Riflettori accesi sui leader dei gruppi politici

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1 Riflettori accesi sui leader dei gruppi politici Chi sono i nuovi leader politici al Parlamento? E come cercheranno di influenzare l'agenda politica europea nella legislatura che si è aperta questa settimana? Alla chiusura della prima seduta plenaria, ecco il ritratto di 9 personaggi di cui sentirete molto parlare nei prossimi 5 anni. I giochi ormai sono fatti: gruppi politici formati, eletti Presidente, vice e Presidenti delle commissioni parlamentari. E anche i gruppi politici hanno distribuito gli incarichi più importanti. A livello europeo, i "capigruppo", o Presidenti di gruppo, giocano un ruolo cruciale. Sta a loro tirare le somme nel dibattito interno ad ogni formazione politica, proponendo una linea che metta tutti d'accordo. E sta a loro decidere, insieme al Presidente del Parlamento, l'agenda delle sedute plenarie. Vi presentiamo i capigruppo della settima legislatura: dalla Francia alla Polonia passando per l'italiano Speroni, 9 persone che lasceranno il segno in Europa. IT Servizio Stampa Direzione dei Media Direttore - Portavoce : Jaume DUCH GUILLOT Reference No.: FCS58034 Press switchboard number (32-2) /8

2 Partito Popolare Europeo (PPE): Joseph Daul Focus Nato due anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale a Strasburgo, luogo di frontiera fra Francia e Germania e simbolo dell'unificazione europea, Joseph Daul viene da una famiglia numerosa di agricoltori, ed è a sua volta un agricoltore. Chi poteva dirlo che si sarebbe ritrovato per la seconda volta alla testa del gruppo più grande del Parlamento, la famiglia popolare? Nella sua carriera la passione per la terra e quella per la politica sono sempre andate a braccetto: attivo fin da giovane nei movimenti agricoli e nel sindacato, ha rivestito il ruolo di Presidente della federazione degli allevatori francesi e ha rappresentato la confederazione agricola anche a livello europeo. Senza mai abbandonare la fattoria dei genitori, che nel frattempo è cresciuta, ed è passata in mano ai suoi figli. Daul è stato eletto per la prima volta al Parlamento europeo nel 1999, nel 2002 è diventato Presidente della Commissione Agricoltura, e dal 2007 è alla testa del PPE FCS /8

3 Alleanza progressista dei Socialisti e Democratici (S&D): Martin Schulz 53 anni, nato in una piccola città tedesca al confine con il Belgio e l'olanda, Martin Schulz è un militante del Partito Socialdemocratico tedesco fin dalla giovane età, al tempo in cui faceva il libraio. Attivo a livello regionale negli anni '80 e '90, diventa membro del Parlamento europeo nel Ma è lo scontro in aula con Berlusconi nel 2003 che lo porta alla ribalta delle cronache internazionali: a seguito di un suo acceso intervento, il Premier italiano gli consiglia scherzosamente di recitare la parte di 'Kapo' in un film sul nazismo. Nel 2004 è eletto leader del Gruppo Socialista al Parlamento europeo e confermato quest'anno a capo della nuova coalizione "Socialista e Democratica", nata per accogliere i membri del Partito democratico italiano FCS /8

4 Alleanza dei Liberali e Democratici per l'europa (ALDE): Guy Verhofstadt Fiammingo, classe 1953, militante del Partito Liberale belga fin dagli anni universitari, Guy Verhofstadt ha un curriculum politico tutto in salita: a soli 29 anni diventa "Presidente del Partito per la Libertà e il Progresso", a 32 è già vice-premier e Ministro delle Finanze. Per le sue idee liberali e la sua giovane età viene soprannominato "Baby Tatcher". Ma al contrario della Lady di ferro Verhofstadt è sempre stato un europeista convinto e un federalista. Nel 1999 diventa Primo Ministro, e nel 2004 il suo nome circola come possibile Presidente della Commissione europea. Ma è solo nel 2009 che la sua carriera prende davvero una svolta comunitaria: eletto europarlamentare il 7 giugno, viene subito acclamato Presidente del Gruppo Liberale FCS /8

5 Verdi/Alleanza Libera Europea: Daniel Cohn-Bendit e Rebecca Harms Padre tedesco e mamma francese, nato in Francia, ma conosciuto dai due lati della frontiera come leader dei movimenti studenteschi nel '68: oggi Daniel Cohn-Bendit ha 64 anni ed è l'artefice del successo dei Verdi alle elezioni europee in Francia. Ma la sua carriera politica è sempre stata a cavallo fra i suoi due Paesi: 'Dani il Rosso' è un personaggio politico molto noto anche in Germania. E' affiliato al partito Verde dal 1984 ed europarlamentare dal 1994, eletto una volta in Germania e una in Francia. Co-Presidente del Gruppo dal Lo affianca questa volta la capo-lista tedesca Rebecca Harms, 53 anni, già eurodeputata nella scorsa legislatura. La Harms iniziato la sua carriera politica come assistente al Parlamento europeo, ed è conosciuta in Germania soprattutto per il suo impegno contro il nucleare e le azioni di disobbedienza civile FCS /8

6 Conservatori e Riformisti Europei (ECR): Michał Kamiński Il nuovo gruppo nato dall'unione dei conservatori britannici e la destra polacca ha scelto come leader il giovane Michał Kamiński, 36 anni, di Varsavia, membro del Partito "Legge e Giustizia" dei gemelli Kaczyński. Attivo nei movimenti conservatori cattolici fin dall'adolescenza, Kamiński è stato deputato europeo dal 2004 al 2007, quando ha lasciato il Parlamento per diventare portavoce del Presidente della Repubblica Lech Kaczyński. "Euroscettico, atlantista pro-libero mercato, ammiratore di Giovanni Paolo II, Margaret Thatcher e Ronald Reagan": così lo descrivono i suoi colleghi. Kamiński è sposato e ha due figli FCS /8

7 Sinistra Unita Europea/Sinistra Verde nordica (GUE/ NGL): Lothar Bisky All'estrema sinistra dell'emiciclo troviamo Lothar Bisky, 68 anni, cresciuto nella Germania dell'ovest ma emigrato nell'est a 18 anni, per diventare membro del Partito Socialista allora al Governo. Professore universitario di comunicazione, media e cinema nella Germania dell'est, dopo la caduta del muro diventa parlamentare e dal 1993 dirige il Partito del Socialismo democratico, che dopo l'unione con il partito dell'ovest diventa 'die Linke'. E' Presidente della Sinistra Europea dal 2007 ma è diventato europarlamentare per la prima volta a giugno FCS /8

8 Europa della Libertà e della Democrazia (ELD): Francesco Speroni e Nigel Farage Concludiamo la panoramica arrivando all'estrema destra dell'emiciclo, dove siede il leader euroscettico britannico Nigel Farage, 45 anni, broker prima di diventare politico a tempo pieno. Da ragazzo Farage era un attivista del Partito conservatore, ma nel 1993 fonda UKIP, il partito per l'indipendenza del Regno Unito, che chiede l'uscita dell'inghilterra dall'unione europea e un'europa che sia solo area di libero scambio. E' parlamentare europeo dal 1999, dal 2006 leader dell'ukip e dal 2004 alla guida del gruppo Indipendenza e Democrazia, oggi ELD. Lo affianca nella Presidenza il leghista Francesco Speroni, 62 anni, unico italiano alla guida di un gruppo, europarlamentare per la quarta volta. Tecnico di volo in pensione, Speroni è uno dei veterani della Lega. Originario della Brianza, consigliere comunale poi regionale, è stato anche Ministro per le Riforme istituzionali nel primo Governo Berlusconi (1994). Al Parlamento europeo è stato vice-presidente della Commissione giuridica, e ha tenuto posizioni critiche verso ulteriori allargamenti, in particolare alla Turchia, e verso la politica di immigrazione dell'ue FCS /8