OGGETTO: UNINDUSTRIA TREVISO SERVIZI & FORMAZIONE - PROGETTO "SCADENZARIO SICUREZZA" ANNO 2013: RICHIESTA DI CONTRIBUTO

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1 Riunione di Giunta del OGGETTO: UNINDUSTRIA TREVISO SERVIZI & FORMAZIONE - PROGETTO "SCADENZARIO SICUREZZA" ANNO 2013: RICHIESTA DI CONTRIBUTO Nell'anno duemilatredici addì 21 del mese di giugno presso la CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TREVISO si è riunita la Giunta Camerale alle ore 09:20. Alla trattazione dell'argomento in oggetto risultano: Presenti: Assenti Giustificati: Segretario: Assiste: il Presidente: dott. Nicola Tognana il Vicepresidente: sig. Mario Pozza i Consiglieri sigg.: cav. Fulvio Brunetta, Guido Pomini il Revisore dei conti: dott. Salvatore De Rosa - Presidente il Consigliere: dott. Alessandro Vardanega i Revisori dei conti: dott.ssa Mirella Ferlazzo, dott. Luca Girotto dott. Marco D'Eredità Segretario Generale della Camera di Commercio rag. Giuseppina Gobbetto Funzionario camerale. Su invito del Presidente, riferisce il Segretario Generale: Con nota pervenuta il 15 maggio 2013, successivamente integrata con nota pervenuta il 23 maggio scorso, Unindustria Treviso ha chiesto l'assegnazione di un contributo finanziario a sostegno della realizzazione nel 2013 di un progetto denominato Scadenzario sicurezza. Tale progetto consiste nella realizzazione di uno scadenzario informatico per aiutare le aziende a gestire la mole di dati e scadenze legate al rispetto degli obblighi di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il programma si basa sulla traduzione, in termini informatici e logici, dei criteri che normalmente l'azienda deve tener presente nell'individuare e programmare le attività formative obbligatorie e verrà messo gratuitamente a disposizione delle imprese come strumento di supporto nella gestione degli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro. Le sue funzionalità principali si possono riassumere nella registrazione delle attività formative, nella impostazione delle scadenze per l'aggiornamento sulla base delle periodicità obbligatorie imposte dalla normativa, e nella evidenziazione delle attività programmate per il futuro, segnalando la necessità di nuovi corsi o

2 Riunione di Giunta del aggiornamenti in occasione di specifiche circostanze, quali cambio mansione, nuova assunzione, nomina nuovo addetto. Il progetto ha l obiettivo di rispondere all'esigenza delle imprese di semplificare il monitoraggio e la gestione delle attività formative obbligatorie. Le attività previste sono le seguenti: - analisi degli obblighi formativi attualmente vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro (corsi, eventuali propedeuticità e percorsi vincolati, periodicità di aggiornamento); - identificazione delle categorie di raggruppamento degli addetti, in funzione dei ruoli per la salute e sicurezza sul lavoro previsti dalla normativa (fisse) e del mansionario aziendale (personalizzabili): - ideazione del database (tabelle e relative relazioni); - registrazione del dominio www e caricamento del data base all'interno di uno spazio web (portale); - profilazione degli utenti che accedono ai dati ed attribuzione delle abilitazioni alla gestione dei dati; - creazione dell'interfaccia utente per l'inserimento e la consultazione dei dati; - creazione del sistema di alert automatico associato alle scadenze principali; - creazione di una guida utente; - creazione dei contenuti per le pagine pubbliche del portale; - divulgazione dello strumento presso le aziende tramite sito, fax, newsletter, - incontro di presentazione alle aziende; - affiancamento per n. 6 mesi ad un gruppo di n. 5 aziende (da individuare) che in via sperimentale utilizzeranno lo strumento per il monitoraggio del proprio livello di conformità rispetto alla norma. Il piano finanziario per la realizzazione del progetto, che sarà attuato dalla società di servizi Unindustria Treviso Servizi & Formazione s.c.a.rl., è il seguente: VOCE DI SPESA Progettazione Implementazione - spese di personale Messa in servizio - hosting Promozione e diffusione - tipografia - adv on-line IMPORTO 1.650,00 483, ,00 322, , , ,00 725,81 600,00 550, ,00

3 Riunione di Giunta del ,16 Valutazione dei risultati 300,00 450,00 322,58 Spese generali 1.250,00 TOTALE USCITE ,00 L'intero progetto comporterà quindi una spesa complessiva di ,00. Non sono previste entrate. Gli importi sopra indicati sono da intendersi IVA esclusa, la quale per il soggetto beneficiario è totalmente deducibile. Il contributo richiesto è pari ad ,00, corrispondente al 50% della spesa prevista. Rispetto al preventivo trasmesso, si richiama l'applicazione del Regolamento camerale per la concessione di contributi e finanziamenti a sostegno dell economia locale, in base al quale le spese generali e le spese del personale dipendente possono essere ammesse fino alla percentuale massima rispettivamente del 5% e del 10% delle spese vive e dirette progettuali ammissibili ed effettivamente rendicontate. L iniziativa, inoltre, dovrà essere aperta a tutte le imprese provinciali potenzialmente interessate. Per quanto riguarda la normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato, considerati i contenuti e le modalità di realizzazione del progetto, non si ravvisa la fattispecie dell'aiuto di Stato, stante che, alla luce delle sopra descritte azioni progettuali, il beneficio apportato dall intervento camerale si dirige ad un numero molto ampio di imprese, con un livello di aiuto, quindi, tale da non garantire un vantaggio distorsivo delle condizioni di mercato. Il progetto in parola è espressamente previsto nel Programma degli interventi economici deliberato dall Ente per l anno 2013; l aiuto può trovare imputazione nel preventivo economico 2013 dell Ente tra gli oneri correnti, al mastro contabile "Interventi economici" assegnato al centro di responsabilità D000 Area Sviluppo Imprese, nell ambito degli interventi per lo sviluppo del settore industriale. L iniziativa può rientrare nel quadro complessivo degli indirizzi di programmazione pluriennale Il programma proposto dovrà essere completato nel 2013 e la richiesta di liquidazione dovrà essere presentata entro il 31 gennaio 2014, fatto salvo quanto previsto dall art. 9, comma 2 del Regolamento. La Giunta è chiamata a deliberare sulla richiesta di contributo di complessivi ,00 a valere sul preventivo economico La GIUNTA, - udita la relazione del Segretario Generale; - vista la nota di Unindustria Treviso pervenuta il 15 maggio 2013, successivamente integrata con nota pervenuta il 23 maggio scorso, relativa alla richiesta di un contributo finanziario a sostegno del progetto descritto in premessa;

4 Riunione di Giunta del valutati positivamente i contenuti e gli obiettivi di tale progetto; - visto il Regolamento tecnico per la concessione di contributi e finanziamenti a sostegno dell economia locale; - ritenuto che, ai sensi della normativa comunitaria in materia, l eventuale contributo non rientri nella fattispecie dell aiuto di Stato; - visto il provvedimento di Giunta n. 266 del di approvazione del budget direzionale anno 2013 (allegato B, D.P.R. 254/2005); - visto il provvedimento n. 134 del , con il quale il Segretario Generale ha attribuito ai Dirigenti di settore la gestione dei budget direzionali anno 2013; - visto il programma degli interventi economici dell Ente per il 2013; - accertata la disponibilità di risorse economiche necessarie a sostenere la spesa in argomento; - visto il D. Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 concernente gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, con voto palesemente espresso, all'unanimità dei votanti, DELIBERA - di accogliere la richiesta di contributo presentata da Unindustria Treviso per la realizzazione del progetto descritto in premessa; - di assegnare, pertanto, a Unindustria Treviso Servizi & Formazione s.c.a.rl., l'importo di ,00, fermo restando che tale contributo, che non sarà riferito alle spese di pubblicità, non potrà superare il 50% delle spese e dovrà garantire al massimo il pareggio di bilancio; - di erogare tale importo, previa presentazione della documentazione prevista dall'art. 8 del Regolamento tecnico per la concessione di contributi e finanziamenti a sostegno dell economia locale; - di richiamare al beneficiario il rispetto delle disposizioni e dei termini stabiliti dal citato Regolamento in ordine all'ammissibilità delle spese (cfr. art. 6), alla conclusione delle iniziative (cfr. art. 7) e alla presentazione della relativa documentazione (cfr. artt. 8 e 9); in particolare, saranno ammesse le sole spese riferite ad attività avviate successivamente alla presentazione dell'istanza (15 maggio 2013). La documentazione conclusiva, considerato il periodo di realizzazione delle iniziative, dovrà pervenire entro il 31 gennaio 2014, fatto salvo quanto previsto dall art. 9, comma 2 del Regolamento; - di richiedere, inoltre, in sede di rendicontazione finale come previsto dall art. 8 lettera a) del citato Regolamento che i risultati determinati dall intervento sul piano della promozione economica della provincia vengano evidenziati anche utilizzando appropriati strumenti di rilevazione, quali ad esempio questionari di customer satisfaction delle imprese partecipanti o individuando opportuni indicatori quantitativi per la valutazione dell efficacia dell iniziativa stessa in relazione agli obiettivi stabiliti; - di richiedere, altresì, che l iniziativa così come disposto dall art. 1 del Regolamento in parola - sia aperta e diffusa, senza discriminazioni, a tutte le imprese provinciali potenzialmente interessate, anche non aderenti alla

5 Riunione di Giunta del Associazione, fornendo evidenza all interno della relazione finale delle modalità di comunicazione adottate sia per soddisfare la condizione predetta, sia per pubblicizzare adeguatamente la partecipazione finanziaria dell Ente camerale all iniziativa; - di prevedere la copertura dell'onere conseguente all'assegnazione di tale contributo ricorrendo allo stanziamento esistente al Conto Interventi per lo sviluppo del settore industriale assegnato al centro di responsabilità D000 Area Sviluppo Imprese del bilancio economico dell esercizio corrente; - di ottemperare alle prescrizioni in materia di pubblicità e trasparenza di cui al D. Lgs. 33/ IL SEGRETARIO (Marco D Eredità) IL PRESIDENTE (Nicola Tognana) La presente deliberazione sarà pubblicata nel sito informatico dell'ente, ai sensi dell'art. 62 del R.D n. 2011, dell'art. 32 della L n. 69 e successive modifiche ed integrazioni.