Il sistema scolastico italiano e gli istituti secondari superiori di Vicenza. a cura di Barbara Olper

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1 Il sistema scolastico italiano e gli istituti secondari superiori di Vicenza a cura di Barbara Olper orientainsieme@gmail.com

2 Rete Orienta-Insieme Istituita con un bando Regione Veneto del 2000 Finanziata dal 2001 al 2011 dalla Regione Veneto Progetto del partner Progetto del partner Poi autofinanziata dalle scuole partner, l adesione si rinnova ogni anno tramite La sottoscrizione dell Accordo di rete Versamento della quota stabilita in sede di Assemblea Dirigenti A.S. 2016/ partner 2

3 42 Partner 1. Istituto S. Gaetano Formazione Professionale Vicenza (Istituto capofila) 2. Centro Edile A. Palladio" 3. Centro di Formazione Professionale ENAIP 4. C.F.P. ENGIM - Patronato Leone XIII 5. Fondazione CPV - Scuola d Arte e Mestieri 6. Victory TNG Centro di Formazione Professionale 1. I.C. Altavilla Vicentina 2. I. C. Bolzano Vicentino 3. I.C. Caldogno 4. I.C. Camisano 5. I.C. Costabissara 6. I.C. Creazzo 7. I.C. Longare 8. I.C. Montegalda 9. I.C. Monticello Conte Otto 10. I.C. Sovizzo 11. I.C. Torri di Quartesolo 12. I.C. 1 Vicenza 13. I.C. 2 Vicenza 14. I.C. 3 Vicenza 15. I.C. 4 Vicenza 16. I.C. 5 Vicenza 17. I.C. 6 Vicenza 18. I.C. 7 Vicenza 19. I.C. 8 Vicenza (ex IC 11) 20. I.C. 9 Vicenza 21. I.C. 10 Vicenza 1. Istituto Paritario omnicomprensivo «GA. Farina" 2. Istituto Paritario omnicomprensivo Card. C. Baronio 3. Istituto Paritario Liceo Europeo Vicenza Oxford 4. Istituto Professionale Industria e Artigianato F. Lampertico 5. Istituto Superiore "B. Boscardin" 6. Istituto Superiore "A. Canova" 7. Istituto Superiore "A. Da Schio" 8. Istituto Professionale B. Montagna 9. Istituto Tecnico Commerciale A. Fusinieri 10. Istituto Tecnico Commerciale e Turistico "G. Piovene" 11. Istituto Tecnico Industriale "A. Rossi" 12. Liceo "G. Fogazzaro" 13. Liceo Classico "A. Pigafetta" 14. Liceo Scientifico " P. Lioy " 15. Liceo Scientifico "GB. Quadri 3

4 Politica della rete In rispondenza alle politiche e direttive nazionali «Centralità del sistema scolastico., che costituisce il luogo insostituibile dove ogni giovane deve acquisire e potenziare le competenze di base e trasversali per l orientamento necessarie a sviluppare la propria identità, autonomia, decisione e progettualità» «Linee guida Nazionali per l orientamento permanente» del 19/02/2014 Sistema integrato e condiviso di interventi di orientamento rispondenti ai bisogni delle persone «Definizione delle linee guida del sistema nazionale sull orientamento permanente» C.U. - 5 dicembre

5 Rete Iniziative di Orientamento Scolastico/Post Diploma Lavoro Alternanza Scuola Lavoro Prevenzione dispersione scolastica o Coordinamento, pianificazione e realizzazione eventi di rete o Coordinamento tavolo referenti contesti lavorativi/altro o Contatti con enti istituzionali/università o Raccolta Date scuola aperta o Raccolta Schede Istituti Secondari Superiori città o Raccolta iscrizioni giornata Università o Coordinamento e pianificazione percorsi studenti in difficoltà secondaria I grado o Accordo di rete passaggi e procedure accompagnamento studenti in difficoltà secondaria superiore o Cura del blog della rete e della pagina FB o Monitoraggio esiti conseguiti con le azioni di rete o Promozione formazione ambito orientamento 5

6 Per scegliere sono indispensabili consapevolezza e conoscenza 6

7

8 Il contesto e i luoghi comuni Barbara Olper 8

9 Trova più facilmente lavoro chi non possiede un diploma Camera di Commercio Vicenza 9

10 Composizione % delle assunzioni per livello di istruzione (Richieste LFE*) LFE: livello di studio ricostruito sulla base delle abilità richieste. Camera di Commercio Vicenza 10

11 Veneto Nota USRV del 1 aprile

12 Veneto Il benchmarck indicato dalla strategia europea da conseguire entro il 2020: ridurre al 10% la dispersione scolastica. Nel 2014, l 8,4% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni risulta non avere assolto al diritto dovere di istruzione e formazione. Per il secondo anno consecutivo il sistema veneto si distingue per il tasso minimo di Early School Leavers (ESL) rispetto alle altre regioni italiane, con una percentuale inferiore a quella di 20 Paesi dell Europa, in cui la media ESL è pari all 11,3% del range considerato. Nota USRV del 1 aprile

13 Veneto Nota USRV del 1 aprile

14 Veneto Rilevazioni OCSE PISA evidenziano in Veneto, nel 2012, sia la diminuzione del numero di quindicenni con scarse competenze in lettura e in matematica, sia l aumento, all interno del medesimo gruppo, del tasso degli studenti che possiedono competenze elevate Nota USRV del 1 aprile

15 Veneto Nota USRV del 1 aprile

16 Quale scuola? Barbara Olper 16

17 A Vicenza Partner Orienta-Insieme 1. Istituto Paritario omnicomprensivo «GA. Farina" 2. Istituto Paritario omnicomprensivo Card. C. Baronio 3. Istituto Paritario Liceo Europeo Vicenza Oxford 4. Istituto Professionale Industria e Artigianato F. Lampertico 5. Istituto Superiore "B. Boscardin" 6. Istituto Superiore "A. Canova" 7. Istituto Superiore "A. Da Schio" 8. Istituto Professionale B. Montagna 9. Istituto Tecnico Commerciale A. Fusinieri 10. Istituto Tecnico Commerciale e Turistico "G. Piovene" 11. Istituto Tecnico Industriale "A. Rossi" 12. Liceo "G. Fogazzaro" 13. Liceo Classico "A. Pigafetta" 14. Liceo Scientifico " P. Lioy " 15. Liceo Scientifico "GB. Quadri In città oltre ad esserci molti istituti, sono offerti fra indirizzi del sistema istruzione e del sistema professionale regionale oltre 60 differenti percorsi Partner Orienta-Insieme 1. Istituto S. Gaetano Formazione Professionale Vicenza (Istituto capofila) 2. Centro Edile A. Palladio" 3. Centro di Formazione Professionale ENAIP 4. C.F.P. ENGIM - Patronato Leone XIII 5. Fondazione CPV - Scuola d Arte e Mestieri 6. Victory TNG Centro di Formazione Professionale Da quando i genitori degli alunni che si iscriveranno il prossimo anno scolastico frequentavano la scuola sono intervenuti numerose leggi, accordi Stato -Regioni e almeno 2 riforme e 2 riordini Barbara Olper 17

18 Criteri di scelta La prospettiva temporale Lunga per i Licei Intermedia per Tecnici e Professionali di Stato Breve per la qualifica professionale (3 anni) Interessi e attitudini In generale teorico vs pratico In particolare verso i diversi campi disciplinari Competenze Anche le competenze «deboli» si possono recuperare, ma è necessario produrre uno sforzo aggiuntivo (forte motivazione) Valori e visioni della vita Ad es. la scelta fra un Liceo classico ed uno scientifico implica due diverse visioni del mondo e non solo diversi interessi Sbocchi professionali Da tratteggiare in modo flessibile, superando molti stereotipi (le professioni evolvono) 18

19 Attitudini e asse culturale prevalente Per effettuare una scelta consapevole, correlata ad interessi, attitudini e competenze, è necessario esaminare soprattutto le discipline di indirizzo nel Piano di studi. In linea di massima si possono individuare le seguenti correlazioni: LICEO CLASSICO LICEO LINGUISTICO LICEO ARTISTICO Asse dei linguaggi LICEO SCIENTIFICO TECNICI SETTORE TECNOLOGICO PROFESSIONALI PER L INDUSTRIA Asse matematico e scientificotecnologico LICEO SCIENZE UMANE TECNICI SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI COMMERCIALI Asse storico-sociale 19

20 Licei Istituti tecnici Istituti professionali PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Integrazione fra il sistema scolastico e la formazione di competenza regionale 20

21 Laurea I livello triennale Laurea II livello o magistrale ITS Diploma Tecnico superiore IFTS Certificato di specializzazione tecnica superiore Obbligo Formativo fino ai 18 anni o fino al conseguimento di una qualifica 5 anno integrativo 2 4 anno Diploma professionale Passaggi ai sensi dell OM 84/2004 Obbligo Scolastico 2 anni Qualifica professionale (tre anni) + Sistema duale 1 LICEI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI Barbara Olper FORMAZIONE PROFESSIONALE

22 Conoscenze Abilità Competenze Nel QEQ, le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche Nel QEQ, le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano la destrezza manuale e l'uso di metodi, materiali, attrezzature e strumenti) Nel QEQ, la competenza è descritta in termini di responsabilità e autonomia. Livello 1 Gli esiti di apprendimento rilevanti per il Livello 1 sono conoscenze generali di base abilità di base necessarie per svolgere compiti semplici lavorare o studiare sotto supervisione diretta in un contesto strutturato Livello 2 Gli esiti di apprendimento rilevanti per il Livello 2 sono conoscenze pratiche di base in un ambito di lavoro o di studio Abilità cognitive e pratiche di base necessarie all uso di informazioni pertinenti per svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e lavorare o studiare sotto supervisione diretta con una certa autonomia regole semplici Livello 3 Gli esiti di apprendimento rilevanti per il Livello 3 sono conoscenze di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per svolgere compiti e risolvere problemi selezionando e applicando metodi, strumenti, materiali e informazioni di base assumersi la responsabilità dello svolgimento di compiti sul lavoro e nello studio adattare il proprio comportamento alle circostanze per risolvere problemi Livello 4 Gli esiti di apprendimento rilevanti per il Livello 4 sono conoscenze pratiche e teoriche in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per creare soluzioni a problemi specifici in un ambito di lavoro o di studio autogestirsi all'interno di linee guida in contesti di lavoro o di studio solitamente prevedibili, ma soggetti al cambiamento supervisionare il lavoro di routine di altre persone, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività di lavoro o di studio 22

23 Livello 5 * Gli esiti di apprendimento rilevanti per il Livello 5 sono conoscenze pratiche e teoriche ampie e specializzate in un ambito di lavoro o di studio e consapevolezza dei limiti di quelle conoscenze un'ampia gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per sviluppare soluzioni creative a problemi astratti gestire e supervisionare in contesti di attività di lavoro o di studio soggetti a cambiamenti imprevedibili valutare e migliorare le prestazioni di se stessi e degli altri Livello 6 ** Gli esiti di apprendimento rilevanti per il Livello 6 sono conoscenze avanzate in un ambito di lavoro o di studio, che richiedono una comprensione critica di teorie e principi abilità avanzate, che dimostrano padronanza e innovazione, necessarie per risolvere problemi complessi e imprevedibili in un ambito specializzato di lavoro o di studio gestire attività o progetti tecnici o professionali complessi, assumendosi la responsabilità della presa di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili assumersi la responsabilità di gestire lo sviluppo professionale di singoli individui e di gruppi Livello 7 *** Gli esiti di apprendimento rilevanti per il Livello 7 sono conoscenze altamente specializzate, alcune delle quali costituiscono l'avanguardia delle conoscenze in un ambito di lavoro o di studio, quale base del pensiero originale consapevolezza critica dei problemi legati alle conoscenze in un ambito e all'interfaccia tra ambiti diversi abilità di problem solving specializzate, necessarie per la ricerca e/o l'innovazione al fine di sviluppare nuove conoscenze e procedure e per integrare conoscenze provenienti da ambiti diversi gestire e trasformare contesti di lavoro e di studio complessi e imprevedibili, che richiedono approcci strategici nuovi assumersi la responsabilità di contribuire alle conoscenze e alle pratiche professionali e/o di valutare le prestazioni strategiche di gruppi Livello 8 **** Gli esiti di apprendimento rilevanti per il Livello 8 sono conoscenze al livello più avanzato di un ambito di lavoro o di studio e all'interfaccia tra ambiti diversi le abilità e le tecniche più avanzate e specializzate, comprese la sintesi e la valutazione, necessarie per risolvere problemi critici nella ricerca e/o nell'innovazione e per ampliare e ridefinire le conoscenze e le pratiche professionali esistenti dimostrare un grado elevato di autorità, innovazione, autonomia, integrità scientifica o professionale e un impegno sostenuto verso lo sviluppo di nuove idee o processi all'avanguardia in contesti di lavoro o di studio, tra cui la ricerca 23

24 Livello Tipologia di qualificazione EQF Diploma di licenza conclusiva del I ciclo di 1 istruzione Certificazione delle competenze di base acquisite 2 in esito all'assolvimento dell'obbligo di istruzione 3 Attestato di qualifica di operatore professionale Diploma professionale di tecnico Diploma liceale Diploma di istruzione tecnica 4 Diploma di istruzione professionale Certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS) 5 Diploma di tecnico superiore Laurea 6 Diploma Accademico di I livello Laurea Magistrale Diploma Accademico di II livello 7 Master universitario di I livello Diploma Accademico di specializzazione (I) Diploma di perfezionamento o master (I) Dottorato di ricerca Diploma accademico di formazione alla ricerca Diploma di specializzazione 8 Master universitario di II livello Diploma Accademico di specializzazione (II) Diploma di perfezionamento o master (II) 24

25 Licei di ieri 396 sperimentazioni e 51 progetti assistiti dal Ministero Classico Scientifico Linguistico Artistico Scienze Sociali Psico - pedagogico 25

26 Licei oggi + LICEO SPORTIVO 26

27 L orario settimanale dei licei Licei 1 e 2 anno 3, 4 e 5 anno Artistico Classico Linguistico Musicale e coreutico Scientifico Delle scienze umane

28 Insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera (per il liceo linguistico due discipline) CLIL Ore di 60 minuti Riequilibrio degli insegnamenti soggetti a valutazione OCSE Pisa (italiano, matematica, scienze) 28

29 Spazi di diversificazione per i licei Autonomia 20% degli orari per il 1, 2 e 5 anno 30% degli orari per il 3 e 4 anno L orario di ogni disciplina non può essere ridotto più di 1/3 nell arco dei 5 anni Non possono essere soppressi insegnamenti dell ultimo anno Non si possono determinare esuberi 29 di personale

30 Potenziamento Possono essere attivati insegnamenti aggiuntivi (nei limiti dell organico assegnato) scelti da un apposito elenco Attività facoltative Possono essere attivati insegnamenti facoltativi e opzionali, soggetti a valutazione, senza oneri aggiuntivi per lo Stato 30

31 Gli istituti tecnici Dopo Prima 10 settori con 39 indirizzi Settore economico: 2 indirizzi Settore tecnologico: 9 indirizzi 31

32 Istituti tecnici Settore economico: -Amministrativo, finanza e marketing (articolazioni: amministrazione, finanza e marketing / relazioni internazionali per il marketing/sistemi informativi aziendali) -Turismo Settore tecnologico: -meccanica, meccatronica ed energia -trasporti e logistica -elettronica ed elettrotecnica -informatica e telecomunicazioni -grafica e comunicazione -chimica, materiali e biotecnologie -sistema moda -agraria, agroalimentare, agroindustria -Costruzioni, ambiente e territorio 32

33 Istituti tecnici Orario settimanale ridotto a 32 ore (anche per classi seconde, terze e quarte) Ore di 60 minuti Area di istruzione generale + aree di indirizzo 33

34 Spazi di diversificazione istituti tecnici Autonomia Dal 1 al 5 anno: 20% autonomia degli orari sul monte ore complessivo 3 e 4 anno: + 30% di flessibilità degli orari dell area di indirizzo (per articolare opzioni legate al mondo del lavoro, delle professioni, del territorio) 5 anno: + 35% di flessibilità degli orari dell area di indirizzo Ogni disciplina non può essere decurtata più del 20% 34

35 Rafforzato rapporto con il mondo del lavoro e delle professioni Le norme hanno come obiettivo la creazione di un raccordo più stretto con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato e il privato sociale, attraverso la più ampia diffusione di stage, tirocini, alternanza scuolalavoro. Principio ribadito anche dalla legge 107del 13/07/2015 (La Buona Scuola) per tutti i percorsi di studio 35

36 Struttura del percorso didattico un primo biennio, dedicato all'acquisizione dei saperi e delle competenze previsti per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione e di apprendimenti che introducono progressivamente agli indirizzi in funzione orientativa; un secondo biennio e un quinto anno, che costituiscono un complessivo triennio in cui gli indirizzi possono articolarsi nelle opzioni richieste dal territorio e dal mondo del lavoro e delle professioni; il quinto anno si conclude con l'esame di Stato. Le commissioni giudicatrici possono avvalersi anche di esperti. 36

37 Istituti professionali ieri: operatore + tecnico Agrario Commerciale Edile Industriale Servizi Sociali Servizi Turistici Post qualifica (due anni) Qualifica (tre anni) 37

38 Istituti professionali Hanno durata quinquennale Base culturale generale e tecnico-professionale Sviluppo di saperi e competenze in una dimensione operativa Formazione di competenze per l inserimento nel mondo del lavoro, nel settore produttivo di riferimento e per l accesso all università e all istruzione e formazione tecnica superiore 38

39 Istituti professionali Dopo Prima 5 settori con 27 indirizzi Settore per i servizi: Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale Servizi socio-sanitari Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Servizi commerciali Settore industria e artigianato: Produzioni artigianali e industriali Servizi per la manutenzione e l assistenza tecnica 39

40 Istituti professionali Orario settimanale ridotto a 32 ore (per il secondo e terzo anno 34 ore) Ore di 60 minuti Area di istruzione generale + aree di indirizzo Durata quinquennale ma con la possibilità di organizzare percorsi di qualifica triennale e di diploma (secondo i parametri regionali) professionale quadriennale (in accordo con le Regioni) 40

41 Spazi di diversificazione per gli istituti professionali Dal 1 al 5 anno: 20% di autonomia degli orari sul monte ore complessivo Per realizzare diverse opzioni e percorsi in accordo con le Regioni: 1 e 2 anno: + 25% di flessibilità degli orari dell area di indirizzo 3 e 4 anno: + 35% di flessibilità degli orari dell area di indirizzo 5 anno: + 40% di flessibilità degli orari dell area di indirizzo 41

42 42

43 Differenze fra tecnici e professionali TECNICI PROFESSIONALI Variabili discriminanti Tecnologie e metodologie Settori e filiere Missione prevalente Innovazione e sviluppo delle tecnologie e metodologie con riferimento all indirizzo Sviluppo e personalizzazione delle tecnologie e metodologie con riferimento al settore/filiera Comprensione prevalente Discipline tecnico-scientifiche Caratteristiche del settore/filiera Contenuti formativi prevalenti Tecnico-scientifici (high-tech) Tecnico-relazionali (high-touch) Fasi prevalenti di impegno High tech è la teleconferenza, è aggiornare gli impianti. High touch è la stretta di mano, è educare le persone. Di monte Ideazione Progettazione Produzione/Gestione Di valle Distribuzione/erogazione del prodotto/servizio Manutenzione e Assistenza Titolo finale Diploma di Perito, dopo cinque anni, previo superamento dell esame di Stato Diploma di Tecnico, dopo cinque anni, previo superamento dell esame di Stato Riconoscimento europeo del titolo Livello 4 EQF Livello 4 EQF 43

44 44

45 Formazione professionale Corsi triennali con vari indirizzi che consentono di acquisire una qualifica professionale + da a.s. 13/14 opzionale quarto anno (tecnico) Attività laboratoriali Stage aziendali dalla classe II Presenza delle discipline necessarie allo sviluppo delle competenze di base Riconoscimento europeo del titolo Livello 3 EQF - Operatore (qualifica triennale) Livello 4 EQF - Tecnico (quarto anno) 45 Barbara Olper

46 Laurea II livello o magistrale ITS Diploma Tecnico superiore Laurea I livello triennale IFTS Certificato di specializzazione tecnica superiore 5 anno integrativo 2 4 anno Diploma professionale Passaggi ai sensi dell OM 84/2004 Qualifica professionale (tre anni) + Sistema duale 1 LICEI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI Barbara Olper FORMAZIONE PROFESSIONALE

47 L obbligo di frequenza ad attività formative Può essere assolto: Nel sistema di istruzione scolastica Nel sistema di formazione professionale di competenza regionale Nell esercizio dell apprendistato Barbara Olper 47

48 Apprendistato L apprendistato è un contratto in cui il datore di lavoro assume l obbligo di garantire una formazione professionale all apprendista e di versargli un corrispettivo per l attività lavorativa svolta. Barbara Olper 48

49 Apprendistato Con il D. Lgs. 81/2015 l apprendistato di primo livello è stato riformato mediante l integrazione tra formazione e lavoro in un sistema duale che fa riferimento al Repertorio Nazionale delle Qualifiche. Fonte: Barbara Olper 49

50 Mancanza di competenze orientative di base Barbara Olper 50

51 Competenze chiave per l apprendimento permanente Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Quadro di Riferimento europeo 1. comunicazione nella madrelingua; 2. comunicazione nelle lingue straniere; 3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. competenza digitale; 5. imparare a imparare; 6. competenze sociali e civiche; 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. espressione culturale. 51

52 Quadro di Riferimento europeo la Commissione mette in evidenza le prime come assi culturali strategici, le seconde come competenze trasversali. 52

53 Gli assi culturali strategici l asse dei linguaggi l asse matematico l asse scientifico-tecnologico l asse storico-sociale 53

54 Le competenze trasversali 54

55 Decreto n. 139 del 22/8/2007 Mira ad assicurare EQUIVALENZA FORMATIVA a tutti i percorsi Recepisce il quadro delle competenze europee Focalizza le otto competenze chiave di cittadinanza da perseguire nell obbligo di istruzione Declina gli assi culturali strategici sotto forma di competenze articolate in abilità/capacità e conoscenze Norma il rilascio di una certificazione di competenze al termine dell obbligo 55

56 Riordino Istruzione Liceale-Tecnica-Professionale Traguardi non più per contenuti ma per risultati di apprendimento PROFILI DI USCITA non più programmi 56

57 4/03/2010 Riforma secondaria sup i risultati di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze in relazione alla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l apprendimento permanente (EQF), anche ai fini della mobilità delle persone sul territorio dell Unione europea 57

58 L evoluzione della comunicazione nella terza rivoluzione industriale Telex Telefax E mail Social Network Facebook Twitter WhatsApp Linkedin Informatica Sviluppo siti web Sviluppo app E-commerce Lingue straniere Linguaggio sempre più abbreviato 58 Informa-Insieme: Focus sulle professioni

59 Principali conseguenze della globalizzazione sulla nuova generazione Conoscenza lingue Conoscenza digitale e web Disponibilità spostamento Formazione di qualità Team building e problem solving 59 Informa-Insieme: Focus sulle professioni

60 Obiettivo: Educare alla complessità Una cultura che punti a garantire: L accesso alle nuove tecnologie e un'appropriata educazione al "pensiero computazionale", che vada al di là dell'iniziale alfabetizzazione digitale Lo sviluppo di capacità relazionali e di autonomia nella società della conoscenza La conoscenza e la comprensione di base della matematica, delle materie scientifiche e delle lingue Gli stimoli e gli interessi ad aggiornarsi continuamente, per organizzare fasi di lavoro e studio o formazione in modo ricorrente Barbara Olper 60

61 Strumenti on line per l orientamento alla scelta 61

62 Chiedi all esperto Nome (*) Studente Famiglia Docente Cognome (*) (*) Tipo Istituzione (*) Regione di Provenienza (*) Messaggio (*) 62

63 Veneto Portale della Regione del Veneto per l'orientamento Barbara Olper 63

64 Vicenza informazioni eventi a Vicenza e ppt informativi Link e documenti utili In iniziative di rete: Locandina iniziative classi III e II Calendario Date scuola aperta Schede sintetiche indirizzi studio Istituti Superiori città Contatti con il coordinatore: orientainsieme@gmail.com Barbara Olper 64

65 Area orientamento scolastico - professionale portale orientamento a supporto di studenti e genitori ISFOL - Fabbisogni professionali - Sito dell ISFOL dedicato all orientamento professionale, analizza conoscenze, skills, attitudini delle professioni esistenti considerando anche differenti variabili Barbara Olper 65

66 Il ruolo delle famiglie Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. (art. 147 C.C.) 66

67 La scelta della scuola superiore Costituisce uno dei momenti più critici del percorso di orientamento, in relazione ai seguenti aspetti: la giovane età degli studenti spesso rende difficile un individuazione precisa di interessi ed attitudini è difficile per le famiglie, e a maggior ragione per gli studenti, avere una conoscenza specifica dei diversi indirizzi della scuola superiore esistono alcuni stereotipi da sfatare per un efficace scelta orientativa: in particolare l idea di una falsa gerarchia delle scuole, per cui i migliori si indirizzano ai Licei, i «discreti» ai Tecnici, i più deboli in termini di motivazione ai Professionali di Stato o ai percorsi IeFP. 67

68 Quale supporto alla scelta da parte dei genitori? Ascolto e dialogo con i figli per conoscerne attitudini e aspirazioni Rispetto delle scelte dei figli, che devono realizzare le proprie aspirazioni e non quelle dei genitori Supporto nella ricerca di informazioni e incoraggiamento alla progettualità Collaborazione con la scuola nel percorso educativo ed orientativo In caso di totale disorientamento, ricerca di un aiuto specialistico 68

69 Credenze generali, le credenze riguardanti i figli Nel processo di crescita dei giovani assumono importanza le rappresentazioni che gli adulti danno della realtà: scuola, lavoro, contesto circostante Le credenze riguardanti i figli includono la percezione di abilità scolastiche e del bisogno di orientamento Barbara Olper 69

70 Le caratteristiche affettive dell ambiente familiare possono aiutare l adolescente a gestire l ansia e le paure connesse al cambiamento che segue alla scelta con le inevitabili difficoltà che questo comporta Barbara Olper 70

71 Il supporto familiare è anche legato alla motivazione. Con riferimento al processo di scelta del ragazzo, è stato riscontrato come un reale supporto da parte dei genitori sia positivamente associato all esplorazione della carriera, mentre comportamenti da parte dei genitori che interferiscano e che non si mostrino coinvolti nel processo che il figlio sta affrontando, siano associati a difficoltà nella presa di decisione. Dietricht, J., Kracke B., Nurmi J.E. (2010), Parents Role in Adolescents Decision on a College Major: A Weekly Diary Study, in Journal of Vocational Behavior, in press Barbara Olper 71

72 SINTESI CONCLUSIVA La scelta del percorso formativo 72

73 richiede Informazione Proiettività Esigenze di mercato e possibilità di lavoro Barbara Olper 73

74 Non esistono percorsi di studio o formazione Di serie A o B Per Donne o Uomini Dove non si insegni la matematica o una lingua straniera Barbara Olper 74

75 Basata sulla conoscenza Della realtà Dei piani di studi di indirizzo Dell offerta formativa Delle propensioni personali Barbara Olper 75

76 Non può essere suggestionata da La vicinanza a casa La conoscenza di La scelta degli amici Le attese della famiglia Il condizionamento d ambiente Barbara Olper 76

77 Non può prescindere da alcune valutazioni Per questa professione quali sono le conoscenze/ /competenze che servono? Se voglio frequentare quel corso post diploma o di laurea cosa mi è utile sapere? Quali sono gli ambiti disciplinari che mi saranno utili? Questo percorso mi abilita all esercizio della professione.? Barbara Olper 77

78 Pagina Facebook Istituti Partner Orienta-Insieme INFORMAZIONI E CONTATTI 78

79 Grazie per l attenzione orientainsieme@gmail.com 79

80 Ist. Tecnici settore tecnologico 1. Informatica e telecomunicazioni Articolazione: informatica ROSSI Articolazione: telecomunicazioni ROSSI 2. Elettronica ed elettrotecnica Articolazione: elettronica Articolazione: elettrotecnica ROSSI Articolazione: automazione ROSSI 3. Costruzioni, ambiente e territorio Indirizzo generale: costruzioni, ambiente e territorio CANOVA Articolazione: geotecnico CANOVA Opzione: tecnologie del legno CANOVA 4. Meccanica, meccatronica ed energia 1. Articolazione: meccanica e meccatronica ROSSI 2. Articolazione: energia ROSSI 80

81 Ist. Tecnici settore tecnologico 5. Chimica, materiali e biotecnologie Articolazione: chimica e materiali ROSSI Articolazione: biotecnologie ambientali BOSCARDIN Articolazione: biotecnologie sanitarie BOSCARDIN 6. Agraria, agroalimentare e agroindustria TRENTIN, CECCATO (THIENE), PAROLINI Articolazione: produzioni e trasformazioni Articolazione: gestione dell ambiente e del territorio Articolazione: viticoltura ed enologia 7. Trasporti e logistica Articolazione: costruzione del mezzo Articolazione: conduzione del mezzo Articolazione: logistica ROSSI 8. Grafica e comunicazione SCOTTON 9. Sistema moda 81

82 Ist. Tecnici settore economico 1. Amministrazione, finanza e marketing 1. Indirizzo generale: Amministrazione, finanza e marketing FUSINIERI- PIOVENE 2. Articolazione: relazioni internazionali per il marketing FUSINIERI-PIOVENE 3. Articolazione: sistemi informativi aziendali FUSINIERI 2. Turismo DA SCHIO PIOVENE 82

83 Ist. Professionali settore servizi 1. Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera 1. Articolazione: enogastronomia DA SCHIO 2. Articolazione: servizi di sala e di vendita DA SCHIO 3. Accoglienza turistica DA SCHIO Servizi socio-sanitari Indirizzo generale: servizi socio-sanitari MONTAGNA Articolazione: ottico Articolazione: odontotecnico LAMPERTICO Servizi commerciali Indirizzo generale: servizi commerciali DA SCHIO Opzione: promozione commerciale e pubblicitaria 1. Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale PAROLINI 83

84 Ist. Professionali settore industria e artigianato 1. Manutenzione e assistenza tecnica 1. Indirizzo generale: manutenzione e assistenza tecnica LAMPERTICO 2. Opzione: apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili LAMPERTICO 3. Opzione: manutenzione dei mezzi di trasporto SCOTTON 2. Produzioni industriali e artigianali 1. Articolazione: industria LAMPERTICO (curvature: chimica e meccanica) 1. Opzione: arredi e forniture d interni SCOTTON 2. Opzione: produzioni audiovisive MONTAGNA 2. Articolazione: artigianato 1. Produzioni artigianali del territorio 2. Produzioni tessili-sartoriali MONTAGNA 84

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