NOTE ESPLICATIVE DELLE SCHEDE DI RILEVAMENTO - LIVELLO 0

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1 R E G I O N E P U G L I A Assessorato ai Lavori Pubblici, Difesa del Suolo, Risorse naturali Settore Lavori Pubblici Viale delle Magnolie Area Industriale- Modugno (Bari) O.P.C.M. n 3274/2003. Art. 2, comma 3.- Delibera GR Puglia del , n VERIFICHE EDIFICI PONTI - OPERE INFRASTRUTTURALI - a) di interesse strategico, la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile; b) che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso. NOTE ESPLICATIVE DELLE SCHEDE DI RILEVAMENTO - LIVELLO 0 ****** ****** PREMESSA L Ordinanza P.C.M. n 3274/2003, al terzo comma dell art. 2, dispone l obbligo di procedere a verifica ai sensi delle norme tecniche contenute negli allegati alla stessa, da effettuarsi a cura dei rispettivi proprietari, che interessa: a) gli edifici di interesse strategico e le opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile; b) gli edifici e le opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso; dando inizio ad una valutazione dello stato di sicurezza nei confronti dell azione sismica, da effettuarsi nei prossimi cinque anni. La Deliberazione di Giunta Regionale 2 Marzo 2004, n 153 (BURP n.33 del 18/03/04) ha definito gli elenchi di tipologie di opere di competenza regionale di cui ai precedenti punti a) e b) e le indicazioni tecniche per l esecuzione delle suddette valutazioni, derivandole da quelle proposte dal Dipartimento della Protezione Civile. Le indicazioni tecniche individuano tre livelli di acquisizione di dati e verifica, da utilizzare in funzione del livello di priorità e delle caratteristiche dell edificio o dell opera in esame. In particolare, il primo livello, denominato Livello 0, prevede unicamente l acquisizione di dati sommari sull opera ed è applicato in modo sistematico a tutte le tipologie individuate, al fine di consentirne l inserimento in una base dati generale. Esso assume carattere di rilevazione statistica, rappresentando esclusivamente un censimento di dati principalmente rivolto all acquisizione delle caratteristiche dimensionali e tipologiche delle opere riportate negli elenchi di cui alla Delibera G.R. n.153/2004 ed escludendo, quindi, la possibilità di utilizzare i dati in modo puntuale per valutazioni di sicurezza di singole strutture. Le informazioni richieste sono di facile reperibilità da parte del proprietario dell opera e quindi l operazione può essere considerata a costo praticamente nullo. Regione Puglia Note esplicative Pagina 1/8

2 La Regione ha predisposto tre schede di censimento dei dati, una per gli edifici (all. 1), una per i ponti (all. 2) ed una per le altre infrastrutture (all. 3). Le tre schede potranno essere scaricate anche dalla pagina relativa ai Lavori Pubblici (News) del sito Internet regionale ( L acquisizione dei dati avverrà attraverso la compilazione cartacea ed informatica della scheda di censimento. Le informazioni richieste con la scheda sull età delle opere ed i materiali costruttivi, nonché i dati geomorfologici potranno essere utilizzati per una stima di massima delle condizioni di vulnerabilità delle opere stesse. L obiettivo di tale stima è di pervenire, grazie ai predetti dati di pericolosità ed ai dati di esposizione dell opera, ad un primo screening di rischio, anche se poco preciso, utile per costruire liste di priorità di verifica da condurre nei successivi livelli 1 e 2. Le schede sono fornite delle seguenti note esplicative utili per una omogenea compilazione. Regione Puglia Note esplicative Pagina 2/8

3 SCHEDA EDIFICI e/o UNITA IMMOBILIARI Per gli edifici e/o le unità immobiliari, i dati del livello 0 devono essere riportati nella scheda di censimento riportata in allegato 1. La scheda va compilata per un intero edificio e/o unità immobiliare intendendo per edificio una unità cielo sub-terra, individuabile per omogeneità delle caratteristiche strutturali e quindi distinguibile dagli edifici adiacenti per tali caratteristiche e anche per differenza di altezza e/o età di costruzione e/o piani sfalsati, etc. La scheda è divisa in vari campi. Ogni scheda deve riportare la data dei censimento (campo data ) ed un numero progressivo (campo Scheda n. ) assegnato direttamente dal soggetto proprietario. Paragrafo I - Identificazione dell edificio e/o unità immobiliare. Occorre preliminarmente identificare la tipologia di edificio e/o unità immobiliare, desunta dagli elenchi A e B approvati con Delibera G.R. n.153 del 2 marzo Nel campo Codice identificativo deve essere riportato il codice alfanumerico di tre caratteri composto dalla lettera dell elenco (A o B) cui appartiene l edificio, dal numero del paragrafo (per gli edifici è sempre 1 ) e dal numero del sottoparagrafo (ad esempio per gli edifici sedi di Comunità Montane il codice identificativo è A14, per gli Asili nido e scuole di ogni ordine e grado il relativo codice è B11) In relazione alla collocazione dell edificio e/o unità immobiliare, si devono compilare i campi Regione, Provincia, Comune e Frazione/Località secondo la denominazione dell ISTAT (ad esempio Puglia, Foggia, Segezia). Analogamente si devono compilare i relativi codici Istat nei campi ISTAT Reg., ISTAT Prov. e ISTAT Comune. Nella sezione Indirizzo riportare l indirizzo completo dell edificio (utilizzare la codifica lstat: via, viale, piazza, corso, etc.) senza abbreviazioni e comprensivo di codice di avviamento postale, numero civico e numero di piano occupato. Nella sezione Dati catastali riportare i dati di foglio, partita e particelle necessari per identificare l edificio e/o unità immobiliare all interno della mappa catastale comunale. La sezione Posizione edificio e/o unità immobiliare individua l opera nell ambito dell eventuale aggregato edilizio. Se l edificio non è isolato su tutti i lati, va indicata la sua posizione all interno dell aggregato (interno, d estremità, d angolo). Nella sezione Coordinate geografiche si devono riportare le coordinate GPS del baricentro approssimato dell edificio, indicate nel sistema European Datum ED 50 proiezione Universale Trasversa di Mercatore (UTM), fuso Nei campi E e N" vanno rispettivamente indicate le coordinate chilometriche (espresse in metri) Est e Nord. Nel campo Fuso va indicato il numero del fuso di appartenenza della proiezione Universale Trasversa di Mercatore. I dati possono essere acquisiti con un sistema GPS. In alternativa, possono essere indicate solo le coordinate geografiche, espresse in longitudine e latitudine, ricavate dalla carta topografica d Italia in scala 1: dell IGM (serie 251V) che copre l intero territorio nazionale, a leggero scapito della precisione del dato rispetto al sistema GPS. Regione Puglia Note esplicative Pagina 3/8

4 Le due possibilità (GPS e carta topografica) possono essere entrambe previste nella scheda come modalità alternative di fornire le coordinate dell oggetto censito. Nella sezione Denominazione edificio riportare la denominazione estesa, senza abbreviazioni, dell edificio (es. scuola elementare A. Volta, Caserma vigili del fuoco). Nelle sezioni Proprietario e Utilizzatore, riportare rispettivamente il nome del proprietario o del legale rappresentante dell Ente proprietario dell edificio e/o unità immobiliare e, se diverso dal precedente, il nome dell utilizzatore. Riportare, altresì, nelle apposite sezioni, il codice fiscale del proprietario e/o dell utilizzatore. Paragrafo 2 - Dati dimensionali e età di costruzione/ristrutturazione Nel campo N piani totali con interrati indicare il numero di piani complessivi dell edificio dallo spiccato di fondazione incluso quello di sottotetto, solo se praticabile. Considerare interrati i piani mediamente interrati per più di metà della loro altezza. Nel campo Altezza media di piano indicare l altezza (in metri) che meglio approssima la media delle altezze di piano presenti. Nel campo Superficie media di piano indicare la superficie che meglio approssima la media delle superfici di tutti i piani. Nel campo Anno di progettazione indicare l anno in cui il progetto esecutivo è stato approvato (l anno del rilascio della concessione/autorizzazione per gli edifici privati). Nel campo Anno di ultimazione della costruzione indicare l anno di ultimazione dei lavori. Nel campo Anno di progettazione di eventuali interventi di modifica sostanziale eseguiti indicare, se presente, l anno di progettazione degli interventi che hanno prodotto significativi cambiamenti strutturali, in particolare se si è trattato di interventi di miglioramento/adeguamento sismico. Paragrafo 3 - Materiale strutturale principale della struttura verticale Nel paragrafo 3 deve essere indicata la tipologia dei materiali della struttura verticale dell edificio. Gli edifici si considerano con strutture di c.a. o d acciaio, se l intera struttura portante è in c.a. o in acciaio. Per situazioni strutturali miste (es.: muratura - c.a.; muratura - acciaio), diverse da quelle indicate nella scheda, barrare la casella Altro e specificarne la struttura nel campo apposito. Paragrafo 4 - Dati di esposizione Nel campo specifico devono essere indicate: a) il numero massimo giornaliero di persone potenzialmente presenti durante la fruizione (affollamento massimo); b) indicare la frazione giornaliera di ore di fruizione ordinaria dell edificio/unità immobiliare (Ore di fruizione / 24). c) Indicare il risultato del prodotto numerico ottenuto da a) x b). (es.: n. max: 500 x 12 ore : 12/24 = 250) Regione Puglia Note esplicative Pagina 4/8

5 Paragrafo 5 - Dati geomorfologici Nel paragrafo 5 deve essere indicata la morfologia del sito (cresta, pendio forte, pendio leggero, pianura) e l eventuale presenza di fenomeni franosi del terreno su cui insiste l edificio o che potrebbero comunque coinvolgere lo stesso. La scheda è completata da un riquadro per ulteriori notizie utili al rilevamento, nonché dal riquadro per la firma del proprietario (privato) o del legale rappresentante (pubblico) dell edificio. SCHEDA PONTI Per i ponti, i dati del livello 0 devono essere riportati nella scheda di censimento riportata in allegato 2. Nell ambito di una rete viaria, deve essere compilata una scheda per ogni ponte/viadotto presente lungo il percorso. La scheda è divisa in vari campi. Ogni scheda deve riportare la data dei censimento (campo data ) ed un numero progressivo (campo Scheda n. ) assegnato direttamente dal soggetto proprietario. Paragrafo I - Identificazione dell opera. Occorre preliminarmente identificare la tipologia di ponte, desunta dall elenco A approvato con Delibera G.R.n.153/2004: su strade regionali, provinciali e comunali o su linea ferrata. Tale dizione dovrà essere riportata nell apposito campo predisposto sulla scheda immediatamente al disotto di quello per il Codice identificativo. Nel campo Codice identificativo deve essere riportato il codice alfanumerico di tre caratteri composto dalla lettera dell elenco A nel quale sono stati compresi i ponti/viadotti, dal numero del paragrafo (per i ponti/viadotti è sempre 2 ) e dal numero del sottoparagrafo (per i ponti stradali il codice identificativo è A21, per i ponti ferroviari il codice è A22). In relazione alla collocazione del ponte, si devono compilare i campi Regione, Provincia, Comune e Frazione/Località secondo la denominazione dell ISTAT (ad esempio Puglia, Foggia, Segezia). Analogamente si devono compilare i relativi codici ISTAT nei campi lstat Reg., lstat Prov. e ISTAT Comune. Nei campi Progr. dal Km e al Km indicare la progressiva chilometrica di inizio e fine ponte, calcolata in riferimento al posizione del ponte lungo la rete viaria (ad esempio dal Km al Km ). Nella sezione Coordinate geografiche si devono riportare le coordinate della progressiva iniziale del ponte, indicate nel sistema European Datum ED5O proiezione Universale Trasversa di Mercatore (UTM), fuso Nei campi E e N vanno rispettivamente indicate le coordinate chilometriche (espresse in metri) Est e Nord. Nel campo Fuso va indicato il numero del fuso di appartenenza della proiezione Universale Trasversa di Mercatore. I dati possono essere acquisiti con un sistema GPS. Regione Puglia Note esplicative Pagina 5/8

6 In alternativa, possono essere indicate solo le coordinate geografiche, espresse in longitudine e latitudine, ricavate dalla carta topografica d Italia in scala 1: dell IGM (serie 251V) che copre l intero territorio nazionale, a leggero scapito della precisione del dato rispetto al sistema GPS. Le due possibilità (GPS e carta topografica) possono essere entrambe previste nella scheda come modalità alternative di fornire le coordinate dell oggetto censito. Nella sezione Denominazione ponte riportare la denominazione estesa, senza abbreviazioni, del ponte (es. Ponte Tredici Archi). Nelle sezioni Proprietario e Concessionario, riportare rispettivamente il nome del legale rappresentante dell Ente proprietario del ponte e, se diverso dal precedente, il nome del concessionario. Paragrafo 2- Dati dimensionali e età di costruzione/ristrutturazione Nel campo Categoria indicare la categoria del ponte. Nel campo Lunghezza totale del ponte indicare lo sviluppo lineare complessivo (in metri) del ponte compreso tra le spalle. Nel campo Numero totale di campate indicare il numero totale di campate che compongono il ponte. Nel campo Anno di progettazione indicare l anno in cui il progetto esecutivo è stato approvato dall Ente appaltante. Nel campo Anno di ultimazione della costruzione indicare l anno di ultimazione dei lavori. Nel campo Anno di progettazione di eventuali interventi di modifica sostanziale eseguiti indicare, se presente, l anno di progettazione degli interventi di miglioramento/adeguamento sismico effettivamente realizzati. Paragrafo 3 - Materiale delle strutture e tipologia strutturale. Nella prima parte del paragrafo 3 deve essere indicato il materiale delle strutture portanti costituenti il ponte (spalle, pile, impalcato), scegliendo tra le categorie presenti (cemento armato, muratura, acciaio, etc.). Per situazioni strutturali diverse da quelle indicate nella scheda, barrare la casella Altro e specificarne la struttura nel campo apposito. Nella seconda parte del paragrafo 3 deve essere indicata la tipologia strutturale del ponte scegliendo tra le categorie presenti (ponte a travi appoggiate, ponti a trave continue, etc.). Per situazioni strutturali diverse da quelle indicate nella scheda, barrare la casella Altro e specificarne la struttura nel campo apposito. Paragrafo 4 - Dati di esposizione. Nel paragrafo 4 deve essere indicato il rapporto: numero massimo di autoveicoli transitanti / ore di traffico intenso al giorno (ad esempio per un ponte stradale che ha mediamente 16 ore di traffico intenso, sul quale transitano complessivamente una media di 3000 autoveicoli / die, indicare nell apposito campo 3000 / 16). Per i ponti ferroviari, indicare il numero dei treni / die. Paragrafo 5 - Dati geomorfologici. Nel paragrafo 5 deve essere indicata la morfologia del sito (cresta, pendio forte, pendio leggero, pianura) e l eventuale presenza di fenomeni franosi del terreno su cui insiste l opera o che potrebbero comunque coinvolgere la stessa. Regione Puglia Note esplicative Pagina 6/8

7 La scheda è completata da un riquadro per ulteriori notizie utili al rilevamento, nonché dal riquadro per la firma del legale rappresentante dell opera. SCHEDA INFRASTRUTTURA Per le infrastrutture diverse dai ponti, i dati del livello 0 devono essere riportati nella scheda allegato 3. La scheda censisce una singola opera infrastrutturale ed è suddivisa in infrastruttura puntuale (ad esempio serbatoi, tralicci trasporto energia elettrica, etc.) ed infrastruttura lineare (ad esempio muri di sostegno, acquedotti, etc.) La scheda è divisa in vari campi. Ogni scheda deve riportare la data dei censimento (campo data ) ed un numero progressivo univoco (campo Scheda n ) assegnato direttamente dal soggetto proprietario. Paragrafo 1 - Identificazione dell infrastruttura. Occorre preliminarmente identificare la tipologia di infrastruttura, desunta dagli elenchi A e B approvati con Delibera Giunta regionale n.153/2004. Nel campo Codice identificativo deve essere riportato il codice alfanumerico di tre caratteri composto dalla lettera dell elenco (A o B) cui appartiene l infrastruttura, dal numero del paragrafo (per le infrastrutture è sempre 2 ) e dal numero del sottoparagrafo (ad esempio per gli acquedotti regionali il codice identificativo è A23). In relazione alla collocazione dell infrastruttura, si devono compilare i campi Regione, Provincia, Comune e Frazione/Località secondo la denominazione dell ISTAT (ad esempio Puglia, Foggia, Segezia). Analogamente si devono compilare i relativi codici ISTAT nei campi ISTAT Reg., ISTAT Prov. e ISTAT Comune. Nel caso di infrastruttura lineare dovranno essere riempiti i campi Progr. dal Km e al Km per indicare la progressiva chilometrica di inizio e fine infrastruttura, calcolata in riferimento al posizione dell infrastruttura stessa lungo la rete infrastrutturale (ad esempio dal Km al Km ) Nel caso di infrastruttura puntuale dovrà essere riempita la sezione Coordinate geografiche per riportare le coordinate del baricentro approssimato dell infrastruttura, indicate nel sistema European Datum ED 50 proiezione Universale Trasversa di Mercatore (UTM), fuso Nei campi E e N vanno rispettivamente indicate le coordinate chilometriche (espresse in metri) Est e Nord. Nel campo Fuso va indicato il numero del fuso di appartenenza della proiezione Universale Trasversa di Mercatore. I dati possono essere acquisiti con un sistema GPS. In alternativa, possono essere indicate solo le coordinate geografiche, espresse in longitudine e latitudine, ricavate dalla carta topografica d Italia in scala 1: dell IGM (serie 251V) che copre l intero territorio nazionale, a leggero scapito della precisione del dato rispetto al sistema GPS. Le due possibilità (GPS e carta topografica) possono essere entrambe previste nella scheda come modalità alternative di fornire le coordinate dell oggetto censito. Nella sezione Denominazione infrastruttura riportare la denominazione estesa, senza abbreviazioni, deli infrastruttura (es. Serbatoio di Torre Guiducci). Regione Puglia Note esplicative Pagina 7/8

8 Nelle sezioni Proprietario e Concessionario, riportare rispettivamente il nome del legale rappresentante dell Ente proprietario del ponte e, se diverso dal precedente, il nome del concessionario. Paragrafo 2 - Dati dimensionali e età di costruzione/ristrutturazione La prima parte del paragrafo 2 è differenziata a secondo che si tratti di infrastruttura lineare o puntuale. Nel primo caso (infrastruttura lineare) occorre indicare lo sviluppo lineare complessivo (in metri) dell infrastruttura censita con la scheda, compilando l apposito campo Lunghezza totale. Nel secondo caso (infrastruttura puntuale) occorre indicare l altezza massima (in metri) dell infrastruttura censita con la scheda, compilando l apposito campo Altezza massima. Nel campo Anno di progettazione indicare l anno in cui il progetto esecutivo è stato approvato dall Ente appaltante. Nel campo Anno di ultimazione della costruzione indicare l anno di ultimazione dei lavori. Nel campo Anno di progettazione di eventuali interventi di modifica sostanziale eseguiti indicare se presente, l anno di progettazione degli interventi di miglioramento/adeguamento sismico effettivamente realizzati. Paragrafo 3 - Materiale principale della struttura portante Nella paragrafo 3 deve essere indicato il materiale della struttura portante, scegliendo tra le categorie presenti (cemento armato, muratura, acciaio, etc.). Per situazioni strutturali diverse da quelle indicate nella scheda, barrare la casella Altro e specificarne la struttura nel campo apposito. Paragrafo 4 - Dati di esposizione Nel paragrafo 4 deve essere indicata la tipologia di bene/servizio esposto a rischio sismico, scegliendo tra le categorie presenti (Serv.Idrico, Serv. Elettrico, etc.). Per situazioni diverse da quelle indicate nella scheda, barrare la casella Altro e specificarne il bene/servizio nel campo apposito. Paragrafo 5- Dati geomorfologici Nel paragrafo 5 deve essere indicata la morfologia del sito (cresta, pendio forte, pendio leggero, pianura) e l eventuale presenza di fenomeni franosi del terreno su cui insiste l opera o che potrebbero comunque coinvolgere la stessa. La scheda è completata da un riquadro per ulteriori notizie utili al rilevamento, nonché dal riquadro per la firma del legale rappresentante (pubblico o privato) dell opera. Regione Puglia Note esplicative Pagina 8/8

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