CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di PARABIAGO Via De Amicis 3 - c/o Centro Giovanile Telefono:

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Alberto Castelli
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CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di PARABIAGO Via De Amicis 3 - c/o Centro Giovanile Telefono: 340.

e in cima a Punta Marguareis, con tappe di sviluppo notevole e dislivello di un certo riguardo, che richiedono un buon allenamento.

1 CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di PARABIAGO Via De Amicis 3 - c/o Centro Giovanile Telefono: Venerdì-Domenica 2-4 Giugno 2017 Trekking Anello Rifugi Garelli e Don Barbera Punta Marguareis (m 2651) - Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro, Cuneo - RITROVO PARTECIPANTI PARTENZA ORE 6:30 P.za Mercato Parabiago (Via Ugo Foscolo) Con auto proprie DIRETTORI AE Alessandra Scolaro AE Roberto Gallani CARATTERISTICHE DEL TREKKING : Anello breve in tre giorni attorno e in cima a Punta Marguareis, con tappe di sviluppo notevole e dislivello di un certo riguardo, che richiedono un buon allenamento. INTRODUZIONE Le vette maggiori delle Alpi Liguri non si trovano in Liguria ma in Piemonte, oltre il solco del fiume Tanaro. La più alta è la Punta Marguareis, sul confine francese, cima di un bel gruppo calcareo caratterizzato da vasti pascoli, pareti dolomitiche e spettacolari altipiani carsici, con rocce corrose di colore chiaro e di aspetto lunare. Al centro di questo paesaggio affascinante si trova dal 1978 il Parco naturale Alta Valle Pesio e Tanaro, l area protetta più meridionale del Piemonte, estesa sugli opposti versanti del Marguareis. Alla fine della primavera troveremo spettacolari fioriture in splendido contrasto con le lingue di neve che ancora occuperanno i canaloni esposti a nord sui quali ci affacceremo.

Località di Partenza Durata Complessiva Difficoltà Complessiva Attrezzatura Personale Dislivello Località di arrivo Pian delle Gorre m 1032 3 gg (2 notti) EE Da Trekking 1 g

Don Barbera DESCRIZIONE ITINERARIO Accesso stradale: Autostrada A4 MI-TO fino all'incrocio con A26, che si prende in direzione Sud.

2 Località di Partenza Durata Complessiva Difficoltà Complessiva Attrezzatura Personale Dislivello Località di arrivo Pian delle Gorre m gg (2 notti) EE Da Trekking 1 g +950 m 2 g +800 m -850 m 3 g +400 m m Rif. Garelli Rif. Don Barbera DESCRIZIONE ITINERARIO Accesso stradale: Autostrada A4 MI-TO fino all'incrocio con A26, che si prende in direzione Sud. Da Alessandria si prosegue su A21 in direzione Torino. Si continua fino ad Asti Est per proseguire su A33 in direzione Cuneo. Arrivati a Mondovì si prosegue per la statale SS564 per Cuneo, poi si devia su SP4 per la Val di Pesio: Pianfei, Chiusa Pesio, Certosa di Pesio e Pian delle Gorre, dove si lascia la macchina. Km h circa

Trekking 1 GIORNO: Venerdì 2 Giugno Parabiago - Pian delle Gorre - Rifugio Garelli (m 1970) Dislivello circa +950 m Difficoltà E 2h30-3 h Rifugio Garelli Dopo un eventuale breve visita alla Certosa

3 Trekking 1 GIORNO: Venerdì 2 Giugno Parabiago - Pian delle Gorre - Rifugio Garelli (m 1970) Dislivello circa +950 m Difficoltà E 2h30-3 h Rifugio Garelli Dopo un eventuale breve visita alla Certosa di S.Maria a Chiusa Pesio, monastero fondato nel 1173, raggiungiamo il Pian delle Gorre (m 1032), dove si infila la sterrata che sale a sinistra del rifugio omonimo, lasciando dopo qualche centinaio di metri sulla sinistra il sentiero per il Pian del Creus, e gradatamente si raggiunge il piazzale denominato il Salto (m 1184), dal quale ha inizio il sentiero H8 (poi anche 7) per il rifugio Garelli. Dopo un po di cammino tortuoso in pineta, si supera il ponticello in legno sul Rio Sestrera che, appena più in basso, dà origine alle cascate del Saut. Ancora qualche minuto e si arriva nei pressi del Gias sottano di Sestrera (m 1331), dove si ha un primo approccio visivo del massiccio del Marguareis e dove il percorso si sdoppia: a destra si entra nel vallone del Marguareis verso il Passo del Duca (dal quale passeremo domenica), a sinistra invece si sale direttamente al Rifugio Garelli. Con una marcia in leggera salita ci si addentra tortuosamente in un nuovo boschetto di abeti fino al Giaset (m 1546). Si presenta ora una bella china che si risale affacciandosi in prossimità del Gias soprano di Sestrera (m 1842). Il panorama diventa grandioso. Con un solo sguardo si può abbracciare la fantastica parete nord del Marguareis ed anche il grande Rifugio Garelli, di proprietà del CAI di Mondovì e ricostruito nel 1991 dopo l incendio del Aggirato il Gias sulla destra non rimangono che pochi minuti di cammino per giungere alla nostra meta, posta poco sopra il Pian del Lupo.

4 Lungo il percorso si trovano 2 fontane per fare rifornimento d acqua. A ridosso del rifugio potremo visitare una stazione botanica di grande interesse naturalistico dove si concentrano in una piccola zona gli endemismi più interessanti delle Alpi Liguri. 2 GIORNO: Sabato 3 Giugno Rifugio Garelli - Punta Marguareis Rifugio Don Barbera (m 2079) al Colle dei Signori Dislivello circa +800/-850 m Difficoltà E (EE in caso di neve) 6h-6h30 Sviluppo circa 8 Km Dal rifugio si scende al Pian del Lupo per imboccare il sentiero H8 che, superate alcune selle con grandi massi e scavalcato il valloncello, costeggia i Rastelli del Marguareis, torrioni silicei aguzzi, e prosegue in piano fino al Passo di Lapassé o Porta Sestrera (m 2225, 1h). Da qui si pianeggia verso destra fra acquitrini e grandi massi. Dopo aver superato uno spiazzo erboso e un poggio, si passa al di sopra del Lago Rataira (o Ratavolaira) per una valletta sassosa in direzione dell ampio Colle del Pas (m 2342, 1h30 ). Si scende ora verso Sud nella conca di Piaggiabella e, costeggiando le Rocche Bistè, si risale per lastroni e pascoli, quindi per erbe e sfasciumi, fino al Colle Palù o delle Capre (m 2520, 2h45 ). Si scende ora nell ampia conca a doline verso ovest lasciando a destra le cime Bozano e Pareto per guadagnare il Colle dei Torinesi (m 2450, 3h15 ). Per tracce di sentiero si rimonta la calotta detritica, si lascia sulla destra il Colletto Est del Marguareis, giungendo al pianoro dell anticima. Si prosegue quindi presso la cresta Est dove le tracce salgono a tornanti fino in vetta (m 2651, 4h30-5h). Dalla cima del Marguareis, scenderemo dal versante Sud per raggiungere il rifugio Don Barbera (privato) al Colle dei Signori in circa 1h30 per il sentiero 14 lungo un ampio costone. Il rifugio è raggiungibile anche evitando la cima, ma scendendo direttamente dal Colle del Pas in circa 2h, col sentiero 12. Rifugio Don Barbera

5 Possibilità di acquistare pranzo al sacco al rifugio, per il 3 giorno : 8 (panino + mela + cioccolato + bibita), 4 (solo panino), 5 (panino + mela). 3 GIORNO: Domenica 4 Giugno Rifugio Don Barbera - Capanna speleologica Morgantini (m 2237) Passo del Duca - Pian delle Gorre Dislivello circa +400/-1400 m Difficoltà E 5-6h Sviluppo circa 15 Km Capanna Morgantini Raggiunto il Colle dei Signori vero e proprio (m 2112), si segue la strada sterrata oppure la mulattiera verso Nord in territorio francese, pianeggiando sul fianco di un valloncello carsico originato dalle scarpate sud-occidentali del Marguareis, dalle balze del Castel Frippi e dal Castello Scevolai (Castel Chevolail). Raggiunta la testata del vallone, sotto il Monte delle Carsene, di cui si continua a lambire le pendici meridionali, si perviene alla testata della Val Malabergue. Si mantiene la destra per salire in breve verso Nord alla Colla Piana (m 2219, 1h30 ). L ambiente fin qui percorso è caratterizzato da bianchissimi calcari, da scisti bruni e grigio-rossastri, e tormentata da inghiottitoi, pozzi e doline, che nascondono un vasto sistema di caverne-serbatoi per l acqua che alimenta le sorgenti di Roia, Pesio e Tanaro. La Capanna Morgantini, del CAI Cuneo, che sorge presso la Colla Piana, è gestita dal gruppo scientifico Speleologico Alpi Marittime e rappresenta un ottimo punto d appoggio per le spedizioni in questa zona, uno dei più importanti sistemi ipogei d Italia. Si prosegue scendendo, sempre a Nord, verso il Gias dell Ortica (m 1836) e, lasciata a sinistra la diramazione per il Colle del Carbone, si segue poi il segnavia H10 verso Est che, percorrendo il margine settentrionale della Conca delle Carsene, risale al Passo del Duca (m 1989, 2h15 ). Da qui, raggiunto anche il Colle del Prel, si scende sempre con segnavia H10 (o sentiero 4) al Gias degli Arpi (m 1435, 3h30-4h), per poi scegliere tra due possibili percorsi per fare ritorno al Pian delle Gorre.

6 Cartografia di riferimento IGC 114 Limone Piemonte Valle delle Meraviglie St. Dalmas de Tende 1: Il suddetto programma è soggetto alle condizioni della neve e del meteo e potrà subire modifiche, anche significative, a insindacabile giudizio e decisione dei direttori di escursione. Costi e altre informazioni Quota di partecipazione Soci CAI 80 Non soci 30 (assicurazione obbligatoria 3g) + quote rifugi ( 80-85) Comprende n 2 mezze pensioni (pernotto + colazione + cena) Non sono inclusi il costo del viaggio in auto, le bevande ai pasti e quanto non meglio specificato Si ricorda che in rifugio è obbligatorio l utilizzo del sacco lenzuolo PER ISCRIZIONI CONTATTARE I DIRETTORI DI ESCURSIONE L' ISCRIZIONE SARA' CONFERMATA SOLO AL VERSAMENTO DELL ACCONTO DI 20 (NON RIMBORSABILE) SI ACCETTERRANNO ISCRIZIONI ENTRO E NON OLTRE IL 15 MAGGIO, SALVO DISPONIBILITA' POSTI LIMITATI Con l iscrizione si accettano i regolamenti CAI sezione di Parabiago esposti in sede Dove non meglio specificato, come attrezzatura personale s intende: Da trekking: scarponi da trekking (no scarpe da tennis), zaino, pile, giacca leggera impermeabile (o mantella), bastoncini (consigliati), cappello, occhiali da sole, indumenti di ricambio, asciugamano, igiene personale, scarpe o sandali di ricambio per rifugio, torcia frontale, kit pronto soccorso, sacco lenzuolo obbligatorio. L'escursionismo è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata prudenza e cognizione di causa. I percorsi di queste relazioni sono stati da noi sperimentati "di prima mano" e descritti con la maggior precisione possibile, ma questo non può in alcun modo sostituire la vostra valutazione e responsabilità personale.

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