Realizzazione di un cluster di calcolo Beowulf per il Dipartimento di Matematica dell'università degli Studi di Milano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Realizzazione di un cluster di calcolo Beowulf per il Dipartimento di Matematica dell'università degli Studi di Milano"

Transcript

1 Realizzazione di un cluster di calcolo Beowulf per il Dipartimento di Matematica dell'università degli Studi di Milano A. A. Alessi 10/01/2004 Abstract In questo articolo vengono presentati gli aspetti fondamentali delle fasi di progettazione e realizzazione di un cluster di calcolo Beowulf per il Dipartimento di Matematica dell'università degli Studi di Milano. Vengono esaminate le problematiche relative alla scelta dei locali da utilizzare come sala CED per ospitare il cluster, il sistema di condizionamento, il sistema di allarme, il gruppo di continuità, l'architettura hardware della macchina ed i costi di acquisizione e di produzione. Il cluster Beowulf La risoluzione di problemi sempre più complessi nei diversi campi della scienza moderna dalla fisica alla chimica alla matematica ha richiesto l'utilizzo da parte dei ricercatori di tutto il mondo di calcolatori sempre più potenti. Questo ha portato negli ultimi anni un interesse sempre crescente nello studio dei sistemi di calcolatori in cluster. I sistemi Beowulf rappresentano una tipologia di cluster costituiti da nodi di elaborazione distinti a basso costo basati tipicamente su personal computer e connessi da una rete di interconnessione per lo scambio di messaggi tra i nodi. Talvolta è possibile scomporre il problema scientifico di cui si cerca la soluzione in sottoproblemi distinti ed indipendenti talvolta è possibile parallelizzare il calcolo suddividendo il lavoro tra più unità di elaborazione. In entrambi i casi l'uso di un calcolatore con più processori consente di ridurre i tempi di calcolo poichè il lavoro può essere suddiviso tra differenti cpu. I cluster Beowulf si prestano bene per la risoluzione di entrambe le tipologie di problemi e pertanto costituiscono una via alternativa per chi non dispone di finanziamenti tali da potersi permettere l'acquisto di supercomputer dedicati. Il budget Nessun progetto può essere portato a termine senza la copertura finanziaria per una possibile realizzazione. Sulla base dei fondi disponibili è possibile comunque effettuare delle scelte con risvolti importanti sull'architettura hardware della macchina e quindi sulla classe dei problemi trattabili e sulle performance del cluster di calcolo. Passare dall'utilizzo di semplici personal computer connessi da una rete a bassa velocità a dei server multiprocessore comunicanti con reti ad alta banda e bassa latenza porta ad un incremento dei costi ma anche ad un aumento delle performance su certe applicazioni ed in generale ad a un allargamento della classe dei problemi risolubili in tempi accettabili [AVRE]. Sulla base dei fondi disponibili il dipartimento ha preferito una soluzione più costosa ma più performante nell'esecuzione di job

2 paralleli che fanno uso delle librerie MPI per lo scambio di messaggi. La scelta effettuata, basata su un budget iniziale di , ha inoltre consentito di allargare l'utenza della grande attrezzatura a gruppi di ricerca di tutta la Facoltà di Scienze rendendo l'università degli Studi di Milano competitiva con i centri di eccellenza nazionale ed internazionale. La sala cluster propendere per l'acquisizione di un sistema basato su rack ad alta densità. Diversi fornitori sono stati invitati a presentare soluzioni di calcolo in cluster e dopo un attento esame la scelta è ricaduta su un sistema espandibile costituito da 30 nodi di calcolo doppio processore Xeon a 2.4 Ghz, da una Storage Area Network con 300 GB in Raid 5 e da una librera di backup SDLT contenente 16 slot. Ogni nodo di calcolo è dotato sia di un un'interfaccia Ethernet sia Myrinet. Il primo problema da affrontare per chi vuole dotarsi di un cluster di calcolo è quello di trovare dei locali adatti ad ospitare il sistema. Il Dipartimento di Matematica dell' Università degli Studi di Milano non disponeva di locali ampi e sottoutilizzati da poter adibire a sala CED pertanto dopo un attento esame delle poche possibilità la scelta è ricaduta su un piccolo locale di 28 metri quadrati situato nel seminterrato del dipartimento e che fino a quel momento aveva ospitato una camera oscura. La scelta obbligata poneva dei problemi tecnici rilevanti sia per le dimensioni della sala sia per il soffitto pittosto basso e non uniforme per la presenza di volte che rendeva problematico qualunque approccio tradizionale basato sulla realizzazione di un pavimento galleggiante. Un altro aspetto da non sottovalutare era il peso che il pavimento avrebbe dovuto sostenere in seguito all'installazione delle macchine del cluster. Il peso medio di un rack si aggira infatti sui 260Kg. Quest'ultimo requisito era comunque soddisfatto per la posizione del locale nell'edificio. La scelta del Sistema I vincoli relativi alla sala facevano Figura 1 Lavori di ristrutturazione: vista frontale della sala Ogni nodo dispone inoltre di dischi SCSI per l'istallazione del sistema operativo mentre un'area condivisa è disponibile via NFS sul nodo Master per il software condiviso. Le home degli utenti sono invece accessibili utilizzando il file system IBM GPFS su rete Myrinet 1 così come uno spazio scratch di 30 GB. Nel primo semestre del 2004 verrà fatto un upgrade di 10 nodi dello stesso tipo ed il sistema risulterà pertanto costituito da 36 nodi di calcolo, 1 nodo master, due nodi storage e 1 nodo di backup. Gli utenti accedono al sistema mediante il protocollo ssh e sottomettono i loro job utilizzando 2 PBS e MAUI. Ogni 1 Interconnessione scalabile per cluster prodotta da myricom, 2www.openpbs.org Portable Batch System

3 nodo di calcolo alto 1U viene impilato uno sull'altro come mostrato nella figura 3. Il peso complessivo del Rack a pieno carico si aggira intorno ai 300 Kg ed occupa uno spazio di 0.7m 2 per un'altezza di 2.02 m. Circa 70 cm vengono lasciati nella parte posteriore del rack per manutenzione e circolazione dell'aria forzata da un sistema di ventole. Figura 2 Lavori di ristrutturazione: ingresso della sala corretta alla sala e' necessario progettare un impianto di distribuzione che soddisfi i requisiti di sicurezza ed espandibilita' nel tempo. L'impianto non e' indipendente dal gruppo di continuita' come potrebbe sembrare a prima vista. Quest'ultimo viene scelto per assicurare continuità ed eliminazione di disturbi elettrici che potrebbero influire sul corretto funzionamento delle macchine. La linea elettrica proveniente dalla cabina di distribuzione deve assicurare una potenza adeguata in termini di tensione ed intensita' di corrente per evitare sovraccarichi. Un approccio tradizionale prevede l'istallazione di un quadro elettrico centrale dal quale si diramano le prese di alimentazione distribuite sulle pareti o in alternativa lungo una canalina sopraelevata che attraversa la sala ad un'altezza superiore a quella dei rack. La soluzione adottata rende minimo l'impianto elettrico perche' connette direttamente al gruppo di continuita' tutte le PDU dei rack riducendo drasticamente le prese di alimentazione necessarie sulle pareti della sala. Figura 3 Il cluster IBM 1350 Energia elettrica e gruppo di continuità Per fornire l'alimentazione elettrica Maui Scheduler Figura 4 Il gruppo di continuità I primi due rack della figura soprastante mostrano le componenti del gruppo di continuita'. In particolare nel primo sono inseriti i moduli di

4 potenza (3 moduli da 10 KW ciascuno sostituibili a caldo) ed il gruppo batterie in grado di fornire energia per oltre 20 minuti in assenza di corrente. Il secondo rack presenta gli interruttori di alimentazione delle pdu ed il sistema di by-pass. I cavi di alimentazione dei rack del cluster scorrono su una canalina posta al di sopra dei rack stessi minimizzando l'impianto elettrico della sala. Delle prese di servizio sono state comunque installate lungo le pareti della sala per l'alimentazione di accessori temporanei. Figura 5 Quadro elettrico generale ad espansione diretta e sono posizionati sulla parete della sala opposta al cluster (Fig.7). Sono in bilanciamento di carico ed alternano il loro funzionamento in condizioni di basso carico. La sala è predisposta per ospitare un terzo condizionatore qualora se ne dovesse presentare la necessità. Per monitorare la temperatura e l'umidità della sala un sensore termico è posto all'interno dei rack. Il sensore viene monitorato dall' UPS. Se la soglia di temperatura o di umidità programmata viene superata, il gruppo di continuità provvede ad inviare un'allarme via SMS sul telefonino dell'amministratore e via posta elettronica al servizio di assistenza tecnica. Una seconda sonda controlla la temperatura critica (32 C ) al di sopra della quale il sistema viene arrestato. L'aria calda presente dietro i rack viene rimossa da un sistema di ventole, dimensionato in modo che la temperatura esterna rilevata dalla sonda non superi una soglia prefissata in condizioni di alto carico delle cpu. Una stima effettuata porta a BTU il carico da smaltire per il cluster composto da 32 nodi. Figura 6 Canalina sopraelevata per passaggio cavi elettrici Il sistema di condizionamento Il sistema di condizionamento della sala deve essere in grado di mantenere una temperatura compresa tra 10 C e 32 C. Anche l'umidità dell'aria non deve superare l' 80 %. ed essere superiore all' 8%. I condizionatori utilizzati sono del tipo Il cablaggio Per poter connettere la sala al resto della rete LAN dipartimentale un link in fibre ottiche è stato realizzato con il centro distribuzione dati dell'edificio. In questo modo il cluster è accessibile dall'esterno agli utenti mediante accesso sicuro SSH. Per ridurre ulteriormente i costi, il cablaggio è stato ridotto alle coppie di cavi in fibra ottica che arrivano allo switch istallato nel rack centrale della sala. Non sono presenti outlet lungo il perimetro dell'ambiente. I nodi del cluster sono connessi tra loro mediante una rete

5 Ethernet suddivia su 2 VLAN distinte per l'istallazione e la gestione dei nodi e dalla rete Myrinet per lo scambio di messaggi tra i nodi. Quest'ultima viene utilizzata anche per l'accesso I/O ai nodi storage della SAN sfruttando il file system 3 GPFS [IBM0]. ganglia toolkit 5 è stato configurato. In tal modo è possibile verificare l'uso delle risorse via Web. Nelle figure 9 e 10 sono visibili le pagine di monitoraggio. Nella figura 9 viene presentata una visione d'insieme del cluster con il numero dei processori, il carico, la RAM e l'area di Swap utilizzata in quel momento mentre, selezionando l'immagine di uno dei nodi, vengono presentati sotto forma di grafici i rispettivi valori delle risorse della macchina. Figura 7 Gruppo condizionatori Figura 9 Ganglia Monitor Ogni nodo avvia il daemon syslogd configurato per inoltrare eventi critici all'amministratore sul nodo master. Illustration 8 Switch Myrinet Il sistema di monitoraggio IL cluster IBM 1350 viene fornito con il software 4 CSM [IBM0] per la gestione. Tuttavia per monitorare da remoto in modo elegante e comprensibile anche da parte degli utenti lo stato della macchina il Figura 10 Ganglia: Cluster Load I costi di gestione e mantenimento E' possibile suddividere i costi del 3 GPFS (General Parallel File System) 4 CSM (Cluster System Management) 5 Sistema di monitoraggio distribuito per sistemi HPC

6 sistema avviato in costi indotti e costi diretti. Mantenere in produzione 24 ore al giorno 7 giorni la settimana per 365 giorni l'anno il cluster richiede un consumo elettrico non indifferente. Per fare una stima si è supposto che la potenza di ogni nodo non fosse inferiore a 200 Watt. Il calore prodotto deve essere rimosso dal sistema di condizionamento e trasferito all'esterno dell'ambiente [RBRO]. Il costo annuo per alimentare un dispositivo di 1 watt (come potrebbe essere una lampadina accesa tutto l'anno) è pari a 0.7. A tale costo si aggiunge quello per liberare dall'ambiente il calore prodotto dalla lampadina e che è pari a 0.3 l'anno.tali dati sono ricavati dal costo medio per KW/h di un'abitazione civile in città. Risulta quindi un costo annuo di 1 per ogni Watt di potenza elettrica erogato. Nel caso specifico con 40 nodi si è stimato un consumo annuo tra gli 8000 e Watt ed un costo medio annuo di per il mantenimento in attività del cluster. A tutto ciò dobbiamo aggiungere i costi per rinnovare periodicamente i contratti di manutenzione delle apparecchiature suddivise nelle differenti classi di appartenenza (UPS, condizionatori, nodi di calcolo ed accessori). Mantenere il sistema aggiornato richiede l'attività di uno o più system manager per un periodo variabile da qualche settimana l'anno a diverse settimane a seconda del tipo di modifiche da effettuare, patch da applicare, installazioni di nuovo software richiesto dagli utenti con l'acquisto delle relative licenze ed aggiornamenti relativi al kernel e tools del sistema operativo. Inoltre compito dei responsabili è quello di fornire agli utenti tutta la documentazione necessaria per un utilizzo del cluster in tempi rapidi. La realizzazione di CD-Tutorial 6, la redazione della documentazione da consultare on-line e la generazione dei report con i costi di addebito 7 sull'uso del sistema richiedono inizialmente parecchio tempo. Si tratta in parte di costi di avviamento del sistema ed in parte di costi periodici. Tali costi sono difficili da quantificare in ore uomo perchè dipendono fortemente dalla qualità dei risultati che si vogliono ottenere. Per esempio un sito web graficamente ben strutturato esercita un fascino notevole ma richiede cura ed impegno nella realizzazione. I progetti in corso Sono stati avviati diversi progetti di ricerca sfruttando le potenzialità del cluster. In particolare la propagazione dell' impulso cardiaco mediante simulazione di fronti d'onda ha richiesto l'utilizzo di tutti i nodi di calcolo del cluster, mentre per realizzare un cortometraggio video la scena è stata renderizzata suddividendo il carico di lavoro tra i vari nodi in modo indipendente. Sono in corso simulazioni di fisica basate sul metodo Montecarlo, di astrofisica riguardanti le stelle a neutroni e di chimica computazionale. Le performance ottenute utilizzando il bechmark HPL hanno mostrato un valore di 123 GFLOPS/s utilizzando 26 nodi di calcolo. Tali dati sono stati confrontati con quelli ottenuti nel passato con tipologie di macchine simili ma con frequenza di clock minore e si è notato un notevole miglioramento di prestazioni (74.4 GFlops/s su un cluster 64-Way 128 processori) [JMDR]. Appendice tecnica L' hardware utilizzato risulta così 6 documentazione on-line 7 Darkslide:The PBS Report Generator

7 suddiviso: Nodi Storage: 2 nodi IBM 345 e connessione ridondata con schede Qlogic all'ibm Fast T200 con 5 dischi da 73 GB, schede ethernet e myrinet; Nodi di calcolo a fine progetto: 36 IBM GB RAM 2 processori Intel Xeon da 2.4Ghz, 512KB Cache II livello,1 disco SCSI 18 GB, schede ethernet e myrinet; Nodo master: IBM 345 1GB RAM 2 Processori Intel Xeon 2.4Ghz, 3 dischi RAID 5, schede ethernet e myrinet; Nodo Backup: IBM 345 con soluzione Backup Atempo Time Navigator, schede ethernet; Libreria Backup: IBM slot SDLT; Gruppo di continuità: APC InfraStruxure Tipo B 30KW con unità di monitoraggio ambientale e rete privata ethernet 10Mb/s; Switch di rete: Cisco Systems catalyst porte; Switch Myrinet espandibile a 64 porte; Enterasys E1 24 porte con interfaccia ottica 1Gb/s. Software Utilizzato: Linux RedHat 7.3, PGI-Compilers, Librerie BLAS, LAPACK, ATLAS, PETSc 8, MPICH. macchine dotarlo di un ambiente adatto per garantire continuità di funzionamento nel tempo. Figura 11Temperatura interna dei 26 nodi di calcolo e delle 2 cpu di ogni nodo In figura 11 viene presentato il grafico della temperatura rilevata in condizioni di carico elevato del cluster all'interno di ogni nodo di calcolo. I valori più elevati sono riscontrati alla base del rack e nella parte superiore. Ciò è dovuto alla mancanza di un vero sistema di circolazione dell'aria nella parte bassa del rack. Conclusioni Sebbene sia possibile realizzare un piccolo cluster con semplici personal computer utilizzando come struttura di interconnessione uno switch, per progetti complessi che coinvolgono un gruppo non più ristretto di persone occorre progettare tutto con attenzione. In particolare deve essere esaminato lo spazio a disposizione e una volta trovato il locale per le 8 PETSc Figura12 Temperatura dei nodi di calcolo in condizioni di inattività Il picco presente nella parte centrale della figura 12 e 13 è da ricondurre

8 alla presenza del nodo master che influenza la temperatura dei nodi di calcolo n.13 e n. 14. Tuttavia configurando i condizionatori della sala alla temperatura di 18 C è possibile mantenere la temperatura delle CPU entro il range corretto di funzionamento. Il confronto nelle due condizioni di attività e riposo è mostrato in figura 13. Figura 13 Confronto delle temperature delle CPU nelle differenti condizioni di carico e riposo E' allo studio un sistema di canalizzazione dell'aria da installare sopra i rack per migliorare il ricircolo. Figura 14 PBS Accounting: misurazione dell'uso delle risorse del cluster Ai costi di avviamento si affiancheranno presto i costi di gestione e mantenimento che risulteranno tanto più onerosi quanto più complesso e performante sarà il cluster in produzione. D'altra parte le maggiori performance del sistema possono essere sfruttate anche da utenti esterni al mondo dell'università per studi complessi. Bibliografia [AVRE] A. Vrenios, Linux Cluster Computing, USA, Sams Publishing, June [STER] T.Sterling, Beowulf Cluster Computing with Linux, Cambridge, MIT Press,2002. [BUUY] R.Buyya, High Performance Cluster Computing : Architectures and Systems, Volume 1, New Jersey, Prentice Hall PTR,1999. [RBUUY] R.Buyya, Programming and Applications : Architectures and Systems, Volume 2, New Jersey, Prentice Hall PTR,1999. [RBRO] R.Brown, Features Beowulf Infrastructure, Linux Magazine June 2003 ( [TSRE03] T.Sterling, Features Beowulf Breakthroughs,Linux Magazine, June 2003 ( [IBM0] IBM, Linux Clustering con CSM e GPFS Redbooks SG ,December 2003 [IBM1] IBM, Linux HPC Cluster Installation Redbooks SG , June 2001 [JMDR] J.M.Dressler,N.Kandadai, Performance of Scientific Applications on Linux Clusters, IBM- Performance Technical Report, November, 2001 [Dell] Dell Power Solutions, Building a High Performance Computing Environment Issue Enterprise System Group, Dell Computer Corporation, One Dell Way, Round Rock, Texas.

9

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

REALIZZAZIONE SALA CED

REALIZZAZIONE SALA CED REALIZZAZIONE SALA CED CAPITOLATO TECNICO SOMMARIO 1 Realizzazione sala CED 2 Specifiche minime dell intervento 1. REALIZZAZIONE SALA CED L obiettivo dell appalto è realizzare una Server Farm di ultima

Dettagli

Hardware delle reti LAN

Hardware delle reti LAN Hardware delle reti LAN Le reti LAN utilizzano una struttura basata su cavi e concentratori che permette il trasferimento di informazioni. In un ottica di questo tipo, i computer che prendono parte allo

Dettagli

n. prog. QUESITO RISPOSTA In riferimento al Capitolato Tecnico, si richiedono le seguenti specifiche:

n. prog. QUESITO RISPOSTA In riferimento al Capitolato Tecnico, si richiedono le seguenti specifiche: In riferimento al Capitolato Tecnico, si richiedono le seguenti specifiche: 1. Per quanto concerne la descrizione di pagina 27 cap. 4.2.7 Storage Area Network Si legge che L infrastruttura SAN deve essere

Dettagli

Sìstema UPS trifase indipendente. PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili

Sìstema UPS trifase indipendente. PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili Sìstema UPS trifase indipendente PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili PowerWave 33: un concentrato di potenza Da sempre ABB rappresenta lo standard globale per le soluzioni di continuità di alimentazione.

Dettagli

Povo2. Nuovo Datacenter d Ateneo. Trasloco sala macchine domenica 14 dicembre 2014

Povo2. Nuovo Datacenter d Ateneo. Trasloco sala macchine domenica 14 dicembre 2014 Povo2 Nuovo Datacenter d Ateneo Trasloco sala macchine domenica 14 dicembre 2014 Tutti i sistemi presenti nell attuale sala macchine di Povo 0 verranno traslocati nel nuovo datacenter unico d Ateneo realizzato

Dettagli

Griglie computazionali LEZIONE N. 10. Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Magistrale in Informatica I Anno

Griglie computazionali LEZIONE N. 10. Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Magistrale in Informatica I Anno Griglie computazionali Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Magistrale in Informatica I Anno LEZIONE N. 10 Tecnologie di Storage; DAS, NAS, SAN Esempio di SRM: StoRM 1 Introduzione

Dettagli

SPSS Statistics per Windows - Istruzioni di installazione per (Licenza per utenti singoli)

SPSS Statistics per Windows - Istruzioni di installazione per (Licenza per utenti singoli) SPSS Statistics per Windows - Istruzioni di installazione per (Licenza per utenti singoli) Le seguenti istruzioni sono relative all installazione di SPSS Statistics con licenza per utenti singoli. Una

Dettagli

Linux nel calcolo distribuito

Linux nel calcolo distribuito openmosix Linux nel calcolo distribuito Dino Del Favero, Micky Del Favero dino@delfavero.it, micky@delfavero.it BLUG - Belluno Linux User Group Linux Day 2004 - Belluno 27 novembre openmosix p. 1 Cos è

Dettagli

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 PRESTAZIONI DEL CALCOLATORE Massimiliano Giacomin Due dimensioni Tempo di risposta (o tempo di esecuzione): il tempo totale impiegato per eseguire un task (include

Dettagli

Appliance Cisco FirePOWER serie 8000

Appliance Cisco FirePOWER serie 8000 Scheda tecnica Appliance Cisco FirePOWER serie 8000 Panoramica del prodotto Trovare un'appliance di sicurezza della rete che offra la giusta velocità di trasmissione, la protezione dalle minacce e le opzioni

Dettagli

Online Help StruxureWare Data Center Expert

Online Help StruxureWare Data Center Expert Online Help StruxureWare Data Center Expert Version 7.2.7 StruxureWare Data Center ExpertDispositivo virtuale Il server StruxureWare Data Center Expert 7.2 è disponibile come dispositivo virtuale, supportato

Dettagli

ERMES Extended Remote Management for Electrical Substation

ERMES Extended Remote Management for Electrical Substation E.R.M.E.S. (Extended Remote Management for Electrical Substation) è il nuovo sistema che LogicLab realizza per il controllo dei dispositivi di protezione delle cabine primarie per la distribuzione dell

Dettagli

IBM SPSS Statistics per Linux - Istruzioni di installazione (Licenza per sito)

IBM SPSS Statistics per Linux - Istruzioni di installazione (Licenza per sito) IBM SPSS Statistics per Linux - Istruzioni di installazione (Licenza per sito) Le seguenti istruzioni sono relative all installazione di IBM SPSS Statistics versione 21 con licenza per sito. Questo documento

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

Informatica di base. Hardware: CPU SCHEDA MADRE. Informatica Hardware di un PC Prof. Corrado Lai

Informatica di base. Hardware: CPU SCHEDA MADRE. Informatica Hardware di un PC Prof. Corrado Lai Informatica di base Hardware: CPU SCHEDA MADRE HARDWARE DI UN PC 2 Hardware (parti fisiche) Sono le parti fisiche di un Personal Computer (processore, scheda madre, tastiera, mouse, monitor, memorie,..).

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

Ciabatta Audio Digitale AVIOM Pro64

Ciabatta Audio Digitale AVIOM Pro64 Ciabatta Audio Digitale AVIOM Pro64 Il sistema di collegamento dell audio digitale Pro64 fornisce prestazioni elevate, flessibilità e semplicità per progetto ed installazione. Senza necessità di setup

Dettagli

Applicativo SBNWeb. Configurazione hardware e software di base di un server LINUX per gli applicativi SBNWeb e OPAC di POLO

Applicativo SBNWeb. Configurazione hardware e software di base di un server LINUX per gli applicativi SBNWeb e OPAC di POLO Applicativo SBNWeb Configurazione hardware e software di base di un server LINUX per gli applicativi SBNWeb e OPAC di POLO Versione : 1.0 Data : 5 marzo 2010 Distribuito a : ICCU INDICE PREMESSA... 1 1.

Dettagli

CONTROLLO NUMERICO Z32

CONTROLLO NUMERICO Z32 CONTROLLO NUMERICO Z32 Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail: pear@pear.it - www.pear.it Hardware Cn Costruito su

Dettagli

Network Monitoring. Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale

Network Monitoring. Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale Network Monitoring & Introduzione all attività di Network Monitoring introduzione a Nagios come motore ideale Nicholas Pocher Poker SpA - Settimo Torinese, Novembre 2013 1 Indice Il Network Monitoring:

Dettagli

Creare una Rete Locale Lezione n. 1

Creare una Rete Locale Lezione n. 1 Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,

Dettagli

Domanda n.1 Schema di contratto non Risposta 1 Domanda n.2 Risposta 2 Domanda n.3 Risposta 3 Domanda n.4 Risposta 4

Domanda n.1 Schema di contratto non Risposta 1 Domanda n.2 Risposta 2 Domanda n.3 Risposta 3 Domanda n.4 Risposta 4 Domanda n.1 Disciplinare di Gara ARTICOLO 9 : MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E DELLE OFFERTE, DI CELEBRAZIONE DELLA GARA ED AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA, lettera a) Busta A Documentazione -Tale

Dettagli

DEFINIZIONE PUNTI DI INTERVENTO...

DEFINIZIONE PUNTI DI INTERVENTO... DEFINIZIONE PUNTI DI INTERVENTO... 2 ELENCO SITI ED ATTIVITÀ... 3 POLIZIA LOCALE... 3 VARCO NORD VIALE PORTA ADIGE... 3 VARCO SUD VIALE PORTA PO... 4 VARCO EST VIALE TRE MARTIRI... 4 CARATTERISTICHE TECNICHE

Dettagli

IBM SPSS Statistics per Mac OS - Istruzioni di installazione (Licenza per sito)

IBM SPSS Statistics per Mac OS - Istruzioni di installazione (Licenza per sito) IBM SPSS Statistics per Mac OS - Istruzioni di installazione (Licenza per sito) Le seguenti istruzioni sono relative all installazione di IBM SPSS Statistics versione 21 con licenza per sito. Questo documento

Dettagli

Fatti Raggiungere dal tuo Computer!!

Fatti Raggiungere dal tuo Computer!! Fatti Raggiungere dal tuo Computer!! Presentazione PcBridge è il modo rivoluzionario di accedere al proprio computer in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Inserendo la penna usb OUT, Pcbridge permette

Dettagli

Servizi di Sicurezza Informatica. Antivirus Centralizzato per Intranet CEI-Diocesi

Servizi di Sicurezza Informatica. Antivirus Centralizzato per Intranet CEI-Diocesi Servizi di Sicurezza Informatica Antivirus Centralizzato per Intranet CEI-Diocesi Messina, Settembre 2005 Indice degli argomenti 1 Antivirus Centralizzato...3 1.1 Descrizione del servizio...3 1.2 Architettura...4

Dettagli

Energia Fotovoltaica

Energia Fotovoltaica Energia Fotovoltaica Energia Fotovoltaica Tech Impianti possiede know-how nella realizzazione di impianti fotovoltaici. Offre un servizio "chiavi in mano" in tutta Italia. Tech Impianti affianca il cliente

Dettagli

LA MIGRAZIONE IN SEMPLICI STEP. Il moving di una macchina Linux sul Cloud Server Seeweb

LA MIGRAZIONE IN SEMPLICI STEP. Il moving di una macchina Linux sul Cloud Server Seeweb LA MIGRAZIONE IN SEMPLICI STEP Il moving di una macchina Linux sul Cloud Server Seeweb La migrazione in semplici step [ 1 ] Indice 1. Perché cambiare provider 2. La migrazione in pillole 3. Come cambiare

Dettagli

Prestazioni computazionali di OpenFOAM sul. sistema HPC CRESCO di ENEA GRID

Prestazioni computazionali di OpenFOAM sul. sistema HPC CRESCO di ENEA GRID Prestazioni computazionali di OpenFOAM sul sistema HPC CRESCO di ENEA GRID NOTA TECNICA ENEA GRID/CRESCO: NEPTUNIUS PROJECT 201001 NOME FILE: NEPTUNIUS201001.doc DATA: 03/08/10 STATO: Versione rivista

Dettagli

Sistema di monitoraggio delle correnti in ingresso in impianti fotovoltaici

Sistema di monitoraggio delle correnti in ingresso in impianti fotovoltaici Sistema di monitoraggio delle correnti in ingresso in impianti fotovoltaici "L uso della piattaforma CompactRIO ha consentito l implementazione di un sistema di monitoraggio adatto ad essere utilizzato

Dettagli

Progetto Vserver- HighAvailability

Progetto Vserver- HighAvailability Progetto Vserver- HighAvailability 16.12.2003 Alberto Cammozzo - Dipartimento di Scienze Statistiche - Università di Padova mmzz@stat.unipd.it Nell'ambito dell'aggiornamento dei servizi in corso si propone

Dettagli

Dynamic 07 -Software per la lettura ottica e data capture. G.Q.S. Srl Global Quality Service Via Bernini, 5/7 Corsico (MILANO)

Dynamic 07 -Software per la lettura ottica e data capture. G.Q.S. Srl Global Quality Service Via Bernini, 5/7 Corsico (MILANO) Dynamic 07 -Software per la lettura ottica e data capture. G.Q.S. Srl Global Quality Service Via Bernini, 5/7 Corsico (MILANO) Cos è Dynamic 07 Dynamic 07 è un software per la lettura ottica e il data

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

D 3) 9.4.1 - PUNTEGGIO TECNICO DELL APPALTO SPECIFICO

D 3) 9.4.1 - PUNTEGGIO TECNICO DELL APPALTO SPECIFICO Oggetto: Accordo Quadro con più operatori economici, ai sensi dell art. 2, comma 225, L. n. 191/2009, sul quale basare l aggiudicazione di appalti specifici per la fornitura di Server Blade, delle relative

Dettagli

Reti di Calcolatori: una LAN

Reti di Calcolatori: una LAN Reti di Calcolatori: LAN/WAN e modello client server Necessità di collegarsi remotamente: mediante i terminali, ai sistemi di elaborazione e alle banche dati. A tal scopo sono necessarie reti di comunicazione

Dettagli

In estrema sintesi, NEMO VirtualFarm vuol dire:

In estrema sintesi, NEMO VirtualFarm vuol dire: VIRTUAL FARM La server consolidation è un processo che rappresenta ormai il trend principale nel design e re-styling di un sistema ICT. L ottimizzazione delle risorse macchina, degli spazi, il risparmio

Dettagli

Università degli Studi di Salerno

Università degli Studi di Salerno Università degli Studi di Salerno Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica Tesi di Laurea Algoritmi basati su formule di quadratura interpolatorie per GPU ABSTRACT

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

Le parti hardware del computer

Le parti hardware del computer Le parti hardware del computer Le parti hardware del computer sono i componenti del pc che si possono toccare e che quindi costituiscono la parte fisica del computer, esse si trovano all interno del case.

Dettagli

CONTROLLO NUMERICO Z32

CONTROLLO NUMERICO Z32 CONTROLLO NUMERICO Z32 Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail: pear@pear.it - www.pear.it Hardware Cn Costruito su

Dettagli

Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete "ospite"

Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete ospite Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete "ospite" I dispositivi utilizzati si occupano di redistribuire la connettività nelle camere o in altri spazi prestabiliti

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Sezione di Roma INFN/code-xx/xxx 29 maggio 2006 CCR-06/06/P TEMP SENTRY: UN SISTEMA DI RILEVAZIONE DATI AMBIENTALI Alberto Guerra INFN-Sezione di Roma, P.le Aldo Moro,

Dettagli

ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO

ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA IN ECONOMIA PER LA FORNITURA DI UNA INFRASTRUTTURA SERVER BLADE, PER LA NUOVA SEDE DELLA FONDAZIONE RI.MED CUP H71J06000380001 NUMERO GARA 2621445 - CIG 25526018F9 ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità

Dettagli

Sistema audio digitale per la comunicazione al pubblico e per l'emergenza Praesideo Diffusione di qualsiasi tipo di annuncio

Sistema audio digitale per la comunicazione al pubblico e per l'emergenza Praesideo Diffusione di qualsiasi tipo di annuncio Sistema audio digitale per la comunicazione al pubblico e per l'emergenza Praesideo Diffusione di qualsiasi tipo di annuncio 2 Sistemi per la comunicazione al pubblico e per l'emergenza Praesideo di Bosch

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Le Reti di Computer 2 Introduzione Una rete è un complesso insieme di sistemi di elaborazione

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11

Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 NOVELL SCHEDA INTRODUTTIVA Seguire le procedure riportate di seguito per installare una nuova versione di SUSE Linux Enterprise 11.

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

Dispositivi di rete. Ripetitori. Hub

Dispositivi di rete. Ripetitori. Hub Ripetitori Dispositivi di rete I ripetitori aumentano la distanza che può essere ragginta dai dispositivi Ethernet per trasmettere dati l'uno rispetto all'altro. Le distanze coperte dai cavi sono limitate

Dettagli

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali

Dettagli

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti

Dettagli

SISTEMA DI CONTROLLO PRODUZIONE E AVANZAMENTO COMMESSE

SISTEMA DI CONTROLLO PRODUZIONE E AVANZAMENTO COMMESSE SISTEMA DI CONTROLLO PRODUZIONE E AVANZAMENTO COMMESSE PER LA RILEVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI TEMPI DELLE ATTIVITA LAVORATIVE WIN PROD è lo strumento ideale per monitorare le attività lavorative dell

Dettagli

Procedura per la configurazione in rete di DMS.

Procedura per la configurazione in rete di DMS. Procedura per la configurazione in rete di DMS. Sommario PREMESSA... 2 Alcuni suggerimenti... 2 Utilizzo di NAS con funzione di server di rete - SCONSIGLIATO:... 2 Reti wireless... 2 Come DMS riconosce

Dettagli

CHIARIMENTI. Via Tripolitania, 30 00199 Roma

CHIARIMENTI. Via Tripolitania, 30 00199 Roma CHIARIMENTI eg.p.a. n. 15/2010, svolta in modalità telematica, per la fornitura di una Infrastruttura Blade per il Progetto PIC di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.- C.I.G 04487418C7 Con riferimento al

Dettagli

Supporto On Line Allegato FAQ

Supporto On Line Allegato FAQ Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-8NQLJY70768 Data ultima modifica 26/01/2012 Prodotto Dichiarazioni Fiscali 2012 Modulo Studi di Settore Oggetto Servizio di attivazione Studi WKI In giallo le

Dettagli

IBM SPSS Statistics per Windows - Istruzioni di installazione (Licenza per sito)

IBM SPSS Statistics per Windows - Istruzioni di installazione (Licenza per sito) IBM SPSS Statistics per Windows - Istruzioni di installazione (Licenza per sito) Le seguenti istruzioni sono relative all installazione di IBM SPSS Statistics versione 21 con licenza per sito. Questo documento

Dettagli

Gestione della memoria centrale

Gestione della memoria centrale Gestione della memoria centrale Un programma per essere eseguito deve risiedere in memoria principale e lo stesso vale per i dati su cui esso opera In un sistema multitasking molti processi vengono eseguiti

Dettagli

I COMPONENTI DI UNA RETE

I COMPONENTI DI UNA RETE I COMPONENTI DI UNA RETE LE SCHEDE DI RETE (O INTERFACCE 'NIC') Tutti I PC, per poterli utilizzare in rete, devono essere dotati di schede di rete (NIC). Alcuni PC sono dotati di NIC preinstallate. Nello

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 31/10/2015. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento

Dettagli

Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 SP1

Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 SP1 Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 SP1 Riferimento rapido per l'installazione SUSE Linux Enterprise Server 11 SP1 NOVELL SCHEDA INTRODUTTIVA Seguire le procedure riportate

Dettagli

Kartè VISION Il Digital signage cambia volto

Kartè VISION Il Digital signage cambia volto Kartè VISION Il Digital signage cambia volto VISION Facile. Pratico. Rivoluzionario. Digital Signage Il Digital Signage è una forma di comunicazione audiovisiva basata sulla distribuzione di contenuti

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO. 2. Un apparato di lettura/scrittura DVD IBM 7226-1U3 completa di DVD ram.

CAPITOLATO TECNICO. 2. Un apparato di lettura/scrittura DVD IBM 7226-1U3 completa di DVD ram. CAPITOLATO TECNICO Il presente appalto ha ad oggetto il noleggio operativo per un periodo di cinque anni di un elaboratore atto a gestire il sistema informativo della Stazione appaltante. Il noleggio deve

Dettagli

EW1051 Lettore di schede USB

EW1051 Lettore di schede USB EW1051 Lettore di schede USB 2 ITALIANO EW1051 Lettore di schede USB Contenuti 1.0 Introduzione... 2 1.1 Funzioni e caratteristiche... 2 1.2 Contenuto della confezione... 2 2.0 Installazione del EW1051

Dettagli

IT Cloud Service. Semplice - accessibile - sicuro - economico

IT Cloud Service. Semplice - accessibile - sicuro - economico IT Cloud Service Semplice - accessibile - sicuro - economico IT Cloud Service - Cos è IT Cloud Service è una soluzione flessibile per la sincronizzazione dei file e la loro condivisione. Sia che si utilizzi

Dettagli

Firewall applicativo per la protezione di portali intranet/extranet

Firewall applicativo per la protezione di portali intranet/extranet Firewall applicativo per la protezione di portali intranet/extranet Descrizione Soluzione Milano Hacking Team S.r.l. http://www.hackingteam.it Via della Moscova, 13 info@hackingteam.it 20121 MILANO (MI)

Dettagli

Provincia autonoma di Trento. ALLEGATO C Linee guida per la realizzazione delle reti LAN (Local Area Network)

Provincia autonoma di Trento. ALLEGATO C Linee guida per la realizzazione delle reti LAN (Local Area Network) Provincia autonoma di Trento Servizio Semplificazione e Sistemi Informativi ALLEGATO C Linee guida per la realizzazione delle reti LAN (Local Area Network) Pagina 1 di 11 INDICE 1 PREMESSA 2 LE COMPONENTI

Dettagli

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE

Dettagli

Lo scopo del presente progetto è quello definire l architettura di una rete che consenta l accesso ai servizi

Lo scopo del presente progetto è quello definire l architettura di una rete che consenta l accesso ai servizi DESCRIZIONE DEL PROGETTO Lo scopo del presente progetto è quello definire l architettura di una rete che consenta l accesso ai servizi on-line, al materiale didattico ed a tutti i nuovi servizi per la

Dettagli

Allegato. Servizio Hosting Virtual DataCenter di Regione Lombardia. per l ENTE UCL Asta del Serio

Allegato. Servizio Hosting Virtual DataCenter di Regione Lombardia. per l ENTE UCL Asta del Serio Allegato Servizio Hosting Virtual DataCenter di Regione Lombardia per l ENTE UCL Asta del Serio Contesto Il percorso condotto da Regione Lombardia (RL) per la razionalizzazione dei CED degli ENTI si inserisce

Dettagli

Progettazione di reti locali basate su switch - Switched LAN

Progettazione di reti locali basate su switch - Switched LAN Progettazione di reti locali basate su switch - Switched LAN Mario Baldi Politecnico di Torino mario.baldi@polito.it staff.polito.it/mario.baldi Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel

Dettagli

Gestione catalogo e ordini

Gestione catalogo e ordini Gestione Agenti CBL Software è una software house che da tempo ha sviluppato un software per la gestione agenti e cataloghi elettronici su personal computer portatili consentendo agli agenti di aziende

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

Infrastruttura wireless d Ateneo (UNITUS-WiFi)

Infrastruttura wireless d Ateneo (UNITUS-WiFi) Infrastruttura wireless d Ateneo (UNITUS-WiFi) INFORMAZIONI GENERALI...1 DESCRIZIONE DELLE RETI WIRELESS...1 COME ACCEDERE ALLA RETE WIRELESS...3 Configurazione scheda di rete...3 Accesso alla rete studenti...5

Dettagli

Scheda tecnica n. 36E - Installazione di gruppi di continuità statici ad alta efficienza (UPS)

Scheda tecnica n. 36E - Installazione di gruppi di continuità statici ad alta efficienza (UPS) Scheda tecnica n. 36E - Installazione di gruppi di continuità statici ad alta efficienza (UPS) 1. ELEMENTI PRINCIPALI 1.1 Descrizione dell intervento Categoria di intervento 1 : Vita Utile 2 : Vita Tecnica

Dettagli

Aspetti critici rete LAN e WAN per i Tier-2. R.Gomezel

Aspetti critici rete LAN e WAN per i Tier-2. R.Gomezel Aspetti critici rete LAN e WAN per i Tier-2 R.Gomezel Modello rete FARM SAN Rack_farm Rack_farm NAS STK Tape Library Caratteristiche collegamenti Usare switch a 48 porte per ogni rack + numero uplink Porte

Dettagli

Sistema ATM con rete NetRail. Divisione elco srl

Sistema ATM con rete NetRail. Divisione elco srl Sistema ATM con rete NetRail Divisione elco srl Introduzione Verrà di seguito descritto un sistema di gestione degli impianti automotore di tipo evoluto. Questo sistema si basa sull'utilizzo di una rete

Dettagli

ICARO Terminal Server per Aprile

ICARO Terminal Server per Aprile ICARO Terminal Server per Aprile Icaro è un software aggiuntivo per Aprile (gestionale per centri estetici e parrucchieri) con funzionalità di terminal server: gira sullo stesso pc dove è installato il

Dettagli

Rete LAN ed Ethernet. Tipi di reti Ethernet

Rete LAN ed Ethernet. Tipi di reti Ethernet Rete LAN ed Ethernet Cavo a doppino incrociato che include quattro coppie di cavi incrociati, in genere collegati a una spina RJ-45 all estremità. Una rete locale (LAN, Local Area Network) è un gruppo

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Installare MDaemon su un cluster Microsoft

Installare MDaemon su un cluster Microsoft MDaemon Installare MDaemon su un cluster Microsoft Questo documento è stato scritto per MDaemon versione 10.x Abstract... 2 Procedura per l'installazione... 2 Abstract Un computer cluster, o più semplicemente

Dettagli

LaCie Ethernet Disk mini Domande frequenti (FAQ)

LaCie Ethernet Disk mini Domande frequenti (FAQ) LaCie Ethernet Disk mini Domande frequenti (FAQ) Installazione Che cosa occorre fare per installare l unità LaCie Ethernet Disk mini? A. Collegare il cavo Ethernet alla porta LAN sul retro dell unità LaCie

Dettagli

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage Serie vol 1005/2010 L importanza di registrare le immagini video Il valore di un sistema di videosorveglianza non dipende solo dall abilità

Dettagli

Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete. I dispositivi utilizzati.

Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete. I dispositivi utilizzati. LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete I dispositivi utilizzati I servizi offerti LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Copyright

Dettagli

CitySoftware SEGRETERIA DELIBERE DETERMINE ALBO PRETORIO. Info-Mark srl

CitySoftware SEGRETERIA DELIBERE DETERMINE ALBO PRETORIO. Info-Mark srl CitySoftware SEGRETERIA DELIBERE DETERMINE ALBO PRETORIO Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it Gli Atti

Dettagli

lindab we simplify construction Lindab Solus Semplicemente, la scelta naturale

lindab we simplify construction Lindab Solus Semplicemente, la scelta naturale lindab we simplify construction Lindab Solus Semplicemente, la scelta naturale Semplicemente, la scelta naturale Immagina una soluzione a travi fredde con bilanciamento della temperatura, dove riscaldamento

Dettagli

Reti e Internet: introduzione

Reti e Internet: introduzione Facoltà di Medicina - Corso di Laurea in Logopedia Corso di Informatica III anno Prof. Crescenzio Gallo Reti e Internet: introduzione c.gallo@unifg.it Reti e Internet: argomenti Tipologie di reti Rete

Dettagli

HOMEPLUG ADAPTER EXPANSION

HOMEPLUG ADAPTER EXPANSION HOMEPLUG ADAPTER EXPANSION 200 MBPS MANUALE NI-707526 ITALIANO HOMEPLUG ADAPTER EXPANSION 200 MBPS Grazie per aver acquisito questo adattatore Homeplug ICIDU. L adattatore Homeplug 200 Mbps permette di

Dettagli

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB DESCRIZIONE GENERALE Il prodotti RS485 / USB CONVERTER costituisce un'interfaccia in grado di realizzare una seriale asincrona di tipo RS485, utilizzando una

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

N. Domanda Risposta. Gli switch di casello devono implementare lo standard 802.3af solo sulle porte in rame (24) dedicateall utenza.

N. Domanda Risposta. Gli switch di casello devono implementare lo standard 802.3af solo sulle porte in rame (24) dedicateall utenza. N. Domanda Risposta 1 Non è richiesto che le porte in "Il Centro Stella deve essere effettivamente PoE?... oppure viene accettato rame degli apparati di Centro dalla Committente anche il Centro Stella

Dettagli

DATABASE MASTER (SEDE PRINCIPALE)

DATABASE MASTER (SEDE PRINCIPALE) Modulo Trasmissione Dati Il modulo trasmissione dati consente il riversamento automatico fra due DataBase sia dei dei DATI DI FLUSSO che DATI ANAGRAFICI (o dati di base) necessari per la corretta compilazione

Dettagli

Application note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia

Application note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia 1. Panoramica Application note CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia Gli Energy Management Systems () sono dispositivi atti al controllo dei flussi di energia dalle sorgenti di produzione

Dettagli

UPS Uninterruptible. Power Supply. APC POWERCHUTE BUSINESS EDITION (lato Windows)

UPS Uninterruptible. Power Supply. APC POWERCHUTE BUSINESS EDITION (lato Windows) Università degli Studi G. D Annunzio (Chieti Pescara) Dipartimento di Scienze UPS Uninterruptible Power Supply APC POWERCHUTE BUSINESS EDITION (lato Windows) INDICE DEFINIZIONE UPS INTRODUZIONE ASPETTI

Dettagli

Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015

Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015 Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015 Una azienda specializzata nella fornitura di servizi Internet quali hosting, housing, email, file server, in pratica un ISP (Internet Service Provider)

Dettagli