Soluzioni estreme: Un caso d eccellenza. Introduzione Dal settembre dell anno 2006 è in corso la costruzione del primo lotto della circonvallazione
|
|
- Giacomo Fiorini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Soluzioni estreme: la circonvallazione di Bressanone Un caso d eccellenza Mario Valdemarin * Enrico Maria Pizzarotti ** Introduzione Dal settembre dell anno 2006 è in corso la costruzione del primo lotto della circonvallazione del centro abitato di Bressanone (lunghezza complessiva: 2750 m; importo lavori: 50 milioni di euro). * Dott. Ing. Progettista e Direttore Lavori Studio Valdemarin - Bressanone ** Dott. Ing. Consulenza per la progettazione e la D.L. delle opere in sotterraneo e consulenza geotecnica ProIter S.r.l. - Milano L opera permetterà al traffico veicolare di aggirare il nucleo cittadino, costituendo una variante alla S.S. del Brennero, che attualmente attraversa la porzione del centro urbano sita a ovest del fiume Isarco, dall area industriale posta a sud della città fino al confine col comune di Varna a nord, dove è previsto un futuro prolungamento della variante stessa (lotto 3 - Fig. 1). I lavori, affidati dalla Provincia Autonoma di Bolzano all impresa PAC S.p.A. di Capodiponte (Bs) in consorzio con le imprese Beton Eisack e Passeirer Bau, termineranno nella primavera del 2010 e sono caratterizzati da aspetti tecnici particolarmente interessanti, derivanti dalle severe condizioni al contorno in cui si sviluppa il tracciato. La scelta del corridoio di ubicazione del percorso è stata lungamente dibattuta in ambito locale nella prima metà degli anni 90 ed è finalmente ricaduta sull attuale, per il quale sono state successivamente Figura 1 - Circonvallazioni di Bressanone e di Varna: fotopiano con suddivisione in lotti 66 quarry & construction Ottobre 2008
2 suolo & sottosuolo Figura 3 - Galleria sud: Profilo geologico proposte diverse soluzioni di tracciato plano-altimetrico, una delle quali prevedeva anche un unica galleria naturale della lunghezza di circa 2,2 km. Il tracciato è stato definitivamente cristallizzato, con il Progetto Definitivo del 2004, nell attuale soluzione (Fig. 2), riconosciuta come l unica in grado di ottemperare ai requisiti di fattibilità, di equilibrio economico e di collegamento stradale con il centro cittadino e con le sue periferie sud e nord. Oltre agli svincoli terminali (lo svincolo nord è previsto nel secondo lotto), è stata infatti considerata indispensabile dagli studi di traffico, per la corretta e completa fruibilità dell opera da parte degli utenti, la realizzazione di un terzo svincolo in posizione baricentrica rispetto allo sviluppo della variante, per il collegamento diretto col centro cittadino (lotto 4 si veda Fig. 1). Lo sviluppo del progetto ha comportato, quindi, l inserimento del tracciato prevalentemente in sotterraneo, in un corridoio ubicato al margine ovest del centro abitato, in area comunque urbanizzata e intensamente infrastrutturata. Le coperture sono necessariamente ridotte (al massimo 60 m) sia a causa della morfologia locale sia per permettere la creazione dello svincolo centrale all aperto. I materiali in cui deve avvenire lo scavo sono costituiti prevalentemente da terreni morenici e alluvionali in presenza di una falda acquifera di versante (Fig. 3). Figura 2 - Circonvallazione di Bressanone: fotopiano Ott o b r e 2008 quarry & construction 67
3 lo scavo prosegue in galleria naturale in roccia appartenete alla formazione delle Filladi Quarzifere di Bressanone per circa 220 m. In questa tratta è ubicata una prima piazzola di sosta (direzione nord, salita). Proseguendo verso nord, la galleria naturale attraversa terreni di natura morenica e alluvionale (alluvioni antiche) sotto falda con battente massimo di circa 10 m, fino all imbocco nord, dove sbocca dopo aver sottopassato nuovamente l autostrada, interessando depositi di conoide e terreni di riporto. Nella tratta in terreni sciolti sono ubicati una seconda piazzola di sosta (direzione sud, discesa) e un pozzo di ventilazione collegato alla galleria da una camera contenente i ventilatori di espulsione (Fig. 5). Figura 4 - Svincolo sud e Galleria sud, imbocco sud: fotorestituzione Infine, le posizioni degli innesti della variante all attuale S.S. del Brennero comportano un doppio sottopasso con ridotte coperture sia della linea ferroviaria del Brennero che dell Autostrada del Brennero. Descrizione del tracciato e delle opere Partendo dall innesto sud con la S.S. del Brennero, il tracciato comincia a incidere il piede del rilevato dell adiacente linea ferroviaria, fino all imbocco della Galleria sud. A valle dell imbocco è situato lo svincolo sud, risolto con una rotatoria di innesto sulla S.S. del Brennero e un nuovo sottopasso che consentirà la continuità del traffico proveniente dal centro abitato in direzione sud (Fig. 4). L attacco degli scavi in sotterraneo della Galleria sud incide il rilevato della linea ferroviaria con un angolo molto acuto (Fig. 4) e con coperture inferiori a 5 m, in terreni sciolti (riporti, depositi di conoide). Superato il sottopasso della ferrovia e della soprastante autostrada, Figura 5 - Galleria sud: pozzo e camera di ventilazione Figura 6 - Predisposizione del sottopasso della Galleria sud da parte della Galleria svincolo Centro 68 quarry & construction Ottobre 2008
4 suolo & sottosuolo Figura 7 - Galleria sud: uscita di sicurezza S.S. del Brennero con un ramo di collegamento allo svincolo nord, risolto con una rotatoria di innesto, previsto nel lotto 2. Nell ambito della Galleria nord è ancora necessario sottopassare con un tratto di galleria naturale la linea ferroviaria del Brennero, sempre in terreni sciolti (depositi di conoide e alluvioni recenti) con coperture minime di circa 6 m e con angoli di incidenza estremamente ridotti (Fig. 9). Lungo lo sviluppo della Galleria nord è prevista una piazzola di sosta con camino di espulsione e un uscita di sicurezza. Prima di ritornare nuovamente in galleria naturale in materiali sciolti (depositi di conoide) per un tratto di circa 110 m sottopassante alcuni fabbricati con coperture minime di 5 m, il tracciato prosegue per circa 55 m in galleria artificiale con un ulteriore piazzola di sosta (direzione nord, salita). All estremità nord della Galleria sud è prevista un ulteriore tratta di galleria artificiale che porta la lunghezza complessiva della galleria a 1225 m di cui 1097 m in galleria naturale (988 m tratto sud e 109 m tratto nord a basse coperture). L ultima tratta in galleria artificiale è predisposta, per mezzo della costruzione di un breve tratto di galleria trasversale in un apposito pozzo, per il sottopasso (Fig. 6) da parte della galleria dello svincolo centrale di collegamento al centro di Bressanone (della lunghezza di 520 m) da realizzare nel successivo lotto 4. Lungo lo sviluppo della Galleria sud sono previste tre vie di fuga direttamente collegate all esterno, due delle quali risolte in galleria naturale (Fig. 7) e una nella tratta artificiale a nord, con un vano scale che raccorda la piazzola di sosta alla superficie. A seguito di una tratta all aperto dove saranno ubicati i rami dello svincolo Centro, il tracciato ritorna in galleria artificiale (Galleria nord, lunghezza complessiva 780 m) fino nei pressi dell ospedale (Fig. 8) e si raccorda alla Figura 8 - Galleria nord, imbocco nord: fotorestituzione Figura 9 - Galleria nord: traccia dell asse in corrispondenza del sottopasso della ferrovia del Brennero Ott o b r e 2008 quarry & construction 69
5 Figura 10 - Sezione tipo in sotterraneo Progetto esecutivo La carreggiata stradale della circonvallazione è bidirezionale con due corsie da 3,75 m, una per senso di marcia, e banchine laterali di 0,5 m. La larghezza pavimentata complessiva è quindi di 8,5 m. In galleria sono previsti due marciapiedi laterali (Fig. 10). La pendenza longitudinale massima è del Figura 11 - Galleria nord: schema costruttivo delle tratte in galleria artificiale 3% e il raggio minimo di curvatura del tracciato è di 250 m. Trincee e opere di sostegno: la parte iniziale del lotto a sud, incidente il rilevato della ferrovia del Brennero, e tutte le tratte delle gallerie artificiali della Galleria sud e della Galleria nord, sono realizzate mediante scavi di sbancamento o in trincea. Per la stabilizzazione delle scarpate in terreni di riporto (rilevati della ferrovia o dell autostrada), alluvionali e depositi di conoide, di altezza fino a oltre 20 m, è stata ampliamente utilizzata la tecnologia della chiodatura del terreno (soil-nailing) con barre autoperforanti cementate tipo Mai - Atlas Copco di varia lunghezza e intensità di applicazione in funzione dell altezza delle scarpate. Per altezze delle scarpate superiori a 8 9 m i chiodi vengono sostituiti da tiranti con passo longitudinale di 4 6 m. Solo in casi particolari (presenza di edifici o infrastrutture a monte della scarpata), il progetto ha fatto ricorso a paratie tirantate (Fig. 11). Opere in sotterraneo: il tratto di Galleria sud in roccia è scavato con esplosivo con Sezioni Tipo che prevedono l installazione di un rivestimento di prima fase in betoncino proiettato e chiodature radiali per le tratte a comportamento geomeccanico più favorevole, Classe III secondo Bieniawski, integrato da centine in profilati d acciaio in Classe IV (Fig. 12). Nelle tratte in materiale sciolto di sottopasso della linea ferroviaria del Brennero a sud, dell Autostrada del Brennero a nord e del Figura 12 - Galleria sud: sezioni tipo per tratta in roccia 70 quarry & construction Ottobre 2008
6 suolo & sottosuolo Figura 13 - Schemi di avanzamento con iniezioni jet-grouting: sezioni longitudinali tratto a basse coperture a nord (depositi di conoide) si è prevista l applicazione di sezioni tipo con consolidamenti in avanzamento, sul fronte e sul contorno, con colonne jet-grouting della lunghezza di 18 m, armate all intradosso nella zona di calotta con tubi in acciaio della lunghezza di 15 m. A seconda della criticità della condizione, la lunghezza del campo di avanzamento è stata prevista di 6 m, 9 m o 12 m in modo da ottenere una tripla, doppia o semplice sovrapposizione del trattamento in avanzamento, con un minimo di 6 m (Fig. 13). Nella zona centrale in morene e alluvioni antiche, date le buone caratteristiche del materiale (angolo di resistenza al taglio 40, coesione apparente 5kPa, modulo di deformazione 200MPa), è stata prevista una sezione con interventi in avanzamento costituiti da infilaggi in tubi in acciaio cementati della lunghezza di 15 m sul contorno e da un consolidamento del fronte di scavo con tubi valvolati in vetroresina Figura 14 - Galleria sud: sezione tipo per tratta in morena e alluvioni antiche della lunghezza di 18 m, iniettati con miscele cementizie, con lunghezza dei campi di avanzamento di 12 m (Fig. 14). Data la presenza di falda con battente massimo di circa 10 m sulla calotta della galleria, è previsto, inoltre, nel corso dell avanzamento, l applicazione di sistemi di drenaggio che verranno messi a punto in fase di scavo, una volta superata da sud la tratta in roccia. In fase di esercizio, il rivestimento di tutta la tratta di galleria sotto falda sarà completamente impermeabilizzato su tutto il perimetro. Per la creazione della piazzola di sosta e della camera di ventilazione in terreno sciolto si è fatto ricorso al consolidamento preventivo del terreno con iniezioni cementizie (Fig. 15). Il pozzo di ventilazione verrà scavato con posa di un rivestimento in conci prefabbricati per sottomurazione e scarico del materiale di risulta all interno della sottostante galleria di ventilazione a mezzo di una perforazione rivestita di opportuno diametro. Il sistema di rivestimento del pozzo dovrà garantire la totale impermeabilità oltre che la stabilità delle pareti. Particolare attenzione è stata posta agli aspetti legati alla sicurezza, in termini di vie alternative di fuga e/o accessi di soccorso, nell eventualità del manifestarsi di situazioni di emergenza. A tale proposito, il progetto della Galleria sud prevede, lungo lo sviluppo del tracciato, la presenza di due vie di fuga pedonali di emergenza; le lunghezze sono di circa 80 m, considerate a partire dall asse della galleria corrente nel punto di intersezione. Lo scavo del primo cunicolo interesserà i depositi di conoide nella zona dell imbocco, per poi attraversare le morene e connettersi alla Galleria sud all interno del substrato Ott o b r e 2008 quarry & construction 73
7 Figura 15 - Galleria sud, camera di ventilazione: iniezioni di consolidamento roccioso. L opera intercetta la falda poco prima del substrato roccioso. In tale tratta la sezione da applicare prevede opportuni interventi di consolidamento. La seconda via di fuga attraversa i depositi di conoide all imbocco e le alluvioni antiche successivamente, per poi collegarsi alla Galleria sud nelle morene. Lo scavo sottopasserà l Autostrada del Brennero con una copertura minima di 13 m. Il cunicolo intercetta la falda circa a metà del suo sviluppo; anche in questo caso, quindi, sarà da prevedersi l applicazione di una sezione tipo con adeguati interventi di consolidamento. Sottopassi ferroviari Va innanzi tutto anticipato che per entrambi i sottopassi ferroviari da parte delle Gallerie sud e nord, con coperture di soli 5-6 m, la soluzione realizzativa con manufatto a spinta non poteva essere adottata: all imbocco sud della Galleria sud a causa della mancanza di area disponibile per la costrizione del manufatto, che avrebbe raggiunto lunghezze dell ordine di 60 m invadendo l attuale sede della S.S. del Brennero; nel caso della Galleria nord, per l estrema obliquità del tracciato stradale rispetto a quello ferroviario, che avrebbe comportato una lunghezza del manufatto di 70 m. Entrambi i sottopassi inoltre sono situati in corrispondenza di porzioni curve del tracciato. Per la Galleria nord si è quindi optato per la realizzazione di un tratto in galleria naturale della lunghezza di circa 70 m con sezione tipo con consolidamenti in jet-grouting già descritta in precedenza, a partire dalle trincee preventivamente realizzate a fianco del rilevato. Per la Galleria sud, invece, per permettere la realizzazione in sicurezza dell imbocco è stata adottata una soluzione particolare che prevede lo scavo della prima tratta di galleria solo parzialmente in sotterraneo, mediante la costruzione di un pre-portale zoppo. Le soluzioni di progetto adottate per la preparazione dell imbocco nonché le fasi esecutive per la loro realizzazione sono le seguenti: - sbancamenti superficiali di prima fase; - realizzazione delle paratie laterali e sul fronte di attacco degli scavi in sotterraneo, quest ultima parallela alla linea ferroviaria; - getto delle travi di testata e scavo per ribassi successivi con contemporanea messa in opera dei vari ordini di tiranti e di betoncino proiettato fibrorinforzato o armato con rete elettrosaldata; - esecuzione del consolidamento del ter- Figura 16 - Galleria nord: sottopasso in galleria naturale della linea ferroviaria del Brennero 74 quarry & construction Ottobre 2008
8 suolo & sottosuolo reno alla base del pre-portale, lato valle, mediante tre serie di colonne verticali in jet-grouting armate nelle file esterne; esecuzione sulla paratia di attacco dei consolidamenti in avanzamento in jet-grouting della galleria con pressione di iniezione limitata; - messa in opera delle centine che, solidarizzate al successivo getto di calcestruzzo realizzato sopra al solettone di fondazione, andranno a comporre il pre-portale; - messa in opera dei tiranti in testa al preportale, lato linea ferroviaria, finalizzati alla stabilizzazione della struttura asimmetrica; - messa in opera di parte della sistemazione definitiva (ritombamento parziale), con piede lato valle sostenuto da un muro in c.a. a paramento inclinato, fondato sul solettone del preportale; - parziale demolizione lato ferrovia della paratia di imbocco e scavo del primo campo di avanzamento; - sempre per campi successivi, parziale demolizione lato ferrovia della paratia d imbocco e scavo della galleria per fasi successive con messa in opera del rivestimento di prima fase sotto il preportale, previa esecuzione dei consolidamenti in avanzamento mediante colonne in jet-grouting rinforzate; - attacco dello scavo completamente in sotterraneo con consolidamenti in jet-grouting in avanzamento sul fronte e sul contorno. Figura 17 - Galleria sud, imbocco sud: sottopasso della linea ferroviaria del Brennero e dell autostrada Andamento della costruzione e modifiche al progetto La costruzione ha attualmente raggiunto il 50% circa dell importo lavori del primo lotto. Sono state praticamente completate: - le opere principali della Galleria nord, con il relativo sottopasso in galleria naturale della linea ferroviaria del Brennero (Fig. 16); - lo scavo della tratta di imbocco sud della Galleria sud con il sottopasso della linea ferroviaria del Brennero e dell autostrada (Figg. 17 e 18); - lo scavo della tratta in roccia della Galleria sud da sud; - lo scavo della tratta in artificiale della Figura 18 - Galleria sud, imbocco sud: avanzamento sotto la ferrovia del Brennero Figura 19 - Galleria sud, imbocco nord: predisposizione del sottopasso da parte della galleria dello svincolo Centro Ott o b r e 2008 quarry & construction 75
9 Figura 20 - Pareti chiodate Galleria sud a nord; - l imbocco nord della Galleria sud con la predisposizione del sottopasso da parte della galleria dello svincolo Centro (Fig. 19). Sono attualmente in corso gli scavi in naturale della Galleria sud da sud verso nord e quelli dalla zona in artificiale nord verso sud e verso nord, sottopassanti l Autostrada del Brennero e la zona con ridotte coperture. Restano quindi da realizzare sostanzialmente le seguenti parti dell opera: - tutto lo scavo della Galleria sud nella parte centrale sotto falda, che verrà attaccato da nord fino alla seconda piazzola di sosta e da sud per la rimanente parte; - i cunicoli delle uscite di sicurezza, il pozzo e la galleria di ventilazione della Galleria sud; - i getti dei rivestimenti definitivi della Galleria sud; - i tratti in galleria artificiale della Galleria sud; - le opere esterne e di completamento. Nell attuale appalto non sono compresi gli impianti tecnologici la cui installazione inizierà nell anno 2009 per la Galleria nord. Gli scavi in sotterraneo e in trincea per la realizzazione delle Gallerie sud e nord sono proseguiti sostanzialmente secondo le previsioni di progetto. In particolare sono da segnalare i seguenti aspetti significativi: - il sottopasso della ferrovia del Brennero dall imbocco sud della Galleria sud è stato realizzato in galleria naturale con un fronte di avanzamento inizialmente in materiale sciolto e progressivamente costituito dall ammasso roccioso delle Filladi di Bressanone, localmente rappresentato da un nucleo granodioritico molto resistente, progressivamente risalente verso la calotta e che ha occupato tutta la sezione solo dopo l attraversamento del sedime ferroviario e sotto l Autostrada del Brennero. In tali condizioni, di fondamentale importanza è stato il controllo delle vibrazioni prodotte dalle volate per l abbattimento con esplosivo della roccia. Il limite imposto da RFI per la velocità di vibrazione misurata in corrispondenza dei binari è stato di 50 mm/s. Con l adozione di sfondi particolarmente ridotti, anche per l installazione degli interventi di rivestimento di prima fase, e del numero massimo di microritardi, ci si è sistematicamente mantenuti al di sotto del limite imposto, evitando così anche disturbi agli edifici e alle infrastrutture autostradali limitrofe all imbocco; - la realizzazione delle scarpate con il sistema delle pareti chiodate, eseguite a campioni di non più 2 m di profondità e di 6 m di sviluppo longitudinale, ha dato ottimi risultati anche nelle condizioni più gravose, con altezze di scavo particolarmente elevate (Fig. 20); le uniche problematiche possono essere ricondotte alla presenza di zone di terreno particolarmente permeabile, con cataste di blocchi rocciosi, che comportavano sia venute d acqua che perdita della malta di iniezione delle barre di ancoraggio, e di orizzonti di sabbia, che, in presenza d acqua, risultavano instabili anche per porzioni di scavo limitate; - lo scavo in sotterraneo con l applicazione delle sezioni con consolidamento jet-grouting sotto l autostrada del Brennero e nella zona a basse coperture a nord della Galleria sud, sta conseguendo ottimi risultati in termini di resa del trattamento, di sicurezza dell avanzamento e di produzione. Nelle tratte di imbocco, nei depositi di conoide, sono stati rinvenuti durante l avanzamento trovanti di natura granitica in numero e dimensioni (fino a 100 trovanti per campo di avanzamento di lunghezza di 9 m, aventi dimensioni anche di diversi metri cubi) superiori a quelle previste dal progetto, che hanno comportato il ricorso sistematico all esecuzione di prefori per la realizzazione delle colonne di terreno consolidato. Con la prosecuzione dell avanzamento verso sud sono stati intercettati terreni ascrivibili alle alluvioni antiche che, come si ritiene per le morene, sono dotati di buone caratteristiche di addensamento e di resistenza al taglio, bassa permeabilità e presentano una frequenza di trovanti, di dimensioni contenute, decisamente inferiore; - i sottopassi della linea ferroviaria del Brennero, dell autostrada del Brennero e della zona a basse coperture hanno comportato l installazione di un efficace sistema di monitoraggio dei cedimenti e delle deformazioni del terreno. In particolare, mentre lungo tutta la galleria ven- 76 quarry & construction Ottobre 2008
10 suolo & sottosuolo gono sistematicamente rilevate le misure di spostamento delle pareti di scavo con sistema ottico e stazioni installate ogni settimana lavorativa o ogni campo di avanzamento in presenza di interventi di consolidamento, nelle zone a bassa copertura è previsto anche il rilevamento topografico di una rete di capisaldi di superficie installati sul terreno e sulle strutture presenti. In corrispondenza dell attraversamento dell autostrada a nord il sistema di controllo è stato integrato con una catena di elettrolivelle in corrispondenza dello spartitraffico. Per i sottopassi della ferrovia le catene di elettrolivelle e le mire topografiche sono state invece installate su entrambi i binari. I sottopassi della ferrovia da parte delle Gallerie sud e nord sono stati compiuti nel rispetto delle severe limitazioni imposte dall ente gestore dell infrastruttura (cedimento massimo dei binari 15 mm, sghembo massimo 4.5 mm in 3 m), in presenza del normale traffico ferroviario a cui è stata imposta una velocità limitata a 40 km/h. Il sottopasso dell autostrada a sud e quello in corso a nord da parte della Galleria sud hanno dato luogo a deformazioni molto contenute. Nella zona a basse coperture a nord della Galleria sud sono stati rilevati cedimenti superficiali dell ordine di alcuni centimetri in asse galleria e volumi perduti dell ordine massimo dell 1%. Alcune modifiche alle previsioni originarie sono state introdotte nelle due tratte di sottopasso della linea ferroviaria del Brennero, a causa di specifiche prescrizioni della RFI. In particolare RFI ha richiesto di integrare il progetto delle sezioni di sottopasso con alcuni presidi di sicurezza che hanno comportato la revisione integrale delle soluzioni inizialmente previste. Per il sottopasso della Galleria nord è stata adottata una struttura di totale supporto dei carichi ferroviari con l applicazione del sistema Bologna, le cui fasi esecutive sono state quelle descritte nel seguito (Figg. 21 e 22). Su ciascun lato della ferrovia: - realizzazione di una paratia berlinese parallela ai binari della linea tale da permettere sbancamenti della profondità di circa 5.5m; - da tale quota, realizzazione dei pali di un ulteriore paratia berlinese, utile allo scavo fino alla quota di imposta delle murette della galleria; - getto in aderenza alla paratia berlinese superiore di una trave in c.a. alta 5.5m; scavo fino a quota galleria per ribassi successivi, alternati alla messa in opera di tiranti; - getto di due piedritti in c.a. di sostegno alla trave superiore, a formare un portale circoscritto al futuro profilo di scavo della galleria. Figura 21 - Galleria nord: sottopasso della linea ferroviaria del Brennero: portale sud Figura 22 - Galleria nord: sottopasso della linea ferroviaria del Brennero: portale nord Ott o b r e 2008 quarry & construction 77
11 Figura 23 - Galleria sud, imbocco sud: sottopasso della linea ferroviaria del Brennero, posa in opera degli elementi tubolari portanti in acciaio Data l obliquità del sottopasso, le luci dei portali sono risultate di 37 m a nord e 48 m a sud. In questo modo si sono creati sui due lati della galleria due portali in grado di assorbire la totalità dei carichi ferroviari. Su tali archi sono state appoggiate a passo 4 m travi metalliche (HEB600) infisse trasversalmente immediatamente sotto ai binari; tra le travi metalliche i binari sono stati irrigiditi con fasci di rotaie in grado di limitare a valori ammissibili i cedimenti elastici dovuti ai carichi ferroviari. A seguito di una campagna di consolidamenti con iniezioni cementizie eseguite orizzontalmente dai due fronti di attacco attraverso canne a manchettes, lo scavo a foro cieco è stato realizzato con geometria cilindrica alternando a sfondi di 1 m la messa in opera di centine metalliche e betoncino proiettato. Il getto del rivestimento in c.a. completo di arco rovescio è stato effettuato alla minima distanza possibile dal fronte di scavo. Per il sottopasso all imbocco sud della Galleria sud non è stato possibile realizzare una struttura identica a causa della mancanza lato ovest di spazio sufficiente Figura 24 - Galleria sud, imbocco sud: attacco degli scavi per il sottopasso della ferrovia del Brennero tra ferrovia e il sedime dell Autostrada del Brennero. Lato est è quindi stato realizzato un portale in c.a. pressoché identico a quelli della Galleria nord, con luce di 43 m, mentre lato monte è stato possibile realizzare solo sbancamenti della profondità di circa 4 m, utili alla realizzazione di una trave in c.a. di ripartizione dei carichi estesa lateralmente oltre la traccia planimetrica dei piedritti della galleria. Tra le due strutture in c.a., a quota di poco inferiore a quella di imposta del ballast ferroviario, sono stati messi in opera, con il sistema di perforazione Simmetrix Atlas Copco, elementi tubolari portanti in acciaio (Fig. 23). A seguito di una campagna di iniezioni di miscela cementizia attraverso canne a manchettes, lo scavo a foro cieco è avvenuto per campi con geometria tronco-conica della lunghezza di 9 metri, dopo aver realizzato infilaggi metallici in avanzamento, alternando a sfondi di 1 m la messa in opera di un rivestimento di prima fase in centine metalliche e betoncino proiettato chiuso con arco rovescio alla minima distanza possibile dal fronte di scavo. Data l obliquità degli attraversamenti, l attacco degli scavi in sotterraneo di entrambi i sottopassi è avvenuto aggredendo le paratie frontali con la costruzione di portali parzialmente esterni (Fig. 24), al punto che, nel caso della Galleria nord, lo scavo completamente in sotterraneo è lungo solo pochi metri a fronte di uno sviluppo complessivo del sottopasso di circa 70 m. la circonvallazione di Bressanone Committente: Provincia Autonoma di Bolzano, Assessorato ai Lavori Pubblici - Assessore: Dr. F. Mussner; Direttore dipartimento ai lavori pubblici: Arch. J. March; Direttore di ripartizione: Ing. V. Pagani; Direttore d ufficio: Ing. G. Mischi Responsabile del procedimento: Ing. J. Röck, Ing. M. Berger PM Service S.r.l., Bolzano Progetto e Direzione Lavori: Ing. M. Valdemarin, Ing. D. Mossenta, Ing. P. Nannucci, Ing. F. Filippi, Ing. D. Schölzhorn - Studio Ing. M. Valdemarin, Bressanone Consulenza architettonica: Arch. M. Scagnol Consulenza per la progettazione e la Direzione Lavori delle opere in sotterraneo e consulenza geotecnica: ProIter S.r.l., Milano - Ing. E.M. Pizzarotti, Ing. Maura Rivoltini, Ing. P. Redaelli Consulenza geologica: Dott. Icilio Starni - Geoconsulting, Bolzano Collaudo in corso d opera: Ing. L. Rausa, Bolzano Impresa esecutrice: PAC S.p.A., Capodiponte (Bs) - Direttore Tecnico Ing. E. Bianchi, Capocantiere Geom. M. Fain 78 quarry & construction Ottobre 2008
Un progetto che si concluderà nel Ferdinando De Angelis*, Aldo Bellone*, Francesca Rossano*
Un progetto che si concluderà nel 2015 Un opera d eccellenza Vediamo da vicino le opere specialistiche realizzate da Cipa Spa di Sorrento tra Favazzina e Scilla nel contesto dell elettrodotto, del Gruppo
DettagliPISTICCI (matera - ITALIA)
www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PISTICCI (matera - ITALIA) PISTICCI (MATERA - ITALIA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Esecuzione del tratto in galleria della strada
DettagliTunnel AIGUEBELLE - TUNNEL DES HURTIERES (FRANCIA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS.
www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS AIGUEBELLE - TUNNEL DES HURTIERES (FRANCIA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS AIGUEBELLE - TUNNEL DES HURTIERES (FRANCIA) PROGETTO: Consolidamento
DettagliSottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate
Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate Dati di progetto: Data di inizio lavori: marzo 2011 Data fine lavori civili agosto 2013 Data fine lavori impiantistici novembre 2013 Lunghezza
DettagliGALLERIA ARTIFICIALE GA10 OPERE PROVVISIONALI A SOSTEGNO DELLA TANGENZIALE SUD DI BRESCIA
GALLERIA ARTIFICIALE GA10 OPERE PROVVISIONALI A SOSTEGNO DELLA TANGENZIALE SUD DI BRESCIA di prof. Ing. Raffaele Poluzzi Ing. Fiammetta Frabbi - Progettazione Esecutiva delle opere Ing. Franco Lombardi
DettagliGrassano (Matera - italy)
Grassano (Matera - italy) www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Pozzi Strutturali e cloujet ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS GRASSANO (MATERA - ITALIA) PROGETTO: Consolidamento dell
DettagliSottofondazioni. CERRO MAGGIORE (MIlano Italy) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS.
www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS CERRO MAGGIORE (MIlano Italy) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS CERRO MAGGIORE (MILANO ITALIA) PROGETTO: Intervento di ripristino funzionale e strutturale
DettagliIDENTIFICAZIONE ELABORATO CODICE C.U.P. E81B RESPONSABILE INTEGRAZIONE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE Ing. Emilio Salsi IL PROGETTISTA
IL CONCEDENTE IL CONCESSIONARIO CODICE C.U.P. E81B08000060009 IL PROGETTISTA PIACENTINI INGEGNERI S.r.l. Ing. Luca Piacentini RESPONSABILE INTEGRAZIONE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE Ing. Emilio Salsi IL CONCESSIONARIO
DettagliI N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA SEZIONE STRADALE DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS
I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA... 2 2. SEZIONE STRADALE... 3 3. DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA VCS 42... 4 4. OPERA D ARTE CAVALCAVIA VCV 19... 6 5. BARRIERE STRADALI, PARAPETTI...
DettagliInsegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto
DettagliCifre del progetto - costruzione grezza della Galleria di base del San Gottardo
LZ01-254244-v4 Cifre del progetto - costruzione grezza della Galleria di base del San Gottardo Lunghezze, profondità e tratte Lunghezza dell intero sistema di cunicoli e gallerie Lunghezza della Galleria
DettagliIng. Alessandro Morelli Morelli
Servizio Infrastrutture di Comunicazione, viarie, ferroviarie, Espropri, Patrimonio Immobiliare, Edilizia Scolastica e Sportiva, Protezione Civile, Sicurezza Progettisti: Ing. Alessandro Silvietti Geom.
DettagliSEPT ILES (Quebec Canada)
www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Condotta idraulica di deviazione Piattaforma di lavoro SEPT ILES (Quebec Canada) SEPT ILES (QUEBEC CANADA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO:
DettagliTRANS ADRIATIC PIPELINE PROJECT OFFSHORE PIPELINE DETAIL DESIGN
Rev. Sh. 2 of 6 INDICE 1 Premessa... 3 2 POZZO DI SPINTA DEL MICROTUNNEL... 4 3 TECNOLOGIA DI PERFORAZIONE DEL MICROTUNNEL... 5 4 MISURE PROGETTUALI RELATIVE A FENOMENI DI CARSISMO... 6 2 Rev. Sh. 3 of
Dettagliimpermeabilizzazioni ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS NEW YORK (U.S.A.)
www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS NEW YORK (U.S.A.) NEW YORK (U.S.A.) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Realizzazione di 3 diaframmi in Jet Grouting a protezione dello scavo
Dettagli3 Relazione tecnico specialistica progetto stradale
PROGETTO PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA AL PROCEDIMENTO DI V.I.A. DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE previste nel Comune di Scandicci afferenti all area di trasformazione TR06b Area Commerciale di interesse
DettagliIng. Alessandro Silvietti Geom Beatrice Topazzi Geom. Giacomo Balleri. Progettisti: Coordinat. sicurezza in fase di progettazione: I progettisti:
Servizio Infrastrutture di Comunicazione, viarie, ferroviarie, Espropri, Patrimonio Immobiliare, Edilizia Scolastica e Sportiva, Protezione Civile, Sicurezza Progettisti: Ing. Alessandro Silvietti Geom
DettagliPosizione e caratteristiche dei fori di indagine
DESCRIZIONE DEI LAVORI Posizione e caratteristiche dei fori di indagine La posizione in pianta e in sezione verticale dei fori di indagine proposti è indicata nelle figure allegate. I fori da eseguire
DettagliNodo Idraulico di Ivrea
Nodo Idraulico di Ivrea Risoluzione Criticità NODO IDRAULICO DI IVREA Adeguamento Autostrada A5 dal Km 36+250 al Km 45+650 Lotto I Lotto II Lotto III Viadotto Marchetti PROGETTO ATIVA NODO IDRAULICO DI
DettagliDIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli
DIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli Sopralluogo del Presidente Anas Gianni Vittorio Armani e del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti L Italia si fa strada L Italia
DettagliLAVORI DI CUI ALLA SITUAZIONE D URGENZA RELATIVA ALLA FOGNATURA. Comune di Boffalora Sopra Ticino PROGETTO ESECUTIVO
Maggio 2013 Agg. Luglio 2013 Sommario 1 DESCRIZIONE SOMMARIA... 2 2 DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE... 3 2.1 Manufatto Sfioratore... 3 2.2 Interventi in sponda destra del Naviglio Grande... 3 2.3 Interventi
DettagliLa variante stradale
suolo & sottosuolo Strada Statale 28 del Colle di Nava Tronco: Ponte di Nava Imperia La variante stradale di Chiusavecchia Previste anche le uscite di emergenza in galleria per il rispetto dei parametri
DettagliORDINE DEI GEOLOGI DELLA BASILICATA Giornata di Studio MACROLOTTO 2 SA-RC
ORDINE DEI GEOLOGI DELLA BASILICATA Giornata di Studio MACROLOTTO 2 SA-RC Maurizio Macori - SPM Consulting Gallerie stradali con scavo in tradizionale: il ciclo delle operazioni di cantiere e i controlli
DettagliIl giorno 21 Marzo 2017 si è tenuta una riunione della Consulta Rho-Monza, con la presenza di alcuni dirigenti della società Milano Serravalle.
Consulta Rho-Monza Verbale riunione del 21 Marzo 2017 Novate Milanese, 23 Marzo 2017 Il giorno 21 Marzo 2017 si è tenuta una riunione della Consulta Rho-Monza, con la presenza di alcuni dirigenti della
DettagliTipo di documento / Document type Documento / Document N Rev. Data / Date RELAZIONE ILLUSTRATIVA E626/R0CB001 FEB INDICE
INDICE 1. PREMESSA... 1 2. STRUTTURE ESISTENTI... 1 3. PROGETTO... 1 3.1. DEMOLIZIONI... 2 3.2. OPERE EDILI... 2 3.3. STRUTTURE... 2 3.4. IMPIANTI... 3 E626/R0CB001.DOCX 1. PREMESSA La presente relazione
DettagliCifre del progetto costruzione grezza della Galleria di base del Ceneri
Cifre del progetto costruzione grezza della Galleria di base del Ceneri Lunghezze, profondità e tratte Lunghezza dell intero sistema di cunicoli e gallerie Lunghezza della Galleria di base del Ceneri,
DettagliR.A.V. ART. 2 BIS DELLA CONVENZIONE ANAS-RAV DEL 29 DICEMBRE 2009 PROGETTO DEFINITIVO R.A.V.
R.A.V. ART. 2 BIS DELLA CONVENZIONE ANAS-RAV DEL 29 DICEMBRE 2009 PROGETTO DEFINITIVO R.A.V. POTENZIAMENTO S.S. 26 DIR. Dal km 0+850 al km 1+888 (in Comune di Courmayeur) PROGETTO DEFINITIVO BONIFICA DA
DettagliBERLINESI DI PALI SECANTI
BERLINESI DI PALI SECANTI Metodo SPM (Secant Piling Method) e Metodo CSP (Cased Secant Piling) ing. Raffaele Feruglio ing. Laura Sattolo CONTENUTI Lo spunto. Fasi realizzative generali. Metodo classico
Dettagliwww.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Tunnel
www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS BAILLET EN FRANCE (Francia) BAILLET EN FRANCE ( FRANCIA ) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Consolidamento a protezione dello scavo di
DettagliComune di Albano Laziale
Provincia di Roma Linea ferroviaria Roma Velletri Valutazioni preliminari circa la fattibilità dell interramento della linea in corrispondenza della frazione di Pavona 3TI PROGETTI ITALIA INGEGNERIA INTEGRATA
DettagliRelazione tecnico - descrittiva
Servizio Infrastrutture di Comunicazione, viarie, ferroviarie, Espropri, Patrimonio Immobiliare, Edilizia Scolastica e Sportiva, Protezione Civile, Sicurezza Relazione tecnico - descrittiva Progettisti:
DettagliRelazione Geotecnica e sulle Fondazioni
Relazione Geotecnica e sulle Fondazioni 1. Premessa In Italia la progettazione geotecnica è regolata dal N.T.C. 2008 ed è redatta ai sensi del p.to 6.2.2. La presente Relazione è relativa all Analisi sulle
DettagliDIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA. Stabilizzazione della Frana di Camorone
CONVEGNO LINEE DIINDIRIZZO PER LA PROGETTAZIONE DELLE OPERE DI DIFESA DEL SUOLO IN REGIONE LOMBARDIA Stabilizzazione della Frana di Camorone Dott. Ing. Renato Stilliti Dirigente Settore Viabilità e Trasporti
Dettagli1. Nuova Galleria Bruscheto Sistemazione definitiva imbocchi
1. Nuova Galleria Bruscheto Sistemazione definitiva imbocchi 1.1 Imbocco nord - lato Firenze Le scelte progettuali dell imbocco nord della galleria Bruscheto sono orientate dalla vicinanza del fiume Arno
DettagliIl quesito è questo: A partire da un sottopasso esistente si può creare una Galleria Artificiale senza interferire con il traffico dell Autostrada A4?
ALLARGAMENTO del SOTTOPASSO dell A4 per la TANGENZIALE SUD di Caselle Il quesito è questo: A partire da un sottopasso esistente si può creare una Galleria Artificiale senza interferire con il traffico
DettagliCOMUNE DI POPPI PROGETTO DI BONIFICA E CONSOLIDAMENTO DEL MOVIMENTO FRANOSO IN LOCALITÁ QUOTA Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA
Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA Pag. 2 di 5 Con la presente si forniscono integrazioni al piano di monitoraggio dell opera in relazione alla perizia di variante tecnica. Con le modifiche
DettagliConsorzio Forestale Alta Valle Susa Oulx (TO) 1 / 9
INDICE A) MANUALE D USO PAG. 2 B) MANUALE DI MANUTENZIONE pag. 6 C) INTERVENTI DI MANUTENZIONE pag. 8 1 / 9 A) Manuale d uso Collocazione geografica Gli interventi sono situati in frazione Cels nel Comune
DettagliLE FONDAZIONI dirette
Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi Corso A LE FONDAZIONI dirette 1 LE FONDAZIONI Fondazioni dirette e Fondazioni indirette In relazione alle CARATTERISTICHE MECCANICHE DEL TERRENO le
DettagliLa nuova circonvallazione
suolo suolo & sottosuolo & Missione compiuta La nuova circonvallazione di Bressanone Mario Valdemarin* Enrico Maria Pizzarotti** Gustavo Mischi*** Claudio Orlati**** Giobbe Barovero***** Un importante
DettagliL esperienza della metropolitana di Torino: il progetto e lo stato d avanzamento
L esperienza della metropolitana di Torino: il progetto e lo stato d avanzamento Tommaso Turinetti Regione Piemonte: Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica Linea 1 della Metropolitana
DettagliRev. Descrizione della revisione Simbolo. A Emissione del 25/11/2014
Rev. Descrizione della revisione Simbolo A Emissione del 25/11/2014 SOMMARIO 1 PREMESSA... 4 2 DESCRIZIONE DELLE OPERE... 4 3 CARATTERISTICHE TECNICHE... 6 4 RIFERIMENTI NORMATIVI... 8 5 ALLEGATI... 8
DettagliIncontro informativo con la cittadinanza del 9 giugno 2015 ore Sala consiliare Palazzo comunale
REALIZZAZIONE VIABILITÀ DI ACCESSO A CAMAIORE ROTATORIA VIA ITALICA VIA PROVINCIALE Incontro informativo con la cittadinanza del 9 giugno 2015 ore 21.30. Sala consiliare Palazzo comunale Aggiudicazione
DettagliI N D I C E. 1 Fasi di lavoro 1. 2 Cronoprogramma 3
I N D I C E 1 Fasi di lavoro 1 2 Cronoprogramma 3 1 Fasi di lavoro L elenco delle varie fasi di lavoro, al fine di realizzare l opera in sicurezza e secondo un organizzazione ottimale, è il seguente: 1
DettagliCOMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino COMPLETAMENTO LAVORI NELLA FRAZIONE PASTA PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 RELAZIONE GENERALE
COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 Ottobre 2014 1 PREMESSA Il Comune di Rivalta di Torino, con determina del Dirigente del Settore Opere Pubbliche n 310 del 27/06/2014,
DettagliReggio Emilia (Italy)
www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Consolidamenti Reggio Emilia (Italy) REGGIO EMILIA (ITALIA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Consolidamento del rilevato ferroviario mediante
DettagliMeccanica delle Terre Geotecnica Prova scritta di esame
# 1 Con riferimento allo schema mostrato di seguito: - calcolare la tensione verticale totale, la pressione interstiziale e la tensione verticale efficace alle profondità indicate dai punti A, B, C, D,
DettagliProvincia Regionale di Catania. II Dipartimento 1 Programmazione Piano delle OO.PP. e Viabilità RELAZIONE TECNICA
1/6 A. PREMESSA La strada provinciale denominata S.P. 183 collega il centro abitato di Mineo con la SS. 417 (Catania-Gela) attraverso la SS 385, costituendo di fatto la strada principale e più diretta,
DettagliInfrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo
Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo 29 Aprile 2014 AREA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO e MOBILITA PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA 2 PIANO DEL TRASPORTO PUBBLICO DI MASSA La necessità
DettagliRELAZIONE SULLE INTERFERENZE
LAVORI DI COSTRUZIONE S.P. In Località Saletti di ATESSA PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SULLE INTERFERENZE Premessa Le interferenze con servizi esistenti nel caso in oggetto sono rappresentate oltre dai
DettagliIL MANUFATTO STRADALE
1 IL MANUFATTO STRADALE Le strade, al contrario delle piste, non si sviluppano necessariamente a livello del terreno, ma possono essere al di sopra o al di sotto del piano di campagna. Ciò comporta la
DettagliCapannone Industriale. Problematiche di appoggi di lastre di solaio su trave prefabbricata precompressa
Capannone Industriale Problematiche di appoggi di lastre di solaio su trave prefabbricata precompressa È costituito da 4 corpi di fabbrica. La lunghezza di ognuno dei fabbricati è di 192,0 metri e larghezza
DettagliCOMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1
Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN PERIZIA DI VARIANTE N.1 COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN RELAZIONE DESCRITTIVA 1 Iscritto all Ordine degli Ingegneri della
Dettagli18/04/2013. Dettagli costruttivi di barriere ad alto assorbimento di energia. Anelli d acciaio formanti la rete. Montante in acciaio
Barriere paramassi sono realizzate con pannelli di rete in fune o ad anelli sostenute da montanti, funi di controvento e ancoraggi di fondazione. Si tratta di dispositivi in grado di fermare massi con
DettagliArchitettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza
Ingegneria Edile-Architettura Architettura Tecnica I FONDAZIONI INDIRETTE (PALI DI FONDAZIONE) prof. ing. Vincenzo Sapienza Fondazioni Dirette su terreno resistente poco profondo Indirette su terreno resistente
DettagliINDAGINI GEORADAR. Indagini georadar
Il georadar (GPR Ground Probing Radar) è una metodologia geofisica utilizzata per investigare gli strati più superficiali del sottosuolo. Grazie al suo elevato grado di risoluzione, il GPR è il metodo
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA. TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI
committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana Piazza L. Manara n. 1 24047 TREVIGLIO (BG) progetto RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI PROGETTO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE
DettagliSTAZIONE SAN GIOVANNI
SETTEMBRE 2015 POZZO DI VENTILAZIONE VIA APPIA NUOVA AVANZAMENTO LAVORI PRINCIPALI LAVORI ESEGUITI: Cantierizzazione Bonifica ordigni bellici Rimozione PP.SS. interferenti Consolidamenti Pali perimetrali
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE STRUTTURALI - CARATTERISTICHE MATERIALI E - GEOTECNICA
COMUNE DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO DEL SISTEMA DI LAMINAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE E DELLO SPOSTAMENTO DELLA FOGNATURA MISTA E DELLA CANALETTA DELLE LAME NELL AMBITO DELLA REALIZZAZIONE DELL EDIFICIO
Dettagli5 DESCRIZIONE DEL PROGETTO. 5.1 Tracciato Plano-Altimetrico
5 DESCRIZIONE DEL PROGETTO 5.1 Tracciato Plano-Altimetrico La galleria Caltanissetta è costituita da due fornici i cui assi distano tra loro da un minimo di 35 m, (in prossimità degli imbocchi) fino ad
DettagliLAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO
Regione Toscana Provincia di Massa Carrara Comune di Carrara LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO ELABORATO:
DettagliRELAZIONE INTERCONNESSIONI VIARIE
RELAZIONE INTERCONNESSIONI VIARIE A) PREMESSA Il progetto comprende le opere che si prevedono per consentire la connessione della viabilità interna agli agglomerati industriali di Marcianise con la viabilità
DettagliLE SISTEMAZIONI SUPERFICIALI
LE SISTEMAZIONI SUPERFICIALI L opera è stata suddivisa in quattro lotti funzionali con progetti esecutivi approvati dalla Giunta Comunale nel mese di febbraio 2014. Nel mese di novembre 2014, dopo la conversione
DettagliStrutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno Prova scritta di esame 11/01/2016
Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno Prova scritta di esame 11/1/16 Si richiede la progettazione delle fondazioni di un serbatoio circolare di diametro 15 m e altezza 5 m. Ai fini del
DettagliAutorità Portuale di Salerno
SALERNO PORTA OVEST I STRALCIO LOTTO II S CH E M A D I PAR CE L L A P R O F E SSI O N A L E P E R L I NC A R I C O D I CO L L A UD O ST A T I C O ( L e g g e 2 / 2 / 1 9 7 4 n. 6 4, L e g g e R e g i o
DettagliCOMUNE DI BOVILLE ERNICA
Consolidamento della scarpata a monte della strada Provinciale S.Angelo in Villa - Strangolagalli in località Colle San Pietro COMUNE DI BOVILLE ERNICA Provincia di Frosinone Oggetto: Consolidamento della
DettagliSvincolo Unione dei Comuni RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI POPPI AZIONI REGIONALI PER LA SICUREZZA STRADALE S.R.70 DELLA CONSUMA Sindaco del Comune di Poppi Carlo Toni Responsabile del procedimento Geom. Fiorini Roberto Progettista: Arch. Massimiliano
DettagliREGIONE TOSCANA PROVINCIA DI AREZZO NUOVA VIABILITA' DI ACCESSO AL POLO INDUSTRIALE POSTO IN CAVRIGLIA, LOCALITA' BOMBA - 2 LOTTO COMUNE DI CAVRIGLIA
REGIONE TOSCANA Commessa: 10 S 00256 PD PROVINCIA DI AREZZO NUOVA VIABILITA' DI ACCESSO AL POLO INDUSTRIALE POSTO IN CAVRIGLIA, LOCALITA' BOMBA - 2 LOTTO Rev. Data COMUNE DI CAVRIGLIA PROGETTO DEFINITIVO
Dettagliwww.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Consolidamenti
www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Consolidamenti ISOLA SERAFINI (PiaCenza - italy) ISOLA SERAFINI (PIACENZA - ITALIA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Consolidamento e
DettagliVia Martiri di Niccioleta, AbbadiaSan Salvatore (Siena) Tel Fax
Ing. Alberto BERTOCCI Albo Ingegneri di Siena n. 705 Arch. Ilaria FABBRINI Albo Architetti di Siena n. 441 Geom. Silvano FABBRINI Albo Geometri di Siena n. 996 Ing. Fabrizio BISCONTI Albo Ingegneri di
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N.
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO VARIANTE ENTI LIGURI ADEGUAMENTO
DettagliProgetto CENTRALE TERMOELETTRICA ENEL DI AUGUSTA Bonifica dell area di proprietà ENEL posta sul lato Ovest della centrale
ENEL DI AUGUSTA posta sul lato Ovest della centrale Localizzazione geografica Area d intervento Anno 2005-2006 Importo Lavori 2.175.281,00 Categoria Opere IX c Progettista Prof. Ing. F.Colleselli Committenti
DettagliCOMUNE DI SEGRATE. Provincia di Milano
COMUNE DI SEGRATE Provincia di Milano PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO ALLA RICOLLOCAZIONE DEI DIRITTI VOLUMETRICI SU AMBITO PRIVATO, COSI COME PREVISTO DAL PIANO DI INIZIATIVA PUBBLICA DENOMINATO
DettagliCIUDAD DE LA JUSTICIA VALENCIA (Spagna)
www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS CIUDAD DE LA JUSTICIA VALENCIA (Spagna) CIUDAD DE LA JUSTICIA VALENCIA (SPAGNA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: realizzazione di uno
DettagliVERBALE DI RIUNIONE DEL 04 AGOSTO 2011
Reggio Calabria - Scilla societa' consortile per azioni PRESENTI: ANAS Alta Sorveglianza : Direzione Lavori: Pool Tecnico: Comitato Piale: Contraente Generale: Consulente del CG: VERBALE DI RIUNIONE DEL
DettagliSEZIONE 1 - EUROCODICE 6 - D.M. 20/11/87 Parte 1 - NORMATIVA PER EDIFICI IN MURATURA PORTANTE. CONFRONTO TRA EUROCODICE 6 E D.M.
SEZIONE 1 - EUROCODICE 6 - D.M. 20/11/87 Parte 1 - NORMATIVA PER EDIFICI IN MURATURA PORTANTE. CONFRONTO TRA EUROCODICE 6 E D.M. 20/11/87 PREMESSA 2 MATERIALI 2 1.1 Elementi murari 2 1.1.1 Caratteristiche
DettagliSTAZIONE MONTICHIARI Relazione generale
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 LINEA A.V. /A.C. TORINO VENEZIA Tratta MILANO VERONA Lotto Funzionale Brescia-Verona PROGETTO
DettagliMODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S.
INDICE PREMESSA 1 1. MODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S. 125 2 1.1 Dimensionamento e verifica dei tubolari... 2 2. PROLUNGAMENTO DELLA PISTA AEROPORTUALE 4 2.1 Schemi di calcolo, dimensionamenti e verifiche...
DettagliDissesti idrogeologici: il ruolo dell ingegnere Il bacino di laminazione a Buttrio:
Dissesti idrogeologici: il ruolo dell ingegnere Il bacino di laminazione a Buttrio: analisi numeriche finalizzate allo studio geotecnico e alla simulazione dei fenomeni di filtrazione sotto lo sbarramento
DettagliCOMUNE DI AREZZO PROVINCIA DI AREZZO
COMUNE DI AREZZO PROVINCIA DI AREZZO ELIMINAZIONE DI QUATTRO PASSAGGI A LIVELLO DI TIPO APERTO UBICATI SU STRADE PRIVATE AD USO PUBBLICO IN LOC. SAN GIULIANO - PROGETTO DEFINITIVO - PRIMO STRALCIO - REL
DettagliINDICE. Pag. STRUTTURA IN ELEVAZIONE
INDICE STRUTTURA IN ELEVAZIONE Pag. 1. Considerazioni preliminari 9 1.1. Descrizione generale dell opera 9 1.2. Schema strutturale 9 1.3. Durabilità strutturale 10 1.4. Criteri di calcolo 11 1.4.1. Combinazione
DettagliComune di Empoli COMUNE DI EMPOLI. SETTORE III POLITICHE TERRITORIALI Unità Speciale Ufficio di Piano Arch. Marco Carletti (Dirigente)
Comune di Empoli SETTORE III POLITICHE TERRITORIALI Arch. Marco Carletti (Dirigente) Responsabile del procedimento Ing. Paolo Gini COMUNE DI EMPOLI Variante al Regolamento Urbanistico finalizzata alla
DettagliRegione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia O.P.C.M. 3309/03 e 3339/04 : Commissario delegato per il superamento ento dell Emergenza PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE ENTE ATTUATORE: COMUNE DI PONTEBBA Decreto
DettagliA 1 RELAZIONE TECNICA GENERALE. Per il rifacimento del tratto di muro crollato della strada comunale via Madonna delle Grazie del Villaggio Gesso.
PROGETTO: Per il rifacimento del tratto di muro crollato della strada comunale via Madonna delle Grazie del Villaggio Gesso. TAV. n : DATA: A 1 ALLEGATO: RELAZIONE TECNICA GENERALE I Tecnici Ing. Massimo
DettagliSEZIONI TRASVERSALI PROGETTO PRELIMINARE. Caratteristiche geometriche della strada (larghezza corsie, banchine, margini, ecc.)
SEZIONI TRASVERSALI PROGETTO PRELIMINARE Caratteristiche geometriche della strada (larghezza corsie, banchine, margini, ecc.) 1 Elementi costitutivi dello spazio stradale 2 Banchine BANCHINA: parte della
DettagliWorld Tech Engineering Srl
SCHEDA DI PROGETTO Opere in terra rinforzata per la S.R. 232 Variante Cossato Trivero Vallemosso 2 Tronco 3 Lotto Incarico: Progettazione esecutiva - costruttiva di rilevati in terra rinforzata e supervisione
DettagliPROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO MICRO EOLICO IN LOCALITÀ LE SELVE
COMUNE DI CASTEL DEL RIO Provincia di Bologna PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO MICRO EOLICO IN LOCALITÀ LE SELVE potenza complessiva 6 kw PROGETTO ESECUTIVO Relazione tecnica illustrativa Elaborato
DettagliPalificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26
Palificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26 SINONIMI Descrizione sintetica Struttura in legname tondo costituita da un incastellatura di tronchi a formare camere nelle quali vengono inserite fascine
DettagliPROVINCIA DI CREMONA Unità di Progetto Paullese
Unità di Progetto Paullese S.S. 415 PAULLESE AMMODERNAMENTO TRATTO CREMA SPINO D ADDA LOTTO 2: REALIZZAZIONE TRONCO DOVERA SPINO D'ADDA COMPRESE LE MITIGAZIONI DELL'INTERA TRATTA INQUADRAMENTO TERRITORIALE
DettagliGenova, 04/12/2013 GALLERIA A SINGOLO BINARIO BIASSA PARI LAVORI DI RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITA IDRAULICA REPORT AL
Genova, 04/12/2013 GALLERIA A SINGOLO BINARIO BIASSA PARI LAVORI DI RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITA IDRAULICA REPORT AL 04.12.2013 LE MOTIVAZIONI DELL INTERVENTO Molteplici episodi di allagamento, in occasione
DettagliComune di Sestri Levante (Provincia di Genova) Consolidamento e messa in sicurezza del tratto iniziale della strada delle gallerie PROGETTO ESECUTIVO
PROGETTO ESECUTIVO Relazione Generale Chiavari, lì (Ing. Eric Parpaglione) (timbro e firma) Premessa: Oggetto e ubicazione dell intervento Oggetto di questa progettazione è il consolidamento del versante
DettagliCITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO
CITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO Società S.A.I.O.M. S.r.l. Via Guerrazzi n. 21/ 25 - Monza Documento d'inquadramento Ambito di riqualificazione urbana N. 16 Relazione tecnica sul sistema
DettagliNUOVA SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA
NUOVA SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA RENAZZO, COMUNE DI CENTO (FE) Committente: Comune di Cento Importo dei lavori: 2.882.069,50 Imprese aggiudicatarie: A.T.I. Sistem Costruzioni s.r.l., Impresa Merighi s.r.l.,
DettagliMigliaro Via Bergamo P.zza Risorgimento
ALLEGATO G Migliaro Via Bergamo P.zza Risorgimento Inquadramento cartografico Descrizione/introduzione Itinerario radiale che collega Piazza Risorgimento e la frazione di Migliaro tramite il sottopasso
Dettagli1. INTRODUZIONE AL PROGETTO DI PONTI: CONSIDERAZIONI GENERALI
Corso di Costruzione di Ponti - a.a. 2010/11 1. INTRODUZIONE AL PROGETTO DI PONTI: CONSIDERAZIONI GENERALI Settembre 2009 rev.0 - Pag. 1.1 - 1.1. Definizioni generali Col termine ponti si intendono tutte
DettagliCOMUNE DI TROFARELLO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA REGIONE PIEMONTE. Novembre 2016 Rev. 0
REGIONE PIEMONTE SISTEMAZIONE IDRAULICA DI VIA DUCA DEGLI ABRUZZI, VIA VITTORIO VENETO, VIE INTERNE VIA TORINO E LARGO DONATORI DI SANGUE E PRESCRIZIONI SULLE RELATIVE SISTEMAZIONI STRADALI LOTTO D RELAZIONE
Dettaglipag. 2 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA MICROPALI (SpCat 1)
pag. 2 R I P O R T O LAVORI A MISURA MICROPALI (SpCat 1) 1 / 4 TRASPORTO E APPRONTAMENTO DELL'ATTREZZATURA DI 01.14.0001 PERFORAZIONE A ROTAZIONE E ROTOPERCUSSIONE. Trasporto dell'attrezzatura di perforazione
DettagliSOMMARIO 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO PREMESSA E DESCRIZIONE DELLE OPERE COLLOCAZIONE MODALITÀ D'USO CORRETTO...
SOMMARIO 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 2. PREMESSA E DESCRIZIONE DELLE OPERE... 4 3. COLLOCAZIONE... 5 4. MODALITÀ D'USO CORRETTO... 5 5. ANOMALIE RISCONTRABILI... 5 6. CONTROLLI E INTERVENTI... 6 3
DettagliINFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO VARIANTI ENTI LIGURI ADEGUAMENTO
DettagliMONITORAGGIO E ANALISI NUMERICA DEL COMPORTAMENTO DI UNA PARATIA BERLINESE IN ROCCIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE MONITORAGGIO E ANALISI NUMERICA DEL COMPORTAMENTO DI UNA PARATIA BERLINESE IN ROCCIA Relatore: Prof. FRANCESCO
DettagliMETROPOLITANA DI TORINO
METROPOLITANA DI TORINO TRATTA COLLEGNO-CASCINE CASCINE VICA Oggetto: Progetto, costi e programma di realizzazione della tratta COLLEGNO-CASCINE VICA 17 Febbraio 2015 La Linea 1 della Metropolitana Automatica
Dettagli