RELAZIONE TECNICA DI CONFORMITA ANTINCENDIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE TECNICA DI CONFORMITA ANTINCENDIO"

Transcript

1 RELAZIONE TECNICA DI CONFORMITA ANTINCENDIO RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA A NORMA DELL IMPIANTO SPORTIVO CAMPO COMUNALE DI VIA MARCHE, LEVERANO 1 TAV 1. C1 COMMITTENTE: COMUNE DI LEVERANO RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: ARCH. VALERIO COSTANTINO PROGETTISTI: ARCH. ALESSANDRO LOMONACO ING. CARLO DE LORENZIS ARCH. LUCIANO F. LEZZI

2 RELAZIONE TECNICA DI CONFORMITA ANTINCENDIO 1 DATI GENERALI La presente relazione tecnica è riferita al rinnovo della conformità antincendio di un progetto n Campo sportivo di Leverano - già approvato dal Comando Prov. dei VV.F. di Lecce in data 20/02/2003 e non prevede sostanziali modifiche alle attività soggette al controllo dei VV.F. In sintesi si ha solo una nuova realizzazione bagni e spogliatoi a servizio del campo sportivo. Località: Leverano Ubicazione: via Marche Attività di cui al punto 65 Committente: Comune di Leverano Le parti soggette al controllo di prevenzione incendi da parte del comando dei Vigili del Fuoco sono ( D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 ): Punto 65 Locali di spettacolo e di trattenimento in genere, impianti e centri sportivi, palestre, sia a carattere pubblico che privato, con capienza superiore a 100 persone, ovvero di superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 m 2. Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico Nella stesura della relazione tecnica antincendio, si è fatto riferimento, al fine di dimostrare la conformità del progetto, alla normativa tecnica e procedurale antincendio che di seguito viene specificata: 2 Normativa procedurale DPR 37/98 D.M. 07/08/2012 Normativa tecnica per attività 65 ( ex 83 ) D.M. 18 marzo 1996 Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi coordinato con le modifiche e le integrazioni introdotte dal D.M. 6 giugno 2005

3 Norme generali di prevenzione incendi D.M. 30/11/1983 D. Lgs 493/ PUNTO 65 : Locali di spettacolo e di trattenimento in genere, impianti e centri sportivi, palestre, sia a carattere pubblico che privato, con capienza superiore a 100 persone, ovvero di superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 m 2. Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico CARATTERISTICHE DELL AREA INTERESSATA La struttura sportiva, interamente recintata in muratura con altezza minima di 2.5m, è ubicata nella periferia nord del centro abitato di Leverano, in un area delimitata dalle vie Marche, Molise, Friuli e Lazio.. L area è facilmente accessibile ai mezzi di soccorso ed esistono ampie possibilità di manovra verso le aree adiacenti. I varchi di accesso esistenti, come riportato negli elaborati grafici, garantiscono per dimensioni l ingresso all interno dell impianto dei mezzi di soccorso. Nel vano tecnico riportato in progetto, risulta installata una caldaia per la produzione di acqua sanitaria a servizio delle docce avente potenzialità inferiore a quella prevista dalla normativa antincendio per attività soggetta. In considerazione della capienza massima (di circa 500 posti a sedere) della struttura, non si è prevista la disponibilità di apposita area di servizio, durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE Il campo sportivo ha una dimensione m 100x60 dispone di una gradinata per un numero massimo di 426 persone, comprensiva di posti per persone disabili e con un area libera laterale alla tribuna anche se non obbligatoria, non occupata dagli spettatori per agevolare un rapido deflusso in condizioni di emergenza. Nella tribuna sono previsti tre percorsi di smistamento interni di larghezza pari a 1.2 m ciascuno dei quali serve 14 posti per fila e per parte. 2.3 PRESIDI FISSI ANTINCENDIO In corrispondenza di ogni uscita sono previsti un estintore a polvere da 6 Kg con capacità estinguente pari a 34A 233 BC:

4 2.4 - USCITE DI SICUREZZA E CAPACITÀ DI DEFLUSSO CALCOLO MASSIMO AFFOLLAMENTO IPOTIZZABILE Considerata una capienza massima di circa 500 persone si calcola un numero di moduli pari a 2 ( 500/250) pertanto sarebbe sufficiente una larghezza pari a 1.2 m art. 8 del DM 18/03/1996. Per l evacuazione in condizioni di emergenza sono state previste numero cinque uscite di larghezza pari a 4.8 m per un larghezza complessiva di gran lunga superiore al minimo richiesto per un rapido deflusso in funzione della capienza prevista pari a circa 500 persone Servizi di supporto della zona spettatori Tutti i servizi sono stati per numero e dimensione dichiarati conformi ai regolamenti o alle prescrizioni del C.O.N.I. e delle federazioni nazionali, in particolare con : spogliatoi per atleti con superficie minima di mq 27,5. i locali docce con un minimo di 4 erogatori. tutti i comparti con specifico servizio per diversamente abili. deposito di superficie pari a circa mq 15, isolato con struttura REI 60. Rispetto al progetto del 2002 è stato previsto un piccolo ampliamento di circa mq. 40, destinato in parte a deposito in parte per la sistemazione del pronto soccorso; SEGNALETICA Si sono previsti i cartelli monitori di segnalazione e sicurezza di cui al D.P.R n. 524 Indicazioni e procedure per lo sfollamento di emergenza Indicazione estintore Indicazione di interruttore generale Uscita di sicurezza IMPIANTO ELETTRICO Impianto conforme alle norme CEI ed al D.Lgs.81/2008 nonché al DM 37/08.

5 NB. le attività agonistiche del campo si svolgeranno in diurno entro le del pomeriggio escludendo manifestazione in notturno tali da richiedere alimentazione elettrica sussidiaria a mezzo di gruppi elettrogeni o impianti di coogenerazione. Leverano lì 16/11/2015 I progettisti Arch. Alessandro Lomonaco Ing. Carlo De Lorenzis Arch. Luciano F. Lezzi 5

LA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ LEGISLATIVE

LA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ LEGISLATIVE ChiesadiMilano LA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ LEGISLATIVE Relatore: Ing. MAURO BERTONI direttore Tecnico Teknoprogetti Engineering s.r.l. 2 LA SICUREZZA NELLE SALE: ADEMPIMENTI E NOVITÀ

Dettagli

Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni.

Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. . Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. La scuola materna o comunemente chiamata asilo (per bambini dai 3 ai 6 anni) rientra nell attività «scuole»

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

Parte II specifica Edificio CU031 Laboratori Segré Piazzale Aldo Moro, Roma. Il Responsabile dell Uspp Arch.

Parte II specifica Edificio CU031 Laboratori Segré Piazzale Aldo Moro, Roma. Il Responsabile dell Uspp Arch. PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi Pisa ATTIVITA PUBBLICO SPETTACOLO- IMPIANTI SPORTIVI

Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi Pisa ATTIVITA PUBBLICO SPETTACOLO- IMPIANTI SPORTIVI Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi Pisa 11-12 2014 ATTIVITA PUBBLICO SPETTACOLO- IMPIANTI SPORTIVI Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno NORMATIVA DI RIFERIMENTO DPR 151/11 Attività

Dettagli

Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi. Edilizia direzionale. Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno

Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi. Edilizia direzionale. Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi Edilizia direzionale Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno NORMATIVA DI RIFERIMENTO DPR 151/11 Attività n 73 Edifici e/o complessi edilizi a

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO E FOGNANTE

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO E FOGNANTE RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO E FOGNANTE RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA A NORMA DELL IMPIANTO SPORTIVO CAMPO COMUNALE DI VIA MARCHE, LEVERANO 1 TAV 1.A COMMITTENTE: COMUNE DI LEVERANO

Dettagli

RICHIESTA DI INTERVENTO DELLA COMMISSIONE INTERCOMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO

RICHIESTA DI INTERVENTO DELLA COMMISSIONE INTERCOMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO RICHIESTA DI INTERVENTO DELLA COMMISSIONE INTERCOMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Marca da bollo del valore corrente Al Signor Sindaco del Comune di. Il sottoscritto nato a il residente

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

Argomento SCHEMA TIPO REGOLA TECNICA ATTIVITÀ CIVILE

Argomento SCHEMA TIPO REGOLA TECNICA ATTIVITÀ CIVILE Dipartimento di Ingegneria civile e Industriale «Scienza e Tecnica della Prevenzione Incendi» A.A. 2013-2014 Argomento SCHEMA TIPO REGOLA TECNICA ATTIVITÀ CIVILE ILARIO MAMMONE ilario.mammone@ordineingegneripisa.it

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5)

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE)

PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE) PROGRAMMA MINIMO DI BASE PER CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCENDIO BASSO (DURATA 4 ORE) 1) INCENDIO (1 ora) principi della combustione prodotti della combustione sostanze estinguenti

Dettagli

STADIO SILVIO APPIANI INTERVENTI DI RECUPERO TRIBUNA OVEST, TRIBUNA SUD E RELATIVI SERVIZI STUDIO DI FATTIBILITA'

STADIO SILVIO APPIANI INTERVENTI DI RECUPERO TRIBUNA OVEST, TRIBUNA SUD E RELATIVI SERVIZI STUDIO DI FATTIBILITA' SETTORE INFRASTRUTTURE E IMPIANTI SPORTIVI STADIO SILVIO APPIANI INTERVENTI DI RECUPERO TRIBUNA OVEST, TRIBUNA SUD E RELATIVI SERVIZI STUDIO DI FATTIBILITA' IL CAPO SETTORE Arch. Luigino Gennaro Gruppo

Dettagli

PERREGRINI ERMES & C. S.N.C. Via Empio, Ardenno (SO)

PERREGRINI ERMES & C. S.N.C. Via Empio, Ardenno (SO) ESAME PREVENTIVO DI PREVENZIONE INCENDI DISTRIBUTORE FISSO CARBURANTE LIQUIDO (COMBUSTIBILE) PER AUTOTRAZIONE, DI TIPO PRIVATO SITO IN VIA EMPIO, 11 23011 COMUNE DI ARDENNO (SO) RELAZIONE TECNICA DI PREVENZIONE

Dettagli

Camera di Commercio di Napoli

Camera di Commercio di Napoli Camera di Commercio di Napoli Seminario D.M. 19 marzo 2015 Le nuove norme antincendio per le strutture sanitarie: dal progetto alla costruzione e gestione Relatore Ing. Gaetano Vallefuoco Comandante provinciale

Dettagli

Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi. Edilizia direzionale. Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno

Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi. Edilizia direzionale. Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno Corso di scienza e tecnica della prevenzione incendi Edilizia direzionale Ing. Fabio Bernardi Comando Pr.le VVF Livorno NORMATIVA DI RIFERIMENTO DPR 151/11 Attività n 73 Edifici e/o complessi edilizi a

Dettagli

Aziende e Uffici. Maria Francesca Conti Comando Provinciale Vigili del Fuoco IMPERIA

Aziende e Uffici. Maria Francesca Conti Comando Provinciale Vigili del Fuoco IMPERIA Aziende e Uffici Maria Francesca Conti Comando Provinciale ATTIVITA 71/A Aziende ed uffici con oltre 300 e fino a 500 persone presenti SCIA asseverazione articolo 4 comma 1 d.p.r. 151/2011 D.M. 22 febbraio

Dettagli

Via Costa d Argento Perugia - Tel..336/

Via Costa d Argento Perugia - Tel..336/ ALLEGATO Disposizioni relative alla alimentazione idrica degli impianti antincendio estratte dalle vigenti norme di prevenzione incendi per le seguenti attività Autorimesse e simili Edifici di civile abitazione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI

RELAZIONE TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI RELAZIONE TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI (Art. 4 del D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151) PREMESSA LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL COMPLESSO SPORTIVO DI MONTE MIXI DENOMINATO "EX PALABOXE" DESCRIZIONE

Dettagli

COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA

COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE. Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA Dott.Ing. UBERTO A.FORGIA COMUNE DI PIOSSASCO PROVINCIA DI TORINO MANICA VINCOLATA DEL PALAZZO MUNICIPALE Piazza Tenente Nicola n. 4 Piossasco (TO) CENTRALE TERMICA Richiesta di valutazione del progetto

Dettagli

Seminario Presidenti TSN Roma 27/11/2015 Milano 4/12/2015

Seminario Presidenti TSN Roma 27/11/2015 Milano 4/12/2015 Seminario Presidenti TSN Roma 27/11/2015 Milano 4/12/2015 SCIA Segnalazione Certificata Inizio Attività ai sensi dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, come sostituito dall'articolo 49, comma

Dettagli

Esempi attività 87 Vendita di prodotti combustibili o in prevalenza combustibili: negozi vari, mobili, abbigliamento, librerie, tabacchi, musei, galle

Esempi attività 87 Vendita di prodotti combustibili o in prevalenza combustibili: negozi vari, mobili, abbigliamento, librerie, tabacchi, musei, galle Attività n. 87 (DM 16/2/1982) Locali adibiti a esposizione e/o vendita all ingrosso o al dettaglio con superficie lorda superiore a 400 mq. comprensiva dei servizi e depositi Esempi attività 87 Vendita

Dettagli

ELENCO PREZZI COSTI PER LA SICUREZZA

ELENCO PREZZI COSTI PER LA SICUREZZA 1.1 APPRESTAMENTI 1.1.1 Recinzione dell'area fissa di cantiere mediante recinzione, alta non S 03.21b meno di 2 m, del tipo a telai con rete metallica zavorrati su blocchetti in cls integrata da rete in

Dettagli

Il CPI nelle scuole. Conferenza di servizio per Dirigenti Scolastici e DSGA

Il CPI nelle scuole. Conferenza di servizio per Dirigenti Scolastici e DSGA Conferenza di servizio per Dirigenti Scolastici e DSGA L obbligo normativo deriva in via generale dall allegato IV al D.Lgs. 81/2008 smi (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro), punto 4 Il 22/09/2011

Dettagli

Bozza di RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA DELLA MANIFESTAZIONE

Bozza di RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA DELLA MANIFESTAZIONE Bozza di RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA DELLA MANIFESTAZIONE 1. TIPO DI MANIFESTAZIONE In data, ore, si terrà a la manifestazione nell ambito della quale si svolgeranno i seguenti spettacoli/intrattenimenti:

Dettagli

ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone

ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone Il sottoscritto.. (1) (1) Nome e cognome della persona fisica che richiede il rilascio dell autorizzazione/licenza consapevole

Dettagli

OGGETTO: Richiesta di autorizzazione temporanea per manifestazioni e spettacoli all aperto

OGGETTO: Richiesta di autorizzazione temporanea per manifestazioni e spettacoli all aperto Al Dirigente del Settore Cultura, Ufficio Cultura e Spettacolo Comune di Quartu Sant Elena OGGETTO: Richiesta di autorizzazione temporanea per manifestazioni e spettacoli all aperto Il/la sottoscritto/a

Dettagli

La nuova regola tecnica sulle attività commerciali

La nuova regola tecnica sulle attività commerciali 1 Mantenimento iscrizione art. 7 DM 05/08/2011 GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI Livorno 28 ottobre 2015 La nuova regola tecnica sulle attività commerciali (D.M. 27 luglio 2010). 2 Attività commerciali Punto

Dettagli

Parte II specifica Edificio RM050 - Architettura Piazza Borghese, Roma. Redatto con la consulenza di: Ing. Marco Romagnoli

Parte II specifica Edificio RM050 - Architettura Piazza Borghese, Roma. Redatto con la consulenza di: Ing. Marco Romagnoli PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

VARIANTE ALLA PRATICA N del 27/10/2006

VARIANTE ALLA PRATICA N del 27/10/2006 RELAZIONE TECNICA SULLA PREVENZIONE INCENDI VARIANTE ALLA PRATICA N. 2803 del 27/10/2006 OGGETTO: Legge 27 dicembre 2002, art. 80, comma 21. PIANO STRAORDINARIO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI

Dettagli

La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per i rifugi alpini: il Decreto 3 marzo 2014

La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per i rifugi alpini: il Decreto 3 marzo 2014 CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Comando Provinciale di Lecco La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per i rifugi alpini: il Decreto 3 marzo 2014 I rifugi alpini. Le soluzioni della regola

Dettagli

Piscina (Prescrizioni Particolari e Verifiche)

Piscina (Prescrizioni Particolari e Verifiche) Prescrizioni particolari: Illuminazione di sicurezza Per le piscine (solo quelle pubbliche) ad uso natatorio, oltre alle disposizioni previste eventualmente come impianto sportivo, vige un comunicato del

Dettagli

Luca Nassi - Corpo Nazionale Vigili del Fuoco

Luca Nassi - Corpo Nazionale Vigili del Fuoco Aspetti Aspetti innovativi innovativi per per il settore il settore Ambulatoriale ospedaliero Arch. Valter CIRILLO Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Luca Nassi - Corpo Nazionale Vigili del Fuoco DM

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5)

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Parte II specifica Edificio CU020 - Nuovi Laboratori di Chimica Farmaceutica Piazzale Aldo Moro,

Dettagli

COMUNE DI MARCIANA MARINA

COMUNE DI MARCIANA MARINA COMUNE DI MARCIANA MARINA OGGETTO REALIZZAZIONE DI AUTORIMESSA COSTITUITA DA TRE LIVELLI DI PARCAMENTO UBICAZIONE COMUNE DI MARCIANA MARINA (LI) LOCALITA SAN PIETRO COMMITTENTE AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Dettagli

STudio di fattibilità

STudio di fattibilità Comune di Acquarica del Capo PROVINCIA DI LECCE STudio di fattibilità per l'adeguamento della casa di riposo "E. Coletta" a residenza sociosanitaria assistenziale per Anziani - R.S.S.A. Stazione appaltante:

Dettagli

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie A cura di Piergiorgio Marelli Giuseppe Fascina Incontro di aggiornamento tecnico sull antincendio Milano, 19 2004 Le strutture sanitarie in genere

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SOSTITUTIVA DEL SOPRALLUOGO DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA (art. 141 Regolamento TULPS)

RELAZIONE TECNICA SOSTITUTIVA DEL SOPRALLUOGO DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA (art. 141 Regolamento TULPS) Cod. modello CAPPA42C (12/2013) Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo - allestimenti temporanei per eventi fino ad un massimo di 200 partecipanti - Oggetto: manifestazione: del mese

Dettagli

QUESTIONARIO PER L OMOLOGAZIONE DEI VELODROMI

QUESTIONARIO PER L OMOLOGAZIONE DEI VELODROMI QUESTIONARIO PER L OMOLOGAZIONE DEI VELODROMI Nome della Federazione affiliata : Indirizzo : FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA Stadio Olimpico Curva Nord 00194 Roma Nome del Velodromo :... Località : (1)...

Dettagli

Un luogo dove svolgere attività e iniziative temporanee in campo culturale, ricreativo, artistico, sportivo, e per la formazione e lo sviluppo di

Un luogo dove svolgere attività e iniziative temporanee in campo culturale, ricreativo, artistico, sportivo, e per la formazione e lo sviluppo di 15/297 Un luogo dove svolgere attività e iniziative temporanee in campo culturale, ricreativo, artistico, sportivo, e per la formazione e lo sviluppo di nuova imprenditorialità Lo Spazio MRF è in Corso

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE TECNICA GENERALE RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA A NORMA DELL IMPIANTO SPORTIVO CAMPO COMUNALE DI VIA MARCHE, LEVERANO 1 TAV. 1 COMMITTENTE: COMUNE DI LEVERANO RESPONSABILE UNICO

Dettagli

Il codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015

Il codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI NUORO CORSO BASE DI PREVENZIONE INCENDI Modulo 11.3 Il codice di prevenzione incendi D.M. 3 agosto 2015 V.3 Vani degli ascensori ing. G. Lampis 1 Scopo e campo

Dettagli

La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie. il DM 19 marzo 2015

La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie. il DM 19 marzo 2015 La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie il DM 19 marzo 2015 Le Procedure Autorizzative Sulla Gazzetta Ufficiale n 221 del 22 settembre 2011 è stato pubblicato il testo del DPR 1 agosto 2011 n

Dettagli

Comune di Lizzano REGIONE PUGLIA

Comune di Lizzano REGIONE PUGLIA Comune di Lizzano REGIONE PUGLIA Adeguamento, messa a norma ed efficientamento energetico del Campo Sportivo Comunale (Sezione IV D.P.R. 207 del 05.10.2010) OGGETTO / TITOLO RELAZIONE GENERALE ELABORATO

Dettagli

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DECRETO MINISTERIALE 3 AGOSTO 2015 (G.U. n. 192 del 20.08.2015) Operatività antincendio Corso di aggiornamento Varese 29 giugno 2017 Ing. Fabrizio Pasquale Comando provinciale

Dettagli

Oggetto_ Intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza dell edificio scolastico sito in Via Rapallo- Ladispoli (RM). Prevenzione incendi

Oggetto_ Intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza dell edificio scolastico sito in Via Rapallo- Ladispoli (RM). Prevenzione incendi Oggetto_ Intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza dell edificio scolastico sito in Via Rapallo- Ladispoli (RM). Prevenzione incendi Premessa Il presente progetto si riferisce alla ristrutturazione

Dettagli

Prevenzione incendi nelle strutture alberghiere Prospettive a confronto

Prevenzione incendi nelle strutture alberghiere Prospettive a confronto Prevenzione incendi nelle strutture alberghiere Prospettive a confronto Le esperienze da un territorio ad alta intensità turistica Dino Poggiali Comandante VVF Rimini Fare tesoro delle esperienze acquisite

Dettagli

Qualora siano presenti lavoratori disabili, il piano di emergenza deve essere predisposto tenendo conto delle loro invalidità.

Qualora siano presenti lavoratori disabili, il piano di emergenza deve essere predisposto tenendo conto delle loro invalidità. Occorre altresì considerare le altre persone disabili che possono avere accesso nel luogo di lavoro. Al riguardo occorre anche tenere presente le persone anziane, le donne in stato di gravidanza, le persone

Dettagli

LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza

LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza Definizione di incendio L incendio è la combustione sufficientemente

Dettagli

Richiesta di licenza ai sensi dell art del T.U.L.P.S. 18/06/1931 n. 773 e art. 19 del D.P.R. 24/07/1977 n e s.m.i.

Richiesta di licenza ai sensi dell art del T.U.L.P.S. 18/06/1931 n. 773 e art. 19 del D.P.R. 24/07/1977 n e s.m.i. COMUNE DI UMBERTIDE Comando Polizia Municipale Piazza Matteotti, 1 06019 Umbertide (PG) Tel 075/9419250 Fax 075/9419289 www.comune.umbertide.pg.it PEC:comune.umbertide@postacert.umbria.it Marca da bollo

Dettagli

DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO ALESSANDRIA

DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO ALESSANDRIA DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO ALESSANDRIA DPR 151/2011 Istruttoria e modulistica di Prevenzione incendi Regolamento

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA SERVIZIO PROGETTAZIONE OPERE DI EDILIZIA SCOLASTICA ED ISTITUZIONALE I.S.I.S. "Serafino Riva" - Sarnico COMPLETAMENTO IMPIANTI TECNOLOGICI NUOVI LABORATORI E

Dettagli

Collegio Geometri e Geometri Laureati di Monza e Brianza

Collegio Geometri e Geometri Laureati di Monza e Brianza Collegio Geometri e Geometri Laureati di Monza e Brianza Corso di Specializzazione in prevenzione incendi ex legge 818/8 Giorni Orario Ore Moduli 0.0.010 0.0.010 09.0.010 11.0.010 16.0.010 Presentazione

Dettagli

IMPIANTO SPORTIVO DI VIA GRANDE TORINO OGGETTO: RELAZIONE TECNICA STATO DI FATTO

IMPIANTO SPORTIVO DI VIA GRANDE TORINO OGGETTO: RELAZIONE TECNICA STATO DI FATTO IMPIANTO SPORTIVO DI VIA GRANDE TORINO OGGETTO: RELAZIONE TECNICA STATO DI FATTO 1. PREMESSE L impianto sportivo di Via Grande Torino, distinto in mappa terreni al foglio 18 n. 291, è ubicato in zona periferica

Dettagli

LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali

LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali 1 Specificità dei cantieri di restauro occasione di studio (disponibilità

Dettagli

CORSO di FORMAZIONE dei LAVORATORI ai sensi dell art.37 dell Accordo Stato Regioni del SECONDO INCONTRO

CORSO di FORMAZIONE dei LAVORATORI ai sensi dell art.37 dell Accordo Stato Regioni del SECONDO INCONTRO CORSO di FORMAZIONE dei LAVORATORI ai sensi dell art.37 dell Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 SECONDO INCONTRO Geom. Andrea Corradini - Ing. Valentina Giorgieri MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Modulo

Dettagli

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Novità normative per la prevenzione incendi il D.M. 20/12/12 Impianti di protezione attiva contro l incendio Geom. Luca

Dettagli

Orario delle lezioni ( )

Orario delle lezioni ( ) SCIENZA E TECNICA DELLA PREVENZIONE INCENDI 2014-2015 Orario delle lezioni ( ) DATA PERIODO ARGOMENTO ORE DOCENTE 04.10.2014 09,30-11,30 Breve introduzione al Corso Obiettivi e fondamenti di prevenzione

Dettagli

ATTIVITA' DI PUBBLICO SPETTACOLO A CARATTERE PERMANENTE

ATTIVITA' DI PUBBLICO SPETTACOLO A CARATTERE PERMANENTE ATTIVITA' DI PUBBLICO SPETTACOLO A CARATTERE PERMANENTE DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE IN TRIPLICE COPIA UNITAMENTE ALLA RICHIESTA DI ESAME PROGETTO: ALLEGATO A 1. Elaborati grafici redatti con la simbologia

Dettagli

Cerimonia per l inizio lavori Club House Rugby Invernici. 27 settembre 2016

Cerimonia per l inizio lavori Club House Rugby Invernici. 27 settembre 2016 Cerimonia per l inizio lavori Club House Rugby Invernici 27 settembre 2016 1 Stato di fatto Cerimonia inizio lavori Club House Rugby Invernici Lo Stadio Aldo Invernici è il principale impianto sportivo

Dettagli

Aspetti connessi con la gestione della sicurezza

Aspetti connessi con la gestione della sicurezza Ministero dell Interno LE NUOVE NORME ANTINCENDIO PER LE STRUTTURE SANITARIE Convegno Nazionale Istituto Superiore Antincendi Roma 25 marzo 2015 Aspetti connessi con la gestione della sicurezza Ing. Claudio

Dettagli

1. Dati generali dell intervento

1. Dati generali dell intervento ALLEGATO A-5 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI DELLE STRUTTURE SANITARIE 1. Dati generali

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

DOMANDA DI RILASCIO AGIBILITA AI SENSI ART. 80 T.U.L.P.S. Da presentare in bollo da 14,62

DOMANDA DI RILASCIO AGIBILITA AI SENSI ART. 80 T.U.L.P.S. Da presentare in bollo da 14,62 DOMANDA DI RILASCIO AGIBILITA AI SENSI ART. 80 T.U.L.P.S. Da presentare in bollo da 14,62 AL COMUNE DI TEVEROLA Ufficio Polizia Amministrativa Il sottoscritto Cognome Nome Data di nascita / / Luogo di

Dettagli

La sicurezza delle attività non soggette agli obblighi di prevenzione incendi

La sicurezza delle attività non soggette agli obblighi di prevenzione incendi EXPO EMERGENZE 2012 Bastia Umbra 8-11 febbraio 2012 La sicurezza delle attività non soggette agli obblighi di prevenzione incendi Dott. Ing. Stefano Marsella Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco

Dettagli

Aeroporto di Venezia Ampliamento del Terminal passeggeri. Approfondimenti progettuali G008 Relazione preliminare sulla prevenzione incendi

Aeroporto di Venezia Ampliamento del Terminal passeggeri. Approfondimenti progettuali G008 Relazione preliminare sulla prevenzione incendi Aeroporto di Venezia Ampliamento del Terminal passeggeri Approfondimenti progettuali G008 Relazione preliminare sulla prevenzione incendi INDICE 0. PREMESSA... 4 0.1. Aree oggetto di ampliamento... 4

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5)

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

Roma Capitale - Municipio XIV

Roma Capitale - Municipio XIV Roma Capitale - Municipio XIV Oggetto: Adeguamento Antincendio delle Scuole Materne del XIV Municipio Lotto n. 2 "Scuola Maffi" Via pietro Maffi, 45 - Roma Titolo Progetto Esecutivo Relazione Tecnica Data:

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZE ART. 18 E 26 e All. XVII D.Lgs 81/08 e s.m.i. e

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZE ART. 18 E 26 e All. XVII D.Lgs 81/08 e s.m.i. e Per i rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale, fare riferimento al paragrafo 0.9 Attività analizzata: Manutenzioni

Dettagli

ORDINANZA N <?3> DEL

ORDINANZA N <?3> DEL COMUNE DI SANTA VENERINA Provincia di Catania ORDINANZA N

Dettagli

Completamento dei lavori di messa in sicurezza, ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., della scuola elementare e materna del capoluogo

Completamento dei lavori di messa in sicurezza, ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., della scuola elementare e materna del capoluogo di c embr e2014 Introduzione Il presente progetto prevede la realizzazione delle opere di completamento dei lavori di messa in sicurezza, ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., della scuola elementare

Dettagli

RICHIESTA AGIBILITÀ DI CUI ALL ARTICOLO 80 DEL T.U.L.P.S. per manifestazione temporanea di pubblico spettacolo e/o trattenimento

RICHIESTA AGIBILITÀ DI CUI ALL ARTICOLO 80 DEL T.U.L.P.S. per manifestazione temporanea di pubblico spettacolo e/o trattenimento AL COMUNE DI VINOVO Servizio Polizia amministrativa E RICHIESTA AGIBILITÀ DI CUI ALL ARTICOLO 80 DEL T.U.L.P.S. per manifestazione temporanea di pubblico spettacolo e/o trattenimento ALLEGATO ALLA RICHIESTA

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SOMMARIO

RELAZIONE TECNICA SOMMARIO Stato di fatto ed interventi di adeguamento Pag. 1 di 5 RELAZIONE TECNICA OGGETTO: sullo stato di fatto e sugli interventi di adeguamento relativamente alla prevenzione incendi per il mercato annonario

Dettagli

ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA NEI LUOGHI DI LAVORO E DI VITA

ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA NEI LUOGHI DI LAVORO E DI VITA Federazione Ordine degli Ingegneri della Toscana (Commissione Impianti Elettrici) ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA NEI LUOGHI DI LAVORO E DI VITA DICEMBRE 2016 ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Dettagli

CORSO FOMAZIONE TECNICI L. 818/84

CORSO FOMAZIONE TECNICI L. 818/84 CORSO FOMAZIONE TECNICI L. 818/84 Esempio di azienda per lavorazione alcool etilico 28/06/2010 Corso Formazione Tecnici L. 818/84 1 ATTIVITÀ SOGGETTE La ditta è composta dal titolare più tre dipendenti.

Dettagli

Regola Tecnica di Prevenzione Incendi ATTIVITA COMMERCIALI

Regola Tecnica di Prevenzione Incendi ATTIVITA COMMERCIALI Regola Tecnica di Prevenzione Incendi ATTIVITA COMMERCIALI 1 anche le ATTIVITA COMMERCIALI bruciano 2 Decreto del Ministero dell interno 27 luglio 2010 Approvazione della regola tecnica di prevenzione

Dettagli

APPARATO TECNICO-LEGISLATIVO

APPARATO TECNICO-LEGISLATIVO APPARATO TECNICO-LEGISLATIVO 1 Il rispetto dell apparato normativo di riferimento è ulteriormente complicato dal fatto che occorre considerare: - Un apparato legislativo (Leggi, decreti, circolari attuative

Dettagli

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Impianti sportivi I ruoli e gli obblighi Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 Titolare (datore di lavoro ex art

Dettagli

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI. Ing. Guglielmo Guglielmi

CODICE DI PREVENZIONE INCENDI. Ing. Guglielmo Guglielmi CODICE DI PREVENZIONE INCENDI OPERATIVITA ANTINCENDIO Ing. Guglielmo Guglielmi OPERATIVITA ANTINCENDIO insieme di misure per agevolare effettuazione di soccorsi da parte dei Vigili del Fuoco LIVELLO PRESTAZIONE

Dettagli

ASL 4 Chiavarese Struttura Complessa P.S.A.L. Via G.B. Ghio CHIAVARI GE

ASL 4 Chiavarese Struttura Complessa P.S.A.L. Via G.B. Ghio CHIAVARI GE ASL 4 Chiavarese Struttura Complessa P.S.A.L. Via G.B. Ghio 9 16043 CHIAVARI GE DERGA ex art. 63 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. altezza dei locali DITTA SEDE LEGALE SEDE ATTIVITA' RAPPRESENTANTE LEGALE Tel Cell

Dettagli

DISPOSIZIONI DI PREVENZIONE INCENDI PER MANIFESTAZIONI DI PUBBLICO SPETTACOLO O INTRATTENIMENTO E PER I CIRCHI

DISPOSIZIONI DI PREVENZIONE INCENDI PER MANIFESTAZIONI DI PUBBLICO SPETTACOLO O INTRATTENIMENTO E PER I CIRCHI DISPOSIZIONI DI PREVENZIONE INCENDI PER MANIFESTAZIONI DI PUBBLICO SPETTACOLO O INTRATTENIMENTO E PER I CIRCHI Normativa tecnica di riferimento generale Un elenco indicativo e non esaustivo della normativa

Dettagli

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese

Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese Ferrara, 29 giugno 2015 Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese La Prevenzione Incendi nei luoghi di lavoro Ing. Massimo Fratti Corpo Nazionale Vigili del

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

DIREZIONE EDUCAZIONE E SPORT PALAZZETTO DELLO SPORT PALACIMA

DIREZIONE EDUCAZIONE E SPORT PALAZZETTO DELLO SPORT PALACIMA CITTÀ DI ALESSANDRIA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PIAZZA DELLA LIBERTÀ n. 1 VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO D M 1 0 M A RZ O 1 9 9 8 DIREZIONI DIREZIONE EDUCAZIONE E SPORT PALACIMA COD. ELABORATO:

Dettagli

AREA EDILIZIA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA 1. PALESTRA I.I.S. PORRO-ALBERTI Viale Kennedy 30, Pinerolo

AREA EDILIZIA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA 1. PALESTRA I.I.S. PORRO-ALBERTI Viale Kennedy 30, Pinerolo HC3_Testalin_DOC.rev00.doc AREA EDILIZIA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA 1 PALESTRA I.I.S. PORRO-ALBERTI Viale Kennedy 30, Pinerolo Interventi di adeguamento funzionale e messa a norma finalizzati allo sviluppo

Dettagli

LA PREVENZIONE INCENDI NEI RIFUGI ALPINI

LA PREVENZIONE INCENDI NEI RIFUGI ALPINI LA PREVENZIONE INCENDI NEI RIFUGI ALPINI AGGIORNAMENTO ALLE DISPOSIZIONI DI PREVENZIONE INCENDI PER LE ATTIVITA RICETTIVE CON RIGUARDO AL TITOLO IV (RIFUGI ALPINI) PREMESSA Il presente documento vuole

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 944 DEL

DETERMINAZIONE N. 944 DEL Pratica n. XXDET - 1000-2015 SETT.LAVORI PUBBLICI/ESPROPRI/SERVIZI TECNICI Dirigente MORRI GIOVANNI Responsabile del Procedimento MORRI GIOVANNI DETERMINAZIONE N. 944 DEL 16-10-2015 CONFERIMENTO INCARICO

Dettagli

I requisiti di igiene e sicurezza dei locali di deposito e vendita

I requisiti di igiene e sicurezza dei locali di deposito e vendita CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE SULL USO CORRETTO E SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI LE AZIONI DEI SERVIZI DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DEL VENETO I requisiti di igiene e sicurezza dei locali di

Dettagli

Documentazione presso la Ditta

Documentazione presso la Ditta Documentazione presso la Ditta 1. Il Registro dei Controlli Periodici di Prevenzione Incendi. 2. Il Piano di Emergenza Interno. 3. Il Documento di Valutazione del Rischio di Incendi. 4. Il Documento di

Dettagli

REGISTRO PREVENZIONE INCENDI

REGISTRO PREVENZIONE INCENDI REGISTRO DI CONTROLLI, MANUTENZIONI E VERIFICHE S.REG.ANT.14.00.CTR031 EMISSIONE: 03/06/14 N REVISIONE REDATTA DA NOTE 03/06/2014 00 PRIMA EMISSIONE 2 SOMMARIO SOMMARIO... 3 DATI IDENTIFICATIVI DELL AZIENDA...

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO. Comune di Pisa

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO. Comune di Pisa DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DEL D. Lgs. 9 aprile 2008, n 81 D.M. 10 marzo 1998 D.P.R. 151 11 agosto 2011 Comune di Pisa Asilo Nido Timpanaro Il tecnico Ing.

Dettagli

Svolgimento dal. luglio 2014 al. dicembre 2014 orario: Martedì e Giovedì dalle ore 15,00 alle ore 19,00 Sospensione dal 1 agosto all 8 settembre

Svolgimento dal. luglio 2014 al. dicembre 2014 orario: Martedì e Giovedì dalle ore 15,00 alle ore 19,00 Sospensione dal 1 agosto all 8 settembre CORSO DI SPECIALIZZAZIONE DI PREVENZIONE INCENDI AI FINI DELL ISCRIZIONE DEI PROFESSIONISTI NEGLI ELENCHI DEL MINISTERO DELL INTERNO DI CUI AL D.M. 05 Agosto 2011 ( ex art. 1 L. 818/84 ) EDIZIONE 2012

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI PER LA VALUTAZIONE DEL PROGETTO D.P.R. 1 Agosto 2011 n 151 D.M.I. 7 Agosto 2012

RELAZIONE TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI PER LA VALUTAZIONE DEL PROGETTO D.P.R. 1 Agosto 2011 n 151 D.M.I. 7 Agosto 2012 RELAZIONE TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI PER LA VALUTAZIONE DEL PROGETTO D.P.R. 1 Agosto 2011 n 151 D.M.I. 7 Agosto 2012 Relazione Tecnica di Prevenzione Incendi Palestra scolastica Polivalente Plesso

Dettagli

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011

DM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011 DM 7 agosto 2012 Allegato I Documentazione tecnica allegata all istanza di valutazione dei progetti Stessa struttura allegato I del DM 4.05.98 Riferita a istanze del DPR 151/2011 e aggiorna quella da allegare

Dettagli

COMUNE DI NASO. Provincia Messina PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO SISMICO ED IL RESTAURO CONSERVATIVO DELL IMMOBILE DENOMINATO EX CASA COLLICA,

COMUNE DI NASO. Provincia Messina PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO SISMICO ED IL RESTAURO CONSERVATIVO DELL IMMOBILE DENOMINATO EX CASA COLLICA, COMUNE DI NASO Provincia Messina PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO SISMICO ED IL RESTAURO CONSERVATIVO DELL IMMOBILE DENOMINATO EX CASA COLLICA, DI PROPRIETA COMUNALE, ADIBITO A CENTRO OPERATIVO COMUNALE (COC)

Dettagli

Edificazione nuova scuola Calvino 2 Fase

Edificazione nuova scuola Calvino 2 Fase Prog. 108/2011 Edificazione nuova scuola Calvino 2 Fase IMPIANTO ELETTROMECCANICO TRASPORTATORE Relazione Tecnica Specialistica MAGGIO 2012 Generalità ed oggetto dell intervento Il presente intervento

Dettagli

INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191

INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191 INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191 Introduzione La norma EN 50191 definisce in p a r t i c o l a r e i r e q u i s i t i p e r i l f u n z i o n a m e n t o s i c

Dettagli