In buone acque novembre 2015

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1 In buone acque novembre 2015

2 INDICE RASSEGNA STAMPA In buone acque novembre /10/2015 Il Gruppo Hera sulle pagine regionali ed extra-territoriali Voce Di Romagna p. 3 Acqua sorvegliata speciale nei rubinetti Sottoposta a 350mila analisi all'anno 1 Modena Resto Del Carlino Modena p. 15 Acqua di rubinetto, buona da bere «I valori rispettano la legge» 2 Gazzetta Di Modena p. 1 La nostra acqua buona al 99,7% per le analisi di Hera 4 Gazzetta Di Modena p. 14 Acqua del rubinetto buona nel 99,7% dei casi: lo dice Hera 5 Ferrara La Nuova Ferrara p. 16 «L'acqua del rubinetto è buona e fa bene» 6 01/11/2015 Bologna Resto Del Carlino Bologna p. 13 Hera:114 mila analisi la certificano «L'acqua del rubinetto è buona e sicura» 7 02/11/2015 Forlì/Cesena Resto Del Carlino Forli p. 4 Acqua di rubinetto promossa da 1900 controlli al giorno 8 03/11/2015 Rimini Corriere Di Romagna Rimini p. 11 Acqua del rubinetto, "bella"e buona 9 07/11/2015 Imola/Faenza Il Nuovo Diario Messaggero p. 16 I buoni motivi per bere l'acqua del rubinetto 10 15/11/2015 Rimini Il Ponte p. 4 L'acqua del rubinetto? Buona e a basso costo 11 21/11/2015 Trieste Indice Rassegna Stampa Pagina I

3 INDICE RASSEGNA STAMPA In buone acque novembre 2015 Il Piccolo p. 22 L'acqua del rubinetto promossa a pieni voti 12 Indice Rassegna Stampa Pagina II

4 REPORT I dati di Hera dei controlli idrici su una rete romagnola di quasi llmila chilometri A Rimini sono 8lmila, a Forlì-Cesena 164mila mentre a Ravenna si raggiunge quota 103mila Acqua sorvegliata speciale nei rubinetti Sottoposta. a 35Omïla analisi a11'anno A Forlì-Cesena le analisi annuali sull'acqua superano quota 164mila, i cittadini serviti sono 396mila. A Ravenna la qualità dell'acqua che arriva al rubinetto è garantita da 103mila analisi (392mila cittadini), mentre a Rimini si contano 8lmila analisi per 333mi1a cittadini. Due numeri, come antipasto: oltre controlli al giorno, risparmi fino a 300 euro all'anno, investimenti oltre i 100 milioni nel 2014: nel nuovo documento "In buone acque" ci sono tutti i dati sulla qualità dell'acqua potabile. "Che è sicura, buona, ecologica ed economica'. Assicura Hera. La qualità dell'acqua che arriva al rubinetto dei cittadini è garantita da 696 mila analisi (oltre al giorno) svolte in gran parte dai tecnici dei laboratori Hera, a cui si aggiungono i controlli di Arpa e Ausl. Ma andiamo nel dettagli o di provincia in provincia: a Foril-Cesena Hera si occupa del servizio i- drico servendo 396mi1a cittadini, raggiunti da 4mila km di rete. Lapprovvigionamento è garantito da 203 fonti, per lo più di sorgente. Per il solo territorio di Forlì-Cesena le analisi annuali superano quota 164mila e certificano un'acqua sicura e buona da bere: nel 99,89% dei casi, infatti, i controlli rispettano i parametri di legge. A Ravenna e provincia Hera si occupa del servizio idrico servendo 392mi1a cittadini, raggiunti da quasi km di rete. Eapprovvigionamento è garantito da 19 fonti, per lo più di falda. Per il solo territorio ravennate le analisi annuali superano quota 103mila e certificano un'acqua sicura e buona da bere: nel 99,94% dei casi, infatti, i controlli rispettano i parametri di legge. Infine a Rimini e provincia Hera si occupa del servizio idrico servendo 333mi1a cittadini, raggiunti da 3mila km di rete. L approvvigionamento è garantito da 211 fonti, per lo più di falda. Per il solo territorio riminese le analisi annuali superano quota 8lmila e certificano un'acqua sicura e buona da bere: nel 99,96% dei casi, infatti, i controlli rispettano i parametri di legge. Insomma, l'acqua che sgorga dai rubinetti nelle case dei romagnoli è buona. Lo dice Hera, attraverso un report stilato dalla stessa multiutility. I numeri che raccontano le dimensioni del servizio idrico integrato di Hera disegnano una grande realtà: più di 230 comuni fra Emilia-Romagna, Nord Est e Marche e 3,6 milioni di cittadini serviti, una rete di acquedotto di oltre 35 mila km, 464 impianti per la depurazione idrica e altri 356 per la produzione e la potabilizzazione. La "macchina' viene mantenuta efficiente grazie a un lavoro quotidiano e a investimenti che nel 2014 sono stati pari a 114,8 milioni di euro. Più della metà (52%) serve all'acquedotto, il 27% viene investito nelle fognature e il 21% nella depurazione. "Siamo in buone acque" II report stilato dalla multiutility Il Gruppo Hera sulle pagine Pagina 1

5 re il di Hera sulla lt delle zl Z nelle nostre case DELL'ACQUA di rubinetto ci si può fidare: è buona, sicura e controllata in maniera scrupolosa. In media, il 99,97% delle analisi annuali fatte nella nostra città è conforme ai parametri di legge: in pratica l'en plein. E fa anche bene all'ambiente, perché evita la CO2 del ciclo di produzione dell'acqua in bottiglia. Sono queste le informazioni contenute nel nuovo report `In buone acque' pubblicato ieri da Hera: un documento in Italia con cui la multiutility presenta i dati sulla qualità dell'acqua nei territori in cui gestisce il servizio idrico. Giunto ormai alla settima edizione, `In buone acque' è disponibile in formato cartaceo presso gli sportelli clienti del gruppo Hera (anche in versione per il Nord Est e per le Marche). Si consulta poi online su con ulteriori approfondimenti. A Modena e provincia Hera si occupa del servizio idrico servendo 466mila cittadini, raggiunti da più di chilometri di rete. L'approvvigionamento è garantito da 255 fonti, per lo più di sorgente. La qualità dell'acqua che arriva al rubinetto dei cittadini è garantita, su tutto il territorio gestito dalla multiutility, da 696mila analisi (oltre al giorno) svolte in gran parte dai tecnici dei laboratori Hera, a cui si aggiungono i controlli di Arpa e Ausl provinciali. Per il solo territorio modenese le analisi annuali superano quota 52mila e certificano un'acqua sicura e buona: nel 99,97% dei casi, infatti, i controlli rispettano i parametri di legge. Oltre alla sicurezza, ci sono altri motivi per preferire l'acqua di rubinetto. E ecologica, perché limita la circolazione di plastica: l'italia, infatti, è uno dei maggiori consumatori di acqua in bottiglia. Solo nel 2013 sono state prodotte ben 6 miliardi di bottiglie con impatti ambientali importanti anche in termini di emissioni di CO2 per il trasporto e il recupero degli imballaggi. È economica: evitando l'acquisto dell'acqua in bottiglia si può risparmiare fino a 300 euro all'anno. Con nemmeno 2 euro, invece, si hanno a disposizione mille litri di acqua di rete. Il servizio idrico integrato di Hera conta più di 230 comuni fra Emilia-Romagna, Nord Est e Marche e 3,6 milioni di cittadini serviti, una rete di acquedotto di oltre 35mila km, 464 impianti per la depurazione idrica e altri 356 per la produzione e la potabilizzazione. Tutta questa `macchina' viene mantenuta efficiente grazie a un lavoro quotidiano e a investimenti che nel 2014 sono stati pari a 114,8 milioni di euro. Più della metà di questi (52%) serve all'acquedotto, il 27% viene investito nelle fognature e il 21% nella depurazione, processo che restituisce all'ambiente acqua pulita e si- Rispetto alle bottiglie si possono risparm iare fino a 300 euro all'anno cura. Includendo i lavori finanziati da terzi e quelli realizzati da Romagna Acque, nel territorio servito da Hera gli investimenti totali salgono a quasi 177 milioni. Cioè 46 euro pro capite. `In buone acque' è stato realizzato in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Arpa, Ausl territoriali e Romagna Acque. Nel report è presente una mappa che indica le fonti di prelievo e gli impianti, completa di tabelle suddivise per provincia che riportano i risultati delle analisi per 13 parametri, confrontati anche con i valori delle acque minerali. Il report completo on-line è poi arricchito dal contributo di Vincenzo Cennamo, responsabile di gastroenterologia dell'ausl di Bologna. L'esperto cerca di sfatare alcuni luoghi comuni sull'acqua, come il fatto che quella di rubinetto faccia venire calcoli o quella gassata faccia male alla salute. Le analisi confermano che l'acqua del rubinetto si può bere senza alcun timore. II 99,97% dei riscontri è positivo, sia in città che in provincia 1cqim di niliuctro, bunua da Ixrc <d alon upol4mo Io le;g, c» C "ï Cmï' 'rí;l F2 ^o ll'a Modena Pagina 2

6 rete e te fonti A Modena e provincia Hera serve 466mita cittadini, raggiunti da chilometri di rete. L'approvvigionamento è garantito da 255 fonti, per lo più di sorgente Controtti: % La qualità è garantita da 646mila analisi (oltre al giorno) svolte dai tecnici di Hera, Arpa e Ausl. Nel 44,47% dei casi i controlli rispettano i criteri delle norme Modena Pagina 3

7 ! A PAG.14 GAZZETTA Dt MODENA F inalc, ol l.11umia" in (.U@000 Modena Pagina 4

8 Di Hera ci si può fidare? Se la domanda fosse posta così, forse qualcuno avrebbe qualcosa da dire, tra bollette, consumi presunti e costi mai troppo chiari. Se invece la domanda diventa se dell'acqua distribuita da Hera ci si può fidare, allora il risultato cambia: l'acqua del nostro acquedotto risulta, dai controlli certificati effettuati, sicura e buona da bere nella quasi totalità dei casi. La qualità dell'acqua che arriva al rubinetto dei cittadini è garantita, su tutto il territorio gestito dalla multiutility, da 696 mila analisi (oltre al giorno) svolte in gran parte dai tecnici dei laboratori Hera, a cui si aggiungono i controlli di Arpa e Ausl provinciali. Per il solo territorio modenese le analisi annuali superano quota 52 mila e certificano un'acqua sicura e buona da bere: nel 99,97% dei casi, infatti, i controlli rispettano i parametri di legge. Sono questi i risultati del rapporto annuale diffuso ieri da Hera. A Modena e provincia Hera si occupa del servizio idrico servendo 466 mila di cittadini, raggiunti da più di chilometri di rete. L'approvvigiona- Acqua dei rubinetto buona gel c19,7% dei cas 1o dici Hera II rapporto stato elaborato con 52 ila analisi sul territorio svolte con Ausl e Arpa per il rispetto dei parametri ilegge mento è garantito da 255 fonti, per lo più di sorgente. "In buone acque" è stato realizzato in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Arpa, Ausl territoriali e Romagna Acque. Nel report è presente una mappa che indica le fonti di prelievo e gli impianti, completa di tabelle suddivise per provincia che riportano i risultati delle analisi per 13 parametri, confrontati anche con i valori delle acque minerali. «Il report In buone acque - spiega l'amministratore delegato di Hera Stefano Venier - che dà ancora una volta conto della qualità del servizio idrico e del bene offerto ai cittadini, si inserisce all'interno di un preciso impegno che Hera ha preso e che prevede resoconti puntuali sui servizi che svolgiamo». Il report completo on-line è poi arricchito dal contributo di Vincenzo Cennamo, responsabile di Gastroenterologia dell' Azienda Usl di Bologna. L'esperto cerca di sfatare alcuni luoghi comuni sull'acqua, come il fatto che quella di rubinetto faccia venire calcoli o quella gassata faccia male alla salute. Infine, sul sito di Hera si può consultare l'etichetta dell'acqua: la carta d'identità dell'acqua del proprio comune di residenza, con i parametri chimici che sottolineano caratteristiche oligominerali e basso tenore di sodio. (d.b.) PROVINCIA DI ODE Alcalinità da bicarbonati (rng/l) , Calcio (mg/l) 96-2,8-310 Cioruro (rng/l) $s ,8-81 Conc. ioni idrogeno (ph) 7,5 7,5 6,5-9,5 5,8-8 Durezza totale ( F)' ,9-83 Fioruro (mg/ly f}!l 0,10 1,5 0,03-1 magnesio (mg/l) ,6-32 Nitrato (nlg/l)' Nitrito (mg/l), <0,02 <0,01 0,5 <0,02 Potassio (mg/1) 2 2-0,3-7,3 Residuo secco a 180 (mg/l)' Sodeio (Mg/ ,8-73,1 solfato (rng/o ,6-102 buon nel99, dei casi: lo dice Iter Modena Pagina 5

9 IL REPORT I RA «Vacqua del rubm*etto è buona e fa bene» Le analisi risultano sicure nel 99,98% dei casi. Chi la beve risparmia 300 euro in un anno L'acqua del rubinetto è buona. Anzi, ottima e fa anche bene all'ambiente. Sono queste le informazioni contenute nel nuovo report "In buone acque" pubblicato da Hera: un documento con cui la multiutility presenta i dati sulla qualità dell'acqua nei territori in cui gestisce il servizio idrico. Analisi sicure nel 99,98% dei casi: a Ferrara e provincia Hera si occupa del servizio idrico servendo quasi 253 mila cittadini, la qualità dell'acqua che arriva al rubinetto dei cittadini è garantita da 696 mila analisi (oltre al giorno) svolte in gran parte dai tecnici dei laboratori Hera, a cui si aggiungono i controlli di Arpa e Ausl provinciali. Tanti buoni motivi per bere l'acqua di rubinetto. Oltre alla sicurezza, ci sono altri motivi per preferire l'acqua di rubinetto. E ecologica, perché limita la circolazione di plastica; è economica: evitando l'acquisto dell'acqua in bottiglia si può risparmiare fino a 300 euro all'anno. Infine, è sicura, comoda e buona: sa troppo di cloro? Basta lasciarla per un po' in una caraffa o berla fredda. Un servizio efficiente grazie a più di 100 milioni di investimenti all'anno I numeri che raccontano le dimensioni del servizio idrico integrato di Hera disegnano una grande realtà: più di 230 comuni e 3,6 milioni di cittadini serviti. Tutta questa "macchina" viene mantenuta efficiente grazie a un lavoro quotidiano e a investimenti che nel 2014 sono stati pari a 114,8 milioni di euro. Più della metà di questi (52%) serve all'acquedotto, il 27% viene investito nelle fognature e il 21% nella depurazione, processo che restituisce ali' ambiente acqua pulita e sicura. Includendo i lavori finanziati da terzi e quelli realizzati da Romagna Acque, nel territorio servito da Hera gli investimenti totali salgono a quasi 177 milioni di euro. Cioè 46 euro pro capite. La media italiana, invece, è a 30 euro. Documento disponibile su Ahnvn il'iitflci, ; r Na enn.i ' Ferrara Pagina 6

10 «L'acqua s L'ACQUA del rubinetto è sicura, buona, ecologica ed economica. Lo dice il report di Hera `In buone acque', che riporta i risultati delle analisi nei territori in cui gestisce il servizio idrico. La qualità dell'acqua che arriva al rubinetto dei cittadini, per il solo territorio bolognese, è garantita da 114mila analisi (in tutta la Regione sono invece 696mila, 1900 al giorno) che certificano un'acqua sicura e buona da bere nel 99,71% dei casi. «Gli sporadici episodi in cui non si è registrata la piena conformità - spiega Hera in una nota -, riguardano prevalentemente parametri indicatori, che non causano inconveniente sotto il profilo igienico-sanitario». R3`. S 21", El, L 1,fI'M C"Al Bologna Pagina 7

11 LI EIL REPORT D I HERA Acqua dï rubinetto promossa da 1900 conoffi al giorno Buona nel 99,89/ dei rasi: sono 164mì1a all'anno SICURA e controllata. E amica dell'ambiente, perché evita lo spreco di plastica. Insomma, dell'acqua di rubinetto ci si può fidare, secondo il nuovo report `In buone acque' pubblicato da Hera, disponibile in formato cartaceo presso gli sportelli clienti del Gruppo Hera ma consultabile anche online sul sito del gruppo. Nella provincia di Forlì-Cesena Hera si occupa del servizio idrico servendo 396 mila cittadini, raggiunti da 4 mila km di rete. L'approvvigionamento è garantito da 203 fonti, oltre alla diga di Ridracoli. La qualità dell'acqua che arriva al rubinetto dei cittadini è garantita da 696 mila analisi (oltre al giorno) svolte in gran parte dai tecnici dei laboratori Hera, a cui si aggiungono i controlli di Arpa e Ausl provinciali. Per il solo territorio di Forlì-Cesena le analisi annuali superano quota 164 mila e certificano un'acqua sicura e buona da bere: nel 99,89% dei casi, infatti, i controlli rispettano i parametri di legge. Oltre alla sicurezza, si legge nel rapporto, ci sono altri motivi per preferire l'acqua di rubinetto. E ecologica, perché limita la circolazione di plastica, ma è anche economica: evitando l'acquisto dell'acqua in bottiglia si può risparmiare fino a 300 euro all'anno. Con nemmeno 2 euro si hanno a disposizione mille litri di acqua di rete. Poi è comoda: evita la fatica di trasportare casse d'acqua a casa, perché sgorga direttamente dal rubinetto. QUANTO al gusto, se sa di cloro - dicono gli esperti - basta lasciarla per un po' in una caraffa o berla fredda. L'indagine riporta una mappa che indica le fonti di prelievo e gli impianti, completa di tabelle suddivise per provincia che riportano i risultati delle analisi per 13 parametri, confrontati anche con i valori delle acque minerali. Infine, sul sito di Hera si può consultare l'etichetta dell'acqua: la carta d'identità dell'acqua del proprio comune di residenza, con i parametri chimici che sottolineano caratteristiche oligominerali e basso tenore di sodio. dlr,birawpn Forlì/Cesena Pagina 8

12 Report di Hera, la qualità è garantita da 696 la analisi, oltre t equa delru ine : Evitando l'acquisto sipossono risparmiare IMIN I. Niente paura a bere acqua direttamente dal rubinetto di casa. Ad affermarlo è il nuovo documento pubblicato ieri da Hera "In buone acque" in cui ci sono tutti i dati sulla qualità dell'acqua potabile che sgorga dal rubinetto di casa. Che è sicura, buona, ecologica ed economica. Dell'acqua di rubinetto insomma ci si può fidare: è buona, sicura e controllata in maniera scrupolosa. In particolare a Rimini i risultati sono ottimi: le analisi risultano sicure nel 99,96% dei casi. In provincia Hera si occupa del servizio idrico servendo 333mi1a cittadini, raggiunti da 3mila chilometri di rete. L'approvvigionamento è garantito da 211 fonti, per lo più di falda. La qualità dell'acqua che arriva al rubinetto dei cittadini è garantita da 696mi1a analisi (oltre al giorno) svolte in gran parte dai tecnici dei laboratori Hera, a cui si aggiungono i controlli di Arpa e Ausl provinciali. Per il solo territorio riminese le analisi annuali superano quota 8lmila e certificano un'acqua sicura e buona da bere: nel 99,96% dei casi, infatti, i controlli rispettano i parametri di legge. Ma non è solo la sicurezza che ci dovrebbe far preferire l'acqua del rubinetto, ci sono altri validi motivi. Innanzitutto è ecologica, perché limita la circolazione di plastica. Ê poi economica: evitando l'acquisto dell'acqua in bottiglia si può risparmiare fino a 300 euro all'anno. Con nemmeno 2 euro, invece, si hanno a disposizione mille litri di acqua di rete. Infine, è sicura, comoda e buona: evita la fatica di trasportare casse d'acqua a casa, perché sgorga direttamente dal rubinetto, ed è ottima da bere. Se sa troppo di cloro basta lasciarla per un po' in una caraffa o berla fredda. "In buone acque" è un report trasparente, realizzato giorno, sicure nel 99,96% dei casi u" e buona in collaborazione con Regione, Arpa, Ausl territoriali e Romagna Acque. Nel report è presente una mappa che indica le fonti di prelievo e gli impianti, completa di tabelle suddivise per provincia che riportano i risultati delle a- nalisi per 13 parametri, confrontati anche con i valori delle acque minerali. A commentarlo l'amministratore delegato del Gruppo Hera Stefano Venier. «Il report, che dà ancora una volta conto della qualità del servizio idrico e del bene offerto ai cittadini, si inserisce all'interno di un preciso impegno che Hera ha preso e che prevede resoconti puntuali sui servizi che svolgiamo: lo facciamo per l'ambiente, su cui abbiamo appena pubblicato "Sulle tracce dei rifiuti", che rendiconta il percorso dei rifiuti differenziati. E Lo faremo prossimamente con un nuovo report sull'efficienza energetica». all'anno Rimini Pagina 9

13 Secondo il report di Nera le analisi non lasciano dubbi: impatto ambientale, costi, qualità chimiche e sicurezza la rendono preferibile alle imbottigliate -1 buom mo '0 «, Dere motivi i'acqua son alla mano il report sui dati 2014 pubblicato in questi giorni, Hera è pronta a scommettere che «dell'acqua di rubinetto ci si può fidare: è buona, sicura e controllata in maniera scrupolosa». In media, dice l'azienda che porta l'acqua nelle case, il 99,9% delle analisi annuali è conforme ai parametri di legge. A Bologna e provincia Hera si occupa del servizio idrico servendo quasi 1 milione di cittadini, raggiunti da più di 9mila km di rete. L; approvvigionamento è garantito da 492 fonti, per lo più di sorgente. La maggior parte del fabbisogno idrico viene soddisfatta da 6 impianti di potabilizzazione alimentati dalle acque del fiume Reno, del torrente Setta e dalle acque sotterranee della falda bolognese e imolese. Le analisi effettuate sono 696mila (oltre al giorno), svolte in gran parte dai tecnici dei laboratori Hera, a cui si aggiungono i controlli diarp a e Ausl provinciali. In provincia di Bologna i controlli effettuati hanno mostrato come nel 99,71% dei casi sono rispettati i parametri di legge. «Gli sporadici episodi in cui non si è registrata la piena conformità riguardano prevalentemente parametri indicatori (quelli che si riferiscono non ad agenti inquinanti ma a proprietà organolettiche e caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua) e non causano alcun inconveniente sotto il profilo igienico-sanitario». Oltre alla sicurezza, ci sono altri motivi per preferire l'acqua di rubinetto. E ecologica, perché limita la circolazione di plastica: l'italia, infatti, è uno dei maggiori consumatori di acqua in bottiglia. Solo nel 2013 sono state prodotte ben 6 miliardi di bottiglie con impatti ambientali importanti anche in termini di emissioni di Cot per il trasporto e il recupero degli imballaggi. E economica: evitando l'acquisto dell'acqua in bottiglia si può risparmiare fino a 300 euro all'anno. Con nemmeno 2 euro, invece, si hanno a disposizione mille litri di acqua di rete. Infine, è sicura, comoda e buona: evitala fatica di trasportare casse d'acqua a casa, perché sgorga direttamente dal rubinetto, ed è ottima da bere. Sa troppo di cloro? Basta lasciarla per un po' in una caraffa o berla fredda. Il report "In buone acque" è stato realizzato in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Arpa, Ausl territoriali e Romagna Acque. Nella versione on-line (consultabile utilizzando il QR code a fianco) è presente una mappa che indica le fonti di prelievo e gli impianti, completa di tabelle suddivise per provincia che riportano i risultati delle analisi per 13 parametri, confrontati anche con i valori delle acque minerali. Il report completo on-line è poi arricchito dal contributo di Vincenzo Cennamo, responsabile di Gastroenterologia dell'azienda Usi di Bologna. L'esperto cerca di sfatare alcuni luoghi comuni sull'acqua, come il fatto che quella di rubinetto faccia venire calcoli o quella gassata faccia male alla salute. Infine, sul sito di Hera si può consultare l'etichetta dell'acqua: la carta d'identità dell'acqua dei comuni del circondario imolese, con i parametri chimici che sottolineano caratteristiche oligominerali e basso tenore di sodio. f Glfh)Dfi,( t Zif i(ta (t<s LE Con questo QR code hai accesso al report sull'acqua realizzato da Hera con diversi contenuti speciali Imola/Faenza Pagina 10

14 L'acqua del rubinetto? Buona e a basso costo L'acqua del rubinetto è buona e sana. Ad affermarlo èil documento pubblicato da Hera in cui ci sono tutti i dati sulla sua qualità garantita da ben 696mila analisi, oltre al giorno. Non solo, secondo il report, consumando l'acqua del rubinetto, si possono risparmiarefino a 300 euro all'anno. Rimini Pagina 11

15 Vantaggi per la salute ma anche per il portafoglio. Derivano tutti dall'utilizzo dell'acqua del rubinetto - che attraverso la rete di AcegasApsAmga raggiunge abitanti di Trieste, Muggia e San Dorligo - rispetto a quella acquistata al supermercato. Dall'analisi delle concentrazioni di 14 parametri ((ammonio, arsenico, clorito, cloruro, conduttività, durezza totale, fluoruro, manganese, nitrato, nitrito, residuo secco, sodio, solfato, tri alometani-totale) risulta che lo scorso anno l'acqua di rubinetto, nei tre comuni ricordati, è risultata di "eccellente qualità". Questo risultato è inserito nel rapporto "In buone acque", che la società del gruppo Hera ha reso noto in relazione all'attività di captazione, potabilizzazione e distribuzione dell'acqua nel Ogni giorno numerosi campioni sono stati prelevati in diversi punti della rete di distribuzione, nei tre comuni. FraAcegasApsAmga e Azienda sanitaria, lo scorso anno sono state effettuate analisi, una media di più di 40 al giorno: è risultato che i parametri di legge sono rispettati nella totalità dei casi. Agli oltre 235mila abitanti ricordati in precedenza l'acqua potabile è arrivata attraverso una rete di oltre mille chilometri (1.073 per la precisione), nella quale, sempre con riguardo al 2014, sono stati immessi 45,2 milioni di metri cubi d'acqua. Quanto all'origine, il 72% di questi 45,2 milioni di metri cubi è acqua di falda, il 17% è di superficie (fiumi) e il restante 11% proviene da sorgenti. Gran parte dell'acqua che esce dai nostri ru- QUALITA ECC E LLENTE E PREZZI VANTAGGIOSI L'acqua dei rubinetto promossa 1 pieni volti Ogni triestino consuma in media 134 metri cubi d'acquaall'anno binetti proviene dai pozzi di San Pier d'isonzo (dodici) e da quello di Staranzano. A questi si aggiungono l'acqua delle sorgenti del Sardos, nei pressi di Monfalcone, e quella delle risorgive del Timavo. La nostra rete idrica, come in tante città, è gravata da una discreta quota di perdite, per la vetustà delle tubazioni ma anche perle sollecitazioni alle quali sono sottoposte dal traffico. Perdite che la stessa AcegasApsAmga a suo tempo ha quantificato in 35 metri cubi per chilometro al giorno. Detraendo il totale delle perdite annue (13,7 milioni di metri cubi) dai 45,2 milioni di metri cubi immessi in rete nel 2014, risulta quindi che ognuno dei abitanti ha consumato lo scorso anno, in media, la bellezza di 134 metri cubi di acqua, per gli usi più diversi. Tenendo conto che mille litri di acqua in bottiglia costano mediamente 300 euro, e che per la stessa quantità prelevata dal rubinetto si pagano 1,90 euro, usando quest'ultima una famiglia di tre persone (consumo stimato di mille litri) può risparmiare più di 300 euro. Un accenno infine agli investimenti nel ciclo idrico integrato (captazione, potabilizzazione, distribuzione e depurazione): su un totale di 114,8 milioni investiti dal gruppo Hera nel 2014, 22 milioni hanno riguardato gli impianti diacegasapsamga. (gi.pa.) Trieste Pagina 12