P.I.R.P. - PROGRAMMI INTEGRATI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Nuova costruzione di alloggi di edilizia sovvenzionata a ridosso della 167

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2 I N D I C E 1.1 Generalità pag Classificazione pag Caratteristiche tecniche pag Comunicazioni con altri ambienti pag Accessi pag Ventilazione pag Misure di sfollamento pag Impianti elettrici pag Mezzi di estinzione portatili pag Impianti idrici antincendio pag Conclusioni pag.10 INDICE ELABORATI GRAFICI ALLEGATI Impianto Antincendio IA1 Prevenzione incendi: planimetria generale 1:200 IA2 Prevenzione incendi: autorimessa a piano interrato 1:50 IA3 Prevenzione incendi: locali al piano rialzato 1:50 IA4 Prevenzione incendi: sezioni 1:50 1

3 1.1 Generalità La presente relazione tecnica di progetto esecutivo illustra la tipologia e la consistenza degli interventi da effettuarsi nello stabile destinato ad alloggi dislocato tra Via Catanzaro, Via Avellino, Via Mantova, Via R. Lombardi nel Comune di Conversano (BA). Al piano interrato della struttura è prevista la costruzione di una autorimessa privata a servizio della struttura residenziale, costituita da due piani fuori terra più uno interrato, per una capacità di parcamento prevista di n. 13 posti auto. L'attività è individuata al punto A (ex punto 92 dell Allegato I del D.M ) del D.P.R. n 151 del 01 agosto 2011 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell art. 49, comma 4-quater, del D.L. 31/05/2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 122 del 30/07/2010. L attività A risulta essere autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati, con superficie compresa tra 300 mq e 1000 mq. I responsabili delle attività soggette alle visite ed ai controlli di prevenzione incendi di cui al decreto citato precedentemente hanno l obbligo di richiedere il rinnovo di conformità antincendio o ogni 5 anni o quando vi sono modifiche di lavorazione o di struttura, nei casi di nuova destinazione dei locali o di variazioni qualitative e quantitative delle sostanze pericolose esistenti negli stabilimenti o depositi, ed ogniqualvolta vengano a mutare le condizioni di sicurezza precedentemente accertate, indipendentemente dalla data di scadenza dei certificati già rilasciati. Le strutture portanti ed il solaio saranno realizzate in cemento armato mentre le pareti perimetrali, aventi spessore di cm., saranno realizzate con muratura di mattoni forati ed intonaco normale. II perimetro dell'autorimessa sarà attestato per la quasi totalità su intercapedine areata. La superficie in pianta dell'autorimessa sarà pari a 460,00 mq., mentre l'altezza media di piano è pari a 2,40 m. 2

4 L'autorimessa sarà ubicata al primo piano interrato; per la quasi totalità della superficie sussisteranno su di essa edificazioni, consistenti nel condominio asservito dall autorimessa stessa, attività non soggetta a controlli di prevenzione incendi e con indice di affollamento non superiore a 0,4 pers./mq. L accesso all area ai mezzi antincendio è dalla viabilità pubblica e poi attraverso viabilità privata, con caratteristiche di accessibilità: larghezza superiore a 3,50 m in ciascun punto, altezza libera maggiore di 4 m., portanza del sottosuolo maggiore di 20 t, raggio di volta superiore a 13 m. e pendenza inferiore al 10%. 3

5 1.2 Classificazione La presente parte del progetto è redatta nel rispetto dei criteri e delle norme di sicurezza vigenti e precisamente in osservanza alle norme del D.M (Norme di sicurezza antincendio per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili). L'autorimessa sarà di tipo misto in quanto l'edificio sarà destinato anche ad altri usi. In base all'ubicazione l'autorimessa sarà classificata interrata in quanto il piano di parcamento sarà inferiore a quello di riferimento esterno; in particolare, l'intradosso del solaio sarà a quota piano di riferimento esterno. In relazione alla configurazione delle pareti perimetrali l'autorimessa sarà di tipo chiuso. Per quanto riguarda le caratteristiche di esercizio l'autorimessa sarà di tipo non sorvegliato, non essendo previsti sistemi automatici di controllo ai fini antincendio né sistemi di vigilanza continua durante l'orario d'apertura. In base all'organizzazione degli spazi interni l'autorimessa sarà del tipo a spazio aperto non essendoci box a delimitare i vari posti auto. 1.3 Caratteristiche tecniche L'autorimessa sarà realizzata con strutture verticali ed orizzontali aventi una resistenza al fuoco non inferiore a REI 90 come normato dal D.M , nello specifico e come individuato sugli elaborati grafici sono state utilizzate strutture e tamponamenti REI 120 sia per le parti orizzontali che verticali. Le aperture di aerazione dell'autorimessa non saranno direttamente sottostanti a locali di cui al punto 69 del DPR n 151 del (ex attività 87 del D.M ) né saranno sottostanti ad altri locali di cui ai punti 65, 66, 67 e 68 del succitato DPR (ex attività 83, 84, 85 e 86 del D.M ). L'altezza media del piano sarà pari ad H=2,40 m ed è quindi conforme a quanto consentito dall art. 3.2 del D.M (m. 2,40 min.). La superficie specifica di parcamento sarà superiore a 20 mq. (art. 3.3 del D.M ) per autoveicolo ed sarà precisamente pari a: 460,00/13,00 = 35,38 mq. > di 20 mq./auto II numero di autoveicoli posteggiati non sarà mai superiore a 13 e ciò risulterà da apposita dichiarazione, sottoscritta dal titolare/gestore sotto la propria responsabilità. L'edificio non sarà destinato a contenere altre attività comprese nel D.M

6 L'autorimessa, avendo una capacità di parcamento inferiore a 40 autovetture ed essendo ubicata al primo piano interrato non avrà comunicazioni con locali destinati ad altre attività, se non mediante porte dotate di resistenza al fuoco maggiore a REI 120 con dispositivo di autochiusura. La superficie dell'autorimessa, sarà inferiore al massimo consentito dalla tabella riportata nel punto del D.M che prevede una superficie massima di 2500 mq. 1.4 Comunicazioni con altri ambienti L'autorimessa sarà separata da altre parti dell'edificio mediante porte ad autochiusura tipo REI 120 e mediante strutture verticali ed orizzontali aventi una resistenza al fuoco non inferiore a REI 120 (art. 3.1 del D.M ). Non essendoci l impianto fisso di spegnimento automatico non è consentito che tali strutture siano di tipo inferiore a REI 90. Non sono previsti vani filtro a prova di fumo (definito come in D.M ). 1.5 Accessi L ingresso e l'uscita dall'autorimessa avverranno attraverso la rampa. II piano, che costituirà un unico compartimento antincendio, sarà servito dunque da unica rampa, larga L = 4,70 m. (utilizzata a doppio senso di marcia ai sensi dell art ). La rampa, con curva a raggio minimo misurato sul filo esterno pari a 8,25 m., avrà una pendenza inferiore al 20%. Il tutto così come previsto dall art del D.M I pavimenti avranno una pendenza sufficiente per il convogliamento delle acque in appositi collettori che le condurranno in un dispositivo idoneo per la separazione di liquidi infiammabili dalle acque residue. La pavimentazione sarà realizzata con materiali antisdrucciolevoli ed impermeabili (nel caso specifico sarà utilizzata la pavimentazione monolitica a base di quarzo sferoidale da compiersi fresco su fresco su massetto di calcestruzzo). Il tutto così come previsto dall art. 3.8 del D.M

7 1.6 Ventilazione L'autorimessa avrà un sistema di aerazione naturale costituito da aperture, ricavate nelle pareti esterne e nel solaio di copertura, disposte in modo da consentire un efficace ricambio dell'aria ambiente, nonché lo smaltimento del calore e dei fumi di un eventuale incendio. AI fine di assicurare un'uniforme ventilazione dei locali, le aperture di aerazione saranno distribuite il più possibile uniformemente a distanze reciproche non superiori a 40 metri. Le aperture di aerazione naturale avranno una superficie totale netta superiore ad 1/25 (così come previsto dall art del D.M ) della superficie in pianta dell'autorimessa, infatti: Superfici di aereazione autorimessa: - prevista n.1 apertura di ventilazione a parete completamente priva di serramento (accesso alla rampa carrabile) sez. netta: S = 4,70 x 2,40 = 11,28 mq n. 14 aperture di ventilazione a soffitta sez. netta: S = 14 x 1,64 x 0,39 = 8,95 mq totale: S1 = 20,23 mq - minima richiesta S2 = 1/25 Stot = 460,00/25 = 18,40 mq Verifica superfici di aereazione: S1 > S2 verifica soddisfatta Inoltre, poiché nell'autorimessa non è previsto un impianto di ventilazione meccanica, una frazione della superficie di aerazione e cioè non inferiore a 0,003 mq. per metro quadrato di superficie in pianta dell autorimessa (S= 460,00 x 0,003 = 1,38 mq.) sarà completamente priva di serramenti. 6

8 Le aperture di aerazione naturale per i depositi ed il locale tecnico avranno una superficie totale netta superiore ad 1/40 della superficie in pianta degli stessi. 1.7 Misure di sfollamento La densità di affollamento prevista per autorimesse non presidiate è pari a 0,10 pers./mq.; pertanto dovranno considerarsi misure di sfollamento atte ad un deflusso di almeno 53 persone contemporaneamente presenti; tale valore è desunto dal D.M (punto ) in base alla seguente: 460,00 x 0,10 = 46,00 persone dove S= 460,00 mq. è intesa la superficie totale di compartimento. La capacità di deflusso è pari a 37,5 persone per ogni modulo di uscita (1 modulo = 60 cm), in quanto l'autorimessa sarà ubicata al primo piano interrato. Per l'autorimessa in questione è previsto un sistema organizzato di vie di uscita per il deflusso rapido ed ordinato degli occupanti verso l'esterno, localizzato nella rampa di accesso e nella scala condominiale di larghezza pari a m. 1,20. Tali vie di uscita sono idonee al massimo affollamento ipotizzabile ed alla capacità di deflusso: - n. moduli: 46,00/37,5 = 1,22 arrotondam.: n. 2 moduli min. - uscite attraverso la rampa: n. 1 da m. 4,70 = 1x 7 moduli = n. 7 moduli - uscite attraverso la scala condominiale: n. 2 da m.1,20 = 2 x 2 moduli = n. 4 moduli totale: n. 11 moduli > 2 min. VERIFICA SODDISFATTA La misurazione delle uscite sarà eseguita nel punto più stretto delle vie di esodo. Le uscite in luogo sicuro, posizionate in punti contrapposti, sono ubicate in modo da essere raggiungibili con percorsi inferiori a 40 metri. A tale riguardo si precisa che sul pavimento dell'autorimessa saranno evidenziati, con apposita verniciatura, i percorsi di esodo di larghezza non inferiore a m. 1,20. Si precisa che l'autorimessa sarà dotata di scale e ascensore comunicante con altri piani del fabbricato tramite disimpegno non areato con porta REI 120 dotata di dispositivo di autochiusura e sarà priva di impianti di riscaldamento. 7

9 1.8 Impianti elettrici Gli impianti elettrici e di messa a terra dell'autorimessa saranno realizzati in conformità alle norme CEI, alla legge n.186, nonché al D.M. 37 del (Gazzetta Ufficiale n. 61), con l'impiego di componentistica elettrica tipo AD-FT (a sicurezza funzionale a tenuta), con grado di protezione non inferiore a IP Mezzi di estinzione portatili Nell'autorimessa è prevista l installazione di estintori portatili a polvere di tipo approvato per fuochi di classe A, B e C con capacità estinguente non inferiore a 21 A e 89 B-C., in ragione del numero di autoveicoli previsti. Conformemente a quanto previsto nel D.M al punto 6.2, si ha: 1 20 autoveicoli = 20/5 = 4 estintori totale: n. 4 estintori min. Saranno collocati dunque almeno n. 4 estintori, posizionati presso gli ingressi ed in posizione ben visibile e di facile accesso. Nell'autorimessa sarà installata una segnaletica di sicurezza conforme al D.P.R n. 524 espressamente finalizzata alla sicurezza antincendi ed alle norme di esercizio. In particolare saranno installati i seguenti cartelli: a) divieto di usare fiamme libere; b) vietato fumare; c) divieto di depositare sostanze infiammabili o combustibili, d) divieto di eseguire riparazioni o prove motori; e) divieto di parcheggiare veicoli con perdite anormali di carburante o lubrificante; f) divieto di parcheggiare autoveicoli alimentati a gas gpl. 8

10 Verranno rispettate inoltre tutte le altre norme di esercizio contenute nel capo 10 del D.M Impianti idrici antincendio Per autorimesse con parcamento inferiore a 50 unità non sono previsti impianti di estinzione fissi ad idrante (capo 6 del D.M ). L altezza antincendio dell edificio è inferiore a 24 m e non sono previste attività a rischio specifico; dunque non sono richiesti impianti a naspi UNI 20 o a idrante UNI 45. 9

11 2. Conclusioni Per quanto non menzionato, si applicano le seguenti normative tecniche e di sicurezza: D.P.R. n 151 del ; D.M. 1 febbraio 1986 (autorimesse); D.M. 246/1987 (edifici civili); Decreto 16 febbraio 2007; Norma CEI 64-8 (impianti elettrici alimentati a tensione minore di 1000/1500 Vca/Vcc); Norma CEI 64-8/7 (impianti elettrici alimentati a tensione minore di 1000/1500 Vca/Vcc - locali a maggior rischio in caso di incendio); Norma CEI (quadri elettrici - alimentazione a tensione minore di 1000/1500 Vca/Vcc); D.M. 37 del (Gazzetta Ufficiale n. 61) ex Legge n. 46 del 05/03/1990; Nuovo Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza delle Lavoratrici e dei Lavoratori (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.). il Titolare il Tecnico 10

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