PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA DIREZIONE GENERALE SERVIZIO DI ROMA

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1 PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA DIREZIONE GENERALE SERVIZIO DI ROMA Edizione aggiornata al mese di luglio 2014

2 Sommario Presentazione 1. Quadro normativo di riferimento 2. Struttura organizzativa 3. Attività del Servizio Le competenze del Servizio e le Conferenze L attività del Servizio e l ENPI 4. Informazioni e contatti 2

3 Presentazione Il vigente Piano Triennale della Trasparenza e dell Integrità, approvato con deliberazione della Giunta regionale n.3/7 del , nel recepire le disposizioni contenute nell art.1 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, individua nella piena accessibilità delle informazioni uno degli strumenti fondamentali per assicurare la trasparenza a garanzia della integrità e della correttezza dell agire dell Amministrazione. La citata disposizione riconosce alla trasparenza il compito di rendere possibile l accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. In tale prospettiva si inserisce la presente Carta dei Servizi con la quale la Regione Autonoma della Sardegna, garantisce ai cittadini la piena informazione delle attività svolte, nonché la trasparenza della gestione amministrativa e operativa delle proprie strutture. Il Direttore del Servizio Rossana Menne 3

4 1. Quadro normativo di riferimento L Ufficio è stato istituito con la legge regionale n.1 del 17 gennaio 1956 la quale all art.1 disponeva: E istituito in Roma un ufficio della Regione alle dirette dipendenze del Presidente della Giunta regionale. Ai sensi della legge istitutiva, la struttura cura il collegamento tra gli uffici amministrativi centrali e quelli regionali, espleta funzioni di segreteria e di assistenza amministrativa in rapporto alle esigenze degli organi della Regione, e assicura un servizio di documentazione ed informazione sull attività della Regione e sui problemi che la interessano. Successivamente il legislatore regionale (L.R. n. 2 del ) attribuiva alla Giunta regionale il compito di ridefinire le funzioni ed il contingente delle figure professionali necessarie Per far fronte alle esigenze organizzative dell ufficio di Roma, anche in relazione ai compiti derivanti dall attuazione del programma comunitario ENPI. In data , con deliberazione della Giunta regionale n.46/21, veniva istituito il Servizio di Roma (di seguito denominato Servizio) le cui competenze sono state così definite: Assistenza degli organi della Regione nelle attività di rappresentanza a Roma Segreteria attività Conferenze in raccordo con la sede di Cagliari Organizzazione su richiesta degli organi regionali di conferenze stampa, incontri, iniziative che si intendano svolgere a Roma Attività di raccordo per agevolare i rapporti con il Governo centrale e sue istituzioni. 4

5 2. Struttura organizzativa Al Servizio di Roma, quale articolazione organizzativa della Direzione Generale della Presidenza, sono assegnate le seguenti risorse umane: n.1 Dirigente n.1 Funzionario n.1 Istruttore amministrativo - n.3 Assistenti tecnici. Presso la sede del Servizio opera altresì personale dipendente del Servizio Affari regionali e nazionali della Direzione Generale della Presidenza e della Direzione Generale dell ENPI. Pertanto, all interno della struttura, sono complessivamente presenti le seguenti risorse umane: UFFICIO DI APPARTENENZA QUALIFICHE FUNZIONALI SERVIZIO DI ROMA n. 1 Dirigente n. 1 Funzionario n. 1 Istruttore Amministrativo n. 3 Assistenti Tecnici SERVIZIO AFFARI REGIONALI E NAZIONALI n. 2 Funzionari n. 2 Istruttori Amministrativi ENPI n. 1 Funzionario 5

6 3. Attività del Servizio In virtù del presidio installato sin dagli albori dello Stato democratico, come oggi lo conosciamo nelle sue articolazioni amministrative e politiche, l ufficio ha caratterizzato la propria attività in un costante rapporto con tutti gli organismi istituzionali presenti nella Capitale, garantendo una rete di conoscenze logisticoamministrative preziose alla Regione nello svolgimento delle proprie attività al servizio dell intera comunità dei sardi. In particolare il Servizio: garantisce assistenza agli organi della Regione nelle attività di rappresentanza a Roma; svolge attività di accoglienza in occasione di riunioni o incontri organizzati dalla Presidenza e dagli Assessorati; garantisce il raccordo tra gli organi della Regione e le altre istituzioni centrali o periferiche presenti a Roma; collabora con la Direzione Generale dell Area Legale per il deposito di atti presso gli organi giurisdizionali e i legali nominati; svolge attività informativa di fronte office a cittadini singoli o associati sull organizzazione e sull attività della Regione; svolge ogni attività necessaria al funzionamento degli Uffici secondo le direttive dell Amministrazione concernenti le proprie sedi periferiche. 6

7 3.1 - Le competenze del Servizio e le Conferenze Il Servizio svolge, in raccordo con la sede di Cagliari, funzioni di Segreteria delle attività delle Conferenze di seguito descritte: Conferenza delle Regioni e delle Province autonome La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è stata costituita nel 1981 quale organismo di coordinamento politico fra i Presidenti delle Giunte Regionali e delle Province autonome. Il compito istituzionale della Conferenza può essere così sintetizzato: migliorare il raccordo ed il confronto con lo Stato Centrale attraverso elaborazione di documenti condivisi da tutto il "sistema dei Governi regionali"; instaurare un confronto permanente interregionale per favorire il diffondersi delle "best practices" (buone pratiche); rappresentare in modo costante all'esterno e nelle relazioni istituzionali il "sistema dei Governi regionali"; sottolineare il ruolo dell'istituzione Regione all interno dell'unione Europea. Nel luglio del 1981 la Conferenza ha istituito il Cinsedo (Centro interregionale di studi e documentazione), struttura associativa con compiti di informazione, di studio e di supporto operativo e logistico alla Conferenza stessa. La Conferenza si riunisce in seduta ordinaria secondo un calendario semestrale (o in seduta straordinaria) presso la sede del Cinsedo situata a Roma in Via Parigi n. 11. Contatti: SEGRETERIA DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME tel conferenza@regioni.it - sito web: 7

8 Conferenza Stato-Regioni La Conferenza Stato Regioni è stata istituita in via amministrativa nel 1983 (D.P.C.M. 12 ottobre 1983) quale risposta all esigenza, sottolineata nelle conclusioni dell indagine conoscitiva della Commissione parlamentare per le questioni regionali, di una "sede per un rapporto permanente con gli organi centrali dello Stato e per una partecipazione delle Regioni all elaborazione delle linee di politica generale di tutto lo Stato-ordinamento". La Conferenza non ha solo funzioni consultive e di controllo sull attuazione dei piani e programmi sui quali si è pronunciata ma, a far data dal 1991, è divenuta anche sede istituzionale per l espressione di intese tra Amministrazioni statali e regionali, di verifica congiunta e terza dell attività delle Regioni, ovvero organo di indirizzo dell attività amministrativa regionale. Con il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in attuazione della delega contenuta nell art. 9 della legge 15 marzo 1997 n. 59, che prevedeva la definizione e l ampliamento delle attribuzioni della Conferenza Stato-Regioni, ne è stata potenziata la funzione consultiva, rendendola obbligatoria per tutti gli schemi di disegni di legge, regolamenti e schemi di decreti legislativi in materia di competenza regionale adottati dal Governo. Altra funzione rilevante affidata è quella di promuovere il coordinamento della programmazione statale e regionale, nel rispetto delle competenze del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), e di raccordarla con l attività degli enti e soggetti, anche privati, che gestiscono funzioni o servizi di 8

9 pubblico interesse, aventi rilevanza nell ambito territoriale delle Regioni e Provincie autonome. Conferenza Unificata La Conferenza Unificata è stata istituita nel 1997 quale sede congiunta della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali. La Conferenza svolge funzioni consultive, di raccordo, di scambio di dati ed informazioni in tutti i casi in cui Regioni, Province, Comuni e Comunità montane debbano esprimersi su un medesimo oggetto. In particolare, ad essa è attribuita l espressione del parere sul disegno di legge finanziaria e sui disegni di legge collegati; sul documento di programmazione economica e finanziaria e sugli schemi di decreti legislativi adottati in base all art. 1 della legge 15 marzo 1997 n.59. E altresì consultata sulle linee generali delle politiche del personale pubblico e sui processi di riorganizzazione e mobilità del personale connessi al conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed agli enti locali. Acquisisce, nei casi previsti dalla legge, le designazioni dei rappresentanti delle autonomie locali indicati dai Presidenti delle Regioni e Province autonome, dall ANCI, dall UPI e dall UNCEM. Le Conferenze, Stato-Regioni e Unificata, sono convocate e presiedute dal Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, su delega del Presidente del Consiglio dei Ministri. Le sedute si svolgono a Roma presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Palazzo Cornaro - Via della Stamperia n.8. Contatti: UFFICIO DI SEGRETERIA DELLA CONFERENZA STATO REGIONI - tel. 06/ posta certificata: statoregioni@mailbox.governo.it sito web: 9

10 Il Servizio in relazione ai predetti organismi, su richiesta ed in collaborazione con il succitato Servizio Affari regionali e nazionali, svolge i seguenti compiti: supporta gli organi e le strutture della Regione nell'attività istruttoria dei provvedimenti relativi alle Commissioni (così come di seguito riportate dal sito e aggiornate al ) da esaminare in sede di Conferenza; coadiuva gli organi e le strutture della Regione partecipando ai tavoli dei coordinamenti tecnici, alle Commissioni e alle Conferenze. 10

11 COMMISSIONE COORDINATORE COORDINATORE VICARIO I Commissione Affari istituzionali e generali Comprende le materie: riforme istituzionali, enti locali, politica della montagna e aree sottoutilizzate, regioni ad autonomia differenziata, organizzazione degli uffici e degli enti dipendenti dalla regione, politiche del personale e contratti, polizia locale e politiche integrate per la sicurezza, ordinamento della comunicazione, sistemi di comunicazione e mass media. LAZIO EMILIA ROMAGNA Delegata per le materie: organizzazione degli uffici e degli enti dipendenti dalla regione, politiche del personale e contratti SARDEGNA Responsabile del settore Regioni ad autonomia differenziata VALLE D'AOSTA Responsabile della materia politica della montagna II Commissione Affari finanziari Comprende le materie: riforma della finanza regionale, armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, casse di risparmio e rurali, aziende di credito a carattere regionale, enti di credito agrario e a carattere regionale, programmazione e controllo di gestione, statistica e informatica. LOMBARDIA LIGURIA III Commissione Affari comunitari e internazionali Comprende le materie: rapporti internazionali e con l Unione europea delle regioni, fondi comunitari, regioni marittime e del Mediterraneo, cooperazione con i paesi in via di sviluppo, promozione all estero, flussi migratori. SICILIA SARDEGNA Delegata per le materie: fondi comunitari per il Mezzogiorno- regioni marittime e del Mediterraneo IV Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio Comprende le materie: lavori pubblici porti e aeroporti civili, porti e aeroporti civili di rilevo regionale, grandi reti di trasporto e dei navigazione, reti regionali di trasporto e navigazione, trasporto pubblico locale, viabilità, parcheggi e piste ciclabili, edilizia e urbanistica, edilizia residenziale pubblica. CAMPANIA BASILICATA Delegata per le materie: edilizia e urbanistica, edilizia residenziale pubblica V Commissione Ambiente ed Energia Comprende le materie: valorizzazione dei beni ambientali, difesa del paesaggio, parchi e riserve naturali, inquinamento, smaltimento dei rifiuti, risorse idriche, acquedotti, acque minerali e termali, demanio marittimo, lacuale e fluviale, difesa del suolo, produzione e distribuzione di energia in ambito regionale, produzione, distribuzione e trasporto nazionale di energia. PIEMONTE VALLE D'AOSTA 11

12 COMMISSIONE COORDINATORE COORDINATORE VICARIO VI Commissione Beni e Attività culturali Comprende le materie: valorizzazione dei beni culturali, promozione e organizzazione di attività culturali, musei e biblioteche regionali, patrimonio storico e artistico, ordinamento sportivo, spettacolo, turismo industria alberghiera, tempo libero. CALABRIA ABRUZZO Delegata per le materie: turismo, industria alberghiera, ordinamento sportivo, tempo libero VII Commissione Salute Comprende le materie: tutela della salute, assistenza sanitaria e ospedaliera, personale sanitario. VENETO UMBRIA VIII Commissione Politiche sociali Comprende le materie: servizi sociali, politiche dell infanzia, dei giovani e degli anziani, previdenza complementare ed integrativa. IX Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca Comprende le materie: istruzione e formazione professionale, politiche del lavoro, tutela e sicurezza del lavoro, università e ricerca scientifica, professioni. X Commissione Politiche agricole Comprende le materie: agricoltura, alimentazione, caccia pesca e foreste. LIGURIA TOSCANA PUGLIA ABRUZZO LOMBARDIA Delegata per la materia: Professioni P.A. BOLZANO XI Commissione Attività produttive Comprende le materie: industria, commercio fiere e mercati, commercio con l estero, artigianato, sostegno all'innovazione per i settori produttivi, miniere, cave e torbiere. MARCHE LAZIO Delegata per la materia: sostegno all'innovazione per i settori produttivi Attività di cooperazione e iniziative per il dialogo e la pace in Medio Oriente (Commissione speciale istituita dalla Conferenza con decisione del 24 novembre 2005 e confermata con decisione del 27 maggio 2010, a norma dell'art. 8 reg.). UMBRIA Protezione civile (Commissione speciale istituita dalla Conferenza con decisione del 27 maggio 2010, a norma dell'art. 8 reg.). FRIULI VENEZIA GIULIA P.A. TRENTO 12

13 3.2 - L attività del Servizio e l ENPI Il Servizio svolge, infine, attività di supporto tecnico-logistico all Ufficio Autorità di Gestione Programma ENPI CBC del Mediterraneo, al Gruppo Europeo Cooperazione Territoriale GECT ARCHIMED. Il Programma europeo ENPI CBC Bacino del Mediterraneo, che vede la Regione Autonoma della Sardegna nel ruolo di Autorità di Gestione Comune, oltre che di territorio eleggibile, s'inscrive nel quadro della componente di Cooperazione Transfrontaliera (CBC) dello Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato (ENPI), dedicato alla cooperazione tra l Unione Europea e i Paesi terzi confinanti. Il Programma coinvolge 76 Regioni costiere appartenenti a 14 Stati che si affacciano sul Mar Mediterraneo: Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo e Spagna sul fronte europeo; Egitto, Israele, Giordania, Libano, Palestina, Siria e Tunisia sulla sponda sud ed est del bacino. Esso dispone di una dotazione finanziaria di 200 milioni di euro, di cui circa 183 milioni stanziati per il finanziamento di progetti realizzati da soggetti pubblici e privati organizzati in partenariati transfrontalieri nelle seguenti aree tematiche: 1) promozione dello sviluppo socio-economico e rafforzamento dei territori; 2) promozione della sostenibilità ambientale a livello di Bacino; 3) promozione di migliori condizioni e modalità per la mobilità delle persone, dei beni e dei capitali; 4) promozione del dialogo culturale e della governance locale. Sono in totale 95 i progetti approvati e attualmente in corso, selezionati tra quasi duemila proposte progettuali pervenute nell ambito dei tre bandi del Programma. Istituito con la legge regionale 29 maggio 2007, n. 2, l Ufficio dell'autorità di Gestione Comune, supportato dal Segretariato Tecnico, è responsabile della gestione operativa e finanziaria del Programma e dei progetti e cura altresì la 13

14 pianificazione delle attività del Comitato di Sorveglianza congiunto, organo decisionale del Programma composto dalle delegazioni dei Paesi partecipanti e presieduto dalla stessa Autorità di Gestione. Inoltre, la Regione Autonoma della Sardegna è stata riconfermata dai Paesi partecipanti quale Autorità di Gestione per il nuovo ciclo di programmazione ( ). In tale veste, l Ufficio guida i lavori del Comitato di Programmazione per la preparazione del nuovo Programma ENI CBC MED e conduce un intensa attività di consultazione delle autorità nazionali competenti nei vari Paesi coinvolti. Si svolgono presso l ufficio di Roma, in quanto sede più facilmente raggiungibile per i numerosi attori coinvolti nei progetti e per i rappresentanti istituzionali provenienti dai Paesi partecipanti, vari eventi informativi, seminari di formazione per i beneficiari dei progetti nonché importanti incontri istituzionali (riunioni del Comitato di Sorveglianza Congiunto e del Comitato di Programmazione per il nuovo Programma ). 14

15 4. Informazioni e contatti Il Servizio si trova nel complesso del Banco di Sardegna di via Boncompagni, lato via Lucullo al numero civico 24. Lo stabile è così composto: - un piano seminterrato dove è allocato l archivio; - un piano terra destinato all accoglienza e alle manifestazioni di rappresentanza e comprende: ampia e attrezzata sala riunioni e due studi ospiti, che consentono all Ufficio di organizzare incontri di interscambio istituzionale, conferenze stampa del Presidente e sedute di Giunta straordinarie; - un piano primo dove sono ubicati gli uffici amministrativi e l area riservata agli uffici del Presidente e della Direzione ; - un piano secondo dove sono ubicati gli uffici del Consiglio regionale. Orari: lunedì - giovedì: dalle ore 8:00 alle ore 14:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00 venerdì: dalle ore 8:00 alle ore 14:00 Contatti: tel.: 06/ pres.rappresentanza.roma@regione.sardegna.it posta certificata: pres.rappresentanza.roma@pec.regione.sardegna.it 15

16 Come raggiungere la sede. Dagli Aeroporti di Fiumicino e Ciampino, nonché dal Porto di Civitavecchia, è possibile utilizzare un treno diretto alla Stazione Termini. Dalla Stazione Termini la sede può essere raggiunta, oltreché a piedi e in taxi, attraverso: gli autobus ATAC ( n. 910, n. 85, n. 175) la metropolitana LINEA A (fermata P.zza Barberini) 16

17 Percorso a piedi: dalla Stazione Termini alla Via Lucullo Dall uscita principale della Stazione Termini Continuare su: Piazza dei Cinquecento Girare a sinistra : Viale Enrico De Nicola Girare a destra : Viale Luigi Einaudi Alla rotonda di Piazza Esedra / Piazza della Repubblica prendere la 2 uscita: Continuare su: Via Vittorio Emanuele Orlando Continuare su: Via di Santa Susanna Girare a destra : Via Giosuè Carducci Girare a sinistra : Via Lucullo 17

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