Open Data e Open Government Data

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1 Open Data e Open Government Data Monica Palmirani CIRSFID, Università di Bologna Lezione #12

2 Agenda Open data introduzione Open data come leva per la trasparenza Open data come leva per l anti-corruzione 2

3 Agenda Open data introduzione Open data come leva per la trasparenza Open data come leva per l anti-corruzione 3

4 Open Data::definizione Dati (pubblici o privati) che possono essere liberamente utilizzati, riutilizzati e redistribuiti, con la sola limitazione al massimo della richiesta di attribuzione dell autore e della redistribuzione allo stesso modo (ossia senza che vengano effettuate modifiche) OKF.UK gli open data sono indicizzabili dai motori di ricerca (google, yahoo!, etc.) Un insieme di dati in open data è chiamato dataset accompagnati da metadati, vocabolari, documentazione, licenza, solitamente vengono rilasciati in modalità gratuita Tutti i dati sono utili. Vige il concetto della serendipità: cercare una cosa e scoprirne casualmente un altra (Colombo e la scoperta dell America) 4

5 Open data non sono non sono documenti pubblicati in pdf non sono i documenti GIA pubblicati nel web non sono le banche dati in rete non sono il portale Amministrazione Trasparente Parliamo di dati, strutturati, spesso grezzi altre volte statistici che possono fotografare le dinamiche di un territorio e per questo utili ai cittadini e imprese per monitorare e creare nuove applicazioni 5

6 Caratteristiche dell open gov data Formati aperti: JSON, XML, RDF, CSV, excel, txt, etc. Dati geografici: KML, SHP, Dotati di licenza aperta A disposizione senza filtri Incentivare il mercato delle nuove applicazioni a vantaggio della collettività (e.g. apps) Patto morale/etico irrevocabile a fornire dataset di qualità, con continuità di erogazione e tempestività (diritto di retifica, diritto all oblio, patto economico) 6

7 Un nuovo paradigma Raw Data now TED 2009 Reuse data and create new markets Access, transparency, control, monitoring, evaluation, partecipation 7

8 Obama s Open Gov Initiative an unprecedented level of of openness in in government the public trust and establish a system of of transparency, public participation, and collaboration. 8

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10 Dati.gov.it anche l Italia è in Open Data 10

11 PSI Direttiva DIRETTIVA 2003/98/CE Direttiva sul riuso dei dati pubblici orientato soprattutto all interoperabilità fra PP.AA Revisione Official Journal of the European Union L 175/1, DIRECTIVE 2013/37/EU Recepito nell ordinamento italiano con il d.lgs.36/2006 Novità: apertura ai musei e alle biblioteche, università Art. 6 Open data a pagamento per coprire i costi di produzione, raccolta, conversione 11

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14 Open Government Data Il dato open di natura pubblica (open government data) è il dato in possesso della pubblica amministrazione non soggetto a limiti di accessibilità e che non contiene in nessun modo informazioni di natura personale riferiti sia a persone fisiche sia a persone giuridiche. Per dato personale intendiamo riferirci all'art. 4 c. 1 lett b) del D.lgs. 196/03 14

15 Nuovo paradigma Dato come strumento di trasparenza Dato come risorsa collettiva e pagata da tutti Dato come strumento di monitoraggio dell operato della PA Dato come strumento anticorruzione, antimafia, anti spreco ( Dato come valore economico ( ) Dato come elemento di crescita di professionalità digitali (digital economy) Dati come strumento di partecipazione attiva (engagement degli stakeholders civic hacker) 15

16 Open Data Ravenna 16

17 Normativa di Riferimento D.lgs 32/2010 INSPIRE Copyright e Segreto Industriale Segreto di Stato Tutele specifiche: Dati ambientali Dati anagrafici Dati elettorali Beni culturali Dati statistici ACCESSO L.241/90 d.lgs. 33/2013 d.l. 179/2012 d.l. 83/2012 d.l. 5/2012 d.lgs. 150/2009 d.lgs. 36/2006 TRASPARENZA Open data PRIVACY d.lgs. 196/2003 OPEN DATA d.lgs. 82/2005 CAD - egov 17

18 Cronologia normativa d.lgs. 196/2003 Privacy l. 633/1941 Diritto d autore Segreto di stato Segreto statistico Segreto d ufficio d.lgs.82/2005 CAD L.241/90 d.lgs.36/2006 Recepimento PSI d.l.150/2009 Brunetta Valutazione e Merito d.l.5/2012 Decreto Semplificazione d.l.83/2012 Sviluppo d.lgs.33/2013 Trasparenza d.l.179/2012 Crescita

19 Art. 52 CAD Accesso telematico e riutilizzo dei dati delle pubbliche amministrazioni Le pubbliche amministrazioni pubblicano nel proprio sito web, all'interno della sezione "Trasparenza, valutazione e merito", il catalogo dei dati, dei metadati e delle relative banche dati in loro possesso ed i regolamenti che ne disciplinano l'esercizio della facolta' di accesso telematico e il riutilizzo, fatti salvi i dati presenti in Anagrafe tributaria I dati e i documenti che le amministrazioni titolari pubblicano, con qualsiasi modalita', senza l'espressa adozione di una licenza di cui all'articolo 2, comma 1, lettera h), del decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36, si intendono rilasciati come dati di tipo aperto ai sensi all'articolo 68, comma 3, del presente Codice. Le attivita' volte a garantire l'accesso telematico e il riutilizzo dei dati delle pubbliche amministrazioni rientrano tra i parametri di valutazione d.l. 179/2012 della performance dirigenziale ai sensi dell'articolo 11, comma 9, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n

20 Art. 50 CAD Disponibilità dei dati delle pubbliche amministrazioni 1. I dati delle pubbliche amministrazioni sono formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione, alle condizioni fissate dall'ordinamento, da parte delle altre pubbliche amministrazioni e dai privati; restano salvi i limiti alla conoscibilità dei dati previsti dalle leggi e dai regolamenti, le norme in materia di protezione dei dati personali ed il rispetto della normativa comunitaria in materia di riutilizzo delle informazioni del settore pubblico. 2. Qualunque dato trattato da una pubblica amministrazione, con le esclusioni di cui all'articolo 2, comma 6, salvi i casi previsti dall'articolo 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, è reso accessibile e fruibile alle altre amministrazioni quando l'utilizzazione del dato sia necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell'amministrazione richiedente, senza oneri a carico di quest'ultima, salvo per la prestazione di elaborazioni aggiuntive è fatto comunque salvo il disposto dell'articolo 43, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n

21 Art. 68 CAD (per la prima volta la definizione di open data) Agli effetti del presente decreto legislativo si intende per: a) formato dei dati di tipo aperto, un formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati stessi; b) dati di tipo aperto, i dati che presentano le seguenti caratteristiche: a) sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l'utilizzo da parte di chiunque, anche per finalita' commerciali, in formato disaggregato; b) sono accessibili attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, in formati aperti ai sensi della lettera a), sono adatti all'utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori e sono provvisti dei relativi metadati; c) sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, oppure sono resi disponibili ai costi marginali sostenuti per la loro riproduzione e divulgazione. L'Agenzia per l'italia digitale deve stabilire, con propria deliberazione, i casi eccezionali, individuati secondo criteri oggettivi, trasparenti e verificabili, in cui essi sono resi disponibili a tariffe superiori ai costi marginali. In ogni caso, l'agenzia, nel trattamento dei casi eccezionali individuati, si attiene alle indicazioni fornite dalla direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, sul riutilizzo dell'informazione del settore pubblico, recepita con il decreto legislativo 24 gennaio 2006, n

22 Open Government Data e limiti Privacy: Il dato open di natura pubblica non deve altresì contenere elementi - quasi-identificatori - tali da poter facilmente risalire all'identità degli individui o delle imprese a cui questi dati si riferiscono de-anonimizzazione Open Government Data deve rientrare nelle finalità di scopo della PA Non deve eccedere l uso degli open data Problemi di licenze e di titolarità del dato e cotitolarità Problemi di competenza e finalità 22

23 Linee guida in materia di trattamento dei dati personali e trasparenza 23

24 Italia 69 su 174 con un indice del 43 da due anni! 24

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27 La corruzione costa La corruzione ci costa Corte dei Conti: 60 miliardi di euro l anno (pari a circa il 4% del PIL) Appalti: maglia nera di trasparenza. 14% del valore dei contratti negoziati senza pubblicazione del bando (2010) contro il 6% EU 27

28 Open Coesione 28

29 Monitoraggio del territorio 29

30 Open EXPO 30

31 Monitoraggio attivo 31

32 Soldipubblici SIOPE 32

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35 Confiscati Bene alle mafie 35

36 Un bilanciamento di fenomeni privacy Tutele dati statistici licenza con limitazioni di riuso a pagamento metadati locali Diritto di Accesso trasparenza dati grezzi cc0, senza limitazioni di riuso gratuito metadati condivisi 36 Autore Slide