RESPONSABILE DIREZIONE PROFESSIONI SANITARIE (DPS) DIPARTIMENTO OSTETRICIA, GINECOLOGIA E PEDIATRIA

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1 AVVISO PER IL CONFERIMENTO DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA ART. 20 e 21 CCNL 1998/2001 Si porta a conoscenza che sono state attivate le procedure per l assegnazione della seguente posizione organizzativa Titolo Posizione Organizzativa RESPONSABILE DIREZIONE PROFESSIONI SANITARIE (DPS) DIPARTIMENTO OSTETRICIA, GINECOLOGIA E PEDIATRIA Dipendenza Gerarchica Direttore della Direzione delle Professioni Sanitarie (DPS) Dipendenza Funzionale Interfacce Direttore del Dipartimento Ostetricia, Ginecologia e Pediatria - Coordinatore UU.OO/Servizi afferenti al Dipartimento - Posizioni Organizzative professioni sanitarie del Dipartimento - Staff centrale DPS - Direzione Operativa e Tecnostruttura - Funzione Formazione Aziendale e Budget MISSION (scopo della posizione) - Garantisce la risposta ai bisogni di assistenza alla persona (sia di natura diretta e non), mediante la responsabilità organizzativa, gestionale e professionale di risorse umane, tecnologiche e strutturali. - Svolge con autonomia organizzativa e gestionale le funzioni di pianificazione, direzione e valutazione delle attività assistenziali e tecniche di prevenzione e promozione della salute e delle risorse professionali di competenza. - Collabora con i diversi livelli di professionalità coinvolte, secondo le linee di indirizzo del Direttore DPS e della programmazione del Dipartimento. - Persegue l'integrazione organizzativa, gestionale e funzionale del sistema assistenziale dipartimentale, intervenendo ed interagendo ai diversi livelli, per garantire lo sviluppo della qualità assistenziale e tecnica. AREE di RESPONSABILITA - Assicura il processo di trasformazione culturale della DPS e dell'intera comunità professionale e promuove la diffusione del modello teorico di riferimento (Caring model). - Contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dipartimentali, realizzando e presidiando i processi assistenziali trasversali inerenti lo specifico dipartimento, attraverso l'integrazione operativa, logistica, organizzativa e professionale dei diversi ambiti assistenziali sia interni che esterni alla Azienda. - Documenta i processi assistenziali trasversali attivati, contenenti le relative responsabilità clinico-organizzative e indicatori della valutazione di qualità delle prestazioni: definizione di standard di prodotto/percorso organizzativo, indicatori di valutazione es. esiti, appropriatezza, volumi ecc... - Garantisce un impiego appropriato delle risorse interne al dipartimento rispetto alle necessità assistenziali/tecniche, in linea con i progetti dipartimentali, le esigenze organizzative e i volumi di attività, nonché le

2 indicazioni normative, avvalendosi della collaborazione dei Referenti DPS, al fine di: - Presidiare il governo dell'assistenza infermieristica, ostetrica, tecnico e riabilitativa attraverso un caring empatico come elemento essenziale di qualità dell'assistenza, unitamente al raggiungimento del miglior livello di efficacia, efficienza e appropriatezza. - Sviluppare specifici percorsi assistenziali che contemplino l'integrazione dei diversi setting assistenziali, in grado di garantire la continuità assistenziale, anche in collegamento con le strutture socio sanitarie. - Garantire e sostenere un approccio alla pratica clinica secondo evidenze. Nelle diverse fasi del disease, nei diversi momenti del processo assistenziale e nei diversi servizi/unità operative (intra ed extra dipartimentali), promuove e realizza protocolli e linee guida formulati secondo i principi evidence based. Garantisce l'uniformità degli strumenti organizzativi all'interno del dipartimento. - Realizzare, presidiare e sviluppare metodologie che garantiscano la tracciabilità del caring, attraverso una documentazione che includa indicatori di qualità assistenziale, al fine di valutare e migliorare di continuo gli outcome assistenziali. - Definire le responsabilità del prendersi cura dell'assistito, attraverso la sperimentazione ed implementazione di modelli assistenziali innovativi, non più guidati dalla routine e da compiti, ma orientati alla personalizzazione dei bisogni assistenziali e alla integrazione tra i diversi professionisti. - Garantire la continuità organizzativa e la definizione delle azioni operative estemporanee necessarie al funzionamento delle linee produttive per quanto di afferenza al DPS (es. garanzia dei livelli assistenziali) sia in orario di servizio che in pronta disponibilità. - Valutare la congruità di risorse rispetto ai piani e ai programmi, considerando anche le emergenze e i picchi di attività ed elaborando proposte finalizzate alla razionalizzazione e ottimizzazione delle stesse. - Realizzare modalità di valutazione della qualità del percorso assistenziale, del processo di caring e della dimissione, anche attraverso audit clinici, con identificazione degli interventi di miglioramento e ritorno di informazioni a tutti i professionisti coinvolti. - Realizzare percorsi di accreditamento e di certificazione del dipartimento, in collaborare con il Direttore di Dipartimento e gli organi di competenza. - Assicura l'ottimizzazione allocativa delle risorse interne al dipartimento, in riferimento alle fasi di programmazione, accoglimento, inserimento e nel governo del turn over nel suo complesso, in applicazione dei regolamenti aziendali. - Definisce i livelli assistenziali e tecnici delle UUOO e servizi afferenti al dipartimento e collabora alla negoziazione delle risorse necessarie in sede di budget. Condivide e verifica gli obiettivi di budget negoziati con i coordinatori di UUOO. - Presidia, controlla e verifica i coordinatori nel governo dei vari istituti contrattuali (ferie, aspettative, congedi parentali, part time, straordinari, pronte disponibilità...), nonché alle altre indicazioni normative (idoneità lavorative, norme comportamentali...). - Condivide e diffonde, a tutti i livelli, la cultura di gestione razionale e salvaguardia delle risorse, attraverso la definizione di priorità di cura, definite in base alle condizioni della persona assistita ed alle risorse disponibili.

3 - Sostiene lo sviluppo di competenze professionali, definendo obiettivi e priorità di interventi formativi del personale, collaborando attivamente alla stesura del programma formativo e relativa pianificazione in ambito dipartimentale, in collaborazione con le articolazioni aziendali di riferimento. - Sviluppa programmi di ricerca e innovazione dei processi dell'assistenza in collaborazione con le funzioni aziendali dedicate. - Partecipa ad implementare sistemi di valutazione, sistemi premianti, di sviluppo di carriera e di age managing del personale, in coerenza con il sistema aziendale. - Garantisce le opportune interfacce con la funzione aziendale di Formazione e di Budgeting - Persegue, a tutti i livelli, il lavoro per obiettivi, disincentivando il modello gerarchico come modalità prevalente di relazione, attraverso la promozione del decentramento decisionale, il confronto professionale la costruzione di un buon clima organizzativo e di team sani. - Promuove il miglioramento della sicurezza dell'assistenza, attraverso l'adozione di condizioni organizzative che riducano il rischio di eventi avversi, adottando linee guida, buone prassi, raccomandazioni, implementando sistemi di monitoraggio e altri strumenti per la sicurezza, in collaborazione con le funzioni aziendali dedicate. Pesatura della posizione Categoria (1-4): 3 Euro: REQUISITI DI ACCESSO Possono presentare domanda i dipendenti a tempo indeterminato, anche in regime di assegnazione temporanea, in possesso dei seguenti requisiti: 1. Profilo Professionale: Ostetrica. 2. Laurea Specialistica o Magistrale della classe relativa al profilo di appartenenza. 3. Esperienza di coordinamento di almeno un anno a seguito di conferimento formale. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande dovranno essere redatte secondo lo schema allegato 1 ed inviate entro e non oltre l 11 settembre 2017 esclusivamente al seguente indirizzo posan@ausl.mo.it I candidati dovranno allegare alla domanda, tramite files formato pdf, la copia digitale di: - progetto di miglioramento relativo al posto a selezione, redatto secondo lo schema riportato all allegato 2, di lunghezza non superiore a 4 pagine - dettagliato curriculum formativo-professionale; il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; - eventuali pubblicazioni edite a stampa relative all ultimo quinquennio - eventuali attestati di partecipazione a corsi, convegni, ecc. relativi all ultimo quinquennio - dichiarazioni sostitutive di certificazione, ovvero di atto di notorietà, sottoscritte dal candidato e formulate nei casi e con le modalità previste dagli artt. 46 e 47 del D.P.R n.445, relative ai titoli sopra elencati. In particolare, al fine di documentare l esperienza professionale nel corrispondente profilo presso pubbliche amministrazioni o imprese private i candidati dovranno presentare: - per i rapporti presso pubbliche amministrazioni: autodichiarazione attestante l effettivo svolgimento dell attività, il profilo cui la stessa può essere ricondotta, la descrizione e la durata della

4 stessa, il regime orario, l esatta denominazione e indirizzo dell Amministrazione ove reperire le necessarie informazioni; - per l attività svolta presso privati: dichiarazione, datata e firmata, rilasciata dal legale rappresentante attestante l effettivo svolgimento dell attività, il profilo cui la stessa può essere ricondotta, la descrizione e la durata della stessa, il regime orario, l esatta denominazione e l indirizzo dell ente/associazione. Non saranno ritenute valide (e pertanto non saranno valutati i relativi titoli) generiche dichiarazioni di conformità all originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento cui si riferiscono. L Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall Amministrazione: l Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell art. 76 D.P.R. 445/00. L interessato decadrà comunque, ai sensi dell art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera. Il termine fissato per la presentazione della documentazione è perentorio, l eventuale riserva di invio successivo è priva di effetto. Non sarà valutata ulteriore documentazione prodotta in forma cartacea. L'Azienda USL di Modena non assume responsabilità per eventuali disguidi tecnici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Le domande saranno esaminate da apposita Commissione formata da: - Direttore DPS come Presidente - due Esperti nelle materie inerenti la posizione da attribuire, scelti dalla direzione aziendale, anche esterni all Azienda. - un Segretario verbalizzante La Commissione esaminerà tutte le domande presentate, valutando: 1) Il progetto di miglioramento relativo alla posizione da assegnare, che il candidato dovrà presentare in allegato alla domanda. 2) il curriculum professionale di ciascun candidato risultante dalla documentazione allegata alla domanda con riferimento all attinenza dei contenuti professionali richiesti per la posizione da assegnare. La Commissione sottoporrà i candidati ad un colloquio diretto alla disamina del progetto presentato ed alla conoscenza del Modello delle Cure Basate sulla Relazione (Caring Model di M. Kolourotis) e predisporrà una graduatoria finale della validità di un anno. I punteggi sono ripartiti come segue: TITOLI (qualora non costituiscano requisiti di accesso) MAX. PUNTI 40 1) titoli di carriera max punti 20 Anzianità di servizio in cat. D nel profilo maturata presso il SSN p. 1,2 per anno Anzianità di servizio in cat. Ds nel profilo maturata presso il SSN p. 1,5 per anno Attività di effettivo coordinamento svolta presso il SSN p. 0,5 per anno I titoli di cui sopra, se prestati presso Case di Cura accreditate/convenzionate, saranno valutati in ragione del 25% della durata.

5 2) titoli accademici max. Punti 5 Master universitari di II livello attinenti al profilo p. 1 per anno di durata Master universitari di I livello attinenti al profilo (o ex AFD) p. 0,5 per anno di durata Corsi universitari di alta formazione di durata di almeno 1 anno acc. P. 0,5 per anno di durata Dottorato di ricerca attinente al profilo p. 2 Laurea specialistica/magistrale sanitaria p. 2 Laurea triennale sanitaria p. 1,5 Laurea specialistica/magistrale non sanitaria p. 1,5 Laurea triennale non sanitaria p. 1 Saranno applicate le equiparazioni previste dal D. I. 11/11/2011 per le Scuole Dirette a fini speciali e i Diplomi Universitari. 2) curriculum formativo e professionale: max punti 15 Saranno oggetto di valutazione: - pubblicazioni attinenti (degli ultimi 5 anni) - attività di aggiornamento (degli ultimi 5 anni) - docenze - attività lavorativa nel profilo con rapporti di lavoro non subordinato - attività lavorativa in altro profilo attinente - altre attività idonee ad evidenziare il livello di qualificazione professionale acquisito nell'arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire COLLOQUIO MAX PUNTI 60 1) disamina del progetto di miglioramento max punti 30 2) conoscenza del Modello delle Cure Basate sulla Relazione max punti 30 L ammissione e l esclusione dei candidati avverranno tramite avviso pubblicato sul sito web dell Azienda USL di Modena. I colloqui si terranno a partire dal 25/9/17 secondo il calendario che sarà pubblicato sul sito web dell Azienda USL di Modena. Non vi saranno altre forme di comunicazione. Sarà onere dei candidati prendere visione degli avvisi. La mancata presentazione del candidato al colloquio sarà considerata come rinuncia alla selezione. -- Ai sensi delle disposizioni di cui al D.Lgs n.196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali, in particolare dell art.13, questa Azienda Unità Sanitaria Locale, quale titolare del trattamento dei dati inerenti il presente avviso, informa l interessato che il trattamento dei dati contenuti nelle domande presentate, che può avvenire con modalità sia manuale che elettronica, è finalizzato all espletamento della procedura relativa al presente bando. Responsabile del trattamento è il Dott. Antonio Sapone. Il trattamento avviene in via generale in base alle seguenti fonti normative: D.Lgs n.165/01 e CCNL del Comparto Sanità L interessato gode dei diritti di cui all art. 7 del DLgs n.196/03, cioè di conoscere i dati che lo riguardano, di chiederne l aggiornamento, la rettifica, il completamento, la cancellazione o il blocco in caso di violazione di legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.

6 Modena, 31/07/2017 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO UNICO AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Antonio Sapone