RELAZIONE TECNICA GENERALE

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1 RELAZIONE TECNICA GENERALE RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA A NORMA DELL IMPIANTO SPORTIVO CAMPO COMUNALE DI VIA MARCHE, LEVERANO 1 TAV. 1 COMMITTENTE: COMUNE DI LEVERANO RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: ARCH. VALERIO COSTANTINO RESPONSABILE DEL SETTORE: ARCH. VALERIO COSTANTINO PROGETTISTI: ARCH. ALESSANDRO LOMONACO ING. CARLO DE LORENZIS ARCH. LUCIANO F. LEZZI

2 Sommario Sommario CONSIDERAZIONI GENERALI PROPRIETÁ NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 4 Regolamento LND professional per la realizzazione di un campo da calcio in erba artificiale di ultima generazione. Edizione gennaio 2011, revisione OBIETTIVI DATI CATASTALI E INQUADRAMENTO TERRITORIALE DESCRIZIONE STATO DI FATTO DESCRIZIONE STATO DI FATTO SPAZI ACCESSORI PARCHEGGI SPOGLIATOI E SERVIZI TERRENO DI GIOCO SPALTI SERVIZI PER IL PUBBLICO IMPIANTI TECNICI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ANTE OPERAM DESCRIZIONE DEL PROGETTO DESCRIZIONE SINTETICA CAPIENZA E SPAZI ACCESSORI PARCHEGGI SPOGLIATOI E SERVIZI TERRENO DI GIOCO SPALTI SERVIZI PER IL PUBBLICO NORME IGIENICO SANITARIE E ACCESSIBILITÀ POSTO DI PRIMO SOCCORSO IMPIANTI VEDI: RELAZIONE IMPIANTO ELETTRICO;... 18

3 RELAZIONE IMPIANTO IDRICO-FOGNANTE; RELAZIONE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA; RELAZIONE EMERGENZA

4 RELAZIONE TECNICA GENERALE 1 CONSIDERAZIONI GENERALI Il presente progetto riguarda i lavori di ristrutturazione, adeguamento funzionale e messa a norma dell impianto sportivo Campo Comunale di via Marche, Leverano. La struttura sportiva è destinata ad ospitare le gare del campionato Dilettanti di Calcio. L impianto sportivo è stato interessato da un progetto di parziale ristrutturazione e messa a norma nel 2002, che ha ottenuto i pareri positivi da parte del Coni, ASL e Vigili Del Fuoco. L intervento in oggetto, prevede l istallazione del manto di erba sintetica e l adeguamento delle strutture esistenti. La presente relazione tecnica è stata redatta in ottemperanza al conformità al D.M Norme di sicurezza per la costruzione e l esercizio degli impianti sportivi ( che rimanda alle norme UNI 10121,9217 e 9939 che regolano gli aspetti specifici della materia) e nel rispetto delle NORME CONI PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA (Approvate con deliberazione del Consiglio Nazionale del CONI n del 25 giugno 2008 ). Per quanto attiene ai precedenti atti autorizzativi, si ricorda che l impianto sportivo è fornito del regolare verbale di omologazione, del collaudo statico delle opere strutturali (spogliatoi), e della dichiarazione della conformità alla regola dell arte dell impianto elettrico dello stesso, rilasciata da idonea ditta ai sensi della L. 46/ PROPRIETÁ Il campo sportivo è di proprietà comunale ed attualmente la massima competizione disputata è il campionato di eccellenza. 3 NORMATIVE DI RIFERIMENTO Regolamento LND professional per la realizzazione di un campo da calcio in erba artificiale di ultima generazione. Edizione gennaio 2011, revisione 001 REGOLAMENTO L.N.D. NORME CONI PER L'IMPIANTISTICA SPORTIVA Approvate con deliberazione del Consiglio Nazionale del CONI n del 25 giugno 2008 Carta Europea dello Sport: La Carta Europea dello Sport è stata approvata dalla 7 Conferenza dei Ministri Europei dello Sport nel 1992 a Rodi. Essa riprende ed ampia i principi già adottati nella " Carta Europea dello Sport per Tutti che fu approvata dalla Conferenza dei Ministri Europei Responsabili per lo Sport nel 1975 a Bruxelles e che furono poi recepiti nella "Carta Internazionale per l'educazione Fisica e lo Sport" adottata dalla Conferenza Generale dell Unesco nel 1978 a Parigi. Statuto C.O.N.I.: Adottato dal Consiglio Nazionale dell 11 giugno 2014 recependo le indicazioni formulate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

5 Statuto C.I.P.: Deliberato dal Consiglio Nazionale del CIP il Testo approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport in data prot. n Testo coordinato con le modifiche approvate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport in data prot. n e in data prot. n aggiornato con emendamenti del Consiglio Nazionale del D.L.vo , n 493: (Attuazione direttiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o salute sul luogo di lavoro) D.M : (Norme di sicurezza per la costruzione e l esercizio di impianti sportivi). D.P.R , n 37 (Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell art. 20, comma 8, della L , n 59) D.M (Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro) Sulla sicurezza e salute sul luogo di lavoro: D.L.vo , n 626 e , n 242 (Sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro). Raccordo con la normativa sull eliminazione delle barriere architettoniche e quella antincendio: D.M , n 236 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l accessibilità l adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell eliminazione delle barriere architettoniche) D.P.R , n 503 art. 18 (Norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici). 5 4 OBIETTIVI Il progetto di ristrutturazione, adeguamento funzionale e messa a norma dell impianto sportivo campo comunale di via marche, Leverano ha come obiettivi: - Riqualificare l area di gioco attraverso l istallazione di un manto in erba sintetica di ultima generazione al fine di un adeguamento qualitativo agli standard di categoria; - Riconnotare l intera struttura migliorando o eliminando alcune delle carenze ad oggi presenti; - favorire un utilizzo ampliato degli spazi, delle strutture, dei percorsi e dell area attraverso un intervento che possa favorire la conoscenza del dell impianto e della sua realtà sportiva esistente. - Garantire la fruibilità e l accessibilità agli utenti diversamente abili senza alcuna discriminazione abbattendo ogni barriera architettonica.

6 5 DATI CATASTALI E INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il nuovo impianto sarà collocato nell area di sedime dell attuale campo da calcio con modesti allargamenti della superficie di ingombro su ciascuno dei quattro lati. 6 L area che verrà occupata è interamente di proprietà dell Amministrazione Comunale ed è compresa nel foglio 20 part.lle come meglio si evince dalla documentazione allegata alla presente.

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8 6 DESCRIZIONE STATO DI FATTO 6.1 DESCRIZIONE STATO DI FATTO La struttura sportiva è destinata ad ospitare le gare del campionato Dilettanti di Calcio. Nel 2002 vi è stata un affluenza media di spettatori che non superava le 100 unità, tuttavia, per il dimensionamento generale delle uscite di sicurezza e dei servizi per il pubblico è stata assunta come base una presenza massima (nominale) contemporanea di 500 persone. Realmente la tribuna contiene 426 tra posti a sedere e spazi per i diversamente abili. La struttura fa riferimento al D.M Norme di sicurezza per la costruzione e l esercizio degli impianti sportivi per lo sviluppo dei suoi spazi. 6.2 SPAZI ACCESSORI La struttura sportiva, interamente recintata in muratura con altezza minima di 2.5m, è ubicata nella periferia nord del centro abitato di Leverano, in un area delimitata dalle vie Marche, Molise, Friuli e Lazio come è possibile riscontrare anche nella tavole 2 e 3 del nuovo progetto ( inquadramento urbanistico e stato di fatto). L area è facilmente accessibile ai mezzi di soccorso ed esistono ampie possibilità di manovra verso le aree adiacenti. In considerazione della capienza massima (di circa 500 posti a sedere) della struttura, non si è prevista la disponibilità di apposita area di servizio, durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive PARCHEGGI L area parcheggio non è attualmente ben individuata e si sfruttano le aree libere adiacenti al campo sulle vie Lazio e Friuli. Ulteriori zone di parcheggio sono reperibili nelle vie adiacenti dell impianto. L area inoltre è facilmente raggiungibile anche a piedi dagli spettatori locali, essendo ubicata nelle immediate vicinanze del centro urbano. 6.4 SPOGLIATOI E SERVIZI Per rendere conforme al D.M il fabbricato adibito a spogliatoi, nel 2002 è stato previsto un piccolo ampliamento di circa mq. 40, destinato in parte a deposito in parte per la sistemazione del pronto soccorso; l intera superficie del fabbricato è stata distribuita in modo da ricavare i seguenti comparti: -atleti ospiti -atleti locali -settore arbitri -pronto soccorso

9 -deposito Tutti i servizi sono stati per numero e dimensione dichiarati conformi ai regolamenti o alle prescrizioni del C.O.N.I. e delle federazioni nazionali, in particolare con : -spogliatoi per atleti con superficie minima di mq 27,5. -i locali docce con un minimo di 4 erogatori. -tutti i comparti con specifico servizio per diversamente abili. -deposito di superficie pari a circa mq 15, isolato con struttura REI 60. Tuttavia allo stato attuale dei fatti e con l evolversi della normativa verso parametri più stringenti alcuni spazi interni risultano mal distribuiti o mancanti e sono dunque stati interessati dal nuovo progetto di rifunzionalizzazione come più avanti specificato. 6.5 TERRENO DI GIOCO Attualmente lo spazio destinato all attività del gioco del calcio è in terra battuta. Lo spazio per l attività sportiva ospita un campo da gioco a fondo naturale delle dimensioni di m. 100 x 60 m., conforme alle norme FIGC; la fascia di rispetto perimetrale ha la larghezza minima di m. 2,50. Lo spazio per l attività sportiva è direttamente collegato agli spogliatoi, naturalmente con percorsi separati da quelli degli spettatori, ed all area di servizio ed è stato previsto un accesso diretto dall esterno, sulla via Marche, per l eventuale accesso di mezzi di pronto soccorso o di emergenza. 9 Lo spazio per l attività sportiva è delimitato da un separatore perimetrale con le caratteristiche di cui alla norma UNI di altezza pari a ml dal lato spettatori ed è munito di varchi facilmente apribili verso l area di gioco su disposizione dell autorità di pubblica Sicurezza dalla larghezza di m. 2,50. E garantita agli spettatori adeguata visibilità della zona destinata allo svolgimento dell attività sportiva. L impianto sportivo è provvisto di un sistema organizzato di vie d uscita dimensionato in base alla capienza in funzione della capacità di deflusso, la zona spettatori è indipendente dalla zona di attività sportiva. Tutte le aperture sono di larghezza pari a ml 3,60 (6moduli). Il varco che collega lo spazio esterno su via Molise all area dei servizi atleti è pari a ml 4,80 (8moduli). Tutte le aperture sono apribili verso l esterno e arretrate di circa 2 metri all interno della recinzione per evitare l ingombro delle vie di fuga ne caso di sfollamento; tutte le aperture sono munite da infissi in ferro e munite di maniglioni antipanico e congegno di blocco nella posizione di massima apertura.

10 6.6 SPALTI Come già innanzi ricordato in base allo sviluppo lineare della gradinata esistente, la capienza dello spazio riservato agli spettatori a sedere risulta di 426 unità e tenuto conto di piccoli spazi destinati ad eventuali posti in piedi, si perviene ad un totale di max 500 unità, per cui tutto lo spazio riservato agli spettatori è configurabile come unico settore. Attraverso un separatore metallico sono state individuate all interno di quest ultimo due zone distinte, una porzione più ampia ad ovest per il pubblico locale ed una porzione più piccola ad est per il pubblico ospiti. Ciascuna delle due porzioni è servita da un uscita di sicurezza delle dim. di 3,60 m ( 6 moduli da cm 60), dunque dimensionate con largo margine rispetto al numero delle presenze, a fronte di due moduli da cm 60 di larghezza ogni 500 persone previste dal D.M Saranno inoltre costantemente mantenute libere da ostacoli per garantire l eventuale esodo. Ai due lati della tribuna sono presenti due piazzole di circa 16mq ciascuna, a servizio di utenti diversamente abili munite di idonea ringhiera di protezione, regolare rampa di specifico utilizzo, protetta da ringhiere e munita di corrimano. 6.7 SERVIZI PER IL PUBBLICO Nelle zona spettatori è presente un fabbricato di mq 50 di sup. coperta, destinato a servizi igienici, separati per sesso e costituiti dai gabinetti e dai locali di disimpegno; ogni gabinetto avrà la portata apribile verso l esterno e accesso da apposito locale antibagno nel quale sono installati i lavabi e nel reparto uomini anche l orinatoio. 10 Nella definizione del numero di gabinetti e lavabi si è tenuto conto di quanto previsto del D.M In rapporto agli standard dettati dal predetto D.M.(art. 10) i servizi igienici sono stati largamente dimensionati, risultano sicuramente sufficienti, in rapporto alla presenza massima di 500 spettatori, in occasione di manifestazioni sportive. Sono previsti a servizio di spettatori uomini tre gabinetti e n. 6 orinatoi e n.2 gabinetti per spettatori donna, oltre ad un servizio igienico adeguato per la fruizione da parte di persone con ridotta capacità motoria. L ubicazione è prevista in corrispondenza delle uscite del pubblico, non intralcia l esodo degli spettatori. All esterno dei servizi igienici è istallata una fontanella di acqua potabile. Mancano invece secondo l attuale sistemazione, i servizi igienici destinati al pubblico ospite che dunque saranno previsti dal nuovo progetto di rifunzionalizzazione come più avanti specificato. Non è stato previsto per l area spettatori apposito locale destinato a pronto soccorso, prevedendo per tale scopo, durante lo svolgimento di manifestazioni sportive, un presidio medico con ambulanza nei pressi dell uscita situata sulla via Friuli.

11 6.8 IMPIANTI TECNICI Impianto elettrico Il complesso sportivo è dotato di un impianto di illuminazione della potenza di 50 Kw, costituita da 4 torri-faro, predisposto su due livelli di illuminamento, in grado di garantire in posizione di tutto acceso un illuminamento medio dell impianto pari a circa 150 lux. A completamento dell impianto un gruppo elettrogeno della potenza di KVA, sistemato in apposito locale provvederà all illuminazione di emergenza garantendo un illuminamento superiore a 5 lux ad 1 m. di altezza dal piano di calpestio lungo le vie d uscita. Impianto di riscaldamento La centrale termica ospita un generatore di calore della potenzialità di 30 Kw, destinata al riscaldamento del blocco spogliatoi-servizi ed alla produzione di acqua calda sanitaria. L impianto è previsto nel rispetto della normativa vigente ed è sistemato in apposito locale munito di areazione permanente a filo soffitto. Il vano porta è munito di infisso metallico con auto chiusura. I parametri climatici e di illuminamento su cui sono dimensionati gli impianti rispettano per ciascun locale a destinazione specifica (spogliatoi, servizi igienici, locale docce, uffici, ecc.) i parametri dettati dalle norme CONI. 7 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ANTE OPERAM : Vista da sud-ovest del campo da calcio.

12 7.2: Vista da nord-est del campo da calcio : Vista servizi igienici pubblico locale.

13 7.4: Vista da sud dello spogliatoio atleti DESCRIZIONE DEL PROGETTO 8.1 DESCRIZIONE SINTETICA Il progetto di ristrutturazione messa a norma, completamento e riqualificazione, prevede interventi volti a migliorare l attività sportiva praticata nell impianto e rendere più moderni i servizi, con un occhio attento a quanto concerne la fruibilità da parte dei disabili. A livello planimetrico il complesso architettonico si svilupperà secondo l attuale schema esistente. I manufatti esistenti saranno nella quasi totalità mantenuti ed implementati dove ce ne sia la necessità. Tutte le aree e gli spazi saranno collegate attraverso percorsi interni realizzati al fine di soddisfare l immediata accessibilità a tutta la struttura anche a persone con impedite e o ridotte capacità motorie, attraverso la realizzazione di percorsi con caratteristiche tecnico dimensionali conformi a quanto disciplinato dal D.M. 236/89 e allegato I al vigente regolamento edilizio. L impianto sarà oggetto di ogni opera necessaria al suo adeguamento secondo quanto previsto dalle Norme di Sicurezza per le Costruzioni e l Esercizio di Impianti Sportivi. Saranno verificate le aree di servizio annesse all impianto, gli spazi riservati agli spettatori e all attività sportiva. Verranno verificati i sistemi di vie di uscita, dimensionando i percorsi in base alla capienza dell impianto, dividendo e distinguendo i percorsi di esodo tra zone spettatori e zone adibite all attività sportiva.

14 In particolare il progetto seguirà quanto previsto dalle norme CONI per l impiantistica sportiva. 8.1 CAPIENZA E SPAZI ACCESSORI La capienza dell impianto può essere calcolata in base alla capacità delle tribune e dagli utenti utilizzatori di ciascuno spazio di attività sportiva ed in particolare può essere schematizzato come segue: Spogliatoi centrali - 36giocatori - 4 giudici/istruttori Addetti - 1personale Tribuna Pubblico Locale -356 spettatori Tribuna Pubblico Ospite -70 spettatori 14 Zona pubblico in piedi - 33 posti Per un totale presunto di 500 utenti finali. E presente un area di servizio dalla quale è possibile il collegamento all apposito locale di pronto soccorso collocato nella zona spogliatoi e dal quale è possibile coordinare gli interventi di emergenza. 8.2 PARCHEGGI Verranno realizzati delle zone di parcheggio distinte tra atleti ed pubblico. Per i primi sarà provvista una zona di parcheggio all interno della struttura, nelle immediate vicinanze della zona spogliatoi, con percorsi nettamente separati dal pubblico. All esterno dell area è individuata la zona di parcheggio per il pubblico sulle vie Lazio e Friuli, con area di sosta per disabili in prossimità degli ingressi/uscite dall impianto in numero di n. 3 posto auto per utenti DA. Per i collegamenti le aree di parcheggio e gli accessi alle diverse zone dell'impianto sportivo è previsto il superamento delle barriere architettoniche. Ulteriori zone di parcheggio sono reperibili nelle vie adiacenti dell impianto, che presentano larghezza e capienza adeguata. Nel dimensionamento di predette aree si è tenuto conto

15 dell affluenza media registrata durante le manifestazioni e dell ulteriore circostanza che l area è facilmente raggiungibile a piedi dagli spettatori locali, essendo ubicata nelle immediate vicinanze del centro urbano. 8.3 SPOGLIATOI E SERVIZI La struttura sarà lasciata quasi totalmente intatta ad eccezione di: -Adeguamento del servizio igienico dell infermeria in modo da renderlo idoneo anche ai diversamente abili. -Allargamento e messa a norma di alcune porte interne. -Realizzazione della biglietteria che andrà ad occupare una parte dell attuale zona deposito. -Inoltre mancando lo spazio fisico necessario allo spogliatoio del personale esso verrà realizzato in struttura prefabbricata nelle immediate vicinanze dello spogliatoio atleti, con ingresso autonomo. Conterrà un servizio igienico idoneo all utilizzazione anche dagli utenti diversamente abili. 8.4 TERRENO DI GIOCO Il principale intervento in base all esigenza di adeguamento agli standard di categoria sarà la trasformazione dell attuale terreno di gioco in terra battuta in un terreno in erba artificiale seguendo le direttive del Regolamento LND Standard per la realizzazione di un campo da calcio in erba artificiale di ultima generazione. 15 Nello specifico il progetto prevede la realizzazione, in sostituzione di quello esistente, di un nuovo campo da calcio di dimensioni regolamentari per tutte le categorie della Lega Nazionale Dilettanti, pari a100 ml x 60 ml. A tale scopo verranno eseguiti a regola d arte una serie di lavorazioni, come : -Rimozione delle porte per consentire l ampliamento del campo con il rispetto delle distanze di sicurezza dell area da gioco dalla recinzione -preparazione del piano di cassonetto esistente mediante verifica e successiva correzione dall'attuale piano con sbancamenti e riporti del materiale esistente. -Esecuzione del drenaggio primario eseguito mediante la fornitura e posa in opera di tubazioni drenanti e quant altro sia previsto dal regolamento per un esecuzione a regola d arte. - Esecuzione del drenaggio secondario inclinato eseguito mediante la posa in opera di tubi drenanti e quant altro sia previsto dal regolamento per un esecuzione a regola d arte. -Fornitura e posa in opera di geotessile sul fondo dello scavo di sbancamento e negli scavi a sezione delle tubazioni.

16 -Formazione di sottofondo dinamico, eseguito su predisposto cassonetto, mediante la fornitura e posa in opera di inerti puliti di cava, esenti da polveri, stesi in strati di spessore uniforme a granulometria decrescente secondo le indicazioni del regolamento per i campi in erba sintetica. -Realizzazione di impianto di irrigazione eseguito con 8 irrigatori a scomparsa, posizionati al di fuori della zona per destinazione. - Fornitura e posa in opera del manto in erba artificiale di colore verde, tessuta su supporto drenante in polipropilene rivestito in lattice di gomma imputrescibile. - Fornitura e posa in opera di primo intasamento del manto mediante fornitura di sabbia silicea di granulometria 0,4-0,9 mm a spigoli arrotondati, lavata ed essiccata, in opera al fine di stabilizzare il manto su tutta la sua superficie mediante utilizzo di specifico carrellone dosatore spargisabbia a tramoggia idraulica. - Fornitura e posa in opera di intasamento di completamento del manto eseguito con speciale granulo ecologico, atossico, incapsulato, omologato, colorato di verde e/o marrone terra rispondente ai requisiti di cui al vigente Regolamento della L.N.D. - F.I.G.C. nonchè alla Norma Europea DIN in materia di sicurezza ambientale. Altezza fibra da 45 a 60 mm. - A completamento dell impianto la rigatura del campo, la posa in opera degli accessori: porte, bandierine e quant altro sia necessario al fine di ottenere un campo che risponda alle esigenze prestazionali delle gare che vi si disputeranno. 16 Per quanto riguarda il campo da gioco saranno rispettati i seguenti parametri: - Dimensioni dell area di gioco 100 x 60 m2; - Distanza della linea laterale di delimitazione dell area di gioco dalla canaletta grigliata = 2,5 m; - Distanza della linea di fondo di delimitazione dell area di gioco dalla canaletta grigliata = 3,5 m; Dalla fine del campo per destinazione alle recinzioni laterali saranno garantite la distanze minime di 1,5m sui i lati lunghi e 2 m sui lati corti. Qualunque elemento ricadente all interno di queste distanze( panchine ecc..) dovrà essere protetto per un altezza fino a 2,20m con materiali assorbenti l urto idonei e rispondenti alle normative vigenti. Nello specifico in fase di gara d appalto verranno inserite delle migliorie obbligatorie riguardanti la sicurezza che l impresa esecutrice dovrà imprescindibilmente garantire, installando le protezioni obbligatorie soggette a verifica e determinanti per l omologazione finale della superficie di giuoco. A tale scopo oltre agli elementi ricadenti all interno delle distanze sopracitate, all interno della recinzione del campo da calcio, indipendentemente dalla posizione rispetto alla rigatura del campo, dovranno essere obbligatoriamente protetti con materiali assorbenti l urto idonei almeno i seguenti potenziali pericoli/attrezzature: -entrata carrabile al campo min. 3,00 m, con pavimentazione idonea di arrivo dall entrata all impianto; -Tubi tendirete, pali tendirete; -Torri faro; -Tubazioni idriche o elettriche presenti all interno del campo verticali o orizzontali;

17 -Cannoncini di irrigazione esterni; -Eventuali cordoli o muretti in cemento perimetrali al campo che possono essere a contatto con i giocatori (un esempio sono i muretti dove sono installate le reti di recinzione); -Montanti di sostegno delle recinzioni perimetrali a spigolo vivo ed il relativo fissaggio della rete tramite filo di ferro con punte sporgenti. -Qualsiasi altro elemento fonte di rischio per i giocatori o gli utenti della struttura presente all interno della stessa. 8.5 SPALTI Le tribune esistenti che risultano avere una capienza di 426 posti a sedere, hanno due vie di esodo come previsto dall art. 8 del Testo coordinato impianti sportivi DM 18 marzo 1996(una riservata al pubblico ospite e una a quello locale), ciascuna di ampiezza pari a 360 cm superiore ai 120 cm richiesti dalla normativa citata. Le vie di esodo dell area spettatori risultano separate delle vie di esodo dei giocatori. Lo smistamento degli spettatori in tribuna verrà progettato seguendo quanto previsto dall art. 9 dello stesso testo coordinato, come evidenziato negli allegati grafici. 8.6 SERVIZI PER IL PUBBLICO 17 Nelle zone spettatori è presente, in diretto accesso da parte del pubblico locale, un fabbricato di mq.50 di sup. coperta, destinato a servizi igienici come ampiamente descritto precedentemente nello stato di fatto. Tale struttura verrà lasciata pressoché intatta. Verrà realizzata invece una nuova struttura prefabbricata nella zona ad est della tribuna in prossimità dell uscita di sicurezza che avrà la funzione di garantire la presenza di servizi igienici per il pubblico ospite, divisi per sesso e garantendo la fruibilità anche agli utenti con disabilità motoria. 8.7 NORME IGIENICO SANITARIE E ACCESSIBILITÀ L impianto è dotato degli standard igienico sanitari, in particolar modo sono rispettate le normative CONI riguardanti le dimensioni, numero e disposizione degli spazi destinati agli atleti e relativi servizi igienici e docce. Per il pubblico e il personale sono rispettate le norme previste dall ASL. Particolare attenzione è stata posta in fase di progettazione, all accessibilità da parte dei disabili, in ottemperanza a quelle che sono le linee guida normative e del C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico) pertanto, tutto l impianto è privo di barriere architettoniche e di qualsiasi ostacolo a persone disabili. Inoltre gli spogliatoi sono dotati di tutti gli obblighi relativi a dimensione dei passaggi, fruibilità dei servizi igienici e spazi di manovra.

18 Anche l accessibilità del pubblico è garantita nella piena convinzione che debba essere permesso a chiunque di poter partecipare alla vita sportiva della comunità, perciò i servizi igienici del pubblico sono dotati di wc di dimensione e attrezzature idonee. 8.8 POSTO DI PRIMO SOCCORSO Secondo quanto previsto dalle Norme CONI è presente un punto di primo soccorso, da cui poter coordinare gli interventi di emergenza, privo di ostacoli, facilmente accessibile ed individuabile dalle squadre di soccorso (sala medica - posto di pronto soccorso), esso è stato localizzato all interno dell impianto sportivo; in particolare tale luogo è costituito dal locale sala medica ubicato nell edificio spogliatoi,detto locale (coincidente, quindi, con il locale visite mediche) ed i suoi accessori interni, sono fruibili da parte dei disabili motori (parag. 8.3 norme CONI) 9 IMPIANTI VEDI: RELAZIONE IMPIANTO ELETTRICO; RELAZIONE IMPIANTO IDRICO-FOGNANTE; RELAZIONE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA; RELAZIONE EMERGENZA. 18 Per ogni altro particolare si rimanda ai disegni di progetto. Leverano, lì.. I progettisti Arch. Alessandro Lomonaco Ing. Carlo De Lorenzis Arch. Luciano F. Lezzi

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