REPUBBLICA ITALIANA. REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica
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1 ' *2 S MOV DA. n.. *".? del REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica L'AUTORITÀ' COMPETENTE VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTA la Direttiva Europea 2001/42/CE (Direttiva VAS), concernente la "vantazione degli effetti determinati piani e programmi sull'ambiente"; di VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e ss.mm.ii. (Testo Unico Ambientale), concernente "Norme in materia ambientale"; VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 23 del 8 Luglio 2014, concernente il "Regolamento della valutazione ambientale strategica (VAS) di piani e programmi nel territorio della Regione siciliana"; VISTA la nota prot. n del 27/05/2015, assunta agli atti del repertorio D.R.U. di questo Assessorato al prot. n del 05/06/2015, con la quale il comune di Ali Terme nella qualità di Autorità Procedente, ha chiesto l'avvio della procedura di Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica prevista dall'art. 12 del D.Lgs. 3/4/2006, n. 152 e s.m.i, sulla Variante al P.R.G. vigente per la realizzazione di un deposito di bombole di gas GPL da insediare in C.da Fama nel territorio comunale di Ali Terme, in un lotto di terreno identificato in catasto al foglio 5, particelle , ditta Passari Santi Andrea. VISTA la documentazione trasmessa dall'autorità Procedente. VISTO il parere n. 98 del 13/11/2015, reso dall'unità di Staff 4/DRU, che di seguito integralmente si trascrive: "Premesso che: Con nota prot. n del 27/05/2015, assunta agli atti del repertorio D.R.U. di questo Assessorato al n del 05/06/2015, il comune di AH Terme ha chiesto l'avvio della procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (ex art. 12 del D.Lvo 152/06 e s.m.i.) sulla variante di cui in oggetto e trasmettendo con la medesima nota la documentazione comprendente il Rapporto Preliminare e la certificazione di avvenuto versamento delle spese istruttorie previste dall'art. 91 comma 3 della L.R. n. 9 del 07/05/2015. Rilevato che dal contenuto del Rapporto Preliminare si rileva che: L'area in oggetto nel vigente strumento urbanistico "divenuto efficace per decorrenza dei termini previsti dall'art. 4 e 19 della legge regionale 71/78, adottato con delibera consiliare n 101
2 del 23/12/1993", ricadeva originariamente in zona territoriale omogenea PS (polo dello svago) normata dall'art. 50 delle Norme Tecniche d'attuazione che si riporta di seguito: Ari Zone F- Attrezzature pubbliche di interesse territoriale 4. Polo dello svago e del tempo libero * In tali zone è prevista la realizzazione di un polo per lo svolgimento delle attività di svago e tempo libero. In dette aree sarà quindi possibile la realizzazione di: * attrezzature per la pratica anche spettacolare dello sport; parchi gioco, acqua-park, acqua-land; * attrezzature coperte o scoperte per lo spettacolo; * attrezzature ricettive, direzionali, commerciali, per il ristoro e di servizio connesse alle suddette attività. * Sono ammessi gli interventi necessari per la difesa del suolo e per il mantenimento, il potenzia-mento e la formazione del verde. - È prevista l'utilizzazione previo restauro degli edifici dipre-gio artistico e/o documentario presentì nell'area. * L'attuazione delle previsioni di Piano avverrà tramite formazione di P. U.E. pubblico o privato a giudizio dell'amm.ne esteso all'intera zona individuata nel rispetto dei seguenti indici: -I.t. = 0,75 mc/mq -Hm^ 10,50 m -R.c. =0,30 - Almeno la metà dell 'area complessiva (territoriale) dovrà essere destinata a verde. Risultando scaduti i vincoli preordinati all'esproprio, l'area viene qualificata come area priva di destinazione urbanistica denominata "Zona bianca" e pertanto il progetto va inteso in variante al sopracitato strumento urbanistico ed a tal uopo la Ditta interessata ha prodotto apposita istanza allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune, gixista nota con prot. n 5090 del 08/07/2014. La Ditta di cui in oggetto risulta proprietaria di un piccolo appczzamento di terreno sito in Ali Tenne in Contrada Fama che misura una superficie di mq 605,45 ed è identificato in catasto al foglio di mappa n 5 particelle n 375 e n 376. Detto fondo confina a sud e ad ovest con terreno altra ditta, a nord con una piccola strada comunale e ad est con terreno libero altra ditta. Allo stato attuale l'intera superficie viene adibita a deposito a ciclo aperto per contenitori mobili (bombole) di G.p.l. per una portata massima complessiva di Kg ; i contenitori vengono utilizzati dalla suddetta Ditta per lo svolgimento della propria attività commerciale ossia la distribuzione e vendita di G.p.l. in recipienti mobili. IL progetto in variante è finalizzato alla installazione nel fondo di un deposito di categoria 1 per bombole di G.p.l. per una potenzialità complessiva di Kg n progetto dal punto di vista urbanistico fa riferimento ali' Art Zone D2 Commerciali integrate di nuovo impianto * Comprendono le aree destinate alle attrezzature di cui alle categorie d), e), f) e g) del preceden-te art. 44 individuate con apposita simbologia nelle planimetrie di P.R.G. * In tali zone il Piano si attua mediante Piano Urbanistico Esecutivo di iniziativa pubblica o pri-vata esteso all'intera zona secondo le indicazioni riportate nelle planimetrie di P.R.G. e nel ri-spetto di quanto prescritto dai precedenti arti. 7 e 9 nonché degli indici e delle prescrizioni di cui al punto successivo. * In dette aree è ammessa la realizzazione di: esercizi e centri commerciali e alberghieri, di espo-sizione, di uffici pubblici e privati, di locali per spettacoli, bar, ristoranti. * // Piano urbanistico esecutivo si attua nel rispetto dei seguenti indici: -I.t. = 0,75 mc/mq * R. e. max = 0,35 -Hm = ll.oorn -N.p.=3f.t.lO * Aree pubbliche e di uso pubblico compresi parcheggi ed escluse le sedi viarie interne = per ogni 100 mq di superficie lorda dì pavimento dovrà riservarsi mq 80 di spazio di cui almeno la metà destinata a parcheggio (in aggiunta a quelli di cui alla L. 122/89). * Distanza dai confini > 5,00 m * Distanza minima dalle strade > 7,00 m * È prescritta la rigorosa osservanza degli arti. 5 e 61 delle presenti Norme. Di seguito si riportano i parametri dimensionali: > Superficie territoriale: mq. 605,45 > Indice di densità territoriale: 0,75
3 > Superfìcie fondiaria: mq. 605,45 > Superfìcie per urbanizzazioni secondane: > Superfìcie per viabilità e parcheggio: mq. 200,00 > Volume edilizio aziendale: me, 338,50 > Numero unità edilizie: 1 L'accessibilità all'area avviene dalla Strada comunale Fama L'area a verde è di mq 103,50 e sarà piantumata con n 3 alberi di alto fusto e n 6 gruppi di arbusti e manto erboso. La zona territoriale in cui ricade l'area di intervento è servita dalle seguenti opere di urbanizzazione primaria: viabilità pubblica; approvigionamento idrico da acquedotto comunale; energia elettrica dalla rete distrettuale ENEL. Poiché risulta l'assenza di rete fognaria comunale, si prevede la realizzazione di una vasca Imkoff il cui smaltimento periodico avverrà tramite autobotte per espurgo. La sxiperficie fondiaria è costituita da un unico lotto; All'interno del lotto è prevista la realizzazione di due corpi di fabbrica come segue: Corpo "A" - Magazzino per bombole piene II fabbricato da adibire a deposito bombole avrà una superficie utile di mq 27,55 ed avrà una struttu-ra portante in muratura di mattoni e fondazioni in c.a. La copertura del manufatto sarà del tipo a falda e realizzata con pannelli in lastre di fibrocemento.. Corpo "B" - Ricovero automezzi e ufficio II fabbricato da adibire ad ufficio e ricovero automezzi avrà una superficie utile di circa 64,20. La struttura portante risulterà del tipo intelaiata in acciaio e fondazioni in c.a. del tipo a travi rove-sce poggiate su platea in conglomerato cementizio con solaio costituito in lamiera grecata in latero-cemento. La copertura del manufatto sarà del tipo a falda e realizzata con pannelli in lamiera coibentata. Le tamponature esteme sono previste in muratura al piano terra ed in pannelli in lamiera coibentati al piano soppalcato. I manufatti in progetto saranno caratterizzati prevalentemente da materiali a basso contenuto di energia impiegata e da elevati standard di isolamento termico delle pareti esterne, dei serramenti, della copertura e del pavimento disperdente verso terreno, attraverso l'impiego massiccio di materiali a bassa conducibilità termica specifica. Si prevede inoltre la realizzazione di un impianto per il recupero e riutilizzo delle acque piovane per l'irrigazione delle zone verdi. Tenuto conto che il Rapporto Preliminare risulta comprendere la descrizione del progetto in variante urbanistica, nonché le informazioni e i dati necessari alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente dell'attuazione dello stesso, con nota prot. n del 23/09/2015, è stata avviata dall'autorità Competente la fase di consultazione ex art. 12 del D. Lgs. 152/06, del predetto Rapporto Preliminare trasmettendolo ai Soggetti Competenti in Materia Ambientale (S.C.M.A.) di seguito elencati e chiamandoli alla pronuncia del relativo parere di competenza (ex art. 12 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.). Dipartimento regionale dell'urbanistica Servizio 3 Dipartimento Regionale dell'ambiente Servizio 1 - VAS/VIA Servizio 2 Industrie a rischio e tutela inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico Servizio 3 - Assetto del tenitorio e difesa del suolo Servizio 4 Protezione patrimonio Sei-vizio 6 - Area a rischi di crisi ambientale Servizio 7 Pianificazione e Govemance Acque e Rifiuti Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana Dipartimento Regionale dell'acqua e dei rifìnti Dipartimento Regionale dell'energia Dipartimento Regionale Tecnico - U.O.A1.02
4 Dipartimento degli interventi strutturali per l'agricoltura Dipartimento degli interventi infrastnitturali per l'agricoltura Dipartimento Regionale Azienda Forestale Demaniali Dipartimento Regionale delle Attività produttive Provincia Regionale di Messina Territorio Ambiente Parchi e Riserve Protezione civile Sviluppo economico Genio Civile di Messina Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina Dipartimento della Protezione Civile Servizio Regionale per la Provincia di Messina ASP Messina Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente DAP di Messina. Rilevato che al termine della fase di consultazione al rapporto preliminare (ex arti2 D.L.vo. 152/06) non è pervenuto a questo Assessorato alcun contributo da parte dei Soggetti Competenti in Materia Ambientale per cui non può che ritenersi, per i medesimi Soggetti, ciascuno per le proprie competenze, che la variante in oggetto non produce significativi impatti sui livelli ambientali. Considerato che dal Rapporto Preliminare emerge che: > II progetto in variante prevede la realizzazione di un modesto complesso edilizio formato da n. 2 corpi di fabbrica su un'area complessivamente di mq.605,45 su cui si prevede di insediare complessivi me. 338,50; > Dall'indagine conoscitiva eseguita sulla zona, è emerso che l'area d'intervento non è soggetta a rischio idraulico, non è sottoposta a Vincolo Idrogeologico e non è interessata da fenomeni di frana, smottamento o di cave in galleria. Dall'indagine geologica, effettuata per ottenere la conformità geomorfologica da parte del Genio Civile, è risultato che il sito è perfettamente idoneo alla realizzazione dell'intervento; > l'area, oggetto di intervento, non rientra in ambiti di protezione ambientale quali: parchi, riserve, P.A.I., R.I.R. etc.; ^ L'area in oggetto non ha una connotazione fortemente antropica, a ridosso del centro edificato. La zona non è interessata da "corridoi ecologici". > Sono presenti le reti dei servizi, acqua, energetica, telefonica, mentre è assente la rete per lo smaltimento delle acque reflue. Lo smaltimento dei liquami avverrà con vasca ìmhoff con lo svuotamento periodico tramite autobotte per espurgo, le acque piovane verranno smaltite parte sul terreno, parte con caditoie arenanti e parte riciclate per i servizi igienici e per l'irrigazione del verde. > La zona in cui ricade l'area in argomento non è sottoposta al vincolo paesaggistico di tutela della Soprintendenza ai BB.CC.AA.; > Nel territorio comunale di Ali Terme e dei comuni limitrofi non ricadono siti appartenenti alla Rete Natura 2000 (Siti di importanza Comunitaria - SIC e Zone di Protezione Speciale - ZPS; ^ Non sono presenti siti di interesse archeologico; > Data la natura dell'intervento, nel quadro complessivo, non sono attesi effetti rilevanti che possano alterare la percezione e la valenza dei luoghi. > Relativamente alla componente paesaggio, si ritiene che il programma non muterà significativamente la percezione dei luoghi. > L'intervento non produce alcxin carico urbanistico. > L'aumento di emissioni (inquinamento luminoso, emissioni da riscaldamento, traffico) saranno estremamente limitati in relazione alla modesta entità dell'intervento. Allo stesso tempo gli interventi saranno mirati a contenere i consumi energetici con l'utilizzo di luci a led per Tillumuiazione interna al lotto; > L'intervento non comporta rischio tecnologico SNAA (Strategia Na-zionale di Azione Ambientale); > L'area, in cui si inserisce il progetto di che trattasi, non rientra nella fattispecie prevista dall'art.2 comma 5 della L.R. 71/78; > Per il progetto in variante in esame sono stati acquisiti i seguenti pareri: o pai-ere favorevole dal Genio Civile di Messina n del , confermato con parere n del 19/02/2015;
5 o parere favorevole Igienico Sanitario dall'a.s.p. di competenza n. 117/2014 dell e n. 82/2015 del 21/05/2015; o pareri favorevoli di prevenzione incendi, dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco n.8893 del e n del 16/04/2015 > Le caratteristiche della variante al P.R.G. in esame ed il suo inserimento nel contesto territoriale ed ambientale, gli impatti attesi, sono da ritenersi non significativi. Considerato che il Rapporto Preliminare prevede, laddove si rilevano pressioni che producono, seppur minimi, impatti alle componenti ambientali, misure di mitigazione/compensazione finalizzate a garantire adeguate risposte agli stessi. Tuttavia si ritiene di dare le seguenti prescrizioni per le quali l'autorità Procedente è chiamata a verificame l'osservanza: o Dovranno essere conformi alla Circolare n. 74 del 20 settembre 1956 del Ministero dell'interno ed in genere alla normativa vigente in materia, le caratteristiche costruttive del fabbricato adibito a deposito di bombole e le relative distanze di sicurezza interna ed esterna, nonché essere rispettate tutte le norme in vigore in materia antincendio. o Fermo restando l'obbligo da parte del Comune di osservare le disposizioni di cui all'art. 100 del D. Igs. n. 152/2006 e s.m.i. ("Gli agglomerati con un numero di abitanti equivalenti superiore a devono essere provvisti di reti fognarie per le acque reflue urbane), si ritiene che in ordine all'utilizzo, per lo smaltimento delle acque reflue, della vasca Imhoff, quest'ultima deve essere conforme alle norme di cui alla Delibera C.I.T.A.I. del 04/02/1997 "allegato 5", pubblicata nella G.U.n.48 del 21/02/1977. In particolare, al fine di non disperdere nel suolo o sottosuolo fanghi ed acque reflue anche se depurati, le acque provenienti dalle vasca "Imhoff', dovranno essere immagazzinate in vasca a tenuta che andrà p«iodicamente spurgata da ditte autorizzate. Valutata la documentazione della Variante al P.R.G. vigente in argomento. Visto il comma 3 dell'art. 6 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., richiamato dall'art. 2, comma 2 del D.P.R. n. 23 del , secondo cui "per i piani e i programmi... che determinano l'uso di piccole aree a livello locale e per le modifiche minori dei piani e dei programmi, la valutazione ambientale è necessaria qualora l'autorità competente valuti che producano impatti significativi sull'ambiente, secondo le disposizioni di cui all'articolo 12. ". Ritenuto di potere emettere il presente provvedimento di verifica, ai sensi del comma 4, art. 12 del D.Lgs. n. 152/06. Per quanto sopra rilevato e considerato, questa Autorità Competente esprime PARERE che la Variante al P.R.G. vigente per la realizzazione di un deposito di bombole di gas GPL da insediare in C.da Fama hi un lotto di terreno identificato in catasto al foglio 5, particelle , ditta Passari Santi Andrea, nel comune di Ali Terme, sia da escludere alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica di cui agli articoli da 13 a 18 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., a condizione che vengano messe in atto tutte le misxire di mitigazione/compensazione contenute nel Rapporto Preliminare e siano rispettate le prescrizioni di cui ai sopra considerata e dei pareri già acquisiti in sede di Conferenza di Servizi. Il presente parere ha esclusiva valenza ambientale, pertanto l'amministrazione Comunale di Ali Tenne è onerata a richiedere tutte le dovute autorizzazioni, nulla osta e pareri necessari a quanto previsto nella variante in argomento. ". RITENUTO di poter condividere il sopra citato parere n. 98 del 13/11/2015; DECRETA Art. 1) ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 comma 4 del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 98 del 13/11/2015, reso dall'unità di Staff 4/DRU, che la Variante al P.R.G. vigente per la realizzazione di un deposito di bombole di gas GPL da insediare in C.da Fama, in un lotto di terreno identificato in catasto al foglio 5, particelle , ditta Passali Santi Andrea, nel comune di Ali Terme, è esclusa dalla valutazioue ambientale strategica di cui agli articoli da 13 a 18 del medesimo D.Lgs.. con le condizioni e prescrizioni di cui al parere n. 98 del 13/11/2015, reso dall'unità di Staff 4/DRU. Art. 2) il Comune di Ali Terme, Autorità Procedente, provvedere alla pubblicazione del presente decreto all'albo Pretorio Comunale e sul proprio sito web.
6 Art. 3) A nonna delfart. 12 comma 5 del D.Lgs. n. 152/2006, come modificato ed integrato dall'art. 15, comma 1 della Legge 116/2014, il presente Decreto verrà pubblicato, dall'assessorato Territorio ed Ambiente, sulla ho.rne-page del DRU - directory "VAS-DRU", sub-directory "provvedimenti". Art. 4) Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. entro il termine di giorni 60 (sessanta) o in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Regione entro il termine di giorni 120 (centoventi) dalla data di pubblicazione o notificazione. Competente per la VAS L'ASSESSORE Croce
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