Claude Lévi Strauss. Verifiche
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- Gregorio Palumbo
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2 Claude Lévi Strauss 1. I concetti Completa le affermazioni seguenti o rispondi alle domande, scegliendo l opzione corretta fra le tre proposte. 1) In apertura, Lévi-Strauss dichiara: a) che ogni gruppo etnico, in quanto dotato di attitudini psicologiche particolari, ha dato contributi specifici al patrimonio culturale comune; b) che nessuna razza, ammessa la validità di tale nozione, si definisce per attitudini psicologiche e culturali specifiche; c) che non esistono differenze tra i gruppi umani. 2) La diversità tra culture: a) è legata da una relazione causale alla diversità tra razze; b) è legata alla diversità tra razze da relazioni che non sono state ancora comprese; c) si colloca su un altro terreno rispetto alla diversità tra razze. 3) Quale tra le seguenti affermazioni è vera? a) Due culture diverse che entrano in contatto tendono ad accentuare le loro differenze. b) Due culture diverse che entrano in contatto tendono ad assimilarsi. c) Entrando in contatto tra loro, culture diverse tendono ad assimilarsi solo fino a un certo limite, mantenendo ciascuna un certo grado di differenza rispetto alle altre. 4) La diversità tra culture è: a) un fenomeno naturale e inevitabile; b) una situazione temporanea che il progresso dell umanità riuscirà a superare; c) una conseguenza del fatto che non tutte le società sono arrivate allo stesso grado di civiltà. 5) In che cosa consiste il paradosso dell etnocentrismo? a) Nel fatto che considerare i membri della propria civiltà come gli umani e gli altri come barbari, selvaggi, primitivi, è proprio l atteggiamento più caratteristico di quegli stessi che ci appaiono selvaggi. b) Nel fatto che, per quelli che noi chiamiamo selvaggi, solo gli appartenenti alla loro tribù sono i veri uomini. c) Nel fatto che l etnocentrismo è un atteggiamento psicologico tipico di ogni uomo e di ogni cultura, dunque nessuna civiltà ha il diritto di rivendicare la propria centralità rispetto alle altre. 6) Il concetto di civiltà come meta ideale del progresso delle società umane è: a) un ideale che gli uomini vedranno realizzato. quando tutte le società avranno raggiunto lo stesso grado di progresso e si uniranno in una civiltà mondiale ; b) un concetto astratto che ogni società tende a identificare con se stessa; c) un ideale che non vedremo mai realizzato, ma che serve a indicare a ciascuna società la linea lungo cui deve perseguire il proprio sviluppo. 7) Le dichiarazioni dei diritti dell uomo, che affermano l uguaglianza di tutti gli individui, hanno secondo Lévi-Strauss la debolezza: a) di enunciare un ideale falso; b) di essersi diffuse solo in ambiti ristretti e non aver raggiunto ampie fasce della popolazione mondiale; c) di enunciare un ideale troppo teorico e di non affrontare il problema delle diversità di fatto che esistono tra gli uomini e le loro culture. 8) Il darwinismo e l evoluzionismo sociologico: a) sono due dottrine diversissime; Lévi-Strauss, pur confutando l evoluzionismo sociologico, non mette in dubbio la validità scientifica del darwinismo; b) sono entrambe due dottrine pericolose: l idea di evoluzione va rifiutata perché implica posizioni razziste; c) sono entrambe ipotesi di lavoro valide. 9) Stabilire un parallelo tra le società del passato e quelle a noi contemporanee che chiamiamo primitive : a) è lecito, perché le testimonianze che possediamo sulle società passate sono sufficienti a stabilire una somiglianza con quelle primitive a noi contemporanee; 2
3 b) non è lecito, perché tutte le conoscenze che possiamo avere sulle società passate si basano su testimonianze frammentarie: assimilare queste ultime alle società primitive a noi contemporanee significa scambiare la parte per il tutto; c) è un utile metodo di interpretazione della realtà umana, anche se non del tutto esatto. 10) I cosiddetti popoli primitivi : a) non si possono considerare popoli bambini, perché hanno un passato alle spalle che è pressappoco dello stesso ordine di grandezza del nostro; b) rappresentano l infanzia dell umanità; c) ci aiutano a capire aspetti delle società che hanno preceduto la nostra. 2. Il lessico Definire i seguenti concetti. a) Etnocentrismo... b) Società primitiva... c) Storia cumulativa... d) Falso evoluzionismo... 3
4 3. Mappa concettuale L errore commesso da Gobineau e da una parte dell antropologia è stato... Per confutare questa posizione, che è alla base di tutte le teorie razziste, bisogna distinguere due concetti: Esistono migliaia di culture diverse. Per capire come e in che misura esse differiscano l una dall altra bisognerebbe fare un inventario di tutte le culture umane. Problema: non possiamo conoscere tutte le culture allo stesso modo; ci sono: 1) culture lontane nello spazio ma contemporanee di cui possiamo avere... 2) culture lontane nel tempo di cui possiamo avere... 3) Da quanto possiamo conoscere delle culture umane e delle dinamiche delle loro reciproche relazioni, osserviamo che esistono: 1) forze...: quando due culture entrano in contatto tendono 2).: La diversità culturale è un..., ma gli uomini hanno cercato di negarla in diversi modi. L etnocentrismo: consiste... L etnocentrismo nasconde un paradosso:....: consiste Obiezione del falso evoluzionismo: non esistono......, tutte le civiltà, anche quelle che chiamiamo primitive, hanno un... 4
5 VERSO L ESAME DI STATO La recensione Quando si scrive la recensione di un testo, bisogna considerare la possibilità di rivolgersi a un lettore che forse non conosce il testo di cui si sta parlando. Dobbiamo quindi fornirgli gli elementi necessari per orientarsi e per valutare se affrontare a sua volta la lettura del testo che viene recensito. Per raggiungere questo scopo una recensione deve comprendere i seguenti elementi. 1) Una presentazione sintetica dell opera, in cui si forniscono: a) informazioni generali sul testo (titolo, autore, editore, città e anno di pubblicazione); b) quali sono i propositi dell autore del testo; c) sintesi dei contenuti principali. 2) Criteri valutativi: chi scrive una recensione ha certo la possibilità di esprimere una propria opinione personale sul testo; tuttavia il giudizio deve seguire alla descrizione obiettiva del testo. 3) Elementi interpretativi: a supporto del giudizio che abbiamo espresso, è opportuno citare citare alcuni passaggi, indicare idee ed esempi concreti portati dall autore, dare evidenza a punti di forza e punti di debolezza, spiegando perché a nostro parere sono tali. 5
6 È utile confrontare le idee dell autore con il contesto sociale in cui viviamo: l argomento e il modo in cui viene affrontato ci dicono qualcosa di utile per capire la nostra realtà? 4) Una conclusione che riassuma le posizioni espresse e svolga la funzione di congedo, eventualmente invitando o sconsigliando la lettura del libro preso in esame. Seguendo lo schema proposto, scrivi una recensione del saggio di Lévi-Strauss Razza e storia. Presentazione sintetica dell opera Razza e storia, di Claude Lévi-Strauss, viene pubblicato la prima volta nel 1952, in una collana che l Unesco ha voluto dedicare Il concetto fondamentale affermato dall autore... Criteri valutativi In un momento storico come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da grandi flussi migratori che attraversano tutto il pianeta, il saggio di Lévi-Strauss ha ancora molto da insegnarci perché Oppure: Il saggio di Lévi-Strauss oggi non ha molto da dirci, perché... Elementi interpretativi Punti di forza Punti di debolezza Uno degli atteggiamenti criticati dall autore è quello dell etnocentrismo, che consiste... Rendersi conto della pericolosità di un tale atteggiamento è importante, perché nella nostra quotidianità... Nonostante si discuta continuamente del fatto che a tutte le culture va riconosciuta la medesima dignità, nella pratica... Conclusione Alla luce di quanto fin qui affermato, la lettura di questo testo è fondamentale per produrre un cambiamento di prospettiva nel modo di considerare il diverso... Oppure: Visto quanto detto fin qui, la lettura di testo non è consigliabile, in quanto... Il saggio breve Tieni presente che il saggio argomentativo si propone lo scopo di convincere chi legge a condividere il punto di vista di chi scrive. Questa forma testuale si compone dei seguenti elementi fondamentali. 6
7 1) Un introduzione in cui si inquadra la questione affrontata. 2) La presentazione della propria tesi, cioè della propria opinione sull argomento. 3) La presentazione degli argomenti a sostegno della tesi. 4) La presentazione di alcuni esempi che supportino le argomentazioni proposte. 5) La formulazione delle eventuali obiezioni che si ritiene possano essere rivolte al proprio ragionamento. 6) Le risposte alle eventuali obiezioni. 7) Una conclusione in cui si ribadisce e conferma la propria tesi alla luce degli argomenti proposti. Tra le varie parti del discorso è importante che ci siano chiari nessi logici. Segui lo schema esemplificativo proposto. In Razza e storia Lévi-Strauss confuta le teorie razziste. Per Lévi-Strauss non è possibile stabilire una gerarchia tra le diverse culture che si sono succedute nella storia dell umanità. Le varie culture hanno coltivato valori propri e seguito percorsi differenti. Per questo motivo è riduttivo e fuorviante ordinarle lungo un unica linea evolutiva, considerarle come tappe di un progresso verso un ideale di civiltà sempre più elevato. Sei d accordo con quanto afferma Lévi-Strauss? Scrivi un saggio argomentativo in cui sostieni la tua opinione in proposito. Introduzione (inquadramento della questione) Il problema della diversità culturale è una delle più scottanti questioni dei nostri giorni e riguarda tutti noi nella nostra quotidianità. Infatti in molte situazioni ci confrontiamo con persone che provengono da culture diverse dalla nostra. Lévi-Strauss ritiene che l atteggiamento da adottare nella considerazione delle altre culture sia Presentazione della propria tesi Considerando i fatti di cronaca, la mia formazione e la mia personale esperienza, la mia opinione a riguardo è che Argomenti a sostegno della tesi 1) Come sostiene l autore, le varie culture hanno coltivato valori differenti. Ogni società ha seguito proprie linee di sviluppo, che le hanno dato una precisa identità. 2) 3) Possibili obiezioni 1) Lo stile di vita occidentale è quello che si sta maggiormente diffondendo nel mondo, costituendo per gli altri un modello. 2) 3) Esempi che supportino gli argomenti 1) Le cosiddette società primitive, anche se arretrate dal punto di vista tecnologico, hanno per esempio coltivato uno stile di vita più rispettoso della natura e delle sue risorse. 2) 3) Risposte alle obiezioni 1) Come sottolinea l autore, questa occidentalizzazione delle altre civiltà è spesso imposta con la forza. 2) 3) Conclusione Da tutte le argomentazioni proposte, risulta evidente che si può affermare
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