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1 ACCORDO QUADRO tra la Regione del Veneto (C.F ), di seguito Regione, nella persona di Marialuisa Coppola nata a Vicenza (VI) il 2 novembre 1960 (C.F. CPPMLS60S42L840Y) in qualità di Assessore all Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione della Giunta Regionale, domiciliata per la carica presso la sede istituzionale, Palazzo Balbi Dorsoduro, Venezia e l'istituto Nazionale di Fisica Nucleare (C.F ), di seguito INFN, con sede in Frascati (Roma), Ente pubblico nazionale di ricerca a carattere non strumentale con autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile al sensi dell'articolo 33 della Costituzione, dell'articolo 8 della legge 9 maggio 1989, n. 168 e dell'articolo 2 del Decreto Legislativo 31 dicembre 2009, n. 213, nella persona di Speranza Falciano nata a Sarno (SA) il 9 aprile 1954 (C.F. FLCSRN54D49I438A) in qualità di delegata del Presidente (Delega del 31 ottobre 2014) dell INFN, domiciliata per la carica presso la sede dell Istituto stesso; che, nell ambito delle proprie prerogative, ritengono opportuno, con specifico riferimento alle esigenze regionali: - contribuire a sostenere le imprese innovative: nuovi prodotti, processi e servizi. A tal fine sono considerati prioritari anche interventi nel campo del tutoraggio di tali imprese attraverso la partecipazione di ricercatori in sedi imprenditoriali ed interventi nel campo della formazione e dell'informazione; - favorire la competitività delle piccole e medie imprese, facilitando l'acquisizione di innovazioni tecnologiche e conoscenza da qualificate strutture di ricerca; - favorire l innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni operanti nel Veneto, in particolare attraverso la diffusione e l uso di tecnologie informatiche avanzate; - partecipare congiuntamente alla formulazione di proposte di progetti di ricerca e sviluppo in sede nazionale, comunitaria ed internazionale, favorendo le opportune collaborazioni e sinergie con Enti ed Agenzie regionali e provinciali del Veneto, con le Università, con le CCIAA e con altri soggetti della rete regionale per l'innovazione nel campo della ricerca e dell'innovazione tecnologica, anche nell'ambito di accordi già stipulati; - avviare una collaborazione per l attuazione di programmi di ricerca e sviluppo finalizzati ai bisogni economici della Regione, con particolare attenzione ad alcune aree di specializzazione, fra le quali: Smart Agrifood, Smart Manifacturing, Creatività, Sustainable living, favorendo azioni di trasferimento tecnologico verso le aziende del territorio ed innescando con le stesse, sinergie utili anche per la partecipazione a programmi nazionali e comunitari; tutto ciò premesso CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE Articolo 1 (Valore delle premesse) 1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente accordo.

2 Articolo 2 (Finalità) 1. La Regione e l INFN, nell'ambito delle facoltà e delle competenze attribuite loro dalla normativa nazionale e regionale, concordano di cooperare per la pianificazione, la progettazione e l'attuazione di programmi di ricerca e sviluppo finalizzati ai bisogni sociali ed economici della Regione promuovendo, altresì, la partecipazione degli enti pubblici, delle imprese, delle agenzie territoriali, degli enti ed istituti di ricerca, dei consorzi e delle università presenti nel territorio regionale. 2. La Regione e l INFN, ravvisata l'opportunità, potranno interagire con altre Regioni interessate, integrando opportunamente il presente Accordo Quadro al fine di favorire la massima valorizzazione dei risultati scientifici generati dal sistema della ricerca e la loro trasformazione in innovazioni tecnologiche su cui innestare la nascita e la crescita di imprese high-tech sull'intero territorio nazionale. Articolo 3 (Tipologia delle azioni programmatiche) 1. In riferimento al territorio regionale, la collaborazione fra la Regione e l INFN si caratterizzerà prioritariamente per le seguenti tipologie di azioni: a) pianificazione di una ricerca sostenibile per il sistema produttivo della Regione Veneto, attivando sinergie utili anche per la partecipazione a programmi comunitari e internazionali; b) sostegno e potenziamento delle infrastrutture di ricerca considerate cruciali per i sistemi regionale, europeo e transnazionale; c) definizione e realizzazione di progetti su temi innovativi che coinvolgano tecnologie sviluppate nell INFN per applicazioni connesse ai settori economici regionali con particolare riferimento alle aree di specializzazione intelligente; d) attivazione di percorsi di orientamento e di formazione scientifica anche nell'ambito di dottorati di ricerca industriali o di contratti di collaborazione post-dottorale da svolgersi in co-tutela fra ente e azienda; e) supporto tecnologico e scientifico per imprese innovative, con particolare riguardo alle applicazioni delle tecnologie informatiche; g) supporto tecnologico e scientifico per la realizzazione di un eco-sistema digitale costituito da infrastrutture e servizi di e-government interoperabili, integrati per lo sviluppo di smart cities and communities, a beneficio di cittadini e imprese; 2. L INFN, tramite i propri Laboratori Nazionali di Legnaro e la Sezione di Padova, su richiesta della Regione, potrà svolgere attività di gestione, monitoraggio e controllo di attività di ricerca sostenute con fondi messi a disposizione dalla Regione.

3 Articolo 4 (Comitato di indirizzo strategico) 1. Con la sottoscrizione dell'accordo Quadro è istituito un Comitato di indirizzo strategico, con il compito di definire le tematiche e i programmi di ricerca sui quali concentrare la collaborazione. 2. Per lo svolgimento delle attività connesse ai temi programmatici e ai programmi individuati, potranno essere formulate proposte congiunte di condivisione/collaborazione al Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca o ad altri Ministeri, alla Commissione dell'unione Europea e ad altri soggetti esterni potenzialmente interessati, anche al solo fine di ottenere contributi economici. 3. Il Comitato di indirizzo strategico è composto da 5 (cinque) membri. Il Presidente del Comitato è scelto, di comune accordo, tra la Regione e l INFN, mentre gli altri quattro componenti sono designati due ciascuno. La nomina interverrà con le modalità proprie di ciascun ente. 4. Il Comitato di indirizzo strategico potrà essere coadiuvato da dipendenti della Regione e dell INFN e potrà usufruire del supporto di altre strutture territoriali ad esso collegate, aventi specifiche competenze nell'ambito delle tematiche e dei progetti individuati. 5. Le nomine e le sostituzioni dei componenti del Comitato di indirizzo strategico potranno essere effettuate di volta in volta da ciascuna delle due parti dandone comunicazione all'altra, eccetto che per il Presidente la cui nomina deve essere condivisa. 6. Il Comitato di indirizzo strategico resta in carica per 3 (tre) anni. I componenti possono essere rinnovati. Articolo 5 (Convenzione operativa) 1. Per ogni programma specifico di ricerca, individuato dal Comitato di indirizzo strategico, le Parti provvederanno alla stesura di una Convenzione operativa che sarà sottoscritta dai soggetti interessati, i quali nomineranno, altresì, un proprio referente per la gestione della Convenzione stessa. 2. La Convenzione Operativa dovrà stabilire, tra l'altro, i criteri e le procedure che regoleranno gli impegni delle singole Parti che vi aderiranno, l'articolazione delle azioni in cui si svilupperà il progetto, i tempi di esecuzione e la ripartizione dei costi tra i soggetti partecipanti. 3. La stesura dei contenuti progettuali della Convenzione operativa rientra nell ambito delle competenze dell INFN. Articolo 6 (Gestione delle Convenzioni Operative Responsabile Tecnico) 1. Per ogni Convenzione Operativa è previsto un Responsabile Tecnico individuato dall INFN con il compito di: a) predisporre, d'intesa con la competente struttura della Regione, dell INFN e degli altri eventuali enti coinvolti, il piano operativo di attuazione del Programma;

4 b) presentare, almeno una volta all'anno, ai responsabili della Convenzione il rendiconto sullo stato di avanzamento delle attività, seguendo i criteri e le metodologie gestionali concordate fra Regione e INFN; c) presentare un rapporto annuale sui risultati conseguiti al Comitato di indirizzo strategico, alla Regione e all INFN; d) produrre, qualora altri soggetti abbiano contribuito con loro risorse all'attuazione del Programma di ricerca, un rapporto sugli obiettivi raggiunti e una dettagliata rendicontazione sulla spesa. 2. Sarà nominato, altresì, dallo stesso INFN, un responsabile amministrativo con il compito di seguire le attività attivando le necessarie procedure pubbliche per il raggiungimento delle finalità anche in relazione alla gestione della spesa. A tal fine dovrà: - presentare, almeno una volta all'anno, ai responsabili della Convenzione il rendiconto amministrativocontabile sullo stato delle attività, seguendo i criteri e le metodologie previste in materia dall ordinamento pubblico. Articolo 7 (Finanziamenti) 1. Le risorse per il finanziamento delle singole Convenzioni operative tra Regione e INFN saranno messe a disposizione da questi ultimi nell ambito delle attività previste dal presente Accordo, esse possono essere di natura propria o conseguenti a finanziamenti provenienti dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca, da altri Ministeri, dalla Commissione Europea, o, comunque, da altri soggetti pubblici o privati. Articolo 8 (Diritti di proprietà industriale) 1. Se non diversamente stabilito dalle Convenzioni operative, le Parti si impegnano a osservare le disposizioni previste dal Codice Civile sulla sui diritti di proprietà industriale e in materia di brevetti titolarità dei diritti brevettuali da parte di ricercatori pubblici e delle imprese che partecipano alle attività comuni e da eventuali condizioni poste da altri soggetti finanziatori dei programmi. In particolare: a) ognuno dei soggetti interessati sarà titolare dei diritti di proprietà industriale su quanto da essi realizzato individualmente, del know-how e dei beni immateriali di cui dispone nell'ambito delle attività qui previste; b) i risultati ed i progetti elaborati congiuntamente saranno di proprietà congiunta dei soggetti interessati che si concedono reciproca licenza, gratuita e illimitata, per l utilizzo di detti risultati per attività di ricerca e formazione; c) l'eventuale utilizzo industriale sarà riservato ai partecipanti al programma di ricerca, previa definizione dei contenuti economici per l utilizzo dei risultati stessi.

5 Articolo 9 (Relazione sullo stato di attuazione dell'accordo quadro) 1. Alla scadenza di ogni anno, il Comitato di indirizzo strategico predisporrà una relazione sullo stato di attuazione del presente Accordo quadro che sarà inviata alla Regione e all INFN e una relazione per ogni programma di ricerca concluso o in essere che sarà inviata a ciascuno dei soggetti firmatari delle Convenzioni Operative. Articolo 10 (Entrata in vigore e durata) 1. Il presente Accordo quadro entra in vigore alla data della sottoscrizione ed avrà una durata di 3 (tre) anni. 2. L'Accordo è tacitamente rinnovato, di 3 (tre) anni in 3 (tre) anni, salvo modifiche previamente concordate tra le Parti o disdetta di una di esse con preavviso di mesi 6 (sei) rispetto alla naturale scadenza. Letto, approvato e sottoscritto. Venezia, 26 novembre 2014 Regione Veneto Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

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