Breve introduzione al racconto del Passaggio del mare. Es 14: cosa dice il testo? Giussano EESS mar 2014 Mercoledì

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Breve introduzione al racconto del Passaggio del mare. Es 14: cosa dice il testo? Giussano EESS mar 2014 Mercoledì"

Transcript

1 Giussano EESS mar 2014 Mercoledì Breve introduzione al racconto del Passaggio del mare - Siamo qui di fronte a quell episodio, che forse più di ogni altro rappresenta l essenza dell Esodo, la sua raffigurazione più plastica e spettacolare: la liberazione degli ebrei in fuga dalla mano degli Egiziani attraverso le acque del mar Rosso un episodio mitico, ben descritto e reso famoso anche dalla cinematografia ( ). Dicevamo appunto episodio mitico ; mitico anche perché in qualche modo collegato ai racconti mitologici di creazione del mondo antico. Il nostro testo infatti presenta un episodio unico, che è stato riconosciuto come segno visibile delle potenza creatrice di Dio quella potenza che si è manifestata in modo singolare all inizio di tutto si è manifestata in modo altrettanto singolare anche in occasione della liberazione degli ebrei dalla guarnigione egiziana. E evidente il rapporto a livello letterario e simbolico fra i miti di creazione dell Antico Vicino Oriente e il nostro racconto là troviamo la lotta fra le forze del caos e il dio creatore, che cerca di portare ordine e vita, dove regnano la confusione e la morte qui troviamo la lotta fra il vento (di Dio) e il mare (simbolo del caos); una lotta che dura tutta la notte fino al mattino, quando finalmente le acque si dividono e si scorge la terra asciutta, come nel mattino della creazione Questi evidenti punti di contatto ci aiutano a individuare meglio il senso del racconto: non un semplice evento di liberazione (degli ebrei), né tantomeno un evento di sterminio (degli egiziani), ma un evento dove la creazione al comando di Dio si trasforma, si rinnova per preservare la vita del popolo eletto evento dove la vita trionfa per opera del Signore della vita. Il passaggio in mezzo alle acque del mare acquista così un altissimo valore simbolico: segna la nascita di Israele come popolo, nell avverarsi della nuova creazione. E c è poi anche un risvolto in negativo dell evento e del suo significato: tutte le potenze umane e cosmiche (esercito egiziano e mare) non possono nulla di fronte al Signore racconto che celebra la signoria assoluta di Dio, come signoria di salvezza e di vita. Es 14: cosa dice il testo? - Contesto di inserimento del nostro brano Gli ebrei si sono allontanati dall Egitto il mattino di Pasqua, al compimento dell ultima, decisiva piaga (la morte dei primogeniti d Egitto). Dio decide in quel momento di non guidare il suo popolo sulla via maestra verso la Palestina (la via del mare, attraverso la Filistea), ma ordina loro di procedere verso il deserto del Sinai (la via delle carovane, verso l Arabia); cammino lungo, difficoltoso, non privo di insidie. E importante che il popolo prenda la via del deserto, perché proprio nel deserto si celebrerà l incontro fra Dio e il popolo alle falde del Sinai, e lì fra i due partner sarà conclusa un alleanza destinata a rimanere per sempre (Osea direbbe il matrimonio ). Al momento gli ebrei non comprendono le ragioni del comando di Dio; le comprenderanno strada facendo Ma il cammino presenta subito una difficoltà imprevista, che sembra gettare un ombra sulla libertà appena conquistata. Dopo aver consentito la loro partenza, il faraone (e i suoi consiglieri insieme con lui)

2 improvvisamente si ricrede: Che cosa abbiamo fatto, lasciando che Israele si sottraesse al nostro servizio? Non è solo una questione di manodopera a basso costo troppo grande per lui l umiliazione di essere stato sconfitto da un Dio di schiavi; proprio lui, Dio in terra. Ma proprio la scelta un po singolare del popolo di prendere la strada verso il deserto potrebbe rappresentare per lui l occasione propizia per riscattarsi, per mettere la parola fine su questa vicenda a dir poco umiliante. Da qui la decisione di mettersi in marcia con una guarnigione di soldati, approfittando del fatto che gli ebrei al momento sono accampati di fronte al mare; insomma, sono in trappola almeno all apparenza. E il momento nel quale la superbia di faraone ha modo di esprimersi al massimo livello. E nello stesso tempo il momento nel quale Israele ha occasione di decidersi pro o contro Dio: affidarsi con coraggio alla sua provvidenza o consegnarsi nelle mani dell Egitto al culmine della disperazione. Di chi ti fidi davvero, Israele? Sembra essere questa la domanda che aleggia sull intera vicenda. - Mi limito a evidenziare qualche contenuto del brano, che mi pare decisivo il testo ci mostra l atto del credere nelle sue possibilità, ma anche nelle sue difficoltà. * La lamentazione incredula fossimo morti in Egitto! Israele è nel mezzo: fra gli Egiziani e il mare. Qui grida verso Dio, e protesta nei confronti di Mosè. Questo grido è un po come il punto centrale del nostro brano, perché rappresenta la prima grande crisi di fede che Israele affronta nel cammino del deserto; una crisi nata dalla contraddizione fra ciò che il popolo ha vissuto e il nuovo grande pericolo, che gli si affaccia davanti e per il quale non sembra esserci soluzione. E qui sorge la grande domanda: che senso ha tutto questo?. La memoria di quanto Dio ha operato durante l ultima fase della permanenza in Egitto sembra essersi già esaurita; e Israele solleva verso Dio un grido che non è preghiera, ma protesta. Paradossalmente la memoria dell Egitto, con tutte le sue fatiche e i suoi drammi, sembra più rassicurante della libertà e dei suoi rischi. Israele percepisce la difficoltà oggettiva che è inscritta nella natura stessa dell uomo di consegnare la propria vita nelle mani di qualcun altro. E questa la tentazione che blocca (autonomia, autoreferenzialità), e che rende all apparenza impossibile lo slancio della fede. Ma alla lamentazione vi è risposta, nella forma della rassicurazione, dell invito alla fiducia da parte di Dio Non abbiate paura! L oracolo di salvezza invita a non temere, ad essere forti; annuncia una vittoria sicura, che ha Dio per protagonista e verso la quale bisogna essere fiduciosi perché essere fiduciosi (avere fede) è possibile oltre che auspicabile. Nella fede e non a prescindere da essa il popolo riconoscerà che la salvezza non può mai essere una conquista, ma un dono verso il quale è necessario disporsi in atteggiamento di accoglienza altrimenti non potrà mai essere goduto. * Il rischio della fede Il Signore disse a Mosè: Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Dio si rivolge a Mosè, rimproverandolo a causa del grido del popolo contro di lui (Mosè come capro espiatorio!), e lo invita a riprendere il cammino; gli richiede insomma un obbedienza di fede

3 anticipata (come Abramo) accettare la sfida, riprendere il cammino solo così Israele insieme con lui vedrà la salvezza di Dio. L ordine a Mosè è accompagnato dall annuncio: quel mare, che rappresenta al momento un ostacolo invalicabile, offrirà un passaggio inatteso; diverrà da luogo di morte (mare come simbolo della morte) luogo di salvezza (almeno per gli ebrei) ma per godere di questa salvezza, sarà necessario affrontare il rischio; il rischio della fede. Gli Israeliti entrarono nel mare all asciutto, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. Entrando nel mare, camminando in mezzo a due muraglie di acqua, che così come si sono formate così potrebbero anche sfaldarsi, Israele accetta quel rischio che è intrinseco alla fede; sfida e supera con l aiuto di Dio e la potenza del suo atto di affidamento addirittura la stessa paura di morire. La fede è rischiosa; ma il rischio può essere corso nel momento in cui si sa su cosa (o meglio: su chi) ci si può appoggiare. La vita è costruita sulla fiducia, e la fiducia è comunque sempre rischiosa (ogni amicizia, ogni relazione d amore è in qualche modo una sfida ). La maggiore età dell uomo non consiste semplicemente nel sapersi fidare di qualcuno (il bambino si fida dei genitori, ma in modo ancora istintivo), ma nel conoscere e nello scegliere in maniera sapienza, in chi riporre la propria fiducia. Sal 20: Chi si fida dei carri e chi dei cavalli noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio. Quelli si piegano e cadono, ma noi restiamo in piedi e siamo saldi. * Vedere per credere Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro l Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui. La fede ha bisogno di segni; segni nei quali si annuncia e si media la presenza del Signore. L evento, riconosciuto come segno, apre così alla fede. Senza segno, insomma, non è possibile credere. Israele sperimenta la propria liberazione, vede all opera la mano potente di Dio, riconosce nello spalancarsi delle acque un segno del suo amore e crede. Israele ha visto, e quindi ha creduto. Uscendo dal mare Israele nasce allora non solo come popolo, ma come popolo di credenti; pronto quindi a testimoniare la grandezza di Dio, riconosciuta e sperimentata, anche ad extra. Il privilegio di potere vedere all opera il Signore e la sua grazia non è mai dunque un privilegio fine a se stesso, ma è un dono in vista di un servizio da rendere, di una testimonianza da offrire. Ed è interessante che la prima forma di testimonianza, che Israele consegna al mondo dopo aver visto il segno e averlo riconosciuto come tale, è un canto; il grande canto di liberazione del cap. 15: Voglio cantare in onore del Signore perché ha mirabilmente trionfato, ha gettato in mare cavallo e cavaliere. Mia forza e mio canto è il Signore, egli mi ha salvato. E il mio Dio e lo voglio lodare, è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! E la stessa dinamica che interessa anche i discepoli di Gesù. La loro fede nasce dalla visione dei segni di Gesù (cf scelta giovannea di non usare mai la parola miracolo ); il primo dei quali è il segno di Cana. Proprio in quella sede il resoconto dell evento da parte dell evangelista si chiude con questa osservazione: Questo, a Cana di Galilea, fu l inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria (come Dio nell episodio del passaggio del mare) e i suoi discepoli credettero

4 in lui (come gli Israeliti sulle rive del mare dopo la liberazione). Cosa dice il testo a noi? - Partiamo da una domanda radicale: ma chi ce lo fa fare di credere in qualcosa (o in qualcuno)?; quale vantaggio concreto ne ricaviamo dall essere gente di fede?; vale davvero la pena oggi continuare a definirci e ad essere credenti? La cultura nella quale siamo immersi ci lancia ogni giorno senza troppi complimenti questa sfida, e ogni giorni siamo chiamati ad accoglierla questa sfida. Non è possibile far finta che non sia così; non è possibile chiuderci nella cittadella dorata delle nostre sane tradizioni, senza renderci conto che da molte parti questa nostra scelta di vita è messa in discussione (per non dire derisa) e questa messa in discussione non ci può lasciare semplicemente indifferenti. Siamo in un contesto che da questo punto di vista diversamente dal passato non ci aiuta di certo ad essere gente di fede, anzi ma non è detto cerchiamo di vedere la cosa in positivo che porsi ogni tanto anche domande così radicali, accogliendo le provocazioni del nostro tempo, non possa far bene al nostro cammino di discepoli. Anche Gesù dal suo punto di vista ha chiesto di quando in quando ai suoi discepoli dei salti di qualità ; ha invitato i suoi fratelli a riprendere in mano la loro fede ancora in formazione per farla maturare, magari con qualche shock salutare (cf annunci della Passione ). Come dicevamo la prima sera, la lettura e la meditazione della Parola dovrebbe tendenzialmente sempre configurarsi come un confronto di esperienze : la nostra esperienza di fede a confronto con le esperienze di fede, che la Parola ci offre come esempi da contemplare e da imitare. E questo che rende possibile un avanzamento serio del nostro cammino di fede; è in questa direzione che la Parola fa crescere e rende solida la nostra fede ( Una fede incapace di ascolto è una fede incapace di maturare! ). Ora, anche il testo di questa sera non fa di certo eccezione da questo punto di vista e ci aiuta, guardando all esperienza concreta di Israele, a rispondere alla domanda da cui siamo partiti, a ritrovare qualche motivazione sostanziale per continuare a custodire gelosamente la nostra fede come un tesoro prezioso (non come una reliquia d altri tempi). Proviamo per un momento a pensare alla particolare situazione di Israele di fronte al mare occasione di smarrimento, momento di dubbio, sorgente generosa di domande ma anche tempo fecondo per fare chiarezza, e prendere una decisione. Chissà quante volte anche noi ci siamo ritrovati (e ci ritroviamo ancora) di fronte al mare del nostro dubbio, della nostra delusione, della nostra incomprensione e ci siamo chiesti: ma chi ce lo fa fare?; perché continuare a mettere la nostra vita nelle mani di qualcuno che non ho abbiamo mai visto?; perché ostinarsi a pensare (o a sperare) che il cielo non sia vuoto?; chi vive a prescindere dalla fede non ha forse le spalle più leggere delle nostre (niente grandi domande, niente obblighi, niente scrupoli )? Eppure qui provo un po a lavorare di fantasia, ma non troppo Israele di fronte al mare in burrasca e con l esercito egiziano alle spalle deve aver ripensato per un attimo alla propria esperienza, deve aver provato per un momento a fare silenzio nel proprio cuore e in quel preciso istante deve aver percepito una presenza, semplicemente una

5 presenza tanto discreta, quanto reale; una presenza percepita in maniera misteriosa, capace di dargli una serenità profonda e di fargli compiere il grande passo. Forse anche noi anzi, certamente anche noi, se siamo qui anche stasera abbiamo in qualche occasione sperimentato questa stessa sensazione: abbiamo riconosciuto questa presenza, abbiamo capito (o meglio intuito) di non essere soli e abbiamo goduto della serenità che viene da questa scoperta. Il nostro cammino di fede potrà essere incerto e scalcinato quanto si vuole, ma in qualche occasione ci saremo pur resi conto che dietro tutto questo apparato(!) c è qualcosa di serio, per cui vale la pena di rischiare, di giocarci la vita. Per quanto nascosta, c è una verità grande in tutto questo; una verità capace di dare senso, e di infondere una serenità (e una gioia) introvabili altrove. E il nostro istinto spirituale (simile all istinto fisico) a dirci che: Sì! Forse qualcosa c è e questo qualcosa è meraviglioso!. Certamente, anche noi sentiamo la paura, siamo frenati dal dubbio, siamo appesantiti dalla logica del mondo ma siamo comunque qui, a cercare quella verità che possa aiutarci a fare della nostra vita un capolavoro (GPII). Dalla domanda sul senso della vita all intuizione spirituale che un senso è possibile; anzi che è bello... Allora i momenti di riflessione e di preghiera che passiamo insieme, a confronto con la Parola, diventano momenti di grazia, occasione di chiarificazione di questa vaga intuizione. La Parola giunge a noi come dono, che non ci abbandona alle nostre domande e alle nostre angosce, ma che ci aiuta a intuire la presenza di un senso e a trovare il coraggio di camminare in una direzione precisa, una volta percepita questa presenza. Quale immagine di Dio il testo ci comunica, accompagnando la nostra preghiera? - Di fronte alle nostre domande, alle nostre paure, alle nostre lentezze il Dio dell Esodo ha solo una cosa da dire: Non abbiate paura! Dio conosce il cuore dell uomo anzi, lo conosce meglio dell uomo stesso; e al cuore dell uomo troppo spesso gravato da pesi insopportabili, Dio porta consolazione nel dubbio, e pace nella paura. Gv 14,27: Vi lascio la pace la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore, e non abbiate timore. Beh, dite quel che volete, ma fa piacere avere sulla testa un Dio così che conosce le nostre fatiche, e che alle nostre fatiche intende dare risposte non giudizi!

Partirono da Succoth e si accamparono a Etam, sul limite del deserto. Il Signore marciava alla loro testa di giorno con una colonna di nube, per

Partirono da Succoth e si accamparono a Etam, sul limite del deserto. Il Signore marciava alla loro testa di giorno con una colonna di nube, per Quando il Faraone lasciò partire il popolo, Dio non lo condusse per la strada del paese dei Filistei, benché fosse più corta, perché Dio pensava: «altrimenti il popolo, vedendo imminente la guerra, potrebbe

Dettagli

BENVENUTO IO HO UNA GIOIA NEL CUORE

BENVENUTO IO HO UNA GIOIA NEL CUORE Marina di Carrara, 12 ottobre 2014 BENVENUTO Benvenuto benvenuto, benvenuto a te! (x2) Se guardo nei tuoi occhi, io vedo che... l'amore ci unisce nel Signore. (x2) IO HO UNA GIOIA NEL CUORE Io ho una gioia

Dettagli

CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA

CREDO IN CREDO LA PROFESSO ASPETTO DIO PADRE UN SOLO CREATORE GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CHIESA DIO PADRE UN SOLO CREATORE CREDO IN GESU CRISTO SIGNORE SALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CREDO LA CHIESA UNA CATTOLICA SANTA APOSTOLICA PROFESSO UN SOLO BATTESIMO LA RISURREZIONE DEI MORTI

Dettagli

Cos è il Battesimo? SECONDA CATECHESI

Cos è il Battesimo? SECONDA CATECHESI Cos è il Battesimo? SECONDA CATECHESI Incontrare i genitori per: scoprire il Battesimo: Ecco gli obbiettivi impegnativi che questo secondo incontro ci pone di fronte Incontrare i genitori per: scoprire

Dettagli

La vita dell uomo ha senso? 13/09/1991 Molte persone non si pongono il problema del senso dell esistenza umana, alcuni per scelta personale, altri

La vita dell uomo ha senso? 13/09/1991 Molte persone non si pongono il problema del senso dell esistenza umana, alcuni per scelta personale, altri La vita dell uomo ha senso? 13/09/1991 Molte persone non si pongono il problema del senso dell esistenza umana, alcuni per scelta personale, altri per indifferenza o per immaturità. Eppure il problema

Dettagli

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si aggiungono delle vele gonfiate dal vento, tutto diventa

Dettagli

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano

Dettagli

La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6

La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6 La Chiamata di Dio e la risposta di Abramo Genesi 12,1-6 [1]Il Signore disse ad Abram:

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA

BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA BREVI RIFLESSIONI SULLA PASSIONE DI GESU' SECONDO L'EVANGELISTA LUCA INTRODUZIONE Nei Vangeli Sinottici la passione viene predetta tre volte da Gesù, egli non si limita solo ad annunciarla ma ne indica

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA (IRC) A.S. 2012/2013 L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA

Dettagli

Progetto di educazione religiosa anno 2017/2018 Custodi dell alleanza

Progetto di educazione religiosa anno 2017/2018 Custodi dell alleanza Progetto di educazione religiosa anno 2017/2018 Custodi dell alleanza Premessa Il progetto vuole far leva sulla capacità dei bambini di essere dei potenziali CUSTODI di ciò che li circonda. La motivazione

Dettagli

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì. Riti di introduzione Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì Il Signore ci invita alla sua mensa E' il giorno del Signore: le campane ci invitano alla festa; Dio, nostro

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Rflette su Dio Creatore e Padre. Conosce Gesù di Nazaret, L'Emmanuele "Dio con noi". Coglie l'importanza della propria crescita e del vivere insieme nell'accoglienza e

Dettagli

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli

Dettagli

SOLTANTO ABBI FEDE GUIDA PASTORALE 2012/13 LA FEDE DI EZECHIELE

SOLTANTO ABBI FEDE GUIDA PASTORALE 2012/13 LA FEDE DI EZECHIELE SOLTANTO ABBI FEDE - 46 - GUIDA PASTORALE 2012/13 LA FEDE DI EZECHIELE ALZATI, TI VOGLIO PARLARE SOLTANTO ABBI FEDE - 48 - GUIDA PASTORALE 2012/13 Mi disse: Figlio dell uomo, àlzati, ti voglio parlare.

Dettagli

Due parole - Amore e Speranza - desidero offrire alla mia amata chiesa di Lucca,

Due parole - Amore e Speranza - desidero offrire alla mia amata chiesa di Lucca, OMELIA DI NATALE 2007 MESSA DEL GIORNO Italo Castellani Arcivescovo di Lucca Due parole - Amore e Speranza - desidero offrire alla mia amata chiesa di Lucca, ad ogni uomo di buona volontà, per augurare

Dettagli

SACRIFICIO e discendenza

SACRIFICIO e discendenza Scheda No. 8 SACRIFICIO e discendenza (Genesi 17, 21-26) Ripensando alla propria nascita e infanzia Rivedendo dall infanzia la vita di Isacco, vediamo che egli nasce in seguito alla promessa di Dio, quando

Dettagli

Scuola Primaria Longhena Bologna

Scuola Primaria Longhena Bologna Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, perché siamo venuti nella notte, per celebrare questa Veglia? Per cantare ancora una volta la Pasqua del Signore Gesù, il suo passaggio dalla morte alla

Dettagli

Preghiera universale Venerdì santo

Preghiera universale Venerdì santo 1 Preghiera universale Venerdì santo Azione Liturgica 2 Fratelli e sorelle, in questo giorno in cui Cristo ha sofferto e dall alto della croce ha steso le sue braccia su tutto l universo preghiamo Dio

Dettagli

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Dio Padre è sempre con noi Non siamo mai soli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Nella fatica sei con noi, Signore Leggi il catechismo

Dettagli

Parrocchia San Marcello, Bari - Servizio della Parola. 27 marzo 2011

Parrocchia San Marcello, Bari - Servizio della Parola. 27 marzo 2011 27 marzo 2011 III DOMENICA DI QUARESIMA PRIMA LETTURA Dacci acqua da bere. Dal libro dell Èsodo 17, 3-7 In quei giorni, il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e

Dettagli

che notte strana ORARIO E APPARSA LA BONTA DI DIO PRO-VOCAZIONE: e voi l avete vista la stella?

che notte strana ORARIO E APPARSA LA BONTA DI DIO PRO-VOCAZIONE: e voi l avete vista la stella? ORARIO 18.00 Ritrovo e accoglienza Provocazione 18.45 Lavoro personale a coppie e di gruppo 20.00 Cena al sacco 21.15 Momento Celebrativo 22.00 Saluti E APPARSA LA BONTA DI DIO Anche noi, per prepararci

Dettagli

1 Novembre - TUTTI I SANTI

1 Novembre - TUTTI I SANTI 1 Novembre - TUTTI I SANTI Oggi la Chiesa celebra la solennità di Ognissanti. Tale solennità ci invita a fare memoria non solo dei santi riportati nel calendario ma ricorda che ciascuno di noi è in cammino

Dettagli

9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana

9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana 9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana 18.00 10.00 (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare) Chiamati anche oggi da Gesù per celebrare il suo

Dettagli

Lectio divina. Alla scuola di un Amore fuori misura. A cura di Vito Cassone Anno II/7 26 dicembre 2010 FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA

Lectio divina. Alla scuola di un Amore fuori misura. A cura di Vito Cassone Anno II/7 26 dicembre 2010 FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA Lectio divina Alla scuola di un Amore fuori misura A cura di Vito Cassone Anno II/7 26 dicembre 2010 FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA Lectio Divina DOMENICA FRA L'OTTAVA DI NATALE SANTA FAMIGLIA DI GESÙ MARIA

Dettagli

RICEVI LO SPIRITO SANTO

RICEVI LO SPIRITO SANTO RICEVI LO SPIRITO SANTO SONO DIVENTATO GRANDE... DECIDO DI ESSERE AMICO DI GESÚ FOTO PER DECIDERE DEVO CONOSCERE CONOSCO LA STORIA DI GESÚ: GESÚ E NATO E DIVENTATO GRANDE ED AIUTAVA IL PAPA GIUSEPPE E

Dettagli

1 Amo il Signore, perché ascolta il grido della mia preghiera. nel giorno in cui lo invocavo.

1 Amo il Signore, perché ascolta il grido della mia preghiera. nel giorno in cui lo invocavo. SALMO 116 (CEI 2008) 1 Amo il Signore, perché ascolta il grido della mia preghiera. 2 Verso di me ha teso l'orecchio nel giorno in cui lo invocavo. 3 Mi stringevano funi di morte, ero preso nei lacci degli

Dettagli

3.11. Religione Scuola Primaria

3.11. Religione Scuola Primaria 3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia

Dettagli

Kierkegaard l esistenza come possibilità e fede

Kierkegaard l esistenza come possibilità e fede l esistenza come possibilità e fede Antitesi all idealismo: Singolo contro lo spirito universale Esistenza concreta contro ragione astratta Libertà come possibilità contro libertà come necessità Alternative

Dettagli

IL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA

IL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA Walter Kasper IL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA INDICE GENERALE Prefazione.... 5 INTRODUZIONE ALLA FEDE Introduzione.... 9 1. La situazione della fede... 12 1. Crisi o kairós della fede 12 2. I fondamenti

Dettagli

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSI PRIME Percepire la dimensione del sé, dell altro e della condivisione nello stare insieme Scoprire

Dettagli

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 RELIGIONE CLASSE2^ RELIGIONE CLASSE1^ RELIGIONE CLASSE 1^ SCUOLA PRIMARIA A.1 - Riconoscere che Dio è Creatore dell uomo e dell Universo. A.2 - Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE RELIGIONE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE RELIGIONE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE RELIGIONE CLASSE PRIMA L alunno riflette su Dio Padre e si confronta con l esperienza religiosa. della vita di Gesù e riconosce il significato cristiano del Natale. della

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Religione Cattolica - Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Profilo

Dettagli

Premessa... 5 Riguardo al metodo... 7

Premessa... 5 Riguardo al metodo... 7 INDICE Premessa... 5 Riguardo al metodo... 7 Dai segni dell Amore all Amore estremo Introduzione... 9 Dal convito di Betania all ultima cena... 10 Avendo amato, amò fino al compimento.... 11 I discorsi

Dettagli

Violetta di campo. È il canto della violetta, non lasciamolo solo il dolore dell uomo

Violetta di campo. È il canto della violetta, non lasciamolo solo il dolore dell uomo Violetta di campo È il canto della violetta, non lasciamolo solo il dolore dell uomo Le immagini sono state realizzate dalla stessa autrice. Giannina Meloni VIOLETTA DI CAMPO È il canto della violetta,

Dettagli

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati. INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE È un giorno mesto il 2 novembre, ma non è un giorno triste. È mesto per il ricordo dei nostri cari defunti, ma non è triste se guidato dalla fiducia nel Signore risorto e

Dettagli

«parlerò al tuo cuore»

«parlerò al tuo cuore» «parlerò al tuo cuore» giornata parrocchiale della parola domenica 8 ottobre 2017 Materiale per le parrocchie RITO DELL INTRONIZZAZIONE DELLA PAROLA Si propone, per domenica 8 ottobre 2017, il seguente

Dettagli

... verso il.

... verso il. ... in compagnia di... La figura affascinante e misteriosa del discepolo che Gesù amava è presente unicamente nel Vangelo secondo Giovanni, dove compare in sei scene. Egli appare la prima volta nel capitolo

Dettagli

VA DAI MIEI FRATELLI

VA DAI MIEI FRATELLI VA DAI MIEI FRATELLI SOLTANTO ABBI FEDE - 80 - GUIDA PASTORALE 2012/13 Maria invece stava all esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche

Dettagli

Io sono con voi anno catechistico

Io sono con voi anno catechistico Io sono con voi 7a unità Pag. 9-10 * Ti chiamo per nome Pag. 111-112 * Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Pag. 11-12 * Il Signore Dio è Padre di tutti Pag. 113-114 * Ci accoglie una grande famiglia:

Dettagli

Che maglietta mi metto? Che felpa posso indossare oggi? Chissà quante volte ci siamo fatti queste domande. Del resto, si sa, un vestito non serve

Che maglietta mi metto? Che felpa posso indossare oggi? Chissà quante volte ci siamo fatti queste domande. Del resto, si sa, un vestito non serve Novena di Natale Vestiti di gioia Che maglietta mi metto? Che felpa posso indossare oggi? Chissà quante volte ci siamo fatti queste domande. Del resto, si sa, un vestito non serve solo per coprirsi; un

Dettagli

IL BATTESIMO QUANDO SIAMO STATI BATTEZZATI SIAMO DIVENTATI L AQUA È SEGNO LA VESTE BIANCA È SEGNO LA LUCE È SEGNO

IL BATTESIMO QUANDO SIAMO STATI BATTEZZATI SIAMO DIVENTATI L AQUA È SEGNO LA VESTE BIANCA È SEGNO LA LUCE È SEGNO 1 2 IL BATTESIMO L AQUA È SEGNO. LA VESTE BIANCA È SEGNO. LA LUCE È SEGNO. QUANDO SIAMO STATI BATTEZZATI SIAMO DIVENTATI. 3 DIO HA CREATO OGNI COSA: LA LUCE, IL SOLE, LE PIANTE, LE FOGLIE E I FIORI, I

Dettagli

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Ponte tra Dio ed i ragazzi + Cos è la spiritualità? La spiritualità è fare esperienza di Dio, un modo per essere cristiani

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni per il curricolo, Roma, settembre 2012) L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita

Dettagli

U.d.A. RELIGIONE CATTOLICA

U.d.A. RELIGIONE CATTOLICA U.d.A. 1, 2, 3, 4, 5, CLASSE PRIMARIA "G. Calò" - "Marinaio d'italia" A. sc. 2016/2017 Le insegnanti: Blasi Giovanna Rebecca Cagnazzo Luigina Lamendola Anna Rita AMICO MONDO CLASSI PRIMA PRIMARIA Ottobre

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it. PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it. PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. NATALE DEL SIGNORE Alla Messa del giorno PRIMA LETTURA Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. Dal libro del profeta Isaìa 52, 7-10 Come sono belli sui monti i piedi del messaggero

Dettagli

DELLA SCUOLA DEL SABATO

DELLA SCUOLA DEL SABATO LEZIONE 11 DELLA SCUOLA DEL SABATO LIBERTÀ IN CRISTO 3 TRIMESTRE 2017 SABATO 9 SETTEMBRE 2017 Dopo aver dichiarato la libertà che abbiamo in Cristo, Paolo contesta questa libertà con la schiavitù del legalismo

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Oggi è nato per noi un Salvatore: Cristo Signore!. Sorelle e fratelli, conosciamo già l annuncio di questa notte. Eppure siamo venuti qui per ascoltarlo ancora una volta.

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, ci raduniamo in assemblea all inizio del nuovo anno che vogliamo porre sotto lo sguardo benedicente del Signore che nell incarnazione ha voluto condividere

Dettagli

IL VANGELO CONCRETAMENTE. dalla penna dei partecipanti

IL VANGELO CONCRETAMENTE. dalla penna dei partecipanti IL VANGELO CONCRETAMENTE dalla penna dei partecipanti Un esperienza significativa vissuta in questi giorni Mi ha colpito l'attività sul vangelo a quattro colori... aiuta molto a capirlo anche se può essere

Dettagli

Prepara nel mio cuore, Signore, un terreno fertile dove la tua Parola possa

Prepara nel mio cuore, Signore, un terreno fertile dove la tua Parola possa JMJ MADRID - Sabato 17 Settembre 2011 San Roberto Bellarmino. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Prepara nel mio cuore, Signore, un terreno fertile dove la tua Parola possa Portare

Dettagli

II DOMENICA DOPO NATALE

II DOMENICA DOPO NATALE II DOMENICA DOPO NATALE PRIMA LETTURA Dal libro del Siracide (24,1-4.12-16) La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trova il proprio vanto, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell assemblea

Dettagli

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica

il commento di p. Maggi al vangelo della domenica il commento di p. Maggi al vangelo della domenica NON SI E TROVATO NESSUNO CHE TORNASSE INDIETRO A RENDERE GLORIA A DIO, ALL INFUORI DI QUESTO STRANIERO commento al vangelo della domenica ventottesima

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. EUROPEE CULTURALE Classe Prima 1. DIO E L UOMO Esprimere stupore per le meraviglie del creato. Scoprire che il creato è dono di Dio da amare e rispettare. 2. LA BIBBIA E LE Identifica le caratteristiche

Dettagli

L iniziazione cristiana per fanciulli e ragazzi

L iniziazione cristiana per fanciulli e ragazzi L iniziazione cristiana per fanciulli e ragazzi Cristiani si nasce o si diventa? 0-6 anni 7-13 anni 14-18 anni Iniziazione Cristiana L iniziazione cristiana è l attività che qualifica l esprimersi proprio

Dettagli

DELLA SCUOLA DEL SABATO

DELLA SCUOLA DEL SABATO LEZIONE 14 DELLA SCUOLA DEL SABATO VANTARSI NELLA CROCE 3 TRIMESTRE 2017 SABATO 30 SETTEMBRE 2017 L addio finale di Paolo, in realtà è l ultimo appello ai galati. Paolo, come un pastore preoccupato del

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa 2 FEBBRAIO PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Festa Quando questa festa ricorre in domenica, si proclamano le tre letture qui indicate; se la festa ricorre in settimana, si sceglie come prima lettura una delle

Dettagli

Ma dove, ma dove andrò, se luce per la strada io non ho? Ma tu guarda lontano quel cenno di una mano e la voce che ti dice: «Amico, vai!» Rit.

Ma dove, ma dove andrò, se luce per la strada io non ho? Ma tu guarda lontano quel cenno di una mano e la voce che ti dice: «Amico, vai!» Rit. CAMMINA CON LUI TORINO 23/02/08 Questo pensiero è il testo integrale della catechesi seconda GIM gennaio 2002. Presa in considerazione per una riflessione la cui mi parve idoneo al tema. G esù cammina

Dettagli

PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI. «Cosa volete che io faccia per voi?» (10,35-45)

PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI. «Cosa volete che io faccia per voi?» (10,35-45) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA BARI «Cosa volete che io faccia per voi?» (10,35-45) Anno Pastorale 2015-2016 Strumenti per capire Dopo ogni annuncio della passione, morte e risurrezione,

Dettagli

Per CONFESSIONI Settimana dal 7 al 14 maggio 2017 Domenica 7 maggio IV Dom. di Pasqua GESU' E LE PECORE Lunedì 8 maggio Martedì 9 maggio

Per CONFESSIONI Settimana dal 7 al 14 maggio 2017 Domenica 7 maggio IV Dom. di Pasqua GESU' E LE PECORE Lunedì 8 maggio Martedì 9 maggio Per CONFESSIONI e altre necessità chiedere al parroco ----- Settimana dal 7 al 14 maggio 2017 ore 8.30 ore 10.30 ore 18.00 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato ore 8.30 ore 10.30 ore 18.00 7

Dettagli

Attività di potenziamento e recupero

Attività di potenziamento e recupero Attività di potenziamento e recupero 9. Una Legge d amore Una Legge d amore (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Utilizzando un motore di ricerca di internet prova a consultare siti della

Dettagli

MA COME POSSO PARLARTI, MIO DIO?

MA COME POSSO PARLARTI, MIO DIO? MA COME POSSO PARLARTI, MIO DIO? Incontri biblici sui SALMI A cura di Antonella Jori Parrocchia di s. Ugo Roma 2013-14 Con la collaborazione di LUCIA PANTANI per la parte linguistico-letteraria «Interminati

Dettagli

VI TAPPA LA PREGHIERA DI AMORE

VI TAPPA LA PREGHIERA DI AMORE VI TAPPA LA PREGHIERA DI AMORE VI TAPPA LA PREGHIERA DI AMORE La prima cosa da fare per imparare a pregare è capire che si è molto ignoranti nella preghiera (Abbà Isacco) La preghiera di amore - non deve

Dettagli

avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi

avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi e mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra (At 1,8) Furono queste le ultime parole che Gesù pronunciò prima della Sua Ascensione

Dettagli

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE

Dettagli

I doni dello Spirito Santo: 3. Il Consiglio. Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

I doni dello Spirito Santo: 3. Il Consiglio. Cari fratelli e sorelle, buongiorno! PAPA FRANCESCO UDIENZA GENERALE Piazza San Pietro - Mercoledì, 7 maggio 2014 I doni dello Spirito Santo: 3. Il Consiglio Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Abbiamo sentito nella lettura di quel brano

Dettagli

GESÙ RISORTO PROMETTE LO SPIRITO SANTO AI SUOI AMICI

GESÙ RISORTO PROMETTE LO SPIRITO SANTO AI SUOI AMICI ITINERARIO IN PREPARAZIONE ALLA CONFERMAZIONE LO SPIRITO SANTO SCENDE SU DI ME 1 GESÙ RISORTO PROMETTE LO SPIRITO SANTO AI SUOI AMICI DOPO LA SUA MORTE IN CROCE, GESÙ RISORTO INCONTRA PIÙ VOLTE I SUOI

Dettagli

all uomo il Mistero, la Storia della Salvezza. La risposta dell uomo è ascolto e docilità. La Lectio Divina ha quindi una sua dinamica: è ascolto,

all uomo il Mistero, la Storia della Salvezza. La risposta dell uomo è ascolto e docilità. La Lectio Divina ha quindi una sua dinamica: è ascolto, Presentazione «Quando, lo scorso anno, mi decisi per un serio cammino spirituale, il mio direttore spirituale mi condusse alla Lectio Divina quotidiana. Ero scettica ma lo feci fedelmente. Oggi posso testimoniare

Dettagli

Questa tua parola non avrà mai fine,ha varcato i cieli e porterà il suo frutto.

Questa tua parola non avrà mai fine,ha varcato i cieli e porterà il suo frutto. AVE MARIA (BALDUZZI/CASUCCI) Donna del presente e madre del ritorno / Donna della terra e madre dell amore / Donna dell attesa e madre di speranza / Donna del sorriso e madre del silenzio / Ave Maria,

Dettagli

PERMESSO, SCUSA, GRAZIE

PERMESSO, SCUSA, GRAZIE PERMESSO, SCUSA, GRAZIE Misericordia e famiglia dall incontro con Franco Miano e Pina De Simone Imola, 11 marzo 2016 suggerimenti per riflessioni personali e di gruppo PROBLEMA = OPPORTUNITÀ Nei luoghi

Dettagli

I Comandamenti sono la legge della vita che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai. Essi sono il segno dell amicizia di Dio con tutti gli uomini.

I Comandamenti sono la legge della vita che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai. Essi sono il segno dell amicizia di Dio con tutti gli uomini. I Comandamenti sono la legge della vita che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai. Essi sono il segno dell amicizia di Dio con tutti gli uomini. I Comandamenti sono dieci: 1. Io sono il Signore tuo Dio,

Dettagli

Nadia Tortoreto Silvana Rabuffetti OLTRE IL PENSIERO

Nadia Tortoreto Silvana Rabuffetti OLTRE IL PENSIERO Oltre il pensiero Nadia Tortoreto Silvana Rabuffetti OLTRE IL PENSIERO romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Nadia Tortoreto Silvana Rabuffetti Tutti i diritti riservati Questo libro è dedicato

Dettagli

La Vocazione. Preghiera Ma.Gi. del 21 ottobre 2016

La Vocazione. Preghiera Ma.Gi. del 21 ottobre 2016 Preghiera Ma.Gi. del 21 ottobre 2016 La Vocazione Iniziamo il percorso di preghiera 2016-2017 della Fraternità dei Ma.Gi., seguendo il tema delle vocazioni; religiose, sacerdotali, familiari, rispondono

Dettagli

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10 Arcabas - Chiesa della Risurrezione - Comunità Nazareth - Torre de Roveri (Bg) Buio e luce Di buon mattino.... Sul fondo della valle la notte lotta contro il giorno.

Dettagli

RELIGIONE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

RELIGIONE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE RELIGIONE: TERZO BIENNIO classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Riconoscere che il rapporto con Dio è esperienza fondamentale nella vita di molte persone, individuare

Dettagli

p. Maggi commenta il vangelo della domenica

p. Maggi commenta il vangelo della domenica p. Maggi commenta il vangelo della domenica 13 ottobre 2013 (28 domenica del tempo ordinario) NON SI E TROVATO NESSUNO CHE TORNASSE INDIETRO A RENDERE GLORIA A DIO, ALL INFUORI DI QUESTO STRANIERO Commento

Dettagli

LA CROCIATA DI FRANCESCO

LA CROCIATA DI FRANCESCO LA CROCIATA DI FRANCESCO O Signore fa di me uno strumento, fa di me uno strumento della tua pace, dov è odio che io porti l amore, dov è offesa che io porti il perdono, dov è dubbio che io porti la fede,

Dettagli

Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e ai tanti credenti la presenza di Dio Padre e Creatore.

Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e ai tanti credenti la presenza di Dio Padre e Creatore. PROGETTAZIONI ANNUALI I.R.C. CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO GENERALI E SPECIFICI CONTENUTI-ABILITA COMPETENZE IN USCITA Osservare con stupore e meraviglia il mondo. Scoprire che per i cristiani

Dettagli

LITURGIA DELLA PAROLA XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

LITURGIA DELLA PAROLA XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) LITURGIA DELLA PAROLA PRIMA LETTURA (Ger 38,4-6.8-10) Mi hai partorito uomo di contesa per tutto il paese (Ger 15,10). Dal libro del profeta Geremìa In quei giorni,

Dettagli

Lettera pastorale del Vescovo Ivo Muser per la Quaresima 2016 APRIRE LE PORTE

Lettera pastorale del Vescovo Ivo Muser per la Quaresima 2016 APRIRE LE PORTE Lettera pastorale del Vescovo Ivo Muser per la Quaresima 2016 APRIRE LE PORTE Care sorelle, cari fratelli, nare. Quello che ci viene proposto è, più precisamente, un cammino di liberazione. Un sentiero

Dettagli

L amore che il Padre ha per noi è lo stesso che scorre anche nel cuore di Gesù

L amore che il Padre ha per noi è lo stesso che scorre anche nel cuore di Gesù Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito. Il Padre ci ha tanto amato, tanto ci ama ora, da dare il suo Figlio per noi, perché avessimo la vita. Quale grande amore ha Dio Padre per noi

Dettagli

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola Introduzione La quarta domenica di Avvento, per la sua vicinanza al Natale, ci invita a capire fino in fondo

Dettagli

Gesù nasce per saziare la nostra fame

Gesù nasce per saziare la nostra fame Centro Missionario Diocesano Como 3 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 2 anno Dicembre 07 Gesù nasce per saziare la nostra fame 1 di 5 Preghiera iniziale Nel nome

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA OSSERVARE IL

Dettagli

SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO!

SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO! SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO! DALLA STORIA DI S. DOROTEA: FIORI E FRUTTI DAL CIELO! Durante il percorso al luogo del martirio, Dorotea incontra il giovane avvocato Teofilo che prendendola

Dettagli

COMPETENZE DISCIPLINARI Religione

COMPETENZE DISCIPLINARI Religione COMPETENZE DISCIPLINARI Religione AL TERMINE DEL PRIMO BIENNIO RELIGIONE COMPETENZA ABILITA L alunno è in grado di CONOSCENZE L alunno conosce Esperienze di vita - Universalità/molteplicità del fatto religioso

Dettagli

Meditazione per ragazzi di III media su Pietro in preparazione alla Professione di Fede. Scheda 1

Meditazione per ragazzi di III media su Pietro in preparazione alla Professione di Fede. Scheda 1 Assumiti le tue responsabilità!!! Dopo l incontro della volta scorsa in cui i Discepoli di Giovanni vollero vedere dove abitava Gesù e stare con lui e dove pertanto abbiamo riflettuto sul nostro essere

Dettagli

E se non vuole più venire a Messa? Incontro genitori Desio 16 ottobre 2016 Prof. Ssa Alessandra Augelli Università Cattolica

E se non vuole più venire a Messa? Incontro genitori Desio 16 ottobre 2016 Prof. Ssa Alessandra Augelli Università Cattolica E se non vuole più venire a Messa? Incontro genitori Desio 16 ottobre 2016 Prof. Ssa Alessandra Augelli Università Cattolica Premessa Preoccupazione perché l anima dei propri figli si perda; la paura per

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 1: LA BIBBIA

UNITÀ DIDATTICA 1: LA BIBBIA UNITÀ DIDATTICA 1: LA BIBBIA - La Bibbia e l uomo - Ascoltare, leggere Bibbia; L alunno sa riconoscere la Bibbia quale fonte bibliche fondamentali tra cui le vicende e la figure principali del popolo d

Dettagli

Curricolo di religione

Curricolo di religione Curricolo di religione Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado a) L alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente

Dettagli

Piccoli suggerimenti per pregare con la famiglia durante l Avvento.

Piccoli suggerimenti per pregare con la famiglia durante l Avvento. Piccoli suggerimenti per pregare con la famiglia durante l Avvento. Riunitevi tutti insieme per pregare. Accendete una candela e iniziate con il segno della croce. Per ogni giorno leggete il passo del

Dettagli

RITI DI INTRODUZIONE

RITI DI INTRODUZIONE RITI DI INTRODUZIONE Canto d ingresso: esprime la gioia di incontrare il Signore Il canto serve ad entrare nella celebrazione e a sentirci tutti uniti Segno di croce Nel nome del.... del... e dello.. Saluto:

Dettagli

Dal libro del profeta Michea (5,1.3)

Dal libro del profeta Michea (5,1.3) Pellegrinare significa portare a compimento un inizio in una meta. Se non siamo vigilanti e non viviamo i beni di questo mondo come i Magi hanno vissuto la stella, cioè come un segno, una promessa della

Dettagli

Testo: 1 Corinzi 3:5-9 LUG 19 febbraio 2017 Tema: Ognuno di noi riceverà la ricompensa per il lavoro svolto

Testo: 1 Corinzi 3:5-9 LUG 19 febbraio 2017 Tema: Ognuno di noi riceverà la ricompensa per il lavoro svolto Testo: 1 Corinzi 3:5-9 LUG 19 febbraio 2017 Tema: Ognuno di noi riceverà la ricompensa per il lavoro svolto 5 Che cos'è dunque Apollo? E che cos'è Paolo? Sono servitori, per mezzo dei quali voi avete creduto;

Dettagli

VIGILIO COVI. Rallegrati, Maria GIORNI CON LA MADRE DI DIO

VIGILIO COVI. Rallegrati, Maria GIORNI CON LA MADRE DI DIO VIGILIO COVI Rallegrati, Maria 31 GIORNI CON LA MADRE DI DIO Indice 11. Rallegrati, Maria, gioia di Eva... pag. 3 12. Rallegrati, Maria, consolazione di Sara...» 5 13. Rallegrati, Maria, verità di Rebecca...»

Dettagli

Il vangelo di Matteo ha come sua caratteristica quella di esprimere la. propria devozione a Gesù mettendo in pratica le indicazioni etiche che

Il vangelo di Matteo ha come sua caratteristica quella di esprimere la. propria devozione a Gesù mettendo in pratica le indicazioni etiche che Matteo 7: 21 «Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo

Dettagli