Patto dei Sindaci: realizzazione dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile. Linee guida di implementazione
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- Giuseppa Bettini
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1 Dip. Scienze e Tecnologie Ambientali Seconda Università di Napoli Patto dei Sindaci: realizzazione dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile Linee guida di implementazione Nel seguito vengono fornite ai Comuni che hanno aderito alla Iniziativa UE Patto dei Sindaci, e per i quali l Ambito Territoriale Ottimale Sele svolge il ruolo di coordinamento nei confronti della Unione Europea, le linee guida di implementazione dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile (PAES). Tali linee guida di PAES sono poste alla attenzione delle comunità locali: si prevede la loro approvazione in giunta comunale (nei sette giorni successivi alla loro ricezione) e, nei successivi dieci giorni, la loro pubblicazione (in albo pretorio, su web o in altra forma) utile alla raccolta, di commenti, suggerimenti, osservazioni da parte di singoli cittadini, associazioni, imprese, forze politiche, etc. A completamento di tale fase, previa ulteriore consultazione con gli Enti locali interessati, si provvederà alla stesura definitiva dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile che dovranno essere approvati in Consiglio Comunale da parte di ognuno dei comuni. I Piani di Azione per l Energia Sostenibile Si registra oggi una crescente attenzione della Commissione Europea verso gli enti locali nella definizione delle politiche del settore energetico: infatti la strategia Europa 2020 lanciata dalla Commissione Europea prevede un ruolo sempre più centrale degli enti locali. E stato adottato nel 2011 il Piano Europeo per l Energia che vede tra i suoi pilastri alcuni settori in cui le politiche locali sono di notevole rilievo: l edilizia, i trasporti e l innovazione di impresa tre ambiti su cui investire oggi, e centrali per sviluppare la nuova strategia energetica europea. Il modello di riferimento è il Patto dei Sindaci, con il quale i Comuni si impegnano ad andare oltre l obiettivo di riduzione delle emissioni del 20% entro il 2020, come previsto dal pacchetto clima energia del 2007 della UE. L iniziativa Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) è stata promossa dalla Commissione Europea nel 2008 per coinvolgere attivamente le città europee nella strategia UE verso la sostenibilità energetica ed ambientale. Il Patto, al quale hanno aderito sinora circa Comuni in tutta Europa, fornisce alle amministrazioni locali l opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi che modernizzino la gestione amministrativa e influiscano direttamente sulla qualità della vita dei cittadini. La mobilità sostenibile, la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e la
2 Dip. Scienze e Tecnologie Ambientali Seconda Università di Napoli sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici rappresentano i principali settori sui quali si concentrano gli interventi delle città firmatarie del Patto. Il Patto dei Sindaci per l energia rappresenta anche un occasione di crescita per l economia locale, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro ed agendo da traino per lo sviluppo della Green Economy sul territorio locale. I comuni che sottoscrivono il Patto dei Sindaci si impegnano a inviare, entro un anno dalla adesione, alla Commissione Europea il proprio Piano d'azione per l Energia Sostenibile (PAES), ossia lo strumento contenente le misure concrete che l amministrazione intende adottare per raggiungere gli obiettivi prefissati in tema di riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Pertanto col Patto dei Sindaci si avviano azioni territoriali che rientrano nelle competenze dei governi locali, i quali dovranno impegnarsi in molte delle proprie aree di competenza in veste di: consumatori e fornitori di servizi; di pianificatori, sviluppatori e regolatori; di promotori di modelli di comportamenti virtuosi. Per la predisposizione dei Piani di Azione per l Energia Sostenibile (PAES), la Commissione Europea ha identificato dei soggetti che possono aiutare i Comuni, in qualità di Coordinatori Territoriali (Covenant Coordinators), ad ottemperare agli obblighi derivati dall adesione al Patto dei Sindaci, quali la realizzazione degli Inventari delle Emissioni e la predisposizione dei Piani d Azione. In tale contesto l Ambito Territoriale Ottimale n.4 Sele (di seguito ATO), si è candidata, con la firma di un accordo con la Direzione Generale dell Energia della Commissione Europea, a giocare tale ruolo strategico di coordinamento sul territorio provinciale. Quale governo di coordinamento di aria vasta, l ATO agisce come connettore di territori nel: sensibilizzare i comuni, diffondendo i concetti e i valori alla base del patto dei sindaci e favorendo l adesione del maggior numero di comuni su base provinciale e il lavoro di rete tra gli stessi; fornire assistenza tecnica ed economica necessaria agli stessi e seguire il follow up e l implementazione dei piani di azione per l energia nei comuni del proprio territorio; valorizzare il patto dei sindaci come modello di governance multi livello che coinvolge gli enti territoriali nell attuazione concreta delle politiche europee; rafforzare il coordinamento e il dialogo con i comuni per individuare risorse finanziarie necessarie per l implementazione del Patto; favorire la cooperazione, lo scambio di best practices e modelli tra enti, italiani ed europei, attraverso altresì la costruzione di iniziative e progetti da realizzare su scala europea;
3 Dip. Scienze e Tecnologie Ambientali Seconda Università di Napoli accompagnare il sistema degli enti locali nel contatto diretto con la DG Energy e l ufficio del struttura di supporto tecnico e promozionale (COMO di Bruxelles) Negli ultimi mesi, poi, la stessa Unione Europea ha individuato un ulteriore strumento per facilitare la redazione dei piani: il PAES congiunto (JOINT PAES) cioè un piano per un raggruppamento di comuni invece che per uno solo. Tale forma di raggruppamento viene consigliata in caso di comuni di piccole dimensioni (< abitanti) e che singolarmente non dispongono delle risorse necessarie all elaborazione del PAES, oltre che presentare problematiche comuni e insistere sulla stessa area geografica. Quando si sceglie l opzione del JOIN PAES, un gruppo di firmatari si impegna collettivamente a ridurre le emissioni almeno del 20%, mediante la realizzazione di azioni complessivamente svolte nei comuni coinvolti. Pertanto, dovrà essere compilato un solo PAES dal gruppo di firmatari e ciò consente di stimolare la cooperazione interistituzionale tramite l adozione di un approccio integrato con le autorità confinanti. Infine si provvederà a nominare un autorità che agisca come coordinatore nel processo di implementazione, ed il PAES congiunto viene approvato dal consiglio comunale di ogni singolo comune coinvolto. Nel dettaglio la realizzazione di un Piano di Azione per l Energia Sostenibile (PAES) prevede le seguenti quattro fasi: 1. Impegno politico amministrativo, coinvolgimento soggetti interessati alla tematica: tale fase ha inizio con la adesione al Patto e prosegue per tutto il percorso di realizzazione del piano, mediante incontri e approfondimenti con enti, associazioni, etc. 2. Realizzazione dell Inventario delle Emissioni (IBE): a partire dalla raccolta dei dati di consumo energetico, si elabora, mediante procedure complesse, un inventario complessivo dei consumi e delle emissioni sul territorio comunale, tenendo in conto sia i contributi dovuti alle attività del pubblico che del privato. 3. Il Piano di Azione: a partire dalle risultanza ottenute con l IBE, si passa alla definizione degli interventi, delle modalità di attuazione e delle fonti di finanziamento utili alla realizzazione degli interventi. 4. Le azioni di monitoraggio: al fine valutare il grado di raggiungimento dei target stabiliti, si individuerà un sistema di monitoraggio delle azioni previste dal PAES.
4 Dip. Scienze e Tecnologie Ambientali Seconda Università di Napoli A partire da tali premesse, per la realizzazione dei JOINT PAES nell ambito del territorio di riferimento dell ATO, la stessa struttura ha pensato di farsi coadiuvare da un soggetto esperto nel settore, quale è il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali della Seconda Università di Napoli. Sono stati pertanto individuati 5 JOINT PAES, cioè 5 raggruppamenti che coinvolgono oltre 50 Comuni del territorio e, per ognuno dei Comuni, è stata realizzata sia la fase di raccolta delle informazioni, mediante l utilizzo presso ogni Comune di apposite schede ad uopo predisposte, sia l inventario delle emissioni comunali e di raggruppamento. I dati di riepilogo ottenuti per l insieme dei Paes sono riportati nelle tabelle RIEPILOGO CONSUMI E POTENZIALITA e RIEPILOGO COSTI presentate successivamente. Sono, poi, stati individuati i settori di intervento e le singole azioni da sviluppare, con l indicazione del risparmio conseguito e dell investimento previsto (Piano di Azione). Si tenga presente che sono obbligatorie nel PAES interventi per formazione, informazione e disseminazione. Inoltre, si è cercato di prevedere delle azioni che possano indirizzare i privati ad un risparmio energetico sia nelle residenze civili che nella gestione della mobilità privata. Sono state individuate e previste per tutti i PAES delle azioni omogenee, che possono ovviamente essere ulteriormente integrate con l aggiunta di interventi specifici o l eliminazione di alcune di esse sulla base di ulteriori indicazioni fornite dalle comunità locali. Infine è importante da sottolineare che le azioni sono state già individuate e predisposte nell ottica della attuazione delle stesse (vedi colonna modalità di attuazione). Nel seguito vengono riportate per ognuno dei JOINT PAES, le seguenti schede informative: 1. Informazioni generali sui PAES. 2. Schede di raccolta dati riepilogativa per comune e per raggruppamento. 3. Tabelle generali di riepilogo consumi e costi. 4. Inventari delle emissioni (IBE) per singolo comune e per JOINT PAES. 5. Tabella con indicazione del Piano di Azione, nella quale sono indicate tutte le azioni, i potenziali risparmi e le modalità di attuazione dell azione. 6. Tabella con esplicita indicazione per ogni azione degli investimenti stimati per la realizzazione delle attività e dei tempi di ritorno dell investimento.
5 Piani di Azione per l Energia Sostenibile coordinati dall ATO n.4 Sele - Salerno Carmine Lubritto Dipartimento Scienze e Tecnologie Ambientali Seconda Università di Napoli 1
6 Politica Energetica UE: Obiettivo: Abbattere le emissioni di gas serra di almeno il 20% entro il Portare la quota delle fonti di energia rinnovabili nel mix energetico complessivo dell'ue ad una quota del 20% entro il Ridurre, da qui al 2020, del 20% il consumo globale di energia primaria. ROAD MAP ENERGIA al 2050: Riduzione dell 80% delle emissioni (EMISSIONE ZERO)
7 Patto dei Sindaci Covenant of Mayors Iniziativa della Commissione Europea per coinvolgere attivamente le città europee nella strategia della sostenibilità energetica ed ambientale.
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9 Patto dei Sindaci Covenant of Mayors Per aderire gli enti locali devono intraprendere il seguente processo: Presentare l iniziativa del Patto dei Sindaci al Consiglio comunale. Mandato al sindaco (oppure un altro rappresentante del Consiglio) per firmare il modulo di adesione. Compilare le informazioni richieste nel formulario online e scaricare il modulo di adesione debitamente firmato. Annotare le fasi successive del processo d adesione indicate nell di conferma inviata al Consiglio comunale.
10 Patto dei Sindaci In cifre Firmatari al 04/12/2012 di cui italiani Abitanti coinvolti Piani di Azione per l Energia Sostenibile presentati in generale Presentati in Italia Piani d'azione accettati in generale dalla Commissione europea
11 Patto dei Sindaci Il ruolo dell ATO Ruolo di Coordinatore Territoriali riconosciuto dalla UE Sensibilizzare i Comuni alla iniziativa (suddivisione ambito) Realizzare Linee Guida per la redazione dei PAES da utilizzare sul territorio di riferimento Recuperare risorse da mettere a disposizione dei Comuni per la realizzazione dei Piani di Azione Sostenibile Coordinare la realizzazione di progetti in risposta a bandi della UE Coordinamento verso DG della Unione Europea e con altri Enti.
12 Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile (PAES) È un documento chiave che indica come i firmatari rispetteranno gli obiettivi che si sono prefissati per il L orizzonte temporale del Patto dei Sindaci è il 2020 Fasi del PAES 1.Impegno politico - amministrativo, coinvolgimento stakeholder. 2. Realizzazione dell Inventario delle Emissioni (IBE). 3. Il Piano di Azione: definizione degli interventi e delle relative fonti di finanziamento. 4. Le azioni di monitoraggio. 8
13 Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Partendo dall Inventario di Base delle Emissioni IDENTIFICA DEFINISCE i settori di intervento più idonei le opportunità più appropriate per raggiungere l obiettivo di riduzione di CO 2 misure concrete di riduzione, tempi e responsabilità in modo da tradurre la strategia di lungo termine in Azione 9
14 I settori di intervento Edilizia Trasporti Interventi hardware (isolamento termico edifici, installazioni impianti FER, acquisto veicoli a basso impatto ambientale, etc.) Fonti energetiche rinnovabili Generazione distribuita di energia Sensibilizzazione, informazione, innovazione e comunicazione Interventi software (regolamenti edilizi, informazione e formazione, piano della mobilità, politiche di incentivazione per il risparmio energetico, le FER, la mobilità sostenibile, etc.) 10
15 Quando fare un JOINT PAES? IL JOINT PAES Comuni di piccole dimensioni (< abitanti) che: singolarmente non dispongono delle risorse necessarie all elaborazione del PAES presentano problematiche comuni insistono sulla stessa area geografica 11
16 Opzione 1: IL JOINT PAES ogni firmatario del gruppo si impegna a ridurre individualmente le emissioni di CO2 almeno del 20%. Ciascun firmatario compila il proprio template PAES con i propri dati e la riduzione delle emissioni derivante da azioni comuni deve essere divisa tra i firmatari ed inserita nei singoli SEAP template. Opzione 2: (scelta effettuata nel nostro caso) un gruppo di firmatari si impegna collettivamente a ridurre le emissioni almeno del 20%. In questo caso la riduzione delle emissioni è il risultato delle azioni complessivamente svolte nei comuni coinvolti. Pertanto, dovrà essere compilato un solo SEAP template dal gruppo di firmatari. Scopo: stimolare la cooperazione interistituzionale tramite l adozione di un approccio integrato con le autorità confinanti ed è raccomandata per i comuni di piccole-medie dimensioni appartenenti allo stesso contesto territoriale. 12
17 JOINT PAES: raccomandazioni In entrambi i casi è necessario: 1) Nominare un autorità che agisca come coordinatore nel processo di implementazione (es. il Comune più grande nel gruppo, la Provincia o l Ente di Supporto (es. ATO) che ha ufficialmente aderito al Patto in qualità di Coordinatore) 2) che il PAES congiunto sia approvato dal consiglio comunale di ogni singolo comune coinvolto 13
18 Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI RIPARTIZIONE DEI COMUNI IN 5 JOINT PAES
19 Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI Sulla base delle informazioni ottenute nei questionari compilati dai singoli Comuni, delle indicazioni fornite dalle Amministrazioni coinvolte e di una prima valutazione del contesto socio-territoriale di riferimento, per ognuno dei 5 raggruppamenti individuati da CONSAC sono stati calcolati gli inventari delle emissioni (IBE) così come indicato dalla UE. Di seguito sono presentati i risultati di riepilogo per i 5 JOINT PAES.
20 PAES Alento Montestella (CasalVelino, San Mauro Cilento, Pollica, Montecorice, Serramezzana, Omignano, Sessa Cilento, Stella Cilento) Bussento Lambro e Mingardo (Ascea, Casaletto Spartano, Camerota, Centola, Pisciotta, Cuccaro Vetere, Futani, San Mauro La Bruca, Laurito, Alfano, Montano Antilia) Gelbison Cervati e Calore (Campora, Felitto, Stio, Laurino, Ceraso, Moio Della Civitella, Cannalonga, Vallo Della Lucania, Orria, Perito, Gioi, Salento, Castelnuovo Cilento) Golfo Di Policastro (Tortorella, Caselle in Pittari, Torraca, Torre Orsaia, Ispani, Morigerati, San Giovanni a Piro, Vibonati, Sapri, Celle di Bulgheria, Roccagloriosa) Vallo Di Diano e Tanagro (Atena Lucana, San Rufo, Sassano, Sala Consilina, Auletta, Salvitelle, Teggiano, Padula, S. Pietro al Tanagro) Abit. Sup. (kmq) Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI RIEPILOGO CONSUMI E POTENZIALITA CONSUMI ELETTRICI EDIFICI PUBBLICI (kwh/anno) CONSUMI TERMICI EDIFICI PUBBLICI GASOLI (l/anno) GAS NATURALE (mc/anno) GPL (l/anno) CONSUMO TOTALE DI EN. ELETTRICA IMPIANTI (MWh/anno) CONSUMO TOTALE DI EN. ELETTRICA ILLUMINAZ. (MWh/anno) FV ESISTENTE SU PUBBLICO (kwp) POTENZIALE FV SU PUBBLICO (kwp) , , , , , , , , , , , , , , , TOTALE , ,
21 PAES Alento Montestella (CasalVelino, San Mauro Cilento, Pollica, Montecorice, Serramezzana, Omignano, Sessa Cilento, Stella Cilento) Bussento Lambro e Mingardo (Ascea, Casaletto Spartano, Camerota, Centola, Pisciotta, Cuccaro Vetere, Futani, San Mauro La Bruca, Laurito, Alfano, Montano Antilia) Gelbison Cervati e Calore (Campora, Felitto, Stio, Laurino, Ceraso, Moio Della Civitella, Cannalonga, Vallo Della Lucania, Orria, Perito, Gioi, Salento, Castelnuovo Cilento) Golfo Di Policastro (Tortorella, Caselle in Pittari, Torraca, Torre Orsaia, Ispani, Morigerati, San Giovanni a Piro, Vibonati, Sapri, Celle di Bulgheria, Roccagloriosa) Vallo Di Diano e Tanagro (Atena Lucana, San Rufo, Sassano, Sala Consilina, Auletta, Salvitelle, Teggiano, Padula, S. Pietro al Tanagro) Abit. Nuclei fam.ri Sup. (kmq) Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI CONSUMI ELETTRICI EDIFICI PUBBLICI ( /anno) RIEPILOGO COSTI CONSUMI TERMICI EDIFICI PUBBLICI CONSUMO GASOLI ( /anno) GAS NAT.LE ( /anno) GPL ( /anno) TOTALE DI EN. ELETTRICA IMPIANTI ( /anno) CONSUMO TOTALE DI EN. ELETTRICA ILLUMIN. ( /anno) TOTALE ( ) TOT/Ab. ( ) TOT/fam. ( ) , , , ,29 287, , , , ,70 183, , , , ,12 199, , , , ,89 142, , , , ,42 167,04 TOTALE
22 Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI Sono, poi, stati individuati i settori di intervento e le singole azioni da sviluppare, ordinate per priorità e con l indicazione del risparmio conseguito e dell investimento previsto. Si tenga presente che sono obbligatorie nel PAES interventi per formazione, informazione e disseminazione; si è inoltre cercato di prevedere delle azioni che possano indirizzare i privati ad un risparmio energetico sia nelle residenze civili che nella gestione della mobilità.
23 Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI L ordine di priorità per le azioni è funzione dei dati di inventario delle emissioni (IBE) calcolati per ogni singolo Comune e per ogni raggruppamento Sono state individuate e previste per tutti i PAES delle azioni omogenee, che possono ovviamente essere ulteriormente integrate con l aggiunta di interventi specifici o l eliminazione di alcune di esse sulla base di ulteriori indicazioni fornite a seguito di incontri con le comunità locali. Inoltre, le azioni sono state già sviluppate nell ottica della fase di attuazione delle stesse (vedi colonna modalità di attuazione). Nel seguito sono riportate in dettaglio tutte le informazioni relative al JOINT-PAES: Golfo di Policastro
24 Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI PAES GOLFO DI POLICASTRO
25 Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTALI ESEMPIO IBE CONSUMI PER PAES GOLFO DI POLICASTRO Categoria Elettricità Calore/f reddo CONSUMO ENERGETICO FINALE (MWh) Combustibili fossili Gas naturale Gas liquido Diesel Benzina Totale EDIFICI,ATTREZZATURE/IMPIANTI E INDUSTRIE Edifici,attrezzature/impianti comunali 988,92 0,00 65, ,27 0,00 0, ,42 Edifici,attrezzature/impianti terziari (non comunali) ,79 0,00 606, ,36 0,00 0, ,95 Edifici residenziali ,82 0, , ,45 0,00 0, ,78 Illuminazione pubblica comunale 3.681,57 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,57 Industrie (escluse le industrie contemplate nel Sistema europeo di scambio delle quote di emissione ETS) 3.651,42 0,00 0,52 874,02 0,00 0, ,96 Totale parziale edifici,attrezzature/impianti e industrie ,51 0, , ,10 0,00 0, ,66 TRASPORTI Parco auto comunale 0,00 0,00 0,00 0, ,70 337, ,50 Trasporti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 527,66 0,00 527,66 Trasporti privati e commerciali 0,00 0,00 460, , , , ,23 Totale parziale trasporti 0,00 0,00 460, , , , ,38 Totale ,51 0, , , , , ,04 (Eventuali) acquisti di elettricità verde certificata da parte del comune (MWh): Fattore di emissione di CO2 per gli acquisti di elettricità verde certificata (approccio LCA):
26 PAES GOLFO DI POLICASTRO % CONSUMI 1,8% Edifici,attrezzature/impianti comunali Edifici,attrezzature/impianti terziari (non comunali) 14,7% 44,4% Edifici residenziali 3,3% 31,0% Illuminazione pubblica comunale Industrie (esclusele le industrie contemplate nelsistema europeo di scambio delle quote di emissione ETS) Parco auto comunale 0,4% 1,7% 27% 2,7% Trasporti pubblici Trasporti privati e commerciali PAES GOLFO DI POLICASTRO % EMISSIONI Edifici,attrezzature/impianti comunali 1,8% Edifici,attrezzature/impianti terziari (non comunali) 19,2% 34,4% Edifici residenziali Illuminazione pubblica comunale 0,3% 1,3% 4,3% 3,9% 34,8% Industrie (escluse le industrie i contemplate t nel Sistema europeo di scambio delle quote di emissione ETS) Parco auto comunale Trasporti pubblici Trasporti privati e commerciali
27 N. AREA DI INTERVENTO TIPOLOGIA INTERVENTO Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI RIEPILOGO AZIONI PAES GOLFO DI POLICASTRO MODALITÀ DI ATTUAZIONE PERCENTUALE RISPARMIO SUI CONSUMI PRIMARI INVESTIMENTO PREVISTO (MIGLIAIA DI ) 1 Riqualificazione Interventi di ammodernamento e Bando pubblico per 29 % 820 Energetica manutenzione della rete di pubblica illuminazione (sostituzione lampade e gestione flussi) finanziamento. interventi tramite ESCo. Progetti a finanziamento 2 Riqualificazione Riqualificazione Energetica degli Edifici Bando pubblico per 20 % 300 Energetica Pubblici mediante interventi su impianti elettrici finanziamento interventi tramite ESCo. 3 Riqualificazione Energetica edilizia privata Allegato energetico al regolamento edilizio: interventi efficienza energetica e installazione di rinnovabili su edilizia privata Comune 17% consumi termici 10 % consumi elettrici Non valutabile. Costo campagna informativa 4 Fonti Energetiche Rinnovabili 5 Riqualificazione Energetica 6 Fonti Energetiche Rinnovabili Installazione di Impianti fotovoltaici su Edifici Pubblici (surplus per raffreddamento/ riscaldamento) Riqualificazione Energetica degli Edifici Pubblici mediante interventi su impianti: gestione del calore e dei consumi termici i (sostituzione caldaia e introduzione di tecnologie innovative) Installazione di Impianti solari termici su Edifici Pubblici e impianti sportivi (per riscaldamento e acqua sanitaria) V Conto Energia e intervento ESCo Bando pubblico per finanziamento interventi tramite ESCo. Finanziamento per progetti pilota Conto solare termico e intervento ESCo 16% 1140 Copre quasi intero fabbisogno elettrico edifici pubblici 49 % % 600
28 N. AREA DI INTERVENTO TIPOLOGIA INTERVENTO Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI RIEPILOGO AZIONI PAES GOLFO DI POLICASTRO MODALITÀ DI ATTUAZIONE PERCENTUALE RISPARMIO SUI CONSUMI PRIMARI Sostituzione vetri e infissi: 6% Cappotto termico pareti verticali: 8 % Isolamento solai : 40 % INVESTIMENTO PREVISTO (MIGLIAIA DI ) Riqualificazione Riqualificazione Energetica degli Edifici Bando pubblico per Sostituzione vetri e 320 Energetica Pubblici mediante interventi su involucro: sostituzione vetri e infissi; cappotto termico; isolamento solai; installazione di sistemi di Regolazione/Controllo in ambito di Edifici finanziamento interventi tramite ESCo. Finanziamento per progetti pilota Riqualificazione Energetica Pubblici. Risparmio su quota energia termica Edifici Pubblici Riduzione del consumo energetico degli impianti trattamento e sollevamento acque. In questo ambito si considerano anche misure volte al risparmio e razionalizzazione dei consumi idrici. Bando pubblico per Esco gestito da consorzio sistemi idrici % Valutare casi specifici 9 Mobilità Realizzazione del Piano Traffico Urbano Progetto da finanziare 4 % emissioni Senza costo Sostenibile Comunale e sovra comunale: Interventi per lo mediante relative al parco diretto sviluppo di un sistema di trasporti pubblico o privato misto sovra comunale: es. piccoli autobus, auto collettiva a chiamata per turisti, incentivo ai treni per la parte costiera, etc.) finanziamenti nazionali o regionali auto privato 10 Riqualificazione Energetica. Fonti Rinnovabili Politiche di incentivazione all'utilizzo in ambito residenziale privato di tecnologie a basso impatto energetico/ambientale : progetto condomini intelligenti ed efficienti nella città di Sapri Investimento privato ed eventuali Fondi Europei o Regionali 30 % dei consumi energetici relativi ad interventi esistenti Per il Comune il costo è relativo alla campagna informativa.
29 N. AREA DI INTERVENTO TIPOLOGIA INTERVENTO Seconda Università degli Studi di Napoli DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AMBIENTALI RIEPILOGO AZIONI PAES GOLFO DI POLICASTRO MODALITÀ DI ATTUAZIONE PERCENTUALE RISPARMIO SUI CONSUMI PRIMARI Non valutabile. INVESTIMENTO PREVISTO (MIGLIAIA DI ) Senza costo diretto 11 Disseminazione, Gestione comune Contratto Servizi Energetici e Comune ed Nonvalutabile Senzacosto informazione e coinvolgimento valorizzazione interventi per ottenimento dei titoli di efficienza energetica associazioni 12 Disseminazione, Programmi formativi e informativi con scuole, Comune Non valutabile. Senza costo informazione e enti, camera commercio ed associazioni di finanziabile con fondi diretto coinvolgimento categoria. POIn nazionale o reg. 13 Disseminazione, Creazione di uno sportello Energetico del PAES Vari Comuni Non valutabile. Senza costo informazione e e di una serie di attività per la diffusione delle diretto coinvolgimento informazioni in campo energetico ambientale (variemisure e schede) 14 Disseminazione, Insediamento tavolo tecnico operativo per la Comune. Parco. Non valutabile Senza costo informazione e velocizzazione delle pratiche relative ad Soprintendenze, etc diretto coinvolgimento interventi nel settore energetico 15 Mobilità Interventi di ammodernamento del parco auto Progetto da finanziare 15 % emissioni Senza costo Sostenibile comunale e politiche di incentivazione veicoli mediante relative al parco diretto e in a basso impatto ambientale (elettrici, ibridi, finanziamenti nazionali auto comunale funzione della etc.): progetto pilota rete di mobilità elettrica o regionali dimensione del intercomunale con centri di ricarica presso progetto pilota edifici i pubblici i 16 Riqualificazione Energetica. Fonti Rinnovabili Progetti pilota per la costruzione di nuovi edifici o ristrutturazione edifici storici esistenti che siano a consumo energetico quasi zero (NZEB) ed eco sostenibili Investimento privato ed eventuali Fondi Europei o Regionali 70 % dei consumi energetici relativi ad interventi esistenti ( ) p p 17 Fonti Rinnovabili Progetti per la implementazione di impianti basati su biomassa o idroelettrico o altre rinnovabili Finanziamenti privati o su bandi nazionali o regionali Valutabile in dipendenza dell intervento Senza costo diretto Dipende dalla partecipazione al progetto pilota. Non valutabile.
30 Tipo intervento Sostituzione serramenti Risparmio energia primaria Costi intervento Tempo di ritorno (anni) per edifici i in zona climatica D 4% ,00 13 per edifici in zona climatica C 6% ,00 19 Isolamentotermico termico a cappottopareti pareti perimetrali totale ,00 per edifici in zona climatica D 8% ,00 8 per edifici in zona climatica C 5% ,00 11 Isolamento termico solai di copertura totale ,00 per edifici in zona climatica D 21% ,00 5 per edifici in zona climatica C 46% ,00 7 Sostituzione generatore di calore + regolazione + contabilizzatori 49% ,95 3 Solare termico per ACS impianti sportivi 5% ,00 5 Solare termico per ACS scuole materne e asili nido 10% ,00 5 Impianti solari termici per riscaldamento 19% ,00 13 Impianti fotovoltaici 16% ,00 5 ILLUMINAZIONE PUBBLICA Sostituzione lampade con altre a più alta efficienza 29% , Gestione flussi luminosi 28% ,00 4 MEDIA RISPARMIO 19% TOTALE INVEST ,95
31 Dati relativi ai Comuni del Joint Paes: Golfo di Policastro
32 DATI GENERALI VINCOLI SULL'AREA TERRITORIALE COMUNE NUMERO SUPERFICIE NUMERO NUMERO NUCLEI Vincoli Vincoli Vincoli Parchi ABITANTI (kmq) ABITAZIONI FAMILIARI ambientali paesaggistici archeologici naturali VIBONATI , TORTORELLA , TORRE ORSAIA , TORRACA , SAPRI , S. GIOVANNI A PIRO , ROCCAGLORIOSA , MORIGERATI , ISPANI , CELLE DI BULGHERIA , CASELLE IN PITTARI , TOTALI , COMUNE Piano energetico comunale PUC PIP Regolamento edilizio Altri piani Azioni mobilità sostenibile Altre azioni VIBONATI TORTORELLA TORRE ORSAIA TORRACA SAPRI S. GIOVANNI A PIRO ROCCAGLORIOSA MORIGERATI ISPANI CELLE DI BULGHERIA CASELLE IN PITTARI TOTALI Nota: 0 sta per "NO" e 1 per "SI" POLITICHE DI PROGRAMMAZIONE
33 VIBONATI EDIFICI/ATTREZZATURE (Casa Comunale, Scuole, Biblioteche, Teatri, Auditorium, Anfiteatri, Centri Sportivi, Palestre, Piscine,etc.) Anno di riferimento: 2011 COMUNE CASA COMUNALE GASOLI (litri/anno) MUNICIPIO CORSO S.M. ANN GAS NATURALE (mc/anno) GPL (litri/anno) VIBONATI SCUOLA SCUOLA MATERNA VIBONATI VIA CAMMAROSANO VIBONATI SCUOLA SCUOLA ELEMENTARE VILLAMMARE VIA TORRE VIBONATI SCUOLA SCUOLA MEDIA VILLAMMARE VIA TORRE VIBONATI SCUOLA SCUOLA ELEMENTARE VIBONATI VIA ROMA VIBONATI SCUOLA SCUOLA MEDIA VIBONATI VIA ROMA VIBONATI EDIFICIO MUSEO CIVICO PIAZZA CARELLI VIBONATI EDIFICIO EX EDIFICIO SCOLASTICO VIBONATI EDIFICIO UFFICIO ANAGRAFE VIA DELLA REPUBBLICA VIA DELLA REPUBBLICA VIBONATI EDIFICIO MONASTERO UMBERTO I VIBONATI EDIFICIO EX CASERMA VIA ROMA TORTORELLA CASA COMUNALE MUNICIPIO PIAZZA SCIPIONE ROVITO TORTORELLA SCUOLA EDIFICIO SCOLASTICO VIA GIULIANI TORRE ORSAIA DESTINAZIONE D'USO CASA COMUNALE MUNICIPIO DENOMINAZIONE INDIRIZZO PIAZZA LORENZO PADULO CONSUMI ELETTRICI (kwh/anno) CONSUMI TERMICI TORRE ORSAIA SCUOLA MATERNA VIA BUSSENTO TORRE ORSAIA SCUOLA ELEMENTARE VIA FONTANA TIPOLOGIA DI RISCALDAMENTO (es.: caldaia a metano con radiatori e termostato, etc.) CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GPL + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA + CALDAIA + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + TIPOLOGIA DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA (es.: multisplit, pompe di calore, etc.)
34 TORRE ORSAIA SCUOLA SCUOLA MEDIA VIA ROMA TORRE ORSAIA TORRE ORSAIA TORRE ORSAIA TORRE ORSAIA TORRE ORSAIA IMPIANTO SPORTIVO IMPIANTO SPORTIVO CENTRO DI RACCOLTA CENTRO SOCIALE CENTRO SOCIALE PALAZZETTO POLIVALENTO VIA ALIGHIERI CAMPO SPORTIVO VIA ALIGHIERI CENTRO DI RACCOLTA VIA ALIGHIERI CENTRO SOCIALE VIA PAGANO CENTRIO SOCIALE VIA CONCORDIO TORRE ORSAIA SCUOLA ASILO NIDO CORSO UMBERTO I TORRE ORSAIA FORESTERIA FORESTERIA LOC. PERATO TORRE ORSAIA IMPIANTO SPORTIVO IMPIANTI SPORTIVI VIA LEOPARDI TORRE ORSAIA CIMITERO CIMITERO LOC SAN BIASE TORRE ORSAIA CIMITERO CIMITERO LOC. VIOLE TORRE ORSAIA EDICOLA PARCO CENTRO VISITE PARCO PIAZZA UMBERTO I TORRACA CIMITERO CIMITERO LOC. PAGLIOLI TORRACA SCUOLA SCUOLA ELEMENTARE LOC. PURGATORIO TORRACA CASA COMUNALE MUNICIPIO VIA FENICEL TORRACA PISCINA PISCINA COMUNALE LOC. CASTELLANO SAPRI EDIFICIO GIUDICI DI PACE VIA CRISPI SAPRI SCUOLA SCUOLA MEDIA LOC. CANTINA SAPRI SCUOLA SCUOLA ELEMENTARE VIA CRISPI SAPRI SCUOLA SCUOLA ELEMENTARE VIA KENNEDY SAPRI SCUOLA SCUOLA MEDIA VIA KENNEDY CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA METANO + CALDAIA METANO + CALDAIA METANO + CALDAIA METANO + SPLIT
35 SAPRI SCUOLA SCUOLA MATERNA VIA COLOMBO CALDAIA METANO + SAPRI SCUOLA SCUOLA MATERNA VIA DEL PROCACCIO CALDAIA GASOLIO + SAPRI EDIFICIO TRIBUNALE DISTACCATO S.C. VIA PRISCO CALDAIA METANO + CLIMATIZZATORI SAPRI CASA CALDAIA GASOLIO MUNICIPIO COMUNALE + CLIMATIZZATORI S. GIOVANNI A CASA CENTRO STORICO CALDAIA MUNICIPIO PIRO COMUNALE VIA ROMA GASOLIO+ S. GIOVANNI A CALDAIA EDIFICIO EX EDIFICIO SCOLASTICO VIA ROMA PIRO GASOLIO+ S. GIOVANNI A CALDAIA SCUOLA EDIFICIO SCOLASTICO VIA ROMA PIRO GASOLIO+ ROCCAGLORIOSA IMPIANTO CAMPO SPORTIVO LOC. LAURA SCALDINO ROCCAGLORIOSA EDIFICIO MUSEO MULTISPLIT CON VIA BORGO 600 POMPA DI S.ANTONIO CALORE ROCCAGLORIOSA SCUOLA EDIFICIO SCOLASTICO VIA DEL MARE CALDAIA A GASOLIO + ROCCAGLORIOSA SCUOLA SCUOLA MATERNA -MEDIA VIA ROMA CALDAIA A GASOLIO + ROCCAGLORIOSA SCUOLA SCUOLA ELEMENTARE VIA VALLONCELLO CALDAIA A GASOLIO + ROCCAGLORIOSA EDIFICIO CENTRO DI AGGREGAZIONE VIA DEL MARE MULTISPLIT CON POMPA DI CALORE ROCCAGLORIOSA CASA CALDAIA A GASOLIO MUNICIPIO VIA S. CATALDO COMUNALE + MORIGERATI CASA COMUNALE MUNICIPIO PIAZZA SAN LAVERIO CALDAIA GASOLIO + MORIGERATI SCUOLA EDIFICIO SCOLASTICO PIAZZA PIANO LA PORTA 884 SCUOLA CHIUSA MORIGERATI IMPIANTO CAMPO DI CALCETTO LOC. CHIAZZARO MORIGERATI EDIFICIO MUSEO ETNOGRAFICO VIA GRANATELLI MORIGERATI EDIFICIO CENTRO VISITE DELL'OASI LOCALITA' CAMPO 198 MORIGERATI EDIFICIO CASE POPOLARI VIA GRANATELLI 432 MORIGERATI EDIFICIO DELEGAZ. COMU. SICILI' VIA PROVINCIALE MORIGERATI SCUOLA EDIFICIO SCOL. SICILI' PIAZZA UMBERTO I 560 SCUOLA CHIUSA
36 MORIGERATI CENTRO SOCIALE EX SCUOLA MAT. SICILI' VIA SAN BIAGIO MORIGERATI IMPIANTO CAMPO DI CALCETTO LOC. GRANZANI ISPANI CASA COMUNALE CASA COMUNAE VIA PIAVE POMPE DI CALORE ISPANI CENTRO VIA VITTORIO NON CENTRO SOCIALE -CAPITELLO SOCIALE VENETO UTILIZZATI ISPANI CENTRO VIA CENTRO NON CENTRO SOCIALE -CAPITELLO SOCIALE SOCIALE UTILIZZATI ISPANI EX SCUOLA DELL'OBBLIGO CAPITELLO VIA VITTORIO NON VENETO UTILIZZATI ISPANI EX SCUOLA DELL'OBBLIGO ISPANI VIA ROMA NON UTILIZZATI ISPANI EX MUNICIPIO ISPANI VIA ROMA NON UTILIZZATI CELLE DI CASA BULGHERIA COMUNALE MUNICIPIO VIA DE LUCA CELLE DI SCUOLA ELEMENTARE FRAZ. VITTORIO SCUOLA BULGHERIA PODERIA EMANUELE CELLE DI SCUOLA MATERNA FRAZ. SCUOLA BULGHERIA PODERIA VIA S.MARIA CELLE DI SCUOLA MEDIA CANOCICO SCUOLA BULGHERIA DE LUCA VIA DE LUCA CELLE DI BULGHERIA SCUOLA SCUOLA ELEMENTARE VIA DE LUCA CELLE DI BULGHERIA SCUOLA SCUOLA MATERNA VIA DE LUCA CELLE DI CAMPO SPORTIVO IMPIANTO BULGHERIA "IACOLINA" LOC. IACOLINA CELLE DI CAMPO CALCETTO FRAZ. IMPIANTO BULGHERIA PODERIA VIA SANTA SOFIA CELLE DI BULGHERIA EDIFICIO DELEGAZIONE PROT. CIVILE VIA SANTA SOFIA CASELLE IN PITTARI SCUOLA SCUOLA ELEMENTARE VIALE ROMA CASELLE IN PITTARI SCUOLA SCUOLA MEDIA LOC. POSSO S.GIOVANNI CALDAIA A GASOLIO CALDAIA A GASOLIO CALDAIA A GASOLIO CALDAIA GASOLIO - CALDAIA GASOLIO - CALDAIA GASOLIO - CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GPL + CALDAIA GASOLIO + CALDAIA GASOLIO + SPLIT CON POMPA DI CALORE
37 EDIFICIO CALDAIA GASOLIO + CASELLE IN PITTARI MUNICIPIO VIALE ROMA COMUNALE CALDAIA GASOLIO + CASELLE IN PITTARI EX SCUOLA EX SCUOLA MATERNA VIALE ROMA IMPIANTO LOC. POSSO CASELLE IN PITTARI PALESTRA MULTISPLIT SPORTIVO S.GIOVANNI TOTALI
38 EDIFICI/ATTREZZATURE (Casa Comunale, Scuole, Biblioteche, Teatri, Auditorium, Anfiteatri, Centri Sportivi, Palestre, Piscine,etc.) Anno di riferimento: 2011 COMUNE ANNO RIFERIMENTO CONSUMI ELETTRICI (kwh/anno) GASOLI (litri/anno) CONSUMI TERMICI GAS NATURALE (mc/anno) OLIO COMBUSTIBILE (litri/anno) GPL (litri/anno) VIBONATI TORTORELLA TORRE ORSAIA TORRACA SAPRI S. GIOVANNI A PIRO ROCCAGLORIOSA MORIGERATI ISPANI CELLE DI BULGHERIA CASELLE IN PITTARI TOTALI
39 EDIFICI/ATTREZZATURE (Casa Comunale, Scuole, Biblioteche, Teatri, Auditorium, Anfiteatri, Centri Sportivi, Palestre, Piscine,etc.) Anno di riferimento: 2011 COMUNE DENOMINAZIONE DATI CATASTALI EPOCA DI COSTRUZIONE / RISTRUTTURAZ. NUMERO MEDIO UTENTI / GIORNO SUPERFICIE TOTALE (mq) VOLUME TOTALE (mc) NUMERO PIANI TIPO DI STRUTTURA (portante - CA, ecc..) CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE SUPERFICI OPACHE SUPERFICIE VETRATA (mq) CARATTERIST. SUPERFICI VETRATE (infisso a singolo vetro, vetrocamera a doppio infisso, ecc) VIBONATI MUNICIPIO NON ACCATASTATI TOMPAGNATURA 40,0 VIBONATI SCUOLA MATERNA NON ACCATASTATI TOMPAGNATURA 60,0 VIBONATI SCUOLA ELEMENTARE NON ACCATASTATI TOMPAGNATURA 60,0 VIBONATI SCUOLA MEDIA NON ACCATASTATI TOMPAGNATURA 50,0 VIBONATI SCUOLA ELEMENTARE NON ACCATASTATI TOMPAGNATURA 60,0 VIBONATI SCUOLA MEDIA NON ACCATASTATI TOMPAGNATURA 60,0 VIBONATI MUSEO CIVICO NON ACCATASTATI TOMPAGNATURA 50,0 VIBONATI EX EDIFICIO NON ACCATASTATI TOMPAGNATURA 60,0 VIBONATI UFFICIO ANAGRAFE NON ACCATASTATI TOMPAGNATURA 50,0 VIBONATI MONASTERO NON ACCATASTATI SECOLO XVIII PIETRA PIETRA 120,0 VIBONATI EX CASERMA NON ACCATASTATI TOMPAGNO TOMPAGNATURA 40,0 TORTORELLA MUNICIPIO FOGLIO 5 PART RISTRUTTUR MURATURA + MURATURA 130,0 CAMERA DOPPIO TORTORELLA EDIFICIO SCOLASTICO FOGLIO 5 PART RISTRUTTUR TORRE ORSAIA MUNICIPIO FOGLIO 9 PART TORRE ORSAIA MATERNA FOGLIO 98 PART TORRE ORSAIA ELEMENTARE FOGLIO 8 PART LATERIZIO 180,0 CAPPOTTO 60,0 MURATURA PIETRA 50,0 PIETRA LATERIZI 80,0 TORRE ORSAIA SCUOLA MEDIA FOGLIO 8 PART MURATURA TOMPAGNAURA 50,0 TORRE ORSAIA PALAZZETTO POLIVALENTO FOGLIO 8 PART TORRE ORSAIA CAMPO SPORTIVO FOGLIO 12 PART TORRE ORSAIA CENTRO DI RACCOLTA FOGLIO 12 PART LEGNO TOMPAGNAURA 13,0 TOMPAGNAURA 20,0 TOMPAGNAURA 2,0 CAMERA DOPPIO CAMERA CAMERA CAMERA SINGOLO CAMERA CAMERA CAMERA
40 TORRE ORSAIA CENTRO SOCIALE FOGLIO 7 PART RISTRUTTURATA TORRE ORSAIA CENTRIO SOCIALE FOGLIO 9 PART.3 RISTRUTTURATA TORRE ORSAIA ASILO NIDO FOGLIO 28 PART. 218 RISTRUTTURATA MURATURA + TOMPAGNAURA 150, MURATURA TOMPAGNAURA 30, TORRE ORSAIA FORESTERIA FOGLIO 28 PART TORRE ORSAIA IMPIANTI SPORTIVI FOGLIO 5 PART MURATURA + MURATURA + TOMPAGNAURA 40,0 TOMPAGNAURA 250,0 TOMPAGNAURA 15,0 CAMERA SINGOLO CAMERA CAMERA SINGOLO TORRE ORSAIA CIMITERO FOGLIO 28 PART. A TORRE ORSAIA CIMITERO FOGLIO 28 PART. A TORRE ORSAIA CENTRO VISITE PARCO FOGLIO 28 PART RISTRUTTUR RISTRUTTUR TORRACA CIMITERO TORRACA SCUOLA ELEMENTARE FOGLIO 5 PART TORRACA TORRACA SAPRI SAPRI SAPRI MUNICIPIO PISCINA COMUNALE GIUDICI DI PACE SCUOLA MEDIA SCUOLA ELEMENTARE FOGLIO 7 PART FOGLIO 9 PARTICELLA 750 FOGLIO 2 PART. 612 B/4 FOLGIO 2 NON ACCATASTATA FOGLIO 2 PART B/ MURATURA + MURATURA + MURATURA PORNATE LEGNO + TOMPAGNAURA 10,0 TOMPAGNAURA 10,0 TOMPAGNAURA 10,0 LEGNO + 300,0 300,0 200,0 TOMPAGNO 40,0 TOMPAGNO 70,0 TOMPAGNO 100,0 SINGOLO CAMERA CAMERA CAMERA A DOPPIO CAMERA A DOPPIO CAMERA A DOPPIO SINGOLO SINGOLO SINGOLO
41 SAPRI SAPRI SAPRI SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA MEDIA SCUOLA MATERNA FOGLIO 2 PART. 143 B/4 FOGLIO 2 NON ACCATASTATA FOGLIO 2 NON ACCATASTATA SAPRI SCUOLA MATERNA FOGLIO 2 PART.56 B/ SAPRI SAPRI S. GIOVANNI A PIRO S. GIOVANNI A PIRO S. GIOVANNI A PIRO TRIBUNALE DISTACCATO S.C. MUNICIPIO FOGLIO 2 PART FOGLIO 13 PART. 505 B/ MUNICIPIO NONO ACCATASTATO EX EDIFICIO SCOLASTICO NONO ACCATASTATO EDIFICIO SCOLASTICO NONO ACCATASTATO ROCCAGLORIOSA CAMPO SPORTIVO non accatastati ROCCAGLORIOSA MUSEO non accatastati ROCCAGLORIOSA EDIFICIO SCOLASTICO non accatastati ROCCAGLORIOSA SCUOLA MATERNA - MEDIA non accatastati ROCCAGLORIOSA SCUOLA ELEMENTARE non accatastati MURATURA + MURATURA + MURATURA + +MURATUR A MURATURA + PIETRA TOMPAGNO 120,0 TOMPAGNO 100,0 TOMPAGNO 40,0 TOMPAGNO 70,0 TOMPAGNO 50,0 TOMPAGNO 100,0 TOMPAGNATURA 120,0 TOMPAGNATURA 320,0 TOMPAGNATURA 240,0 TOMPAGNO 25,0 PIETRA 10,0 TOMPAGNO 50,0 TOMPAGNO 70,0 TOMPAGNO 130,0 CAMERA CAMERA SINGOLO SINGOLO SINGOLO CAMERA DOPPIO DOPPIO DOPPIO CAMERA A DOPPIO CAMERA A DOPPIO A SINGOLO A SINGOLO CAMERA A DOPPIO
42 ROCCAGLORIOSA CENTRO DI AGGREGAZIONE non accatastati ROCCAGLORIOSA MUNICIPIO non accatastati MORIGERATI MUNICIPIO 1980 TOMPAGNO 80,0 TOMPAGNO 90,0 CAMERA A DOPPIO A SINGOLO MORIGERATI EDIFICIO SCOLASTICO 1980 MORIGERATI CAMPO DI CALCETTO 2007 MORIGERATI MUSEO ETNOGRAFICO 2003 MORIGERATI CENTRO VISITE DELL'OASI 1900 MORIGERATI CASE POPOLARI 2004 MORIGERATI DELEGAZ. COMU. SICILI' 1990 MORIGERATI EDIFICIO SCOL. SICILI' 1967 MORIGERATI EX SCUOLA MAT. SICILI' 1974 MORIGERATI CAMPO DI CALCETTO 2006 ISPANI CASA COMUNAE FOGLIO 4 PART.334 ISPANI ISPANI CENTRO SOCIALE - CAPITELLO CENTRO SOCIALE - CAPITELLO FOGLIO20 PART.154 FOGLIO 5 PART RISTRUTTUR RISTRUTTUR RISTRUTTUR ISPANI CAPITELLO FOGLIO 10 PART ISPANI ISPANI FOGLIO 4 PART ISPANI ISPANI FOGLIO 4 PART CELLE DI BULGHERIA MUNICIPIO FOGLIO 15 PART MURATURA + MURATURA + MURATURA + MURATURA + TOMPAGNO MURATURA + TOMPAGNO 43,0 20,0 TOMPAGNO 18,0 TOMPAGNO 20,0 TOMPAGNO 20,0 MURATURA 15,0 TOMPAGNATURA 100,0 CAMERA SINGOLO SINGOLO SINGOLO SINGOLO SINGOLO SINGOLO
43 CELLE DI SCUOLA ELEMENTARE FOGLIO 7 PART TOMPAGNATURA 100,0 SINGOLO BULGHERIA FRAZ. PODERIA CELLE DI SCUOLA MATERNA FOGLIO 12 PART TOMPAGNATURA 150,0 SINGOLO BULGHERIA FRAZ. PODERIA CAMERA CELLE DI SCUOLA MEDIA FOGLIO 15 PART TOMPAGNATURA 180,0 A DOPPIO BULGHERIA CANOCICO DE LUCA CELLE DI SCUOLA ELEMENTARE FOGLIO 15 PART TOMPAGNATURA 150,0 SINGOLO BULGHERIA CAMERA CELLE DI SCUOLA MATERNA FOGLIO 15 PART TOMPAGNATURA 160,0 A DOPPIO BULGHERIA CELLE DI CAMPO SPORTIVO FOGLIO 16 PART TOMPAGNATURA 20,0 SINGOLO BULGHERIA "IACOLINA" CELLE DI CAMPO CALCETTO FOGLIO 12 PART TOMPAGNATURA 10,0 SINGOLO BULGHERIA FRAZ. PODERIA CELLE DI DELEGAZIONE PROT. FOGLIO 12 PART TOMPAGNATURA 40,0 SINGOLO BULGHERIA CIVILE CASELLE IN SCUOLA ELEMENTARE FOGLIO27 PART PITTARI FORATI INTONACO 200,0 CAMERA CASELLE IN SCUOLA MEDIA FOGLIO 27 PART PITTARI FORATI INTONACO 190,0 CAMERA CASELLE IN MUNICIPIO FOGLIO 27 PART PITTARI FORATI INTONACO 159,0 SINGOLO CASELLE IN EX SCUOLA MATERNA FOGLIO 22 PART PITTARI FORATI INTONACO 210,0 CAMERA CASELLE IN PALESTRA FOGLIO 27 PART PITTARI FORATI INTONACO 120,0 CAMERA TOTALI ,0
44 COMUNE Gli apparecchi restano accesi anche al di fuori delle ore di lavoro? Gli apparecchi rimangono spesso inutilizzati? E' possibile centralizzare l'uso di alcuni apparecchi (ad es. stampanti?) Alcuni apparecchi sono da sostituire? VIBONATI TORTORELLA TORRE ORSAIA TORRACA SAPRI S. GIOVANNI A PIRO ROCCAGLORIOSA MORIGERATI ISPANI CELLE DI BULGHERIA CASELLE IN PITTARI TOTALI COMUNE Gli impianti sono gestiti attraverso un contratto di gestione esterno? Il generatore di calore ha più di 20 anni? E' prevista la sostituzione del generatore di calore? Quale è il sistema di gestione esistente (termostato, termostato programmabile, timer, etc.)? All'interno dell'edificio ci sono zone troppo calde o troppo fredde a causa di malfunzionamento dei terminali? Il comfort termico percepito è considerato mediamente buono in inverno? Il comfort termico percepito è considerato mediamente buono in estate? Il sistema di regolazione è in grado di differenziare la gestione di diverse zone? VIBONATI TORTORELLA TORRE ORSAIA TORRACA SAPRI S. GIOVANNI A PIRO ROCCAGLORIOSA MORIGERATI ISPANI CELLE DI BULGHERIA CASELLE IN PITTARI TOTALI Nota: 0 sta per "NO" e 1 per "SI" INFORMAZIONI RELATIVE ALL'USO E ALLO STATO DEGLI APPARECCHI ELETTRICI (lampadine, pc, fotocopiatrici, stampanti, etc.) INFORMAZIONI RELATIVE ALL'USO ED ALLO STATO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
45 COMUNE TIPOLOGIA IMPIANTI DI TRATTAMENTO CONSUMO MEDIO DI ENERGIA ELETTRICA MWh/anno VIBONATI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Depuratori, ecc...) 15,000 VIBONATI IMPIANTI FOGNARI 10,000 TORTORELLA IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Depuratori, ecc...) 50,000 TORRE ORSAIA IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Depuratori, ecc...) 95,000 TORRACA IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Depuratori, ecc...) 5,500 SAPRI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Depuratori, ecc...) 25,000 S. GIOVANNI A PIRO IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Depuratori, ecc...) 110,000 ROCCAGLORIOSA IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Depuratori, ecc...) 86,000 ROCCAGLORIOSA IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO DELLE ACQUE 80,000 ROCCAGLORIOSA IMPIANTI FOGNARI 76,000 MORIGERATI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Depuratori, ecc...) 10,000 ISPANI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Depuratori, ecc...) 9,000 ISPANI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO DELLE ACQUE 5,000 CELLE DI BULGHERIA IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Depuratori, ecc...) 12,000 CASELLE IN PITTARI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE (Depuratori, ecc...) 45,000 CASELLE IN PITTARI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO DELLE ACQUE 5,500 ALTRI CONSUMI ENERGETICI TIPOLOGIA DI CONSUMI VALORI E UNITA' DI MISURA
46 IMPIANTI DI TRATTAMENTO COMUNE CONSUMO MEDIO DI ENERGIA ELETTRICA MWh/anno TOTALE VIBONATI 25,000 TORTORELLA 50,000 TORRE ORSAIA 95,000 TORRACA 5,500 SAPRI 25,000 S. GIOVANNI A PIRO 110,000 ROCCAGLORIOSA 242,000 MORIGERATI 10,000 ISPANI 14,000 CELLE DI BULGHERIA 12,000 CASELLE IN PITTARI 50,500 totali 639,000
47 ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMUNE TIPOLOGIA DI LAMPADA NUMERO DI LAMPADE POTENZA DELLE LAMPADE (W) ORE MEDIE ACCENSIONE (ore/anno) CONSUMO TOTALE (MWh/anno) SPESA (euro/anno) VIBONATI SCARICA , ,00 VIBONATI LED ,55 TORTORELLA SCARICA , ,62 TORRE ORSAIA ALOGENE ,48 TORRE ORSAIA SCARICA , ,00 TORRE ORSAIA LED ,87 TORRACA LED , ,00 SAPRI SCARICA , ,00 S. GIOVANNI A PIRO SCARICA , ,00 ROCCAGLORIOSA SCARICA , ,00 MORIGERATI SCARICA , ,00 ISPANI SCARICA , ,00 CELLE DI BULGHERIA CASELLE IN PITTARI FLUORESCENTI SCARICA ,25 91,98 CELLE DI BULGHERIA CASELLE IN PITTARI SCARICA LED ,86 147, , ,00 TOTALI , ,62
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