tutti giù per terra relazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "tutti giù per terra relazione"

Transcript

1 tutti giù per terra relazione torino fa scuola - e. fermi

2 relazione Il progetto ridefinisce la scuola rispetto al modo in cui è abitata dalla sua comunità, alla relazione che stabilisce con la città, e al rapporto tra produzione e consumo di energia. il nuovo paesaggio dell apprendimento Tutte le operazioni proposte sono volte alla concentrazione piuttosto che alla dispersione e moltiplicazione dei percorsi. È infatti primariamente attraverso la compresenza delle persone e delle attività che si rendono possibile l incontro, la condivisione e l effervescenza che si auspicano per un ambiente di crescita e apprendimento. 1) La quota principale diventa dunque quella inferiore, in grado di gestire l ingresso, la relazione diretta con gli spazi esterni e la distribuzione ai piani superiori (cfr. nuova quota principale, pag 4). La necessità del rifacimento della rampa d accesso per motivi strutturali è colta come opportunità per la ridefinizione dell ingresso alla scuola attraverso una comoda rampa discendente, che attraversa l edificio, conquistando in perfetta continuità gli spazi retrostanti della piazza quadrata (cfr. vista dall accesso principale, pag 5). 2) Tutto il programma funzionale è ridefinito come un orbita attorno all atrio centrale, reinterpretando la vocazione dell impianto originale ad H dell edificio (cfr. funzioni e flussi, pag 7). L atrio è il cuore dell edificio: ampio, accogliente, disponibile. Tutti i percorsi di distribuzione lo attraversano e si definisce come luogo dell incontro prima, dopo e durante le lezioni. Per la generosità concessa ai suoi spazi e la sua configurazione libera da ostacoli, si offre ad attività di diverso tipo, ampliando le possibilità della didattica e della socialità all interno della scuola (cfr. vista atrio, pag 8). L intimità si raggiunge progressivamente, fino all interno delle aule, attraverso i diversi livelli dell atrio e gli spazi comuni dei cluster (cfr. vista cluster, pag 19). 3) Il rapporto con gli spazi aperti è intenso e costante; essi costituiscono il paesaggio della didattica e della socialità al pari degli spazi dell edificio, scandendo ambiti specifici e integrando le vocazioni dell interno (cfr. vista ristorazione, pag 21). Al contempo, tutti gli spazi esterni si susseguono in una sequenza continua, senza netti salti di quota, favorendo la contaminazione tra le attività. Le essenze vegetali sono scelte con scopo didattico, per rendere esplicito il naturale trascorrere del tempo attraverso la mutevolezza di colori e tessiture (cfr. essenze, pag 22). Nei piani superiori, un nuovo sistema di facciata consente di potenziare il rapporto visivo con l esterno e le sue mutevoli condizioni, migliorando al contempo l apporto dell illuminazione naturale indiretta negli spazi di apprendimento. 2 la scuola va in città 1) La necessità di aggiornamento della scuola riguarda anche la sua presenza nel paesaggio urbano. Una nuova facciata, da applicare a secco, si occupa di generare una nuova immagine a partire dall esigenza di un nuovo involucro per ragioni energetiche (cfr. nuova facciata, pag 9). Un diverso rapporto tra pieni e vuoti, inserendo nuove trasparenze e trame più leggere, aumenta la capacità dell edificio di interagire con la luce e le condizioni dell intorno. 2) Pur lavorando al massimo delle sue potenzialità soltanto in una parte della giornata, la scuola rappresenta un importante risorsa di spazi pubblici al livello del quartiere (cfr. funzioni e flussi, pag 7). Per conciliare l offerta di spazi per il quartiere con il miglior funzionamento dell attività scolastica, i locali aperti al pubblico sono concentrati in una parte completamente isolabile dell edificio, in modo da ridurre il grado di penetrazione della scuola dall esterno. Palestra, biblioteca e locali annessi sono collocati nella quota inferiore delle ali a nord, intorno alla piazza quadrata, accessibile da un ingresso secondario e dedicato (cfr. vista piazza quadrata, pag 6).

3 confort e energia La scuola, essendo attiva prevalentemente di giorno, può funzionare interamente con energia solare, come suggerito dalle best practices europee. Si utilizza il consumo in bolletta (energia finale) come parametro di progetto, il cui valore viene pareggiato dalla produzione fotovoltaica in-situ. Mantenendo l attuale morfologia (non compatta, 0,4 m2/m3), si progetta un involucro piuttosto isolato (tetto U=0.1; facciate opache 0.16; solaio controterra 0.25 W/m2*K ) e vetrate triple (U=1, g=0.5). La partitura di lamelle verticali della facciata est (66% vetrata) scherma dal 21 aprile al 21 agosto, dalle 8 in poi. La domanda per riscaldamento viene così ridotta a un quarto dello stato di fatto, mentre quella per luce a meno di un sesto. Ai solai preesistenti si conferisce la doppia funzione di massa termica e principale dispositivo per lo scambio di calore con un sistema a pavimento radiante, alimentato da una pompa di calore geotermica (SPF 3, sonde profonde 75m) che funziona grazie a pannelli fotovoltaici (110 kwp, ca.900 m2), accoppiato comunque a dei ventilconvettori ausiliari e a dei recuperatori di calori indipendenti (efficienza 40%). Sia la mediateca che le aule sono climatizzate, così che la scuola possa funzionare tutto l anno. Un collettore solare di 200 m2 produce infine ACS. Si stima un consumo di energia primaria di 50,5 kwh/m2*a, ovvero il 32% dello stato di fatto. La nuova scuola Enrico Fermi produce il 106% dell energia che effettivamente consuma, conforme alla definizione di nzeb (cfr. confort ed energia, pag. 25). 3

4 strategia 1 nuova quota principale e spazi esterni atrio attraversabile rapporto diretto interno/esterno assenza di salti di quota netti all esterno 4

5 vista dall accesso principale

6 vista dalla piazza quadrata

7 strategia 2 funzioni e flussi centralità dell atrio relazione tra diversi ambienti separazione dei flussi (attività scolastiche/extra scolastiche) ATRIO MUSICA FLUSSI ATTIVITà SCOLASTICHE PALESTRA STANZA DEL RIPOSO FLUSSI ATTIVITà EXTRA-SCOLASTICHE RISTORAZIONE CLUSTER (LAB. LINGUA) INSEGNANTI CLUSTER (INCLUSIONE) BIBLIOTECA ARTE E TECNICA SERVIZI 7

8 vista atrio quota accesso

9 strategia 3 nuova facciata nuova immagine potenziamento dell illuminazione naturale e rapporto visivo con l esterno efficientamento energetico 9

10 narrazione pianta quota accesso B A - 0,70 m 2-0,55 m C 39-1,88 m C ,88 m ,88 m ,05 m ,75 m A B

11 LEGENDA PIANTA QUOTA ACCESSO accessi accesso principale accesso pubblico esterno (palestra e biblioteca) accesso merci atrio bar isole tecnologiche bidelleria sala fotocopie spogliatoio personale ATA M/F locale pulizie palestra palestra deposito spogliatoio professori sala visita medica spogliatoio M/F locale pulizie zona ristorazione sala pranzo sala pranzo all aperto frutteto e giardino dei semplici cucine cella frigorifera accettazione merci spogliatori personale zona pranzo personale M/F servizi igienici e deposito biblioteca sala lettura sala lettura all aperto accettazione deposito sala polifunzionale laboratorio servizi igienici area professori sala professori ufficio sala riunione genitori attesa genitori sala fotocopie/deposito servizi igienici parete attrezzata cucina altri spazi esterni piazza centrale quadrata parcheggio 11

12 narrazione pianta quota +1 B A C C A B 12

13 LEGENDA PIANTA QUOTA palestra galleria atrio area relax/flessibile isole tecnologiche laboratori stanza del riposo laboratorio di musica deposito cluster I aula stanza dell inclusione spazio comune terrazza all aperto guardaroba servizi igienici ripostiglio locale pulizie cluster III aula laboratorio di lingue/multimedia spazio comune terrazza all aperto guardaroba servizi igienici ripostiglio locale pulizie altri locali accessori deposito sussidi didattici servizi igienici ripostiglo 13

14 narrazione pianta quota +2 B A C C A B 14

15 LEGENDA PIANTA QUOTA laboratori laboratorio di arte e immagine laboratorio di tattività tecniche isole tecnologiche laboratorio all aperto deposito cluster II aula stanza dell inclusione spazio comune terrazza all aperto guardaroba servizi igienici ripostiglio locale pulizie cluster IV aula laboratorio di lingue/multimedia spazio comune terrazza all aperto guardaroba servizi igienici ripostiglio locale pulizie 15

16 narrazione sezioni AA BB CC

17 narrazione prospetti 17 OVEST SUD

18 zoom cluster aula aula aula stanza dell integrazione servizi igienici patio/ terrazza all aperto spazio comune 18

19 vista cluster / spazio comune

20 zoom area ristorazione SALA PRANZO ALL INTERNO SALA PRANZO OPEN AIR FRUTTETO (vedi pag. 14) GIARDINO DEI SEMPLICI (vedi pag. 14) SERVIZI IGIENICI E DEPOSITO LOCALI CUCINE E PERSONALE ACCESSO MERCI 20

21 zoom area ristorazione / le sale pranzo

22 zoom zona ristorazione / essenze vegetazione frutteto Pesco - Prunus persica Pruno - Prunus domestica Ciliegio - Prunus avium Albicocco - Prunus armeniaca Melo - Malus domestica Pero - Pyrus communis Cachi - Dyospiros kaki giardino dei semplici Elicriso Elichrysum italicum Echinacea Echinacea angustifolia Achillea - Achillea millefoglie Artemisia Artemisia vulgaris Erica Calluna vulgaris Lampone - Rubus idaesu Salvia Salvia officinalis Finocchio Foeniculun officinalis Mirtillo rosso - Vaccinium vitis idaea Tarassaco - Taraxacum officinalis Lavanda Lavandula angustifolia Valeriana Valeriana officinalis Maggiorana Origanum majorana Rosmarino rosmarinum officinalis Ruta Ruta graveolens Origano Origanum vulgaris Timo Thymus vulgaris Calendula Calendula officinalis 22

23 zoom biblioteca SALA POLIFUNZIONALE PIAZZA CENTRALE SALA LETTURA LABORATORIO SALA LETTURA ALL APERTO GIARDINO VERTICALE BIDELLERIA E SERVIZI RICEVIMENTO GENITORI 23 AREA insegnanti

24 vista esterna lato est

25 confort ed energia un nuovo organismo isolamento tetto facciate c.terra 34cm U cm cm 0.25 W/m2K superfici vetrate tripli schermati g 0.5 U 1.04 facciata est 66% vetro 21 apr 21 ago dalle 8 in poi sistemi 200m2 collettore 110 kwp 900m2 fotovoltaico LUCE aux 40% recupero calore pompa calore ACS riserva H 2 0 rete idrica rete elettrica AC DC sonde geotermiche 25

26 confort ed energia consumo vs. produzione nzeb bilancio energia finale (elettricità) kwh/m 2 anno 50,5 energia primaria luce 3% ventilazione 19% riscaldamento 57% ACS 14% climatizzazione 8% feed-in rete elettrica 68% autoconsumo 32% gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dec consumo produzione consumo produzione 26

Scuola Enrico Fermi. Cantiere Cultura RELAZIONE

Scuola Enrico Fermi. Cantiere Cultura RELAZIONE Scuola Enrico Fermi Cantiere Cultura RELAZIONE Un Architettura per la Città Il concept Il progetto della nuova scuola Enrico Fermi nasce dalla necessità di riorganizzare l edificio esistente caratterizzato

Dettagli

Nel cuore di un quartiere in trasformazione, la scuola si apre alla città, la città entra nella scuola.

Nel cuore di un quartiere in trasformazione, la scuola si apre alla città, la città entra nella scuola. ARCHITETTURA E CONCETTO PEDAGOGICO Le nostre soluzioni danno forma architettonica al dove si fa esito originale del processo di progettazione condivisa tramite la concezione di un organismo pluricentrico

Dettagli

Concorso internazionale per la progettazione della ristrutturazione e riorganizzazione della scuola secondaria di I grado Enrico Fermi

Concorso internazionale per la progettazione della ristrutturazione e riorganizzazione della scuola secondaria di I grado Enrico Fermi Concorso internazionale per la progettazione della ristrutturazione e riorganizzazione della scuola secondaria di I grado Enrico Fermi piazza Giacomini 24 - Torino Una struttura, più servizi... una bliblioteca

Dettagli

ORIENTAMENTO DEL PROGETTO

ORIENTAMENTO DEL PROGETTO SCUOLA MEDIA FERMI ORIENTAMENTO DEL PROGETTO Presupposto principale del progetto è il riconoscimento di un paesaggio culturale rappresentato dalla comunità che vive all interno della scuola e dalle sue

Dettagli

SCUOLA MEDIA STATALE E. FERMI Memoria descrittiva di progetto - Prima Fase

SCUOLA MEDIA STATALE E. FERMI Memoria descrittiva di progetto - Prima Fase SCUOLA MEDIA STATALE E. FERMI Memoria descrittiva di progetto - Prima Fase Il progetto ha come obiettivo la risoluzione dei problemi di frammentazione e segregazione degli spazi scolastici tramite la creazione

Dettagli

Per ragioni di chiarezza descrittiva, il concetto progettuale - articolato nei diversi interventi di trasformazione della scuola - è di seguito raccon

Per ragioni di chiarezza descrittiva, il concetto progettuale - articolato nei diversi interventi di trasformazione della scuola - è di seguito raccon Per ragioni di chiarezza descrittiva, il concetto progettuale - articolato nei diversi interventi di trasformazione della scuola - è di seguito raccontato in tre parti: il concetto distributivo, quello

Dettagli

L ingresso principale di Piazza Giacomini è confermato con un nuovo disegno del cortile interno, mentre viene definito un accesso indipendente alla zo

L ingresso principale di Piazza Giacomini è confermato con un nuovo disegno del cortile interno, mentre viene definito un accesso indipendente alla zo Rapporto con il contesto urbano e organizzazione degli spazi esterni Il progetto prevede di mantenere l impostazione esistente, riorganizzando accessi ed aree e rifunzionalizzando i volumi per ridurre

Dettagli

l ingresso è stato spostato nell atrio una bella sala d attesa un area vending machine accesso biblioteca accesso scuola relazione

l ingresso è stato spostato nell atrio una bella sala d attesa un area vending machine accesso biblioteca accesso scuola relazione relazione Per realizzare una scuola che sia punto di incontro tra i ragazzi, gli insegnanti e le famiglie sono stati ripensati sia gli ambienti interni in relazione ai bisogni corporei, espressivi e cognitivi,

Dettagli

Concorso Ristrutturazione e Riorganizzazione della Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi RELAZIONE

Concorso Ristrutturazione e Riorganizzazione della Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi RELAZIONE Concorso Ristrutturazione e Riorganizzazione della Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi RELAZIONE Un Polo scolastico culturale capace di generare grande rilevanza nella vita quotidiana degli allievi,

Dettagli

EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO

EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO ECO-CASE EDILCLIMA EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO PLANIMETRIA PRELIMINARE Tenendo conto dei vincoli legati al lotto si è definita una soluzione planimetrica di massima. SCELTA DELLA TIPOLOGIA

Dettagli

Scuola Pubblica. relazione di progetto

Scuola Pubblica. relazione di progetto Scuola Pubblica relazione di progetto concorso di progettazione per la ristrutturazione e la riorganizzazione della Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino!6 Introduzione Pensiamo alla scuola

Dettagli

CTO Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Comune di VILLAPUTZU. Ing. Silvia Murgia centro di ricerca A.B.I.T.A.

CTO Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Comune di VILLAPUTZU. Ing. Silvia Murgia centro di ricerca A.B.I.T.A. L isola Ecologica 2006 Comune di VILLAPUTZU PROMOZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO E DELLE FONTI RINNOVABILI NEL SETTORE DELL EDILIZIA CTO Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Comune di VILLAPUTZU PERVILLA

Dettagli

Illustrazione di casi studio Edificio ad uso scolastico

Illustrazione di casi studio Edificio ad uso scolastico Open day TRASFORMAZIONE DEGLI EDIFICI PUBBLICI ESISTENTI IN nzeb: SI PUÒ PARTIRE CON PROGETTI CONCRETI? Illustrazione di casi studio Edificio ad uso scolastico Giovanni Murano Comitato Termotecnico Italiano

Dettagli

Una porzione opaca e massiva: una pelle coibentante che riduce le dispersioni di calore e sfasa l onda termica entrante durante la stagione estiva.

Una porzione opaca e massiva: una pelle coibentante che riduce le dispersioni di calore e sfasa l onda termica entrante durante la stagione estiva. Il progetto è un esempio di edilizia scolastica di nuova generazione che, tramite l architettura, materializza un concetto di apprendimento innovativo. Esso semplifica, riordina, amplia e aggrega i volumi

Dettagli

Scuola secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino Relazione

Scuola secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino Relazione Scuola secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino Relazione 1. l edificio esistente L edificio odierno è in buona sostanza quello originale ad eccezione della modalità di utilizzo: era stato concepito

Dettagli

Relazione tecnica. H A P T E I N dal greco ἅπτω, legare, toccare

Relazione tecnica. H A P T E I N dal greco ἅπτω, legare, toccare Relazione tecnica H A P T E I N dal greco ἅπτω, legare, toccare La scuola come parte della città La nuova scuola Enrico Fermi si inserisce nel contesto cittadino come parte integrante della comunità grazie

Dettagli

TORINO FA SCUOLA. Concorso Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino. Relazione descrittiva

TORINO FA SCUOLA. Concorso Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino. Relazione descrittiva TORINO FA SCUOLA Concorso Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino Relazione descrittiva ABSTRACT Uno studio di architettura, un esperto in green architecture ed una psicologa hanno affrontato

Dettagli

CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA RISTRUTTURAZIONE E LA RIORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ENRICO FERMI DI TORINO

CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA RISTRUTTURAZIONE E LA RIORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ENRICO FERMI DI TORINO Relazione di progetto. I principi progettuali che hanno indirizzato la progettazione possono essere così riassunti: Fare spazio: la prima azione progettuale, quando si interviene sull esistente, è fare

Dettagli

Il piano terra è dedicato ai locali utilizzabili anche in orario extrascolastico; in questo modo, si è ottenuta la sua totale indipendenza.

Il piano terra è dedicato ai locali utilizzabili anche in orario extrascolastico; in questo modo, si è ottenuta la sua totale indipendenza. Relazione La scelta degli interventi è particolarmente complessa a causa della necessità di rispettare le caratteristiche della zona e dell antico Palazzo che s intende riqualificare. L adeguamento dell

Dettagli

Progetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati

Progetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati Progetto Nuova Scuola dell Infanzia all interno del Giardino Pozzati Responsabile del Procedimento ing. Francesco Chiesa Progetto Architettonico arch. Massimo Monaco LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI

Dettagli

SPAZI INTERNI Due concetti hanno guidato la configurazione degli interni: flessibilità e accessibilità. Per quanto lo sforzo sia stato quello di rispe

SPAZI INTERNI Due concetti hanno guidato la configurazione degli interni: flessibilità e accessibilità. Per quanto lo sforzo sia stato quello di rispe RELAZIONE L idea proposta coniuga una progettazione ad alta efficienza energetica con i caratteri peculiari del Quartiere Lingotto, rileggendo le forme delle architetture sobrie e/o industriali con una

Dettagli

Il progetto BIRD a Brescia

Il progetto BIRD a Brescia Il progetto BIRD a Brescia 52 alloggi per anziani + centro comune a Brescia (quartiere Sanpolino). Organizzazione del sito ottimizzata sulla base della disponibilità di radiazione solare: orientamento

Dettagli

Elaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE

Elaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI Data, 30/05/2016 Spett.le il software Smart Planning ANALISI ENERGETICA con Soluzioni per la climatizzazione dalcin@idrosistemi.it Dati edificio Località

Dettagli

COMUNE DI ANAGRAFICA DELLA SCUOLA DATI ALUNNI DELLA SCUOLA

COMUNE DI ANAGRAFICA DELLA SCUOLA DATI ALUNNI DELLA SCUOLA COMUNE DI AMBITO SCOLASTICO ANAGRAFICA DELLA SCUOLA Codice meccanografico istituto Codice fiscale Istituto Intitolazione Via CAP Telefono Fax E-mail Sito WEB Dirigente scolastico Descrizione delle principali

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GIUSTIFICATIVA RIGUARDANTE IL RISPARMIO DI FABBISOGNO ENERGETICO DELL EDIFICIO

RELAZIONE TECNICA GIUSTIFICATIVA RIGUARDANTE IL RISPARMIO DI FABBISOGNO ENERGETICO DELL EDIFICIO RELAZIONE TECNICA GIUSTIFICATIVA RIGUARDANTE IL RISPARMIO DI FABBISOGNO ENERGETICO DELL EDIFICIO L intervento consiste nella demolizione e ricostruzione di un edificio ad uso ristorante comprendente il

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA SCUOLA STATALE E. FERMI - TORINO Il CONTESTO L a scuola Media Statale Enrico Fermi, posta nel quadrante sud est di Torino in una zona che, insieme ai quartieri limitrofi Lingotto

Dettagli

Introduzione... 2 C 1 INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO... 4

Introduzione... 2 C 1 INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO... 4 EDILIZIA SCOLASTICA Riqualificazione degli edifici scolastici pubblici: efficienza energetica, messa a norma degli impianti,abbattimento delle barriere architettoniche, dotazione di impianti sportivi,

Dettagli

RELAZIONE DI PROGETTO

RELAZIONE DI PROGETTO RELAZIONE DI PROGETTO La scuola non si frequenta, si abita. Abitare significa sentirsi bene. A misura di ragazzo, aperta agli adulti e alla comunità, attraversata dalla luce, la scuola offre spazi movimentati

Dettagli

Esempi e applicazioni di architettura sostenibile

Esempi e applicazioni di architettura sostenibile Esempi e applicazioni di architettura sostenibile Comune: Montopoli in Val d Arno PI Progetto: Fabbricato per civile abitazione Committente: Anfima sas Zona Climatica: D Gradi Giorno: 1714 Superficie:

Dettagli

Criteri guida e scelte progettuali L intervento generale conferma l impianto originario attraverso la completa rimozione delle superfetazioni, delle

Criteri guida e scelte progettuali L intervento generale conferma l impianto originario attraverso la completa rimozione delle superfetazioni, delle Criteri guida e scelte progettuali L intervento generale conferma l impianto originario attraverso la completa rimozione delle superfetazioni, delle tamponature e dei volumi aggiunti nel tempo. L azione

Dettagli

Sottrazione e addizione

Sottrazione e addizione RELAZIONE Sottrazione e addizione L impianto rigido dell edificio ottocentesco, fortemente compartimentato, rispecchia un modello didattico obsoleto. Si riconosce tuttavia la grande qualità degli spazi

Dettagli

Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti

Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Palazzina 6 unità residenziali - Impianto centralizzato Via Verdi 1, Milano Mario

Dettagli

sulla nozione soglia, nell accezione bejaminiana di zona di passaggio e di mutamento:

sulla nozione soglia, nell accezione bejaminiana di zona di passaggio e di mutamento: La riqualificazione richiesta dal bando è un adattamento all interno di un manufatto recentemente restaurato - in maniera filologica- di funzioni istituzionalizzate, ma non ancora consolidate. Su questo

Dettagli

funzione ibrida/pubblica che si distingue dalla funzione scolastica anche a livello materico laterizio pietra

funzione ibrida/pubblica che si distingue dalla funzione scolastica anche a livello materico laterizio pietra RELAZIONE Attualmente fatiscente, ma con notevoli potenzialità, l area in esame viene da noi ricucita al contesto cittadino e la struttura ripensata come innovativa, all avanguardia sotto l aspetto energetico,

Dettagli

Concorso di progettazione per la ristrutturazione e la riorganizzazione della Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino

Concorso di progettazione per la ristrutturazione e la riorganizzazione della Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino Concorso di progettazione per la ristrutturazione e la riorganizzazione della Scuola Secondaria di I grado Enrico Fermi di Torino Relazione 1. Architettura e concetto pedagogico. La scuola è concepita

Dettagli

Di seguito si riporta breve descrizione tecnico strutturale di ogni plesso scolastico sopra menzionato.

Di seguito si riporta breve descrizione tecnico strutturale di ogni plesso scolastico sopra menzionato. L Istituto Comprensivo Varese 2 Silvio Pellico è dotato di n 9 plessi scolastici: Scuola dell Infanzia Ronchetto Fé Varese (VA) Cimabue n 1 Scuola dell Infanzia Vanini e Piccinelli Brinzio (VA) Via Trieste

Dettagli

RELAZIONE DESCRITTIVA

RELAZIONE DESCRITTIVA Concorso di idee La casa di domani RELAZIONE DESCRITTIVA CONTENUTI Idea di progetto Inquadramento urbano L edificio Il progetto Sostenibilità energetica RELAZIONE DESCRITTIVA Via Paullo 3, Milano IDEA

Dettagli

La cosa importante non è tanto che ad ogni bambino debba essere insegnato, quanto che ad ogni bambino debba essere dato il desiderio di imparare

La cosa importante non è tanto che ad ogni bambino debba essere insegnato, quanto che ad ogni bambino debba essere dato il desiderio di imparare La cosa importante non è tanto che ad ogni bambino debba essere insegnato, quanto che ad ogni bambino debba essere dato il desiderio di imparare John Lubbock Si riportano di seguito le riposte progettuali

Dettagli

LA SCUOLA OSMOTICA. Relazione tecnico-descrittiva

LA SCUOLA OSMOTICA. Relazione tecnico-descrittiva LA SCUOLA OSMOTICA OSMOSI s. f. [der. del gr. ὠσμός «spinta, impulso»]. In senso figurativo, influenza reciproca che persone, gruppi, elementi diversi esercitano l uno sull altro, soprattutto in quanto

Dettagli

DI PARMA A DUE PASSI DAL CENTRO STORICO

DI PARMA A DUE PASSI DAL CENTRO STORICO A DUE PASSI DAL CENTRO STORICO DI PARMA Edificio dal design esclusivo e raffinato inserito in un nuovo quartiere nel cuore della città, in zona vicina al centro storico, ben servita, con comodo accesso

Dettagli

UN PALAZZO STORICO IN CLASSE CASACLIMA A

UN PALAZZO STORICO IN CLASSE CASACLIMA A UN PALAZZO STORICO IN CLASSE CASACLIMA A Risanamento energetico di Palazzo Zerboni in Borgosesia (VC) INVOLUCRO: i vincoli di progetto architettonici facciate tutelate dalle belle arti: IMPOSSIBILITA DI

Dettagli

Gli adempimenti della nuova disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici

Gli adempimenti della nuova disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici Gli adempimenti della nuova disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici D.d.u.o. 6480/2015 maggio 2016 - Documento ad uso del Sistema associativo lombardo - Si riportano nel

Dettagli

COMUNE DI PRATO RELAZIONE DI DIAGNOSI ENERGETICA

COMUNE DI PRATO RELAZIONE DI DIAGNOSI ENERGETICA STUDIO TECNICO ING. GIOVANNI-LUCA GIANNUZZI COMUNE DI PRATO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELL ASILO NIDO ARCOBALENO VIA ARCOBALENO - PRATO (PO) Progetto Definitivo-Esecutivo RELAZIONE DI DIAGNOSI ENERGETICA

Dettagli

Percorso / Aree rifunzionalizzare edificio esistente Percorso / Nuove Aree Aggiunte agli elementi esistenti Ascensore

Percorso / Aree rifunzionalizzare edificio esistente Percorso / Nuove Aree Aggiunte agli elementi esistenti Ascensore Dall analisi dello stato di fatto è emersa la necessità di puntare su un progetto finalizzato alla codificazione di spazi che possano suscitare, in coloro che quotidianamente li vivono, il senso di appartenenza

Dettagli

Uffici: Nuova Costruzione

Uffici: Nuova Costruzione Uffici: Nuova Costruzione Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI Dati edificio Località Comune: Milano Zona climatica: E Latitudine: 45,47 Gradi Giorno: 2404 Altitudine: 122 m Temperatura esterna

Dettagli

Prestazioni energetiche di un edificio

Prestazioni energetiche di un edificio Prestazioni energetiche di un edificio Fabbisogni energetici Determinazione delle prestazioni energetiche Sistema edificio-impianto termico Flussi termici Zona termica e temperatura di progetto I fabbisogni

Dettagli

Hotel: Nuova Costruzione

Hotel: Nuova Costruzione Hotel: Nuova Costruzione Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI Dati edificio Località Comune: Roma Zona climatica: D Latitudine: 41,91 Gradi Giorno: 1415 Altitudine: 20 m Temperatura esterna

Dettagli

UNO SPAZIO DIDATTICO INNOVATIVO PER NUOVI SCENARI EDUCATIVI. DIALOGARE PER CAMBIARE 2.0 ISIS A. MALIGNANI

UNO SPAZIO DIDATTICO INNOVATIVO PER NUOVI SCENARI EDUCATIVI. DIALOGARE PER CAMBIARE 2.0 ISIS A. MALIGNANI UNO SPAZIO DIDATTICO INNOVATIVO PER NUOVI SCENARI EDUCATIVI. DIALOGARE PER CAMBIARE L inserimento nel contesto Il progetto del nuovo edificio risponde all esigenza di incrementare gli ambienti didattici

Dettagli

Attestato di Certificazione Energetica Scheda di Raccolta dati. Anno/Epoca di costruzione edificio: eventuali ampliamenti: (anno)

Attestato di Certificazione Energetica Scheda di Raccolta dati. Anno/Epoca di costruzione edificio: eventuali ampliamenti: (anno) Attestato di Certificazione Energetica Scheda di Raccolta dati Data contatto: Committente: Compilatore: Recapito: DATA SOPRALLUOGO: DATA CONSEGNA: Pre_Sopralluogo Ubicazione dell edificio: Via/Corso Città

Dettagli

Descrizione della proposta Idea di partenza molto semplice: - mantenere la facciata del corpo basso che fronteggia via Genova e restaurarla; -

Descrizione della proposta Idea di partenza molto semplice: - mantenere la facciata del corpo basso che fronteggia via Genova e restaurarla; - Descrizione della proposta Idea di partenza molto semplice: - mantenere la facciata del corpo basso che fronteggia via Genova e restaurarla; - inserire un involucro in listelli di ceramica smaltata nelle

Dettagli

RELAZIONE DI PROGETTO P. 1 RELAZIONE DI PROGETTO

RELAZIONE DI PROGETTO P. 1 RELAZIONE DI PROGETTO P. 1 RELAZIONE DI PROGETTO P. 2 RAZIONALIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI La proposta progettuale lavora principalmente nella riorganizzazione logica e funzionale degli usi tipici dell edficio

Dettagli

Edifici industriali - 136

Edifici industriali - 136 Edifici industriali - 136 137 - - 138 L energia rinnovabile Edifici industriali Tipologia edificio: capannone industriale e uffici Località: Milano Tipologia intervento: realizzazione nuovo edificio CARATTERISTICHE

Dettagli

arte aule musica biblioteca scienze Scuola Pascoli

arte aule musica biblioteca scienze Scuola Pascoli arte musica biblioteca scienze Scuola Pascoli La Scuola Secondaria di I grado Giovanni Pascoli è collocata all interno di un edificio storico, di grande pregio, di cui si vogliono mantenere i tratti identitari

Dettagli

Un paesaggio educativo travestito da scuola ottocentesca

Un paesaggio educativo travestito da scuola ottocentesca Un paesaggio educativo travestito da scuola ottocentesca Metamorfosi Un paesaggio educativo travestito da scuola ottocentesca Trasformare la macchina-per-istruire di un edificio ottocentesco in un paesaggio

Dettagli

Uffici: Riqualificazione

Uffici: Riqualificazione Uffici: Riqualificazione Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI il software Energy Planning Dati edificio Località Comune: Bari Zona climatica: C Latitudine:

Dettagli

Dati dell'oggetto. volume netto riscaldato dell'edificio [m³] (opzionale) V N = numero di persone nell'edificio Pers = 199,00

Dati dell'oggetto. volume netto riscaldato dell'edificio [m³] (opzionale) V N = numero di persone nell'edificio Pers = 199,00 oggetto: PRU - residenziale Dati dell'oggetto Destinazione d'uso dell'edificio tipo di costruzione: 2 superficie utile lorda riscaldata [m²] BGF B = 7.996 superficie utile netta riscaldata [m²] (opzionale)

Dettagli

Gli impianti e la direttiva 2010/31/UE

Gli impianti e la direttiva 2010/31/UE EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO Gli impianti e la direttiva 2010/31/UE Marco Masoero Dipartimento di Energetica Politecnico di Torino 1/41 Italia Domanda di energia primaria Italia: domanda di energia primaria

Dettagli

Lavori di efficientamento energetico edifici scolastici comunali

Lavori di efficientamento energetico edifici scolastici comunali COSA Lavori di efficientamento energetico edifici scolastici comunali Programma di funzionamento IMPIANTO DI VENTILAZIONE E RAFFRESCAMENTO scuola materna e scuola elementare Il funzionamento dell impianto

Dettagli

Continuità e Trasformazione Architettura per la Comunità

Continuità e Trasformazione Architettura per la Comunità 1 Continuità e Trasformazione Architettura per la Comunità 2 Relazione 1-Concept Progettare una nuova scuola, nel caso di riqualificazione dell esistente che presenta già una propria qualità architettonica,

Dettagli

Un progetto per la razionalizzazione delle politiche di sostenibilità energetica

Un progetto per la razionalizzazione delle politiche di sostenibilità energetica Un progetto per la razionalizzazione delle politiche di sostenibilità energetica Comune di Monasterolo del Castello Valutazione ex-ante azioni www.factor20.it Più risparmio energetico, più fonti rinnovabili,

Dettagli

CASA SOCIALE CALTRON MIRKO FRANZOSO ARCHITETTO

CASA SOCIALE CALTRON MIRKO FRANZOSO ARCHITETTO CASA SOCIALE CALTRON MIRKO FRANZOSO ARCHITETTO PROGETTO E PAESAGGIO Il progetto per la nuova casa sociale di Caltron, affronta il delicato compito di inserirsi in un ambito di paesaggio che funge da soglia

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA NUOVA RSA DI LEGNANO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA NUOVA RSA DI LEGNANO AVVISO DI ASTA PUBBLICA PER L ALIENAZIONE, MEDIANTE CESSIONE DEL RAMO D AZIENDA, DEL COMPLESSO DI BENI ORGANIZZATI PER L ESERCIZIO DI UNA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE ALLEGATO 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Dettagli

ARCHITETTURA E INVOLUCRO SOSTENIBILE: CRITERI DI VALUTAZIONE

ARCHITETTURA E INVOLUCRO SOSTENIBILE: CRITERI DI VALUTAZIONE ARCHITETTURA E INVOLUCRO SOSTENIBILE: CRITERI DI VALUTAZIONE TECNOLOGIA STRATIFICATA A SECCO 11 novembre 2005-TORINO GABRIELLA PERETTI II FACOLTA' DI ARCHITETTURA POLITECNICO di TORINO APPLICAZIONE EMPIRICA

Dettagli

ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA

ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA Lavori di ampliamento, adeguamento normativo e funzionale dell Istituto Professionale Alberghiero P. Artusi di Riolo Terme (RA). Committente: Provincia

Dettagli

Non è bene cercare di fermare il progresso della conoscenza. L ignoranza non è mai meglio della conoscenza. Enrico Fermi RELAZIONE DI PROGETTO

Non è bene cercare di fermare il progresso della conoscenza. L ignoranza non è mai meglio della conoscenza. Enrico Fermi RELAZIONE DI PROGETTO Non è bene cercare di fermare il progresso della conoscenza. L ignoranza non è mai meglio della conoscenza. Enrico Fermi RELAZIONE DI PROGETTO Il progetto di risistemazione della Scuola Enrico Fermi deriva

Dettagli

Pompa di calore elettrica kw

Pompa di calore elettrica kw 5 x FLATLINE BE Ultra Superficie lorda totale:1066 m² Azimut: 0 Incl:45 160 litro/giorno 50 C 60 C/40 C Pompa di calore elettrica -17 17 kw Serbatoio combinato - 800 530 l/270 l Risultati della simulazione

Dettagli

RELAZIONE PROGETTUALE

RELAZIONE PROGETTUALE RELAZIONE PROGETTUALE L Idea Progettuale è basata sul concetto educativo della Montessori, citiamo testualmente: L educazione avviene non solo tramite le parole ma anche attraverso le esperienze che il

Dettagli

Nozioni Base Solare Termico. Paradigma Italia Srl - Modifiche riservate - MOD_SLO_REV.07

Nozioni Base Solare Termico. Paradigma Italia Srl - Modifiche riservate - MOD_SLO_REV.07 Nozioni Base Solare Termico Pagina 1 La radiazione e il rendimento Pagina 2 La radiazione solare Pagina 3 La radiazione solare Fonte: Ambiente Italia Pagina 4 Energia solare in Europa kwh/m 2 anno (fonte:

Dettagli

Condominio: Nuova Costruzione

Condominio: Nuova Costruzione Condominio: Nuova Costruzione Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI Dati edificio Località Comune: Venezia Zona climatica: E Latitudine: 45,44 Gradi Giorno: 2345 Altitudine: 1 m Temperatura

Dettagli

Il CT2.0 è già una realtà Esempio di riqualificazione energetica di un ex asilo comunale a Vicenza Ing. Andrea D Ascanio Sinergia S.C.

Il CT2.0 è già una realtà Esempio di riqualificazione energetica di un ex asilo comunale a Vicenza Ing. Andrea D Ascanio Sinergia S.C. Il CT2.0 è già una realtà Esempio di riqualificazione energetica di un ex asilo comunale a Vicenza Ing. Andrea D Ascanio Sinergia S.C. Con il patrocinio di: GSE Comune di Vicenza Comune di Santorso Grazie

Dettagli

designplaza CASACLIMA WORK&LIFE Salewa Headquarters A Bolzano, luogo ai confini tra città e natura, nuovi spazi di lavoro e interazione sociale

designplaza CASACLIMA WORK&LIFE Salewa Headquarters A Bolzano, luogo ai confini tra città e natura, nuovi spazi di lavoro e interazione sociale Salewa Headquarters A Bolzano, luogo ai confini tra città e natura, nuovi spazi di lavoro e interazione sociale 06 07 Volume delle torri con gli uffici e lo showroom 08 CASACLIMA WORK&LIFE UFFICI 2 HALL

Dettagli

1. DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA 2 2. DISPERSIONI DEI LOCALI CALCOLO INVERNALE 4 3. RISULTATI DEI CALCOLI ESTIVI 6

1. DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA 2 2. DISPERSIONI DEI LOCALI CALCOLO INVERNALE 4 3. RISULTATI DEI CALCOLI ESTIVI 6 INDICE DEL CONTENUTO 1. DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA 2 2. DISPERSIONI DEI LOCALI CALCOLO INVERNALE 4 3. RISULTATI DEI CALCOLI ESTIVI 6 Pag. 1 1. DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA Caratteristiche geografiche

Dettagli

Nuncas Italia S.p.A. Nuova Sede di Settimo Milanese. Il primo edificio industriale che produce l energia che consuma

Nuncas Italia S.p.A. Nuova Sede di Settimo Milanese. Il primo edificio industriale che produce l energia che consuma Nuncas Italia S.p.A. Nuova Sede di Settimo Milanese Il primo edificio industriale che produce l energia che consuma Nuncas Italia S.p.A. Chi siamo : Nuncas è una PMI chimica italiana, fondata a Milano

Dettagli

a pianta rettangolare su un unico piano. E costituito da due locali in cui sono presenti i Soletta in latero-cemento verso sottotetto non sigillato

a pianta rettangolare su un unico piano. E costituito da due locali in cui sono presenti i Soletta in latero-cemento verso sottotetto non sigillato Comune: Ronago Edificio: Spogliatoio tennis Dati anagrafici edificio Destinazione d uso: Servizi a supporto delle attività sportive E.6.3 Indirizzo: Via Volta Anno di costruzione: 1975 Superficie coperta:

Dettagli

SOLARE, GEOTERMIA, FOTOVOLTAICO: ESPERIENZE DI INTEGRAZIONE

SOLARE, GEOTERMIA, FOTOVOLTAICO: ESPERIENZE DI INTEGRAZIONE Il generatore edile: come usare e integrare geotermia, solare e fotovoltaico SOLARE, GEOTERMIA, FOTOVOLTAICO: ESPERIENZE DI INTEGRAZIONE S. Piva Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi di Ferrara

Dettagli

Elaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE

Elaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE il software Energy Planning Data, 22/11/2015 Spett.le BARI SRL il software Smart Planning ANALISI ENERGETICA con Soluzioni per la

Dettagli

Relazione illustrativa di progetto. Scuola Media Statale E. Fermi

Relazione illustrativa di progetto. Scuola Media Statale E. Fermi Relazione illustrativa di progetto Scuola Media Statale E. Fermi Concorso Torino fa scuola Scuola Media Statale E. Fermi Il progetto di restauro dell istituto scolastico Enrico Fermi ha come matrice imprescindibile

Dettagli

CENTRALI FRIGORIFERE NUOVE TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO

CENTRALI FRIGORIFERE NUOVE TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO CENTRALI FRIGORIFERE NUOVE TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO Ottimizzazione impiantistica: pompe di calore multifunzione e recupero termico parziale e totale nei gruppi frigoriferi Ing. Fabio Minchio AICARR

Dettagli

ESEMPI COSTRUTTIVI CON SISTEMA A SECCO IN T O S C A N A

ESEMPI COSTRUTTIVI CON SISTEMA A SECCO IN T O S C A N A ESEMPI COSTRUTTIVI CON SISTEMA A SECCO IN T O S C A N A arch. Alessandro Panichi Docente di TECNICHE DEL CONTROLLO AMBIENTALE Dipartimento TAeD Universita di Firenze D. LEG.VI 192 2005 / 311 2006 Allegato

Dettagli

Edifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche

Edifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche Parma, 6 giugno 2012 Auditorium Polifunzionale Università degli Studi di Parma INTERVENTO DI GIORGIO PAGLIARINI Edifici a energia quasi zero: scelte progettuali e soluzioni tecnologiche Edificio a energia

Dettagli

CASA LOW CASA LOW. Il massimo comfort è realizzabile

CASA LOW CASA LOW. Il massimo comfort è realizzabile CASA LOW Il massimo comfort è realizzabile Vantaggi del Sistema 4 MESI Basso Costo di Costruzione Tempi di Consegna Basso Impatto Ambientale Bassi Costi di Gestione Low - = Parete Tradizionale con Cappotto:

Dettagli

Il bimbo dorme, e sogna i rami d'oro, gli alberi d'oro, le foreste d'oro. (Pascoli, Fides)

Il bimbo dorme, e sogna i rami d'oro, gli alberi d'oro, le foreste d'oro. (Pascoli, Fides) Il bimbo dorme, e sogna i rami d'oro, gli alberi d'oro, le foreste d'oro. (Pascoli, Fides) Idea progettuale: una scuola aperta per Cit Turin Il tema del concorso, pur riguardando una porzione dell intero

Dettagli

Lotto 2. Lotto 3. Descrizione del progetto

Lotto 2. Lotto 3. Descrizione del progetto 4 Vista complesso Lotto 1 UNITÀ A1 - A2 - A3 - A4 Le quattro villette che costituiscono il lotto 1 saranno disposte su tre livelli per una superficie di circa 200 mq e saranno composte da: ingresso, soggiorno

Dettagli

EDIFICIO A RISPARMIO ENERGETICO POLLEGIO (CH) Disegno di proprietà dello studio dell architetto Gianluca Verga che si riserva i diritti nei termini

EDIFICIO A RISPARMIO ENERGETICO POLLEGIO (CH) Disegno di proprietà dello studio dell architetto Gianluca Verga che si riserva i diritti nei termini EDIFICIO A RISPARMIO ENERGETICO POLLEGIO (CH) L area di intervento progettuale sita in territorio di Pollegio si colloca all inizio del parco-giardino, con viali alberati e piste ciclabili. di prossima

Dettagli

COMUNE DI CASERTA PROGETTO PER UN LICEO MUSICALE E COREUTICO A FALCIANO (CE) RIQUALIFICAZIONE DELL AREA DEFINITA IL BUCO DELLA 167

COMUNE DI CASERTA PROGETTO PER UN LICEO MUSICALE E COREUTICO A FALCIANO (CE) RIQUALIFICAZIONE DELL AREA DEFINITA IL BUCO DELLA 167 COMUNE DI CASERTA PROGETTO PER UN LICEO MUSICALE E COREUTICO A FALCIANO (CE) RIQUALIFICAZIONE DELL AREA DEFINITA IL BUCO DELLA 167 Dott.a in Architettura 5UE Rossella ROBERTI Via Trieste n.41 - Telefax

Dettagli

Recupero energetico di edifici tradizionali

Recupero energetico di edifici tradizionali CONVEGNO FORMATIVO Recupero energetico di edifici tradizionali Strumenti e tecniche Salone Polifunzionale "Grand Place", Pollein, 5 novembre 2013 CONVEGNO FORMATIVO La metodologia del Quaderno per il recupero

Dettagli

CASE STUDY. cogenerazione HOTEL RESORT. Viale Col di Lana 12b Milano.

CASE STUDY. cogenerazione HOTEL RESORT. Viale Col di Lana 12b Milano. CASE STUDY cogenerazione HOTEL RESORT Viale Col di Lana 12b Milano 02 87065805 www.greenin.engineering info@greenin.engineering Utenza Caratteri generali Destinazione d uso Albergo e hotel Descrizione

Dettagli

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale (D.I.E.N.C.A.) SCHEDE RIASSUNTIVE Prestazioni termiche ed idrometriche

Dettagli

CasaClima classe A oro a Milano: il Type-A

CasaClima classe A oro a Milano: il Type-A Un edificio residenziale CasaClima classe A oro a Milano: il Type-A Type-A è l edificio residenziale progettato dallo Studio associato d architettura i3d di Milano con la collaborazione dello studio AB

Dettagli

[1] flussi piano terra e nuovo ammezzato [2] quantità ambienti [3] superfici ambienti [3]

[1] flussi piano terra e nuovo ammezzato [2] quantità ambienti [3] superfici ambienti [3] Premessa Il tema dell architettura scolastica è da tempo per noi motivo di riflessione e ricerca, sperimentando modelli e dinamiche di progetto che abbiamo riassunto nei seguenti punti di progetto: soglia

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. PEANO" Via F. Morandini 38 - Roma

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. PEANO Via F. Morandini 38 - Roma Stato attuale / Proposta di riorganizzazione degli spazi interni FASE /FASE Studio preliminare di fattibilità Aprile 05 - rev.3a Liceo Scientifico Statale "Giuseppe Peano" - Roma PROPOSTA DI RIORGANIZZAZIONE

Dettagli

Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier Pizzetti e calcolo delle dispersioni invernali dei locali campione

Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier Pizzetti e calcolo delle dispersioni invernali dei locali campione Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier Pizzetti e calcolo delle dispersioni invernali dei locali campione EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE FABBRICATI 1D- 1E Politecnico Torino Sede

Dettagli

ilo1744 villa Cernobbio, Como, Lombardia

ilo1744 villa Cernobbio, Como, Lombardia ilo1744 villa Cernobbio, Como, Lombardia Italia / Lombardia Caratteristiche principali Provincia: Como Località: Cernobbio Tipo di terreno: lago di Como Tipologia immobile: Casa (Villa) Camere da letto:

Dettagli

Melta, mansarda con ingresso indipendente

Melta, mansarda con ingresso indipendente 4 o più locali in Vendita a Trento (TN) Via Pegoretti 3 Melta, mansarda con ingresso indipendente Ampia porzione di quadri-famigliare al primo ed ultimo piano, disposta su unico livello, con ingresso indipendente

Dettagli

Torino, 25 maggio 2016

Torino, 25 maggio 2016 Torino, 25 maggio 2016 SiOS: una soluzione impiantistica dedicata al confort residenziale con l utilizzo di risorse rinnovabili. Ing. Paolo Aroma Olimpia Splendid SpA Caso di studio Cascina Spina (Erba

Dettagli

! ""#!$!%#"%! "&!"!!#!"!" #

! #!$!%#%! &!!!#!! # ! ""#!$!%#"%! "&!"!!#!" '!$!("%!'!) &"*" +,-#.//0!" # 1. Progettare l efficienza energetica degli edifici: l involucro edilizio 1.1 Edifici di nuova costruzione 1.2 Edifici esistenti storici 2. Progettare

Dettagli

Progetto LINKCITTADELLA Rifunzionalizzazione e riqualificazione energetica di un palazzo urbano. Marco Surra

Progetto LINKCITTADELLA Rifunzionalizzazione e riqualificazione energetica di un palazzo urbano. Marco Surra Progetto LINKCITTADELLA Rifunzionalizzazione e riqualificazione energetica di un palazzo urbano Marco Surra L intervento LINKCITTADELLA Torino Via Cernaia angolo Corso Siccardi Proprietà: GROWTH S.p.A.

Dettagli

WOODEN COMBINABLE HOUSE

WOODEN COMBINABLE HOUSE WOODEN COMBINABLE HOUSE 2015.06 TITLE Wooden Combinable House TEXTS / DRAWINGS Cesare Galligani PUBLISHER PLANAIR Architecture Milan (Italy), 2015 PROJECT BY: INDEX 01 Domus Romana 02 Vita nella Domus

Dettagli

Centro Commerciale-Artigianale CASTELLI via San Gottardo 28, 6532 Castione

Centro Commerciale-Artigianale CASTELLI via San Gottardo 28, 6532 Castione 1 2 UBICAZIONE L area su cui sorgerà il nuovo stabile artigianale-industriale si trova nel Comune di Arbedo- Castione, in posizione strategica grazie alla vicinanza con lo svincolo autostradale (uscita

Dettagli

ELENCO DOCUMENTI DI APPALTO

ELENCO DOCUMENTI DI APPALTO ELENCO DI APPALTO CODIFICA Tipologia Descrizione elaborato Emissione C0126001 Architettonico Relazione generale C0127001 Architettonico Relazione specialistica - indagini geologiche e geotecniche REV0

Dettagli