L ACQUA: ENEA, ORIGINE DELLE ORIGINI
|
|
- Gennara Caruso
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L ACQUA: ENEA, ORIGINE DELLE ORIGINI Enea, come racconta Omero nell Iliade, è un principe troiano sposato con Creusa, una delle cinquanta figlie di Priamo, re di Troia. Nelle sue vene scorre il sangue degli Dei; infatti, sua madre è la dea Afrodite (Venere per i Romani), mentre suo padre Anchise discende addirittura da Zeus (Giove). È ovvio, dunque, che Enea sia bello, buono, pio, valoroso e - soprattutto - protetto dagli Dei A lui, infatti, i suoi parenti divini affidano il compito di realizzare un certo loro progetto che lo vede destinato a perpetuare la stirpe iliaca. Anche il dio Poseidone, infatti, pur avverso ai Troiani, protegge Enea, e nel XX libro dell Iliade dice di lui: È destino che si salvi perché non perisca senza eredi e senza nome la stirpe di Dardano Virgilio 1, a sua volta, riprenderà nell Eneide questi elementi e la profezia di Poseidone, ponendoli a presupposti della tradizione romana: Ora la forza di Enea regnerà sui Troiani, sui figli dei figli e quelli che dopo verranno. 2 Virgilio, in effetti, inquadra l arrivo di Enea e dei Troiani nel Lazio non come l invasione di popolazioni straniere, bensì come il ritorno in Italia dei discendenti di Dardano e Iaso 3, gli avi eponimi dei Troiani, emigrati in epoca arcaica in Asia Minore dalla etrusca Corito (Tarquinia). La leggenda più diffusa di Enea, quella alla quale si ricollega il poema virgiliano, narra i viaggi dell eroe che, dopo la disfatta di Troia 4, s imbarca verso Occidente con il padre Anchise, il figlioletto Ascanio e alcuni pochi superstiti. Nella storia narrata da Virgilio Enea sceglie come prima tappa del viaggio Delo dove l oracolo di Apollo rivolge al troiano e ai suoi compagni l oscuro invito a «cercare l antica madre»; in seguito, lo stesso Apollo rivelerà in sogno ad Enea che «l antica madre» è l Italia, la terra dalla quale, tanto tempo prima, era partito Dardano, il mitico fondatore di Troia. In una sosta successiva i Troiani si fermano in Epiro dove incontrano Eleno, uno dei figli di Priamo, che ora regna su una città costruita ad immagine di Troia.
2 Eleno, forse per non essere da meno della sorella Cassandra, la celebre profetessa dell Iliade, così rivela ad Enea: Ti dirò il segnale: tienilo custodito nell animo: quando, angustiato, vicino all onda d un fiume remoto, vedrai sotto gli elci della riva una grande scrofa giacere sgravata di trenta capi d un parto, bianca, sdraiata al suolo, bianchi alle mammelle i figlioli, quello sarà il luogo della città, il sicuro riposo agli affanni 5 Durante il viaggio il vecchio Anchise muore a Drepano (Trapani) dove la flotta troiana ha fatto un breve scalo; poi, dopo che Enea ha ripreso il mare, una violenta tempesta getta le sue navi sulle coste cartaginesi e... qui l attende un incontro fatale con Didone, la bella regina di Cartagine 6. Fondatrice della sua città, maga e sacerdotessa, Didone è una donna eccezionale alla quale aspirano non pochi pretendenti, ma lei, fedele alla memoria del defunto marito, li ha tutti respinti. Il troiano, dalla madre Venere, ha ereditato non solo la bellezza, ma soprattutto un irresistibile fascino e così Didone inevitabilmente se ne innamora. Enea, fra le braccia dell affascinante regina, dimentica non solo le angosce del passato, ma anche i suoi impegni per il futuro accarezzando l idea di fermarsi per sempre a Cartagine. Fortunatamente per la futura Roma, però, gli Dei vigilano e Giove spedisce di corsa Mercurio sulla Terra per richiamare all ordine quel figliolo che, con il suo comportamento sconsiderato, rischia di mandare all aria i piani olimpici. Enea, così, non può sottrarsi al suo destino e, seppure a malincuore, acconsente a lasciare Cartagine e la sua regina. La partenza di Enea spezza il cuore di Didone che, distrutta dal dolore, dopo una notte trascorsa a vagare per le vie della città, scalza, scarmigliata e con le vesti strappate, giunge all alba sul punto più alto della rocca cartaginese. In quel luogo fa erigere una enorme pira sulla quale getta fra le fiamme un effigie di Enea, le sue armi e le lenzuola e i cuscini del loro letto d amore. Dopo aver invocato odio eterno e implacabile fra la sua gente e la progenie di Enea,... né amore ci sia fra i due popoli né patto, mai. Sorgi dalle mie ossa, ignoto vendicatore, tu che inseguire dovrai con le fiamme e col ferro i coloni di Troia, adesso, un giorno, in un tempo qualunque, quando le forze saranno bastevoli. Siano i lidi ai lidi contrari, le onde alle onde, le armi alle armi; e i presenti combattano e i nepoti lontani 7
3 Didone pone fine alla sua giovane vita trafiggendosi il petto con la spada di Enea. Il suicidio di Didone è stato ritenuto un vero e proprio sacrificio umano: la regina, con la sua morte, si sarebbe trasformata in nume protettore e vendicatore della sua città rendendo così Cartagine invincibile ed implacabile con i suoi nemici. Didone effettua il rito magico al solo scopo di riottenere Enea o, in caso contrario, per liberarsene per sempre propiziandone l annientamento attraverso un complesso cerimoniale negromantico. Infatti, nella notte che precede la partenza di Enea, Didone si immola come vittima sacrificale ma, prima di effettuare il suicidio rituale, scaglia maledizioni sul futuro di Enea ed invoca l eterno odio mortale dei Cartaginesi contro i suoi discendenti, i Romani: (...) T inseguirò, pur lontana, con fauci fumose: quando la gelida morte separerà corpo ed anima, fantasma t inseguirò dappertutto. Pagherai miserabile. (...) se pur deve giungere al porto quel maledetto, se deve toccare la terra, così vuole il fato di Giove, fisso è questo termine, oppresso però dalla guerra d un popolo audace, ramingo dalla città, strappato all abbraccio di Iulo, mendichi aiuto, veda strazio orrendo dei suoi. E quando anche di pace umiliante ai patti si pieghi, non goda del regno, non dell amabile luce, ma cada avanti il suo giorno, su nuda terra insepolto 8. Secoli dopo, le Guerre Puniche 9 verranno vissute dai Romani come l escatologica lotta fra le forze del Bene e del Male, fra gli Dei della Luce e quelli delle Tenebre, rappresentati, rispettivamente, da Roma e Cartagine. Annibale, per gli antichi, finisce col rivestire i panni del vendicatore, l erede di Didone che avrebbe riparato il grave affronto subìto da Cartagine e dalla sua regina. Al di là della veridicità di tale credenza, di certo l odio feroce ed inesorabile nutrito da Annibale contro Roma sembra celare un profondo carattere religioso, una ineluttabile corsa verso una meta finale prefissa da forze divine. Ad Annibale, il vendicatore, si contrappone Scipione, il paladino della stirpe di Enea e a lui gli Dei concedono la vittoria finale. Il comandante romano, prima dell ultimo decisivo attacco, esegue contro Cartagine l arcaico rituale dell evocatio 10, un complesso cerimoniale a carattere magico-religioso teso ad allontanare dalla città il suo Nume tutelare.
4 Cartagine, dopo un incendio durato diciassette giorni, è rasa al suolo e sulle sue rovine viene seminato il sale, quale simbolo di perenne sterilità. Si compie così l atto finale di un tragico disegno escatologico di cui Roma è chiamata ad essere l artefice consapevole. Dopo aver lasciato Cartagine, Enea giunge a Cuma 12, sulle coste campane; qui, dopo aver rivolto offerte nel tempio di Apollo, costruito da Dedalo 13 in onore del dio, interroga la Sibilla 14 per conoscere il suo futuro destino. L Oracolo gli concede di scendere nell Averno per incontrare l ombra del padre Anchise che gli illustra il glorioso futuro che il Fato riserva alla sua discendenza. Enea riprende quindi il viaggio che lo porta sulle coste laziali dove è costretto ad una sosta per dare sepoltura alla sua vecchia nutrice Caieta, in un luogo che da allora in poi si chiamerà Gaeta. Approda infine alle foci del Tevere e qui, appena sbarcato, la dea Cibele trasforma in ninfe le navi della flotta troiana: è questo il segno divino che sancisce la fine del viaggio. Le vicissitudini di Enea, però, non sono ancora terminate e l eroe è costretto ad affrontare una lunga serie di guerre contro gli abitanti del posto, i Rutuli 15. Enea, dopo aver lasciato la maggior parte dei suoi compagni nell accampamento, decide di risalire il Tevere per raggiungere la città di Palantea dove regna il vecchio re Evandro. Quando Enea giunge a Palantea, Evandro accoglie molto affettuosamente il figlio di Anchise del quale era stato ospite un tempo; gli concede il suo aiuto contro i Rutuli e gli fornisce un contingente di quattrocento cavalieri al comando di suo figlio Pallante che però muore quasi subito in combattimento per mano di Turno, re dei Rutuli. Enea, su consiglio di Evandro, si reca quindi a Kaisra 16, in Etruria, in cerca di alleanze presso i sudditi ribelli al re Mezenzio 17. Durante l assenza di Enea le truppe di Turno attaccano l accampamento dei Troiani che rischiano di essere sopraffatti; quando arriva Enea con i contingenti alleati la situazione si capovolge e Turno viene sconfitto ed ucciso. Il poema virgiliano termina con la vittoria dell eroe troiano e non narra le vicende posteriori quali, ad esempio, la fondazione di Lavinio o la scomparsa dello stesso Enea. Virgilio, tuttavia, nell Eneide getta i semi della futura stirpe romana facendoci conoscere un altro epico personaggio, uno dei principali interpreti delle mitiche origini di Roma: Latino. Latino Secondo la tradizione, Latino è figlio del dio Fauno e di Marica, ninfa del fiume Minturno (odierno Garigliano); per Virgilio è figlio di Fauno e nipote, da parte di
5 padre, del dio Pico 18. Latino, succedendo a Fauno, diviene re degli Aborigeni che da lui presero poi il nome di Latini. Virgilio, nell Eneide, non precisa mai il nome della città sulla quale regna Latino e così i commentatori si sono sbizzarriti nel tentativo di individuarla. L ipotesi più ricorrente parla di Laurento 19. Nell Eneide Latino non ha figli maschi, ma una sola figlia «matura per l uomo» che è stata già chiesta in matrimonio dai più valenti giovani del Lazio, primo fra tutti Turno che la regina Amata, moglie di Latino, «desiderava ardentemente come genero». Indeciso sulla scelta del pretendente, Latino si rivolge all oracolo di Fauno che lo invita a «non cercare di unire la figlia in connubi latini» perché sarebbe presto arrivato uno straniero che «mischiando con il nostro il suo sangue, lo porterà alle stelle, e dalla loro stirpe i nipoti vedranno il mondo piegarsi ai loro piedi». Così, quando sbarca sulle coste laziali, Enea è ben accolto da Latino che oltre a concedere al troiano una confortevole ospitalità gli offre anche la figlia Lavinia 20 in sposa, ma il matrimonio non viene celebrato perché accade un increscioso episodio di cui si rende colpevole, inconsapevolmente, Ascanio, il giovane figlio di Enea. Durante una battuta di caccia, Ascanio uccide un cervo addomesticato e questo fatto provoca una rissa che coinvolge Ascanio, i suoi compagni e alcuni pastori aborigeni indignati per quell uccisione. La regina Amata, appoggiata da Turno, approfitta dell occasione per spingere Latino a muovere guerra contro i Troiani; il re inizialmente si oppone ma, a causa dell intervento della dea Giunone, ostile all eroe troiano, la guerra scoppia inevitabilmente e termina solo con la morte di Turno per mano di Enea. Con questo episodio si conclude l Eneide. Gli avvenimenti successivi sono narrati da Tito Livio. Alla fine delle ostilità Latino non può che stipulare la pace con Enea e concedergli nuovamente sua figlia in sposa. Nel periodo di calma e di restaurazione che segue alle guerre ed ai lutti, Enea fonda una città che chiama Lavinio 21 in onore della moglie. La pace, però, non dura a lungo e l eroe si trova coinvolto in una nuova guerra, questa volta contro gli Etruschi. È questa la sua ultima impresa: durante una battaglia nei pressi del fiume Numicio, nel corso di un violento temporale, Enea, ancora nel fiore degli anni, scompare fra i tuoni ed i lampi, trasportato sull Olimpo da sua madre Venere. Note 1] Publio Virgilio Marone: Andes, presso Mantova, 70 a.c. - Brindisi 19 a.c. Autore delle Bucoliche e delle Georgiche, deve la sua fama e la sua fortuna soprattutto all Eneide, poema epico in 12 libri voluto da Augusto e da Mecenate per celebrare l imperatore
6 e il nuovo regime da lui instaurato. Virgilio morì a Brindisi, angosciato dal pensiero di non aver potuto rifinire e perfezionare il poema, così com era nei suoi progetti. Per questo, nel testamento lo affidò ai suoi amici Vario e Tucca col divieto di pubblicarlo. Si racconta anche che il poeta cercò persino di distruggere il manoscritto che, fortunatamente, per ordine di Augusto, fu salvato e divulgato. 2] Omero, Iliade, XX 3] Dardano e Iaso: secondo la leggenda, Dardano e Iaso, figli di Giove ed Elettra (una delle sette figlie del gigante Atlante), partiti dall Italia in cerca di nuovi regni, si sarebbero fermati uno nella Troade e l altro in Samotracia. 4] Troia: città dell Asia Minore, sulla destra del fiume Scamandro. Stando al mito, fu fondata da Ilio e, pertanto, fu chiamata anche Ilo. Sia i Greci sia i Cretesi ed i Frigi si vantarono di aver fondato la città: pretesa alquanto plausibile, dato che Troia fu distrutta e ricostruita molte volte. Vi furono in tutto dieci Troia e la settima è la Troia di cui narra Omero e che sembra fosse abitata da una federazione di tre tribù - Troiani, Ili e Dardani - secondo un sistema in uso nell età del bronzo. La sua caduta è diversamente datata dalle fonti classiche: 1334 a.c. Duride, 1270 a.c. Pseudo Erodoto, 1209 a.c. Marmo Pario, 1184 a.c. Eratostene, 1149 o 1136 a.c. Efaro. L idea leggendaria di un Capostipite troiano della futura stirpe romana trova supporto nella realtà storica di immigrati orientali sulle coste dell Etruria negli anni intorno al 700 a.c. 6] Cartagine: in lingua fenicia Qart Chadashat, Città Nuova, in greco Karchedon, in latino Carthago. La località in cui sorgeva, e che ne conserva tuttora il nome, è situata in una zona residenziale che dista circa 18 km da Tunisi. Sulla base di una tradizione storicamente attendibile, Cartagine fu fondata nell 814 a.c. dai fenici di Tiro che, secondo la leggenda, avrebbero seguito la regina Elissa (con questo nome Virgilio, per ben tre volte, chiama anche Didone nell Eneide) fuggita da quella città per sottrarsi alle minacciose intenzioni del fratello Pigmalione. 7] Virgilio, Eneide, IV 8] Virgilio, Eneide, IV 9] Guerre Puniche: la lotta per il dominio assoluto del Mediterraneo - che avrebbe comportato anche il dominio di tutti i territori che su di esso si affacciavano - fra Roma e Cartagine fu secolare e durissima. In linee generali si svolse in tre guerre successive, intercalate da scontri minori, note alla storia come Guerre Puniche. Si svolsero, rispettivamente, dal 264 al 241 a.c., dal 219 al 201 a.c. e dal 149 al 146 a.c., anno in cui Cartagine fu conquistata e rasa al suolo. Il Mediterraneo divenne, così, per i Romani, Mare Nostrum. 10] Evocatio: uno dei rituali romani più arcaici consistente in un complesso cerimoniale a carattere magico-religioso. Lo storico Tito Livio 11, in un suo passo relativo alla conquista e alla distruzione dell etrusca Veio, riporta l evocatio formulata nel 396 a.c. dal dittatore romano Furio Camillo prima dell ultimo decisivo attacco: «E tu, Giunone Regina, che favorisci adesso Veio, ti prego di seguirci, vincitori, nella nostra città che è già quasi la tua e dove t accoglierà un tempio degno della tua grandezza...». La dea acconsentì a cambiare città, Veio venne espugnata ed asservita e un nuovo magnifico tempio sorse sull Aventino per ospitare la temibile Giunone Regina, «Colei alla quale tutto appartiene»: da allora in poi la Dea non avrebbe più vegliato su Veio, ma su Roma. 11] Tito Livio: storico latino (Padova, 59 a.c d.c.) di ricca famiglia repubblicana. È autore di un opera monumentale in 142 libri, Ab Urbe condita libri, che abbraccia la storia di Roma dalle origini al 9 avanti Cristo. Gran parte di libri sono andati perduti ed oggi ci restano solo i libri I-X (fino al 293 a.c.), XXI-XLV ( a.c.) ed alcuni frammenti. 12] Cuma: antica città della Campania, la più antica colonia greca in Italia, situata ad ovest del lago del Fusaro. Fu fondata verso la metà del secolo VIII a.c. Della città greca resta pochissimo:
7 le mura dell Acropoli, la grotta della Sibilla, tracce del Foro e resti dei templi di Giove e di Apollo. 13] Dedalo: artista leggendario, rappresenta nell antichità quello che in termini moderni chiameremmo un genio universale, di volta in volta architetto, scultore, inventore. È presente - sempre in veste di artefice geniale - in numerosi miti: il Labirinto di Minosse, il filo di Arianna e, soprattutto, le famose ali fabbricate per se stesso e per il figlio Icaro. 14] Sibilla: varie sono le leggende che riguardano questa sacerdotessa di Apollo incaricata di far conoscere gli oracoli del dio. Secondo una versione del mito, Sibilla era una giovane troiana, figlia di Dardano. Dotata di capacità profetiche, godette di grande fama e diede il suo nome, genericamente, a tutte le profetesse. Un altra tradizione, invece, narra che la prima profetessa in ordine di tempo fu una fanciulla, figlia di Zeus e di Lamia, chiamata Sibilla dai Libici. La Sibilla di Cuma, alla quale si riferisce Virgilio, fu la più famosa delle profetesse italiche e fu spesso identificata con la Sibilla d Eritrea, la più celebre Sibilla dell antichità. Si deve a Varrone l elenco delle dieci sibille più famose dell antichità: Cumana, Cumea, Delfica, Ellespontica, Eritrea, Frigia, Libica, Persica, Samia e Tiburtina. 15] Rutuli: popolo dell Italia centrale la cui capitale era l odierna Ardea, cittadina laziale situata a pochi chilometri a sud di Roma. Ardea, già abitata in epoca preistorica, divenne colonia romana nella seconda metà del sec. V a.c. 16] Kaisra: Agylla per i Greci e Caere per i Romani, odierna Cerveteri. 17] Mezenzio: nella tradizione epica romana è re di Cere (o Agylla), alleato di Turno nella guerra contro Enea e Latino. Virgilio nell Eneide ne dà una versione più sfumata: Mezenzio è pur sempre il re di Cere, ma è stato scacciato dai suoi sudditi per la sua ferocia e la sua tirannia. Esiliato dai concittadini, Mezenzio si rifugia con il figlio presso Turno; nella guerra contro i Troiani padre e figlio vengono uccisi da Enea. Inoltre, solo Mezenzio è nemico di Enea, mentre gli Etruschi sono alleati dei Troiani e, di conseguenza, di Roma. Questa libera interpretazione virgiliana va inquadrata nella realtà storico-sociale dell epoca di Virgilio che - amato e protetto da Ottaviano - non poteva permettersi di dispiacere Mecenate, intimo ed influente amico di Augusto, di discendenza etrusca. Lo stesso Virgilio, inoltre, era nativo di Mantova, città fondata dagli Etruschi. 18] Pico: Ovidio narra che la maga Circe, mentre cercava erbe per i suoi incantesimi, incontrò un bellissimo giovane, Pico, e se ne innamorò. Pico però la respinse perché innamorato della ninfa Canente. Offesa, Circe lo tramutò in un picchio verde, picus. Poiché il picchio scava il suo nido nel tronco degli alberi, e dunque perfettamente al riparo dai predatori, in tutte le tradizioni il picchio è simbolo di protezione. Il colore verde del suo piumaggio, inoltre, lo associa anche alla saggezza e, per estensione, alle doti oracolari. Picus, dunque, era un dio protettore e oracolare venerato dagli Aborigeni come figlio di Saturno. 19] Laurento: Enea avrebbe fondato Lavinio sulle rovine di Laurento, oppure avrebbe ingrandito Laurento cambiandole nome in onore della moglie. Da alcuni studiosi è identificata nell odierna Castel Porziano, da altri viene situata tra Lavinio ed Ardea. Secondo altri, ancora, non è mai esistita una città con questo nome e sarebbe da identificare con Lavinio i cui abitanti erano chiamati Laurentes Lavinates. 20] Lavinia: secondo lo storico greco Timeo la giovane si chiamava Rome e dall unione con Enea nacquero Romo e Romolo. Catone per primo chiamò Lavinia la figlia di Latino. 21] Lavinio: antica città del Lazio, tra Ostia ed Ardea, situata dove oggi sorge Pratica di Mare. Fece parte della Lega Latina (secc. VI e V a.c.) e ottenne la cittadinanza romana dopo la guerra latina. Il suo porto si chiamava Troia e a Lavinio esisteva un santuario dedicato a Venere e comune a tutti i Latini: da qui l importanza religiosa che Lavinio ricoprì fino al tardo impero.
ODISSEA E ENEIDE: DUE VIAGGI A CONFRONTO
ODISSEA E ENEIDE: DUE VIAGGI A CONFRONTO Due eroi della guerra di Troia, un greco e un troiano, affrontano due viaggi pieni di ostacoli e imprevisti: il greco Odisseo cerca di tornare a casa nella sua
DettagliTrama Turno 1 dichiara a Latino di essere pronto ad attaccare Enea
Eneide Libro XII Elementi principali: Duello Turno-Enea Sofferenza per la guerra Similitudini con l Iliade e l Odissea Presenza di elementi poetici e politici Trama Turno 1 dichiara a Latino di essere
DettagliEneide. Libro II. A cura di D. Belfiori, 4 LSc
Eneide Libro II A cura di D. Belfiori, 4 LSc La distruzione di Troia Nel libro II dell Eneide viene narrata la presa di Troia da parte degli Achei grazie al genio di Ulisse e all'inganno del cavallo di
DettagliDAL GRECO épos = NARRAZIONE, CANTO
In origine TRAMANDATI ORALMENTE dagli AEDI (cantori e compositori), messi PER SCRITTO dai RAPSODI DAL GRECO épos = NARRAZIONE, CANTO Genere letterario a cui di cui fanno parte le narrazioni in versi, dette
DettagliL espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo
Unità di apprendimento semplificata A cura di Emma Mapelli L espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo 1 Osserva lo schema. Puoi usare il vocabolario, se vuoi. schema 1 Date, parole importanti, numeri
DettagliDAL GRECO épos = NARRAZIONE, CANTO
DAL GRECO épos = NARRAZIONE, CANTO In origine TRAMANDATI ORALMENTE dagli AEDI (cantori e compositori), messi PER SCRITTO dai RAPSODI Genere letterario a cui appartengono le narrazioni in versi, dette POEMI
DettagliBasta un solo nome per riempire un volume sulla fedeltà della donna: Penelope.
di MARIA PACE Basta un solo nome per riempire un volume sulla fedeltà della donna: Penelope. La figura di Penelope, casta e fedele, che aspetta trepidante il ritorno dello sposo vagabondo per il mondo
DettagliIn viaggio con un eroe (Enea in rima) di Giuriatti Oriella. realizzato dopo la lettura del libro Cuore d'eroe-la storia di Enea di R.
In viaggio con un eroe (Enea in rima) di Giuriatti Oriella realizzato dopo la lettura del libro Cuore d'eroe-la storia di Enea di R.Piumini Spettacolo teatrale con ombre cinesi Caduta Troia, Enea, Anchise
DettagliDio ha creato l uomo perché ama le storie E.Wiesel
Dio ha creato l uomo perché ama le storie E.Wiesel GLI UOMINI DI FRONTE ALLA NATURA Tutti gli uomini naturalmente desiderano conoscere Aristotele Grotta delle mani, Patagonia Uomini antichi di fronte alla
Dettagliil conflitto con Cartagine
il conflitto con Cartagine Dopo il conflitto contro Pirro Roma era diventata una delle principali potenze mediterranee e vuole, dunque, diventare anche una potenza marittima. Si scatena, quindi, un conflitto
DettagliL ILIADE DI OMERO. Un introduzione PERCHE STUDIARLA?
L ILIADE DI OMERO Un introduzione PERCHE STUDIARLA? L ILIADE È UNO DEI PIÙ GRANDI POEMI MAI SCRITTI, CHE È ALLA BASE DELLA NOSTRA CULTURA E DELLA NOSTRA CONCEZIONE DEL MONDO. LEGGENDO QUESTO POEMA SI RIESCE
DettagliChiara Cipolla. sai chi erano. gli etruschi? A Lapo, che mi è sempre accanto
Chiara Cipolla sai chi erano gli etruschi? A Lapo, che mi è sempre accanto 3 perché gli Etruschi Chi di voi non ha mai sentito un parente o un amico dire: Ma guarda che bel profilo etrusco che ho! Quando
DettagliTrama. Curiosità. Curiosità. Curiosità. Secondo una diversa leggenda fu Anna ad uccidersi per amore di Enea
Eneide IV Trama Il quarto libro si apre con Didone che confida alla sorella Anna i propri sentimenti verso Enea; accorgendosi di essersi innamorata del pius si maledice Anna con pragmatismo sottolinea
DettagliClasse I B ti. Leonardo da Vinci Terni
Classe I B ti Scuola Media Leonardo da Vinci Terni Anno scolastico 2010/2011 ILIADE STORIA O FINZIONE? Per secoli gli studiosi hanno pensato che la guerra di Troia fosse un invenzione poetica di Omero,
DettagliAlessandro e l'ellenismo
Alessandro e l'ellenismo 336 a.c. A Filippo II succede Alessandro. Educato a Tebe dal filosofo Aristotele, Alessandro mostrò da subito doti di grande intelligenza, spregiudicatezza militare e coraggio.
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari Facoltà di Studi Umanistici Corso di Riallineamento di STORIA (Lettere, Beni Culturali) a.a.
Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Studi Umanistici Corso di Riallineamento di STORIA (Lettere, Beni Culturali) a.a. 2013-2014 Antonello V. Greco 26 settembre 2013 «Una certa visione del mondo»
DettagliSai chi erano i ROMANI?
chiara cipolla Sai chi erano i ROMANI? Parte 1 A Lapo e a Bibi, che è arrivata da poco 2 3 Premessa Circa 2800 anni fa, in Italia vivevano tantissimi popoli. C erano i Celti al Nord, gli Etruschi nei territori
DettagliUna notte sotto le stelle
Una notte sotto le stelle Impariamo a guardare il cielo Non occorre essere degli esperti per rimanere colpiti dalla bellezza delle stelle, e saper riconoscere stelle e pianeti dà una soddisfazione in più!
DettagliLa civiltà romana Roma e la repubblica
La civiltà romana Roma e la repubblica La civiltà romana prese origine dal popolo dei Latini, i quali riunirono alcuni villaggi costruiti sui colli lungo il fiume Tevere, in prossimità dell isola Tiberina,
DettagliIl monte Olimpo: la dimora degli dei
Il monte Olimpo: la dimora degli dei La religione professata dai Greci era basata, come quella cretese da cui derivava, sulla personificazione delle forze della natura. Tali forze erano dominate dalle
DettagliALESSANDRO MAGNO a.c.
ALESSANDRO MAGNO 336-323 a.c. Antefatto Cos è la Macedonia? Regione a nord-est della Tessaglia, territorio fertile ma dal clima aspro. Gli abitanti sono contadini, pastori e guerrieri. Restano isolati
DettagliIl genere epico: un viaggio nel tempo sulle ali della fantasia
Il genere epico: un viaggio nel tempo sulle ali della fantasia classe I prof.ssa Alessia Riccardi 1 Oggi racconteremo la storia di un uomo che, come un moderno supereroe, è dotato di un poteri eccezionali:
DettagliLa donna più viva e più nota dell Eneide è Didone, che perdutamente. amò Enea, e per amore si uccise. Questo episodio, che occupa tutto il libro IV
INTRODUZIONE La donna più viva e più nota dell Eneide è Didone, che perdutamente amò Enea, e per amore si uccise. Questo episodio, che occupa tutto il libro IV e ha la sua conclusione nel libro VI, è il
DettagliObject 2. Object 3. Object 1
Object 2 Object 3 Object 1 ALESSANDRO MAGNO Alessandro Magno, figlio di Filippo II (re di Macedonia) e della sua terza moglie Olimpiade, nacque a Pella nel 356 a.c. Tra gli 11 e i 13 anni ebbe come maestro
DettagliLucano. (Cordova 39 d. C. 65 d. C. )
Lucano (Cordova 39 d. C. 65 d. C. ) -Studia a Roma con Persio, segue le lezioni di Anneo Cornuto -Si reca ad Atene per completare la sua formazione --grazie anche allo zio Seneca, consigliere dell imperatore
DettagliLA DEA VENERE E IL SUO CULTO
LA DEA VENERE E IL SUO CULTO 13 14 IL CULTO DELLA DEA VENERE AD ERICE I l culto della Venere ericina si perde nei meandri della memoria, della leggenda e del mito. La cima di quel Monte avvolto dalla nebbia,
DettagliSCRIVIAMO UN IPERTESTO IN HTML
SCRIVIAMO UN IPERTESTO IN HTML COMPONENTI DI UN IPERTESTO: home-page (prima pagina) pagine successive STRUTTURA DI UN IPERTESTO: ad albero Home-page Pagina1 Pagina 2 Pagina 1.1 Pagina 1.2 lineare Indice
DettagliI primi secoli della repubblica. (V III sec. a.c)
I primi secoli della repubblica (V III sec. a.c) La storia dei primi secoli della repubblica è incentrata su 2 importanti processi, il primo dei quali caratterizza la politica interna, mentre il secondo
DettagliIL MITO L EPOS. classe IV B Ginnasio
IL MITO L EPOS classe IV B Ginnasio 2011-2012 Che cos è il mito? Il mito, da mu=qoj, (múthos), racconto, rappresenta il tentativo dell uomo di trovare un senso alla propria esistenza Il mito è un racconto
DettagliMontecassino San Pietro Infine Rocca d Evandro
Viaggio nel cuore della Ciociaria terra di tradizioni e luoghi da scoprire Montecassino San Pietro Infine Rocca d Evandro Il moderno centro di Cassino sorge ai piedi di Montecassino, ultima propaggine
Dettagli21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) XXXVI c.a XXI XX XIX XVIII XVII XVI XV XIV XIII XII XI X IX VIII VII VI V VI III II I. a. C.
Invenzione Ruota (Sumeri 3500c.a.) Nascita scrittura (3100c.a.) Sancisce il passaggio dalla preistoria alla storia 1600 Invenzione Alfabeto Moderno 21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) 670 Scoperta
DettagliI Medici, una dinastia al potere
I Medici, una dinastia al potere I Medici una dinastia al potere è il primo romanzo di una triologia che racconta l ascesa di una delle famiglie più influenti del Rinascimento: i Medici. L autore Matteo
DettagliLA POLIS OGNI CITTA ERA INDIPENDENTE, AVEVA PROPRIE LEGGI E LA PROPRIA MONETA. LE CITTÀ AVEVANO IN COMUNE LA LINGUA E LA RELIGIONE.
LA GRECIA VERSO IL 1200 A.C. I MICENEI FURONO SCONFITTI DAI POPOLI DEL MARE DI QUESTA SITUAZIONEAPPROFITTARONO I DORI UNA POPOLAZIONE CHE ARRIVÒ DAL NORD DELLA GRECIA. FINITE LE GUERRE I DORI SI MESCOLARONO
DettagliLAGRECIA CLASSICA EDELLENISTICA
LAGRECIA CLASSICA EDELLENISTICA I valoridella Grecia e quelli dell Impero persiano non potrebbero esser più distanti: i greci si basano su libertà individuale, indipendenza, uso della ragione; i persiani
DettagliPrato La fondazione di Prato
Prato La fondazione di Prato Si dice che la maga Circe da Ulisse ebbe una figlia di nome Melissa. Divenuta grande volle andare a cercare suo padre. Ma Circe, dato che l eroe greco l aveva abbandonata,
DettagliEneide Libro III. A cura di Gaetano Cimino. 4^ LSc
Eneide Libro III A cura di Gaetano Cimino 4^ LSc Il Libro È stato oggetto di studi nel corso dei secoli e non ha goduto di una buona reputazione sopratutto presso i commentatori antichi, che lo ritenevano
DettagliL età di Giulio Cesare
Unità di apprendimento semplificata A cura di Emma Mapelli 1 Osserva gli schemi. Puoi usare il vocabolario, se vuoi. schema 1 Date, parole importanti, numeri romani Anno 0 nascita di Cristo Console ha
Dettagli1 CAPITOLO : La terra di Gesù
GESU' CRISTO: vero Uomo e vero Dio 1 CAPITOLO : La terra di Gesù 1.7 Il SINEDRIO Al tempo di Gesù l istituzione più importante era il Sinedrio (dal greco synedrion, che significa assemblea, consiglio)
DettagliIl numero della Bestia
6 6 6 Il numero della Bestia Da dove salta fuori il numero 666? «Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.»
DettagliLa religione dei Greci. Classe 5 E Boragine Valerio Massimo Anno scolastico 2014/2015
La religione dei Greci Classe 5 E Boragine Valerio Massimo Anno scolastico 2014/2015 La nascita della civiltà greca Noi quest anno abbiamo studiato la nascita della Grecia, la vita quotidiana dei Greci,
DettagliRicostruzione pergamo antica
L altare di Pergamo Ricostruzione pergamo antica La storia L Ara di Pergamo si trovava sulla terz'ultima terrazza dell acropoli, a un livello inferiore, verso sud, rispetto alla terrazza sulla quale si
DettagliSito Archeologico Selinunte
Sito Archeologico Selinunte (greco Selinos, latino Selinus) Città greca sulla costa sud-occidentale della Sicilia. Antica Polis fondata nel VII secolo a.c. dai Dori. Fu totalmente distrutta nei suoi edifici
DettagliLA PREISTORIA E LE PRIME CIVILTA
CLASSE:1^SA DOCENTE: FLAVIA RICCO ANNO: 2016/2017 LIBRO DI TESTO: SULLE TRACCE DI ERODOTO MATERIA: STORIA CASA EDITRICE: PEARSON LA PREISTORIA E LE PRIME CIVILTA CAPITOLO 1 I TEMPI DELLA PREISTORIA 1.
DettagliUn importante scoper ta per l uomo della Preistoria fu
LA PREISTORIA.5 La scoperta del fuoco Un importante scoper ta per l uomo della Preistoria fu quella del fuoco. Una volta che imparò ad accenderlo e a mantenerlo acceso, egli riuscì a risolvere diversi
DettagliPrima guerra punica (264-241)
Le guerre puniche Prima guerra punica (264-241) Cartagine: colonia fenicia fondata nell 814 da Tiro, dal V secolo economia fiorente Espansione coloniale in Sardegna, Corsica e isole: diventa la principale
DettagliL epica CLASSE II C
L epica CLASSE II C 2016-2017 Il Genere Epico L epica è un particolare tipo di narrazione in versi, che ha per argomento le gesta di eroi e divinità I poemi epici trattano argomenti rilevanti per la collettività
DettagliGLI IMPERATORI ROMANI DOPO AUGUSTO
GLI IMPERATORI ROMANI DOPO AUGUSTO TIBERIO (dal 14 al 37 d.c.) continuò l opera di Augusto. Cercò di far migliorare l agricoltura e mise l esercito di guardia al confine dell Impero Romano. NERONE (dal
DettagliCipro Il Mito di Afrodite In una suggestiva cornice nascono belle leggende mitologiche
La piccola isola di Cipro, ai confini orientali del mar Mediterraneo, lascia al turista attento, l impressione di un paese magico, quasi stregato, dove sono ancora presenti i segni del passato, con le
DettagliScuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna. Introduzione
Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna Introduzione alla Sacra Scrittura appunti per gli studenti a cura del prof. don Gianni Passarella anno 2011/2012 II LEZIONE BREVE STORIA DIISRAELE
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA AURELIO SAFFI
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA AURELIO SAFFI Via del Mezzetta, 15-50135 FIRENZE - tel. 055-666383 - 677142 - fax 055-670597 email: istitutoalberghierosaffi@virgilio.it
DettagliPROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA
LICEO SCIENTIFICO TITO LUCREZIO CARO CITTADELLA Anno Scolastico 2012-2013 PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA Classe I AL Insegnante: B. Baggio STORIA Origini dell uomo e storia dell età della pietra Il processo
DettagliEuclide, l architetto della matematica greca
L impero Universale 1 Euclide, l architetto della matematica greca Alessandro Magno e la civiltà ellenistica, ovvero dalla Macedonia all Impero Universale Alla morte di Filippo II, avvenuta nel 336 a.c.,
DettagliU o F o o F scolo Ugo Foscolo
Ugo Foscolo Nel periodo in cui in arte e in letteratura convivevano il Neoclassicimo e il Romanticismo, lo scrittore italiano Ugo Foscolo realizzò un originale sintesi delle due tendenze: fu infatti vicino
DettagliIpssar -Dolomieu a.s Le Crociate. A cura del prof. Marco Migliardi
Le Crociate A cura del prof. Marco Migliardi Cosa sono le Crociate Per 600 anni l Europa è stata terreno di conquista di popolazioni straniere Dall XI sec. c è un inversione di tendenza e inizia la rinascita
DettagliI canti del Messale Ambrosiano. Comune dei santi
IX Giornata Diocesana per Responsabili dei Gruppi Liturgici 6/11/2010 I canti del Messale Ambrosiano. Comune dei santi All ingresso (Cantemus Domino 372) Don Cesare Pavesi Hanno fondato e amato la Chiesa
DettagliI l Salento: terra di frontiera, crocevia di popoli e civiltà. Molte popolazioni del Mediterraneo hanno attraversato e abitato questa stretta lingua di terra per la sua particolare posizione geografica,
DettagliASTOLFO SULLA LUNA. dai 7 anni ANGELA RAGUSA
dai 7 anni ASTOLFO SULLA LUNA ANGELA RAGUSA Illustrazioni di Paolo D Altan Serie Azzurra n 142 Pagine: 144 Codice: 978-88-566-4138-7 Anno di pubblicazione: 2016 L AUTRICE Scrittrice e traduttrice pugliese,
DettagliOrlando furioso 500 anni in mostra a Ferrara
Orlando furioso 500 anni in mostra a Ferrara Nella terra di Ludovico Ariosto è allestita una mostra sul più grande romanzo cavalleresco del Rinascimento italiano e sulle opere d arte che lo hanno ispirato
DettagliLa religione degli antichi greci
Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La religione degli antichi 1 Osserva gli schemi.
Dettaglicoltivazione, probabilmente originaria dell Asia Minore ma nota anche in Il termine zafferano proviene dal latino Safranum che a sua volta risale
1. INTRODUZIONE 1.1. La storia dello zafferano nella mitologia Lo zafferano è una spezia molto antica che si ricava dagli stimmi del fiore Crocus sativus L. (Figura 1); esso deriva da una pianta bulbosa
DettagliLA CIVILTA ROMANA. NEL 900 a.c., NEI TERRITORI DELL ITALIA CENTRALE, VICINO AL FIUME TEVERE, VIVEVANO DIVERSE TRIBU DI PASTORI E DI AGRICOLTORI.
NEL 900 a.c., NEI TERRITORI DELL ITALIA CENTRALE, VICINO AL FIUME TEVERE, VIVEVANO DIVERSE TRIBU DI PASTORI E DI AGRICOLTORI. QUESTI POPOLI AVEVANO COSTRUITO I LORO VILLAGGI SULLE COLLINE PERCHE LA LA
DettagliL Italia dei regni romanobarbarici
L Italia dei regni romanobarbarici Dalla caduta dell Impero Romano Alla nascita dell Impero di Carlo Magno Classe I C 2015-2016 Cosa analizzeremo 1 I regni romano - barbarici 2 I Bizantini 3 I Longobardi
DettagliDopo le guerre persiane (dal 479 a.c.): la maturità della GRECIA CLASSICA. STORIA GRECA CLASSI PRIME Prof.ssa Salvi
Dopo le guerre persiane (dal 479 a.c.): la maturità della GRECIA CLASSICA STORIA GRECA CLASSI PRIME Prof.ssa Salvi 1 La GRECIA dopo le guerre persiane 478 a.c. 461 431 404 Età di Pericle ad ATENE GUERRA
DettagliULISSE (Al timoniere, invisible). Tieniti al largo perché ci avviciniamo all isola di Calipso.
Quinto Quadro : Il viaggio nell oceano (Sulla nave) SCENA PRIMA (Ulisse e Nausica) ULISSE (Al timoniere, invisible). Tieniti al largo perché ci avviciniamo all isola di Calipso. Dov è Calipso? Vedi? (Indicando
DettagliPRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa
2 FEBBRAIO PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa Quando questa festa ricorre in domenica, si proclamano le tre letture qui indicate; se la festa ricorre in settimana, si sceglie come prima lettura una delle
DettagliCARLO V D ASBURGO ( )
CARLO V D ASBURGO (1519-1556) uno dei più famosi sovrani della storia moderna Ho un impero così grande che non tramonta mai il sole Re di Spagna (chiamato Carlo I), Re del REGNO DI NAPOLI Imperatore del
DettagliAntonio Brusa Università di Bari (Italia) Mundus rivista di didattica della storia Rendez-vous de l histoire. Rabat Migrazioni e didattica,
Antonio Brusa Università di Bari (Italia) Mundus rivista di didattica della storia Rendez-vous de l histoire. Rabat 2010. Migrazioni e didattica, Recanati Lettura scientifica: la direzione dei flussi
DettagliLa volta della Cappella Sistina
Michelangelo> Sibilla Eritrea _ Roma, Cappella Sistina, volta Le Sibille per il mondo classico e i Profeti per il Vecchio Testamento sono coloro che più si sono avvicinati, per ispirazione divina, al mistero
DettagliTarsis il primo Re di Sardegna
Tarsis il primo Re di Sardegna Luigi Lilliu TARSIS IL PRIMO RE DI SARDEGNA Saggistica www.booksprintedizioni.it Copyright 2016 Luigi Lilliu Tutti i diritti riservati Premessa Credo sia la cosa più ardua
DettagliPosti belli e assolati circondati da verde e arte. Dalla preistoria alla storia moderna, in un susseguirsi di paesaggi di eccezionale bellezza.
Tindari Tindari è una frazione del comune di Patti, in provincia di Messina. Si estende sul golfo di Patti ed è un meraviglioso posto dove trascorrere giorni indimenticabili. Posti belli e assolati circondati
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO
Anno Scolastico 2016/2017 Prof.ssa Corradino Classe ID PROGRAMMA DI ITALIANO Epica Origini dell epica. Gli dei, le parche le formule fisse, dalla forma orale a quella scritta e le parche. L epopea di Gilgamesh:
DettagliAlessandro Magno e l ellenismo
Alessandro Magno e l ellenismo Mentre i contingenti provenienti da tutta la Grecia si riunivano nella regione degli stretti per la spedizione offensiva contro l impero persiano, Filippo II, che ne era
DettagliCarlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo
la nostra proposta didattica del mese Unità di apprendimento semplificata con glossario, schemi ed esercizi che facilitano l apprendimento A cura di Emma Mapelli Carlo Magno, il Sacro romano impero e il
DettagliLe altre Antigoni nella letteratura greca
Le altre Antigoni nella letteratura greca La prima attestazione del personaggio di Antigone si ha nel mitografo Ferecide di Atene (prima metà V sec. a. C.), citato negli scoli alle Fenicie di Euripide,
DettagliGli Etruschi. Mondadori Education
Gli Etruschi La civiltà etrusca si è sviluppata in Etruria, un territorio ricco di risorse situato nell Italia centrale, tra il fiume Tevere e il fiume Arno. In questa zona si trovavano pianure costiere
DettagliL Impero Universale di Carlo V pp. 78; Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid
L Impero Universale di Carlo V pp. 78; 82-85 Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid È stato uno dei sovrani più importanti d Europa; accorte politiche matrimoniali avevano
DettagliLa locorotondese Angela Curri protagonista su Rai 1 con la serie tv "La mafia uccide solo d'estate"
La locorotondese Angela Curri protagonista su Rai 1 con la serie tv "La mafia uccide solo d'estate" L attrice locorotondese Angela Curri sarà protagonista della nuova serie tv di Rai 1 La mafia uccide
DettagliRoma e la conquista dell impero. Le guerre puniche L espansione del dominio in Occidente e in Oriente L unità politica ed economica del Mediterraneo
Roma e la conquista dell impero Le guerre puniche L espansione del dominio e in Oriente L unità politica ed economica del Mediterraneo Le guerre puniche Prima guerra punica 264-241 241 a.c. 117 d.c. Le
DettagliAspetto storico. Ricerca di Religione LUCA CONTI. Porta Palatina
Aspetto storico La storia di Torino inizia intorno nel 27 a.c, con il nome romano di Augusta Taurinorum, fondata come colonia da Augusto imperatore romano, ma le sue origini, secondo le leggende, dicono
DettagliInvasioni barbariche e crollo dell Impero Romano. pp
Invasioni barbariche e crollo dell Impero Romano pp. 54 -. Impero Romano Impero Romano al culmine della sua estensione, sotto Traiano (II d.c.) Impero Romano: tetrarchia di Diocleziano Diocleziano (III-IV
DettagliCORSO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA. Prof. Andrea Potestio Università degli studi di Bergamo
CORSO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA Prof. Andrea Potestio Università degli studi di Bergamo 1 Ellenismo Fine delle polis greche Impero di Alessandro Magno Dissoluzione del suo Impero (323 a.c. data della sua
DettagliAnno Scolastico 2014/2015 Liceo Linguistico e Scient. Statale Principe Umberto di Savoia Catania. Programma di GEO-STORIA
Anno Scolastico 2014/2015 Liceo Linguistico e Scient. Statale Principe Umberto di Savoia Catania Classe II sez. A / L Programma di GEO-STORIA Libro di testo Fabio Cioffi, Alberto Cristofori, CORREVA L
DettagliCassiopea, nipote di Ermes e moglie di Cefeo re dell'antica Etiopia, pensava che lei e sua figlia Andromeda fossero le più belle donne mai vissute.
Cassiopea, nipote di Ermes e moglie di Cefeo re dell'antica Etiopia, pensava che lei e sua figlia Andromeda fossero le più belle donne mai vissute. Andava anche dicendo che la figlia era talmente bella
DettagliDIO CONDUCE IL SUO POPOLO di Guerino Perugini Pagina 1 di 6
DIO CONDUCE IL SUO POPOLO di Guerino Perugini Pagina 1 di 6 DIO CONDUCE IL SUO POPOLO di Guerino Perugini Pagina 2 di 6 DIO CONDUCE IL SUO POPOLO di Guerino Perugini Pagina 3 di 6 Un luogo di rifugio Lezione
DettagliClasse V Alunno/a n PROVA DI VERIFICA
Scuola Classe V Alunno/a n Data PROVA DI VERIFICA La scuola vuole organizzare per la tua classe un uscita didattica a Pavia. Il tuo compito sarà quello di preparare un avviso per i genitori. Tieni presente
DettagliProgetto di educazione religiosa anno 2017/2018 Custodi dell alleanza
Progetto di educazione religiosa anno 2017/2018 Custodi dell alleanza Premessa Il progetto vuole far leva sulla capacità dei bambini di essere dei potenziali CUSTODI di ciò che li circonda. La motivazione
DettagliANTICA ROMA pittura e scultura. Vol. I, pp
ANTICA ROMA pittura e scultura Vol. I, pp. 162-176 176 I periodi 21 aprile 753 a.c. secondo la tradizione Romolo fonda la città di Roma sul colle Palatino, P sarà poi abitata dai Latini, la tribù che popolava
DettagliLa situazione poli.ca nel 500
La situazione poli.ca nel 500 Carlo V l 1516: diventa re di Spagna e di tu=a l Italia meridionale l 1519 diventa anche imperatore del Sacro Romano Impero Germanico, eredita i Paesi Bassi e la Franca Contea
DettagliLa Reggia di Caserta è composta dal Palazzo Reale, un edificio dotato di ben 1200 stanze, e dallo sterminato Parco, la cui lunghezza raggiunge i tre
La Reggia di Caserta è composta dal Palazzo Reale, un edificio dotato di ben 1200 stanze, e dallo sterminato Parco, la cui lunghezza raggiunge i tre chilometri. La loro costruzione fu diretta dall architetto
DettagliProgramma di Storia CLASSE I C AFM
I.T.G.C. G. SALVEMINI E.F. DUCA D AOSTA Programma di Storia ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE I C AFM INSEGNANTE: Maria Lenti RAPPRESENTANTI di classe.: Francesca Degl innocenti Giulio Rossini Testo adottato
DettagliLettura in traduzione italiana ed analisi dei seguenti versi:
LICEO SCIENTIFICO STATALE S. PERTINI - LADISPOLI PROGRAMMA DI LATINO CLASSE 4 E - a.s.2014/2015 Letteratura Gaio Valerio Catullo L autore Il problema delle date La vita L opera Il Liber e la sua struttura
DettagliL ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10
L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 Arcabas - Chiesa della Risurrezione - Comunità Nazareth - Torre de Roveri (Bg) Buio e luce Di buon mattino.... Sul fondo della valle la notte lotta contro il giorno.
DettagliSusanna e Simone Sri Lanka e Maldive
Susanna e Simone Sri Lanka e Maldive Dal 04 al 19 Giugno Sri Lanka Sino al 1972 era nota come Ceylon, ma per la sua forma particolare e la sua vicinanza all India le è valso l appellativo romantico di
DettagliInvasioni barbariche e crollo dell Impero Romano. Unità 1 pp
Invasioni barbariche e crollo dell Impero Romano Unità 1 pp. 14-26 Impero Romano Impero Romano al culmine della sua estensione, sotto Traiano (II d.c.); vedi p. 22-23 Impero Romano: le 4 parti di Diocleziano
DettagliLICEO SCIENTIFICO ANTONIO LABRIOLA ANNO SCOLASTICO Programma di Geostoria. Prof. Marina Mazzucco
LICEO SCIENTIFICO ANTONIO LABRIOLA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE I SEZIONE D Programma di Geostoria Prof. Marina Mazzucco Testo adottato: Diotti, Bianchi, Contesti di Geostoria, vol. 1 De Agostini 1.
DettagliIl Mahabharata di Jean-Claude Carriére - Vallardi Industrie Grafiche ( )
Il Mahabharata di Jean-Claude Carriére - Vallardi Industrie Grafiche (1989-2003) Per chi non ne sa nulla è bene ricordare che il Mahabharata non è un romanzo scritto da Jean-Claude Carriére, bensì il più
Dettagliassoggettamento del Lazio e della Campania iniziato con l incorporazione di Tusculum (Frascati) nel 381 a.c. e conclusosi con la romanizzazione del
Origini storiche Prima della conquista romana il Sud pontino era abitato dalle popolazioni volsca e aurunca. Orazio nelle Satire chiama la città di Terracina con il nome di Anxur, nome di origine volsca
DettagliScuola dell Infanzia/ Prime classi della Scuola Primaria ARCHIA FONDA
Progetto CONTINUITÀ Scuola dell Infanzia/ Prime classi della Scuola Primaria ARCHIA FONDA SIRACUSA Il potente ARCHIA, giovane nobile di una terra chiamata Corinzia, che si trova in Grecia, interrogò l
DettagliL Europa di Napoleone Bonaparte. Lezioni d'autore
L Europa di Napoleone Bonaparte Lezioni d'autore I Temi I mutamenti immediati e duraturi provocati dall azione dell armata francese negli Stati e nei popoli europei. Le conquiste e la costruzione del grande
Dettagli