,0 0,90,00,0,90 0,00 9,00,00 0,0 0, 0,00 0,99 0,000,00 0,0,9000,00,0,00,000,00,00,00,00 9,0000 0,00 0,90,0,00,900,000 0,0,0000,900 0,0,000 0, 0, 0,,0,00,0 0,0,0000,900,000,0,990,0,000,00,900,00,00,0900 0,0 0,00,00 0,09 0,000 0,009 0,000 0,0 0,0,0 9,9.09,.,.,,000,0 0, 0,0,000 0,9 0,,,9000,0,0,000 9,00 9,000 0, 0,900,0000 0,90,90 0,00 0,99 9,000,000 9,00,000 9,900,00,90,00 9,000 0,9000 0,0,0,00,00,00 9,00 0,00,0000,00 0,900,0 0,90,0 0,90 0,900,000,000 0,0,00,000,0000,00,000,0,900,0000,0,00,9,90 0, 0,00 0,000 0,99 0,00 0,00,00 0,00 9,000,00 0,00 0,00,00 0,09 +,00 0,00,00,00 0,00,900 9,000,000,0900 +,00,00,00 +,00 +,000 9,00,000,00 +,000 +,00 +,900,00,00 +0,000,000 0,00 +,000,00 +9,0000,00 +,00,000 +,00,900 +,00,9000,9000,900,000,00 +,00 +,00 +,00,00 0,00 9,00,00 +0,000,00,000,00 +0,00 +,00,000,900,00,00,000,900,00,900 9,00,00,00,00,00,00 9, 9,9,.9,0.0,., Cap. mln AZIONI STAR Acotel Group Aeffe Prezzo chiusura OBBLIGAZIONI 00 SCADENZA GIORNI PREZZO TASSO % ,00 00,00 00,00 00,00 00,00 00,090 00,00 00,00 00,0 00,0 00,00 00,0 00,0 00,90 00,00 00,0 00,0 0, 0,9 0,90 0, 0,9 0, 0, 0, 0, 0, 0,99 0,0 0,9 0, 0,9 0, 0,9 MERCATI QUOT. X EURO % Corona Ceca,00 00,00 +0,000 Corona Danese Corona Islandese Corona Norvegese,99, 9, , 0,99,0 0,000 0,00 0,00 Corona Svedese 9, 0,0 Dollaro Dollaro Australiano Dollaro Canadese Dollaro di Hong Kong Dollaro N. Zelanda Dollaro Singapore,00,,9,9,,0 0,90 0, 0,0 0,0 0,0 0, 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Fiorino Ungherese 0, , +0,00 Franco Svizzero,090 0,99 0,900 Leu Rumeno, ,0 +0,900 Lev Bulgaro,9 0, Lira Turca,09 0,9 0,900 Rand Sud Africano, 0,00 +0,00 Sterlina Won Sud Coreano Yen 0,999.9,00, , 0,0 0, 0,00 0,00 0,00 DESCRIZIONE 00 PRECEDENTE VAR.% Argento Milano (Euro/kg) Oro Londra P.M. (Usd/oz) Oro Milano P.M. (Euro/gr),900.,000,0,900.,00 +0,00,0 MERCATI QUOTAZ. VAR.% Amsterdam (Aex) Bruxelles (Bel 0) EuroParigi (Cac 0) Francoforte (Dax Xetra) Hong Kong (Hang Seng) Londra (FTSE 00) Madrid (Ibex ) Sidney (AllOrd) Tokyo (Nikkei ) Zurigo (SMI) 0,00.,00.,00 0.,000.0,000.0,000.,000.,000.0,0000.0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 0,00 0,000 0,00,0900 0,00 TITOLI PREZZO TITOLI PREZZO TITOLI PREZZO Autostrade.%.0.0 B.IMI USD Fix Rate.0.0 B.Popolare Sub Tier TV 0 B.Popolare TF Amm.Per. /00 BNP Arb.TF 0% BRL 0..0 Btp.% Btp % Btp Italia Bund %.0.0 Cassa D.Prestiti TM 00 Cct Ind Cct EU Euribor+0.%..0 Cct EU Euribor+.%..09 Var. % ultima.,00 +,00 0,00,900,00,00,00,00 +0,900 0,00,9900,000 0,900,00 9,000 0,000,00 0,0000,9000,000 +0,900,000,000 0,00 0,000 0,00 0,00 9,00,00 0,00 0,00,00 99,00 00,00 0,00 0,00 Minimi anno Massimi anno 0,000 9,0 0,00,000,00,00,00,0 0,0900,9900,0 0,00 +,900,9 0,00 +0,00,00,000,00,90 0,0 0,00 0,0 0,,00 0,,0,0,0,00,900 0,00,00,00,00 0,9000,900,0,000 0,00,0,000,90 +,00,0,0,000 +,00,00,00,000 0,900,90,0000 9,000 +0,00,00 0,00,0 +,900,0,00,0,00,900,00,00 +,00,90,00 9,00,900,0 0,000 Var. % annua.,00 0,00,00 9,000,00,090 +0,000 0,90,90,00 Aeroporto Marconi di Bologna 9,00 0,00,000 0,00 +,00 Amplifon Ansaldo Sts Ascopiave Astaldi B&C Speakers Banca Finnat Banca Ifis Banca Sistema Banzai BB Biotech BE Biesse Brembo CAD IT Cairo Communication Cembre Cementir Centrale del Latte d'italia D'Amico Dada Datalogic Dea Capital Digital Bros Ei Towers EL.EN. Elica Emak Esprinet Eurotech Exprivia Falck Renewables Fidia Fiera Milano Fila Gefran IGD Ima Interpump Irce Isagro Isagro Azioni Sviluppo It Way La Doria Landi Renzo Marr 9,000 +0,9900,0 9,00 +,000 +,00,0 +0,000,000,900 +9,00,0 +0,00,00,0 0,000 9,000 0, 0,00 0,990 0,,00,000,00 9,00,00,00,00,0000 9,00,00 +0,00,0,00 0,00,00 0,00,900,00,00 0,,00 0, 0,00 +0,00,00,9000 0,000,00,000 +,00,00 0,000,00,0,000,00,000,00,9900,00,00,0,000,00,900,00,0,00,00,00,00 0, 0,00 0,0 0,9,00 0,00,000,00 9,000 +,000,000,900 0,99,,00 9,00 +,000,0 9,00 +,00,900 0,000,900 9,00,00,000 +,900,00 0,00,0,0,00,0 +0,900,000,0,00 0,,900 0,0 0,0,000 0,00,000 0,00,00 0,00,00 +0,00,0,90,00,900,00,0,0,00,00 +0,00 9,00,00 +,00,0 +0,00,00,0 +,00 0,0 0,00 0,0 0,,00,00 +,00,900 0,0000 +,000 +,00,00 +0,00,0,0,9900,90 0,00 0,900,000 0,00,000 +,00,00,00,00,900 0,000 0,000 0,900 0,900 0,,00 9,00 Massimo Zanetti Beverage,000 +0,00,00 9,00,00 Moleskine Mondo TV Mutuionline Nice Openjobmetis Panariagroup Poligrafica S.Faustino Prima Industrie Reno De Medici Reply Retelit Sabaf Saes Getters Saes Getters rnc Servizi Italia Sesa Sogefi Tamburi Tecnoinvestimenti TerniEnergia Tesmec TXT esolutions Vittoria Assicurazioni Zignago Vetro,0 0,00,0,00 +,000,00 +,900,0,000,00 0,900 0,900 9,900,0000,0,900,00 0,00,00 0, 0,00 0, 0,9,00,900 0, 0,00 0, 0,900 +,900,900,000,0,00,000,00 9,00,00,000,90 +0,000,00,0,00 +,00,0 0,0900,00,00 +,000 0,0 +,00 0,90,0 0,00 0,9 +0,00 0, 0,00,00 9,900,00,00 0,00,0000,00 0,00 Cap. mln Comit 99/0 ZC Ctz ZC.0.0 EBRD ZAR ZC Notes 0..0 EIB BRL 0% Bonds..0 EIB MXN % Bonds.0.00 EIB SEK.% Bonds..0 EIB ZAR.00% Bonds.0.09 EIB ZAR.0% Bonds..0 EIB ZAR.0% Bonds.09.0 G.Sachs Fixed Float..0 GS TenYear USD.% Call.0 IVS Group.%..0 Med.Lombardo 99/09 ^Rev.Fl EURIBOR PER. TA. 0 TA. PER. TA. 0 TA. mese mesi mesi,00 00,00 0,00 0,000 9,00,00 9,00 0,000 99, ,00 0,00 0,00 09,00 0,0 0,0 0,00 0,0 0,0 0,00 CAMBI VALUTE BORSE ESTERE mesi 9 mesi mesi METALLI PREZIOSI 0,00 0,0 0,00 (Prezzi vendita in $ per oncia). Un'oncia Troy=gr.,0 Mediob.Carattere 0 LowTier Mediob.II Atto % 00LowTier Mediob.IV Atto TV 0 L.Tier Mediobanca TV Floor 00 MPS 0 TM Cap&Floor BPosta Oat 0.%.0.0 Obligaciones.0% RBS Ottobre 9 Royal FissoVar Rep.of Italy.%.0.0 Rep.Polonia % Notes..0 SG $00 Mln Notes.0.0 Sg.% Idr Mld SG Issuer RUB 0.%.0.0 0,00 0,0 0,00,000 0,00 0,900 0,000 99,000 0,000 0, ,000 0,000 0,00 99,900 99,000 0,000

20 TM 0. LA STAMPA Lettere e Commenti. c. contatti Le lettere vanno inviate a LA STAMPA Via Lugaro, 0 Torino lettere@lastampa.it Anna Masera Garante del lettore: publiceditor@lastampa.it FAX: 0 9 SECONDO ME MATTIA FELTRI La scuola conceda ai bambini margini di ozio e di libertà Caro Feltri, personalmente non ho mai fatto un compito a casa durante le vacanze. Non solo per pigrizia, bensì soprattutto perché non c era soddisfazione nel redigerli. Al ritorno dalle vacanze infatti (generalmente il primo giorno), l insegnante compiva sì il gesto di raccogliere tali compiti, ma in seguito non se ne sapeva più nulla e non venivano giudicati. Li aveva corretti? Non è dato sapere. Secondo me, penso soprattutto agli insegnanti «maggiori» (italiano e matematica), non avevano tempo di guardarli, presi com erano già dal vasto programma scolastico dell anno. L estate, poi, era fatta per svagarsi, riposarsi e anche per annoiarsi, come ha scritto tempo fa su «La Stampa» Massimo Gramellini, che non baratterebbe per nulla al mondo quei lunghi momenti trascorsi, al mare o in montagna, a pensare e rimuginare. Col senno di poi sarei felice di avere un insegnante che a fine anno dicesse a me e ai miei compagni: «Non vi do nessun compito per le vacanze. In cambio leggerete unodue libri scelti tra autori di avventura (Salgari, De Amicis, Stevenson, Dumas, Bergamasco, classe 99, comincia a lavorare a «Bergamo Oggi» nell. Dal 9 è al «Foglio». Dopo un breve passaggio a «Libero», nel 00 arriva a «La Stampa», di cui è stato capo della redazione romana. Adesso è inviato ed editorialista. Verne, Swift...) o affrontati a scuola durante l inverno e che vi hanno appassionato. A settembre, quando farete ritorno in aula, ciascuno di voi commenterà la frase o le frasi che più l hanno colpito dei libri letti». STEFANO MASINO ASTI Caro Stefano, non so se lei abbia fatto bene a trascurare i compiti delle vacanze perché tanto non glieli avrebbero corretti. Le sarebbero serviti. Ma capisco perfettamente il suo punto di vista. Magari qualche professore inorridirà (e non è questo un insegnamento da dare ai nostri figli), ma anche io sono d accordo con Massimo Gramellini. La noia è un sintomo d intelligenza. E anche io trascorrevo le estati cercando di svicolare dall analisi logica e dalle divisioni a due cifre per leggere il mio amato Salgari o il mio amatissimo Verne, e so quanto mi abbiano fatto bene. In fondo a tutta questa discussione basterebbe un idea di Leonardo Sciascia: «Io spero che la scuola sia così, che consenta un margine di ozio, di libertà, perché ciascuno si scelga anche i propri maestri al di fuori della scuola». LA STAMPA Quotidiano fondato nel DIRETTORE RESPONSABILE MAURIZIO MOLINARI VICEDIRETTORI LUCA UBALDESCHI (VICARIO), MASSIMO VINCENZI, MARCO ZATTERIN REDATTORE CAPO CENTRALE FLAVIO CORAZZA CAPO DELLA REDAZIONE ROMANA FRANCESCO BEI CAPO DELLA REDAZIONE MILANESE PAOLO COLONNELLO ART DIRECTOR CYNTHIA SGARALLINO COORDINATORI MACRODESK GIANNI ARMANDPILON ATTUALITÀ, ALBERTO INFELISE STILI DI VITA, GUIDO TIBERGA CRONACHE, MARCO SODANO DIGITALE REDAZIONI GIUSEPPE SALVAGGIULO ITALIA, ALBERTO SIMONI ESTERI, TEODORO CHIARELLI ECONOMIA E FINANZA, ANDREA MALAGUTI INCHIESTE, MAURIZIO ASSALTO CULTURA, PIERO NEGRI SCAGLIONE SPETTACOLI, RAFFAELLA SILIPO SOCIETÀ, PAOLO BRUSORIO SPORT, LAURA CARASSAI EDIZIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA, GUIDO BOFFO CRONACA DI TORINO ITALIANA EDITRICE SPA PRESIDENTE JOHN ELKANN VICEPRESIDENTE CARLO PERRONE AMMINISTRATORI LUCA ASCANI, LODOVICO PASSERIN D ENTRÈVES, DIEGO PISTONE AMMINISTRATORE DELEGATO LUIGI VANETTI DIRETTORE GENERALE MAURIZIO SCANAVINO DIRETTORE EDITORIALE MAURIZIO MOLINARI DIRETTORE CREATIVO MASSIMO GRAMELLINI RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI DI USO REDAZIONALE (D. LGS.9/00): MAURIZIO MOLINARI REDAZIONE AMMINISTRAZIONE E TIPOGRAFIA: VIA LUGARO 0 TORINO, TEL. 0. STAMPA: ITALIANA EDITRICE S.P.A., VIA GIORDANO BRUNO, TORINO LITOSUD SRL, VIA CARLO PESENTI 0, ROMA ETIS 000, A STRADA, CATANIA, ZONA INDUSTRIALE RCS PRODUZIONI MILANO S.P.A., VIA ROSA LUXEMBURG PESSANO CON BORNAGO L UNIONE SARDA S.P.A. VIA OMODEO, ELMAS (CAGLIARI) 0 ITALIANA EDITRICE S.P.A. REG. TRIB. DI TORINO N. //9 CERTIFICATO ADS 0 DEL 0/0/0. LA TIRATURA DI MERCOLEDÌ OTTOBRE 0 È STATA DI 0.9 COPIE Compiti scolastici a casa sì o no? Fino a domani a rispondere alle lettere sul tema dei compiti scolastici è Mattia Feltri. Nel fine settimana, come di consueto, a dialogare con i lettori è invece il direttore Maurizio Molinari. 9 DATA JOURNALISM I vaccini servono, non c è complotto che tenga A CURA DI RAPHAËL ZANOTTI. Poliomielite (casi registrati) Epatite B (Tasso di incidenza per 00mila). Tetano (casi registrati) Inizio della vaccinazione di massa Inizio della vaccinazione di massa 0 0. Difterite (casi registrati) Inizio vaccinazione anno 99 Inizio della vaccinazione di massa Fonte: OMS Organizzazione Mondiale della Sanità LA STAMPA 0 0 Le campagne antivaccini che invadono il web stanno mettendo a rischio importanti risultati ottenuti negli anni. Secondo l ultimo rapporto del ministero della Salute dal 0 si registra un calo delle vaccinazioni. Particolarmente preoccupanti quelle contro morbillo e rosolia, scese dal 90,% all,% del 0. Il dato preoccupa perché, al di sotto del 9%, si perde quella «immunità di gregge» che permette anche a chi non è vaccinato, ma vive in un ambiente di vaccinati, di evitare la malattia (un dato spesso confuso dagli antivaccinisti come una dimostrazione dell inutilità del vaccino). Combattere questa piaga è un dovere culturale. La battaglia è persa con chi, dopo anni, ancora cita gli studi di Andrew Wakefield, medico radiato che nel 99 lanciò la famigerata e dannosissima frode della correlazione tra vaccino e autismo (studio antiscientifico e dettato da motivi di profitto, Wakefield aveva appena registrato un nuovo vaccino che, nelle sue speranze, doveva sostituire quelli sospetti di «provocare l autismo»). Ma è una battaglia che va combattuta per chi, magari in buona fede, ha argomentazioni salutiste. Più di mille parole, i quattro grafici a fianco mostrano i risultati ottenuti negli anni dopo l introduzione dei quattro vaccini obbligatori in Italia. Non c è molto altro da dire. raphael.zanotti@lastampa.it La Stampa REDAZIONE AMMINISTRAZIONE TIPOGRAFIA 0 Torino, via Lugaro, telefono 0., fax 0.0; Roma, via Barberini 0, telefono 0., fax 0.09/0.; Milano, via Paleocapa, telefono 0., fax Internet: ABBONAMENTI 0 Torino, via Lugaro, telefono 0., fax 0.9. Italia numeri (c.c.p. 900) consegna dec. posta anno e 0,0; Estero: e,0. Arretrati: un numero costa il doppio dell attuale prezzo di testata. Usa La Stampa (Usps 90) published daily in Turin Italy. Periodicals postage paid at L.I.C. New York and address mailing offices. Send address changes to La Stampa c/o speedimpex Usa inc. 0 th avenue L.I.C. NY 0. SERVIZIO ABBONATI Abbonamento postale annuale giorni: e 0,0. Per sottoscrivere l abbonamento inoltrare la richiesta tramite Fax al numero 0 9; tramite Posta indirizzando a: La Stampa, via Lugaro, 0 Torino; per telefono: 0.; indicando: Cognome, Nome, Indirizzo, Cap, Telefono. Forme di pagamento: c. c. postale 900; bonifico bancario sul conto n. 0 Istituto Bancario S. Paolo; Carta di Credito telefonando al numero 0. oppure collegandosi al sito presso gli sportelli del Salone La Stampa, via Lugaro, Torino. 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21 LA STAMPA. Lettere e Commenti. IL BOOMERANG DELLA STERLINA SULLA BREXIT SE LA FRANCIA RISCOPRE LE IDEOLOGIE CESARE MARTINETTI Illustrazione di Irene Bedino FRANCESCO GUERRERA SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Il motivo è chiaro. Le parole dure della prima ministra Theresa May («La Brexit vuol dire Brexit», dice sempre la nuova dama di ferro) fanno pensare ai mercati che la rottura con l Ue sarà netta, senza accesso al famoso mercato unico e con conseguenze pesanti per l economia britannica. A dire il vero, c è a chi un po di svalutazione non dispiace. Le società che esportano per esempio ed è per questo che l indice azionarioguida Ftse 00 sta andando bene quelle che si fanno pagare in euro e dollari e, ovviamente, i turisti europei, asiatici e americani. Sono stato ad Harrods di recente e il lussuoso grande magazzino di Londra sembrava il Maracanà quando gioca il Brasile. Ma invece dei tifosi un po trasandati carioca, nello stadio dello shopping c erano le signore francesi stile Catherine Deneuve, le ragazze giapponesi che non riescono a non ridere, e le mogli di petrolieri arabi nascoste dietro a veli impenetrabili. Tutte pronte a usare le loro potenti divise per comprare vestiti, profumi e gioielli quotati in tartassati pound. I fautori del Brexit amano sentire storie di shopping e di stranieri e hanno ragione: le spese dei turisti, i loro pasti e notti alberghiere aiuteranno l economia britannica. Ed è senz altro vero che le esportazioni saliranno grazie alla sterlina debole. Ma non sarà abbastanza. I numeri non mentono: il Regno Unito ha un disavanzo commerciale notevole, ovverosia, importa più di quello che esporta. Una moneta debole non è una buona cosa in queste condizioni perché aumenta i prezzi delle importazioni, gonfia l inflazione e riduce il potere di acquisto dei consumatori. E le esportazioni non possono colmare il margine perché sono meno di un terzo del prodotto interno lordo inglese, il resto è consumo, investimenti e altre attività che non sono aiutate da una moneta debole. Mark Carney il capo della Banca d Inghilterra ha più volte ammonito, con una bella citazione di Tennesse Williams, che un economia che dipende dalla «gentilezza degli altri» è sempre a rischio. Per ora, i rischi sono contenuti perché i flussi di capitale verso il Regno Unito sono molto forti, grazie al fatto che Londra è un centro mondiale della finanza. Ma cosa succederà dopo la Brexit, soprattutto se sarà una «Hard Brexit», la Brexit dura preferita dalla May? La banca centrale e il Tesoro britannico sono molto preoccupati anche perché non hanno lo strumento fondamentale per combattere speculatori e fautori della sterlina debole: i tassi d interesse devono rimanere bassi per stimolare l economia britannica. Si dice che Winston Churchill avesse scritto le parole immortali della Regina Vittoria su un pezzo di carta che consultava spesso nelle ore più buie della Seconda guerra mondiale. Carney e May si dovrebbero far portare carta e penna. Francesco Guerrera è condirettore e caporedattore finanziario di Politico Europe. fguerrera@politico.eu e su Destra e sinistra non erano morte? Non sembrava superata la divisione novecentesca che ha ferocemente separato il mondo, l economia e la cultura per oltre un secolo? Niente affatto. Nella durissima corsa alla presidenziale francese che si svolgerà nella prossima primavera, tutto si gioca su questo antico crinale. Un wrestling politico appena cominciato e già caldissimo, con colpi sopra e sotto la cintura. L ultima scoperta è che, secondo un indagine d opinione pubblicata da Le Monde, una significativa fetta di sinistra si appresta ad andare a votare alle primarie della destra per impedire che Nicolas Sarkozy vinca la candidatura che gli consentirebbe di giocarsi la rivincita sul 0, quando venne sonoramente sconfitto da François Hollande. Perché così accaniti contro Sarkò che ha già tanti guai giudiziari? Perché si dà per scontato che Marine Le Pen sarà al ballottaggio. E dunque l elettore più machiavellico della gauche non troverebbe affatto strano mescolarsi alla destra per evitare di doversi trovare in primavera a votare per il politico più odiato contro la figlia del vecchio duce del fascismo francese. È successo nel 00 quando toccò votare Chirac per sbarrare la strada a JeanMarie Le Pen arrivato inaspettatamente al ballottaggio. Allora finì a per il vecchio leader gollista, ma siccome la storia si ripete solitamente sotto forma di farsa, non è affatto detto che finirebbe così. E poi tra Chirac e Sarkozy c è una bella differenza: quest ultimo ha ormai rincorso il Front National su tutti i terreni, dalla preferenza nazionale fino all abolizione del menu per i bambini musulmani nelle scuole. Cosa che Chirac non ha e non avrebbe mai fatto. Al momento l unico sicuro di battere la Le Pen al ballottaggio, sempre secondo i sondaggi, è Alain Juppé, il più forte competitor di Sarkozy alle primarie. È il vero erede politico di Chirac, sindaco di Bordeaux, moderato, freddo e razionale, di solidissima cultura europeista. Ma si tratta di un altro paradosso perché il Juppé ora diventato un leader di sostituzione (in mancanza d altri) della gauche in funzione antisarkozy, tra il 9 e il 9 era il primo ministro della destra che ha battuto record di impopolarità. Scioperi e proteste fino alle elezioni anticipate che furono un plebiscito per la sinistra rossoverde di Lionel Jospin. Sono dunque gli elettori di sinistra che potrebbero regalare la candidatura al vecchio nemico Juppé? Possibile perché le primarie della destra lo scrive oggi Mediapart si stanno trasformando in un referendum antisarkozy. Anche perché il modello delle primarie è stato copiato in tutto e per tutto dall Italia, dove a ogni giro si denunciano infiltrazioni di gruppi: i cinesi a Milano, la camorra a Napoli, etc. Per votare basta firmare una dichiarazione generica sui principi e versare due euro al partito. Il gioco si presta a manipolazioni e sospetti. A sinistra, aspettando di vedere che farà Hollande, intanto si moltiplicano le candidature, tutte dichiaratamente «di sinistra», a cominciare da Arnaud Montebourg che di Hollande fu ministro dell Economia. Il programma arriva a prevedere parziali e temporanee nazionalizzazioni per le imprese che delocalizzano il lavoro all estero. Il suo successore (ora anch egli dimissionario, in vista forse della presidenziale) Emmanuel Macron, unico vero volto nuovo della partita, si presenta invece come il rappresentante del nuovo orizzonte liberal, oltre destra e sinistra. Ma cosa sono ormai l uno e l altra? Nemmeno il vecchio filosofo teorico della «Nouvelle droite» Alain De Benoist se la sente di rispondere e, interrogato da «le», se la cava con una battuta: «Si chiama destra tutto ciò che non è sinistra». IL CELLULARE TI PARLERÀ COME TOY STORY GIANLUCA NICOLETTI Presto un personaggio da cartone animato ci guiderà attraverso Google. La casa di Mountain View ha deciso di personalizzare tutto quello che oggi noi immaginiamo stare sotto una scritta blu rossa gialla verde. Sarà il nuovo Assistant, un algoritmo avanzato di assistenza vocale e testuale su cui stanno lavorando i cervelli della Pixar, in team con gli autori di The Onion un giornale satirico che viaggia on line. Di sicuro sarà un entità scanzonata e giocherellona, che dovrà contrapporsi a Siri, la vocina intrigante che ci guida in ambiente Apple. Potrà forse essere un pupazzo, un signore buffo, un animaletto, oppure un robottino o un oggetto antropomorfo. Chiaramente nessuno verrà mai a dirci quali siano le reali dinamiche per cui le scelte di Google siano cadute su tali consulenti, si può azzardare qualche ipotesi. E palese che l idea di Google è svezzare i potenziali utenti di fresca generazione, i giochetti con allusioni oniriche appartengono a immaginari attempati, possono al massimo ispirare i nostalgici di Hall 9000 che oramai viaggeranno sui 0 anni, cascami di tardo cyberpunk nella migliore delle ipotesi. Gente che ancora sta all idea che la macchina servizievole sia solo un simulacro di umanità, qualcosa che assomigli più a un Golem che a una protesi cognitiva. Sempre e comunque un servitore, un inferiore di rango che deve essere sottomesso e di cui si teme la ribellione. Sempre ancora molto passatista il concetto della macchina seduttiva, dotata della perfidia che i grandi predicatori hanno attribuito nei secoli alla femmina. L abbiamo allucinata e odiata come la spietata Samantha di «Lei» (Her), che prima ammalia con lussuria auricolare Joaquin Phoenix, per poi scaricarlo come farebbe qualsiasi amante annoiata. Ancora robetta da nerd di prima generazione che oggi si accontentano di fare i commercialisti o i consulenti d azienda e che sognano amori liberatori consumandosi le diottrie su Tinder. Google si butta sulla Pixar perché sa essere l azienda che ha costituito il nutrimento emotivo della fetta di umanità che veramente gli interessa. Sono gli ex bimbi cresciuti a Toy Story e che hanno giocato con Buzz Lightyear come un grazioso esempio di vintage tecnologico. Quelli che non si scompongono per l internet delle cose, perché per loro è normale che le macchine abbiano l anima, ma solo perché si sono visti e rivisti tutti gli episodi di Cars. Totalmente liberati da ogni tabù legato allo spauracchio medievale del gender, proprio perché non si sono mai scomposti per il fatto che WallE facesse la bavetta oleosa per la bella Eve. Sono loro che Google vuole a sé, non noi che siamo cresciuti traumatizzati con Bambi e la sua mamma arrostita. Per il nuovo Assistant sarà una passeggiata far comunella con i suoi utenti. Le macchine che gestiranno assieme non apparterranno mai più al triste mondo dei doveri e delle responsabilità. Almeno all apparenza saranno il giocondo upgrade dei loro giocattoli; la rassicurante conferma del leggiadro mito dell eterna fanciullezza.

22 .LA STAMPA I premi per la Cultura Mediterranea Ismail Kadare per la sezione Società civile, Niccolò Ammaniti per la Narrativa e Niccolò Zancan per la Narrativa giovani riceveranno domani al Teatro Rendano di Cosenza il Premio per la Cultura Mediterranea. Tra gli altri vincitori, lo studioso Mohammad Ali AmirMoezzi, la scrittrice Fariba Hachtroudi, i sindaci Giusi Nicolini e Domenico Lucano e la traduttrice Alessandra Shomroni. SOCIETA & CULTURA SPETTACOLI Nell immagine grande Marinella Senatore, The School of Narrative Dance: Little Chaos #, 0 Fino all gennaio La sedicesima Quadriennale di Roma si apre oggi al Palazzo delle Esposizioni con il titolo «Altri tempi, altri miti»: circa 00 artisti espongono 0 opere scelte da curatori per un totale di 0 mostre. Sarà visitabile fino all gennaio ELENA DEL DRAGO ROMA Se immaginate la Quadriennale come la mostra dello status quo, questa XVI edizione, con le sue 0 opere di un centinaio di artisti scelti da curatori per un totale di 0 mostre, sarà capace di farvi cambiare idea. Dagli anni Trenta dello scorso secolo antagonista della Biennale in una sorta di duello tra avanguardia e conservazione, dopo otto anni di assenza torna la kermesse romana che ha segnato il Novecento italiano. E proprio a questo confronto non si sottraggono i curatori che, come autori di un romanzo a puntate, pur nella grande eterogeneità delle scelte, guardano al presente attraverso il filtro della storia. E, ispirati da una frase dell indimenticato Pier Vittorio Tondelli, «Altri tempi, altri miti», tentano una narrazione necessariamente frammentaria eppure rivelatoria dell Italia attuale. Bisognerà che proprio della frammentarietà tenga conto il visitatore, che dovrà lasciarsi andare nella visione delle opere, facendosi guidare dalle poche indicazioni e, soprattutto, dal proprio istinto, senza tentare un interpretazione globale difficile quanto controproducente. Istinto e interpretazione A indicare questa strada è, per iniziare, la mostra (nella mostra) ideata da Luca Lo Pinto. Per guidare chi guarderà, Lo Pinto ha scelto innanzitutto un titolo preso a prestito da Marisa Merz, «Ad occhi chiusi, gli occhi sono straordinariamente aperti»: opere e allestimento sembrano suggerire di lasciare indietro preconcetti e Nella Quadriennale di Roma l arte rinasce con lo spettatore La kermesse torna dopo otto anni di assenza: 0 opere di cento autori che guardano al presente con il filtro della storia tentativi di interpretazione critica serrata per procedere piuttosto per assonanze e associazioni. All inizio del percorso un frammento di vetro di Emilio Villa, poeta, artista e intellettuale, miracolosamente scampato all attenta distruzione del proprio archivio tentata da questo grande autore. Sono le parole greche incise a pennarello che non riescono a leggersi chiaramente a suggerire la possibilità poetica di un progetto sospeso e, insieme, lo Dal fascismo a Fontana così ha segnato il 900 Acominciare dalla prima edizione del 9, che si era tenuta proprio nel Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale e aveva visto come grande animatrice Margherita Sarfatti, fino a questa XVI mostra inaugurata dal presidente della Repubblica Mattarella, la Quadriennale ha segnato il Novecento e consente di leggere in controluce vicende storiche del secolo scorso. Certamente la seconda edizione, del 9, è considerata una delle mostre più significative del Ventennio. A presiederla Carlo Efisio Oppo, artista vicino a Mussolini, che seppe mediare tra le necessità politiche e quelle dell arte: non a caso fu premiato Giorgio Morandi per la sua sezione di pitture silenti. La Quadriennale resistette anche durante la guerra, sebbene quel LAPRESSE Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all inaugurazione della Quadriennale d arte con i ministri Franceschini e Gentiloni le del 9 e del sono esposizioni in tono minore. E se negli Anni 0 fanno la loro apparizione (9) i sacchi di Burri e le tele tagliate di Fontana, la formula inizia a risentire dei troppi artisti presenti, sempre sopra i mille. Ci vorranno gli Anni 0 per un cambiamento: autori presenti solo se invitati e in numero minore, niente più ufficio vendite e mostre in sequenza. Leggendaria quella curata da Filiberto Menna nel 9 che mise in mostra le ricerche di artisti come Gino De Domincis, Pino Pascali, Luciano Fabro e Emilio Prini. [E. D. D.] sforzo richiesto a chi guarda: soltanto con l apporto dello spettatore le opere prendono vita. A ribadire il concetto, le sculture poggiaschiena di Martino Gamper, designer altoatesino quanto mai in voga, che ha disposto sul muro pratici supporti per poter guardare fermandosi in una posizione almeno un po confortevole. E Gamper è presente anche nella sezione curata da Cristiana Perrella, a esprimere la trasversalità dei mestieri che apportano energie nel sistema dell arte, dove esistono sempre meno confini e specializzazioni. Nel caso di Perrella, la prospettiva è più dichiaratamente legata alla storia, «La Seconda Volta» il titolo della sua esposizione, e in questo caso Gamper riutilizza vecchi mobili per crearne di nuovi con un senso e una bellezza completamente rinnovati. È d altronde questa una tendenza importante nella produzione artistica attuale, in cui l artista, come fosse un dj, campiona pezzi già esistenti per la sua creazione che però ne stravolge, spesso sovverte, il significato. Come nel caso di Lara Favaretto che copre grandi dipinti su tela scovati nei mercatini, con una trama monocroma di lana. I colori sono decisi, rosa e

23 LA STAMPA. Festival del Giornalismo Culturale da domani a Urbino e Fano Da domani a domenica a Urbino e Fano si terrà la IV edizione del Festival del Giornalismo Culturale, diretto da Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini. Tre giorni di incontri, dibattiti, spettacoli e mostre che ruoteranno attorno al tema «Il patrimonio culturale e la sua promozione e comunicazione». Gli argomenti principali saranno il rapporto tra media e patrimonio culturale, la comunicazione museale e la percezione degli italiani sulla bellezza che li circonda. Tra gli ospiti, Vittorio Sgarbi, Carlo Vulpio, Cesare Martinetti, Giuliano Volpe, Elena Del Drago. Presenti anche il direttore del sito archeologico di Pompei, Massimo Osanna (foto), e il direttore della Galleria Nazionale e del Polo Museale delle Marche, Peter Aufreiter. A sinistra, Giovanni Fredi, Everyone has something to share series, 0; sopra, Michelangelo Consani, La rivoluzione del filo di paglia, 0 Beatrice Catanzaro, Bait Al Karama, 0, installazione con video e testi a parete, audio rosso in questo caso, e lasciano intravedere appena le figurazioni sottostanti. Pittura e installazioni All idea di sottrazione hanno invece pensato Luigia Lonardelli e Simone Ciglia per il loro spazio espositivo dove hanno riunito artisti di generazioni differenti per mostrare l impossibilità della codificazione di un identità artistica italiana forse più immaginaria che reale, anche se proprio a guardare le opere mostrate qualche assonanza si trova. Si comincia con una spettacolare installazione di InvernoMuto, per giungere in una sala in cui il sottrarre, anima del progetto, porta alla monocromia, almeno nel caso di Luca Vitone e Gianfranco Baruchello, che rinnovano la superficie pittorica attraverso un utilizzo del bianco su cui si muovono le formule ipnotiche del secondo e le forme di polvere (una polvere biografica, raccolta negli spazio privati) del primo. Molto coraggiosa la mostra curata da Michele D Aurizio che propone un immagine della scena artistica italiana attraverso un genere pochissimo presente nelle mostre internazionali, come il ritratto o l autoritratto. Si ha così la sensazione di entrare in un diffuso «dietro le quinte» del mondo artistico, in cui si conosce finalmente l autore e non soltanto la sua opera, ma, aspetto altrettanto notevole, si ribadisce l importanza anche biografica dell artista che, troppo spesso, è stata negata dalla nostra cultura accademica. Conoscere la vicenda biografica dell autore e dunque la storia è l unica altra possibilità per comprenderne l opera, oltre quella, ormai ben nota, di affidarsi a se stessi, completamente e senza troppe riserve. STEFANO LEPRI Enrico Cuccia era stato il grande regista del capitalismo italiano, per lunghi anni dal dopoguerra in poi, attraverso Mediobanca. Eppure al suo funerale, a Meina sul Lago Maggiore il giugno del 000, i capitalisti più importanti del momento non c erano. Qualcosa era cambiato. Erano presenti invece Antonio Fazio, allora governatore della Banca d Italia, e Cesare Geronzi, allora presidente della Banca di Roma. Sì, «per mettere il cappello sulla sedia», commenta pungente Fulvio Coltorti, stretto collaboratore di Cuccia come capo dell Ufficio studi, in un colloquio con Giorgio Giovannetti che appare sulla rivista Nuova Antologia per i 0 anni di Mediobanca. Uno che alla cerimonia c era, Cesare Romiti, aveva già dato una sua versione: fu Vincenzo Maranghi, amministratore delegato di Mediobanca e erede di Cuccia, «a stilare la lista di coloro che potevano partecipare ai funerali, e di quelli a cui invece era interdetto». No, non era invitato nessuno, tutti erano «abusivi», ribatte Coltorti, ora docente alla Cattolica di Milano. I rapporti umani La faccenda ha la sua importanza, dato che il «capitalismo di relazione», come è stato chiamato, era fatto anche di relazioni tra persone. Una rara uscita di Cuccia dalla sua riservatezza che Coltorti non riesce a condividere, forse la sua unica caduta di stile, fu appunto una lettera a favore di Romiti condannato per falso in bilancio nel 99. La prima e per molto tempo unica banca d affari italiana fu affidata all allora nemmeno quarantenne Cuccia nel 9. Ma il periodo d oro di Mediobanca (anzi «della Mediobanca» come si diceva nell uso del tempo) va dagli Anni Sessanta, quando le imprese private non più trascinate dal boom si sentirono assediate dalla crescente presenza pubblica nell economia, fino alla fine degli Ottanta. Scegliere le persone era importante, in un capitalismo come quello italiano, povero di capitali e di manager. Racconta Coltorti: «Molto del lavoro di Cuccia riguardò proprio la ricerca di talenti dotati di visioni sufficientemente ampie e di competenze adatte». Mediobanca acquistava piccole quote azionarie per spingere gli azionisti all accordo e stabilizzare gli assetti proprietari. Nell insieme dette buoni consigli, perché in quel periodo riebbe sempre indietro i soldi prestati («le perdite furono pari allo 0,00%»). Consigli finanziari però, talvolta gestionali, mai industriali in senso stretto: mancavano dentro Mediobanca gli ingegneri. Secondo Coltorti fu meglio così, guardando agli investimenti sbagliati finanziati dall Imi che di ingegneri ne aveva. Inevitabile che in quel «salotto buono della finanza italiana», così formatosi rinsaldando le proprietà esistenti, contassero parecchio i rapporti umani, affinità e repulsioni, simpatie e inimicizie. Ci sono scelte di persone al centro anche di alcuni errori importanti che a Mediobanca tradizionalmente vengono addebitati. Era stato Cuccia a scegliere Eugenio Cefis per rimettere in piedi la Montedison in difficoltà nel 9. Poi Cefis gli sfuggì, per allargare il suo potere mise le mani su giornali, mentre la cura sull azienda «non fu risolutiva» e il bilancio tornò in rosso nel 9. Dimessosi Cefis nel 9 «senza consultarsi con Cuccia», Mediobanca ricorse a Mario Schimberni. Ma dopo aver messo a posto i conti e consolidato l aziona Mediobanca, dietro le quinte del salotto buono Affinità e repulsioni nell istituto che ha compiuto settant anni e col suo regista Enrico Cuccia ha governato il capitalismo italiano Su Nuova Antologia il racconto di un testimone Elzeviro MIRELLA SERRI L eterno ritorno di chi non sa uscire di scena come resiste», osservò il «Perbacco, responsabile del Partito liberale, Leone Cattani. Il segretario del Pci, Palmiro Togliatti, ribatté ironico: «Non è stato forse il capo della Resistenza?». I due leader erano stupefatti di fronte alla virulenza del carismatico ex partigiano alla testa del Partito d Azione, Ferruccio Parri: il novembre 9 aveva convocato una conferenza stampa nella quale avrebbe dovuto annunciare le dimissioni da premier del primo governo nato dopo la fine della Seconda guerra mondiale. All improvviso, invece, dichiarò di non voler lasciare ma di esser pronto a denunciare l esistenza di «un colpo di Stato». Questa riluttanza di Parri ad abbandonare il gabinetto da lui presieduto farà scuola: inaugurò la tradizione, che arriva fino Enrico Cuccia (90 000) mentre entra nella sede di Mediobanca a Milano Fulvio Coltorti è stato per molti anni stretto collaboratore di Cuccia come capo dell ufficio studi di Mediobanca ai nostri giorni, dei politici mai disponibili ad accettare che Bisogna saper perdere, come si intitola il divertente excursus di Filippo Maria Battaglia e Paolo Volterra appena pubblicato da Bollati Boringhieri. Da De Gasperi a De Mita, Togliatti, Fanfani, Nenni, Fini, Berlusconi, Occhetto, Bersani, Prodi, Veltroni e D Alema: nessuno di questi illustri esponenti dei più importanti partiti italiani ha mai saputo rassegnarsi alla sconfitta. Al contrario dei loro omologhi europei, da Kohl alla Thatcher, Blair, Aznar, Zapatero, Jospin e tanti altri che, una volta battuti, hanno salutato definitivamente la politica. riato, anche Schimberni sfuggì alla tutela, scalando la Fondiaria in opposizione a Mediobanca: nelle parole di Coltorti «questo fatto fu molto sofferto perché configurò per Cuccia la perdita di una grande impresa dopo averne realizzato il risanamento». In Italia, all opposto, si cerca di rinviare l addio: capitò, per esempio, persino a De Gasperi che, costretto a dimettersi da palazzo Chigi, nell agosto del 9 affermava: «Sono pronto a piegarmi allo spirito di servizio» e a settembre si candidò alla segreteria dello scudocrociato. Non a caso Amintore Fanfani fu soprannominato da Montanelli, per il suo presenzialismo nei posti di potere, «Rieccolo»; mentre a Ciriaco De Mita spetta il primato delle dimissioni più brevi, durate solo otto ore. Comunque i «peones», assicurano gli autori, rimangono sugli scranni parlamentari per I protetti si svincolavano, mentre il potere democristiano tentava di penetrare in quello che considerava il fortilizio della «finanza laica» (Cuccia andava a messa tutte le mattine, ma certe appartenenze non si stabilivano sulla base delle convinzioni interiori). Così Mediobanca dovette soffrire, dal 9 al 9, un presidente imposto dall esterno, Fausto Calabria. «I voti si pesano» Diversa, e intellettualmente ragionata, era la critica proveniente dalla sinistra Dc, con Nino Andreatta: Mediobanca era divenuta, con il suo sostegno alle strutture proprietarie esistenti, un ostacolo al buon funzionamento del mercato, perché sbarrava la strada a imprenditori nuovi. Coltorti respinge, sostenendo che l esigenza primaria era difendere i privati dalla politica. Il motto «le azioni si pesano e non si contano» (ossia i gruppi di controllo valgono più degli azionisti qualsiasi) non venne peraltro mai rinnegato. Cosicché alcuni pongono il termine ultimo del potere di Mediobanca alla legge Draghi del 99, che impose l offerta pubblica di acquisto (Opa) a salvaguardia dei piccoli azionisti. Ma già prima il grande smacco per l istituto milanese era stato di essere escluso dal business delle privatizzazioni, nel convegno del giugno 99 sullo yacht Britannia. Fu quello «un poderoso aiuto di Stato» alle banche d affari straniere, protesta Coltorti, organizzato da Mario Draghi allora direttore generale del Tesoro. E da quel momento le più fantasiose dietrologie complottistiche all italiana cominciarono a prendere di mira Goldman Sachs e simili, non più Mediobanca. poco più di nove anni, con una media simile a quella dei colleghi europei. Assai resistenti a farsi da parte sono invece i capi di Stato e di governo, che non mollano mai. E oggi? Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha garantito: «Non sono un politico vecchia maniera che resta attaccato alla poltrona», aggiungendo che riterrà conclusa la sua esperienza politica nove anni dopo l inizio del suo primo governo. Mettendo così (si spera) la parola fine all eterno ritorno di quelli che non sanno uscire di scena.

24 . Società.LA STAMPA LE STORIE Mio padre che scrisse Oci Ciornie e fece ballare lo zar L avventura dell autore novarese Adalgiso Ferraris MARCO ZATTERIN INVIATO A PETTENASCO (NOVARA) Nella memoria quasi novantenne di Luigi Ferraris c è ancora una voce gracchiante ascoltata da bambino, lo speaker della Bbc che annunciava «Once Again, Black Eyes!». Lanciava «ancora una volta» Occhi neri, ovvero Oci Ciornie, una delle più celebri melodie russe che russa era solo in parte perché a darle una forma definitiva era stato suo padre, Adalgiso, pianista che nella natia Novara fece danzare Francesco Baracca, a Pietroburgo intrattenne gli Zar e a Londra si esibì sui palchi reali. «Once Again!», diceva la voce, segno evidente che un ascolto non saziava gli inglesi che vivevano i turbolenti Anni Trenta imbevuti di jazz, di classica e degli intermezzi che stavano a metà strada con le armonie tzigane. Gli stessi che il maestro Adalgiso Ricordi Adalgiso Ferraris a destra nel 9 a San Pietroburgo, qui sopra a Londra nel 9 la Novarese Band Ferraris, l uomo che scrisse Oci Ciornie, maneggiava come fosse nato sulle rive della Neva. Il ricordo del figlio «Mio padre era uno del popolo, certo non uno snob», assicura oggi Luigi, classe 9, anestesista in pensione che abita una villetta affacciata sul Lago d Orta. Fuori piove mentre ricostruisce l epopea musicale di Adalgiso, un bell uomo dai capelli neri e la faccia spiritosa che una foto del 9 ritrae con l indice puntato mentre dirige la Novarese Band, orchestrina da ballo con cui infiamma col ritmo i londinesi. «Suonava tutti gli strumenti rivela il figlio, una prerogativa scontata per un arrangiatore abile come lui». Si concede con pazienza e amore per il dettaglio, il dottor Luigi. Finge di impennarsi soltanto quando torna la storia di Oci Ciornie che si ripete da sempre come un disco rigato, puntuale come i diritti d autore che arrivano ancora ogni anno a Luigi Ferraris Pettenasco. I russi hanno fatto del brano una sorta di altro inno nazionale, ma la storia della musica lo ha spinto oltre. L ha cantato Luciano Pavarotti, l ha soffiato Louis Armstrong, l ha intonato il coro dell Armata Rossa. «Era una tema popolare che ha sentito a Pietroburgo continua il figlio dell artista. Un impressione tzigana». Occhi neri, di una donna bellissima. «Sì, ho sentito parlare di una russa...», è la confessione che segue, forse inevitabile. L accusa di spionaggio Adalgiso, figlio di un ferroviere originario della Bassa, nacque nel 90 e cominciò a studiare il piano da ragazzo. A sedici anni suonava già alla fine della messa, «prima la Marcia reale e poi l Inno di Garibaldi perché bisognava accontentare tutti». Quattro anni più tardi era a San Pietroburgo. Di giorno studiava con un maestro locale, di notte suonava nei club. «Ne fecero di tutti i colori», concede Luigi. Fra le avventure, un concerto al trecentesimo dei Romanov al termine del quale si intrattenne con Rasputin «senza rimanerne impressionato» e un arresto con l accusa di spionaggio. «Fu chiuso in una cella bassa da non consentirgli di stare in piedi, stretta per non farlo sdraiare, con la musica costante e le luci accese». Oci Ciornie e le sue sorelle lo salvarono. «Un ufficiale lo riconobbe e gli disse maestro, dove crede di essere?». Il maestro capì che era ora di salutare la Grande Madre Russia dove soffiava vento di rivoluzione e rientrò in Italia, a Roma. Fu arruolato come interprete, perché sapeva il russo e il tedesco. Lontano dal fronte trovò una bella moglie, Adele, e a guerra finita si stabilì a Londra. Era l inizio di una nuova vita, del resto bisogna chiudere col passato. «Un esule russo incontrato in città ammette il figlio gli ricordò d una donna che lo aspettava a Pietroburgo per essere portata via». Ma lui era già sposato e fece orecchie da mercante. Si stabilì a Chelsea e mise insieme abbastanza soldi per comprare una casa a Brixton. Tempi frenetici e felici, «mio padre era davvero soddisfatto». Il secondo conflitto mondiale li colse appena rientrati a Novara con l Opel Kadett di famiglia. Cinque anni di stasi, chiusi con un impegno nella resistenza. Poi di nuovo a Londra, fra mille difficoltà. Suonò nei locali e in mare, sulla Caronia che faceva la traversata atlantica. Quello La canzone Occhi neri, occhi fiammanti, appassionati e splendidi occhi, vi amo così tanto, vi temo così tanto, di sicuro, vi ho visti in un ora sfortunata che capitava. «Quando apparvero i Beatles era già fuori dal giro». Morì a Woolwich il dicembre 9. La casa, dove abita la figlia Gisella, conserva ancora il suo piano Pleyel. Gli spartiti Fra le carte custodite da Luigi, insieme con un basco nero del padre, decine di spartiti. Musiche tzigane, melodie antiche per ogni umore incise ripetutamente: Two Guitars, Idylle Tzigane, il tango A Balalaika. «Brutta vita quella degli artisti sospira l uomo agitando una pipa, rivedo la volta che mi portò sul palco, le ballerine truccatissime; sento la puzza di sudore fortissima». Adalgiso, padre severo, se la cavò con classe sulla ribalta. Ebbe un successo discreto e visse bene. «Odiava le patate, doveva averne mangiate in abbondanza». Amava gli Occhi neri ma non troppo. Pensava fosse solo una delle sue tante canzoni. E poi c era una ragazza russa che forse era meglio dimenticare. Le mie 0 ore alla radio così sono entrato nel Guinness Il dj di Alessandria è anche lo speaker ufficiale del Toro BRUNELLO VESCOVI ALESSANDRIA Duecento ore (anzi 0, per l esattezza) al microfono di una radio, senza fermarsi salvo qualche breve riposino concesso dal regolamento per entrare nel Guinness dei primati. Era il sogno inseguito da Stefano Venneri, dj alessandrino che ieri ha compiuto anni e ha spento le candeline sulla torta allo scoccare delle, quando la sua impresa si è realizzata. Avendo cominciato il ottobre alle 9, proprio in quel momento aveva eguagliato il primato di un dj olandese, Giel Beelen, che nel 0 aveva resistito 9 ore. Naturalmente Venneri non si è fermato lì, ha poi proseguito fino alle per arrivare all obiettivo che si era dato. Ma la sua prima preoccupazione, mentre nel minuscolo studio di Radio Bbsi i fans l acclamavano e una bambina intonava «Uno su mille ce la fa», è stata quella di chiamare al telefono Urbano Cairo, il «suo» presidente. Perché Stefano è lo speaker ufficiale del Toro, quello che da otto anni al Filadelfia legge la formazione, scandendo i nomi dei giocatori e fa esplodere lo stadio ad ogni gol, strillando il nome del marcatore. E l incontentabile Cairo, che in settimana era arrivato negli studi per sostenerlo e in questi giorni gli ha inviato più di un sms, l ha buttata lì: «Ma già che ci sei, perché non vai avanti tutta la notte?». Dopo l attimo di silenzio che è seguito ha però ritirato la richiesta. Ora si tratterà di spedire la documentazione a Londra, con le registrazione e i verbali degli oltre 0 testimoni (si sono candidati da tutta Italia), che si sono resi garanti del rispetto delle regole. Ma sulla regolarità dell impresa non ci sono dubbi. Venneri ha il pallino dei record da 0 anni: la prima maratona radiofonica l ha realizzata nel 00: ore, poi si è ripetuto con e, nel 009, è arrivato a. Siccome queste imprese dice lui gli regalano FEDERICA CASTELLANA Stefano Venneri ha battuto un nuovo record incredibili scariche di adrenalina, ne ha pure messa a punto qualcuna mai provata da altri, come parlare al microfono per minuti a testa in giù, appeso a una gru, a 0 metri d altezza o abbracciare persone in minuti in un campo di calcio. Oltre alle tonsille d acciaio che i tifosi granata ben conoscono, Venneri ha davvero quello che si può definire un «cuore toro»: battiti al minuto, un ritmo regolare nonostante le tanti notti insonni. «Mai un extrasistole nei tracciati degli elettrocardiogrammi», osservano stupiti i medici che lo hanno tenuto sotto controllo. La forza di volontà è prima di tutto alla base del risultato e in quest occasione ha giocato molto anche il desiderio di regalare un omaggio a mamma Elvira, scomparsa pochi giorni fa, che aveva sempre appoggiato le simpatiche follie del figlio. L altra dedica del dj è per la sua città: «Se ne è parlato molto per il dissesto dice. Con la mia piccola impresa voglio dimostrare che siamo tenaci e orgogliosi», prendendosi perfino la carezza del sindaco attuale e quella del precedente, che sono come cane e gatto.

25 LA STAMPA. Società. Tenuta La fibra di carbonio serve nelle componenti di auto e moto, articoli sportivi e arredamento e oggi anche in campo antisismico Federico Carmona Fibre in carbonio contro i terremoti Alla Carmona Carbon la fibra di carbonio la lavorano da anni. Serve nella componentistica per auto e moto, articoli sportivi, arredamento e illuminotecnica. Ma nei laboratori di questa azienda friulana e non poteva che nascere qui l idea si guarda al possibile utilizzo in campo antisismico. «Il confinamento in carbonio, cioè l utilizzo di una specie di camicia in questo materiale artificiale in edilizia lo si usa già per prevenire l usura. Pensiamo ai piloni autostradali avvolti di carbonio. A noi è venuta l idea di fare di più», racconta Federico Carmona. L idea è sempli ce. I casseri che vengono utilizzati per avvolgere le colate di cemento si possono fare direttamente in carbonio. «Dai nostri test risulta che la capacità di tenuta del cemento anche di fronte a notevoli sollecitazioni aumenta di almeno tre volte. Con un notevole risparmio di cemento a parità di tenuta». In una Paese dove la stragrande maggioranza delle abitazioni non è antisismica il carbonio potrebbe essere una soluzione. «Ho provato a parlarne con le istituzioni. Ma di fronte a una legislazione inadeguata non se n è fatto finora niente». [F.P.] Stefano Bianconi Per gli impianti dentari una nuova tecnica che viene dal passato gli è venuta ricordando suo padre dentista, tra i primi negli Anni Cinquanta a utilizzare l implantologia L idea endossea. Stefano Bianconi, studio e laboratorio a Bolzano, ha elaborato una nuova tecnologia di impianti che permette in una sola seduta di installare la struttura anche in presenza di difetti ossei di grandi dimensioni. «Tecnicamente si tratta di una osteo incorporazione. L impianto ha una parte bucherellata dove il sangue affluisce permettendo l ossificazione», spiega questo medico i cui studi sono stati pubblicati su riviste scientifiche e solo settimane fa a Parigi ha presentato la sua ricerca a un congresso internazionale a Parigi. Vite cava una nuova tecnologia di impianti che permette in una sola seduta di installare la struttura anche in presenza di difetti ossei di grandi dimensioni La nuova tecnologia è coperta da un marchio europeo allargato anche al mercato statunitense. Le possibilità di impiego sono immense. Ridurre i tempi dell impianto consente una notevole riduzione delle spese. Argomento assai sensibile dopo che negli ultimi anni il turismo dentistico verso i Paesi dell Est bassi costi, garanzie non adeguate ha fatto il boom. «Ma all origine della mia idea c è sempre quella vite cava che usava mio padre, molto prima dell avvento del titanio». [F.P.] GETTYIMAGES Monica Gori Un braccialetto elettronico per i non vedenti Monica Gori ha anni, una laurea in psicologia, un dottorato in robotica e un idea in testa su cui sta lavorando da 0 anni. Si chiana Audio Bracelet for Blind Interaction. «E un braccialetto sonoro che consente a chi lo indossa di avere coscienza del movimento delle proprie mani. Va bene anche per i bambini da un anno in su. Quando la mamma si avvicina con un bicchiere di latte il bambino ha la consapevolezza di dove si trovi», la spiegazione tanto semplice da sembrare quasi banale di questa innovazione che potrebbe rendere la vita più agevole ai non vedenti. A questo progetto oltre all Istituto Italiano di Tecnologia lavorano da anni le università di Amburgo e di Glasgow più altre istituzioni e organismi no profit. Il progetto già brevettato in Italia aspetta solo di essere commercializzato. Sul sito storia e finalità dell invenzione finanziata nel 0 dalla comunità europea con milioni e mezzo di euro. Un passo obbligato spiega Monica Gori: «Da soli sarebbe stato impossibile portare a termine il progetto. Dietro ci sono studi complessi dalla psicologia alle neuroscienze alla robotica. Un finanziamento pubblico era necessario. Ci siamo rivolti subito all Europa. In Italia non abbiamo nemmeno chiesto tanto non ci avrebbero ascoltato». [F.P.] Suoni Audio Bracelet for Blind Interaction, un braccialetto sonoro che consente di avere coscienza del movimento delle mani il caso FABIO POLETTI MILANO Inventori d Italia A Venezia un gruppo di cervelloni, con idee a tutto campo Dal biotech all energia, l obiettivo è migliorare la quotidianità Una piattaforma per l innovazione aperta al mondo ricano, negli ultimi anni regioni leader di ogni innovazione. Ma oltre al supporto digitale ci voleva un momento di incontro vero per guardarsi faccia faccia. «Vogliamo dotare l Italia della prima piattaforma mondiale dell innovazione, ma c era bi Dimenticate gli inventori picchiatelli con il laboratorio in garage o in soffitta. Qui si fa sul serio. Da oggi a Venezia va in scena la prima «International Inventors Exhibition», che per giorni mette a confronto una sessantina di inventori di mezzo mondo con le loro innovazioni per cambiarci in meglio la vita. Si va dal nanogel che protegge i monumenti alle nuove frontiere dell agricoltura, dove si studia come rendere coltivabili i tetti delle abitazioni, i capannoni abbandonati, le profondità sottomarine e in un futuro prossimo pure i pianeti più vicini alla Terra. La mostra è organizzata da Dnest, sottotitolo «Nido dello sviluppo», una società spinoff del dipartimento di Informatica dell Università di Verona, manco a sottolineventors.eu per ora sono una sessantina gli inventori registrati. In pochi anni si punta ad averne alcune migliaia. I ricercatori, oltre che italiani, vengono dalla Siria, Emirati Arabi, Giappone, Polonia, Corea del Sud, Germania, Spagna, Gran Bretagna. La piattaforma vuole allargarsi a tutto il continente asiatico e pure a quello amearlo a capitale interamente privato che il pubblico non ha messo nemmeno un euro. «Abbiamo creato una piattaforma digitale per mettere in relazione gli inventori e le loro invenzioni con il mercato», racconta Gianfranco Gramola, una vita da innovatore nel mondo del design, alla guida di Dnest. Sul sito di un momento fisico, in cui cominciare a creare network in un mondo parcellizzato come quello dei creativi. Proporlo a Venezia vuole essere un omaggio alla città inventata più famosa del mondo». L obiettivo è ambizioso. Ma i campi dell eccellenza che si metteranno a confronto sono praticamente infiniti, dalle biotecnologie alla medicina, all edilizia, all agricoltura: sono i campi in cui il genio e l ingegno si metteranno per giorni a confronto. C è chi negli ultimi anni si è occupato di trovare una guida più razionale all ecommerce e chi ha studiato un sistema di illuminazione pubblica ad alto risparmio energetico. Idee nate in laboratori di ricerca altamente tecnologici, dove la sperimentazione è parte integrante del processo produttivo. Ma anche in piccoli laboratori individuali, dove un intuizione prende corpo e diventa un aggeggio utile a semplificarci la vita. Qualcosa magari più avanzato del garage di una volta da dove era pur sempre partito uno allora sconosciuto inventore che si chiamava Steve Jobs.

26 .LA STAMPA FABIO POZZO Sbarcò qui nel 9, fuggendo l Inghilterra, dopo quei due anni di carcere infame e durissimo (l accusa, essere omosessuale). «Era un albergo miserabile, mica quello di oggi», ricorda Dominique Vibrac, appassionato di Oscar Wilde. Si chiamava «Hôtel d Alsace», qui al di Rue des BeauxArts, rive gauche, a due passi dalla Senna. Gli dettero una stanzetta al piano terra. Ormai obeso e povero, l autore del «Ritratto di Dorian Gray», l ombra di se stesso. «In quegli ultimi anni l atmosfera era ben diversa da quella di altri soggiorni a Parigi, una città che aveva sempre adorato», continua Vibrac. Sì, quando il dandy provocatore re degli aforismi aveva frequentato il gotha letterario nei locali più alla moda. Le sue condizioni di salute peggiorarono nel settembre 900, per una meningite mal curata. Si ritrovò a letto, nella sua stanza d albergo, imbottito d oppio e morfina (ma se poteva, trangugiava champagne). Morì lì il 0 novembre, ad appena anni. Oggi l albergo si chiama semp l i c e m e n t e «l Hotel». All ora del tè servono madeleine profumate all Earl Grey, in onore di Oscar. È diventato un albergo «boutique», ripensato da Jacques Garcia, il famoso decoratore, con un tocco molto «wildiano», sospeso fra marmi ostentati, velluti, tonalità dorate. Il nome falso Qui lo scrittore si era registrato sotto falso nome, Sebastian Melmoth, dopo lo Rive Droite La scalinata dell Hotel parigino dove il 0 novembre 900 morì Oscar Wilde A destra la tomba di Wilde al Père Lachaise prima del restauro vero, ovviamente). Ci ritornerà nel, per tre mesi, a frequentare il bel mondo. E poi, ancora, l anno successivo, in luna di miele, dopo aver sposato Constance Lloyd, che lo aveva colpito perché leggeva senza problemi la «Divina commedia» in italiano. Soggiornarono all hotel Wagram (oggi non esiste più, ma si può ammirare il palazzo al 0 di rue de Rivoli), ai tempi pieno di ricchi inglesi e russi. Il teatro «Wilde parlava molto bene francese. E qui a Parigi, nel 9, scrisse proprio in francese Salomé, una delle sue pièce teatrali più conosciute», BIBLIOTHÈQUE DU CONGRÈS, WASHINGTON Dai teatri al Père Lachaise la Parigi di Oscar Wilde Il tour e la mostra al Petit Palais L impertinente assoluto in ricordo del grande poeta morto qui esule nel 900 scandalo che aveva vissuto a Londra. In ricordo del «San Sebastiano» trafitto, raffigurato da Guido Reni, che giovane, nel, aveva ammirato a Genova: ebbene, il Petit Palais ha fatto venire quel quadro del dal Palazzo Rosso del capoluogo ligure. Ed è con il dipinto di Reni che inizia la mostra «Oscar Wilde, l impertinente assoluto», aperta fino al prossimo gennaio. No, Parigi non si è dimenticata del suo Wilde. Lui venne qui la prima volta a tredici anni, con la madre Jane Francesca Elgee, poetessa irlandese, che si faceva chiamare «Speranza» e che si diceva discendente di Dante Alighieri (non era ricorda Vibrac (che, per la cronaca, ha alle spalle un dottorato di ricerca su Dante, ancora lui). Wilde aveva pensato a Sarah Bernhardt, l attrice della ComédieFrançaise, per interpretare «Salomé». Doveva andare in scena a Londra. Ma non se ne fece nulla: la regina Vittoria impose il suo veto. Nella mostra al Petit Palais (realizzata con la consulenza di Merlin Holland, nipote di Wilde, che vive in Borgogna: suo padre era Vyvyan, uno dei due figli che lo scrittore ebbe da Constance e che dopo il processo cambiarono il nome), sono esposte le stupende illustrazioni realizzate da Aubrey Beardsley per «Salomé». Come alcuni capolavori dei pittori britannici preraffaelliti, che Wilde amava così tanto: per esempio «Ellen Terry en Lady Macbeth» di John Singer Sargent, ancora un richiamo al teatro per cui d altronde Wilde ha scritto indimenticabili commedie. E ancora una tela di Henri de ToulouseLautrec, dove lo scrittore è visibile di spalle, mentre assiste a uno spettacolo. La tomba Intanto Vibrac accompagna gruppi di turisti di ogni nazionalità, a partire da l Hotel, in giro per la città, a visitare i luoghi che lo scrittore frequentava: dei veri e propri

27 LA STAMPA. Consigli ai Viaggiatori TATE, LONDON 0 Dandy Foto grande Oscar Wilde nel, durante il suo famoso «tour» negli Stati Uniti nelle foto scattate da Napoleon Sarony Qui accanto «Ellen Terry en Lady Macbeth», 9 di John Singer Sargent ( 9), Tate Britain, «tour Wilde». Si allungano sulla rive droite, fino al cimitero del PèreLachaise. Lì, la sua tomba è dominata da una sfinge: «un angelo demoniaco in volo», disse lo scultore Jacob Epstein, che la realizzò nel 909. Per anni le ammiratrici, donne anonime, lasciavano l impronta di baci col rossetto, sulla pietra. Continuano a farlo, ogni giorno, sul plexiglas che ormai circonda l ultima dimora di Oscar. FRANCESCO OLIVO Si arriva in case di sconosciuti e ci si affida al fato: l esperienza può essere indimenticabile, ma ci sono alcune incognite e manca una rete che ti salvi. Airbnb ha cambiato per sempre il modo di viaggiare, ma i limiti di questa scelta sono tanti. Affittare una casa per una vacanza, e in molti cominciano a farlo anche nelle trasferte di lavoro, può riservare sorprese di tutti i tipi, alcune molto belle e altre meno piacevoli: si paga la mancanza di una rete di assistenza e di servizi garantiti invece dagli alberghi. Proprio da queste esperienze sono nate delle nuove aziende, che hanno come scopo proporre ai viaggiatori i vantaggi di un appartamento in affitto, la libertà assoluta, gli spazi e i costi, senza rinunciare alle comodità e ai servizi che offre un hotel. Il tentativo è trovare un ibrido tra Airbnb e un hotel di buon livello, la domanda c è, l offerta sta arrivando, anche in Italia. Sweet Inn è partita proprio da questo concetto, «prendere il bello degli hotel e il bello delle case in affitto» racconta il city manager di Roma, Gabriel Cohen. Questa startup francoisrealiana è sbarcata nella capitale da meno di un anno, ha preso in affitto appartamenti in diverse zone del centro, li ha arredati secondo lo stile del brand con dei designers interni e li ha messi a disposizione dei turisti. Che differenza c è tra prendere una casa su Airbnb o su uno dei nuovi siti come Sweet Inn? Per rispondere Cohen indica due valigie, «le vede? Le hanno appoggiate qui due signori che hanno lasciato l appartamento stamattina e hanno il volo in serata. Noi siamo persone in carne e ossa, non una piattaforma che si limita a mettere in contatto persone. Abbiamo una lobby come un hotel, chi affitta con noi riceve una serie di servizi gratis o a pagamento: un tablet connesso, uno staff a disposizione ore al giorno, uno chef per una cena Questa casa è un albergo L innovazione di Sweet Inn e di Onefinestay Prendere il bello degli hotel e quello di Airbnb Sweet Inn è partita dal concetto, «prendere il bello degli hotel e il bello delle case in affitto» racconta il city manager di Roma, Gabriel Cohen. è sbarcata nella capitale da meno di un anno, ha preso in affitto appartamenti in diverse zone del centro, li ha arredati secondo lo stile del brand con dei designers interni e li ha messi a disposizione dei turisti privata, una consulenza se si vuol affittare un auto, o un autista per andare all aeroporto». A Parigi gli appartamenti sono già 90, a Roma diventeranno 0 nei prossimi sei mesi (l obiettivo è 00). Fra pochi mesi l offerta riguarderà anche Milano e in futuro anche Venezia e Firenze. Praticamente contemporaneo è stato lo sbarco nella capitale di OnefineStay, un agenzia delle case di prestigio (presente a Londra, Parigi, New York e Los Angeles). Le parole d ordine sono due: pace dei sensi, del padrone di casa, e lusso intelligente, dei turisti. Onefinestay fa da mediatore (non affitta direttamente come Sweet Inn), ma vuole garantire tutti: nel sito finiscono solo poche case, ne scartiamo il 90 %», dice il country manager italiano Federico Oneto. I criteri per ammettere una casa sono molti e oltre a quelli estetici ci sono quelli pratici: ci dev essere una presa vicino agli specchi (per asciugarsi i capelli) e la doccia deve avere una buona pressione e un buon flusso dell acqua. Le regole fanno la selezione: i turisti devono avere almeno anni e il loro profilo viene studiato (per quanto possibile) prima di dare l ok. Il padrone di casa non ha pensieri, affida le chiavi e in cambio di una commissione più alta delle altre agenzie, «si dimentica di tutto». «Rispondiamo a tutte le paure di chi affitta: sigilliamo gli armadi e facciamo tre diverse assicurazioni. Se c è un guasto interveniamo noi, facciamo le pulizie e cambiamo le lenzuola». Il turista viene assecondato in ogni esigenza, i signori di Onefinestay fanno anche la spesa (il servizio si chiama Fridge Fill) con i prodotti tipici e gli fanno trovare un iphone. Abbiamo risposto a una domanda: Perché devo andare a casa di uno sconosciuto. Queste case sono la nostra risposta». Che il modello sia vincente lo dice il fatto che Accor, una delle più grandi catene alberghiere d Europa ha acquistato Onefinestay per 0 milioni di euro. Gli hotel vogliono diventare case, e viceversa. Last minute Sardegna l estate infinita FRANCESCO RIGATELLI Un luogo comune del turismo è che da ottobre per andare al mare si debba andare all estero. Non è così, a patto di scegliere mete adatte come il Sud della Sicilia o della Sardegna. Abbiamo già parlato dell estate del catanese, ora veniamo al cagliaritano. Atterrando all aeroporto di Elmas si trova uno slogan quanto mai adatto: «Sardegna. Endless island». Isola senza fine, perché infinite sono le spiagge ancora meravigliose in una «endless summer». Ai margini di Cagliari si può soggiornare all economico Hotel Calamosca, vicino all omonima cala e a pochi chilometri dal Poetto, la lunga spiaggia connotata dalla montagna Sella del diavolo. Questa ubicazione permette sia di visitare la città alta, detta Castello, sia di godere del mare vicino. Le spiagge da non perdere a est sono Porto Giunco, Punta Molentis e Mari Pintau, mentre a ovest Baia Chia e Tuerredda. Si tratta di insenature originali, con stagni che sembrano creare lagune e dove sulla sabbia si ha l impressione che il mare abbracci da dietro. I ponti di Porto Pino poi non hanno niente da invidiare a quelli tra le isolette della Florida. francesco.rigatelli@mailbox.last ampa.it ALESSANDRA RIZZO Èancora possibile dire qualcosa di originale sugli Anni Sessanta? Il Victoria & Albert Museum ci prova con una mostra sulla rivoluzione politica, sociale e di costume che tra gli anni 9 e 90 ha travolto l Occidente. La rassegna è un bombardamento sensoriale che attraverso sale tematiche cerca di restituire l atmosfera, i colori e l idealismo di quegli anni. Non a caso si apre con una copia di Utopia di Thomas More e si chiude tra le note di «Imagine». In mezzo la Swinging London di Carnaby Street, la mini gonna di Mary Metropoli Londra Tra minigonne e Beatles, che rivoluzione Al Victoria & Albert Museum la mostra sugli Anni Sessanta Souvenir La rassegna è illustrata con grande ricchezza di cimeli, memorabilia, filmati e musica Quant, Twiggy e i Beatles (la mostra prende il titolo da una loro canzone: «You Say You Want a Revolution? Dite di volere la rivoluzione?»). Ma anche le manifestazioni studentesche di Parigi, quelle contro la guerra in Vietnam e il movimento per i diritti civili in America. E il passaggio dall idealismo al consumismo sfrenato. La rassegna prende le mosse dall idea che gli Anni Sessanta hanno gettato il seme per molte delle libertà che oggi diamo per scontate. Concetto certo non rivoluzionario, ma illustrato qui con grande ricchezza di cimeli, memorabilia, filmati e musica. Se volete mantenere un po di ottimismo anche nella Londra postbrexit, passeggiando a Trafalgar Square date un occhiata all opera che da qualche giorno adorna il cosiddetto «quarto pilone»: è un gigantesco (sette metri) pollice in su in bronzo creato dall artista e umorista David Shrigley. Per il sindaco di Londra Sadiq Khan, l opera, dal titolo «Really Good», rappresenta una ventata di positività. «Il meglio di noi», ha detto. «Dimostra che Londra è aperta a tutti». Almeno altre due mostre meritano di essere citate, tra le tante che affollano l autunno londinese. La Royal Academy ospita 0 lavori provenienti da tutto il mondo sull Espressionismo Astratto. In mostra alcune delle principali opere dei giganti del movimento, da Pollock a De Kooning a Rothko. Giganti come le tele che occupano gli spazi dell Accademia nel cuore di Piccadilly. E una mostra ambiziosa che sarà spesso gremita, ma la qualità delle opere merita l attesa. Se invece siete in vena di una gita fuori dalla capitale, Blenheim Palace, magnifica residenza nell Oxfordshire che è anche il luogo di nascita di Churchill, dedica una mostra all arte povera di Pistoletto. Infine, per gli amanti del grande schermo, il festival del cinema di Londra è appena cominciato e prosegue fino a metà mese, con proiezioni sparse per la città.

28 .LA STAMPA Doctor Chef Chef Il farro e non il kamut sulla tavola dei faraoni FEDERICO F. FERRERO Il medagliere dell Italia del cibo si arricchisce di un nuovo primato: siamo il Paese che importa dagli Stati Uniti la maggior quantità al mondo di Kamut, quasi la metà della produzione totale. Il mito del grano ritrovato nelle piramidi, che sarebbe adatto anche agli individui intolleranti al glutine, necessita però di qualche precisazione. Intanto Kamut è solo un marchio, come Miralanza. La varietà di cereale che si nasconde dietro a questo slogan è il Khorasan o Grano Duro Orientale, perché in epoca moderna era coltivato negli altopiani dell attuale Iran. Veramente, col nome di Saragolla, fin dal Medioevo, cresce anche, lontano dal clamore, nelle valli dell Abruzzo teramano. A differenza di tutte le specie ancestrali, inoltre, i cui chicchi sono «vestiti» di glumelle, il chicco è nudo, privo dei tenaci tegumenti che lo potrebbero catalogare come «antico». Il contenuto di glutine è poi leggermente superiore a quello degli analoghi cereali, mentre gli altri valori nutrizionali sono assolutamente identici. Ma nei depositi del Museo Egizio di Torino, che vanta una collezione di testimonianze gastronomiche unica al mondo, sono conservati i semi provenienti davvero dal Nuovo Regno: quelli del Farro Monococco, il cui contenuto di glutine è bassissimo, il chicco è «vestito», e la spiga alta. Procuratevene la farina presso un mulino a pietra e fateci le tagliatelle, solo con acqua e un pizzico di sale. Vi sentirete faraoni e molto meno creduloni. federicofrancescoferrero.com Mister Chef Gallo, nel cuore di Langa idee chiare e gusti decisi ROCCO MOLITERNI miei piatti non vedrete mai fiori o altri orpelli. La mia cucina vuol «Nei essere antiestetica, ma riconoscibile e decisa. Non mi interessa mettere nel piatto molti ingredienti, preferisco siano pochi, ma non voglio manchino mai le note acide ed amare. Se c è un ingrediente cui non riesco a fare a meno, è il limone». Ha le idee molto chiare, benché non abbia ancora 0 anni, Federico Gallo, da un anno al comando della Locanda del Pilone di Alba (una stella Michelin). «Oggi va di moda essere chef, siamo tutti chef, nessuno più vuole essere chiamato cuoco. Eppure lo chef comanda e il cuoco cucina. A me piace cucinare e soprattutto preparare la pasta fresca. Per farla sono disposto anche ad alzarmi presto, cosa che faccio per andare al mercato a scegliere gli ingredienti che mi servono». Nel cuore delle Langhe, Gallo, nato a Torino ma cresciuto in Toscana e con esperienza al Geranium di Copenhagen e in Messico, propone una carta che non punta solo a compiacere i turisti. «Certo, in questa stagione non mancano i classici piatti con il tartufo, ma chi vuole può anche sperimentare altri piatti non sempre legati alla tradizione». Tra i suoi cavalli di battaglia c è un eccellente tonno di coniglio «rivisitato», accompagnato secondo stagione da puntarelle, friggitelli o cime di rapa. Gallo (sono stato da lui la scorsa settimana) mi ha fatto sognare, quando ha detto: «Io la pasta la cuocio al dente. Capisco che agli stranieri possa talora non piacere, ma li avverto prima. Possono, se vogliono, scegliere altri piatti, ma la pasta si mangia così.» Le pagelle di Raspelli Scampi con maionese e tartare di dentice Sul Garda l eccellente cucina di un locale ormai storico Il ristorante In cantina PAOLO MASSOBRIO Una sera ad Erbusco trenta volte Uberti UBERTI ERBUSCO (BRESCIA) VIA E. FERMI, TEL. 00 UNA BOTTIGLIA DI FRANCIACORTA FRANCESCO 00: 0 EURO Che bel posto! Che piacere arrivarci! Che bello trovarvi rifugio! Che bello mangiarci! Che bello trovare uno staff completo preparato sorridente discreto professionale! E poi la cucina: moderna, fresca, ad ampio spettro, presentata con ricerca estetica ma soprattutto con intenti gastronomici. Una cucina bella e buona, innovatrice di quel poco che non dà fastidio alla Tradizione ed ai piatti di questa Terra: meglio, di queste acque. Torno a scrivere su La Stampa dopo 0 anni di questo bellissimo ed ottimo Capriccio: il patron, Giancarlo Tassi, non c è più ma il suo nome, la sua passione, i suoi insegnamenti sono alla base del lavoro e della vita della vedova Giuliana e della figlia Francesca, «di generazione in generazione» scrive l elegante biglietto di visita. Siete in un angolo appartato del lago di Garda, nel centro di Manerba. Un ampio portale e un vasto parcheggio riservato vi isolano da tutto e da tutti. Si sale tra un tripudio di fiori e di verde ben tenuto ed eccovi prima nella grande terrazza dal bel panorama sul lago oltre le siepi. Oggi approderete nelle salette interne, tra pochi tavoli ben distanti, collocati con eleganza in un arredo di classe, fine, raffinato. Coperto a euro (accidempolina!), menu degustazione a o 0, pranzo medio completo di piatti alla carta (media il voto,/0 ne. Bisogna poi andare al 9 per trovare l ottima crosta di pane, la fragranza di un vino che ha la sua forza nello chardonnay. Maestoso, senza se e senza ma, è invece il 990, che «champagneggia», è elegante, ampio con quelle note di crema pasticciera suadenti. Eccolo il grande Franciacorta, che si esprime al meglio nelle grandi an Souvenir tra antipasti, primi, secondi, dolci e una discreta bottiglia da dividere in due) sui 9000 euro a testa tra golosità le più varie: pane e grissini fatti in casa, maialino affumicato da loro con salsa alla senape come preantipasto e poi l originale coregone con maionese di mare, la tartare di dentice, le capesante rosolate, vari tipi di merluzzo anche molto rari, gli scampi aperti con maionese espressa, l unione di pesci di fondali pure lontani con funghi porcini, dal mare e dalla terra Per chiudere, la ricca assortita casalinga piccola pasticceria con il loro gelato, la zuppetta di frutti rossi marinati, i sorbetti. CAPRICCIO MANERBA DEL GARDA BS, PIAZZA SAN BERNARDO TEL CHIUSO:MARTEDI ULTIMA PROVA:990 Ci vuole coraggio, onestà, limpidezza per convocare 0 giornalisti una sera ad Erbusco, capitale della Franciacorta, e sottoporre 0 anni di un brut di uve chardonnay, pinot nero e pinot bianco. Lo hanno fatto gli Uberti, o meglio Silvia e Francesca Uberti, figlie di Eleonora e Agostino che negli Anni 0 hanno dato vita a questa azienda. Hanno voluto aprire 0 annate degorgiate direttamente, senza filtri. Cinque i relatori, per batterie da sei annate, di quello che è il loro Franciacorta brut Francesco I (ed era il giorno di san Francesco). Ora, vedere l evoluzione di un Franciacorta della mia predilezione è stata occasione rara che porta a queste considerazioni. L annata 99, nonostante i voli pindarici dei relatori, aveva note maderizzate evidenti e di quella batteria solo il 9 risultava accettabile, con la pesca gialla al naso, un accentuata sapidità e una ricchezza di bollicinate. Bisogna poi andare al 99 per entusiasmarsi ancora e al 999. La nota di anice spicca nella sua eleganza con l annata 00. E qui c è tutto: freschezza, sapidità, liquirizia, ricchezza. «Il vino diventa opera d arte nell era della sua riproduzione tecnica», ha detto qualcuno davanti al 00, ampio, piacevole, suadente col suo colore oro. Superba l annata 00 e a seguire il 00, segno che gli anni 000 sono quelli di una consapevolezza franciacortina che ne accompagna l affermazione. Il 00, l ultimo, sarà clamoroso, perfetto, trionfante. Considerazioni finali? È lo chardonnay l uva del Franciacorta, meno il pinot nero, ma occorre indagare come si comporta nel tempo il pinot bianco. Le note di banana, anice, spezie, talvolta vegetali, sono state un leitmotiv per un cantina che, con gli altri brut (Magnificentia, Sublimis, Comarì del Salem, Quinque), ha molto da raccontare. Chapeau! Il bello & il buono Su 00 ettari di campagna, prati e boschi di proprietà, si allevano razze locali di bovini (soprattutto) ma anche pecore e capre. Di padre in figlio per una produzione soprattutto di formaggi legati alla tradizione: il caciocavallo podòlico, i pecorini misti, la giuncata (Società agricola Pettinato, Catanzaro, tel..000). [E.RAS.] Basteranno pochi minuti, saranno sufficienti pochi chilometri di distanza e dal cemento della città capoluogo di provincia sarete inaspettatamente catapultati nella sua verdissima periferia, in aperta campagna dove troverete questo semplice ruspante accogliente e buon agriturismo. Siete in comoda posizione turisticostrategica: l aeroporto di Lametia Terme è a 0 chilometri, la stazione ferroviaria di Catanzaro Lido a una dozzina. Tutto attorno a voi il Parco nazionale della Sila: tra il mare e la montagna, anche alta, meta di un turismo vario, dal naturalistico all agricolo al gastronomico. Ad accogliervi un ampia struttura su più livelli, immersa nel verde di olivi che danno anche il buon olio extra vergine della casa che poi ritroverete utilizzato anche nella cucina, che conta anche su un forno a legna. Un posto semplice, dove a tavola saranno portati, in semplicità, soprattutto paste farcite di formaggi locali (vaccini ovini e caprini), carni, per una ristorazione del territorio. Per il vostro riposo (ricordatevi che siete in una vera azienda agricola) camere confortevoli (anche se mancano frigobar e phon), arredate in completezza, immerse nel verde e nel più totale, rassicurante piacevole dei silenzi. AGRITURISMO RAFFAELLA CATANZARO LOC. COMUNELLE (S.ELIA) TEL RAFFAELLA.IT ULTIMA PROVA:90 /0 L albergo il voto

29 A BB CD EF LA STAMPA E ParcodiTorreGuaceto, BrindisiGianfranco presidente della Comunità degli olivi secolaridipuglia Oggi siamo piùdimille agricoltori biologici Da sinistra: tarallini, olio extravergine di oliva, olio Dop Terra di Bari Bitonto, pesto alla genovese e ceci lessati Scopritutiiprodoti sualcenero.com Alce Nero. Agricoltori biologici dal 9

30 0. LA STAMPA Spettacoli. Verdi diceva che non bisognava tossire nell ultimo atto della Traviata. Colpi di tosse, invece, sono esplicitamente prescritti da Illica e Giacosa nel libretto della Bohème. In questo particolare c è il divario tra due mondi: quello di un teatro in cui il vero è ricreato in una sfera ideale, e quello in cui è riprodotto con la minuzia del naturalismo. Particolari precisi, mosaico di impressioni, frantumazione della realtà in un polverio di pungenti sensazioni caratterizzano, nella Bohème, il teatro di Puccini. La bussola morale, fermissima in Verdi ad indicare direzioni precise, è rimossa. Puccini si abbandona a tradurre, con vivezza ed ironia, tenerezza e commozione le sue «impressioni dal vero». Si crea così un atmosfera in cui i personaggi gioiscono e s addolorano, amano e bisticciano, vivono e muoiono sfumando, in un certo senso, nell ambiente, che è importante come loro. La giovinezza, prima di loro, è la protagonista della Bohème. Preservare questa atmosfera e farle esprimere il suo inconfondibile fascino è il compito essenziale del direttore d orchestra e del regista. Ci sono riusciti Gianandrea Noseda e Àlex Ollé che hanno guidato con saggezza l allestimento inaugurale della stagione del Teatro Regio. Stavolta Noseda ha lavorato di fino. Si sente, nella sua Prima volta Gli Amici del Regio finanziano l opera «Per la prima volta gli Amici del Regio finanziano in misura importante la realizzazione di un allestimento, caso unico nel panorama italiano. E non poteva che accadere con La Bohème, che al Regio ebbe la prima 0 anni fa». Così Paolo Cantarella, presidente dell associazione che affianca l attività del teatro con iniziative volte a mantenere alta l offerta culturale e a renderla sempre più accessibile. Evento PAOLO GALLARATI TORINO concertazione, la cura del particolare: i colori sono vivi, cosicché l orchestra di Puccini può esprimere la sua fantasmagoria. Su tutto domina un senso di vitalità, l ebbrezza dei vent anni e il rimpianto delle illusioni perdute. Da migliorare però il rapporto col palcoscenico: non di rado l orchestra copre le voci, specie quando sono piazzate in alto, al primo piano della scenografia. Anche la regia di Ollé rende attendibile l atmosfera dell opera. Il regista estrae la vi cenda dallo spazio (Parigi) e dal tempo (0) originari per trasportarla ai giorni nostri, ma mantiene l essenziale, vale a dire l ambiente metropolitano, il senso della città smisurata che incornicia le vicende dei giovani bohémiens e, nel contrasto, le fa apparire fragili, intime e fugaci. Il senso di smarrimento perdura nel piccolo appartamento incastonato tra grandi palazzi, con le finestre illuminate che fanno da sfondo anche alla nevicata del terzo atto, A colori vivaci Una scena corale della «Bohème» che il regista Àlex Ollé ha ambientato ai giorni nostri. Giorgio Berrugi ha cantato con stile la parte di Rodolfo; Irina Lungu è stata una attendibile Mimì; Kelebogile Besong (Musetta) ha spiccato per vivacità Trionfa con Noseda e Ollé la Bohème della giovinezza Torino: l opera ha inaugurato la stagione del Regio, cantanti all altezza con quella musica stupenda nei suoi brividi di freddo e di solitudine. L azione, entro la scena suggestiva di Alfons Flores, è perfettamente comprensibile, cosa molto pregevole in tempi in cui in cui i registi amano confondere le carte e rendere tutto il più oscuro possibile. E i cantanti? La compagnia è equilibrata. Giorgio Berrugi canta con stile la parte di Rodolfo, con un timbro luminoso e raffinate sfumature; Irina Lungu è una attendibile Mimì, anche lei capace di inflettere l emissione con una certa grazia. Più debole il terzetto dei ragazzi amici di Rodolfo: Massimo Cavalletti (Marcello) Benjamin Cho (Scaunard) Gabriele Sagona (Colline). Tutti recitano con spigliatezza nei costumi un po anonimi di Lluc Castells ma chi spicca di più scenicamente è la Musetta di Kelebogile Besong, dall intonazione poco precisa, ma capace di dare un tocco di capricciosa vivacità ad uno spettacolo complessivamente gradevole. Pacifico a La Stampa Da cantautore a scrittore Quanto spazio c è nei libri ROBERTO PAVANELLO TORINO Pacifico (Gino De Crescenzo) Ti ho dato un bacio mentre dormivi. Così si intitola il primo romanzo del cantautore e autore Pacifico, in questi giorni in trasferta torinese da Parigi per la presentazione al Circolo dei Lettori in compagnia dell amico Neri Marcorè. Ti ho dato un bacio mentre dormivi potrebbe benissimo essere il titolo di una sua canzone, delicato e potente insieme. Al suo autore ricorda il bacio che da bambino dava ai genitori prima di andare a dormire, ma le declinazioni possibili sono molteplici: potrebbe essere il bacio dato all amata, o quello di un genitore al figlio e viceversa. Quanto baci abbiamo dato a chi dormiva accanto a noi. Un titolo delicato e potente insieme, com è la poetica di Pacifico, che è facile riconoscere nelle 9 pagine del libro edito da Baldini e Castoldi. Lui, che ha scritto per tantissimi, e in particolare per Gianna Nannini e Malika Ayane, questa volta si è avventurato nella costruzione di un romanzo: «Ho scritto una cosa anni fa, Boxe a Milano, che è poi diventato un monologo teatrale, quello è il nucleo: un ragazzo che una sera rientrando a casa viene pestato senza un apparente motivo. Perde la memoria e resta sospeso nella vita. Condòmini, vicini e amici vanno a trovarlo per riportargli pezzi dei suoi ricordi e lui diventa una sorta di confessore laico». Il tempo è passato e nel frattempo la vita di Pacifico è cambiata, ha lasciato Milano per Parigi, è diventato padre e la famiglia ha guadagnato importanza nella sua vita così come in quella del protagonista della sua storia: «Baldini & Castoldi, nella persona di Cristina Lupoli Dalai, hanno insistito perché diventasse un romanzo. Non è stato facile, nelle canzoni hai il problema della sintesi, con il romanzo invece temi lo spazio, non vedi la sponda. È un po come giocare in un campo piccolino e poi ritrovarsi al Maracanà». Adesso che il romanzo è uscito, nelle librerie è arrivato il 9 settembre, Pacifico può dedicarsi alla realizzazione del nuovo disco, che «uscirà entro la fine dell anno», ma ha già in mente un secondo libro: «Vorrei scrivere di un padre e un figlio, non è una storia originale, lo so. Ma c è l ho in testa da parecchio». Sicuramente a febbraio non andrà a Sanremo: «Ma un giorno ci tornerò, perché la prima volta fu un tale disastro che non posso non farlo. Allora non ero preparato, è vero che avevo 0 anni, ma avevo iniziato a fare il cantate solo a. Voglio risalire su quel palco e cancellare quell esperienza negativa. Che, comunque, mi è servita».

31 LA STAMPA. Spettacoli. Colloquio FULVIA CAPRARA ROMA Sopra, Pif e Miriam Leone sul set di «In guerra per amore»; a destra, una scena del film. «Dello sbarco degli americani dice il regista raccontiamo gli aspetti tragicomici, i bambini che si stupiscono vedendo per la prima volta le jeep» Il prossimo obiettivo, dichiara Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, nato a Palermo nel 9, è «denunciare i primi insediamenti mafiosi su Marte». Scherzare sugli altri e su se stesso, mescolare cose serie e cose buffe, apparire irriverente per poi svelarsi acuto e profondo. Pif non si smentisce, e il nuovo film In guerra per amore, quasi un prequel della Mafia uccide solo d estate, ne conferma la vena artistica, il gusto di raccontare sorridendo verità su cui non c è niente da ridere: «Lo sbarco delle forze alleate in Sicilia, nel, ha segnato indelebilmente il nostro Paese. Il patto di collaborazione tra mafia e militari americani stabilito nell occasione si rivelò decisivo allora e poi negli anni seguenti, quando Cosa Nostra prosperava, in Italia e nel mondo». L accordo, testimoniato dal «Rapporto Scotten» in cui c è scritto, a chiare lettere, che i vertici dell esercito Usa conoscevano bene il problema mafia e avevano valutato la maniera migliore per affrontarlo, è, secondo Pif, un incancellabile peccato originale: «Sono felicissimo di essere stato liberato dagli americani, meglio una democrazia scricchiolante che un regime perfetto, ma credo anche che chiedere aiuto al Male per ottenere il Bene sia una ricetta che non funziona. Ne stiamo ancora pagando le conseguenze». Gli americani «pensavano al pericolo comunista» e la mafia, Sono felice di essere stato liberato dagli americani, ma credo che chiedere aiuto al Male per ottenere il Bene sia una ricetta che non funziona Pif Vero nome: Pierfrancesco Diliberto, anni Pif: Dentro una storia d amore nascondo la storia vera della mafia Il nuovo film del regista (e personaggio tv) conferma il suo stile tragicomico Cosa Nostra è più attuale che mai: oggi potremmo darle il colpo di grazia Flora Miriam Leone (foto) interpreta Flora, fidanzata italoamerica na del protagonista prio rifiutato l idea e la collaborazione. Non credevo di fosse spazio per tirare fuori qualcosa di interessante. C è voluta la pazienza di Riccardo, la sua fresca volontà di scoprirmi e riscoprirmi, la pura intenzione artistica del ritrovare un Camerini tuttora interessante anche agli occhi di un giovane immerso nelle diavolerie tecnoloschierandosi dalla parte politica opposta, incrementò i suoi affari sporchi: «La Sicilia è stata come un laboratorio politico e storico, il luogo dove è stato creato un modello che poi gli Stati Uniti hanno applicato in altre zone del mondo». Nomi celebri dell epopea di Cosa Nostra, da Lucky Luciano a Vito Ciancimino, ricavarono, dall avvio di quella trattativa, vantaggi immediati e duraturi: «Oggi viviamo una fase ancora più pericolosa. La mafia non uccide più, è in difficoltà, perchè la crisi ha colpito duro anche nelle sue fila. Dovremmo darle il colpo di grazia e invece non se ne parla mai». L amore, come nel film d esordio, è una forza che può tutto. Anche convincere l imbranato lavapiatti Arturo (Pif) a lasciare New York, arruolarsi Noi siciliani dovremmo smetterla di puntare il dito contro gli altri e iniziare a puntarlo su di noi ottobre È il giorno d uscita in 00 sale del film, che viene intanto presentato alla Festa del Cinema di Roma e partire per la Sicilia, alla ricerca del padre della fidanzata Flora (Miriam Leone), perché solo lui potrà dare il consenso alla loro unione contrastata: «Dello sbarco sull isola abbiamo raccontato gli aspetti tragicomici, i bambini che si stupivano vedendo per la prima volta jeep e soldati di colore, i non vedenti piazzati sul Monte Pellegrino per captare, forti del loro udito infallibile, i rumori che preludevano ai bombardamenti, i militari che erano in gran parte italiani e quindi era come se i nipoti si trovassero a dover bombardare le case delle nonne». E poi i ricordi di quelli che c erano e hanno ancora impressa negli occhi l immagine del «mare che non si vedeva più, invaso dalle navi alleate». Scritto con Michele Astori e Marco Martani, dal in 00 sale dopo la preapertura alla Festa di Roma che si inaugura oggi, «In guerra per amore» ricostruisce eventi storicamente «inattaccabili», ma, osserva Pif, potrebbe ugualmente creare malumori: «Sulla mafia c è ancora una grande diseducazione. Se vogliamo sconfiggerla dobbiamo smetterla di puntare il dito contro gli altri e iniziare a puntarlo su di noi». Cosa Nostra, continua il regista, «sarà sconfitta solo quando noi siciliani decideremo di uscire dal circuito, creando un economia sana». Una sfida difficile, basta guardarsi intorno. «Il ponte sullo Stretto? Se vivessimo in un Paese normale, sarebbe già stato costruito, il fatto è che noi siciliani siamo talmente disillusi che non crediamo più a niente». Oggi si apre la Festa di Roma Rutelli diventa presidente Anica ROMA Un cocktail di eventi che condensa tutte le anime del cinema. La Festa di Roma diretta da Antonio Monda e arrivata all undicesima edizione si apre oggi con la proiezione di Moonlight di Barry Jenkins, cronaca della vita di un ragazzo di colore, dall infanzia all età adulta, in lotta per trovare il suo posto nel mondo, dopo essere cresciuto in un quartiere malfamato alla periferia di Miami. L altro evento di grande richiamo è la diretta live dell evento per il film Animali fantastici e dove trovarli di David Yates, con il pubblico invitato, in contemporanea in diverse città del mondo, a dialogare con gli interpreti a Londra e Los Angeles, Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Colin Farrell e Jon Voight. Ma non è tutto. Il divo Tom Hanks riceverà l abbraccio del pubblico e il premio alla carriera, Claudia Cardinale sarà presente all apertura della Mostra dedicata al Giorno della civetta di Damiano Damiani, mentre, sempre all Auditorium Parco della Musica, si alzerà il sipario su «Comencini fotografo: il dopoguerra raccontato in 0 immagini», raccolta di foto scattate dall autore tra il e il. Nella sezione autonoma «Alice nella città» sarà proiettato Generations Una famiglia quasi perfetta, storia di Ray (Elle Fanning) adolescente che vuole cambiare sesso e che con la sua scelta impone mutamenti all intera famiglia. Proprio alla vigilia dell avvio della kermesse è arrivata la notizia della nomina di Francesco Rutelli alla guida, come presidente, dell Anica (Associazione nazionale delle industrie cinematografiche audiovisive multimediali). Intanto, dopo la scomparsa di Gian Luigi Rondi, che della manifestazione era stato a suo tempo presidente, sono in corso le manovre per la successione al vertice dell Accademia del David di Donatello. Il mondo del cinema italiano è in fermento, la Festa sarà anche occasione per commenti, confronti, dibattiti. [F. C.] Camerini rimette il costume di Arlecchino Rock Ma questa volta è un opera di (video)arte Al Museo del Novecento il minifilm sul cantante di Rock n roll Robot LUCA DONDONI MILANO Poi in tv «Lo Scherzo» di Riccardo Giacconi (a sinistra) è esposta fino al ottobre a Milano; sarà in onda su Sky Arte il ottobre alle 0 Ora e allora Sopra, Alberto Camerini negli Anni 0; in alto, oggi enne al Museo del Novecento giche del 0. Così, poco a poco, mi sono fatto coinvolgere e insieme abbiamo ripassato l epoca del Renato Zero prima maniera, di quel genio di David Bowie che ha ispirato tutti noi, di un Ivan Cattaneo che va citato e di tanti altri artisti capaci e curiosi quando si parlava di sperimentazione». Oggi Alberto Camerini è un In questi giorni il Museo del Novecento di Milano ospita la videoinstallazione Lo scherzo del giovane artista Riccardo Giacconi, vincitore di ArteVisione 0, un progetto di Sky Italia e Careof a sostegno del talento creativo. L opera racconta la storia per immagini del cantautore Alberto Camerini (Sky Arte la trasmetterà in prima visione lunedì ottobre alle 0): attraverso una serie di conversazioni e un montaggio di materiali d archivio inediti, Giacconi fa emergere una storia ricca di dettagli, variazioni e citazioni rivissute insieme all ex Arlecchino Rock, oggi sessantacinquenne. Il video evoca alcuni passaggi della carriera di Camerini «cyberclown» facendo conoscere al pubblico la particolarità di uno stile che fece epoca nei primi Anni Ottanta ma forse fu capito solo molti anni dopo. «Mi sono sempre ispirato alla Commedia dell Arte e alla figura di Giambattista Tiepolo ci dice Camerini, che incontriamo proprio al Museo del Novecento mischiando l arte alle innovazioni tecnologiche agli inizi dell era informatica. Mi muovevo su stilemi punk e cyberdisco ma farsi capire era difficile». Chi si aspettava che un ragazzo di nemmeno trent anni avesse voglia di parlare di lei visto che negli Anni 0 Giacconi non era neppure nato? Camerini ammette: «Ah io, certamente no. Anzi, all inizio avevo prosignore di anni che vive fra Venezia e Milano. «Venezia è l essenza stessa del luogoteatro. Stare lì mi fa sentire bene: ci sto il più possibile e poi Arlecchino lì si trova a casa, respira l aria giusta». E Alberto Camerini? «Sono uno spirito libero, non riesco a stare fermo nemmeno se mi incatenano a una seggiola. Ascolto, guardo molte mostre, seguo l arte in ogni forma, sono curioso nei confronti di qualsiasi novità. Oggi, poi, non fai in tempo ad alzarti dal letto il mattino che nel mondo è successo qualcosa che ti intriga. Diciamo che Alberto Camerini è sempre sveglio e vigile, il cuore di Arlecchino pompa sempre molto bene». Camerini dice poi di essere molto felice perché le sue due figlie sono diventate sceneggiatrici e lavorano per Walt Disney. «Scrivono storie per Topolino e per altre pubblicazioni. Mi hanno reso un padre super orgoglioso, un Arlecchino Rock con due figlie che scrivono storie per Topolino: chi l avrebbe mai detto».

32 . LA STAMPA Spettacoli. I film del Weekend Drammatico * ** *** **** ***** Cartoline antiführer In auge negli anni Trenta, lo scrittore tedesco Hans Fallada ha avuto un rilancio internazionale nell ultimo decennio (da noi lo pubblica Sellerio). Pur figura controversa per via di qualche compromesso con il regime nazista, hitleriano non fu mai; e non è un caso che Primo Levi abbia definito Ognuno muore solo, da cui è tratto il film Lettere da Berlino, come uno dei più bei romanzi sulla resistenza antinazista. Fallada lo scrisse nel 9 alla vigilia della morte, basandosi sulla storia vera dei coniugi Hampel (ribattezzati Quangel), giustiziati dalla Gestapo nel 9 per aver inondato Berlino di cartoline contro il Führer. È un episodio di microstoria due personaggi ordinari, motivati al loro vano gesto di ribellione dal dolore per la morte del figlio in guerra che tocca corde forti e provoca emozione, evidenziando il tessuto di paura collettiva che costruisce la forza di una tirannide. Regia classica e pulita, il francese Vincent Perez si attiene con onestà alla pagina, focalizzandosi su questi antieroici eroi che Emma Thompson e Brendan Gleeson incarnano con straordinaria intensità e misura. [A. LK.] LETTERE DA BERLINO Di Vincent Perez Con Emma Thompson, Brendan Gleeson Francia/Germania 0 PESSIMO MODESTO DISCRETO BUONO OTTIMO *** Thriller Arriva dal ottobre su Netflix la terza stagione di «Black Mirror», una serie antologica in sei episodi Con una sola parola d ordine: intrattenimento Facce da cinema FULVIA CAPRARA Neruda di carne e sangue Oltre la poesia c è il mistero Quando Hollywood si ispira a Dante Inferno pesca dal nostro passato medioevale tra azione e immagini da incubo ALESSANDRA LEVANTESI KEZICH Arrivati alla terza trasposizione dalla serie dei best seller a firma Dan Brown che hanno per protagonista il professore Robert Langdon illustre studioso di simbologia dell Università di Harvard c è poco da dire. Basato su un romanzo che a dispetto delle critiche e delle accuse di plagio ha venduto ben 0 milioni di copie, nel 00 il film Il codice Da Vinci aveva incassato ben 0 milioni di dollari; nel 009 Angeli e demoni si era attestato sui 00 milioni che è comunque una bella cifra: perché mai Inferno non dovrebbe conquistare i favori del pubblico? Come i precedenti, il nuovo thriller possiede un sicuro elemento di attrattiva: ovvero pesca a man bassa in quel nostro grandioso passato medioevale e rinascimentale, di cui noi italiani non sappiamo far buon uso. Mentre qui, fra immortali glorie ed efferati intrighi, si prende spregiudicato spunto dal capolavoro del Sommo poeta, che nei secoli ha alimentato la fantasia di tanti artisti, per imbastire un avventura d azione in puro stile hollywoodiano. All inizio del film il professore Langdon (Tom Hanks) riprende confusamente coscienza in un ospedale fiorentino senza ricordarsi come e perché è finito lì; e in men che non si dica si ritrova in fuga insieme al medico Sienna (Felicity Jones). Decifrando enigmi inscritti sulla mappa dell Inferno dantesco di Botticelli, frasi incise sul retro di un calco del viso di Dante e versi del o canto del Paradiso; trascorrendo dai Giardini di Boboli a Palazzo Vecchio, da Venezia a Costantinopoli; e cercando di discernere gli amici dai nemici, Langdon stavolta deve sventare in lotta contro il tempo il piano di un pazzo intenzionato a risolvere il problema della sovrappopolazione tramite la diffusione di un virus letale. Per la terza volta al comando dell impresa, il regista Ron Howard impagina professionalmente la vicenda; e tenta a suo modo di recuperare un registro di inquietante visionarietà, almeno a livello delle immagini da incubo fiumi di sangue, esplosioni, fuochi, persone senza volto che si affollano nella testa dello smemorato Langdon. La colonna musicale di Hans Zimmer sottolinea le atmosfere in maniera fin troppo efficace e Hanks, come sempre, è perfetto. INFERNO Di Ron Howard Con Tom Hanks, Felicity Jones, Ben Foster Usa 0 *** Fermo immagine Corsa contro il tempo Tom Hanks in «Inferno» di Ron Howard torna per la terza volta nei panni del professor Langdon, studioso di simbologia, e deve sventare il piano di un pazzo che vuole diffondere un virus letale (nella foto è con Felicity Jones) CLAUDIA FERRERO Per una volta sporche e cattive. Finalmente. Questo film è la vendetta delle mamme multitasking e sempre faticosamente e doverosamente perfette: «Bad Moms» e via i freni inibitori, a parole e azioni, dietro una scatenata Mila Kunis. Gli autori di «Mamme molto cattive» sono gli stessi di «Una notte da leoni», le aspettative sono le stesse, divertimento puro e sfrontato. Per le mamme un ora e quaranta di libertà. Un sogno a occhi aperti. temeraria di un film che si fa poesia senza L impresa essere banalmente poetico. La provocazione di raccontare eventi notissimi della Storia recente immergendoli in un atmosfera misteriosa e sospesa, come quella che accompagna la nascita delle grandi opere d arte. Solo Pablo Larraìn, il talentuoso regista cileno di Post Mortem, del Club e di Jackie, (presentato all ultima Mostra di Venezia) poteva dedicare a uno dei massimi protagonisti della letteratura mondiale, un opera affascinante come Neruda, lontana anni luce dalle semplificazioni di un biopic, eppure capace di restituire appieno l anima controversa del protagonista: «Abbiamo messo insieme elementi inventati e giocosi, così il pubblico potrà librarsi insieme a Neruda nella sua poesia, nella sua memoria, e nella sua ideologia comunista, tipica della Guerra Fredda». Al centro della scena, impegnati nel gioco del gatto con il topo (ma stavolta i ruoli si invertono continuamente), si muovono il poeta (Luis Gnecco) e il poliziotto incaricato di arrestarlo (Gael García Bernal, nella foto): «Ho letto tanti testi di Neruda e su Neruda spiega Larraìn ma sono convinto si tratti di un personaggio impossibile da raccontare». Il paradosso è che i due interpreti smentiscono il regista. Dalle loro prove l immagine dell autore del Canto General e del suo persecutore balza fuori vivida, intensa, mai realistica, eppure fatta di carne e di sangue. NERUDA Di Pablo Larraìn; con Luis Gnecco, Gael García Bernal, Alfredo Castro. ***** Commedia Un intrigante lezione d amore Qualcosa di nuovo» traduce sullo schermo La scena, commedia che Cristina Comencini ha originariamente scritto e diretto per il teatro, con Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti nei ruoli ora affidati a Paola Cortellesi e Micaela Ramazzotti. Due amiche (circa) quarantenni, reduci da matrimoni sbagliati, che affrontano in modo opposto il problema della solitudine: la rigida Lucia, cantante di jazz, compiacendosi di aver chiuso con gli uomini; la scapestrata Maria, mamma di due bimbi, collezionando incontri di una sera. Qualcosa di nuovo succede quando l amante di turno, il liceale Luca, nel confuso risveglio da una sbronza scambia Lucia per Maria. Sull equivoco si avvita un triangolo che si rivelerà per tutti fonte di riflessione e cambiamento, in pratica una lezione d amore. Il film risente di un copione che non sempre trova il giusto equilibrio, ma l idea di partenza resta intrigante, le interpreti sono deliziose e la Comencini conosce bene l arte di alternare divertimento ed emozione. Di Edoardo Valdarnini, per ora si può dire che è un Luca di fascino acerbo e disinvolto. [A. LK.] QUALCOSA DI NUOVO Di Cristina Comencini Con Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti, Eduardo Valdarnini Italia, 0 *** Sei episodi che in realtà sono sei (piccoli) film: lunghi, complessi, e ognuno diverso dall altro. Nuovi registi (va segnalato l arrivo di Joe Wright), nuovo cast (che si arricchisce di attori e attrici americani), e una produzione più grande, per sostenere il rilancio (a livello internazionale) di una delle serie più apprezzate e attese degli ultimi anni. Dopo il successo sul canale inglese Channel, Black Mirror si prepara a sbarcare su Netflix. Esordio fissato per il ottobre. Il tema: il nostro rapporto, più o meno conflittuale, più o meno utile, più o meno salutare, con la tecnologia. Un avanti e indietro continuo tra presente, passato e futuro. Quello che siamo, saremo e quello che eravamo (e di cui, a Black Mirror, noi e la tecnologia in sei piccoli sorprendenti film GIANMARIA TAMMARO quanto pare, abbiamo perso memoria). C è un filo conduttore tra i vari episodi: sottile, quasi invisibile. Non c è un ambientazione precisa, e nemmeno un tempo, o un anno, definiti. Vengono raccontati i social network, e il rapporto che abbiamo con essi. Ci sono gli eccessi negativi, certo, ma ci sono anche i lati positivi: l episodio «San Junipero», per esempio, vi commuoverà fino alle lacrime, protagoniste due bravissime Mackenzie Davis e Gugu MbathaRaw. Qui la tecnologia fa da contorno a temi più profondi, come il diritto alla vita, all amore e alla felicità. In chiusura, sui titoli di coda, sul crescendo di un montaggio strepitoso, risuona Heaven is a place on Earth di Belinda Carlisle. Parlando con il creatore Charlie Brooker e con la produttrice esecutiva Annabel Jones, si scopre che l obiettivo primario di Black Mirror intesa come produzione e non solo come serie è quello di «intrattenere» il pubblico. Niente politica, o satira sociale. Tutto quello che viene, se viene, è un Una scena di «Black Mirror», serie creata da Charlie Brooker effetto collaterale. Come l attenzione, praticamente globale, di critica e pubblico. Ogni episodio vuole offrire un esperienza diversa allo spettatore. Non ci sono solo drama, o thriller. Ci sono anche comedy e romanticismo. L amore e l amicizia ai tempi di Facebook e oltre. La forza e la bellezza di Black Mirror stanno nella sua «rivoluzione silenziosa»: è una serie antologica, senza una trama orizzontale; ma più e meglio di altre serie antologiche separa temi e protagonisti, racconta storie da ogni punto di vista, prova ad allargare la prospettiva di chi guarda. La parola chiave è intrattenimento. E attenzione: è un intrattenimento intelligente, forte di una scrittura (firmata sempre da Brooker) appassionante e attenta, a tratti delicata e a tratti esasperata, rafforzata da regie d autore e da interpretazioni degne di nota. Black Mirror non racconta solo un prima o solo un dopo; racconta un presente, più o meno prossimo, possibile e verosimile. La morale è: non esagerare. Il consiglio è: vivere.

33 LA STAMPA. Spettacoli. I programmi settimanali completi delle principali tv satellitari, del digitale terrestre e delle radio su: Programmi tv del ottobre 0.0 Tg. Unomattina Attualità 0.00 Storie vere Attualità.0 Tempo & Denaro.0 La prova del cuoco.0 Telegiornale.00 La vita in diretta. Torto o ragione? Il verdetto finale Attualità.0 Tg.0 Tg Economia Attualità.0 La vita in diretta. L eredità Game show Tra le numerose novità di questa edizione, una carrellata di giochi, curiosità e informazioni sono gli ingredienti del programma condotto da Fabrizio Frizzi 0.00 Telegiornale 0.0 Affari tuoi Rai Rai Rai Canale Italia Rete La.00 Il tocco di un angelo TF. Le sorelle McLeod Serie.0 Homicide Hills Telefilm 0.00 Tg Insieme Attualità.00 I fatti vostri Varietà.00 Tg Giorno.0 Tg Tutto il bello che c è.0 Tg Medicina.00 Detto fatto Attualità.0 The good wife Telefilm. Madame Secretary TF.00 Rai Parlamento.0 Tg Flash L.I.S.. Tg.0 Tg Sport.0 Blue Bloods Telefilm 9.0 NCIS Telefilm Protagonista la principale squadra di agenti speciali del Naval Criminal Investigative Service (NCIS) 0.0 Tg Agorà Attualità 0.00 Mi manda Raitre.00 Elisir Attualità.0 Tutta salute Attualità.00 Tg. Chi l ha visto?,. Quante storie Cultura. Il Tempo e la Storia.00 Tg. Tg Regione. Meteo.0 Tg. Meteo.0 Tgr Leonardo Attualità.0 Tg Lis.0 Piazza Affari Attualità. Il commissario Rex TF.00 Aspettando Geo.0 Geo Documentari 9.00 Tg. Tg Regione. Meteo 0.00 Blob Videoframmenti 0.0 Gazebo Social News 0.0 Prova pulsante... Quasi quasi Rischiatutto Quiz 0.0 Un posto al sole SO.00 Tg Prima pagina. Traffico.00 Tg Mattina. Mattino Cinque Attualità.00 Forum Attualità.00 Tg. Meteo.it.0 Beautiful Soap opera.0 Una vita Soap opera. Uomini e donne Talk show.0 Grande Fratello Vip Live.0 Il segreto Telenovela La serie ambientata nella Spagna rurale dell inizio del XX secolo.0 Pomeriggio cinque Attualità. Caduta libera Game show 0.00 Tg. Meteo.it 0.0 Striscia la notizia Varietà.0 I Puffi Cartoni animati.0 Spank tenero rubacuori. Una spada per Lady Oscar Cartoni animati.00 Sailor moon Cartoni.0 Supercar Telefilm 0.0 Person of interest Serie. Studio Aperto.00 Grande Fratello Vip Reality show.0 Sport Mediaset Sport. I Simpson Cartoni. Big Bang Theory Sitcom.0 Broke Girls Telefilm. Due uomini e mezzo TF. Baby daddy Sitcom. How I Met Your Mother Sitcom. Friends Telefilm.00 Grande Fratello Vip.0 Studio Aperto. Meteo 9. CSI New York Telefilm. Practice Professione avvocati Telefilm.0 Cuore ribelle Telenovela 9.0 I Cesaroni Serie 0.0 Ricette all italiana.0 Tg Telegiornale.00 Detective in corsia TF.00 La signora in giallo TF.00 Lo sportello di Forum.0 Flikken Coppia in giallo Telefilm.0 Amore, ritorna! Film (comm., 9) con Rock Hudson, Doris Day, Tony Randall, Jack Oakie, Edie Adams. Regia di Delbert Mann. Tg Telegiornale 9. Dentro la notizia 9. Tempesta d amore Soap opera 0.0 Dalla vostra parte.00 Meteo. Oroscopo. Traffico.00 Omnibus Attualità 9.0 Coffee break Attualità.00 L aria che tira Attualità.0 Tg La.00 Tg La Cronache.0 Tagadà Attualità Il nuovo programma di attualità del pomeriggio condotto da Tiziana Panella che racconta l Italia reale e quella nascosta, tra politica, spettacolo, economia e cronaca. L ispettore Tibbs Telefilm.00 Joséphine ange gardien Telefilm 0.00 Tg La 0. Otto e mezzo Attualità con Lilli Gruber.0 Un medico in famiglia 0 FICTION.Anna (Eleonora Cadeddu) è stata bocciata all esame di accesso a medicina e Lele (Giulio Scarpati) decide di aiutarla a non farle perdere un anno.0 Criminal Minds TELEFILM. Il team è finalmente alle costole del gruppo hitmen che sta dando la caccia a Garcia. Grazie a una trappola incastreranno uno dei membri più sanguinari. Casino Royale FILM. (avv., 00) con Daniel Craig, Eva Green. Regia di Martin Campbell. James Bond è sulle tracce di Le Chiffre, uno spregiudicato banchiere che finanzia organizzazioni terroristiche.0 Il segreto XVIII TELENOVELA.Bosco torna al Jaral con il corpo esanime di Ines. La notizia della sua morte si diffonde presto per tutto il paese. Ma la tristezza di Bosco si trasforma in rabbia.0 Colorado VARIETÀ. Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu conducono la quarta puntata dello show comico. Tra gli artisti esordienti di questa edizione c è Andrea Fratellini, ventriloquo sui generis. Unstoppable Fuori controllo FILM. (azione, 00) con +Denzel Washington, Chris Pine. Regia di Tony Scott. Una compagnia che produce binari deve riuscire ad arrestare un treno.0 Piazzapulita ATTUALITÀ. Le inchieste d attualità sono protagoniste del settimanale condotto da Corrado Formigli. Al centro della puntata, come sempre, i temi caldi della politica.0 Petrolio Attualità 0.0 Tg Notte. Che tempo fa.0 Speciale Festival Internazionale del Film di Roma. Giuro che ti amo Film (comm., 9).0 Largo baracche Doc..0 American gothic Telefilm.00 Numero Uno.0 Solo x te Attualità.0 Hawaii Five0 Telefilm. Tg Eat Parade.0 Videocomic Videoframmenti 0.00 Tg Linea notte Attualità.0 Rai Parlamento Telegiornale Attualità. Speciali Rai Scuola Se sai puoi... Documentari. Rainews Attualità.0 L intervista Talk show Il nuovo programma di Maurizio Costanzo. Tg Notte. Meteo.it.0 Striscia la notizia (R).0 Uomini e donne Talk show (Replica) 0. Paul Film (comm., 0) con Simon Pegg, Nick Frost, Jason Bateman, Kristen Wiig, Sigourney Weaver. Studio aperto La giornata.0 Nemico Pubblico Public Enemies Film (dramm., 009) con Johnny Depp, Christian Bale. Regia di Michael Mann.0 Ternosecco Film (grott., 9) 0.00 Tg La 0.0 Otto e mezzo (Replica) 0. L aria che tira (Replica).0 Non è vero... ma ci credo Film (comm., 9) con Peppino De Filippo, Titina De Filippo digitale terrestre RAI RAI RAI STORIA RAI MOVIE IRIS.0 Pechino Addicted.0 Generation Gap. Non fidatevi di Andrew Mayne.00 Doctor Who Serie. Rai News Giorno.0 Doctor Who Serie.0 Beauty and the Beast Serie 9.0 Devious Maids Serie 0. Pechino Addicted.0 Scorpion Serie.0 Braindead Alieni a Washington Serie. Rai News Giorno.0 Passepartout Savoiardo Rubrica 9.00 This Is Opera 9.0 Simon Schama Il potere dell arte 0. Passepartout Il caso Savoia. Concerto Bringuier/Wang Cecilia Musicale. Osn Tournee Sud Italia Documentari. Taste Live At The Isle of Wight 9.0 Speciali storia Italiani con Paolo MieliLa seconda vita di Majorana 0. Il giorno e la storia 0. Il tempo e la storia La violenza sulle donne.0 a.c.d.c. Massimiliano del Messico, il sogno di un impero. a.c.d.c. La guerra civile americana.0 La prima grande rapina al treno Film.0 Onegin Film. Rai News Giorno.00 Soldati a cavallo Film 0.0 Stanlio e Ollio L eredità 0.0 Stanlio e Ollio I due galeotti.0 Il pescatore di sogni Film.0 In solitario Film 0.0 Rai News Notte 0.0 Django spara per primo Film. Spaghetti a mezzanotte Film. Hollywood, Vermont Film.0 Il tempo che ci rimane Film 9. Miami Vice Telefilm 0.0 Ateam Telefilm.00 The Resident Film. Adesso Cinema!. La Papessa Film.0 L ultima donna Film CIELO TV REAL TIME DMAX. Buying & Selling. Case in rendita. Fratelli in affari 9. Top Gear UK 0. Affari di famiglia Documentarii. La vendetta del dragone Film.00 Wake of Death Scia di morte Film 0. Graffiante desiderio Film. AM Documentari. La donna lupo Film. Un nuovo amico per Whitney Brown Film.0 Cucine da incubo 9.0 House of Gag Varietà 0.0 Edicola Fiore della Sera Varietà. The Transporter Film. Charlie viene prima di tuo marito Film. Vicini assassini Documentari.0 Malati di pulito.0 Take Me Out: esci con me Varietà. Ma come ti vesti?! Documentari.0 Abito da sposa cercasi: Atlanta.0 Quattro matrimoni Usa Documentari 0.0 Take Me Out: esci con me Varietà.0 Gravidanze straordinarie.0 Body Bizarre Documentari.0 Dual Survival. Swords: pesca in alto mare.0 Supertruckers: trasporti eccezionali. Affari a quattro ruote 0.0 Affare fatto!.0 Affari a quattro ruote.00 Asso di spade. American Grit. Jail: dietro le sbarre ^TV 9.0 Prima e dopo Un ragazzo è accusato di aver ucciso la fidanzata. Ma i suoi genitori... SKY PASSION 9. Soldato semplice 9. Il maestro elementare Gino Montanari si arruola nell esercito italiano SKY COMEDY 9. Alvin Superstar Nessuno ci può fermare Il nuovo capitolo della saga ispirata ai personaggi creati da Ross Bagdasarian SKY CINEMA The I Inside Un uomo si risveglia in ospedale. Non ricorda nulla ddegli ultimi due anni SKY MAX 9.0 Piccole pesti e la febbre dell oro Il ritrovamento di una foto porta una famiglia sulle tracce del loro bisnonno SKY CINEMA FAMILY.00 Matilda mitica Matilda cresce tra libri e poteri telecinetici, nonostante famiglia e scuola SKY CINEMA FAMILY Il sorpasso Due uomini, uno timido e l altro narcisista, trascorrono insieme un Ferragosto SKY CLASSICS Lui è peggio di me L amicizia tra Leonardo e Luciano entra in crisi quando uno di loro si sposa SKY COMEDY film Una hostess tra le nuvole Gwyneth Paltrow decide di lasciare il Nevada e diventa assistente di volo SKY PASSION G.I. Joe La nascita dei Cobra Futuro: la lotta tra la task force e un organizzazione internazionale SKY MAX. Confusi e felici Claudio Bisio è uno psicanalista senza vocazione, cinico e svogliato SKY HITS Fuori in 0 secondi Una banda di ladri deve rubare in brevissimo tempo 0 auto. Protagonista Nicolas Cage SKY CINEMA. La famiglia Perez Dopo 0 anni in prigione, Alfred Molina approda sulle spiagge della Florida SKY PASSION. Eragon Nel regno di Alagaesia, il giovane Eragon si imbatte in un magico uovo di drago SKY CINEMA FAMILY.0 Abbronzatissimi Rimini: uno scalcinato pianista corteggia la padrona dello stabilimento balneare SKY COMEDY. Uno sparo nel buio Clouseau cerca di scagionare dall accusa di omicidio la cameriera Maria SKY CLASSICS serie tv.0 Grey s Anatomy FOX LIFE.0 American Dad FOX. Criminal Minds FOX CRIME.0 I Griffin FOX.00 Castle FOX LIFE.0 Bones FOX CRIME. Chuck FOX.0 In Cucina con GialloZafferano FOX LIFE.0 In Cucina con GialloZafferano FOX LIFE. Rizzoli & Isles FOX LIFE.0 Bones FOX CRIME.0 Scrubs FOX 9.0 Ghost Whisperer FOX LIFE 9. Senza traccia FOX CRIME 9.0 La vita secondo Jim FOX 0.0 Senza traccia FOX CRIME Ghost Whisperer FOX LIFE 0.0 Broke Girls FOX 0. Broke Girls FOX.00 Candice Renoir FOX CRIME Rizzoli & Isles FOX LIFE.. FOX.0 Wayward Pines FOX. Candice Renoir FOX CRIME Rizzoli & Isles FOX LIFE. Tonight Show con Jimmy Fallon FOX.0 Criminal Minds FOX CRIME intrattenimento 9.0 Soldati in prima linea NATIONAL GEOGRAPHIC 9. I Tesori dell Antico Egitto ARTE 9.0 SOS veterinario SKY UNO 0.00 Professione acchiappanimali DISCOVERY CHANNEL Soldati in prima linea NATIONAL GEOGRAPHIC 0. Valerio Berruti Ritratto ARTE 0.0 E poi c è Cattelan SKY UNO 0. Professione acchiappanimali DISCOVERY CHANNEL 0.0 Ogni volta Vasco: Fronte del palco. Vita spericolata ARTE 0. Come è fatto DISCOVERY CHANNEL Hitler: l ultimo anno NATIONAL GEOGRAPHIC. I predatori dell arte perduta: El Greco Perso nel tempo ARTE Master of Photography SKY UNO. Come è fatto DISCOVERY CHANNEL. I predatori dell arte perduta: Vermeer La perla perduta di Delft ARTE. Dual Survival DISCOVERY CHANNEL Hitler: l ultimo anno NATIONAL GEOGRAPHIC.00 Ink Master SKY UNO. I predatori dell arte perduta: Le lezioni di Leonardo ARTE 9.0 C è chi dice no Max, Samuele e Irma si trovano ad affrontare un male comune: i raccomandati PREMIUM CINEMA La promessa Ultimo caso per l ispettore Jack Nicholson, prima della pensione. Di Sean Penn PREMIUM CINEMA EMOTION 9. Delitto alla Casa Bianca Nel bagno della stanza ovale viene trovato il cadavere di un impiegata uccisa PREMIUM CINEMA ENERGY Pallottole cinesi Nel vecchio West, una guardia imperiale cinese deve salvare una principessa PREMIUM COMEDY 0. Il Tango delle Mutande PREMIUM CINEMA. The Storia vera del salvataggio dei minatori cileni intrappolati in una miniera PREMIUM CINEMA Il diavolo veste Prada Le vicende di una giovane scrittrice nel mondo della moda. Con Meryl Streep PREMIUM CINEMA EMOTION The Town Un ladro si innamora della direttrice di una banca PREMIUM CINEMA ENERGY Femmine contro maschi La commedia di film Brizzi incentrata sugli eterni contrasti tra i sessi PREMIUM COMEDY D.O.A. Cadavere in arrivo Un professore scopre di avere in corpo un veleno che lo uccide lentamente PREMIUM UNIVERSAL.00 Al cuore si comanda Stanca di rapporti finiti male, Claudia Gerini decide di affittare un fidanzato PREMIUM COMEDY.0 Jennifer Lopez Dance Again Il docuconcerto dietro le quinte del primo tour mondiale di Jennifer Lopez PREMIUM CINEMA EMOTION Dylan Dog 0 Anni di Incubi PREMIUM UNIVERSAL.0 Getaway Senza via di fuga insieme a una giovane hacker, Ethan Hawke è alla ricerca della moglie rapita PREMIUM CINEMA ENERGY.0 Bastardi senza gloria Americaniebrei detti i Bastardi sono scelti per portare paura nel terzo Reich PREMIUM CINEMA. La notte dei morti viventi Misteriose radiazioni fanno resuscitare i morti. Horror cult di George A. Romero PREMIUM UNIVERSAL serie tv. The middle JOI.0 The Mentalist TOP CRIME.0 Supernatural ACTION. The Slap STORIES.00 The middle JOI.0 Mom JOI. Supernatural ACTION Monk TOP CRIME. Parenthood STORIES.0 Mom JOI. Big Bang Theory JOI.0 Fuori Serie ACTION.0 Monk TOP CRIME.0 Harry s Law STORIES. Big Bang Theory JOI Human Target ACTION 9.0 Broke Girls JOI 9. Quelli di Joi JOI The Mentalist TOP CRIME 9.0 Covert affairs STORIES Chicago Fire ACTION 9. Una mamma per amica JOI 0. Chicago Fire ACTION 0.0 Covert affairs STORIES The Mentalist TOP CRIME 0. Due uomini e / JOI 0. Due uomini e / JOI.0 Bones Xi TOP CRIME. The Goldbergs JOI Shameless STORIES Containment ACTION.0 The Goldbergs JOI.00 Bones Xi TOP CRIME.0 Containment ACTION.0 L uomo di Casa JOI. Shameless STORIES. L uomo di Casa JOI.0 Stalker TOP CRIME

34 .LA STAMPA Oggi in Tv,0 Sport Mediaset Italia,0 Sportitalia News Sportitalia,0 Golf. British Masters SkySport, Calcio femminile. Mondiali Under quarti finale: Corea del NordGhana EuroSport, Calcio femminile. Mondiali Under quarti finale: Giappone Inghilterra EuroSport,0 TG Sport RaiDue,0 Tennis. Torneo WTA di Linz EuroSport 9,00 Premium Sport News Italia 0,00 Basket. Eurolega: Olimpia Maccabi Tel Aviv Fox Sports 0,00 Biliardo. Snooker: Open d Inghilterra EuroSport 0,00 Baseball. MLB: WashingtonLA Dodgers Fox Sports Il calendario SERIE A Juventus Udinese Sabato /0 ore 0, Lione Juventus Martedì /0 ore 0, Milan Juventus Sabato /0 ore 0, Juventus Sampdoria Mercoledì /0 ore 0, CHAMPIONS Napoli Roma Sabato /0 ore Napoli Besiktas Mercoledì 9/0 ore 0, JUVENTUS NAPOLI Sabato 9 ottobre ore 0, Maradona: «Totti continui a giocare» Prima il saluto di Papa Francesco in Vaticano, poi la sfida sul campo dell Olimpico. La Partita della Pace ieri ha radunato a Roma grandi campioni per l iniziativa benefica: in prima fila c era Diego Maradona, sceso al fianco di Francesco Totti (foto). Così ha poi spronato il capitano della Roma: «Continua a giocare». Crotone Napoli Domenica /0 ore Napoli Empoli Mercoledì /0 ore 0, IL RITORNO DEL CAMPIONATO Piano difuga Dalle nazionali alla corsa scudetto, le grandi devono evitare le trappole che ogni sosta porta con sé Sabato si riparte da RomaNapoli e la Juve progetta un altro allungo GUGLIELMO BUCCHERI ROMA La serie A riaccende i fari e la tappa che comincerà fra ore si annuncia carica di suggestioni e insidie. Il punto più scivoloso è il seguente: dopo ogni sosta ci sono, spesso, curve trabocchetto. Poi, le suggestioni. Quali? La Juve ha salutato la compagnia due settimane fa con la gita in Toscana: verdetto in equilibrio ad Empoli fino a quando i tenori bianconeri hanno deciso di prendere in ostaggio il duello in soli sei minuti per confezionare il 0. Ora, l Udinese allo Stadium: una comitiva ferita e fresca di nuovo tecnico, l ex Del Neri, ma soprattutto una sfida che andrà in scena con il punteggio del San Paolo (Napoli contro Roma) già noto. Al tecnico degli azzurri Sarri non piace il calendario se manda in campo i suoi ragazzi prima o dopo la Juve, figuriamoci Esperto Fabio Capello, 0 anni, da allenatore ha vinto campionati e la Champions 9/9 con il Milan SPORT sabato: una pari con i giallorossi potrebbe spingere Dybala e soci al più sei in classifica in serata, mentre chi dovesse uscire a braccia alzate da Fuorigrotta si aggiudicherebbe l Oscar di antijuve. Tornando al punto dei possibili trabocchetti, c è da tener conto dell infermeria, colpa delle Nazionali: il Napoli è chiamato alla prima di tante partite senza Milik, il Milan senza Montolivo. E l Inter? Steccare con il vivace Cagliari toglierebbe ogni alibi al fiducioso Frank De Boer. Intervista ROMA La sua Roma era questa: casa a Mostacciano, zona Sud, e golf al Parco dei Medici. Da qui, nel 000/0 Fabio Capello ha costruito la stagione dello scudetto giallorosso e da qui il tecnico dà un occhiata al calcio italiano. Si ricomincia: Juve prima, alle sue spalle squadre ancora in cerca di identità o quasi... «Il nostro campionato è migliorato, ma, per quanto mi riguarda, rimane poco allentante: lo dicevo in passato, lo penso anche oggi». Migliorato perchè ci sono squadre, Juve e Napoli su tutte, che mostrano un gioco più europeo? «Può darsi, infatti non mi stupirei di vedere una formazione italiana arrivare fino in fondo nelle coppe. Ma la differenza con altre realtà, come la Liga spagnola, si vede». LAPRESSE In Serie A si gioca meglio di prima Juve o Napoli? In Europa si può fare strada Capello: Ma il campionato per me resta poco allenante Da cosa nasce questo diverso peso della nostra serie A rispetto ad altri nobili campionati? «Il ragionamento è semplice: se non arrivano i giocatori più forti, la conseguenza non può che essere quella di avere meno appeal. E i più forti, da noi, non vengono più come qualche anno fa». Una serie A scontata, dunque? «Basta guardare la Liga. Ci sono il Barcellona e il Real Madrid, d accordo, ma anche l eccellente lavoro di Simeone che da anni fa del suo Atletico una rivale credibile e vincente, portata due volte in finale di Champions. Quest anno, poi, ecco arrivare il Siviglia di Sampaoli, allenatore nuovo che da subito si è calato nella in quella realtà. In Spagna la stagione resta incerta fino all ultima giornata». Da noi è un problema di giovani e del poco coraggio nel farli giocare? «Lasciamo stare questi di Non mi stupirei di vedere un italiana fare bene in Europa, ma senza i più forti la differenza con altre realtà resta evidente In Spagna ci sono Real e Barcellona, ma anche l eccellente lavoro di Simeone con l Atletico E la stagione resta incerta fino all ultima giornata La Nazionale? Toppe critiche a Verratti dopo una sola partita, è la solita storia Fabio Capello Ex ct di Russia e Inghilterra Guerrieri Sopra, Sami Khedira, 9 anni, alla Juve dal 0: in questa stagione, tra Champions e Serie A, gol in gare. Sotto, Marek Hamsik (9), capitano del Napoli, reti in 9 partite scorsi, sono vecchi e ripetitivi...». Ma sempre d attualità. Ha visto Verratti domenica con l Italia contro la Macedonia? Un ragazzo che gioca la Champions League con il Paris Saint Germain e che va incontro al pieno di critiche in azzurro. «Appunto. Il pieno di critiche subito, dopo una partita». Torniamo al campionato. Juve prima al traguardo e dietro la concorrenza: la pensa anche lei così? «Io penso al calcio internazionale...». La Partita per la Pace cosa le ha lasciato? «Grandi emozioni. Il calcio deve contribuire a tenere lontano i bambini dalla strada: qualcosa stiamo facendo, si può sempre fare di più». [G. BUC.]

35 LA STAMPA. Qualificazioni Mondiali: tonfo Argentina con il Paraguay, vola il Brasile Roma 0, la Raggi risponde a Malagò Clamorosa sconfitta per l Argentina nella decima giornata del girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali di Russia 0. L Albiceleste, bloccata al quinto posto, è stata infatti superata 0 in casa dal Paraguay, grazie a un lampo del gioiello Derlis Gonzalez. A secco gli attaccanti juventini Higuain e Dybala. Sorride invece in vetta al girone il Brasile che vince 0 in casa della cenerentola Venezuela e vola a quota punti, scavalcando l Uruguay che dopo il in Colombia è scivolato al secondo posto. Termina anche la sfida tra Bolivia ed Ecuador, con gli ospiti che acciuffano il pari nella ripresa, confermandosi al terzo posto insieme alla Colombia. Infine nelle retrovie, successo del Cile con il Perù grazie alla doppietta dell ex bianconero Vidal. «Ai bambini abbiamo tolto il peso di ulteriori debiti che una classe politica intendeva addossargli per realizzare a Roma le Olimpiadi del mattone». Così dal suo profilo Facebook il sindaco di Roma, Virginia Raggi ha voluto rispondere a Malagò e Renzi, critici nei confronti della decisione di rifiutare la candidatura. «Siamo certi ha detto la Raggi che i nostri figli ci saranno grati di questa scelta». Con Khedira si vince Allegri, la legge tedesca alla prova del turnover Il centrocampista è il totem bianconero: 9% di successi con lui Gli infortuni sono un ricordo, fin qui ha già giocato 9 LAPRESSE SYNCSTUDIO successi La Juve con Khedira titolare in campionato ha perso e pareggiato solo una volta (contro l Inter) in partite gol Segnati in queste prime partite stagionali da Khedira: con la Juve in Serie A e uno con la Germania Personaggio GIANLUCA ODDENINO TORINO Riposo o straordinari? Il dilemma che colpisce tutti gli allenatori dei grandi club, che perdono e ritrovano decine di giocatori in blocco causa impegni delle nazionali, per Massimiliano Allegri diventa un vero e proprio rebus prima della ripartenza e del possibile allungo. Le esigenze di turnover si incrociano con il tour de force che attende la Juve ( partite in giorni: di campionato, compresi Milan e Napoli, più di Champions), ma c è una variabile fondamentale che il tecnico bianconero dovrà soppesare con attenzione. Una variabile che ha un cognome ben preciso, Khedira, e un ruolo specifico: quello del totem. Perché il centrocampista tedesco dove lo metti sta, ma soprattutto quando lo metti vinci. Ne è ben conscio Allegri: l anno scorso ha imparato a dosarlo causa muscoli fragili, ma con Khedira la Juve ha conquistato in campionato 9 successi su 0. E anche in Europa l effetto è stato simile: partite e zero ko, senza dimenticare che quando il campione del mondo è stato sostituito a Monaco i bianconeri stavano vincendo. La media è stata confermata con il su di questa stagione, con il doppio neo dell Inter e di San Siro: un anno fa impose l unico pari a Sami Khedira e nel mese scorso la prima sconfitta italiana. «L Italia mi ha fatto bene» L etichetta di portafortuna viene confermata dai numeri, 9% di vittorie in campionato con il tedesco, e per il resto c è un curriculum di campionissimo (ha vinto tutto con club e nazionali) a renderlo unico. Diventa così difficile tenere fuori Khedira: a partire da JuveUdinese, la sfida di sabato sera allo Stadium, e al netto dello sfogo polemico con Allegri dopo la sostituzione ad Empoli. Solo che il tedesco ha giocato senza sosta con la nazionale, segnando anche un gol di testa martedì sera all Irlanda del Nord, e finora aveva saltato solo JuveCagliari. Un percorso inedito e stancante, fatto di presenze complessive con gol e 9 minuti trascorsi in campo. In pratica Khedira ha già giocato più di quanto abbia fatto nei primi cinque mesi di Juve, quando saltò le otto partite iniziali (sconfitte con Udinese, Roma e Napoli, tanto per confermare la sua legge) e poi garantì poca continuità causa ricadute. Il quadro clinico e di campo, è cambiato: Khedira è l uomo dell equilibrio perfetto e si è scoperto bomber a 9 anni. «L Italia mi ha fatto bene sorride e segno di più da quando sono alla Juventus: grazie alla mia nuova posizione in campo ho trovato il feeling con il gol. È una questione di allenamento, anche se a Madrid giocavo più arretrato». E non era ancora diventato un totem. Marchisio in gol: sarà convocato Il calvario sta finendo. Claudio Marchisio è tornato a giocare un amichevole e a segnare un gol: due messaggi che possono valere la prima convocazione, sabato sera in panchina allo Stadium, dopo il grave infortunio al ginocchio dello scorso aprile. Ci tiene il centrocampista bianconero, ieri protagonista nel 0 rifilato in ai dilettanti della Pro Settimo (in gol anche Evra e il giovane primavera Kean, sempre più in rampa di lancio). Allegri, però, spera di poter recuperare anche uno tra Chiellini e Benatia in difesa, mentre Bonucci gode di due giorni di permesso famigliare. Intanto il docufilm «Bianconeri. Juventus Story» è stato il film più visto in questi tre giorni di programmazione. [G. ODD.] LAVORO DOMANDE Operai, autisti, fattorini CERCO lavoro come magazziniere, fattorino, autista autobus patente DE CQC part / fulltime. Tel..99. IMMOBILIARE VENDITA Torino citta CAUSA trasferimento vendesi prestigiosa villa sulla collina di Torino con parco e piscina. 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36 . Sport.LA STAMPA Brivido Hart, dai miracoli all ansia Toro, il portiere eroe d Inghilterra a rischio per Palermo: Sono a pezzi. Oggi gli esami alla schiena 0 gol subiti Hart è ancora imbattuto nel girone di qualificazioni mondiali: 0 in Slovacchia, 0 su Malta e 00 martedì scorso in Slovenia Retroscena FRANCESCO MANASSERO TORINO Eroe di un popolo per una notte. Preoccupazione per un altro il giorno dopo: anche Joe Hart rischia l effetto Nazionale. Il Toro trattiene il respiro dopo l onda di infortunati che ha messo fuori uso per molto tempo il rossonero Montolivo e l azzurro Milik. E che rischia di colpirlo. L oggetto di tanta apprensione è il gioiello «regalato» la scorsa estate dal Manchester City, tornato scheggiato dagli impegni internazionali. E con un punto interrogativo sull entità del problema. Il portiere, decisivo per il pareggio dei suoi contro la Slovenia, lamenta un forte dolore tra schiena e spalla sinistra rimediato cadendo a terra dopo la parata più bella della sfida: un doppio intervento spettacolare, sul colpo di testa di Kurtic, degno della copertina dell album Panini. E che in Inghilterra ha scomodato anche i paragoni con Gordon Banks, cioè il più grande portiere d Oltremanica, finito in cartolina ai Mondiali del 90 in Messico perché negò il gol a Pelè. Hart ha pubblicato la foto della sua parata sul profilo web raccogliendo in poche ore quasi 0 mila «like». Il Toro però è passato in pochi attimi dall esaltazione alla preoccupazione. Gli altri nazionali Martinez è l ultimo: torna solo domani Operazione rientro nazionali. Dei partiti la scorsa settimana manca solo Martinez all appello: il venezuelano, che nella notte tra martedì e ieri ha giocato e perso 0 contro il Brasile, si aggregherà ai compagni domani. Intanto nelle scorse ore sono arrivati gli Under Benassi, Barreca e Lukic. Dopo la sosta Mihajlovic potrebbe recuperare tutte le forze della squadra. Ajeti è tornato ad allenarsi in gruppo dopo un mese e mezzo. E il prossimo sarà Obi, bloccato da una lesione muscolare alla coscia sinistra a fine settembre. Incognita lussazione Diagnosi e prognosi sono ancora da scrivere, anche se ieri sera dopo una prima visita in Sisport si parlava di una forte ammaccatura e filtrava cauto ottimismo in vista degli esami prenotati per questa mattina. Cosa riserverà il futuro ad Hart? La speranza, che arriva anche da ambienti inglesi, è che sia solo una botta. E La super parata di Joe Hart, 9 anni, su Kurtic (Slovenia) È stata la mia miglior partita da un po di tempo a questa parte, l obiettivo sono i Mondiali in Russia La schiena fa molto male: credo di essere atterrato sul telaio della porta Joe Hart Portiere del Torino e dell Inghilterra REUTERS uno spavento: in tal caso basteranno un paio di giorni di riposo e qualche antidolorifico per rimetterlo in sesto in vista dell impegno in serie A contro il Palermo, lunedì prossimo in un posticipo mai così utile. Ma i tempi si dilaterebbero in caso di lussazione o costole incrinate, che solo le radiografie potrebbero evidenziare. Al Toro per ora rimangono le impressioni a caldo del calciatore, da prendere con le pinze: «Il mio corpo è a pezzi l allarme suonato da Hart, la schiena fa molto male, credo di essere atterrato sul telaio della porta». Al top della forma È un finale con giallo che rischia di manomettere il momento d oro che sta vivendo Hart, sempre più idolo dei tifosi granata e di nuovo apprezzato ed esaltato anche nel suo Paese: ieri un inglese su tre sosteneva che l ex City stesse vivendo la miglior fase della sua carriera, secondo un sondaggio lanciato dal Mirror. «È dura da dire, ma era da un po di tempo che non giocavo così bene», le parole del portiere rivitalizzato dalla cura di Sinisa Mihajlovic. E coccolato dal nuovo commissario tecnico della Nazionale dei Tre Leoni: «Ho visto Hart al top conferma Gareth Southgate, è stato fantastico contro la Slovenia. D altronde quando è calmo e sereno dà sempre il meglio, ne abbiamo parlato tanto nei giorni scorsi». «Grazie» dal ct Gareth Southgate, anni, ct inglese, ha ringraziato Hart: «L ho visto al top, contro la Slovenia è stato fantastico D altronde quando è calmo e sereno dà sempre il meglio» Under Baby granata sviene in campo Il massaggiatore gli salva la vita TORINO Uno scontro di gioco, poi le convulsioni e la corsa in elicottero all ospedale. Non è stato un bel pomeriggio per Manuel De Pierro, enne granata di belle speranze che durante il recupero di una sfida di campionato Under tra Empoli e Torino è crollato a terra dopo un duro contrasto con due avversari. Lo sfortunato calciatore è rimasto a terra alcuni secondi prima che ci si rendesse conto della gravità della situazione. Sono seguiti attimi di terrore. Colpito da arresto respiratorio dopo un attacco epilettico post trauma, De Pierro è svenuto. Ma grazie al primo intervento del fisioterapista granata Gianluca Beccia e all addetto al defibrillatore, il ragazzo ha ripreso conoscenza. Trasportato in codice rosso all ospedale Careggi di Firenze, gli esami effettuati hanno rassicurato tutti, anche se il ragazzo che ha ricevuto gli auguri del presidente Cairo resterà ricoverato per precauzione. La partita è stata poi rinviata su espressa richiesta dei calciatori delle due squadre, sotto shock. [F. M.] TANGERI BARCELLONA SAVONA In breve Rinnovo confermato Il Real blinda Kroos Il Real Madrid ufficializza il prolungamento del contratto del centrocampista tedesco Toni Kroos fino al 0. Fatturato a 9 milioni Barça: bilancio record Il Barcellona trionfa anche nel bilancio. Sabato 9 ottobre i soci blaugrana saranno chiamati ad approvare i conti della stagione 0/0 che prevede ricavi per 9 milioni, nuovo record per i catalani. L obiettivo del presidente Joan Bartolomeu è di far crescere a oltre milioni i ricavi. Tennis: la crisi continua Atp Shanghai, Nadal ko Rafa Nadal è stato eliminato a sorpresa nel secondo turno dello Shanghai Rolex Masters. Il tennista spagnolo è stato battuto dal serbo Victor Troicki in due set con il punteggio di. Avanzano invece senza problemi Wawrinka e Murray. Rugby e terremoto La Nazionale a Rieti A tre giorni dalla sfida all Olimpico con gli All Blacks, gli azzurri del rugby si alleneranno il 9 novembre a Rieti insieme con gli studenti delle scuole di Amatrice e dei Comuni colpiti dal sisma. Volley: posticipo º turno VeronaMolfetta 0 Superlega, posticipo del º turno: VeronaMolfetta 0.

37 LA STAMPA. Sport. Caldo torrido e deserto di gente Mai viste simili condizioni Il ct del ciclismo azzurro Cassani sul Mondiale a Doha: Impatto terribile Il nostro è lo sport più popolare, che ama mischiarsi con i tifosi In quale altra disciplina si può fare un selfie prima o dopo la gara? È desolante correre senza gente a bordo strada Senza vento c è poco da inventarsi, ma se dovesse alzarsi nel deserto allora diventerà una gara massacrante Davide Cassani Ct della Nazionale azzurra professionisti ai Mondiali Il serbo Miroslav Raduljica BASKET, STASERA ESORDIO Milano, l assalto all Eurolega comincia con il Maccabi ottobre La prova più attesa dei Mondiali, quella in linea riservata ai professionisti, si corre domenica prossima dalle 9,0 alle,0 circa 00 anno In quella stagione l Italia conquistò l ultimo oro nella prova professionisti grazie ad Alessandro Ballan a Varese 0 medaglie Da quando nel 0 è diventato ct azzurro Davide Cassani non ha ancora conquistato nemmeno una medaglia con l Italia Intervista GIORGIO VIBERTI Da un paio di giorni è sbarcato a Doha, in Qatar, ma non si è ancora abituato al caldo torrido di queste latitudini. Davide Cassani, ct della Nazionale di ciclismo professionisti che domenica cercherà l impresa nella prova iridata in linea, in quasi mezzo secolo di ciclismo pedalato o seguito da addetto ai lavori non si è mai trovato in una situazione simile. Condizioni tecniche e climatiche del tutto anomale che rischiano di condizionare fortemente la prova tradizionalmente più attesa del Mondiale. Cassani, voi azzurri martedì siete partiti dai 0 gradi di Malpensa e che tempo avete trovato al vostro arrivo a Doha? «Cavolo, se fa caldo. L impatto è stato terribile, trenta gradi di escursione termica non sono facili da assorbire in fretta. È anche per questo che siamo partiti cinque giorni prima della gara, anche se non c erano problemi di fuso orario da assorbire». Preoccupato? «Sì, certo. Qualche volta al Tour o alla Vuelta capita di trovare un caldo simile, ma non così. Per fortuna dicono che domenica ci sarà un leggero abbassamento delle temperature. Mah... L unica consolazione è che il problema vale per tutti». Ma qualcuno l ha affrontato in modo diverso: per esempio gli americani si sono allenati d estate in Texas, vestiti come fosse autunno, senza bere per ore e facendo delle saune... «Anche noi dovremo escogitare qualcosa, altrimenti si rischia di buttare via tutto il lavoro svolto finora». Che farete di particolare? «Dovremo studiare soprattutto i tempi dei rifornimenti, con centinaia di borracce fresche da distribuire ai corridori lungo tutto il percorso. Non basteranno i box di rifornimento ufficiali perché se si scatena la bagarre sarà difficile prendere al volo le sacche. Quindi dissemineremo il tracciato di massaggiatori, tecnici e altri addetti dello staff con dei frigoriferi portatili». Anche perché ogni Nazionale avrà una sola ammiraglia... «Appunto. Per fortuna sono consentite le radioline per comunicare con i corridori e ci saranno anche due moto dell organizzazione che distribuiranno a tutti delle borracce». Con un caldo simile, cambierà la strategia della corsa? «Senza vento c è poco da inventarsi, perché diventerà una corsa lineare e velocissima, che si deciderà solo nei passaggi sul circuito finale. Ma se tira il vento, com è probabile nel deserto, diventerà una prova massacrante, con il rischio di arrivare alla fine senza più energie». Ma lei ha degli uomini veloci da buttare in eventuali fughe... «Sì, ho una bella squadra. A parte le punte Viviani e Nizzolo, posso giocarmi in anticipo gente come Colbrelli, Trentin e Bennati, che poi in caso di arrivo a ranghi ridotti sono molto temibili allo sprint». Ma ha senso un Mondiale così piatto e torrido? «È inutile che me lo chiedo, tanto devo adeguarmi. Se mai il problema grave e un altro...». Ci dica, prego... «La mancanza di pubblico. Non ho mai visto un Mondiale così... deserto di gente. Il ciclismo è lo sport popolare per eccellenza, che ama mischiarsi con i tifosi, gli spettatori, gli appassionati. In quale altra disciplina si può fare un selfie prima o dopo la gara? Senza contare che per i corridori gareggiare senza gente intorno è molto desolante». In tanti anni si era mai trovato in una situazione simile? «Sinceramente no. Ne ho viste tante, ma un caldo simile, il deserto e l assenza di tifosi intorno alla corsa sono una novità, e non positiva, anche per me». Ed è anche una pubblicità negativa per il ciclismo, non crede? «Spero di no. Di sicuro Doha non è stata una scelta tecnica». L Italia domenica non sarà la Nazionale da battere. Favoriti? «Tanti, penso a gente come Cavendish, Demare, Gaviria, Kristoff, Kittel, Greipel...». E allora gli azzurri come potranno cercare di far saltare il banco? «Correndo da squadra, perché complessivamente siamo uno dei gruppi più forti, se non il migliore, del Mondiale. Ma non dovremo sbagliare nulla». Nella crono domina Tony Martin Solo º Quinziato, oggi gara in linea U Il tedesco Tony Martin ha dominato la cronometro individuale dei Mondiali di ciclismo in Qatar, percorrendo i 0 km da Losail all isola artificiale The Pearl alla media di, km/h. Secondo è giunto il bielorusso Vasil Kiriyenka a 0, terzo lo spagnolo Jonathan Castroviejo a 0. Deludente l olandese Tom Dumoulin (º), solo º l unico azzurro in gara, il enne campione italiano Manuel Quinziato, a 9. Per Martin è il º titolo iridato a cronometro (dopo quelli 0, 0 e 0), eguagliato il record dello svizzero Fabian Cancellara. Oggi è in programma la prova in linea degli Under (ore Rai Sport ) con gli azzurri Vincenzo Albanese, Davide Ballerini, Simone Consonni, Filippo Ganna, Jakub Mareczko e Riccardo Minali. Lo scorso anno Simone Consonni fu argento. Protagonisti In alto a sinistra il ct Cassani, anni; in alto a destra gli azzurri per la gara professionisti di domenica; qui sopra, la crono senza pubblico Ciclismo svilito Passati i limiti in nome dei soldi Va bene allargare i confini e accogliere nuovi sponsor, ma col Mondiale a Doha si è superato il limite. Il Qatar, si sa, è ormai un motore inesauribile nell organizzazione di grandi eventi sportivi: dalla MotoGp al tennis, dall atletica al nuoto, dalla ginnastica artistica al calcio (nel 0 ospiterà i Mondiali). Un business senza fine, come testimonia anche il Tour del Qatar di ciclismo, nato nel 00 grazie all Aso che è la stessa che organizza Tour de France, Vuelta, Roubaix, Freccia, Liegi... La Federciclismo mondiale (Uci), sempre molto sensibile al richiamo dei quattrini, da anni ormai sta svilendo la storia, la tradizione e i contenuti tecnici del grande ciclismo per imbarcarsi in avventure esotiche col business come principale, se non unico, obiettivo, e senza rispetto per l identità stessa del ciclismo e per i suoi protagonisti, cioè i corridori. Organizzare in Qatar il Mondiale, una festa che solitamente muove centinaia di migliaia di amanti della bicicletta, è contro ogni logica almeno per un paio di motivi: costringe i corridori, già spremuti da una stagione troppo ricca, a sforzi massacranti e pericolosi per il clima avverso; e, nel prevedibile deserto di pubblico intorno alle gare, penalizza il ciclismo nella sua immagine e nella sua anima più profonda di sport popolare e per questo indissolubilmente legato alla gente. [G.VIB.] MIRCO MELLONI Venti giorni fa, Giorgio Armani aveva descritto la nuova Olimpia evitando i giri di parole: «Vorrei vincere in Italia, ma anche l Eurolega». Del resto, il mercato simboleggiato dall arrivo di ex campioni d Europa (Hickman), europei con un passato Nba (Raduljica e Dragic) e italiani in rampa di lancio (Pascolo, Abass e Fontecchio), non lascia dubbi sulle ambizioni di Milano. Una prima risposta al proprio desiderio, il patron la otterrà questa sera, nel debutto continentale dell Olimpia che alle 0 (diretta Fox Sports) ospita il Maccabi. Il primo dei 0 turni della stagione regolare, un ulteriore campionato che si affianca alla serie A, è subito uno spareggio nella corsa ai playoff contro un avversario che proprio come l EA vuole riscattare l eliminazione precoce dello scorso anno. «Nessuno è imbattibile» MilanoMaccabi è una classica del basket continentale, che evoca dolci ricordi a chi scava nella memoria e rivede i trionfi dell Olimpia contro gli israeliani nelle finali europee del 9 e 9. Per tanti protagonisti odierni, invece, il Maccabi è sinonimo di incubo: coach Repesa subì contro il Maccabi lo scarto record in finale di Eurolega (il rimediato dalla Fortitudo Bologna nel 00), mentre Alessandro Gentile è il grande reduce dai playoff di due anni fa, quando Milano scivolò in casa contro i gialli. I quali, poche settimane più tardi e sempre al Forum, sollevarono il trofeo meno atteso. «Ma per me quello è un bel ricordo» sorride l ex di turno Ricky Hickman, oggi regista di Milano che lancia un messaggio chiaro. «L Olimpia ha il talento per andare lontano. Se siamo compatti, non esiste squadra imbattibile in Europa». Una fiducia che verrà subito messa alla prova. Le altre partite FenerbahceBamberg sfida tutta «italiana» La sfida tra il Fenerbahce di Datome e il Bamberg di Melli e coach Trinchieri, domani alle 9,0 (Fox Sports), è l altro clou del primo turno di Eurolega. Andrea Bargnani (Vitoria) ospiterà l Efes. Il nuovo torneo con squadre girone unico qualificherà le migliori otto ai quarti. Le vincenti andranno alle Final Four di Istanbul (9 maggio).

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39 Diario Il laboratorio che fa rinascere i primi computer Al Temporary Museum di corso Verona È l unico al mondo Federico Genta A PAGINA 9 Alberi in vetrina Il Natale arriva in anticipo Nelle vie del centro montate anche le Luci d Artista Cristina Insalaco A PAGINA REPORTERS A Che tempo fa Situazione Una perturbazione autunnale transita tra oggi e domani portando piogge estese e a tratti intense, anche le prime consistenti nevicate sulle zone alpine. Oggi Nuvoloso con piogge sparse al mattino e in estensione e intensificazione tra pomeriggio e sera. 0 Domani Nuvoloso con piogge estese e nevicate sulle Alpi oltre i Sabato Irregolarmente nuvoloso o nuvoloso al mattino con parziali schiarite in giornata. LA STAMPA Via Lugaro, 0 Torino, tel. 0 B fax 0 900, specchiodeiquartieri@lastampa.it B specchiotempi@lastampa.it Facebook: La Stampa Torino B Inchiesta dopo il crollo di Nichelino Scuole ko Manutenzioni impossibili Sempre più difficile programmare LA STORIA Nessuna punizione se il bullo di classe è il figlio di una prof Polemica in un istituto del Torinese «Maltrattavano un disabile» Tutti i ragazzi dovranno saltare le gite ma nessuno se la prende con il colpevole A PAGINA Dopo il crollo di Nichelino, i presidi esprimono preoccupazione per la manutenzione delle scuole torinesi. «Le restrizioni di bilancio non fanno sperare nulla di buono», dice Tommaso De Luca, presidente dell associazione delle scuole autonome del Piemonte. Programmare è impossibile, ma la Città metropolitana ha stanziato, milioni per gli interventi urgenti nelle superiori. Legato, Martinengo, Minello e Rossi ALLE PAGINE 0 Quattro responsabili per le aree tematiche Svolta al Salone del libro Bray trova il direttore Antonella Parigi e Massimo Bray Bray ha vinto. Il presidente in pectore del nuovo Salone del Libro di Torino ha trovato il suo direttore. Il nome sarà annunciato oggi a Comune e Regione e domani al cda della Fondazione per il Libro che immediatamente procederà alla nomina. È la fine delle voci e del totonomine dei giorni scorsi, Intanto per le aree tematiche crescono le candidature di Recuperati, Culicchia, Geda e Bajani. Penna e Tortello A PAGINA TORINO & PROVINCIA POLETTI APPOGGIA LA PROTESTA ANTI FOODORA PARTITA DA TORINO. NUOVE ADESIONI REPORTERS Il ministro sta con i rider sfruttati Paolo Coccorese A PAGINA NELL APPELLO DEL MAXIPROCESSO LA PROCURA CHIEDE CONDANNE REPORTERS L assalto No Tav? Un azione militare Paola Italiano A PAGINA LA PRIMA DEL REGIO REPORTERS Sobrietà e sushi vegano per la notte di Bohème Silvia Francia A PAGINA 9

40 Carotaggi Il pezzo di soffitto che si è staccato a luglio è il punto esatto in cui è stata fatta una verifica statica dell intonaco da parte di una ditta incaricata dal Comune: «Tutto regolare», certificò. Cedimento Il crollo è avvenuto ieri alle, durante un intervallo. Il pezzo che si è staccato è lungo quasi un metro e largo 0 centimetri nella classe A al piano terreno accanto alle segreterie Prognosi Un pezzo dei calcinacci che si sono staccati ha colpito in testa una bambina di 9 anni, Noemi, e sfiorato altri due suoi compagni di classe. La piccola ha riportato un ferita non grave la prognosi è di 0 giorni Queste immagini raccontano la tragedia sfiorata: a terra si vedono i calcinacci c he hanno colpito la bambina, per fortuna «di striscio», e sul soffitto la vasta area GIUSEPPE LEGATO NICHELINO del crollo Ore, di ieri. Scuola elementare Rodari di Nichelino, via XXV aprile 09. Un pezzo di soffitto della classe IV A al piano terra, di fianco alle segreterie, si stacca durante l intervallo e rovina sul pavimento. Colpisce in testa Noemi, 9 anni, sfiora altri due compagni di classe. Ambulanze, carabinieri, vigili urbani, vigili del fuoco, Asl. Per qualche istante pare di rivivere la tragedia del Darwin di Rivoli, ma per fortuna non è cosi. Perché Noemi ha un taglio in testa di due centimetri. Le hanno applicato della «colla» per chiudere la ferita. E al Regina Margherita salta in braccio al papà, Francesco Chirra, cerca con gli occhi la mamma Natascia che non la perde di vista un attimo. Ieri notte è stata tenuta in osservazione per prudenza, sarà dimessa oggi con una prognosi di 0 giorni. Questo però è solo il lieto fine di una storia molto più complicata e grave. Perché oltre ai feriti e alla paura resta lo sgomento: tutto è accaduto di nuovo in una scuola, il luogo che dovrebbe essere più sicuro dopo casa per i piccoli alunni. Il pezzo di intonaco che si è staccato dal soffitto è lungo quasi un metro, largo 0 centimetri. Non un calcinaccio insomma. «Avrebbe potuto colpire mia figlia in pieno e non di striscio. Non riesco nemmeno a immaginare quali conseguenze avrebbe, avremmo dovuto subire» dice il papà di Noemi. «Quando mi hanno telefonato ero sul lavoro, fin quando non ho visto la piccola ho temuto il peggio. Il tragitto per raggiungere la scuola è stato un incubo». Le indagini dei carabinieri di Moncalieri e Nichelino e dell Asl sono in corso, ma pare che quel pezzo di soffitto che si è staccato di colpo mentre i «Andremo fino in fondo per mesi fa? Su questo e altri interrogativi indaga la procura di su quella parte di soffitto. Poi, quindi degli interventi proprio piccoli facevano l intervallo, è scoprire se ci siano e di chi siano le responsabilità. Senza Torino (pm Mario Bendoni). E non so se ci sia un collegamen lo stesso sul quale, il 0 luglio scorso, una ditta specializzata disturbare il lavoro degli inquirenti». Intanto però ha teo Renzi vuole chiarezza: «Mi tati molto e siamo sollevati che non solo: anche il premier Matto diretto. Ma ci siamo spaven e incaricata dal Comune ha effettuato una sorta di carotaggio per verificare la tenuta lezioni. Servono ulteriori conto venuto giù fosse stato da po L assessore all istruzione Fi chiuso la scuola: oggi niente dicono che a Nichelino il soffit la piccola Noemi stia bene». statica generale dell intonaco. trolli: «Finché non mi diranno co controllato. Ho chiesto lippo D Aveni la ascolta e non «Abbiamo un verbale che ci che è tutto sicuro al cento per un indagine». Intanto, il collegamento tra lavori e crollo vie stanziato fondi per controllare vuole crederci: «Abbiamo dice che è tutto regolare. Firmato da chi ha eseguito i lavoranno in quella struttura». ne fatto dalla preside dell isti che ci fosse sicurezza, ci hanno cento i bambini non rientreri», dice il sindaco Giampiero Il crollo è collegato alle prove di sicurezza effettuate tre stati eseguiti dei controlli e assistere a una tragedia tuto Patrizia Cannavò: «Erano detto di sì, e adesso dobbiamo Tolardo. Che ammonisce: come 0. Cronaca di Torino.LA STAMPA Scuole senza sicurezza Il crollo e la bimba ferita a Nichelino suscitano paure che si pensavano superate e i dirigenti scolastici e i politici si interrogano su cosa è stato fatto e cosa si deve ancora fare L incidente in numeri Dopo il crollo di un soffitto alla «Rodari» che ha ferito una bambina, si corre ai ripari Nichelino, chiuse aule in edifici La decisione del sindaco: Meglio non correre rischi, ma le lezioni non si fermano ferito Nel crollo del soffitto dell aula della scuola «Rodari» è rimasta ferita una bambina di 9 anni, Noemi. Altre due sue compagne sono state portate al pronto soccorso dai genitori perchè a casa lamentavano dolori alla testa, ma era nulla 0 scuole Oltre alla «Rodari», il sindaco di Nichelino ha deciso di chiudere alcune aule di altre dieci scuole cittadine, tutte quelle dove aveva lavorato la stessa ditta responsabile del crollo nell aula dov è rimasta ferita la piccola Noemi aule Nella «Rodari», oltre ovviamente all aula dove s è verificato il crollo, sono state chiuse altre stanze. Pure lì, erano stati fatti lavori di «tacconatura» che, esaminati da tecnici, hanno evidenziato «criticità»: i lavori verranno rifatti Resterà chiusa anche oggi la scuola elementare «Gianni Rodari» di via XXV Aprile a Nichelino dopo che, l altroieri, il crollo di un pezzo del soffitto ha ferito Noemi, una bambina di 9 anni. L ha deciso il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo. Il motivo è presto detto: non c è stato il tempo sufficiente per eseguire tutti i lavori che l amministrazione ha deciso di fare nelle cinque classi interessate, nel luglio scorso, da interventi di «tacconatura» di punti critici del soffitto. Lavori all origine del distacco dei detriti che hanno colpito la bambina. Cosa è successo davvero alla scuola Gianni Rodari di Nichelino? Chi ha eseguito i lavori. Su ordine di chi? In base a quali valutazioni si è deciso di intervenire in alcune scuole e in altre no? E stato tutto fatto regolarmente? Ciò che è certo è che qualcosa è andato storto. Sarà l indagine di Procura e carabinieri a stabilire eventuali responsabilità. Ciò che è certo è che c è un azienda la Panton srl di Castel di Sangro in provincia dell Aquila che è finita al centro dei sospetti e degli interrogativi. A ottobre del 0 ha partecipato a un bando del Comune di Nichelino per interventi di manutenzio I detriti caduti dal soffitto di un aula della «Rodari» che hanno ferito Noemi, 9 anni La ditta sotto accusa Abbiamo fatto tutto ciò che voleva il Comune Retroscena GIUSEPPE LEGATO NICHELINO I detriti I tecnici dei carabinieri davanti all aula della «Rodari» dove s è verificato il crollo L attacco dei Cinquestelle L altroieri sera altre due sue compagne sono state accompagnate all ospedale Regina Margherita. Una precauzione legittima, visto che, dopo l incidente e una volta a casa, avevano lamentato qualche dolore alle testa. Una di loro è stata trattenuta in osservazione per tutta la notte e dimessa, insieme a Noemi, ieri mattina; l altra era stata rimandata a casa subito. Per la bimba ferita la prognosi è di dieci giorni, mentre alle due compagne sono stati prescritti tre giorni di riposo. Quella di ieri, per Nichelino, è stata una giornata campale. A cominciare dalle polemiche politiche sollevate dai cinquestelle su Faceganizzarsi per comprimere gli studenti in altri spazi e garantire la continuità delle lezioni. I controlli nelle aule In quelle scuole la società Betti di Savona, individuata sulla base di un bando comunale che premiava le caratteristiche professionali dei partecipanti ( domande totali), aveva rilevato «punti critici» in aule. Ed è qui che nei prossimi giorni Abbiamo seguito le indicazioni dei tecnici del Municipio al quale faceva capo anche la direzione lavori Antonio Marrandino Responsabile «Panton» i lavori di «tacconatura» effettuati dalla «Panton» di Castel di Sangro tra luglio e agosto, saranno rifatti. «Perché non vogliamo avere nemmeno un dubbio ha spiegato il primo cittadino circa la sicurezza negli istituti. Fin quando non ci sono queste certezze non riapro nulla». I carabinieri di Nichelino hanno intanto completato la relazione sull accaduto includendo l annotazione conclusiva del Scuole senza sicurezza Dalle verifiche al crollo Sulla «Stampa» L aula devastata Alla elementare Rodari di Nichelino Paura in classe Crolla il soffitto controllato a luglio Bimba ferita. Renzi: apriamo un inchiesta La notizia del crollo nella scuola «Rodari» dov è rimasta ferita, per fortuna leggermente, una bambina di 9 anni, e altre due si sono prese un bello spavento. book e rimandate al prossimo Consiglio comunale («Chiederemo conto di ciò che è accaduto in ogni dettaglio» promettono), a tutta una serie di scelte che la giunta Tolardo ha dovuto assumere in tutta fretta. La prima è forse la più importante: altre 0 classi delle scuole De Amicis, Manzoni, Pellico, Sangone, Walt Disney, Don Milani e Gramsci sono state dichiarate inagibili. I presidi dovranno orla squadra scientifica del nucleo operativo di Moncalieri. Relazione confluita in Procura dove il fascicolo è passato dal pm di turno dell altroieri Mario Bendoni al pool guidato da Vincenzo Pacileo, l erede di Guariniello che si occupa di indagini sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. A lui finiranno anche le relazioni dei vigili del fuoco e dell AslTo. [G. LEG.] ne degli edifici pubblici della città. Quindi anche delle scuole. Base d asta: mila euro. La Panton se l è aggiudicato battendo in volata altre quattro ditte. Come? Con un ribasso del %. Che, tradotto, significa un risparmio di 9 mila euro per le casse comunali. C è da ribadire che tutto s è svolto, almeno formalmente, nel rispetto delle regole perchè, scorrendo la delibera di affidamento lavori del 9 novembre 0, si legge che il criterio di aggiudicazione è stato quello del «massimo ribasso». Ora, nel pacchetto degli interventi di manutenzione degli edifici comunali c è anche il capitolo scuole e sicurezza. E forse non è un caso che il sindaco Tolardo abbia detto di non aver avuto alcun chiarimento con l azienda e l abbia sollevata «da qualsiasi intervento supplementare sulle scuole cittadine da qui in poi». In altre parole: «Se ne occuperanno altre ditte e se sarà necessario utilizzerò procedure d urgenza». Una punizione? «No, diciamo che preferiamo se ne occupino altri». Ma torniamo alla cronaca dei fatti. La Panton ha eseguito lavori su aule di scuole cittadine. Tra queste la Rodari in cui è avvenuto il crollo. Oggi, il responsabile, il geometra Antonio Marrandino alza un muro a difesa dell operato della sua azienda. Lavori mal fatti? «Lo escludo. Siamo certi di aver svolto bene la nostra parte cioè quello che ci è stato detto di fare». Prego? «Certo! Noi abbiamo ricevuto degli ordini di servizio dalla direzione lavori che risponde poi all ufficio tecnico del Comune a loro volta stilati sulla base di relazioni di rischio elaborate da un altra ditta». Avete mai visto queste relazioni? «No, non le abbiamo mai ricevute. Abbiamo solo eseguito ciò che ci è stato detto di fare». Ovvero? «Picconare e ripristinare parti di soffitto. E comunque faccio notare che sulla regolarità di quanto abbiamo fatto ha garantito la direzione lavori dell ufficio tecnico che ha sorvegliato i cantieri e non ci ha mai, dico mai, sollevato un osservazione e/o una doglianza». Infine: «Ci dispiace per i bambini. Certe cose non dovrebbero mai accadere ma, ripeto, ciò che ci hanno ordinato dai fare abbiamo fatto». Perché il Comune decise di fare i lavori nelle scuole? Perchè nel giugno 0 il Comune partecipò a un bando del Miur che cofinanziava indagini sulla staticità dei soffitti degli edifici scolastici. Lo vinse e gli vennero assegnati 0 mila euro. Con quei soldi venne incaricata la ditta Betti srl di Savona, «un autorità nel settore» ci tengono a sottolineare in Municipio. Lo studio durò qualche settimana, poi venne stilata una relazione che individuò punti critici in scuole. La lotteria degli appalti premiò la ditta della provincia dell Aquila che eseguì i lavori ora al centro delle polemiche e che il Comune ha deciso di rifare daccapo.

41 LA STAMPA. Cronaca di Torino..00 immobili Sono le scuole pubbliche di ogni ordine e grado di tutto il Piemonte e per le quali è competente la Regione Il bilancio non è approvato, impossibile programmare le manutenzioni Un milione e 00 mila euro per i lavori nelle superiori La Città Metropolitana: interventi urgentissimi per evitare blocchi MARIA TERESA MARTINENGO «Speriamo che la nostra preoccupazione sia infondata, ma l esperienza ci insegna... Le restrizioni di bilancio dichiarate dalla giunta non fanno sperare nulla di buono per la manutenzione delle scuole di Torino. E per le superiori, in carico alla Città Metropolitana, c è la stessa preoccupazione». A esprimere i timori dei dirigenti scolastici è Tommaso De Luca, presidente dell Asapi, l associazione delle scuole autonome del Piemonte, il cui direttivo si è riunito ieri. La vicenda del crollo di Nichelino è entrata, ovviamente, nei ragionamenti dei presidi. Che segnalano problemi risolti, negli ultimi tempi, chiudendo l accesso ad aule o a parti di struttura. E ieri l Edilizia scolastica della Città Metropolitana, ha fatto il punto sulla situazione delle sue 0 scuole. Una situazione difficile (unica nota positiva: il contratto è fatto e i termosifoni si accenderanno regolarmente). Per le verifiche sui solai delle 0 scuole, la Città Metropolitana ha partecipato al Bando del Miur per l affidamento di indagini diagnostiche ed ha ottenuto circa euro a cui ha aggiunto 00 milioni Negli ultimi tre anni il Governo ha ripreso a finanziare l edilizia scolastica, ma non basta.000 euro: con questi fondi nel 0 ha affidato lotti di indagini su scuole. Questa campagna ha completato le indagini avviate sistematicamente a partire dal 0 su fenomeni come distacco di intonaci, controsoffittature e altro. Per altri edifici, però, i, milioni È la cifra spesa in provincia di Torino dal Miur per controllare la staticità di solai e controsoffitti fondi ministeriali sono rimasti inutilizzati perché il bilancio 0 non consentiva di la quota di cofinanziamento. L Istituto Sommeiller all epoca del crollo del controsoffitto dell atrio 0% in città A Torino nonostante gli sforzi degli ultimi anni si dovrebbe intervenire nel 0% delle scuole Cantieri e bilancio Nel 0 sono stati approvati 9 progetti di interventi di manutenzione straordinaria negli edifici scolastici di competenza della Città Metropolitana per un investimento complessivo di circa, milioni di euro. I lavori approvati sono stati quasi tutti aggiudicati. I problemi sono arrivati quest anno: la Città Metropolita I cantieri partiti In città e in tutta la provincia ristrutturazioni e adeguamenti Con gli, milioni stanziati nel 0 sono partiti (in alcuni casi già conclusi) questi cantieri: ristrutturazione e adeguamenti al Baldessano Roccati di Carmagnola, piazza Sant Agostino (00 mila euro); adeguamenti e sicurezza solai (00 mila) e manutenzione straordinaria (00 mila) al Barocchio di Grugliasco e Collegno; ristrutturazione, adeguamenti normativi e messa in sicurezza facciate all Istituto Peano ( 00 mila); messa in sicurezza facciate ed adeguamenti normativi dell artistico Cottini (sede e succursale, 00 mila); messa in sicurezza solai dell Itis Grassi (0 mila); messa in sicurezza facciate, cornicioni e manutenzione straordinaria al Cena di Ivrea, licei Cottini e Alfieri di Torino ( mila); adeguamento antincendio Istituto Sraffa di Orbassano (0 mila); ristrutturazione palestra della succursale Steiner (00 mila). Tra gli interventi in aggiudicazione e di prossimo inizio dei lavori: messa in sicurezza delle facciate e manutenzione straordinaria al Galileo Galilei (00 mila); nuove cucine all alberghiero Beccarisuccursale (0 mila); manutenzione straordinaria Sommeiller Galileo Ferraris ( 00 mila); adeguamento e manutenzione straordinarie al Porro di Pinerolo (00 mila). na non ha potuto finora approvare il bilancio di previsione del 0. Questo ritardo, ammette la relazione tecnica, «ha avuto come effetto un anno di particolare difficoltà gestionale», per cui «la manutenzione ordinaria si è limitata agli interventi strettamente indispensabili a garantire la sicurezza». Con la riapertura delle scuole, poi, sono emersi problemi di manutenzione che non ammettono rinvii. «Per questo l ente ha stanziato, milioni per interventi necessari in somma urgenza e interventi manutentivi minimi che impediscano la chiusura parziale degli istituti da adesso a fine anno. Questo significa poco più di.000 euro a edificio, con molti edifici che ospitano anche un migliaio di allievi». Ancora: «Gli esiti delle indagini diagnostiche imporranno tra l altro di utilizzare parte di tali risorse per la messa in sicurezza minima di solai e controsoffitti, rendendo difficile far fronte alle altre esigenze quotidiane degli edifici». L ipotesi di elenco annuale dei Lavori pubblici per l anno 0 allegata alla proposta di bilancio di previsione include progetti di manutenzione straordinaria. Ma senza l approvazione del bilancio tutto resta fermo. Senza contare le restrizioni del patto di stabilità. «Nel 0 osserva il consigliere ed ex vicepresidente della Città Metropolitana Alberto Avetta, pd abbiamo adottato delibere per 0 milioni in sforamento del patto, in contrasto con i pareri della Ragioneria: ci siamo assunti responsabilità, facendo scelte fortemente politiche. Ora vedremo cosa accadrà.. Non c è vincolo finanziario, a mio parere, che possa impedire di mettere le scuole in sicurezza». Pentenero (Regione) La situazione in città Siamo intervenuti su 0 edifici ma c è tanto da fare BEPPE MINELLO zione. Anagrafe che stiamo aggiornando» E perchè la Regione non lo fa? «Semplicemente perchè la proprietà degli edifici è di altri enti, a cominciare dai Comuni, e la Regione non può esimersi dal fare bandi per assegnare ciò che Roma destina alle scuole» In questo modo quanto è stato investito? «Negli ultimi tre anni, Stato e Regione Piemonte hanno mobilitato circa 00 milioni che hanno permesso 0 interventi in altrettante scuole. Con Per fortuna negli ultimi tre anni Roma ha ripreso a dare risorse e il Piemonte ha speso circa 00 milioni Gianna Pentenero Assessore regionale all Istruzione Tremilacinquecento edifici sparsi in tutto il Piemonte e risorse mai sufficienti. Eppure l assessore regionale all Istruzione, Gianna Pentenero, non è pessimista: riconosce al Governo di avere, almeno negli ultimi tre anni, cambiato atteggiamento nei confronti dell edilizia scolastica iniziando a far arrivare finanziamenti e concedendo sgravi prima nemmeno immaginati. Pentenero ha anche un sogno, fondamentalmente irrealizzabile, ma che disegna bene i termini del problema. Pentenero, ci racconti il suo sogno «La Regione gestisce l anagrafe degli edifici scolastici, una sorta di carta d identità di come sono, di quanto sono vecchi e da quali acciacchi sono afflitti, che ci permetterebbe di indirizzare i fondi in modo mirato e coerente con una solida politica di prevenmilioni di fondi regionali sono stati finanziati cantieri e altri devono essere avviati. Altri 0 milioni li spendiamo in accordi di programma con le Province che ha competenza sulle scuole superiori» E con fondi statali? «Bisogna riconoscere che il Governo ha invertito la tendenza del passato e tra Scuole sicure, mutui trentennali finanziati con risorse della Bei e, soprattutto, permettendo di scalare dal Patto di Stabilità spese destinate alla sicurezza scolastica, qualcosa si sta realmente facendo» Cosa? «Con il bando Scuole sicure, finanziato con 0 milioni e altri 9, milioni di risparmi, è stato possibile sostenere oltre duecento interventi, tutti quelli in graduatoria. Con i mutui trentennali si sono poi messi in sicurezza e riqualificati scuole per milioni. E poi c è il Miur...» Cioè? «Finanziamenti diretti del Ministero ai Comuni. Ad esempio il cosiddetto bando antisfondellamento che finanzia indagini diagnostiche su elementi strutturali e non come solai e contro soffitti: solo in Provincia di Torino sono stati stati speso, milioni». Investiti milioni in tre anni, ora si fa appello al governo ANDREA ROSSI za) e 9 antecedenti al 9. Non stupisce in questo quadro il dato secondo cui una scuola su tre avrebbe bisogno di interventi di manutenzioni ma e non è una contraddizione l 0% ha goduto di lavori e migliorie negli ultimi cinque anni. È un lavoro che non finisce mai: solai, controsoffitti, servizi igienici, certificati statici, di agibilità, di prevenzione anti incendio. Con l ultimo piano triennale di manutenzione straordinaria per il periodo 00 il Comune ha stanziato circa mi Le risorse sono scarse, ma stiamo operando per mettere in campo altre forze sul territorio che possano aiutarci Federica Patti assessora all Istruzione del Comune L ultimo intervento finanziato risale allo scorso marzo: sei milioni per lavori di manutenzione straordinaria su scuole. Il prossimo sarà questione di poche settimane: l assessora all Istruzione Federica Patti ha annunciato che sono pronti altri due progetti e si aspetta la giunta di martedì prossimo per il via libera definitivo: «Metteremo in sicurezza i solai di altri edifici». Il patrimonio edilizio scolastico della città è fatto di 0 edifici di proprietà del Comune tra nidi, scuole materne, elementari, medie e altre strutture come i centri educativi. L età media degli istituti è molto alta: solo 9 sono stati costruiti dopo il 000, dal 9 al 999 e 9 tra il 99 e il 90. Ce ne sono infine che risalgono a prima del 99 (e sono vincolati dalla Soprintendenlioni, muovendosi su vari fronti: ad esempio sono stati rilasciati certificati di protezione incendi e inoltrate richieste, per molte delle quali è cominciato l iter. Inoltre è stato istituito un catasto dell amianto che ha portato a un piano di bonifica e di smaltimento, con interventi realizzati negli ultimi dieci anni, tra cui la sostituzione di tutte le coperture in eternit esistenti. E ancora, barriere architettoniche, rifacimento di impianti. Una serie di iniziative che hanno fatto di Torino la prima tra le grandi città per investimenti in sicurezza scolastica. È sufficiente? No, stando ai guai che si verificano regolarmente nelle scuole. Ecco perché nel progetto presentato al governo per la riqualificazione delle periferie, il Comune ha chiesto milioni per finanziare interventi di messa in sicurezza su scuole tra il 0 e il 09: coperture, controsoffitti, servizi igienici, palestre, pavimenti, atrii, biblioteche, amianto e fibre pericolose. «Per accelerare il raggiungimento dell obiettivo, anche in una situazione di scarsità di risorse, stiamo operando per mettere in campo altre forze sul territorio che possano aiutarci», spiega Patti.

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43 LA STAMPA. Cronaca di Torino. La sindaca sigla un accordo a Dubai Gli Emirati pronti a investire su Torino Appendino: Dalla green economy alla finanza islamica, gettato un ponte verso Asia e Africa ANDREA ROSSI Gli arabi sono pronti a investire su Torino. Almeno, questa è l impressione che ne ha ricavato la sindaca Chiara Appendino, partita lunedì alla volta degli emirati, che ieri ha firmato una intesa con il Dubai Green Economy Partnership, organizzazione fondata quattro anni fa per favorire l adozione di modelli economici che puntino alla sostenibilità ambientale e voluta dallo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum in persona. L accordo prevede reciproca collaborazione sul fronte delle buone pratiche ambientali, ma più che altro getta un ponte tra Torino e un universo con potenzialità di investimento pressoché illimitate. E su questo fronte Appendino e la delegazione torinese hanno giocato le loro carte, presentando il programma «Open for business» per l attrazione delle imprese abbozzato con Ceip, Regione, Camera di Commercio, Università, Politecnico e governo. «Dubai e gli Emirati Arabi si stanno strutturando sempre di più come una piattaforma aperta al mondo, in particolare verso l Asia e l Africa. Le possibilità sono quindi notevoli, anche in vista dell Esposizione di Dubai 00», spiega Appendino. «Torino, che già è rappresentata da alcune imprese, può mettere in piedi un circolo virtuoso tanto per attrarre investimenti sul nostro territorio quanto per aprire nuovi mercati per le nostre aziende». Tre settori sotto la lente I primi ragionamenti con gli investitori arabi ruotano intorno a tre settori: food, biomedicale e aerospazio. «Pochi qui sapevano, ad esempio, che la sonda che atterrerà su Marte tra pochi giorni è stata costruita a Torino», rivela la sindaca. «Anche gli Emirati hanno un programma spaziale per i prossimi anni e sono in cerca di partner». Il prossimo passo è questione di pochi mesi. nel 0 sarà Torino a ospitare una delegazione di Dubai in visita alle sue eccellenze, come l incubatore del Poli Intesa sulla sostenibilità ambientale La sindaca ha firmato un accordo con Dubai Green Economy Partnership, agenzia dell Emirato Nella foto Appendino insieme con Fahad Al Gergawi, capo del dipartimento per lo Sviluppo economico di Dubai tecnico e l Energy Center. E da qui si aprirà un nuovo capitolo dell accordo siglato ieri sulla sostenibilità ambientale: «Gli Emirati hanno avviato un ambizioso programma per ridurre del 0% nei prossimi dieci anni la dipendenza energetica dal petrolio». Non solo, ma «gran parte degli impianti di desalinizzazione sono frutto di tecnologia italiana e ora la sfida è renderli sempre più eco sostenibili, utilizzando ad esempio l energia solare». Un argine alle rimesse In parallelo, sempre il prossimo anno, Torino organizzerà la terza edizione del forum dedicato alla finanzia islamica, un idea dell ex direttore generale del Comune, Gianmarco Montanari, che Appendino ha voluto confermare: «La finanza islamica rappresenta un mondo con peculiarità molto interessanti, in particolare etiche, basti pensare al rifiuto verso le speculazioni finanziarie. Purtroppo è ancora poco conosciuta in Italia: su 00 persone al mondo che se ne occupano gli italiani sono quattro». Uno però è a Torino: il professor Paolo Biancone, docente dell Università, ha fondato l unico centro di ricerca sulla finanza islamica in Italia. «È la base per elaborare, secondo i principi etici di quella finanza, operazioni interessanti anche su grandi infrastrutture», spiega la sindaca. Inutile dire che le ambizioni di Torino sono concentrate sulla linea della metropolitana: il progetto c è anche se la giunta vorrebbe rivederlo i soldi no (servono un miliardo e 00 milioni). Inutile anche dire che un pronte con il mondo arabo potrebbe servire a trattenere in città almeno una parte delle rimesse spedite in patria dagli immigrati. Si calcola che gli 0 mila islamici che vivono a Torino e in virtù dei loro principi rifuggono dalle banche, inviino all estero circa 00 milioni l anno. «La finanza islamica», si augura Appendino, «potrebbe diventare un importante ponte con le comunità islamiche, consentendo loro ad esempio di acquistare casa e depositare qui i loro risparmi per avviare un ciclo economico virtuoso». Prelievo dal fondo di riserva Asili nido e disabili salvi fino a dicembre Bando europeo da milioni Un progetto partecipato anti degrado La buona notizia è che l intervento dovrebbe servire a mettere una pezza su alcune situazioni di assoluta emergenza, a cominciare dal trasporto dei disabili, che rischiavano di non essere più garantite da qui alla fine dell anno. La cattiva è che il fondo di riserva del Comune è ormai ben poca cosa: a furia di attingere per tamponare le varie emergenze sono rimasti appena tre milioni. Martedì, in giunta, l assessore al Bilancio Sergio Rolando ha presentato una delibera che autorizza un prelievo di mila euro dalle riserve di Palazzo Civico. Tra questi, ci sono i 0 mila euro con cui verrà garantito il trasporto dei disabili sui minibus (ma non i buoni taxi, ancora in alto mare) da qui alla fine dell anno. Il pericolo nasceva dal fatto che lo stanziamento della passata giunta assicurava il servizio soltanto fino al ottobre e la nuova amministrazione aveva lasciato decadere la delibera che assicurava di fatto la proroga al dicembre. I 0 mila euro deliberati martedì risolvono il problema, almeno per quest anno. Il futuro è un capitolo aperto. La giunta medita di rivedere tutto il sistema: «Stiamo lavorando a un Il servizio Trovati i soldi del trasporto disabili a bordo dei minibus provvedimento che garantirà un trasporto comunale capace di offrire diverse formule, con una tariffa in base all Isee, per tutti i tipi di disabilità, e maggiore attenzione a chi non ha alternativa al trasporto pubblico», spiega l assessore ai Trasporti Maria Lapietra. «La tariffa di compartecipazione terrà conto della possibilità di utilizzare diversi tipi di mezzi pubblici». Una soluzione che potrebbe non piacere a tutti, come testimonia l affondo di Rivedremo il trasporto disabili, con una tariffa in base all Isee e molta attenzione a chi non ha altre alternative Maria Lapietra assessore ai Trasporti del Comune REPORTERS qualche giorno fa di Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati, da sempre molto attento a queste tematiche: «Il trasporto delle persone con disabilità è una priorità sì o no? La giunta decida, prendendosi eventualmente l onere delle proprie scelte di fronte a cittadini e associazioni». Con il prelievo dal fondo di riserva la giunta Appendino è andata a tamponare altre situazioni di emergenza: 00 mila euro andranno a completare sfalci e riparazioni urgenti di panchine, aree gioco e pavimentazioni nei grandi parchi; 00 mila euro finiranno ai vigili per le spese postali e di notifica delle multe. E soprattutto, mila euro verranno destinati per garantire i pasti negli asili nido gestiti direttamente da Palazzo Civico: secondo le stime basate sui primi giorni del nuovo anno scolastico i soldi non bastavano. [A. ROS.] FABRIZIO ASSANDRI Partecipazione e periferie: due temi di cui si parla molto, centrali anche nel dibattito delle ultime elezioni. Sono il cuore del progetto «CoCity», con cui il Comune ha vinto insieme all Università un bando europeo, aggiudicandosi, milioni. Serviranno per riqualificare aree dismesse o abbandonate, per affidarle alla gestione dei cittadini attraverso forme di partecipazione attiva, insieme alla rete delle Case del quartiere, capofila cascina Roccafranca. Il tutto utilizzando sistemi informatici come First Life, social network di quartiere ideato dall Università. CoCity è stato approvato a gennaio, con l amministrazione Fassino, ieri è arrivato il verdetto di Bruxelles, dove c era l assessora Giannuzzi: è stato scelto insieme a pochi altri tra centinaia di progetti. La base di partenza è il nuovo regolamento beni comuni, approvato sempre a gennaio, che prevede la collaborazione tra cittadini, pronti a rimboccarsi le maniche, ed ente locale. Non si tratta solo di riqualificazione partecipata di un luogo degradato: si stimoleranno attraverso le idee dei cittadini nuove forme di cura del territorio. «Auspico che intorno a questo nuovo modo Le periferie Il bando punta a coinvolgere i cittadini nel recupero delle periferie di intendere la relazione tra pubblico e privato possano nascere imprese e posti di lavoro», dice la sindaca Appendino. La quale da consigliera d opposizione aveva chiesto modifiche al regolamento beni comuni, per evitare che il lavoro dei cittadini «favorisse il disimpegno della Città nell erogare servizi». Aveva poi votato a favore, mentre l altro consigliere grillino, Bertola, s era astenuto. Ma quali sono le aree da riqualificare? Un elenco per ora Useremo social network come First life per mappare le aree, riunire i cittadini, monitorare le attività Guido Boella docente di Informatica all Università REPORTERS non c è, ed è uno dei punti qualificanti: dovranno essere proprio i cittadini a segnalare prati abbandonati, edifici o impianti sottoutilizzati. «Il progetto rientrava nel bando Ue sulla lotta al degrado e povertà nei quartieri spiega Guido Boella, docente di Informatica useremo First life per mappare le aree, riunire i cittadini, monitorare le attività». Esistono già progetti avviati dal Comune con l ateneo, come quello per riqualificare il Parco Dora. I fondi dovrebbero essere così ripartiti: milioni al Comune, 00 mila all ateneo e 00 mila alle Case del quartiere. In parte verranno utilizzati per ristrutturare gli spazi degradati, «ma anche per organizzare corsi di formazione per i cittadini e dare voucher per i partecipanti a basso reddito». L Università svilupperà inoltre una moneta locale sullo stile della banca del tempo.

44 . Cronaca di Torino.LA STAMPA ha preso le distanze dai «Nessuno fatti gravissimi del giugno 0, durante lo sgombero del presidio No Tav alla Maddalena di Chiomonte, e del luglio 0, quando attivisti giunti da tutta Italia si lanciarono all assalto delle recinzioni appena installate. In quest ultima occasione c è stata una vera e propria chiamata internazionale alle armi». Dopo oltre 0 ore di requisitoria, le richieste del procuratore generale Francesco Saluzzo al maxiprocesso d appello ai No Tav per gli assalti dell estate 0 al cantiere per l Alta velocità non si discostano da quelle della pubblica accusa nel processo di primo grado. Condanne per tutti gli imputati, comprese tra un minimo di un anno e mesi (esclusa la posizione di un imputato per cui è stato chiesto il solo pagamento di una multa) e un massimo di anni e 0 mesi. Chieste le condanne anche di cinque attivisti che, nel primo processo, erano stati assolti. Cambia il numero degli imputati: dai del primo grado, sono diventati (per uno degli assolti la procura non aveva fatto appello); ma la posizione di cinque di loro è stata stralciata e sarà trattata in un processo separato, per via di un problema di notifiche. Ne restano, tutti da condannare per Saluzzo la somma delle richieste supera i 0 anni di carcere che sulla concessione delle attenuanti è molto severo: perché «la presa di distanza dai fatti contestati non ci sarà mai: la radicata convinzione di essere nel giusto e che lo Stato sia sbagliando non verrà mai ritrattata». Scorrevano le immagini di quei giorni mentre il procuratore parlava, con la contrapposizione tra le forze dell ordine e i gruppi di attivisti a volto coperto e maschere antigas che lanciavano pietre e altri oggetti: l intervento delle forze di polizia in Valsusa «è stato legittimo e non si sono superati i limiti», ha ribadito l accusa, per ricordare poi che «tra i poliziotti i feriti sono stati circa 00, colpiti da lanci di pietre, di tronchi e di altri oggetti pericolosi». il caso PAOLA ITALIANO Gli scontri del 0 Il procuratore generale Francesco Saluzzo ha chiesto condanne per un totale di oltre 0 anni di carcere per le violenze dell estate del 0 a Chiomonte, nel sito dei lavori per la costruzione della linea ad Altà Velocità TorinoLione Appello del maxiprocesso L assalto dei No Tav fu un azione militare Chieste condanne Il pg: nessuna presa di distanza, no alle attenuanti Dunque non si possono concedere le attenuanti chieste dalle difese, perché «non ci sono differenze di posizioni tra i vari imputati». Si trattò «di una vera e propria azione militare» in cui anche coloro chi non lanciava nulla avanzava e retrocedeva con l asssembramento: c era «condivisione di metodo e di fine». La proporzione tra l attacco sferrato allora e la risposta di agenti e militari a difesa del cantiere della Torino Lione è uno dei nodi centrali della ricostruzione. Per Saluzzo, non ci fu alcun eccesso, al contrario la risposta delle forze dell ordine fu debole. È la tesi sostenuta anche dalle parti civili, che hanno preso la parola dopo il procuratore generale. In particolare, Mauro Prinzivalli, avvocato per conto dei ministeri dell Interno, dell Economia e della Difesa ha detto che «le forze dell ordine hanno seguito le disposizioni previste dalla legge. Non hanno mai perso la calma e non hanno mai risposto alle provocazioni, nonostante le continue cariche di alcuni attivisti». E hanno sottolineato il comportamento «legittimo» mantenuto anche durante il sequestro di un loro collega: «La situazione era particolarmente critica, ma non si è cercato lo scontro e si è cercato di mediare». Il riferimento è al vice brigadiere Luigi De Matteo che il luglio a Chiomonte, durante gli scontri, venne portato in un bosco da un gruppo di manifestanti e picchiato. Il processo riprende oggi. Diario Torinese arrestato a Novara Costringe l amico a comprare con la carta di credito del nonno Costringeva l amico a fare shopping nei negozi usando la carta credito del nonno. Un enne di Torino, C. M., è stato arrestato per estorsione ai danni di un amico, D. E., 0 anni: sotto minaccia, lo costringeva a compiere numerosi acquisti in diversi negozi del centro di Novara. Quando ha provato anche in una gioielleria al Centro Commerciale San Li ha fermati la polizia Martino, gli è andata male: infatti, la sua vittima è riuscita ad allertare il personale di sorveglianza che ha avvisato il. È intervenuta una volante e i poliziotti hanno bloccato i due, portandoli in Questura. Interrogando i giovani, gli agenti hanno scoperto che il torinese obbligava l amico a comprare per lui utilizzando la carta di credito del nonno, presso il quale entrambi erano ospiti. Lo minacciava, in caso contrario, di fare del male a lui e ai suoi parenti. Davanti alla stazione di Porta Nuova Attraversa con il rosso Ragazza investita da un auto La ricostruzione dell'automobilista coinvolto nell incidente, che si è subito fermato a ha soccorso la donna ferita, coincide con la versione rilasciata alla polizia municipale da diversi testimoni: «Ha attraversato di corsa sulle strisce, ma il semaforo per i pedoni era già diventato rosso». L incidente è avvenuto ieri pomeriggio, I rilievi dei vigili poco dopo le quattro, davanti alla stazione di Porta Nuova. Una ragazza di anni è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso del Cto. Ha riportato diverse contusioni ma non è grave. È stata urtata da una Mini, che procedeva lungo corso Vittorio in direzione di via Nizza, e non è riuscita a fermarsi in tempo per evitare l impatto. Saranno i vigili urbani a ricostruire nei dettagli la dinamica dell incidente. L incidente durante EmpoliTorino under Giocatore perde i sensi Salvato dal fisioterapista Soccorso in elicottero Solo l intervento tempestivo del fisioterapista del Torino, Gianluca Beccia, ha evitato il peggio: dopo uno scontro di gioco, nel corso di EmpoliTorino (recupero del campionato nazionale Under che si stava disputando al Monteboro di Empoli, sospesa dopo l accaduto), il granata Manuel De Pierro, anni, ha perso i sensi a causa di un attacco epilettico posttraumatico. Grazie al massaggio cardiaco e ad un primo intervento dei sanitari dell ambulanza in servizio nell impianto sportivo, il giocatore ha ripreso conoscenza ed è stato subito trasportato in elicottero all ospedale Careggi di Firenze. Il giovane ha trascorso la notte presso la struttura toscana, raggiunto dai genitori: il bollettino medico parla di trauma cranico ma le sue condizioni sono stabili. [I. CRO.] La coppia che stava scappando in Tunisia Badante fa svaligiare dal fidanzato la casa dell anziana che accudiva Il bottino L uomo ha puntato un coltello alla gola del figlio della pensionata e si è fatto consegnare tre telefoni cellulari, un giubbotto e oltre 00 euro in contanti FEDERICO GENTA Messa alle strette dai carabinieri, alla fine Valentina Fabris, torinese di anni, ha confessato tutto. «Il mio fidanzato si era giocato gli ultimi risparmi alle macchinette di un bar e aveva bisogno di contanti. Io sapevo che in casa di quella donna, che ho accudito per qualche tempo, c erano denaro e gioielli. Così, gli ho suggerito come fare». Valentina e Rhimi Ahmed, 0 anni, erano già scappati a Milano. Passaporti in tasca, volevano far perdere le loro tracce in Tunisia. I militari di San Donato li hanno acciuffati giusto in tempo e arrestati con l accusa di concorso in rapina. La rapina Succede tutto il settembre. Sono le due di notte. Ahmed entra nel condominio, in corso Regina Margherita. Apre una finestra dell androne, si arrampica sulla grondaia e raggiunge il balcone della pensionata. Tutto sotto gli occhi della fidanzata, che lo osserva poco lontano. Forza una porta ed è in casa. Sa che l anziana è ricoverata in ospedale, ma dentro l appartamento trova il figlio. Gli punta un cacciavite alla gola. Ruba tre telefoni cellulari, euro dell uomo e il suo giubbotto. Ma i gioielli non si trovano. Allora chiama la compagna e al telefono si fa indicare dove potrebbero essere stati nascosti. Niente da fare. Scende in strada insieme alla vittima terrorizzata: lo costringe a prelevare da un bancomat, a più riprese, 00 euro. Poi, finalmente, scappa via. Le indagini L uomo denuncia subito la rapina subita ai carabinieri. Assicura di aver riconosciuto quella voce femminile che impartiva istruzioni, decisamente dettagliate, al complice. «Era Valentina, la badante di mia mamma, che adesso presta servizio da un anziano che abita nello stesso palazzo», racconta. Gli investigatori si mettono a indagare e scoprono che è tutto vero. La verifica dei tabulati di quella notte non possono far altro che confermare la ricostruzione raccolta poche ore dopo il colpo. Ma Rhimi Ahmed, per settimane, non si trova. Si era nascosto a Milano e da qui stava organizzando il viaggio verso Tunisi. Intercettato, contatta Valentina dicendogli di raggiungerlo il prima possibile: è ospite di un conoscente in un appartamento poco lontano dal centro, ma qui non può più fermarsi per molto tempo. L arresto I due si incontrano il ottobre e, pochi minuti dopo, spengono per sempre i loro cellulari. Precauzione inutile: tre giorni dopo, infatti, finiscono tutti e due in cella. Parte del denaro rubato, invece, era già stato spedito in Tunisia, tramite un agenzia milanese di Western Union. Ahmed è un personaggio già noto alle forze dell ordine torinesi e proprio a metà settembre gli era stato revocato l obbligo di firma. Per diverso tempo domiciliato al Villaggio Olimpico di via Giordano Bruno, risulta di fatto nullafacente.

45 LA STAMPA. Cronaca di Torino. Pablo amava Napoli e siccome avevo una bella voce cantavo per lui le canzoni più belle Pablo Escobar La foto del capo il «re» dei narcos, in processione all anniversario della morte nel 99 Alfonso Caruana Il boss fu arrestato nel 99 a Toronto dal Ros dei carabinieri oggi è in un carcere italiano I Caruana sono veri criminali, hanno iniziato importando eroina dall Oriente nascosta all interno dei mobili REPORTERS Il tesoro in fumo Nel 99 i carabinieri intercettarono un carico di oltre tonnellate di cocaina su un Tir diretto a Borgaro: dietro a quella spedizione c erano i Caruana in collaborazione con la ndrangheta Quando incontrai Cutolo a Poggioreale lui mi disse: «Oreste ho tanto sentito parlare di voi» Raffaele Cutolo Il capo della Nuova Camorra organizzata ospitato durante la latitanza da Oreste Pagano Udienza in corte d Assise d Appello Il mio amico Pablo e il traffico di cocaina I ricordi di un pentito Oreste Pagano a Torino, un pezzo di storia criminale Enzo Tortora Fu arrestato nel 9 e assolto con formula piena dalla corte d Appello di Napoli nel 9 Ai magistrati dissi che Enzo Tortora non c entrava niente e che lo confondevano con Rolando Tortora Turatello era un mio amico fraterno, mi chiese di intercedere con Cutolo perché si sentiva in difficoltà Francis Turatello Fu ucciso nel carcere di Nuoro nell per contrasti con i Cutolo, il killer gli mangiò il cuore I laboratori «La coca si raffinava con l etere adesso adoperano la benzina» Oreste Pagano, il pentito sentito ieri a Torino, nell ambito del processo contro il boss dei «due mondi», Alfonso Caruana, 9 anni, uno dei maggiori trafficanti di stupefacenti in attività tra le Americhe e l Europa, ha raccontato i retroscena di un commercio che non ha mai subito contraccolpi. «Le coltivazioni erano in Perù e in Bolivia dice La coca veniva lavorata in Venezuela e smerciata dai colombiani: ai miei tempi valeva all origine 000 dollari al chilo». Aggiunge: «Una volta si lavorava la coca con l etere adesso si usa la benzina, un veleno che fa più male della droga stessa. La roba che si vende oggi in strada è porcheria». amava Napoli e napoletani, e siccome avevo una bella «Pablo voce cantavo per lui le canzoni più belle. Sono stato diverse volte a mangiare a casa sua. In una sala aveva ancora il quadro con il primo milione guadagnato a Napoli. Era un uomo intelligente, molto in gamba. Sì, poi ha perso la testa e si è messo contro tutti». Il suo Pablo era il re dei narcotrafficanti colombiani, quel certo Escobar: non quello raccontato dal bravissimo Benicio del Toro, ma quello vero racchiuso nei ricordi. «No, il film non l ho visto. Esco di rado alla mia età, sto poco bene in salute, ho problemi di cuore» dice Oreste Pagano, anni, da collaboratore di giustizia, un pezzo di storia criminale italiana. «Pensi aggiunge con una breve risata rugginosa Pablo produceva più o meno 00 mila chili di cocaina al mese. Navi e aerei partivano tutti i giorni per gli Stati Uniti. Aveva così tanti soldi che non sapeva cosa farne». Scarpe Nike, bastone di legno, pizzetto bianco, Oreste Pagano ha attraversato ieri mattina il tribunale di Torino scortato dagli uomini del servizio di protezione pentiti quasi inosservato. Amico di Raffele Cutulo, di Angelo Epaminonda, di Germán Enrique Rubio Salas, La storia MASSIMILIANO PEGGIO uno dei più grandi raffinatori di cocaina. Anche del povero Enzo Tortora conosciuto allo stesso processo e di Franco Califano. «Anch io come Tortora fui vittima degli stessi pentiti che non sapevano niente. Be la mia sto Avevo i miliardi, ora vivo con 00 euro al mese e mangio grazie agli aiuti della Caritas ma non mi vergogno ria è un romanzo» dice, presentandosi come testimone nell aula della corte d Assisi d Appello, dove si sta processando un suo ex socio in affari, quell Alfonso Caruana, uomo di Cosa Nostra d oltreoceano, emigrato in Canada, con solide amicizie nella ndrangheta, considerato uno dei più grandi personaggi criminali degli anni Novanta, capace di ricoprire Torino con montagne di droga dal Sudamerica. «Cocaina come se fosse sabbia». La ricorsa per acciuffare Caruana inizia nel 99 con il clamoroso sequestro di tonnellate di coca in un tir diretto a Borgaro. Sfuggito per più di anni alla giustizia, adesso la procura generale si prendo la rivincita processandolo, come uno degli artefici di quella stagione. «I Caruana? Criminali veri. Avevano iniziato con l eroina. Importavano mobili dell Oriente farciti di droga» dice Pagano. Ma non c è clamore oggi, in quest aula, dove tutti questi racconti appaiono distanti, preistorici, come le foto segnaletiche in bianco e nero mostrate dalla corte. Così come sono ingiallite le pagine di giornale che raccontano quelle indagini, ormai leggenda. «All epoca vivevo ad Isla Margarita, in Venezuela. Facevo la bella vita. Avevo i miliardi. Adesso vivo con 00 euro al mese e, non mi vergogno di dirlo, anche grazie gli aiuti della Caritas». La storia di Pagano è sterminata. Mille episodi, affari, amici morti, la rivolta di Poggioreale. Condannato a vari anni di galera, diventa latitante nel 9 grazie a «cinque giorni di licenza premio». Va in Inghilterra, in Spagna e da lì, grazie ad alcuni amici trafficanti colombiani, raggiunge il Sudamerica. Per un decennio affianca gli affari dei Caruana, come uomo di fiducia. Gestisce montagne di cocaina. «Facevo soldi a palate». Poi nel 99 i contrasti con il clan e la convinzione di «essere caduto in disgrazia» lo convincono a cambiare vita, soprattutto per i figli. «I soldi fatti con la coca non portano bene. Portano guerre, armi, dolore». Ma perché il crimine affascina i giovani? «Perché sono affamati e non capiscono niente della vita». Franco Califano Il Califfo fu arrestato nel 9 per traffico di stupefacenti ma anche lui fu poi assolto Califano, caro amico mio, gli pagai di tasca mia una serata, i falsi pentiti dissero che era stato pagato in droga La droga di oggi Dosi incartate come caramelle per evitare i controlli in strada Nelle ultime ore, nel quartiere di Barriera Milano, uno delle zone calde dello spaccio, i carabinieri di Oltre Dora hanno arrestato tredici pusher e sequestrato chili di stupefacenti tra cocaina, eroina, hashish e marijuana. Tra gli arrestati un gabonese di anni, ritenuto il referente principale per i tossicodipendenti e i piccoli spacciatori della zona. L africano è stato bloccato dai militari, in corso Giulio Cesare subito dopo aver consegnato una dose di cocaina a una donna di 9 anni. Il gabonese nascondeva, in tasca e in bocca, 0 dosi di droga, confezionate come caramelle per evitare i controlli delle forze dell ordine.

46 . Cronaca di Torino.LA STAMPA La storia FEDERICO GENTA I precedenti Umiliazioni che feriscono Èl ora dell intervallo. Due studenti, undici anni, si avvicinano a un compagno. Il ragazzino è disabile. Lo spingono al fondo del corridoio, che è cieco. Cercano di mettergli le mani addosso e di abbassargli i pantaloni. Un insegnante assiste a tutta la scena e interviene. Parla con l allievo strattonato e poi con chi ha cercato di umiliarlo. Emerge che si tratterebbe di un «gioco», che prosegue da alcuni giorni. Succede alla fine di settembre in una scuola media torinese. L insegnante, di ruolo da anni, si confronta con la vicepreside, che assiste ai colloqui, e poi punisce i due ragazzi con una nota sul diario. Apriti cielo. Le reazioni Il giorno seguente la mamma di uno dei ragazzi replica alla nota scrivendo sul diario del figlio. «La ringraziamo per l'informazione, ma visto che si trattava di un gioco, per quanto discutibile e da non ripetere, la invitiamo a non registrare la nota, vessatoria, sul registro di classe. Altrimenti saremo costretti a rivolgerci al dirigente». Passa un altro giorno e questa volta, nella casella di posta elettronica dell insegnante che ha segnalato il caso di bullismo, arriva la mail della seconda famiglia. Che lei conosce molto bene, visto che la mamma è una prof della stessa scuola, per altro responsabile dell inclusione «Solo un gioco» Due studenti, durante l intervallo, hanno spintonato un compagno disabile nel corridoio e hanno tentato di abbassargli i pantaloni Un caso di bullismo in una scuola media torinese Dà una nota al figlio della prof I genitori: Gli chieda scusa E il preside punisce tutta la classe: niente gita di inizio anno dei disabili nell istituto. I toni sono grosso modo gli stessi, ma i genitori arrivano a chiedere che l insegnante si chiarisca con i ragazzi, per un rimbrotto giudicato evidentemente eccessivo, e si preoccupi affinché la reputazione del loro figlio nella scuola non venga danneggiata dall episodio di presunto bullismo. Insomma, di gioco si trattava e un gioco doveva restare. La lettera L insegnante, sorpresa dalla reazione della collega, scrive al preside della scuola. «Stupita da un comportamento che non potevo accettare, perché metteva in dubbio la mia correttezza, volevo che fosse lui a prendere una posizione in merito». La risposta? Una convocazione in palestra di tutti i ragazzi e l annuncio che, «visto che si comportavano male durante l intervallo», sarebbe stata annullata la tradizionale gita di inizio anno. Nessun cenno al caso di bullismo. Nessun riferimento ai responsabili né tantomeno una comunicazione ai genitori. Fine delle comunicazioni. La delusione «Se ho deciso di raccontare questa storia spiega la professoressa, è per sottolineare come, in queste condizioni, sia di ventato impossibile tutelare la professione dell insegnante e la deontologia professionale. Quel che più fa male, dopo anni dedicati a questo mestiere che è anche una missione, è vedere come certi genitori vogliano proteggere i proprio figli anche quando sbagliano. Lasciandoli disarmati e non educandoli ad assumersi le loro responsabilità». Era lo scorso marzo. Uno studente delle medie di Ciriè è costretto a cambiare scuola per le continue aggressioni da parte di alcuni compagni dell istituto. Dopo cinque mesi di umiliazioni, i genitori si sono rivolti a un legale per chiedere un risarcimento danni. Ha dodici anni anche la ragazza che, nel gennaio 0, tenta il suicidio perché derisa dai compagni di scuola, nel quartiere San Donato. Soltanto dopo il ricovero in ospedale, fuori pericolo, ha trovato il coraggio di denunciare i bulli.

47 LA STAMPA. Cronaca di Torino. La prima vera svolta per la kermesse del Lingotto Bray ha trovato un direttore per il Salone L annuncio dell ex ministro domani al cda della Fondazione. E intanto spuntano quattro curatori Alla fine ha scelto Bray. È stato lui a proporre il nome del nuovo direttore del Salone del libro, a delinearne il profilo, a scremare la rosa. Sarà con ogni probabilità lui stesso ad annunciarlo domani al termine del Consiglio d amministrazione della Fondazione per il Libro, convocato alle in via Santa Teresa. L ordine del giorno è solo uno: «Nomina del direttore, ai sensi dell art. lettera I dello Statuto della Fondazione», cita la convocazione. Chissà che si tratti finalmente del nuovo statuto modificato, a valenza nazionale, che prevede fra l altro l istituzione di un advisory board, un tavolo di lavoro con gli editori, librai, autori e lettori coinvolti nell ideazione e organizzazione del Salone. Totonomi Di profili ne sono usciti molti in questi mesi. Poi è arrivata la soffiata che si sarebbe stata una donna. Ma i giochi sono cambiati tante volte: l unica pietra miliare è che si tratterà di un nome di alto profilo del panorama culturale. Un giornalista, uno scrittore, un creativo, con molta probabilità italiano, con ancora più probabilità non piemontese e neppure lombardo. Qualcuno con la testa giusta per affrontare la sfida. Insieme al direttore saranno annunciati anche i nomi dei responsabili d area del Salone. L ipotesi più probabile è che vengano scelti i quattro scrittori di torinesi di cui sono circolati i Retroscena NOEMI PENNA LETIZIA TORTELLO La donna I rumors dicono che ad essere nominata direttrice della Fondazione per il Libro, nonché del prossimo Salone, sarà una donna Si faceva il nome di Teresa Cremisi, ex vicepresidente di Rcs Libri ed editrice del gruppo Gallimard, ma poi la sua candidatura è sfumata Sulla «Stampa» Il 9 ottobre su La Stampa: «Bray vuole una squadra non torinese» nomi in questi giorni: due ex curatori della fiera, Giuseppe Culicchia e Andrea Bajani, Fabio Geda per l area bambini e Gianluigi Ricuperati per gli agganci internazionali. Ripartenza difficile Tutto avviene parallelamente alla nomina delle nuove cariche della Fondazione per il Libro. Lunedì si è dimesso Roberto Moisio, indagato per il mancato bando del 0. Si è voltata pagina con la nomina del nuovo presidente pro tempore: Mario Montalcini, commercialista, persona di spicca ta esperienza nell avvio di nuovi eventi anche culturali. Lo ha detto anche lui, nel suo primo discorso ufficiale martedì al Circolo dei lettori: «Il compito che mi è stato dato è pane per i miei denti. Affronto tutti i giorni ripartenze difficoltose. Un incarico che svolgerò gratuitamente, con una responsabilità: garantire che entro tre mesi si faccia il necessario per raccogliere idee e creare un bilancio preventivo alla luce del concorrenza a pochi chilometri». Andrea Bajani Ha scritto per anni il progetto di Bookstock Il nuovo Salone sembra non voler rinunciare della professionalità di Andrea Bajani, scrittore, anni Fabio Geda Il enne Fabio Geda, scrittore torinese di successo nazionale e non solo, ed esperto di ragazzi, potrebbe curare la sezione dedicata ai bambini I quattro scrittori Giuseppe Culicchia È stato inventore di Officina, una sezione del Salone dedicata ai piccoli editori. Giuseppe Culicchia, anni, sarà molto probabilmente tra i curatori Gianluigi Ricuperati Gianluigi Ricuperati, 9 anni, ha già lavorato al Salone in passato. Poi, il brusco arrivederci con Torino, ma ora sembra che ritornerà da curatore Campagna acquisti Montalcini è al lavoro per accelerare i passaggi necessari fino all entrata in carica di Bray. Insieme al cda (Luciano Conterno e Piero Gastaldo), dovrà gestire questa fase preparatoria della nuova edizione, avviando la campagna commerciale. Un urgenza creata dalla concorrenza di «Tempo di libri», la fiera di Rho che precederà Torino di un mese: tutto si gioca sui medi editori che non si sono ancora schierati, e su quell indotto indipendente che nei saloni ci crede ancora. Sul fronte milanese, pare che Federico Motta non abbia preso bene l orgoglio torinese, che ha più volte definito le azioni intraprese dall Aie «un golpe». Ma il Piemonte continua a fargli gola: qui risiedono tanti editori che vorrebbe vedere il prossimo aprile a Rho e ha deciso di intraprendere una serrata campagna acquisti anche in casa nostra. La prima tornata sarà proprio oggi pomeriggio all Unione Culturale. Ad arrivare in missione da Milano saranno Renata Gorgani, presidente di La Fabbrica del Libro e Antonio Monaco, presidente dei piccoli editori dell associazione. Da oggi le giornate cardiologiche Un gps di precisione guida la mano del chirurgo negli interventi al cuore Più staminali, meno radiazioni. Il futuro della cardiologia si baserà su questi due pilastri, di cui Torino è culla ed eccellenza internazionale. Dalle Molinette è partito lo studio sulle cellule primordiali utilizzate negli infarti in fase acuta e che ora ridecolla grazie alle nuove ricerche internazionali che hanno approfondito il tema. E sempre alle Molinette da un anno è presente una sala donata dalla Compagnia di San Paolo in cui si è compiuto un miracolo: sottoporre i pazienti ad ablazione atriale con un esposizione minima di radiazioni. Nell 0 per cento dei casi entro i due minuti, per il restante 0 neanche un secondo, contro gli standard europei di minuti. Merito della tecnologia gps, che grazie a dei sensori collegati alla strumentazione chirurgica riesce 00 infarti Dieci anni fa il numero degli infarti era superiore di almeno mille unità a guidare il cardiologo nell operazione senza esporre paziente e medico ai raggi X. Giornate cardiologiche Di questo, così come di prevenzione e nuove tecniche operatorie, si parlerà nell «Advances in Cardiac Arrhythmias and Great innovations in Cardiology», il convegno organizzato da Fiorenzo Gaita, direttore della Cardiologia universitaria della Città della Salute e Sebastiano Marra del Maria Pia Hospital di Torino che si aprire oggi pomeriggio alla Unione Industriale. Fino a sabato si avrà la possibilità d incontrare i cardiologi della Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota, e altre decine di esperti mondiali. Meno infarti «Le cellule staminali sono da sempre un nostro cavallo di battaglia ricorda il professor Marra. In occasione del convegno due esperti internazionali ci presenteranno due protocolli molto originali, fra cui l irlandese Noel Caplice che ha ampliato il nostro studio. Da noi ci sono stati buoni risultati, ma non soddisfacenti come avremmo pensato. Questo perché abbiamo scoperto che le citochine che iniettavamo per far partire la produzione di cellule giovani creavano anche un effetto infiammatorio. Ora ci sono grandi attese per questo studio che ha cambiato il protocollo, ovvero dosaggio e tempi di iniezione. C è anche da dire che negli ultimi dieci anni è molto cambiato il quadro dei nostri pazienti. Nel 00 avevamo circa 00 infarti l anno. Oggi ci attestiamo sui 00. Mille eventi acuti in meno, e questo grazie alla prevenzione. In aumento sono invece le conseguenze croniche, sulle quali va detto c è ancora molto da fare». Gps cardiaco «L ablazione per la cura della fibrillazione atriale è nata proprio a Torino, in collaborazione con Bordeaux nel 99 e compie quindi 0 anni. Una tecnica che si è diffusa solo negli ultimi anni grazie alla nostra sperimentazione afferma il professor Gaita. Grazie alla stanza cardiologica siamo in grado di attuare una procedura con dei parametri all avanguardia nel mondo. Inserire un catetere Ablazione atriale La cura attraverso un intervento che riduce l esposizione alle radiazioni è nata a Torino in collaborazione con Bordeaux. Alle Molinette l utilizzo del gps millimetrico è una tecnica molto adoperata nel cuore senza utilizzare i raggi X poteva sembrare impossibile. E invece ci è venuta incontro la triangolazione satellitare millimetrica, la versione più precisa di quella che generalmente usano i navigatori delle nostre auto. Una tecnica utilizzata, seppur con tecnologie differenti, anche al Mauriziano e ad Asti che fanno del Piemonte un eccellenza cardiologica mondiale». [N.PEN]

48 . Cronaca di Torino.LA STAMPA Reportage CRISTINA INSALACO Èsoltanto il ottobre, ma da qualche giorno in città si respira una curiosa atmosfera natalizia. Al Parco Dora ieri è iniziato il montaggio di un pacco regalo gigante, alto sei metri e con una base di otto metri per sei, in cui il pubblico potrà entrare dentro scattando un paio di selfie nella «pancia» del pacchetto. Mancano giorni al dicembre, alla Rinascente si vendono già presepi, luci e alberi da addobbare, come da Kasanova in via Lagrange. E se gli scaffali dei supermercati, come il Pam di via Nizza, sono occupati da panettoni e pandori, da Zara Home sono proiettati a Capodanno: da qualche giorno sono in esposizione bicchieri di vetro con la scritta «Happy new year». Quattro giorni fa, invece, hanno montato le prime luci d artista. Ed ecco che in via Garibaldi, via Lagrange, via Cernaia e piazza Bodoni sono appese le installazioni artistiche che si accenderanno tra il e il 9 ottobre. I torinesi hanno iniziato a passeggiare in centro con il naso all insù, immergendosi in uno spirito natalizio in anticipo. Ieri sera due ragazze, camminando in via Lagrange sotto «Le Vele di Natale» realizzate da Vasco Are, canticchiavano «A Natale puoi...», la sigla della pubblicità della Bauli, mentre in via Cernaia un gruppo di turisti, seguiti da altri torinesi, fotografavano con lo smartphone «Volo su..» di Francesco Casorati. In effetti, le luci d artista possono avere un certo fascino anche da spente. Prima di tutto, perché vederle per la prima volta ad ottobre stupisce sempre. E poi, perché porta la gente ad immaginare il futuro, l accensione delle lampadine, il Natale. «Il momento in cui montiamo le luci d artista è sempre magico dice Andrea Andreolli, un ragazzo della squadra che in questi giorni si occupa dell installazione. Lo faccio dal 9, ogni anno provo lo stesso senso di gioia e responsabilità, so che migliaia di persone guarderanno il nostro lavoro». Aggiunge: «Uno dei momenti più emozionanti è quando, in piena notte, i residenti mi sporgono dal balcone un caffè caldo». E se in piazza Bodoni «L amore non fa rumore» di Domenico Luca Pannoli è Le luci di ottobre È il ottobre, ma in via Lagrange, come in altre vie del centro, sono già state montate le luci d artista L atmosfera è quella di un Natale in largo anticipo, rilanciato anche dagli scaffali dei grandi centri commerciali, già colmi di addobbi per l albero e le feste La strana atmosfera nelle vie del centro Luci d artista e alberi in vetrina Così il Natale arriva in anticipo Le luminarie restano spente mentre le vendite sono già partite REPORTERS Piazze e centri commerciali In piazza Bodoni le luci d artista sono solo da accendere mentre alla Rinascente c è già aria di Natale giorni Il conto alla rovescia online è partito ma sono già pronti molti centri commerciali pronto per essere acceso, come «Lui e l arte di andare nel bosco» di Luigi Mainolfi in via Garibaldi, nelle prossime notti le squadre lavoreranno in via Carlo Alberto e via Roma. Anche alle Gru è iniziata l installazione delle luminarie: gli operai stanno lavorando per realizzare cascate di luci che si accenderanno a novembre, come accadrà per il regalo natalizio e l albero al Parco Dora. «Anticipare il Natale porta il centro commerciale ad essere più bello, caldo e attrattivo», dice il direttore E m a n u e l a Manca. I clienti ieri non sembravano per nulla infastiditi dagli scaffali di decorazioni, orsi polari, piatti con renne e Babbi Natale disegnati. Anzi, alla Rinascente nascevano dibattiti tra le signore sulle tendenze e tonalità per addobbare l abete: «Quest anno va di moda il rosa», commentava una donna guardando il marito. Il settembre al Carrefour di via Rosselli hanno addirittura invitato un Babbo Natale per distribuire panettoni all entrata. Santa Claus ha suonato per tutto il pomeriggio un campanello augurando «Buon Natale!», tra i sorrisi e gli occhi sgranati dallo stupore dei clienti.

49 LA STAMPA. Cronaca di Torino. 9 Al Temporary Museum di corso Verona Il laboratorio che resuscita i personal computer retrò Primo caso al mondo con la collaborazione di BasicNet e Bolaffi Aguardarlo oggi, abituati a computer portatili e cellulari capaci di assecondare qualsiasi richiesta, può sembrare una macchina obsoleta e inutile. Un insieme di schede elettroniche e pannelli superati dal tempo. Ma l «Apple» è uno dei primi computer usciti dal garage di Palo Alto, California, costruiti da Steve Jobs e Steve Wozniak. Il simbolo di quella rivoluzione informatica che, tra il 9 e l, ha fatto la storia della Silicon Valley. E proprio con l accensione di tre «Apple» originali, è nato a Torino il primo laboratorio, unico al mondo, in grado di restaurare e rimettere in funzione i computer retrò: gli antenati, insomma, dei tanto amati iphone che rappresentano la fortuna del marchio americano. Nel nuovo «bit Lab», allestito all interno del Temporary Museum Torino (BasicVillage, corso Verona /C), il team composto da due tecnici elettronici Claudio Parmigiani e Gabriele Seleri e da Cecilia Botta, curatrice dello stesso museo e di BasicGallery, che è poi l archivio storico del Gruppo BasicNet, è stato possibile testare schede e componenti e apportare le necessarie riparazioni. La storia FEDERICO GENTA «Apple» Costruiti in duecento esemplari da Steve Jobs e Steve Wozniak nel 9, hanno fatto la storia della rivoluzione informatica Costavano 00 dollari, l ultima asta è stata aggiudicata per 00 mila Via da Moncalieri Il polo del futuro in via Reiss Romoli tra fantascienza e tecnologie digitali Manca ancora l ufficialità, ma il museo dell informatica sembra aver trovato una nuova sede: in via Reiss Romoli 9, dove si trova già il Mufant, il museo della fantascienza della città. Sono già una decina gli incontri tra il Comune, il Mufant e il Museo dell informatica, per creare un polo del futuro tra fantascienza e tecnologie digitali. Oggi il Mupin è ospitato dal Bingo di Moncalieri, motivo per cui l ingresso ed è la prima questione che deve essere risolta è vietato ai visitatori minorenni. [C. INS.] L accensione Adesso, dopo l accensione, non aspettatevi chissà quali funzioni: non è da un «Apple» che si possono attendere chissà quali operazioni e, prima di tutto, scordatevi qualsiasi App. «Parliamo degli albori di una generazione digitale», spiega Cecilia Botta, anni, copywriter ed esperta di pubblicità, appena rientrata da un esperienza di sette mesi proprio nella Silicon Valley. Autrice, insieme a Tomaso Walliser, del libro Bit Pop Revolution: gli Hippie che inventarono il futuro. «La vera intuizione è stata quella di attaccare un computer a una tastiera e a un monitor dice. Così l informatica ha iniziato a essere alla portata di tutti: è diventata, appunto, personale». I mecenati L «bit Lab» è stato realizzato grazie alla collaborazione tra le aziende torinesi BasicNet e della Bolaffi. Lo scopo è quello di creare un luogo dedicato alle macchine che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere, comunicare e lavorare. E i tre «Apple» rimessi in funzione sono tra i pochissimi esemplari ancora in circolazione. Uno è di proprietà di Marco Boglione, fondatore e presidente del Gruppo BasicNet. Il 9 maggio 0 fu riacceso, per la prima volta in Italia, nel dipartimento di elettronica del Politecnico di Torino. Il secondo «One» è della Bolaffi, major player nel settore del collezionismo, che l ha acquistato nel 0 per 90 mila dollari. Un intuizione, visto che l ultima asta per un modello analogo è stata battuta pochi mesi fa per qualcosa come 00 mila dollari. Grazie al successo di questa operazione, nelle prossime settimane è atteso a Torino direttamente dalla Silicon Valley un quarto «Apple», da sottoporre alle verifiche e ai collaudi prima di poter tornare a vivere, attraverso la sua affascinante riaccensione. Doccia fredda La notizia non è piaciuta soprattutto ai tanti studenti fuori sede, che per sostenere la prova hanno dovuto sostenere importanti spese di viaggio Abbinamenti errati di domanderisposte Finanza aziendale, 0 studenti costretti a rifare da capo il test FEDERICO CALLEGARO «Gentile studente, con la presente le comunichiamo che a causa di un errore tecnico siamo stati costretti ad invalidare test del ottobre 0 per l accesso al corso di laurea in Finanza aziendale e mercati finanziari». È questo il testo della mail che cinquanta studenti si sono trovati nella casella postale elettronica il giorno dopo aver sostenuto il test a scelta multipla per accedere a una magistrale di economia. Il compito, un test da dieci domande che andava compilato davanti a un pc della facoltà, si era tenuto il ottobre senza che nessun problema si fosse presentato ai partecipanti. «Anzi, lo avevo trovato anche particolarmente facile spiega uno dei ragazzi che ha svolto la prova, necessaria per iscriversi al corso a numero chiuso di Finanza. Il giorno dopo, però, è arrivata la doccia fredda perché ci hanno scritto dicendo che l esame era annullato e che saremmo dovuti tornare in facoltà per sostenerlo di nuovo quattro giorni dopo». Una notizia che non ha fatto piacere ai partecipanti anche perché qualcuno tra loro era arrivato in città proprio per sostenere l esame e, essendo fuori sede, una nuova data voleva dire ulteriori spostamenti. Un errore tecnico «Quale sia stato l errore non lo abbiamo capito e nella mail non c era scritto spiega il ragazzo, che è stato poi bocciato al secondo tentativo. Abbiamo solo notato qualche punto poco chiaro in una domanda a scelta multipla». E il problema riscontrato in Università, REPORTERS spiegano dall Unito, era proprio lì. «Il set di domande non era quello giusto e gli abbinamenti tra quesiti e scelte non era corretto spiegano dall Ateneo. Non appena ci si è resi conto del disguido abbiamo comunicato ai partecipanti che era tutto da rifare». Un problema legato a una delle cinque prove previste per gli studenti che arrivavano da altre facoltà, quindi, e che dovevano superare uno sbarramento per riuscire ad iscriversi a Torino. Più fuori sede «È un errore che ci fa riflettere su quanti siano gli studenti di altre regioni che vogliono iscriversi da noi e che quindi ci spinge a migliorare e velocizzare le procedure correttive per le occasioni in cui si presentano situazioni del genere spiega Valter Cantino, presidente del dipartimento di Management. Questo episodio ci ha fatto aprire gli occhi sul fatto che attiriamo sempre più fuori sede e che un errore come questo, non molto grave se lo studente risiede a Torino, può diventare fastidioso per chi arriva da altre città e ha gli spostamenti vincolati ai biglietti aerei prenotati con largo anticipo». L idea del professore è, in futuro, di migliorare il tempo di reazione in casi simili: «Dovremo riuscire a comunicare disguidi simili in trenta minuti, per fare in modo che lo studente possa tornare immediatamente a ridare l esame». L attenzione per chi arriva da fuori regione è diventata materia di analisi anche per gli appelli: «Sto già sollecitando perché vengano diffuse le date degli appelli di dicembre, per agevolare gli spostamenti di chi arriva da lontano». Un lettore scrive: «La strategia delle azioni di contrasto allo spaccio deve tenere conto dei rischi che possono correre i nostri ragazzi. E il lapalissiano fallimento di queste strategie è così rappresentato dai giardinetti di via Ormea, al fondo di via Petitti, vicini di casa del liceo Alfieri. Come è possibile che i carabinieri e la polizia tollerino la presenza, ore su, di spacciatori in azione, gomito a gomito con i mille allievi del liceo. E dire che sono sfrontati e riconoscibilissimi. Non ci vorrebbe nemmeno troppa intelligence». A. C. Un lettore scrive: «Chi pensa che in campagna elettorale ci promettono di tutto e poi non cambia mai nulla si deve ricredere. Ricordo i due cavalli di battaglia che hanno garantito l elezione alla neo sindaca di Torino: riqualificare le periferie e allontanare i nomadi. Detto fatto! Da circa un mese il parcheggio del parco Ruffini, decisamente non in periferia, è monopolio di una moltitudine di nomadi, camper, roulotte, panni stesi, immondizia, galline. Sì, sì, anche le galline. Le forze dell ordine passano spesso, ma guardano dall altra parte. Basterebbe applicare il Codice della strada. Ho il sospetto che abbiano buone ragioni per far finta di non vedere. Comunque., chi può negare che se i nomadi si spostano in centro, non sia un vantaggio per le periferie?». R. B. Un lettore scrive: «Tra i molti aumenti tariffari, a molti è sfuggito quello dell acqua potabile. Negli ultimi anni, la mia spesa è triplicata. Dico spesa e non consumo perché chi vive in condominio è condannato a pagare una quota forfettaria calcolata sul numero dei componenti del nucleo famigliare. Ho chiesto a Smat un contatore per il mio appartamento, mi è stato risposto: un condominio, un contatore. Possibile che con questi prezzi non abbia il diritto di avere da Smat un mio personale contatore?». GIUSEPPE A B AB CD EEBF EE F BE F F AB B E F B B D B B B D A E B C B B B F B Un lettore scrive: «Ho letto che due delinquenti hanno aggredito con un coltello una ragazza scesa dal tram in Barriera di Milano, con l intento di derubarla. Messi in fuga dall arrivo di un passante, sono stati poi arrestati dalla polizia. Uno era stato condannato per rapina e lasciato subito libero ai domiciliari. La scorsa settimana uno spacciatore ha varcato per la quinta volta le porte del carcere. Inoltre gli era stato consegnato un foglio con l intimazione di lasciare la città. Che giustizia è questa? Perché i nostri politici non riformano le leggi, che evidentemente fanno ridere? Inoltre, consegnare a un delinquente un foglio ove vi è scritto di abbandonare la città, o a un altro delinquente di non abbandonare il proprio domicilio, è una presa in giro ai cittadini onesti. Cresce il sospetto che le leggi italiane siano fatte per proteggere i delinquenti!». TOMMASO ACCHIARDI Un lettore scrive: «Con l inizio del nuovo anno accademico e la conseguente ripresa delle lezioni da qualche settimana utilizzo i mezzi pubblici per recarmi all università. In questi giorni ho effettuato corse con i mezzi di superficie e volte ho preso la metropolitana. Farà piacere sapere ai dirigenti Gtt, a tutti coloro che pagano il biglietto e soprattutto a tutti coloro che viaggiano irregolarmente sui mezzi, che in tutti i miei viaggi ho avuto il piacere di incontrare i controllori solo volte in metropolitana. La probabilità di incontrare un controllore su tutta la rete è quindi solo del,%, ma se si guarda alle volte in cui il biglietto è controllato si scende all,%. Forse tutti quelli che scavalcano i tornelli alla stazione XVIII Dicembre o non vidimano il biglietto a Porta Palazzo hanno l abbonamento». R. R. specchiotempi@lastampa.it via Lugaro, 0 Torino Forum lettere su

50 AB CDE F B B C LA STAMPA A.D. ARREDAMENTI DE MICHELE Via Viterbo, TORINO Tel marco.adarredamenti@gmail.com LINEA RMP Via San Tommaso, TORINO Tel. 0.0 info@linearmp.it ATMOSFERE ARREDAMENTI Corso Susa, Rivoli (TO) Tel. 0.9 info@atmosferearredamenti.it INTERNI Corso Torino, Rivarolo Canavese (TO) Tel. 0.9 info@internidesign.it MORETTI ARREDI Via Giusti, 9 Nichelino (TO) Tel. 0. patrizia@morettiarredi.it GI.RI.GA Corso Turati, TORINO Tel. 0. info@giriga.com CASABELLA ARCHITETTURA D INTERNI Via Torino, Trofarello (TO) Tel casabella000@tiscali.it MOBILI ALLORA Via Padana Inferiore, Riva presso Chieri (TO) Tel info@alloraarredamenti.it BUSSOLINO CUCINE Via Monginevro, /9 TORINO Tel. 0.0 cucine@bussolinocucine.it BOMBARA ARREDAMENTI Strada Volvera, 0 Orbassano (TO) Tel info@bombaraarredamenti.com MOBILI NOTA Via Sommariva, / Carmagnola (TO) Tel. 0.9 info@mobilinota.com PRIOLO ARREDAMENTI Via Val Lagarina, TORINO Tel info@arredamentipriolo.it PITAGORA ARREDAMENTI Corso Orbassano, /d TORINO Tel. 0.0 arredamentipitagora@virgilio.it MOBILI REALE Piazza Statuto, S. Maurizio Canavese (TO) Tel mobilireale@libero.it

51 LA STAMPA. Cronaca di Torino. Poletti a favore della protesta che cresce a Milano Il ministro difende i rider di Foodora Caso da risolvere Solidarietà dal Comune: situazione inaccettabile La rivolta Domani a Milano, i rider hanno organizzato un assemblea congiunta dei lavoratori contro le condizioni di lavoro della startup tedesca, specializzata nel take away digitale dei ristoranti Supera i confini torinesi la battaglia degli appfattorini di Foodora, che da sabato sono in stato di agitazione per chiedere miglior condizioni retributive. Rivendicazioni che puntano diritto a Roma e a Milano. Per incominciare dalla sede del ministero del Lavoro, guidato da Giuliano Poletti, che ieri si è schierato a favore della protesta contro «il cottimo della gigeconomy», ammettendo che «esiste un Retroscena PAOLO COCCORESE bel problema da risolvere se un lavoro è basato sul piacere di andare in bicicletta». Mentre domani, la rivolta dei rider rosa della startup tedesca, specializzata nel takeaway digitale dei ristoranti sbarca ufficialmente a Milano, dove è stata organizzata un assemblea congiunta dei lavoratori. Tappa importante per creare un fronte unico che coinvolga anche i rider del capoluogo lombardo: la prima e la più importante città dove è stato lanciato il servizio di consegna a domicilio di Foodora. Non sono passate inosservate neanche al ministro Giuliano Poletti le parole usate dai manager della startup, per giustificare i nuovi contratti proposti ai fattorini in bicicletta. Collaboratori (e non dipendenti come rimarcano dall azienda) a chiamata, che hanno visto sparire il pagamento orario a discapito di una retribuzione a consegna che vale secondo i rider in rivolta appena,0 euro. «Quello che propone Foodora è un secondoterzo lavoro ideale per un team giovane che ama andare in bicicletta», spiegavano domenica su La Stampa, i due responsabili di Foodora, Gianluca Cocco e Matteo Lentini. Parole che hanno scatenato la rabbia di migliaia di persone sui social network. E la critica del ministro Poletti che dichiara: «Ho letto con sorpresa la situazione che si è verificata in questi giorni, a fronte di una manifestazione di giovani che lavorano in bicicletta. E questo è solo un caso: sappiamo che ci sono situazioni anche più complesse». Intanto, a Torino, la battaglia dei rider è arrivata a Palazzo Civico e in Regione. «È inaccettabile che alcuni giovani di questa città lavorino con condizioni che non rispettano i presupposti minimi della loro dignità, e che mettano a rischio REPORTERS la propria incolumità per guadagnarsi da vivere», attacca l assessore alle Pari Opportunità, Marco Giusta che, dopo aver incontrato una delegazione dei fattorini, annuncia la convocazione in Commissione Lavoro dei manager Foodora. Mentre il consigliere regionale di Sel, Marco Grimaldi, ha presentato un questiontime sul caso. E predica «una legge sul reddito minimo garantito, per dare autonomia e dignità contro la ricattabilità dei lavoratori del settore del deliver. E un nuovo contratto collettivo nazionale per rider e pony express». Infine, continua la mobilitazione del basso che coinvolge sempre più clienti di Foodora. Sui social, tanti utenti dell App annunciano il boicottaggio del servizio. Come i ristoratori. Dopo l addio al servizio di consegna a domicilio in solidarietà con la protesta del bistrot «Laleo» di corso Verona, replicano la scelta anche altri ristoranti come «Sorbole» di via San Domenico e «Cru» di via Cibrario. Sudoku Il sudoku Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle in modo tale che ogni riga, ogni colonna e ogni settore contenga tutti i numeri senza alcuna ripetizione: negli junior sudoku sono in gioco i numeri da a, nel sudoku medio e difficile i numeri da a 9 Junior Sudoku Junior Junior Junior Junior Medio Difficile La soluzione dei giochi di ieri Medio Difficile Il tempo: piogge in estensione; oggi precoce nevicata sulle Alpi fino a 000 metri. Nuvoloso con piogge in mattinata tra Cuneese, Torinese, Valle d Aosta e Biellese, e nevicate sulle zone alpine oltre i 0000 metri; in giornata piogge in estensione, tendenti a divenire più intense sul Ponente ligure, Cuneese e Torinese e nevicate in abbassamento fin verso i 000 metri. Nuvoloso con piogge e rovesci a tratti intensi, in temporanea attenuazione al primo mattino sulle zone occidentali. Sul Levante ligure possibili anche forti rovesci temporaleschi. Nevicate in risalita sulle zone alpine e passaggio a pioggia fino a metri, a 00 metri sul Cuneese. AOSTA VERBANIA BIELLA NOVARA VERCELLI TORINO ASTI ALESSANDRIA CUNEO MILANO GENOVA SAVONA IMPERIA AOSTA VERBANIA BIELLA NOVARA VERCELLI TORINO ASTI ALESSANDRIA CUNEO MILANO GENOVA SAVONA IMPERIA La depressione atlantica Brigitte convoglia aria umida e perturbata mediterranea verso le regioni alpine, a cominciare dal NordOvest. Si insedierà così per ore la tipica configurazione depressionaria autunnale, che attiverà piogge estese al NordOvest tra oggi e domani. La prima fase del peggioramento risentirà ancora dell'aria fredda fluita negli ultimi giorni con correnti orientali, portando la neve fin verso i 000 metri nelle valli cuneesi e torinesi OTT OTT 0 OTT NOV

52 .LA STAMPA Aperte tutti i giorni: piazza Massaua, sempre aperta ( ore su ); atrio Stazione Porta Nuova, dalle,00 alle ore 9,0. Orario minimo 99,0: piazza Campanella 9; piazza Freguglia ; via Bologna 0/A; corso Traiano ; corso Peschiera 9; via Roma ; piazza L. Bianco 0; via San Secondo 9; via Lancia /B; via Borgaro ; via Nicola Fabrizi ; via Castelnuovo ; via Cigna. Di sera (9,0,0): piazza Galimberti ; via Foligno 9; via Sempione ; via San Remo ; via Sacchi ; corso Vitt. Emanuele II ; corso Traiano ; corso Francia /bis. Aperte anche di notte: via XX Settembre ; via Nizza ; piazza Massaua. Informazioni: Circoscrizione Sono ancora inagibili i giochi per i bambini del parco Di Vittorio in via Passo Buole. A segnalare la situazione è il comitato ExMoi Lingotto che ha diffuso una nota in cui viene chiamata in causa l amministrazione comunale. Per ora le strutture in legno su cui giocano i più piccoli rimangono circondate da delle recinzioni protettive che ne impediscono qualsiasi tipo di uso. [F. CAL.] Circoscrizione / Madonna di Campagna La ciclabile finisce contro un cancello chiuso PAOLO COCCORESE Circoscrizione / Centro La Casa delle giovani donne cresce con nuovi alloggi All istituto AlfieriCarrù un housing sociale per ragazze laureate Battaglia legale Il tratto recintato di via Confalonieri è del Demanio ed è conteso dai Comuni di Torino e Venaria La pista ciclabile di via Confalonieri termina contro un cancello chiuso con un lucchetto. E da sei anni non conosce soluzione. Tanti sono passati quando il proprietario di un capannone industriale privatizzò quei duecento metri di asfalto dove si arresta all improvviso il progetto di connessione ciclabile tra Torino e Venaria. Un terreno conteso tra Comune e Demanio dove è nato un parcheggio che fa arrabbiare i ciclisti e residenti. Palazzo Civico rivendica la porzione di Madonna di Campagna che copre il tunnel della TorinoCeres, mentre gli «avversari» replicano: «Essendo sopra un opera pubblica di interesse nazionale non è di loro competenza». Così, i ciclisti di corso Grosseto non possono raggiungere la Reggia di Venaria senza rischiare l osso del collo. Al fondo di via Confalonieri si è obbligati a girare in via Sansovino, strada ad alto scorrimento, e poi in via Venaria dove, dopo quasi mezzo chilometro si ritrova una sorta di pista ciclabile. «Dopo la prima commissione sulla mobilità a due ruote, abbiamo deciso di scrivere al Comune per avere lumi» dice la coordinatrice all Urbanistica, Alice Arena. Ma se una parte di quartiere punta il dito contro i proprietari dei capannoni industriali accusati di aver «occupato abusivamente l area» i quali si difendono sventolando l accordo col Demanio la realtà è un altra. Palazzo Civico non ha mai spinto l acceleratore sul tema. I soldi per trasformarlo in pista ciclabile non ci sono. Così, si voleva realizzarla con gli oneri di urbanizzazione dei nuovi insediamenti popolari di Druento. Progetto inserito nel piano delle infrastrutture del Comune, ma mai partito. LETIZIA TORTELLO Filantropia L Istituto AlfieriCarrù ospita da 9 anni donne e studentesse. Fu fondato da Costanza d Azeglio con la dote di matrimonio Le giovani donne che già abitano in via Accademia Albertina hanno definito i quattro alloggi inaugurati oggi «un nuovo colpo d ala per la casa che ha aiutato a crescere molte di noi». E hanno inventato anche uno slogan con le parole chiave della loro esperienza all istituto AlfieriCarrù: «Ragazze, unità, autonomia, insieme». Insieme alle sue ospiti, anche la onlus fondata nel da Costanza d Azeglio, moglie di Cesare Alfieri, dalla sorella di quest ultimo e da Luisa Costa della Trinità e Carrù, utilizzando la loro dote di nozze non smette di crescere. E allarga la sua capacità di accoglienza, con un progetto di housing sociale che permetterà a otto giovani donne senza lavoro di trovare un rifugio a canone ultra convenzionato, in attesa di avviare i propri progetti di vita. Oggi pomeriggio il taglio del nastro della nuova ala, alla presenza delle istituzioni. La costruzione è stata sostenuta dalla Compagnia di San Paolo, che ha finanziato la ristrutturazione della parte dell edificio ottocentesco adibito fino a due anni fa a uffici universitari, in particolare alla facoltà di Antropologia. Per esigenze accademiche, l Università ha dovuto trasferirsi. Con questa defezione la onlus si è trovata improvvisamente senza un inquilino «importante», e che occupava 00 mq dell istituto. «Così abbiamo dovuto reinventarci spiega la presidente, Emanuela Rossi di Montelera Siamo tornati alle origini, in coerenza con ciò che siamo sempre stati: un istituto di educazione, accoglienza e sostegno alle giovani donne». L idea è piaciuta alla Compagnia di San Paolo, che ha investito 0 mila euro per la riqualificazione dei locali, mentre dieci anni fa era già stata partner importante dell istituto privato da sempre dedito alla filantropia e all aiuto di persone in difficoltà. Nel 00, infatti, Compagnia e Fondazione Crt avevano impegnato due milioni di euro a testa per rimettere agli onori del mondo l intero palazzo di via Accademia. Dove oggi vivono giovani donne, molte delle quali sono studentesse universitarie in trasferta. Come Giorgia Loiacono, anni, all ultimo anno di laurea magistrale in Matematica. O come Vivienne, arrivata dal Camerun, impegnata a concludere Medicina, «per poi ritornare nel mio Paese, dove ho tutta la famiglia e c è bisogno di dottori». Poi ci sono i progetti di accompagnamento per le donne emarginate. Infine, quelle che verranno ospitate nei quattro nuovi alloggi con lavanderia e cucina sono ragazze e donne che ancora non sono avviate al lavoro. «La Torino dell Ottocento continua la presidente Rossi di Montelera era la città dei santi sociali, che diedero l esempio di una solidarietà diffusa e contribuirono alla formazione della coscienza nazionale. La Torino di oggi ha raccolto quella eredità. Ne è la prova l attività di questo istituto che si prodiga da sempre al servizio di persone sole e senza risorse». Circoscrizione / Parella Le telecamere non arrivano l area torna ostaggio del degrado Circoscrizione / Mirafiori Sud Il mistero di via Roveda Esce fumo bianco dai tombini Recinzioni nuove ma problemi vecchi. A pochi mesi dalla costruzione di nuove barriere che circondano un terreno tra corso Francia e corso Marche e dove in previsione c è la costruzione di alcuni comodini, i residenti tornano a lamentarsi per il degrado dell area. Dove un volta sorgeva una rivendita di camper, infatti, c è una vasta radura in cui vengono buttati rifiuti di tutti i tipi. Come se non bastasse, la sera quel punto, particolarmente nascosto, diventa luogo in cui le prostitute aspettano i loro clienti. «Avevano pulito l area e per i primi giorni è andata meglio ma da qualche tempo siamo tornati al punto di prima spiega Antonella, che risiede nei vicini palazzi Le prostitute si siedono su sgabelli che si portano da case e aspettano accanto alla recinzione ma quello che spiace di più è che questo tratto di corso Francia appaia abbandonato e degradato». Mesi fa, per risolvere il problema, si era parlato anche di installare telecamere di sorveglianza. Un idea che, purtroppo, è rimasta soltanto sulla carta. [F. CAL.] Un misterioso fumo bianco fuoriesce dai tombini di via Roveda. Succede da lunedì della scorsa settimana e coinvolge solo quella strada, in particolare il tratto finale, subito dopo la chiesa di San Luca. L aria che viene fuori dai chiusini è calda, e avvicinandosi si avverte un fastidioso odore di stantio. «Vorremmo sapere di cosa si tratta» dice Beppe Vumbaca dal negozio di frutta e verdura al civico, davanti al quale si alzano due nuvolette chiare. Qualcuno si chiede se quel fumo sia pericoloso per la salute, altri se ci sia il rischio di scoppi. «Nei giorni scorsi abbiamo chiesto alla Circoscrizione di intervenire» raccontano i residenti. Da via Guido Reni fanno sapere di aver eseguito un sopralluogo proprio ieri mattina. «Dovrebbe essere un guasto a una tubazione del teleriscaldamento» spiega Alessandro Nucera, coordinatore all ambiente della Due. «A noi non risulta alcun danneggiamento, ma faremo un controllo dicono invece da Iren. Non trattandosi di un avaria, comunque, non ci sono rischi di alcun tipo». [P.F.CAR.]

53 LA STAMPA. Mandate le vostre segnalazioni, foto e video a specchiodeiquartieri@lastampa.it Q UARTIERI Per le vostre segnalazioni quartieri@lastampa.it Lavori in corso Proseguono ormai da alcune settimane gli interventi di sistemazione della maxi rotonda a pochi passi dalla stazione Dora Circoscrizione / San Paolo Nessuno pulisce i giardini dietro il Carrefour FEDERICO CALLEGARO,9 milioni Sono i soldi derivanti dai ribassi di gara dei lavori per la copertura del passante ferroviario «Piazza Baldissera sarà pronta per marzo 0, e sarà completato anche il tratto di copertura del passante fino alla rotonda di via Breglio». L annuncio arriva in Commissione Trasporti, dove l assessora Maria Lapietra e i tecnici hanno spiegato come saranno spesi gli,9 milioni frutto dei ribassi di gara che la precedente amministrazione aveva garantito, finanziando con l intera copertura del passante e la costruzione del nuovo viale di corso Principe Oddone. Certo, il completamento fino a via Breglio non è tutto: manca ancora il quinto di lotto, quello per agganciare il passante a corso Grosseto. Per questo tratto non sono ancora stati trovati i finanziamenti. L unica certezza per ora è che «in piazza Baldissera tornerà a transitare il 0 tram che al momento, verso Torino Nord, è stato trasformato in navetta. «Prevediamo la posa dei binari al centro della rotonda spiega l ingegnere Roberto Bertasio toccherà a Gtt fare le gare». E soprattutto trovare i fondi, in tempi di revisione delle linee per gravi problemi di bilancio, per comprare i tram e far ripartire il servizio su rotaia. Con i fondi dei ribassi di gara, il Comune completerà anche alcuni collegamenti con le vie a cavallo del passante: via Cavalli e corso Matteotti, dove verrà anche realizzato un ponte sopra la ferrovia («Ma non ce la faremo entro marzo», dicono dall assessorato) strada del Fortino e corso Rosai, via Ciriè e corso Gamba. Spazio anche REPORTERS Circoscrizione / Aurora Piazza Baldissera pronta a marzo Torna il tram 0 La zona 0 Corso Principe Oddone, nei controviali, diventa zona a 0 all ora. Il Comune l aveva annunciato e il cantiere è quasi finito. Nell ultimo tratto del passante già completato, verso piazza Baldissera, stanno sorgendo chicane e parcheggi che rallenteranno la velocità delle auto. Le macchine potranno parcheggiare, ma dovranno andare molto piano. L intenzione è di trasformare entro poche settimane tutti e due i controviali con viabilità ai 0 all ora. [L. TOR.] alle bici e alla mobilità dolce lungo tutto il percorso, con i controviali zone a 0 all ora. «L auto è obsoleta» Ma gli annunci dell amministrazione non sono in totale continuità con quanto fatto dalla Giunta Fassino. Anzi, la battaglia politica in Commissione si è accesa quando il vicesindaco Montanari ha spiegato il modello di città che i grillini hanno in mente: «È quella in cui si può camminare e andare in bici senza rischiare la vita, l automobile è un mezzo obsoleto, come l assessorato alla Viabilità. Ci vuole un assessorato alla Camminabilità». La reazione di Fabrizio Ricca (Lega) è stata immediata: «Lei è l assessore al Medioevo e riporta la città alla mobilità dell 00». E Lubatti prova a stanare Lapietra su corso Grosseto. Che tiene duro: «Valuto solo progetti esecutivi». Sporcizia ovunque I giardini sono diventati il punto di ritrovo serale di gruppi di ragazzi Alcuni passaggi in più della nettezza urbana ci sono stati ma il problemi legati alla sporcizia e agli schiamazzi non sono completamente spariti. Il giardino in questione è quello di piazza don Franco Delpiano e i residenti della zona che si affaccia sul confine con Crocetta continuano a segnalare la presenza di immondizia ovunque, in terra e sulle panchine. I responsabili, stando ai racconti, sono i tanti ragazzi che la sera popolano l area verde che dà le spalle al supermercato di zona. E sarebbe proprio questa vicinanza a spingere i più giovani a rifornisci di cibo e bevande che vengono consumati poi direttamente nelle vicinanze dello store. Il supermercato del quartiere, infatti, è aperto ore su e rappresenta una forte attrazione non solo per chi non ha tempo di fare la spesa durante il giorno ma anche per i giovani che rimangono fino a tardi a chiacchierare per le strade del quartiere e si affidano al supermercato dove la merce costa meno che al bar. «La sporcizia è solo uno dei guai commenta un pensionato della zona Il guaio maggiore sono gli schiamazzi delle comitive di ragazzi che restano lì fino a notte fonda». Sul tema il consigliere di Circoscrizione Alessandro Di Miscio ha annunciato di voler presentare un interpellanza. La richiesta dovrebbe andare nella direzione di ottenere maggiori passaggi dell Amiat nell area e magari stimolare anche un aumento dei controlli da parte della polizia municipale. Nel quartiere, comunque, sembrano tutti interessati a sensibilizzare sul tema del degrado dovuto ai rifiuti, più che a chiedere una stretta contro giovani che hanno eletto il parco a luogo di ritrovo. Circoscrizione / Barriera di Milano Il mercato che non c è diventa area per attività sportive Circoscrizione / Filadelfia Niente da fare per l area cani Zona piccola e congestionata Domani il mercato dimenticato di piazza Crispi diventa un impianto sportivo. Se i banchi nello slargo all angolo con corso Vercelli sono merce rara, l area coperta dalla tettoia verde può trasformarsi nel paradiso dell attività fisica. Merito delle associazioni Francesco Marino, Fca, Unicorno Style e Arteria Onlus che partecipano al progetto «Promozione degli sport di strada»: azioni che promuovano l uso sportivo di spazi pubblici, la pratica di attività non tradizionali, il rispetto dei valori del fair play e la mediazione dei conflitti. Il programma inizia dalle e prosegue fino alle. La location? I giardini e il campetto di via Mascagni (se piove le attività saranno trasferite al vicino centro d incontro). Mentre venerdì, gli sportivi si spostano nella citata piazza Crispi seguendo gli stessi orari. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Le attività sportive sono molto diverse. Si va dal calcio, alla pallavolo, passando dalla pallacanestro e dal badminton, lo streetsport più in voga in molte comunità straniere di Torino. [P. COC.] Non sarà realizzata l area cani che, attraverso una petizione presentata in Consiglio comunale, residenti avevano chiesto in piazza Galimberti. Non in quel punto, almeno. Come spiegato dai tecnici della Città, la location viene considerata inadeguata: un area recintata di almeno mille metri quadri, dimensione minima per far sgambare i quattrozampe secondo la nuova Giunta, non troverebbe spazio dove già sorgono aree giochi e una bocciofila. Resta comunque aperta la strada a due soluzioni alternative. Una è stata proposta dal Comune: si tratta dell area di parcheggio inutilizzata in via Giordano Bruno, tra le arcate ex Moi e la caserma della Guardia di Finanza. L altra l hanno suggerita i tre promotori (Ivana Salvani, Elena Garino e il consigliere della Otto Lorenzo D Agostino): è il quadrilatero verde in via La Loggia angolo corso Corsica. Nelle prossime settimane gli uffici, d intesa con l assessora Stefania Giannuzzi, eseguiranno un doppio sopralluogo per valutare fattibilità e costi di realizzazione dell opera. [P.F.CAR.]

54 .LA STAMPA Grugliasco, nuova associazione Ha aperto i battenti da pochi giorni, presso la Città della Conciliazione a Grugliasco, una nuova associazione: la Sezione Aurea. Diverse le attività proposte: dalla pittura al disegno, dalla fotografia alla grafica: i docenti e già 0 gli iscritti. [P. ROM.] Rivoli, funerali fondatore coop sociali È mancato lunedì sera Giulio Baricco, 9 anni, ex direttore vendite Italia della Teksid in pensione, cittadino benemerito di Rivoli e fondatore delle cooperative sociali «Oltre» e «Sole di Rivoli». I funerali oggi alle nella chiesa di Santa Maria della Stella. [P. ROM.] Collegno, arriva il car sharing Sta per arrivare la quinta postazione di Car Sharing a Collegno. Sarà in corso Francia, vicino viale XXIV Maggio. «La prima è stata attivata in piazza della Repubblica nel 00 dice l assessore Valentino Romagnolo a oggi abbiamo 0 iscritti al servizio». [P. ROM.] Emergenza sbarchi Il grande caos dei profughi nei piccoli Comuni Fra proteste e improvvisazione si attende il maltempo per frenare gli arrivi dalle coste della Libia MASSIMO NUMA Previsioni meteo. Da oggi peggioramento anche sulle tratte marine tra Italia e Libia, la rotta dei profughi. Basta questo fattore per allentare la pressione sulle strutture d accoglienza del Piemonte. Gli sbarchi diminuiranno, sino a cessare del tutto. In questa pausa, Viminale e Prefetture distribuiscono le centinaia di immigrati arrivati a bordo dei barconi sulle coste del Sud Italia, in base a un criterio preciso: utilizzare i centri che hanno dato la loro disponibilità. Intanto, il centro Cri di Settimo, che di fatto svolge la funzione di un hub regionale, è da giorni esaurito. Tendopoli e casettecontainer. Ieri sono arrivati altri cento profughi, in pochi giorni s è arrivati a superare quota mille. Anche se i numeri del 0 (su 0 mila arrivi su base annua in Italia, il per cento è destinato al Piemonte, oltre la metà nel Torinese, ci sarà però un sensibile innalzamento delle quote) dovrebbero essere, alla fine, più o meno gli stessi, a fine dicembre oltre, mila unità. Stamane i bus carichi di «richiedenti asilo» partiranno per Cuneo, Novara, Vercelli e verso alcune località del Torinese. Tra loro siriani, indiani, pachistani, somali, eritrei e nigeriani, oltre a persone provenienti dai Paesi dell Africa Centrale. Spiega il responsabile di Settimo, Ignazio Schintu: «È una situazione instabile. Oggi siamo in difficoltà ma basta un rallentamento degli sbarchi per ridare sollievo. Bisogna tenere anche conto di un fenomeno da tempo consolidato. Decine di profughi, anche fotosegnalati, se ne vanno per conto loro, soprattutto gli eritrei, verso comunità di connazionali diffuse bel nord Europa». Ma è sempre un disagio, per le piccole comunità locali accogliere i profughi? Schintu: «È un luogo comune da sfatare. Le statistiche dimostrano che, in alcuni paesi, la presenza dei profughi ha dato una scossa positiva alle piccole comunità. Il problema è un altro». Cioè? «Dipende da come lavorano le strutture. Che tipo di vita e di opportunità offrono ai rifugiati. Non sono tutte eguali». Per fortuna. Chialamberto Nella colonia al freddo Non siamo attrezzati Mezzenile Disorganizzazione e accoglienza inesistente il caso/ GIANNI GIACOMINO il caso/ Secondo quanto stabilito dalla Prefettura martedì scorso a Chialamberto, 0 abitanti, nella colonia di località Bussoni sarebbero dovuti arrivare profughi. Tutte donne con bambini piccoli, alcuni anche di pochi mesi. Non sarà così. Perché Adriano Bonadè Bottino, il sindaco del Comune della Val Grande, è stato categorico. «Ho parlato con i funzionari della Prefettura e ho detto loro chiaramente che era una destinazione assolutamente inadatta per accogliere delle persone». persone Nemmeno una lavatrice Bonadè Bottino si arrabbia: «Venerdì scorso mi è stato detto che, quattro giorni dopo, sarebbe arrivati i rifugiati. Ma come è possibile? Ho spiegato che nella colonia, a parte dei letti a castello, non c è nemmeno una lavatrice, ci sono difficoltà per riscaldare tutto. Insomma è inaccogliente, soprattutto se ci sono dei minori abituati al clima africano e arrivano spossati da un lungo viaggio. Qui martedì mattina c erano gradi sopra lo zero, non so se mi spiego, tra un po siamo in inverno». Bonadé Bottino, e con lui altri sindaci del Torinese, criticano il modo in cui è organizzata la distribuzione sul territorio di queste persone. «Queste persone già scappano da situazioni drammatiche e vengono qui con l obiettivo di vivere in maniera decente, per provare a scommettere sul loro futuro, non certo per venire a stare peggio». È il numero di immigrati che dovrebbe ospitare il piccolo paese della Val Grande Adriano Bonadè Bottino Sindaco di Chialamberto «Ho parlato con la Prefettura e ho detto che è una destinazione inadatta per accogliere delle persone» FOTO COSTANTINO SERGI Emergenza da affrontare «Credo che, a questo punto, se non si vogliono correre i rischi di sorprese, dovrebbero essere i Comuni ad attivare dei centri di accoglienza aderendo allo Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati spiega Marino Poma, il presidente di Morus Onlus, che ha attivato diversi progetti per l inserimento dei rifugiati, primo fra tutti quello del Coro Moro, coinvolgendo i ragazzi di colore arrivati a Ceres e Pessinetto due anni fa anche perché l emergenza non è un fenomeno temporaneo, ma durerà parecchio. In questo modo le amministrazioni comunali potrebbero ricevere direttamente i fondi per gestire tutto». Poma evidenzia poi come «il Cisa, il Consorzio di Ciriè, ha adottato questa soluzione e, adesso, tramite le cooperative Strana Idea e dalla Stessa Parte, ha accolto una trentina di ragazzi. Per me il futuro è cercare di mettere insieme le forze e fare sinergia. Solo così si potrà affrontare un esodo che si fa sempre più pressante e arduo da gestire». 0 migranti Meno di un mese fa Roberto Grappolo, il primo cittadino di Mezzenile, era in vacanza al mare quando il suo vice gli telefonò: «Guarda che in paese, dalle suore, sono arrivati quaranta profughi». Grappolo ci restò male perché nel suo Comune di 00 abitanti, di rifugiati ne attendeva appena una quindicina e nessuno lo aveva avvertito che ne sarebbero stati sistemati più del doppio nell immenso edificio delle suore Immacolatine. Una struttura che domina il paese dove l Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali di Torino, avrebbe deciso di utilizzare un area per preparare le nuove figure dei mediatori. «E, pure adesso, aggiornamenti non ne abbiamo, quindi, se l accoglienza è questa, è meglio cambiare registro taglia corto Grappolo. Per me ospitare delle persone ha un significato un po diverso. Soprattutto sapere in anticipo quello che uno dovrebbe gestire». All inizio c erano rifugiati provenienti da Nigeria, Ghana, Camerun, Mali, Costa d Avorio, Sierra Leone e pure Armenia. Tra questi minorenni, diverse donne incinte e solo cinque uomini adulti. Quasi tutti di religione cristiana. È quanti ne sta ospitando il convento delle suore Immacolatine di Mezzenile Caos a scuola «Abbiamo organizzato delle riunioni per cercare di capire come potevamo inserire i bambini nelle classi, visto che non è proprio un operazione semplice ricorda Gianluca Togliatti, il primo cittadino di Pessinetto Roberto Grappolo Sindaco di Mezzenile «Ne aspettavamo e ce ne hanno mandati 0 Non si capisce più nulla, ci sono profughi che vanno e vengono, girano senza meta» FOTO COSTANTINO SERGI che con Mezzenile ha in comune proprio le scuole. Improvvisamente il numero dei potenziali alunni era sceso di sette perché quelli che dovevano entrate in classe se ne erano già andati. Questo è solo un esempio della disorganizzazione». Si arrabbia: «Da due anni a Pessinetto ospitiamo una quarantina di ragazzi di colore in una struttura privata, in località Cà di Spagna. Per fortuna, sul mio territorio, non è mai capitato nulla a questi giovani, altrimenti vorrei proprio vedere di chi è la responsabilità». Un tavolo di confronto È la proposta che lancia Grappolo. «Qui non si capisce più nulla, ci sono profughi che vanno e vengono, girano senza meta. Quello che io ho sempre combattuto con forza, ovvero il parcheggio delle persone. Che non possono essere impiegate in nulla e non fanno niente. Forse, se ci sediamo tutti intorno ad un tavolo noi, Prefettura, cooperative e Chiesa e ragioniamo è meglio per tutti ed evitiamo che questa gente passi delle giornate vuote». [G. GIA.]

55 LA STAMPA. Carmagnola, due arresti per furto Hanno rubato una grondaia di rame da 0 chili in via Strumia, ma i carabinieri li hanno sorpresi mentre cercavano di trasportarla «a bordo» di un bidone blu per la raccolta del vetro. In manette sono finiti due cittadini italiani di 0 e anni. [M. MAS.] M ETROPOLI Per le vostre segnalazioni metropoli@lastampa.it Orbassano Il San Luigi è ospedale di riferimento per tutte le malattie del cavo orale MASSIMO MASSENZIO I tumori e le malattie della bocca colpiscono 0 persone all anno solo in Piemonte ma troppo spesso sono ancora sottovalutati. I sintomi vengono riconosciuti tardi e i pazienti pensano di risolvere bruciori o dolori con un colluttorio comprato in farmacia. Per combattere la «disinformazione» l ospedale San Luigi di Orbassano si candida a diventare un punto di riferimento per le patologie del cavo orale grazie all eccellenza del reparto di odontostomatologia che, nelle scorse settimane, ha ospitato un convegno internazionale con 0 scienziati arrivati da tutto il mondo per illustrare i progressi della diagnosi precoce del cancro. FOTO MASSENZIO Si può prenotare una visita senza impegnativa del medico curante Troppa disinformazione «Purtroppo sempre più di frequente ci troviamo a curare malattie che, se identificate in tempo, avrebbero potuto avere un decorso diverso», spiega il professor Sergio Gandolfo, responsabile della struttura complessa di odontosmatologia. «Sono state fatte diverse campagne di sensibilizzazione, ma i problemi di disinformazione rimangono. Un disturbo del cavo orale non viene giudicato pericoloso e, quando si aggrava, si fatica a trovare un giusto aiuto». Eppure per prenotare una visita in ospedale non c è nemmeno bisogno dell impegnativa del medico curante: «Ma in pochi lo sanno e comunque il dentista non viene identificato come il medico della bocca, ma solo dei denti. E così per un bruciore si corre in farmacia, si va dal medico di famiglia o dal 0 malati all anno È il numero di pazienti colpiti ogni anno da tumori e malattie della bocca in Piemonte lo specialista sbagliato, perdendo tempo utilissimo alla diagnosi». «Venite in ospedale» In questo modo le patologie si aggravano e attualmente il San Luigi «gestisce» 0 pazienti di cui 0 sono oncologici e altri 0 affetti da malattie rare della mucosa: «Purtroppo la diffusione del cancro alla bocca è più elevata di quello che si possa pensare e la diagnosi precoce è importantissima. Per questo ai cittadini ricordo di venire subito in ospedale. Al San Luigi, sede universitaria e scuola di specialità, o in altri centri dove esiste una struttura di Odonstomatologia attrezzata». Diario Chieri Il consigliere di Forza Italia Saitta non ci vuole ascoltare Rachele Sacco, consigliere comunale e presidente del Comitato per l Ospedale, attacca l atteggiamento dell assessore regionale alla Sanità che, stando al suo racconto, durante l ultima audizione di martedì sul nuovo ospedale dell Asl To, si è presentato mezz ora dopo l orario fissato e a ridosso della seduta di Consiglio Regionale. «Hanno ascoltato i rappresentanti di Villastellone e Carmagnola e quando è toccato a me parlare, nonostante fossi l unica rappresentante del Chierese, hanno chiuso la commissione con la scusa che stava cominciando il Consiglio Regionale. Penso fosse rispettoso ascoltare e rispondere a ciò che avevo da dire» accusa Sacco. Che allarga il discorso: «La Giunta regionale sta lavorando solo per interessi politici». [A. TOR.] Venaria La proposta di Casapound Una lapide per i caduti Rsi Una lapide a ricordo dei combattenti venariesi della Rsi, fucilati nel 9 durante la Guerra Civile. È quanto ha chiesto Gaetano Cuttaia, anni, attivista venariese di Casapound e coordinatore locale del «Comitato Onoranze Continuità Ideale». «Dopo più di 0 anni dice Cuttaia sarebbe un grande gesto di civiltà deporre le armi dell odio e lasciare per sempre alle spalle un epoca di dolore e sangue». Secondo una ricerca dello stesso Cuttaia sarebbero sette i venariesi della Rsi periti durante la guerra di Liberazione: Alberto Giardino, Teresio Girotto, Rina Grosso, Giovanni Lapier, Luigi Marietta, Alessandro Mezzano e Riccardo Selvarolo. Il sindaco grillino Roberto Falcone ha detto «no»: «Nessun presidente della Repubblica ha dedicato una festa nazionale al fascismo o a chi ha perso la vita per difendere quegli ideali». [G. GIA.]

56 AB CDE F B B C LA STAMPA

57 Dente a Porta Nuova A due anni dall uscita di «Almanacco del giorno prima», Dente pubblica «Canzoni per metà»: il cantautore presenta l album alle,0 alla Feltrinelli Express (Porta Nuova). & CULTURA LA STAMPA. SPETTACOLI Domani sul palco di Hiroshima Mon Amour Dalla tv ai club, talento oltre il talent Francesca Michielin in tour con il suo di0are live : Ma continuerò a studiare Cosa hanno in comune Talent Nel 009 Alessandra Amoroso raggiunge il successo con la vittoria di Amici di Maria De Filippi. Francesca Michielin decolla invece due anni dopo, nel 0, con la vittoria a X Factor LUCA DONDONI TORINO AX Factor la iscrisse un amico, il maestro del coro in cui lei, quindicenne, cantava nella città d origine, Bassano del Grappa. Poi quel talent show Francesca Michielin l ha perfino vinto, a sedici anni, senza quasi rendersene conto. La prima popolarità le è arrivata così, un po insensata, ma da allora (era il 0) non si può dire che lei non abbia fatto di tutto per dimostrare che oltre al talent, c era il talento. È stata a Sanremo con una canzone che la rappresentava pienamente, Nessun grado di separazione, ha rappresentato l Italia all Eurofestival raggiungendo Stoccolma in auto e facendo sei tappe lungo la strada, allusione ai «gradi di separazione» della teoria sociologica, che sono appunto sei. E ora, dopo dodici tappe sold out del tour «Nice to Meet You», autobiografia musicale itinerante che l ha vista esibirsi da sola suonando sei (ancora!) strumenti e presentandosi davanti al suo pubblico senza filtri, arriva domani all Hiroshima Mon Amour (ore, biglietti a euro) il nuovo spettacolo «di0are Live» (di0 è il titolo del suo secondo album, uscito un anno fa). Un viaggio musicale importante, lei dice «fondamentale», per valutare il grande lavoro fatto sulla sua persona e sulla capacità di crescere. Sul palco con lei quattro musicisti che comunque le lasciano la possibilità di mantenere alcuni momenti dove, proprio per ricordare la bella esperienza del «Nice to Meet You», Franci si esibirà da sola. La canzone sanremese Nessun grado di separazione ha avuto un ottimo successo, ed è rimasta in vetta alla classifica delle radio per tre settimane consecutive, totalizzando oltre 9 milioni di visualizzazioni su Vevo, YouTube e guadagnando il disco d oro. «Ho scritto quella canzone con l intento di esprimere un concetto a me molto caro. Cancellare le divisioni geografiche e culturali, invitare ad abbracciarsi tutti insieme in una sola direzione. Lo definirei il mio personale inno di libertà e speranza perché penso che la mia missione sia quella di dare, con la musica, messaggi positivi. Quello che sta succedendo fa pensare che costruire ponti sia un utopia. Credo che in queste situazioni si debba fare musica ancora più forte». Il presente di Francesca Michielin, oltre al tour, è la canzoneguida della colonna sonora del film Piuma (Almeno tu), il futuro? «Ricomincio a studiare composizione al Conservatorio racconta per poi dedicarmi alla fase produttiva delle nuove canzoni (qualcuna l ho già scritta) per il nuovo disco. Credo che il produttore sarà ancora Michele Canova con il quale mi sono trovata benissimo. Anche dal vivo le canzoni che Michele mi ha aiutato a realizzare diventano un racconto per suoni e immagini: cerco di trasferirlo al pubblico con una scenografia molto scarna ma piena di luci. Tra me e i musicisti vedrete una sequenza di paletti sui quali sono montati led colorati che disegnano le quinte dentro le quali si svolge lo spettacolo. Credo che l impatto visivo sia molto bello». Stando ai commenti di chi ha seguito il concerto di Milano, dove il tour ha preso il via, il risultato è stato ottimo; ancora una volta chi andrà ad applaudire Francesca si troverà di fronte a uno spettacolo pensato e ragionato che non lascia nulla al caso e permetterà al fan come all ascoltatore occasionale di apprezzare il talento di una giovane eccellenza italiana. Subito prime All affermazione in tv segue il successo di vendite: l album «Stupida» di Amoroso diventa disco d oro grazie ai preordini. «Distratto», debutto di Michielin raggiunge la vetta della classifica Film e fiction «Il mondo in un secondo» di Amoroso nel 00 è colonna sonora della fiction «La figlia di Elisa». Il brano «Almeno tu» di Michielin è nel film «Piuma», presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. PAOLO FERRARI Si canta in coro questa sera in platea e sugli spalti del Pala Alpitour, sede del concerto di Alessandra Amoroso. L aumento di capienza della struttura consente la messa in vendita di qualche biglietto supplementare, ma il botteghino già canta vittoria per lo show «Vivere a colori» delle. Che effetto fa la prima tournée da trentenne? «È una sensazione bellissima, a trent anni ho acquisito una consapevolezza diversa e il tour completa in questo senso quanto ho vissuto negli ultimi mesi. Mai come prima di Vivere a colori mi ero occupata al cento per cento di tutto, interloquendo con chi era incaricato dei contributo video, degli arrangiamenti, delle luci, del palco. È la prima tournée che sento totalmente mia». Che feeling ha con Torino? «Ha sempre risposto magnificamente, a partire dai grandi concerti per finire alle promozioni nei negozi. Se devo sintetizzare la natura del pubblico torinese dico caloroso e al tempo stesso educato. E poi mi sento pure un po a casa, con tanti terroni come me che vivono in città». Che esperienza è stata quella del giugno 0 alla Festa dei Giovani, quando ha cantato per il Papa? Alessandra Amoroso stasera al Pala Alpitour Con i 0 anni ho scoperto una nuova consapevolezza «Ancora adesso non riesco a descrivere quel giorno, di sicuro è stata un esperienza completamente differente da tutte le altre. Ero convinta di venire a cantare una canzone con un paio di amici e con i ragazzi del coro, poi è successa quella cosa incredibile, ho stretto e baciato la mano del Papa. Avrei voluto dirgli tante cose ma non sono riuscita a spiccicare una sillaba; lui mi ha rassicurata come avrebbe fatto uno zio o un nonno. È una persona fantastica, piena di valori; un ribelle sempre pronto a mettersi in gioco». Tra le voci femminili di casa, Torino punta molto su Levante: la conosce? «Non di persona, ma la sua musica e i suoi video mi piacciono molto, la trovo stravagante, originale. Le auguro di cuore di fare grandi cose perché vale davvero». Che effetto fa salire su un palco da cui sono scesi ore prima i Red Hot Chili Peppers? «Mamma mia, loro sono travolgenti, mi piace molto anche l ultimo disco. L effetto pensando di suonare dopo colossi del genere è uno solo: che Dio ce la mandi buona». Lei, invece, che spettatrice è quando sta dall altra parte delle transenne, in mezzo al pubblico? «Mani per aria, sbracciata. Urlo, canto, salto. L altra sera sono andata a sentire Emma, le ho portato in camerino qualche prelibatezza della nostra terra comune, il Salento. Poi mi sono scatenata. Sotto il palco sono più libera che sopra, non devo pensare a niente, solo a divertirmi». Prosegue il suo feeling con Spagna e America Latina? «Sì, è un rapporto bellissimo perché c è intesa sotto il profilo umano prima che professionale o artistico. È una questione di empatia, di energia, di istinto. Per me i rapporti tra le persone vengono prima di tutto il resto». PalaAlpitour Corso Sebastopoli Biglietti euro Apertura casse ore Apertura cancelli ore 9 BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVAT

58 . LA STAMPA Cultura & Spettacoli. Sulla scena «Odio» è interpretato da tre danzatrici della compagnia Fattoria Vittadini: Chiara Ameglio Noemi Bresciani e Vilma Trevisan La giustizia nell arte «Arte e giustizia Iconografia della Giustizia nelle arti figurative» è il tema dell incontro affrontato alle,0 a Palazzo Madama dal magistrato Cristina Marzagalli. L ingresso è libero. A che serve la matematica? GiovedìScienza festeggia alle, al Teatro Colosseo i anni del format «Stage di Matematica»: con il matematico spagnolo Eduardo Saenz de Cabezon che domanda «A cosa serve la matematica?». L assedio del 0 «La storia passa da Torino» è il ciclo di tre incontri con Alessandro Barbero all Auditorium del Grattacielo Intesa Sanpaolo: alle,0 lezioneconferenza su «Il Principe Eugenio e l assedio di Torino». Anteprima «Piuma» al Reposi con il regista SERGIO TROMBETTA Come nasce l odio, come si sviluppa, quali paure, desideri, pulsioni genera? E come trasformare tutto questo in danza, in uno spettacolo dove il sentimento in questione si trasforma in gesto? È la sfida che si sono posti Daniel Abreu, coreografo e la compagnia Fattoria Vittadini, nello spettacolo intitolato, per forza, «Odio» che va in scena questa sera alle 9,0 alla Lavanderia a Vapore di Collegno e si inserisce nella programmazione di Torinodanza. Nelle intenzioni del coreografo spagnolo, nato a Tenerife, «l odio prende vita in un insieme di figure che mettono in discussione la sua idea originaria e ne esprimono l essenza al di là di ogni morale. Un incomprensione, una forma malsana di amore esplorata in tutte le sue possibili discordanze, da come nasce e cresce nutrendosi di paure e desideri a come si trasforma, all impulso al gesto fino alla danza in un fluire organico di risposte fisiche ed emozionali». Diplomato in psicologia, attento alla forma espressiva dei sentimenti, Abreu è abituato a lavorare in piccoli gruppi e qui ha scelto tre interpreti femminili della compagnia italiana: Chiara Ameglio, Noemi Bresciani, Vilma Trevisan. Se Abreu è artista di singolare sensibilità. Altrettanto singolare è il percorso con cui la compagnia è arrivata a lui. Fattoria Vittadini infatti è un collettivo di danzatori, non ha un coreografo stabile e Abreu è stato scelto da un bando internazionale, «CCcall for choreographer», e da ANSA Lavanderia a vapore Sul palco per raccontare il senso più oscuro dell odio A Torinodanza lo spettacolo di Daniel Abreu con la Fattoria Vittadini una giuria formata da danzatori, critici e il direttore di Torinodanza Gigi Cristoforetti. Dunque una compagnia liquida, a progetto che si mette a disposizione di singoli coreografi scelti collettivamente, Fattoria Vittadini nasce a Milano nel 009 dalla volontà degli undici allievi del corso dell allora Atelier di TeatroDanza della Scuola Paolo Grassi di rimanere uniti e continuare a farsi temporanea italiana degli anni 0 90 ideato da Marinella Guatterini. Fattoria Vittadini ha preso parte alla ripresa di «Duetto» di Virgilio Sieni e Alessandro Certini, come produttori esecutivi e come interpreti, e poi di «Calore» di Enzo Cosimi con quattro interpreti. Esperimento altrettanto interessante è stata la ripresa, caso abbastanza unico nella danza contemporanea, di uno strada insieme nel campo delle arti performative. Ecco che allora è possibile incontrare singoli danzatori del gruppo in diverse formazioni, così come l intera compagnia in spettacoli per i quali si sono messi a disposizione. Per esempio nel 0 sono entrati come partner attivo in «RIC.CI Reconstruction Italian Choreography 90990», progetto di recupero della coreografia conspettacolo di Giulio D anna. Il brano intitolato «O O O O O O O O» era nato per una compagnia con danzatori provenienti da mezza Europa, aveva avuto molti premi e successo. Un paio di anni dopo è stato riproposto con altrettanto successo da Fattoria Vittadini in«o O O O O O O O (it)». Per intenderci una cosa simile a una cover in italiano di un grande successo pop inglese. Il regista Roan Johnson e l attrice Blu Yoshimi sono attesi stasera al Reposi all anteprima a inviti del film «Piuma», reduce dalla Mostra di Venezia e in procinto di uscire nelle sale italiane con il marchio Lucky Red. Appuntamento alle 0,0 nella sala Uno del locale di via XX Settembre. Alcuni biglietti sono a disposizione dei lettori di TorinoSette e vengono distribuiti oggi dalle 9 a La Stampa (via Lugaro ). La commedia narra di Ferro e Cate, giovani alle prese con i nove mesi più burrascosi della loro vita dato che lei aspetta una bambina da lui. A questo si aggiungono la preparazione alla maturità e al viaggio in Spagna e Marocco per «l estate più lunga della loro vita». Loro sono Luigi Fedele e Blu Yoshimi, nel cast Brando Pacitto. [D.CA.] Nel luglio 0 la compagnia è stata invitata dal Festival della Valle D Itria ad essere la compagnia ufficiale per la 0 edizione del festival, prendendo parte alle opere in cartellone e firmando alcune delle coreografie. Un lavoro di cui si è potuto avere un idea anche al Teatro Regio di Torino. Erano loro a prendere parte all allestimento della «Donna Serpente» di Casella. L idea Modelle per un giorno nello store di Kristina Ti Cristina Tardito sa stupire. Per il suo stile, ma anche con i suoi eventi. Come quello che organizza stasera alle nel suo Kristina Ti Store di via Maria Vittoria : un «Road show» per presentare la collezione autunnoinverno utilizzando tutto quello che ci sarà in negozio in quel momento. Per farlo, ha deciso di trasformare le figlie delle storiche clienti del marchio in modelle per un giorno. «Com è già successo per il progetto You in KTi ricorda la stilista abbiamo pensato ancora una volta di portare la moda nel suo luogo naturale, tra la gente. Sono convinta che dobbiamo rendere i nostri prodotti più fruibili e comprensibili, soprattutto a chi ci segue da sempre. La sfilata è molto importante, fa conoscere la collezione in poco tempo, ha i suoi cliché e li rispettiamo. Tutte le altre attività, però, devono far parlare molto di più i singoli abiti, mostrando gli sforzi che facciamo ogni giorno nella ricerca di tessuti, forme e sperimentazioni. E ciò non può accadere stando sul piedistallo». [N. PEN.] Incontri Il mausoleo della Bela Rosin scopre le leggende del rock Il mausoleo della Bela Rosin si trasforma in tempio del rock. L edificio neoclassico in strada Castello di Mirafiori venne fatto costruire come tomba di famiglia dai figli di Rosa Vercellana, prima amante e poi moglie di Vittorio Emanuele II. Questo luogo del ricordo, però, non contiene spoglie e Assemblea Teatro, che a dieci anni dalla sua ristrutturazione lo ha adottato per diversi spettacoli, vuole farlo diventare luogo di vita. Il progetto «Le rockstar non sono morte», varato in collaborazione con le Biblioteche Civiche, ha l obiettivo di mantenere vivi i grandi musicisti scomparsi attraverso il ricordo di giornalisti e conduttori radiofonici che già li raccontavano negli anni 0. Il progetto parte oggi: alle, Renzo Sicco, fondatore di Assemblea Teatro, incontra Valerio Piperata, l autore del libro il cui titolo stato è preso a prestito per il progetto. Le altre date in ottobre sono sabato dedicato a Tenco, domenica a Keith Emerson, domenica 0 a Francesco Di Giacomo (nella foto). [M. BAS.] Il concerto Il sax è tornato a casa Il Jazz Club celebra Denitto Dopo tre anni di tour si torna a casa. Il sassofonista torinese Gianni Denitto festeggia il rientro in città con un concerto, questa sera alle,0 al Jazz Club di piazza Valdo Fusi. Si tratta dell unica data italiana, pure a ingresso libero, di «Brain on a sofa evolution»: il viaggio, il jazz, la world music, l elettronica, racchiusi in un unico sax. Tutto nasce dall ultimo lavoro discografico «Brain on a sofa», uscito nel dicembre del 0, con cui Denitto ha letteralmente girato il mondo. Il progetto ha avuto successo soprattutto all estero, con collaborazioni prestigiose come l Ambasciata italiana a Pechino, l Istituto di cultura di Delhi e il Consolato di Calcutta. A rendere ancor più speciale la serata saranno dei «featuring» con alcuni musicisti con cui il sassofonista ha collaborato negli anni e la presentazione in anteprima del singolo del nuovo album «Cube Mandala»: il disco è realizzato con il produttore, tastierista e sound designer Alessandro Arianti e l uscita è prevista nel 0. [N. PEN]

59 LA STAMPA. Cultura & Spettacoli. 9 La memoria infernale di Lucci Continua la stagione di «Hell O Dante» di e con Saulo Lucci, che alle al «Diciotto» (c. Moncalieri ) racconta, canta e recita a memoria i canti dell Inferno dantesco: è il pubblico a sorteggiare il canto della serata. Ritratti di famiglie Il libro fotografico «The Fabbri s Portrait of a Family» è spunto per ragionare su tutti i tipi di famiglia. Con l autrice, Daniela Foresto, Chiara Gamberale e Bobo Piana. Alle al Circolo dei Lettori, via Bogino 9. Il sax di Max Ionata La rassegna «I suoni della Piazza» alla Piazza dei Mestieri (via Durandi ) ospita alle il sassofonista Max Ionata con il suo Hammond Trio, ovvero l organista Alberto Gurrisi e il batterista Frits Landesbergen. Pinacoteca Agnelli L arte vista da chi la colleziona CRISTINA INSALACO REPORTERS L assessora regionale Antonella Parigi La prima della stagione al Regio Tra selfie e sushi una Bohème nelle Banlieue La protesta dei lavoratori degli enti lirici SILVIA FRANCIA Ouverture fuori standard per l inaugurazione della stagione del Regio con la «Bohème» pucciniana, diretta da Gianandrea Noseda con la regia del catalano Alex Ollé. Prima del debutto, davanti allo spettacolare sipario, dono di Alcantara, che riprende la scenografia dell opera, un gruppo di lavoratori del Regio ha letto un messaggio sulla situazione dei teatri lirici. «La legge 0 del agosto del 0 mira a indebolirli, puntando a ridurre l impegno, sia economico che di vigilanza da parte dello Stato. La maggioranza delle istituzioni rischia la chiusura imminente». Applauso. Il resto va secondo tradizione, sia pure con un allestimento tutt altro che classico del capolavoro, in sce REPORTERS REPORTERS Lamberto Vallarino Gancia Il foyer del teatro Regio per la prima di ieri sera ANSA 0 anni dopo, l anima della «Fura» La prima della Bohème andò in scena nel 9 proprio a Torino. L allestimento di oggi è affidato al catalano Alex Ollé, una delle anime della Fura dels Baus na la prima volta a Torino il febbraio 9. Allora, tra il pubblico, c erano la duchessa di Genova e il musicista Pietro Mascagni; ieri donna Allegra Agnelli (in un sobrio tubino nero), il pittore Ugo Nespolo, il regista Marco Ponti, lo scrittore Giuseppe Culicchia; i vertici dello Stabile, Mario Martone e Lamberto Vallarino Gancia. Molte signore hanno optato per mise colorate, vedi l assessora alla Cultura regionale, Antonella Parigi (in rosso cardinale) e quella comunale, Francesca Leon, in tunica amaranto. In nero illuminato da jais Angela Larotella, segretario generale della Fondazione per la Cultura e moglie del sovrintendente del Regio, Walter Vergnano. Rinfresco a base di sushi vegano, salsiccia di Bra e tartine, durante l intervallo. Guido Accornero, collezionista d arte e bibliofilo che ha fondato il Salone del Libro insieme ad Angelo Pezzana, questa sera alle.0 incontra alla Pinacoteca Agnelli Tucci Russo, che ha fondato la sua galleria d arte in città nel 9. Accornero parlerà di collezionismo e «anti collezionismo», «Che non è quello di chi non colleziona perché non ha interesse a farlo, ma quello di chi non lo fa per motivi politici, edonistici, di ribellione», spiega Guido Accornero. Insomma, chi il collezionismo lo vuole danneggiare. Accornero e Russo approfondiranno il percorso di curiosità e conoscenza che ha portato il fondatore del Salone del Libro a collezionare opere d arte contemporanea e soprattutto orientale: «Non scelgo mai un opera perché la vedo come un investimento, come un bot prosegue. Quello che mi spinge all acquisto è sempre il piacere. La bellezza». Aggiunge: «Ma se la scelta delle opere orientali è casuale, nel caso di quelle occidentali la decisione è molto più ponderata». Nella sua collezione, quindi, l Occidente e l Oriente si incontrano, e guardare le sue opere diventa una passeggiata nel mondo interiore del collezionista. Nella sua vita e nei suoi viaggi, Accornero ha raccolto stoffe, tappeti, libri storici, vetri e gioielli, sculture e quadri, di cui parlerà questa sera. E ancora oggetti preziosi provenienti da Afghanistan, India e Nepal, e opere di Giacomo Balla, Man Ray, Warhol, Pier Paolo Calzolari, Chen Zhen e Gilberto Zorio. «Ci sono due cose che mi portano a scegliere un pezzo: il colore e la psicologia dell artista spiega e l empatia con il gallerista». L ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti. Il festival scatta oggi Estovest, la musica esce dal guscio Si suona sulla metro e in farmacia concerti «Estovest» è organizzato dallo Xenia Ensemble (foto) e conta concerti tra Torino, Pinerolo, Saluzzo, Ivrea, Armeno e Genova FRANCA CASSINE La musica dal vivo sconfina e dalle sale da concerto arriva ovunque, dagli ex quartieri militari Juvarriani fino all interno della metropolitana e addirittura in una farmacia di Porta Palazzo, così tra un analgesico e uno sciroppo per la tosse si potranno ascoltare le evoluzioni di un violoncello. A proporre un viaggio intorno al mondo attraverso i suoni contemporanei per aprirsi al diverso è «Estovest», il festival organizzato dallo Xenia Ensemble che da oggi fino al dicembre presenta concerti tra Torino, Pinerolo, Saluzzo, Ivrea, Armeno e Genova. La kermesse, giunta alla sua XV edizione con il titolo «Così lontano, così vicino» si pone l obiettivo di allargare lo sguardo. «L idea spiega il coordinatore artistico Claudio Pasceri è quella di abbattere i confini per esplorare di nuovi orizzonti che quest anno abbiamo voluto ampliare toccando a est la Corea e a ovest l America latina con Messico e Perù». «Estovest 0» si inaugura con «L orologio musicale del 900», una sezione nata dalla collaborazione con la Fondazione Istituto «Antonio Gramsci» e composta da cinque concerti. Pensati per raccontare il «secolo breve«, saranno ospitati negli spazi del Polo del 900, ognuno sarà dedicato a un ventennio e tutti verranno accompagnati da letture e proiezioni di documenti storici (via del Carmine, biglietti a euro l intero e il ridotto). Si comincia oggi alle 9 con «Inizio secolo», che vede sul palco lo Xenia Ensemble (Adrian Pinzaru, Eilis Cranitch, Mizuho Ueyama e Claudio Pasceri) con solista al violino Vladimir Mari che eseguiranno pagine del torinese Leone Sinigaglia affiancate a quelle del russo Igor Stravinsky. Si proseguirà poi con «Gli anni Venti» (0 ottobre), «Canti di guerra» ( ottobre), «Gli anni del boom economico» ( novembre) e «Fine Millennio» (0 novembre). Protagonisti del festival ventisei artisti provenienti da nazioni differenti impegnati in appuntamenti che offriranno da un lato la comparazione e l integrazione di antiche tradizioni musicali con lo stile contemporaneo, dall altro la rivisitazione delle composizioni dell avanguardia occidentale in uno spirito di ricerca creativa. «La caratteristica di Estovest dice la presidente Eilis Cranitch sono le sinergie e le collaborazioni che abbiamo messo in campo»: un modo di fare sistema che ci ha permesso di lavorare al meglio». Il cartellone prevede composizioni appositamente commissionate, un evento monografico sul più importante compositore coreano Isang Yun ( novembre al Museo Ettore Fico), un originale oneman show di Furio di Castri ( novembre al Folkclub), un concerto all interno della metropolitana ( novembre) e da due in una farmacia di Porta Palazzo (piazza della Repubblica, ottobre e novembre), e molto altro ancora. Fanno da corollario gli incontri di «Around Estovest», alcuni percorsi dedicati alle scuole e «Call for scores», un concorso per giovani compositori.

60 0. Dove andiamo.la STAMPA Musei ACCADEMIA ALBERTINA PINACOTECA (Via Accademia Albertina ; tel 0/090). Orario: lun, mar, giov, ven, sab, dom e festivi: 0. Ultimo ingresso alle ore.0. Mercoledì chiuso. Mostra «Filippo di Sambuy. Alleretour» (fino al /). A... COME AMBIENTE (c.so Umbria 90, tel. 0 00). Sabdom 9, ultimo ingresso alle. ARCHIVIO DI STATO (p.zza Castello 09, tel. 0 0). Sala studio di piazza Castello e via Piave, orario: lunven,0, sab. Mostra: «Storie di archivi, storia di uomini. L Archivio di Stato di Torino tra guerra e Resistenza», fino al 0 novembre. ARCHIVIO STORICO DELLA CITTA (via Barbaroux, 0 ). Or lunven.0.0. Mostra «Invito a pranzo in Archivio. Liste di pranzi e ricettari dell Archivio Storico della Città di Torino» fino al gennaio, dal lun al ven,0,0 ingresso libero. ARMERIA REALE (bigl. unica Palazzo Reale p. Castello 9, tel. 0 9). Or.: mardom e festivi,09,0. BASILICA DI SUPERGA E REALI TOMBE DI CASA SAVOIA (strada Basilica di Superga, tel. 0 99). Lundom 9,09. Visite alla Cupola, lunven 0, sabato 9,09, dom,9. BIBLIOTECA REALE (piazza Castello 9, tel. 0/). Orario: lunmarmer,,; gioven,,;,; sab,,. BORGO E ROCCA MEDIEVALE (viale Virgilio Parco del Valentino, tel. 0/0). Orario Borgo (ingresso libero): da lunedì a domenica: 99 invernale; 90 estivo (cambiamento con l introduzione dell ora legale). Orario Rocca (ingresso a pagamento): 0. Ultima visita ore.. Lun chiuso. FONDAZIONE 0 (via Sansovino, tel. 0/ ). Or.: giodom 9. Visite guidate su prenotazione. FONDAZIONE ACCORSI OMETTO MUSEO DI ARTI DECORATIVE (via Po, interno, tel.0 interno ). Mostre: «Carlo Pittara e la scuola di Rivara. Un momento magico dell Ottocento pedemontano» (sino al /). Or: da mar a ven0; ; sab e dom. 0; 9 FONDAZIONE MERZ (via Limone, Torino). Mardom 9. FONDAZIONE SANDRETTO (via Modane, tel. 0/9..00). Orari: gio: 0, vensabdom: 9. GAM (via Magenta, tel. 0/9). Mardom 0, lun chiuso. Mostre: «Organismi. Dall Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura» fino al novembre. La biglietteria chiude un ora prima. JUVENTUS MUSEUM (via Druento interno ). Orario: lunmercgioven 0,0, sabdom e festivi 0,09,0, mar chiuso. Aperto anche il giorno gara. Per info MAO MUSEO D ARTE ORIENTALE (Via San Domenico, tel 0/9) Or. marven 0, sab e dom 9. Lun chiuso. Mostre: «Nothing is real. Quando i Beatles incontrarono l Oriente» (prorogata al 9 ottobre); «La limpidezza del suono. Strumenti musicali tradizionali dal Vietnam». La biglietteria chiude un ora prima. MUSEO DEL CARCERE «Le Nuove» (via P. Borsellino n., tel. 0/09.0.; 0/.0.). Or. visita guidata: lunsab ore ; dom ore e ; e dom ore 9, e ; Ricovero antiaereo sabdom.. MUSEO DELLA SINDONE (via San Domenico, tel. 0). Or. tutti i giorni 9/ e /9. Ultimo ingr. un ora prima della chiusura. MUSEO DI ANTICHITA (via XX Settembre, tel. 0 ). Biglietteria unica presso Palazzo Reale. Or.: da marsab.,09,0; dom e festivi 9,0. Tutte le domeniche alle visita tematica gratuita. MUSEO DI ANTROPOLOGIA CRIMINALE CESARE LOMBROSO (via P. Giuria, 0 09). lunsab 0. MUSEO DI STORIA NATURALE DON BOSCO DELL ISTITUTO VALSALICE (viale Thovez, 0 00). Sab e dom,0,0. Previa prenotazione lunven 9,0 e,0,0. MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA (c.so Valdocco /A, tel. 0 00). Allestimento permanente: «Torino 99. Dalle leggi razziali alla Costituzione». Or.: marmervensabdom 0, gio. Lun chiuso. MUSEO EGIZIO (via Accademia delle Scienze, tel 0 ). Orario: tutti i giorni,09,0; lun 9. Ultimo ingresso un ora prima. MUSEO ETTORE FICO (via F. Cigna, 0 0). Orario: da merc a ven ore 9, sab e dom 9 MUSEO NAZIONALE DELL AUTO (corso Unità d Italia 0, tel. 0 ). Or.: lun 0, mar 9, mergio., dom 09, vensab 0. La biglietteria chiude un ora prima. MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA ALLA MOLE ANTONELLIANA (via Montebello 0, tel. 0 0). Orario: tutti i giorni 90, martedì chiuso. La biglietteria chiude un ora prima. MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA (p.le Monte dei Cappuccini, tel. 0/00). Da mar. a dom. 0. Chiuso il lunedì. Mostra: «Ex Libris delle Montagne. Incisori di vette» sino al novembre; «Baltì. Fotografie di Ugo De Berti» (sino al ottobre). MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO PALAZZO CARIGNANO (piazza Carlo Alberto, 0 ). Or. da mar a dom dalle 0 alle (ult. ingresso ore ). Visite guidate sab e dom alle,0. Mostra «Torino e la Grande guerra 99» (fino al gennaio ). MUSEO PIETRO MICCA (Via Guicciardini /a tel. 0 ). Mardom 0 (ultimo ingresso ). Visite guidate 0,0,,0,,0. MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI (via Giolitti, tel. 0/). Chiuso. MUSEO STORICO REALE MUTUA (Via Garibaldi ). Mar e gio, primo e terzo weekend del mese sab,0, dom 0. Su prenotazione lun gio 9. MUSLI MUSEO DELLA SCUOLA E DEL LIBRO PER L INFANZIA (Palazzo Barolo, via Corte d Appello 0/c, tel. 0/9..9). lunven 9,0,0; dom.,0,0. Visita guidata euro. PALAZZO MADAMA MUSEO CIVICO DI ARTE ANTICA (p.zza Castello, tel. 0 0). Collezioni permanenti: lun 0; merdom 0. Mar chiuso. La biglietteria chiude un ora prima. PALAZZO REALE (p. Castello, tel. 0 ). Or.: tutti i giorni 99,0, lun chiuso, sab visite 9,0,0. PAV PARCO ARTE VIVENTE (Via Giordano Bruno, tel. 0 ). Or. ven, sabdom 9. PINACOTECA «GIOVANNI E MARELLA AGNELLI» (Lingotto, Gallery via Nizza 0, tel. 0 00). Orario: mardom 09, ultimo ingresso,. PROMOTRICE BELLE ARTI (viale Crivelli, tel. 0/9009). Marsab /,00, festivi 0,0,0. SPAZIO LA STAMPA (via Lugaro Lunven 99, sab 9, dom e fest 9. Visite guidate su prenotazione allo 0/.9 o mail a visite@lastampa.it Visite diurne: museo+redazione Visite serali: museo+redazione+stabilimento. TEMPORARY MUSEUM (c.so Verona /C, c/o BasicVillage, tel. 0/.9). Esposizione permanente: «La Rivoluzione Informatica: dal Mainframe all ipad». Merven 9, sabdom 09. CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D ARTE CONTEMPORANEA (piazza Mafalda di Savoia, tel. 0 90/). Or.: mar ven 0, sabdom 09, lun chiuso. FORTE DI FENESTRELLE. Or: da gio a lun 0; chiuso mar e mer. Prenotazioni tel MUSEO DELLO SPAZIO E PLANETARIO DIGITALE (via Osservatorio, Pino Torinese, tel. 0 0, REGGIA DI VENARIA REALE (p.zza della Repubblica, Venaria Reale, tel. 0 99; Reggia «Teatro di Storia e Magnificenza», Giardini e mostre in corso «Brueghel. Capolavori dell arte fiamminga», «Meraviglie degli Zar», «Il mondo di Steve Mc Curry», «La Regia Scuderia. Il Bucintoro e le Carrozze Regali», «Le Belle Arti», «Sculture Moderne», «Giuseppe Penone Anafora». Or. mart merc giov ven: 0; sab., dom. e festivi: 0.0 («Brueghel» chiude alle 9.0). Biglietterie ed ingressi chiudono ora prima PALAZZINA DI CACCIA (p.zza P. Amedeo, Stupinigi). Da mar a ven 0.0 (ultimo ingresso ); sab, dom e festivi 0,0 (ultimo ingresso ). Tel. 0/00, musei@lastampa.it

61 LA STAMPA. Dove andiamo. I Cinema AMBROSIO CINECAFÈcorso Vittorio, tel Prezzi:,0 int.;,0 rid., militari, under, universitari, Io Studio;,00 over 0 pom.;,00 over0 ser. Proiezioni D: int. 0,00, rid.,00 Qualcosa di nuovo Sala P Café Society Sala P La vita possibile Sala CENTRALE ARTHOUSE UNIVERSITY FRIENDLYvia Carlo Alberto, tel Prezzi:,0 int.;,00 militari, universitari, Aiace, over, under Le ultime cose.009. Café Society VO..0 (sott.it.) CITYPLEX MASSAUApiazza Massaua 9, tel Prezzi: Int. (dopo le ):,0; Intero pomeridiano (prima delle ),0; Over 0 pomeridiano (prima delle ),00; Over 0 (dopo le ),00; Ridotto Ragazzi ( anni dopo le ),0, Ridotto ( anni, universitari fino a, militari, dopo le ),0 Bridget Jones s Baby P 0.0. Qualcosa di nuovo P Alla ricerca di Dory P Bad Moms Mamme molto cattive P.0. Inferno P Pets Vita da animali P CLASSICOpiazza Vittorio Veneto, tel Prezzi:,0 int.;,00 rid., Aiace, over, studenti fino a anni, under The Assassin P..0. El abrazo de la serpiente VO P.00 (sott.it.) DUE GIARDINI ARTHOUSE UNIVERSITY FRIENDLYvia Monfalcone, tel Prezzi:,0 int.;,00 universitari, militari, Aiace, over, under, primo spettacolo; Inferno Nirvana P Café Society Ombrerosse P ELISEOp.zza Sabotino, tel Prezzi:,0 int.;,00 under, universitari, militari, Aiace, over 0, spettacolo; Abb.,0 Café Society Eliseo Grande Vado a scuola: Il grande giorno Eliseo Blu P La verità sta in cielo Eliseo Rosso P F.LLI MARX ARTHOUSE UNIVERSITY FRIENDLYcorso Belgio, tel Prezzi:,0 int.;,00 universitari, militari, Aiace, over, under, primo spettacolo; Pets Vita da animali Sala Groucho P Café Society Sala Chico P Inferno Sala Harpo P GREENWICH VILLAGEvia Po 0, tel Prezzi:,0 int.;,0 rid., militari, under, universitari, Io Studio;,00 over 0 pom.;,00 over0 ser. Proiezioni D: int. 0,00, rid.,00 Inferno VO Sala P (sott.it.) Cinema aperti: Area Metropolitana e Provincia AVIGLIANA Teatri del ottobre 0 AGIESSE ALFA TEATRO via Casalborgone /I, tel. 9. Sabato ore Serata di Inaugurazione stagione 0/0 ingresso gratuito su prenotazione. Domenica ore.0 Primo spettacolo stagione Giorni di festa con Gianduja nella terra dei gigantidi e con Marco Grilli ALFIERI piazza Solferino, tel Sono in vendita i biglietti singoli per tutti i cartelloni 0 e prosegue la campagna abbonamenti. Si prenota per Il principe ranocchioin scena il e il ottobre AUDITORIUM RAI p.zza Rossaro, tel Concerto James Conion direttore, musiche di Franz Schubert, Gustav Mahler. Giovedì 0. Ore 0.0. Venerdì. Ore 0 CARIGNANO/TEATRO STABILE TO RINO piazza Carignano, tel Stasera ore 9.0 Il giardino dei ciliegi di Cechov, con Elena Bucci, Natalino Balasso, Fausto Russo Alesi, regia Valter Malosti del ottobre 0 AUDITORIUM E. FASSINOvia IV Novembre 9, tel Race Il colore della vittoria.0. BEINASCO THE SPACE CINEMA BEINASCO LE FORNACIvia G. Falcone, tel. 9. Inferno Sala..0.0 Pets Vita da animali Sala Qualcosa di nuovo Sala Bad Moms Mamme molto cattive Sala Mine Sala.9.0. Inferno Sala Pets Vita da animali Sala Deepwater Inferno sull oceano Sala. Alla ricerca di Dory Sala.009. Bridget Jones s Baby Sala.0 Pets Vita da animali Sala 9.0 La verità sta in cielo Sala CHIERI SPLENDORvia XX Settembre, tel The dressmaker Il diavolo è tornato. COLLEGNO CINEMA PARADISOpiazza Bruno Trentin. Pets Vita da animali IVREA BOARO0.0. Pets Vita da animali 0.00 CASA TEATRO RAGAZZI E GIOVA NI corso G. Ferraris /C, tel Venerdì e sabato ore sala grande Musica sostenibiledi e con Niccolò Fabi e Mario Tozzi COLOSSEOvia M. Cristina, tel Dal al 0 ottobre Performancedi e con Virginia Raffaele. Martedì novembre Le ball Italia balla dal 90 al 00 di Giancarlo Fares ERBA corso Moncalieri, tel Stasera ore in scena La donna del casodi G. Mesturino e G. Angione, dalla Càsina di Plauto per la regia di G. Angione. Si prenota per Alcesti tra mito e cronaca in scena dal al 9 ottobre GIOIELLO TEATRO via Cristoforo Colombo bis, tel Stasera ore e fino al ottobre, in scena Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta con la Compagnia Teatrale Masaniello, regia di Alfonso Rinaldie GOBETTI TEATRO/TEATRO STABILE TORINO via Rossini, tel Prosegue in biglietteria e online la vendita abbonamenti e biglietti stagione 0/0 Teatro Stabile, abbonamenti e biglietti Torinodanza (THFF) In a lonely place Sala P.0.0 Escobar Sala P 0.00 Caffè Sala P.00.0 Mine Sala P.0 IDEAL CITYPLEXcorso Beccaria, tel Prezzi:,0 int. serale;,0 int. pom., militari, under, universitari, Agis;,00 over, Club Iren (martedì e giovedì); Proiezioni D: int. 0,00, rid.,00 Inferno P Pets Vita da animali P Alla ricerca di Dory P.0.0 Bridget Jones s Baby P.0.0 LUXgalleria San Federico, tel Prezzi:,0 int.;,0 rid., militari, under, universitari, Io Studio;,00 over 0 pom.;,00 over0 ser. Proiezioni D: int. 0,00, rid.,00 Pets Vita da animali Sala P Inferno Sala P Go with Me Sala P.0.0 Bianconeri Juventus Story Sala P 0.0 MASSIMOvia Verdi, tel Prezzi:,0 int.;,00 rid., Aiace, stud. univ.;,00 over 0. Proiezioni D 0,00 int.;,00 rid. Qualcosa di nuovo Massimo P Quando hai anni Massimo P L effetto acquatico VO Massimo P (sott.it.) NAZIONALEvia Pomba, tel Prezzi:,0 int.;,00 under, universitari, militari, Aiace, over 0, spettacolo; Abb.,0 Neruda Nazionale Frantz Nazionale REPOSIvia XX Settembre, tel Prezzi:,0 int. serale;,0 int. pomeridiano, Militari, Under, Universitari, Io studio;,0 over 0;,00 abb. ingr.;,00 abb. ingr.; Abb. Agis accettato. Proiezioni D: int. 0,00, rid.,00 Pets Vita da animali.00.0 Deepwater Inferno sull oceano Inferno La verità sta in cielo Alla ricerca di Dory.0.0 Al posto tuo 0..0 Ingresso via Arsenale : Bridget Jones s Baby Café Society ROMANOgalleria Subalpina, tel Prezzi:,0 int.;,00 under, universitari, militari, Aiace, over 0, spettacolo; Abb.,0 Lettere da Berlino Sala P Café Society Sala P La verità sta in cielo Sala P POLITEAMA0.. Race Il colore della vittoria MONCALIERI UCI CINEMAS MONCALIERIvia Postiglione, tel Prezzi:,00 int.;,0 rid.;,00 studenti. Proiezioni D: 0,0 intero;,0 rid. Il prezzo è da considerarsi escluso di occhialini D al costo di,00 Inferno P Bad Moms Mamme molto cattive P Pets Vita da animali D P Lettere da Berlino P Pets Vita da animali P.00. Attesa e cambiamenti P Alla ricerca di Dory P.0.0 Café Society P 9.0 La verità sta in cielo P.00 Inferno P Pets Vita da animali P Inferno P.00.0 Inferno VO P 0.0 Mine P Qualcosa di nuovo P Pets Vita da animali P.00.0 Go with Me P Bridget Jones s Baby P I magnifici P.00 Mike & Dave: Un matrimonio da sballo P La verità sta in cielo P. Al posto tuo P 9.0 Deepwater Inferno sull oceano P..0 I CONCERTI DEL POMERIGGIO piazza Solferino. Conferenza di presentazione della stagione 00 giovedì ottobre ore.0 al Teatro Alfieri. Ingresso gratuito. Inaugurazione stagione: Dalle danze di Brahms alla Rapsodia in Blue di Gershwin con il duo pianistico a quattro mani formato da Sabrina Dente e Anna Maria Garibaldi LAVANDERIA A VAPORE c. Pastrengo angolo via Tampellini (Collegno), tel Stagione di danza e balletto Teatro di Torino Campagna abbonamenti 0/. Per Torino Danza Festival, e 9 ottobre ore 9.0 e 0. L ombra della lucecoreografia Itzik Galili LBT LA BOTTEGA TEATRALE corso Govone, tel Domenica ore.0 al Teatro Educatorio della Provvidenza Paolo Sette presenta lo spettacolo L anatra e la morte per un pubblico dai anni in poi MONCALIERI LIMONE FONDERIE TEATRALI/TEATRO STABILE TORI NO via Pastrengo, tel Prosegue in biglietteria e online la vendita abbonamenti e biglietti stagione 0/0 Teatro Stabile, abbonamenti e biglietti Torinodanza MONTEROSA via Brandizzo, tel Venerdi Festa inizio nuova programmazione di Teatro e Cinema. Ore evento per i ragazzi con il film Il drago invisibile. Alle ore, presentazione del cartellone teatrale 0/0 e a seguire il film Perfetti sconosciuti, ingresso libero TEATRO NUOVO corso M. D Azeglio, tel Sono aperte le preiscrizioni ai Corsi gratuiti di Formazione Professionale Post Diploma 0/ 0 OFFICINA CAOS piazza E. Montale A, tel Alle Officine Caos è in corso il secondo anno della Residenza Multidisciplinare Arte Transitiva in residence fino a novembre 0. In allestimento spettacoli da giovedì a sabato ottobre ore PICCOLO REGIO GIACOMO PUCCI NI. Ore.0 Al Regio dietro le quinte, visita guidata. Il /0 e il /0 ore 0.0 La Bohème, i ragazzi e l amore, da La bohème di G. Puccini. Adattamento THE SPACE CINEMA TORINO PARCO DORAsalita Michelangelo Garove, tel. 9. Inferno Sala P Pets Vita da animali Sala P Alla ricerca di Dory Sala P.9. Bridget Jones s Baby Sala P. Bad Moms Mamme molto cattive Sala P..0. Qualcosa di nuovo Sala P La verità sta in cielo Sala P.0. Inferno Sala P. Pets Vita da animali Sala P.0 Lettere da Berlino Sala P.0.0 Pets Vita da animali Sala P. Deepwater Inferno sull oceano Sala P 9.0 Mine Sala P.0 UCI CINEMAS LINGOTTOvia Nizza, tel Prezzi:,0 int.;,0 rid., ragazzi fino a anni, over ;,00 Matinee. Proiezioni D: int. 0,0, rid. 9,00 Qualcosa di nuovo P Bad Moms Mamme molto cattive P Pets Vita da animali P Inferno P Pets Vita da animali P.00 Inferno P Pets Vita da animali P.0.0 Inferno P Pets Vita da animali P Go with Me P.0 Inferno VO P 0.0 Abel Il figlio del vento P.0 Mine P.0.0 I magnifici P 9.0 Bridget Jones s Baby P.00.0 Deepwater Inferno sull oceano P..0 La verità sta in cielo P 9.0 Mike & Dave: Un matrimonio da sballo P.00.0 Alla ricerca di Dory P..00 Lettere da Berlino P 9..0 Cinema:Torino e altre visioni AGNELLIvia P. Sarpi /a, tel Riposo CINE TEATRO BARETTIvia Baretti, tel. 0.. Land in sicht.00 CINE CARDINAL MASSAIAvia Sospello, tel. 0.. Riposo ESEDRAvia Bagetti 0, tel.... Riposo MONTEROSAvia Brandizzo, tel Riposo PIANEZZA LUMIERE Bad Moms Mamme molto cattive. Inferno.00 Qualcosa di nuovo. Pets Vita da animali 0. PINEROLO MULTISALA Pets Vita da animali Italia 00 P 0.0 Inferno Italia 00 P.00 SAUZE D OULX SAYONARA09.. Inferno. SETTIMO TORINESE PETRARCAvia Petrarca, tel Inferno Sala.0 Pets Vita da animali Sala.0 Qualcosa di nuovo Sala.0 VALPERGA AMBRA0.. Pets Vita da animali Uno 0. Pets Vita da animali D Uno.0 Inferno Due VENARIA SUPERCINEMA Inferno P Pets Vita da animali P Bianconeri Juventus Story P VILLASTELLONE JOLLY Fuocoammare.00 e testi di V. Sabadin. G. Laguzzi direttore. Regia di M. Castagnoli PICCOLO TEATRO PEREMPRUNER Grugliasco, tel Processo a Bruto al Teatro Carignano. Lunedì. Ore TANGRAM TEATROvia Don Orione, tel Rassegna teatrale MaldiPalco dal al ottobre. Venerdì ottobre ore Dissonorata. Un delitto d onore in CalabriaMusiche originali dal vivo Gianfranco De Franco TEATRO AGNELLIvia Sarpi, tel Domenicamattinateatro il ottobre ore Assemblea Teatro presenta Frullallero. Info 00 e TEATRO ASTRA via Rosolino Pilo.. Da martedì ottobre Moschettieri Cabaret prod. Fondazione TPE / prima assoluta. È aperta la campagna abbonamenti per Stagione TPE. TEATRO BORGONUOVOvia Roma 9 (Rivoli), tel Rassegna Teatro Sotto il Castello Stagione 0/0. Essere o non EssereCompagnia Artisti per Caso.Sabato. Ore.. Domenica Ottobre. Ore TEATRO CARDINAL MASSAIAvia Sospello, tel. 0.. Sabato ore 0. Carlotta Iossetti presenta la Stagione 0/0ingresso gratuito TEATRO CIVICO GARYBALDI DI SETTIMO TORINESE via dei Partigiani Settimo Torinese, tel Stagione Teatrale 0/0 Scena Madre apertura novembre con Ascanio Celestini in Laika a seguire Giuliana Musso, Daniele Timpano, Lucilla Giagnoni ed altri TEATRO MARCHESAcorso Vercelli. Sabato ore e Domenica Ottobre ore, Inaugurazione della nuova stagione 0/ BarrieraDanza presentazione del cartellone Gran Galà di Stelle dello Spettacolo TEATRO REGIO. Stagione d Opera 00: ore 0 La bohème di G. Puccini. G. Noseda direttore. Regia di A. Ollé. Orchestra e Coro del Teatro Regio. Nuovo allestimento. Con E. Grimaldi, I. Ayón Rivas, F. Sassu, S. Del Savio TEATRO SUPERGApiazzetta Macario Nichelino, tel Paolo Rossi in RossinTesta. Sabato 9 ottobre Le trame BRUTTO MEDIOCRE INTERESSANTE/DIVERTENTE BELLO A CURA DI Daniele Cavalla ABEL IL FIGLIO DEL VENTO Avventura. Regia di Gerardo Olivares e Otmar Penker, con Jean Reno e Manuel Camacho. Durata: 9 minuti.l inusuale amicizia tra Lukas, ragazzino orfano di madre, e un aquilotto a cui salva la vita fra le montagne del Tirolo. (Uci Lingotto) ALLA RICERCA DI DORY Animazione. Regia di Andrew Stanton e Angus MacLean. Durata: 9 minuti. Tredici anni dopo il premio Oscar «Alla ricerca di Nemo», le avventure di Dory. (Massaua, Ideal, Reposi, Lux, Uci Lingotto, Fratelli Marx, Greenwich, The Space) AL POSTO TUO Commedia. Regia di Max Croci, con Luca Argentero e Stefano Fresi. Durata: 90 minuti. Un architetto single e un geometra padre di famiglia ambiscono allo stesso posto da manager di un azienda che, per metterli alla prova, li invita a scambiarsi per qualche giorno le vite. (Reposi, Massaua) BAD MOMS Commedia. Regia di Jon Lucas e Scott Moore, con Mila Kunis e Kristen Bell. Durata: 0 minuti. Causa lo stress, la mamma e manager Amy Mitchell convince due amiche a darsi alla pazza gioia. Dietro la macchina da presa, gli sceneggiatori di «Una notte da leoni». (Massaua, Uci Lingotto) BRIDGET JONES S BABY Commedia. Regia di Sharon Maguire, con Renèe Zellweger e Colin Firth. Durata: minuti. Terza avventura per il personaggio creato dalla scrittrice Helen Fielding: Bridget scopre di essere incinta, non sa chi tra i due fidanzati è il padre. (Reposi, Uci Lingotto, The Space, Ideal, Massaua, Lux) CAFE SOCIETY Commedia sentimentale. Regia di Woody Allen, con Jesse Eisenberg e Kristen Stewart. Durata: 9 minuti. Negli anni 0 il giovane newyorkese Bobby va a Los Angeles in cerca di fortuna nel mondo del cinema: comincia a lavorare per lo zio potente agente di attori, s innamora della sua attraente segretaria. (Ambrosio, Reposi, Centrale, Due Giardini, Marx, Eliseo, Romano, Uci, The Space) DEEPWATER INFERNO SULL OCEANO Azione. Regia di Peter Berg, con Mark Wahlberg e Kurt Russell. Durata: 9. La tragedia del disastro petrolifero avvenuta sei anni fa nel Golfo del Messico. Dall autore di «The Kingdom». (Reposi, Uci, Space) ESCOBAR Drammatico. Regia di Andrea Di Stefano, con Benicio Del Toro e Josh Hutcherson. Durata: 0 minuti. In vacanza in Colombia per fare surf, il canadese Rick s innamora di Maria, una ragazza del posto che un giorno gli presenterà lo zio, il narcotrafficante Pablo Escobar. Opera prima. (Greenwich) FRANTZ Drammatico. Regia di François Ozon, con Pierre Niney e Paula Beer. Durata: minuti. Germania, 99. In un piccolo villaggio la giovane Anna si reca tutti i giorni alla tomba del fidanzato Frantz, morto in guerra. Un giorno incontra Adrien, un francese venuto a rendere omaggio all amico conosciuto a Parigi prima del conflitto. Opera in bianco e nero, da un testo teatrale. (Nazionale) INFERNO Azione. Regia di Ron Howard, con Tom Hanks e Felicity Jones. Durata: minuti. Terza avventura per il docente Robert Langdon, esperto di simbiologia nato dalla penna dello scrittore Dan Brown: si sveglia senza memoria in ospedale a Firenze, insieme al medico Sienna Brooks si accinge a constrastare l organizzazione segreta Consortium. (Ideal, Reposi, Massaua. Lux, The Space, Uci, Due Giardini, Marx) LETTERE DA BERLINO Drammatico. Regia di Vincent Perez, con Daniel Bruhl e Emma Thompson. Durata: 9 minuti. Germania, 90. Alla morte del figlio in guerra, Anna e Otto Quangel iniziano a contestare il regime lasciando in giro per Berlino cartoline contro la politica di Hitler. Un giorno la polizia segreta comincia a controllarli. (Nazionale) I MAGNIFICI Western. Regia di Antoine Fuqua, con Denzel Washington e Chris Pratt. Durata: minuti. Sette pistoleri vengono assoldati per difendere Rose Creek dal magnate Bogue. Remake del classico di John Sturges, dirige l autore di «Training day» su sceneggiatura di Nic Pizzolatto («True detective»). (Uci Lingotto) MINE Azione. Regia di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, con Armie Hammer. Durata: 0 minuti. Durante la guerra in Afghanistan, un marine si viene a trovare isolato in mezzo al deserto con un piede su una mina. Opera prima. (Lux, Greenwich, Uci, Space) NERUDA Drammatico. Regia di Pablo Larrain, con Gael Garcia Bernal e Alfredo Castro. Durata: 0 minuti. Nel Cile del 9 il presidente Videla incarica il prefetto di arrestare il poeta Pablo Neruda, in fuga con la moglie. Dall autore di «Tony Manero» e «No I giorni dell arcobaleno». (Nazionale) PETS Animazione. Regia di Chris Renaud e Yarrow Cheney. Durata: 90 minuti. Le vicissitudini di Max e Duke, due cani per le strade di New York. (Massaua, Reposi, Uci, The Space, Ideal, Fratelli Marx, Lux) QUALCOSA DI NUOVO Commedia. Regia di Cristina Comencini, con Micaela Ramazzotti e Paola Cortellesi. Durata: 9 minuti. Assai diverse tra loro, Lucia e Maria s invaghiscono dello stesso ragazzo. Dall opera teatrale della stessa Comencini «La scena». (Massimo, Uci, Massaua) QUANDO HAI ANNI Commedia drammatica. Regia di André Téchiné, con Sandrine Kiberlain e Kacey Mottet Klein. Durata: minuti. Il rapporto in un primo tempo assai contrastato tra due compagni di scuola che vivono in una cittadina fra i monti francesi: un giorno uno dei due scopre di essere omosessuale. (Massimo) THE ASSASSIN Drammatico. Regia di Hou HsiaoHsien, con Satoshi Tsumabuki e Chen Chang. Durata: 0 minuti. Avviata alle arti marziali, Nie Yinniang è diventata nella Cina del nono secolo un assassina con il compito di uccidere funzionari governativi corrotti. Premio per la regia al Festival di Cannes 0. (Classico) LE ULTIME COSE Drammatico. Regia di Irene Dionisio, con Roberto De Francesco e Fabrizio Falco. Durata: minuti. Al Banco dei Pegni di Torino s incrociano le vite di alcune persone. (Centrale) LA VITA POSSIBILE Drammatico. Regia di Ivano De Matteo, con Margherita Buy e Valeria Golino. Durata: 0 minuti. In fuga dal marito violento, Anna si trasferisce con il figlio a vivere a Torino da un amica in cerca di un futuro migliore. Dall autore de «La bella gente» e «I nostri ragazzi». (Ambrosio) LA VERITA STA IN CIELO Drammatico. Regia di Roberto Faenza, con Riccardo Scamarcio e Greta Scarano. Durata: 9 minuti. L autore di «Jona che visse nella balena» e «Sostiene Pereira» ha ricostruito una pagina misteriosa della recente storia italiana: il rapimento di Emanuela Orlandi a Roma. (Reposi, Eliseo, Romano, The Space, Uci)

62 ABCD E F B LA STAMPA

63 . Tempo. Il tempo Piogge in estensione al NordOvest, domani su tutto il Nord. Scirocco e caldo al Sud Pioggia al Nord, neve sulle Alpi, caldo al Sud Ma domenica il sole ci sarà ovunque DANIELE CAT BERRO Un intensa ondata di piogge autunnali sta per iniziare al Nord Italia e su parte del Centro, portata da una depressione atlantica che indirizzerà venti di scirocco caldi e umidi verso l Italia. La giornata più piovosa sarà venerdì, in attesa di un attenuazione sabato e del ritorno del sole su tutto il Paese domenica. Oggi, per effetto dell aria fredda giunta nei giorni scorsi, sulle Alpi occidentali la neve cadrà inizialmente a quote basse per la stagione, circa 000 metri o perfino al di sotto, nelle valli cuneesi, poi domani mentre il peggioramento andrà estendendosi sul Settentrione l apporto di correnti tiepide dal Mediterraneo farà risalire il limite delle nevicate sopra i 000 metri. A valle e sulle pianure pioverà, soprattutto al NordOvest e lungo la fascia prealpina. Inizialmente ancora asciutto all estremo NordEst, poi anche lì qualche pioggia in arrivo. Forti rovesci e temporali sono attesi in Liguria e alta Toscana, dove non sono esclusi allagamenti e dissesti. A parte alcuni scrosci in Sardegna, via via più soleggiato procedendo verso il Sud e le isole, pur tra velature e nubi in parziale aumento. Sabato mattina pioverà ancora sul Triveneto, attenuazione invece altrove al Nord, con tendenza a variabilità, tra le prime occhiate di sole e residui piovaschi o temporali a tratti. Nubi irregolari al Centro e anche sull Appennino meridionale, con rovesci specialmente sulle zone interne, nonché sulla Campania, più soleggiato in generale lungo le coste, sulle zone ioniche e in Sicilia. Domenica la perturbazione si sarà allontanata e torneranno a prevalere ovunque cieli sereni, salvo nebbie sulle pianure del Nord e modesti addensamenti e rovesci su Puglia e Calabria. Le temperature aumenteranno nettamente, anche se, sotto nubi e piogge soprattutto al Nord Ovest, la sensazione sarà ancora di freddo, con valori diurni di 0 C. Venerdì, invece, caldo al Meridione, anche 0 C tra Sicilia, Sardegna e Campania. Ma domenica, al ritorno del sole, anche in Valpadana si salirà a 0 C. Soffierà forte scirocco venerdì, sull Adriatico anche sabato, con acque da mosse ad agitate, venti e mari più tranquilli domenica. La bella giornata festiva invoglierà molti a salire in montagna, ma attenzione alle possibili colate di neve umida sui versanti innevati sulle Alpi.

64 ABC DEF C C D LA STAMPA AL VENERDÌ LA STAMPA E TORINOSETTE,0 NON VENDIBILI SEPARATAMENTE. PREZZI TANDEM, NELLE AREE DI DIFFUSIONE INDICATE SUL GIORNALE LOCALE:,0 CON «NUOVA PRIMA PAGINA MODENA»;,0 CON «IL CORRIERE DI ROMAGNA». PREZZI ESTERO: FRANCIA, MONACO P.,,00.

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