I DONI DELLO SPIRITO SANTO: PIETÀ e TIMOR DI DIO

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1 I DONI DELLO SPIRITO SANTO: PIETÀ e TIMOR DI DIO Riassunto delle puntate precedenti: Abbiamo parlato dei doni che Spirito Santo ci offre, se sappiamo accoglierli. Abbiamo parlato di: 1. SAPIENZA: non deriva da sapere ma da sapore. Il cristiano sapiente ha il gusto di Dio. 2. INTELLETTO: deriva da intus legere, cioè leggere dentro. Non è essere intelligentoni come Einstein, ma saper comprendere la realtà con gli occhi di Dio 3. CONSIGLIO: più che con la consulenza, ha a che fare con il saper scegliere. Cosa farò da grande? È meglio fuggire o restare? 4. FORTEZZA: la vera forza proviene dalla condivisione delle proprie debolezze ( quando sono debole, è allora che sono forte, dice S.Paolo) 5. SCIENZA: non si accontenta di conoscere come funziona ciò che ci circonda. Con il dono della scienza siamo capaci prima di tutto di stupirci della natura e delle persone attorno a noi, e dopo lo stupore viene spontanea la lode. Oggi parleremo del dono della PIETÀ e del dono del TIMOR DI DIO. Sono doni in qualche modo legati fra di loro. Vedremo come. Iniziamo dal TIMOR DI DIO. Cosa vi dice questo termine? [brainstorming sulla parola TIMORE] Prima Attività sul Timor di Dio: CHE PAURA MI FA? L obiettivo è far capire ai ragazzi la differenza tra timore e paura. Fate compilare ai ragazzi una prima tabella, nella quale devono elencare le 5 paure più grandi che hanno. Dopo che avranno tutti finito di compilare la prima tabella, fate leggere a ognuno le proprie paure davanti al gruppo. Appuntatevi le paure dei ragazzi e formatevi una classifica generale (una top ten delle paure) da scrivere in una seconda tabella. A questo punto fate riflettere i ragazzi: la maggior parte delle loro paure riguarderanno la paura di ricevere del male dall esterno (da un animale, da una situazione, da una persona, ), invece il timore è la paura di fare male a qualcuno perché lo si reputa troppo prezioso e quindi lo si vuole amare con tutte le proprie forze. Seconda Attività sul Timor di Dio: RICUCIRE LO STRAPPO Il TIMOR DI DIO è come la VELA di una barca. La vela ci consente di andare avanti nel viaggio: se non ne abbiamo cura e non la rispettiamo rischia di strapparsi. Perciò dobbiamo sempre stare in allerta, capire cosa può rovinare il nostro rapporto con Dio e gli altri.

2 Su un cartellone su cui è disegnato un grande cuore si scrivono gli atteggiamenti che possono rovinare il rapporto con le persone a cui vogliamo bene (genitori, amici ). Poi si consegna a ognuno un cerotto su cui scrivere come rimediare a questi atteggiamenti (concretamente) e a turno si attacca il cerotto sulla ferita motivando la propria scelta. Adesso capiremo cosa c entra la PIETÀ in tutto questo. Cosa vi fa venire in mente, la parola PIETÀ? [brainstorming sulla parola PIETÀ: mi fai pietà, abbi pietà di un povero vecchio!.., un boccone di pane, per pietà ] Normalmente viene intesa come compassione. La Pietà è invece affetto verso Dio. La Pietà è tenerezza nei confronti di Dio. E il dono della pietà ha un frutto. La tenerezza verso Dio diventa tenerezza verso il prossimo. Il considerare tutti i doni ci apre al dono dei doni: il Perdono. Essere stati perdonati ci apre al perdono. La pietà perdona; chi non perdona non ha la pietà. Attività sulla PIETÀ: QUALE VOLTO DI DIO? La PIETÀ ci dice quale idea abbiamo noi di Dio. Perché a seconda dell idea che abbiamo di Lui, lo vedremo diversamente. Se lo vediamo come arbitro della partita, sempre pronto con il fischietto a fischiare ogni nostro fallo, ne avremo paura (non timore) e magari cercheremo di far qualche fallo quando ci sembra che sia distratto. Se lo vediamo come un compagno di squadra, o il nostro capitano, o il nostro allenatore, proveremo profondo affetto, avremo voglia di stargli vicino e magari di diventare come Lui, un giorno. A piccoli gruppi provare a descrivere le varie caratteristiche dell immagine di Dio che gli adulti ci hanno fornito: partendo da Adamo ed Eva, passando per le immagini della pittura cristiana, pensando anche al Dio del catechismo di quando eravate piccoli. Che caratteristiche aveva? Che immagine vi siete fatti? ORA COSTRUIAMO L IDENTIKIT. Voi come sentite Dio, come immaginate Dio: o che caratteristiche possiede? o sono simili a quelle prima analizzate? o qual è la caratteristica per voi fondamentale? Alla fine ecco una descrizione più vicina a quella dei ragazzi. In questo contesto il dono della pietà e del timore di Dio possono essere compresi non solo con la mente ma anche con il cuore.

3 SUGGERIMENTI: A volte ci è stata presentata un immagine di Dio un po falsata, forse frutto di credenze sbagliate e magari non del tutto adeguata alla realtà che stiamo vivendo. Quante volte, anche nella Bibbia (soprattutto nel vecchio testamento), nelle varie rappresentazioni pittoriche o scultoree, ci viene presentato il Dio con il dito alzato pronto a giudicare e punire. Quante volte, quando eravamo bambini i nostri nonni ci dicevano: guarda che se fai i capricci Dio si arrabbia. Il questo contesto le parole PIETA e TIMOR DI DIO assumono un significato che non sempre riflette la sua vera realtà. Solo quando i ragazzi avranno trovato un immagine di Dio che doni loro l esperienza della bontà, della condivisione, potranno comprendere ed apprezzare i doni di: pietà intesa come: l amore intenso e affettuoso del figlio verso il padre. È il dono che rende la fede piena di fiducia verso Dio e la priva di ogni paura, perché Egli è un Padre buono, comprensivo, misericordioso, sempre pronto al perdono, non un giudice severo e inflessibile, un poliziotto intransigente, un Giove armato di fulmine che distribuisce malattie e disgrazie. timor di Dio inteso come: tremore che si prova per l emozione davanti ad un quadro meraviglioso, a un paesaggio stupendo, a un neonato, a un gesto di bontà o di coraggio che lascia a bocca aperta. Proprio questa trepidazione ci fa stare attenti, molto attenti, perché le cose preziose non vogliamo assolutamente che si rovinino. Leggiamo ora l identikit di Dio come l ha tracciato Giovanni. Sono le parole che vorremmo vi accompagnassero per il resto del percorso della vostra vita. Da ultimo, vi consegniamo un piccolo gioco da fare tutti insieme (allegato Percorso Tortuoso con Pietà e Timor di Dio)

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